Sulla linea ferroviaria Sfm2 Pinerolo-Chivasso un treno diretto a Chivasso è rimasto fermo in stazione a Nichelino. Bloccati i passaggi a livello con disagio al traffico. Un giovane guineano di 25 anni è stato arrestato dai carabinieri. Dopo aver molestato alcune ragazze a bordo del convoglio ha reagito all’arrivo dei militari aggredendoli.
In via Roma – Galleria San Federico a Torino apre lo store di 1000 metri di Victoria’s Secret, il celebre brand che in Italia ha venti punti vendita.
Nel Torinese “abbiamo più di 30 negozi con tutti i nostri marchi (oltre a Victoria’s Secret) se consideriamo la grande Torino, quasi la metà in centro. E’ sempre stata una delle città più importanti per noi in Italia, e abbiamo investito diversi milioni, diamo lavoro a 150 persone”, spiega all’Ansa Matteo Morandi, ceo di Percassi Retail, franchising partner del brand Victoria’s Secret per l’Italia, Francia, Spagna e Portogallo. Nel negozio di Torino sono state fatte venti assunzioni su un totale di trenta previste, anche se è difficile trovare persone, in particolare “figure specializzate come un direttore di negozio e visual merchandiser. E’ un problema generale: stiamo cercando 200 persone in Italia e 600 in Europa”, conclude Morandi.
Il 30 ottobre
L’appuntamento mensile con i più begli oggetti da collezione si svolge eccezionalmente per il mese di ottobre la quinta domenica del mese, il 30 ottobre. Solitamente, ed è da segnare sul calendario, la manifestazione si svolge la quarta domenica del mese, ma quest’anno c’è stato uno slittamento di Fungo in Festa.
Vie e piazze del centro storico giavenese ospiteranno banchi, bancarelle con oggettistica, curiosità, articoli da collezione, mobili, libri e tanto altro.
Presenti anche banchi dedicati all’artigianato, con opere di creatività davvero originali su materiali inconsueti, e le bancarelle dedicate al mondo delle erbe, quelle che fanno bene al nostro benessere e ci riconciliano con la natura.
Il mercatino di Giaveno è ormai una tradizione consolidata e negli anni ha migliorato la qualità degli espositori, diventando uno degli appuntamenti più ricercati dai collezionisti e dagli amanti del genere
Ogni volta una nuova emozione, nello scoprire nel contesto del centro di Giaveno, attivissima città ricca di manifestazioni, un mondo di oggetti.
Lunedì 24 ottobre, ore 9.00
Palazzo Reale-Salone delle Guardie Svizzere
“… e s’affretta, e s’adopra…”.
Dalle botteghe al PNRR:
uno sguardo su 50 anni di creatività,
coraggio e cambiamenti
Programma
Introduzione dei lavori e Relazione di Giorgio Felici
Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte
Proiezione del video
Saluti delle autorità
Tavola Rotonda con il sociologo Prof. Aldo Bonomi, istituzioni, politici e i vertici di Confartigianato Imprese
Modera i lavori Eugenio Giannetta
(Giornalista di Avvenire)
Lunedì 24 ottobre, a partire dalle alle ore 9.00 pressoPalazzo Reale (Salone delle Guardie Svizzere), si svolgerà la celebrazione del Cinquantennale diConfartigianato Imprese Piemonte dal titolo:” … e s’affretta, e s’adoper …” Dalle botteghe al PNRR:uno sguardo su 50 anni di creatività, coraggio e cambiamenti.
Una giornata di eventi dedicati all’artigianato, alla storia di Confartigianato Imprese Piemonte ed alle prospettive della sua futura azione in rappresentanza delle piccole e medie imprese, che costituiscono una componente essenziale del tessuto imprenditoriale italiano.
