Il centro di Torino in onda su France3
Dalla Francia a Torino per raccontare le opportunità e i problemi degli esercizi commerciali nei luoghi aulici delle città. L’assessore al Commercio Paolo Chiavarino è tra gli intervistati di uno speciale che andrà in onda sabato 1° aprile all’interno del telegiornale dell’emittente francese France 3, che periodicamente dedica approfondimenti al territorio italiano. È stata l’occasione per presentare alcuni numeri che riguardano il commercio torinese che conta 35 grandi strutture, 742 medie e 18.710 negozi di vicinato, cui si aggiungono oltre 3mila attività di servizi alla persona (parrucchieri, estetica) e oltre 6mila attività di ristorazione. Ad accompagnare l’intervista dell’assessore saranno le immagini registrate in piazza Castello, Galleria Subalpina, via Roma, piazza San Carlo.
Venerdì all’Unione Industriali Torino sarà presentata l’inchiesta di Industria Felix Magazine e Cerved: saranno premiate 79 società del Nord Ovest: i nomi
In Valle D’Aosta il fatturato aumenta di un quarto rispetto all’anno precedente. Genova prima per miglior percentuale di crescita dei ricavi nella regione. Torino seconda regionale per crescita addetti. I primati di Verbania
Nel post-Covid 7 aziende su 10 hanno prodotto utili in Piemonte (73,6%) e Liguria (70,1%). Il Piemonte nel 2021 ha aumentato del 20,8% i ricavi delle società di capitali con sede legale nella regione e fatturati sopra il milione e prodotto circa 249 miliardi di euro. Le tre province che si posizionano sul podio per la miglior crescita dei ricavi a livello percentuale sono quelle di Verbania con il 33,7% per 3,3 miliardi di euro, Vercelli con il 24,9% per 8,7 miliardi e Alessandria con il 21,5% per 24,3 miliardi. Subito dopo si classificano: Torino, che con il 20,6% traina la regione per 144,8 miliardi, Biella con il 20,5% per 6,1 miliardi, Cuneo con il 20,3% per 34,9 miliardi, Novara con il 19,5% per 23,2 miliardi e infine Asti con il 18,9% per 3,9 miliardi. La Liguria ha aumentato del 19,1% i ricavi e prodotto circa 54,7 miliardi di euro. La provincia di Genova traina la regione per la miglior crescita dei ricavi con il 20,5% per 42,9 miliardi. Seguono le province di La Spezia con il 18,2% per 4,4 miliardi, Imperiacon il 17,5% per 2,5 miliardi e infine Savona con il 9,2% per 4,9 miliardi. La Valle d’Aosta nel 2021 ha aumentato del 26,5% i ricavi e prodotto circa 5 miliardi di euro. La provincia di Aosta raggiunge una crescita del 26,5% per 5 miliardi.
È quanto emerge in anteprima dalla maxi inchiesta sui bilanci realizzata da Industria Felix Magazine, trimestrale di economia e finanza diretto da Michele Montemurro in supplemento con Il Sole 24 Ore, e Cerved, che sarà presentata venerdì mattina 24 marzo (ingresso su invito) a Torino nella Sala Giovanni Agnelli dell’Unione Industria Torino, in occasione del 47° evento Industria Felix, 5a edizione Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta che competono. Nell’occasione saranno premiate le 79 imprese più performanti a livello gestionale, affidabili finanziariamente e talvolta sostenibili con sede legale in Piemonte (51), Liguria (22) e Valle d’Aosta (6). L’evento è organizzato da Industria Felix Magazine, trimestrale supplemento con Il Sole 24 Ore, in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, col sostegno di Confindustria, con i patrocini di Regione Piemonte, Agenzia Piemonte Lavoro, Simest, Unione Industriali Torino, con le media partnership de Il Sole 24 Ore e Askanews e con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Grant Thornton, Plus Innovation, M&L Consulting Group, e sarà presentato dalla giornalista e conduttrice del Tg1 Maria Soave.
Qui di seguito i nomi delle 79 aziende premiate, che interverranno con i rispettivi vertici, distinte per provincia in relazione alla sede legale.
LIGURIA (22). Genova (11): Bf Gallery S.R.L., Deref S.P.A, Edil Due S.R.L., Liguria Digitale S.P.A., Merito S.R.L., Navalimpianti S.P.A., Oleogen S.R.L., Pastorino Giacomo S.R.L., Pinfabb S.R.L., Polypipe Italia S.R.L., Va.Ni.Ca S.R.L.. La Spezia (6): Cantine Lunae Bosoni S.R.L., Edilbrija S.R.L., Elsel S.R.L., Euroguarco S.P.A., Mediadent Sarzana S.R.L., Sun – Times S.R.L.. Savona (3): Coop Liguria Società Cooperativa Di Consumo, Edil Leka S.R.L., Zpmc Italia S.R.L.. Imperia (2): Mastelli S.R.L., Arimondo S.R.L..