L’evento sarà un momento importante di analisi e riflessione per le pmi artigiane, attraverso lo svolgimento di una tavola rotonda con il prof. Aldo Bonomi, istituzioni, politici e i vertici di Confartigianato, al fine di offrire uno spaccato del tessuto imprenditoriale regionale e confrontarsi con le istituzioni e i vari portatori di interesse del territorio sul ruolo dell’artigianato e delle pmi, quale valore indispensabile e imprescindibile per far ripartire l’economia locale.
Infine, per omaggiare la maestria del lavoro artigiano, Confartigianato Imprese Piemonte ha organizzato, sempre a Palazzo Reale, una mostra fotografica che racconta il legame esistente tra territorio e artigianato: 27 fotografi del Piemonte, che attraverso i loro scatti hanno saputo raccontare storie comuni di lavoro e passione.
“La ricorrenza del cinquantesimo anniversario della nostra Federazione, fondata come Federazione Regionale dell’Artigianato del Piemonte il 23 ottobre del 1972 –commenta Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato imprese Piemonte–è un’occasione speciale per poter ricordare il senso di appartenenza ed il valore artigiano che sono alla base della nostra Associazione. Un’eredità messa a dura prova dal rallentamento dell’economia reale, dai profondi cambiamenti strutturali della stessa, da una crisi che si protrae oramai da oltre un decennio.”
Verranno illustrati i risultati dell’indagine congiunturale relativa al 4° trimestre 2022, con un focus sulle politiche regionali e sulle priorità che il neo Governo dovrà affrontare nell’immediato a tutela delle micro e piccole imprese.
Ragazza nasconde nel passeggino la merce rubata
Nei giorni scorsi , gli agenti del Commissariato di P.S. Centro hanno tratto in arresto per furto in concorso una ventottenne italiana per furto aggravato in concorso.
I poliziotti sono intervenuti in un esercizio commerciale di via Lagrange poiché personale del negozio stava trattenendo una presunta autrice di furto. Una dipendente del negozio avrebbe visto la donna aggirarsi tra i reparti in compagnia di altre persone con alcuni capi di abbigliamento in mano. Al contempo la dipendente avrebbe riscontrato il mancato azionamento di alcuni allarmi antitaccheggio posizionati all’interno dell’esercizio. Successivamente, il gruppo di persone sarebbe uscito dal negozio superando la barriera antitaccheggio. Qui la donna veniva fermata e si riscontrava la presenza sotto una copertina riposta nel portaoggetti del passeggino di due capi, del valore di circa 160 euro, con i dispositivi antitaccheggio danneggiati.
Due delle persone in compagnia della ventottenne sono state poi rintracciate dagli agenti del Commissariato e denunciate in stato di libertà per lo stesso reato.
Ruba bici e chiede il riscatto
Mercoledì notte, personale della Polizia di Stato ha arrestato in zona Parella un cittadino italiano di 48 anni per tentata estorsione aggravata.
L’intervento delle Volanti dell’UPGSP è nato a seguito della segnalazione al 112 N.U.E. di un cittadino italiano che dichiarava di essere stato minacciato con un coltello da un conoscente della zona; quest’ultimo, dopo avergli rapinato la bicicletta, si era dato alla fuga.
Gli agenti della Squadra Volante hanno preso contatti sul posto con il richiedente, che è riuscito a fornire il numero di telefono del rapinatore; costui, infatti, prima di allontanarsi, avrebbe fornito alla vittima il proprio numero dicendogli di chiamarlo per parlare della restituzione del mezzo.
Davanti agli agenti delle Volanti, dunque, la vittima ha raggiunto telefonicamente in vivavoce il quarantottenne, che gli ha chiesto una somma di denaro contante superiore a 30 € per restituirgli la bici.
Preso appuntamento in Largo Fabrizi, i poliziotti hanno individuato e fermato il presunto autore dei fatti: nelle tasche del suo giubbotto hanno rinvenuto due fanalini di una bicicletta, riconosciute dalla vittima come propri. Da successive ricerche, i poliziotti hanno anche rinvenuto il mezzo, nascosto dietro alcuni bidoni della nettezza urbana in via Domodossola.
Si è svolto a Casale Monferrato, in data 11 ottobre 2022, all’ Istituto Superiore Cesare Balbo l’incontro con Si Mohamed Kaabour, presidente del CoNNGI, il Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane a cui ho presenziato.
Il Coordinamento è presente in 13 città italiane, 41 paesi nel mondo, parla 33 lingue e si occupa di scuola, lavoro,cultura, sport, partecipazione, cittadinanza attiva, cooperazione internazionale. Collabora con Enti pubblici, Organizzazioni internazionali, Società civile, Sindacati, ONG. L ‘organizzazione nasce a Roma quale risposta alla cecità politica, che fatica a riconoscere e valorizzare la pluralità italiana, che oggigiorno si staglia sui volti di giovani dalle differenti origini, ma che condividono un attaccamento all’Italia, in quanto paese natale o di crescita. Mette insieme associazioni radicate sul territorio, dal Piemonte alla Sicilia, collocando in primo piano il protagonismo di giovani italiani, con background migratorio, decisi ad affermare e far riconoscere la loro appartenenza all’Italia. Il CoNNGI vuole essere soggetto rappresentativo della pluralità italiana, nei diversi tavoli istituzionali ed Inter istituzionali, nazionali ed internazionali. L’organizzazione prende le mosse nel 2014 grazie ad una Call del Ministero delle politiche sociali e del Lavoro. E’ stato un percorso in cui si è avuta conferma che grazie alla loro sensibilità e dedizione, spesso sono le persone a far davvero la differenza. Il 13 ottobre 2017 è stata presentata a Roma, nella sede di OIM Italia, la nuova Associazione di Promozione Sociale Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane. Si Mohammed Kaabour, nella sua lunga conferenza al Balbo, ci ha raccontato della sua difficile vita da immigrato dal Marocco, della sua travagliata strada per l’integrazione, fino alla cittadinanza conseguita e all’entrata in ruolo come docente e consigliere comunale a Genova nelle file del PD.Un percorso fatto di anni di sacrifici e dura gavetta. Un modello di vita per ogni immigrato, che oggi anche attraverso l’ausilio della sua organizzazione umanitaria, voglia vivere e lavorare nel nostro paese.
Il CoNNGI si impegna e lavora per promuovere un nuovo approccio alle politiche di inclusione e partecipazione, più efficace e che risponda ai reali bisogni delle nuove generazioni, per costruire e consolidare percorsi di dialogo, confronto e collaborazione, con istituzioni e organizzazioni.
Aldo Colonna
Qui di seguito il link con le associazioni aderenti al CoNNGI:
https://integrazionemigranti.gov.it/it-it/Altre-info///id/57/Le-associazioni-del-CONNGI
Azione: verso la federazione con Iv
Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino (Azione):
Il cammino verso la federazione fra Azione e Italia Viva compie due tappe importanti, il 19 e il 26 novembre, con le assemblee dei due partiti. La nostra federazione è la scossa salutare per scuotere i liberali e i riformisti, a destra e a sinistra, condannati altrimenti all’irrilevanza politica negli attuali schieramenti sempre più caratterizzati da un’impronta populista. Il risultato elettorale del 25 settembre, e lo confermano i sondaggi successivi, è un’ottima base da cui partire per dare respiro alla cultura riformista ed europeista, sottraendola all’egemonia del populismo arrembante dei Cinquestelle. La destra di Meloni, chiamata alla prova del governo, è costretta dalla forza delle cose a mimetizzare le non poche pulsioni sovraniste, che sopravvivono per il momento nella ridenominazione di alcuni ministeri. Sarà il tempo a certificare se in quel campo è possibile un’evoluzione in chiave europeista o se torneranno con prepotenza gli istinti del populismo.
La nascita della federazione fra Azione e Italia Viva si propone per quello che molti degli italiani aspettano da anni: la casa del riformismo liberale, dove le ideologie non hanno accesso e la politica torna a essere lo strumento per combattere le diseguaglianze, affermare i diritti civili e sociali contro ogni discriminazione.
«Che il Consiglio dei Ministri di una grande democrazia occidentale sia guidato da una donna – chiarisce il Presidente Nazionale socialdemocratico Mario Calì – è indubbiamente per l’Italia un elemento storico positivo, un segnale concreto verso una reale apertura di tutti i ruoli amministrativi e di governo dello stato ad una piena parità di accesso e rappresentanza di genere. Il PSDI, forza politica riformista del campo progressista, augurando per il bene del Paese alla Presidente Meloni di poter svolgere al meglio il proprio mandato alla guida del nuovo esecutivo, sarà garante di una opposizione democratica, istituzionale e civica, rigorosa e propositiva, volta a vigilare costantemente affinché le azioni intraprese dall’attuale maggioranza parlamentare, la più a destra della storia repubblicana, siano condotte nell’interesse delle cittadine e dei cittadini. La giustizia sociale ed il cammino per il riconoscimento ed il rafforzamento dei diritti civili sono parte di un percorso democratico che non potrà, e non dovrà, subire arresti o arretramenti»
A Torino l’arte è diffusissima!
15 eventi, 60 locali coinvolti, 100 artisti, 2000 opere Una nuova mappa per la Torino dell’arte
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DIFFUSISSIMA, il primo fuorisalone della Torino Art Week che porta l’arte contemporanea negli spazi cittadini attraverso mostre, vernissage, dibattiti, incontri e workshop. 16 eventi, 60 locali coinvolti per oltre 100 artisti e 2000 opere sparse in città: alla sua prima edizione il progetto a cura di Artàporter, prende il via a Torino dal 24 ottobre al 6 novembre 2022.
Da Piazza Statuto ai Murazzi, passando per via Po un evento diffuso che attraversa la città per due intere settimane. L’evento, realizzato grazie al supporto di Città di Torino, Camera di Commercio, Torino Social Impact e con Banco di Credito P.Azzoaglio nella veste di main sponsor, nasce da Artàporter, la piattaforma di matching che collega artisti ed esercizi commerciali, per ripensare i luoghi comuni dell’arte immaginando un nuovo modo di esporla.
Come sottolinea l’ideatore Massimo Gioscia, CEO di Artàporter: “Lontano dall’essere una nuova fiera d’arte contemporanea, DIFFUSISSIMA vuol essere un progetto che porta le opere e gli artisti emergenti al di fuori degli spazi canonici, per incontrare le persone nel quotidiano. Portare l’arte all’esterno di musei e gallerie d’arte significa voler creare nuovi itinerari d’arte in città, ma anche nuovi percorsi turistici inclusivi per attrarre soprattutto un pubblico giovane.”
Una nuova mappa per l’arte in città Alcune location di prestigio saranno quindi importanti touchpoint per DIFFUSISSIMA, sedi di eventi che coinvolgeranno gli artisti, con dibattiti, mostre e anche concerti. I SuperHost di DIFFUSISSIMA saranno Mercato Centrale di Torino in piazza della Repubblica, Porto Urbano (Murazzi del Po), Otium Pea Club al Lingotto, Pos.To e Wellness Creative a Pozzo Strada, l’Innovative Square Center a Mirafiori e Open Baladin in Piazzale Valdo Fusi e l’hub culturale di Via Pallavicino 35 OFF TOPIC.
A dare il via all’evento, il Forum “Lo stato dell’Arte fra presente e futuro” che sarà anche l’inaugurazione di DIFFUSISSIMA al Mercato Centrale di Torino, lunedì 24 ottobre dalle ore 18,00 (ingresso libero con prenotazione). Ospiti Giuliano Ambrosio, Innovation Director dell’agenzia RIBELLI e Andrea Concas, divulgatore e scrittore per parlare di NFT e Metaverso, insieme ad Alvin il presentatore TV e radiofonico che diventa Brand Ambassador di DIFFUSISSIMA portando anche i suoi progetti artistici, l’Avvocato Simone Morabito di Brains Evolution, lo staff Catawiki per un’analisi della situazione odierna dell’arte online e Mail Boxes Etc con il lancio di un nuovo tool pensato per gli artisti.
Una nuova mappa per l’arte in città consente così di trovare la propria strada anche attraverso un QR code in formato digitale, per permettere di orientarsi tra i numerosi host e tra gli eventi e vernissage proposti da DIFFUSISSIMA. Sarà inoltre possibile innamorarsi di un’opera d’arte e portarla via subito a casa con sé, acquistandola direttamente con il proprio smartphone, sia che si trovi sulla parete di un club, in uno studio professionale o in mostra.
L’evento nato da un’idea di Massimo Gioscia con Dario Ujetto coinvolge all’interno del board curatoriale anche la curatrice artistica Alyona Kosareva che sulla scelta delle opere coinvolte, racconta: “la selezione artistica di DIFFUSISSIMA è stata creata per riflettere un approccio che corrisponde perfettamente alla filosofia fondativa di Artàporter. Intendiamo l’arte in maniera inclusiva, ovvero esploriamo il lavoro dell’artista come persona e portatore di messaggi e non solo come mero ingranaggio di un mercato. Abbiamo quindi selezionato oltre 100 artisti che saranno portatori in primis di un messaggio di apertura a nuove frontiere espositive”.
DIFFUSISSIMA contiene anche un chiaro messaggio politico dedicato all’accessibilità dell’arte e al supporto del tessuto urbano: “per questa edizione 0 di DIFFUSISSIMA ed essendo sensibili al delicato momento socio-economico – spiega Dario Ujetto, co-founder di Artàporter – abbiamo reso gratuito per tutti gli Host l’accesso alla manifestazione. Supportiamo così oltre 60 location arricchendole di bellezza grazie all’arte contemporanea”.
Non solo partner, ma co-creatori A fianco del Main Partner Banco di Credito P.Azzoaglio, anche Catawiki entra in DIFFUSISSIMA lanciando due aste tematiche, una delle quali per la prima volta offline: sarà sufficiente scansionare il QR code accanto all’opera esposta per entrare sul sito e fare la propria offerta. Entrano a far parte di DIFFUSISSIMA anche Birra Baladin, Driatec e Affini – Distillerie Subalpine che lancerà con Artàporter una call for artist per creare la nuova etichetta del Turin Dry Gin, mentre con la startup calabrese SenzaSpine i creators stanno coinvolti in un contest per la creazione dell’etichetta di questo particolare succo di frutta, protagonista anche di un paio di serate di mixology. Infine, Gattinoni ospiterà l’installazione “5 Senses Travel” di Rockmantic, per trasportare il visitatore in un viaggio che, attraverso l’arte, coinvolge i 5 sensi.
Call for Artist Per l’occasione, verranno lanciate diverse call for artist in collaborazione con Knowhere Studios e Lefranc Bourgeois negli ambiti fotografico e pittorico per permettere a nuovi artisti di esporre in occasione della prima edizione di DIFFUSISSIMA. Inoltre, durante l’evento, Artàporter attiverà un Funding Pitch su Patreon e le quote raccolte consentiranno agli artisti emergenti di ricevere borse di studio per partecipare a masterclass e finanziare residenze artistiche per sviluppare i propri progetti creativi. Verrà lanciata anche una Call for artist insieme a Cioccolatissima, altro importante evento del territorio.
Il programma di DIFFUSISSIMA e la mappa sono disponibili su www.diffusissima.it |