PIEMONTE (51). Torino (26): 2A S.P.A., A&E GÜTermann Italy S.P.A., Acus S.P.A., Arc En Ciel Società Cooperativa Agricola, Batitunnel Italia S.R.L, Bluethink S.P.A., Commerciale Tubi Acciaio S.P.A., Environment Park S.P.A., Eredi Campidonico S.P.A., Fiorentini Alimentari S.P.A., G. Giappichelli Editore S.R.L., Goma Elettronica S.P.A., Istra S.R.L., Mattioli S.P.A., National Molding Italia S.R.L., Nordfer S.R.L., Osai Automation System S.P.A., Romi Italia S.R.L., S.I.D.A.T. S.P.A., Sipal S.P.A., Smart S.R.L., Società Metropolitana Acque Torino S.P.A., Synesthesia S.R.L. Società Benefit, T.R. Express S.R.L., Trigenia S.R.L., Tristone Flowtech Italy S.R.L.. Cuneo (10): Beco Bearings & Components S.R.L, Edil Costruzioni Arapi F.Lli S.R.L., Isomed S.R.L., Merlo S.P.A., Newatt S.R.L., Nord Ovest S.P.A., Rolando S.R.L., Silvateam S.P.A., Simic S.P.A., Tomatis Lamiere S.R.L.. Alessandria (6): A.M.Di. S.R.L., Impresa Paroldi Giuseppe & C. S.R.L., Lenti & Villasco S.R.L., Metlac S.P.A., Patelec Cords And Cables S.R.L., Raselli Franco S.P.A.. Novara (6): Balchem Italia S.R.L., Igor S.R.L., Il Flessibile di Nicastri & C. S.R.L., Nubilaria S.R.L., Procos S.P.A., Vinzia Fratelli S.P.A.. Vercelli (3): C.G.T. S.P.A., Emmaus S.P.A., Gallazzini S.P.A..
VALLE D’AOSTA (6). Aosta (6): Auberge De La Maison S.R.L., C.V.A. S.P.A., Chacard S.R.L., La Sorgente Società Cooperativa Sociale, Marazzato Soluzioni Ambientali S.R.L. A Socio Unico, Podium Engineering S.R.L..
Venerdì i saluti iniziali saranno portati da Giorgio Marsiaj, presidente dell’Unione Industriali Torino, il talk sarà invece con Marco Gabbiani (Banca Mediolanum), Gianluca Coluccio (Ria Grant Thornton), Giovanni Riefoli (Plus Innovation) e Valerio Locatelli (M&L Consulting Group). L’inchiesta sui bilanci depositati sarà a cura dal direttore di IFM Michele Montemurro, mentre lo studio sulle prospettive di crescita, rischio e sostenibilità delle tre regioni sarà presentato dal sales director Sme di Cerved Group Nicola Fornero. Interverranno per Banca Mediolanum la family banker Valentina Lattanzi, gli wealth advisor Diego Data, Roberto Jura e Francesco Mecca; poi il componente del Comitato scientifico di Industria Felix Michele Chieffi, il partner di M&L Consulting Group Alessandro Mattii e per Confindustria Piemonte Giovanni Mensi. I lavori saranno conclusi dall’Assessore al Lavoro e alla Formazione professionale della Regione Piemonte, Elena Chiorino, mentre interverrà da remoto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
I Grandi Terroir del Barolo
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Un altro grande appuntamento a Torino per il pattinaggio di figura che nel fine settimana assegnerà i titoli dei Campionati Italiani Giovanili. Sarà il ghiaccio del PalaVela a tingersi di tricolore da venerdì 24 a domenica 26 marzo, ospitando i migliori talenti del panorama nazionale di artistico, danza e sincronizzato grazie alla puntuale organizzazione targata CUS Torino.
Inaugurazione nel pomeriggio di venerdì, quando tra le 16 e le 19 scenderanno in pista con lo short program femmine e maschi dell’artistico nella categoria Advanced Novice, mentre sabato l’apertura sarà alle 12.30 con il free skating. A seguire il resto della programmazione (domenica inizio gare alle 10.30) con le categorie di danza singole (Under 15 e Over 15) e a coppie (Advanced, Basic, Intermediate e Open). A chiudere il weekend saranno invece gli atleti del sincronizzato nelle categorie Advanced e Basic.
Al Mao il poemetto Kumarjiv
MAO Museo d’Arte Orientale
via san Domenico 9, Torino
Venerdì 24 marzo ore 16.30
Il MAO è lieto di ospitare venerdì 24 marzo alle 16.30 la presentazione del poemetto Kumārjīv, a cura della prof. Alessandra Consolaro, UniTO.
Nel poemetto omonimo del poeta hindi Kunwar Narain (1927-2017), il grande traduttore Kumarjiv (in sanscrito Kumārajīva), vissuto a cavallo tra la lingua sanscrita e quella cinese sedici secoli prima di noi, diventa un soggetto poetico, che consente al lettore di ripensare l’interazione tra storia, attività intellettuale e poesia.
Kumarjiv è il traduttore prototipico che comunica il messaggio buddhista in un contesto interculturale. È ricercatore, conoscitore e commentatore, ma non vuole essere un “maestro”. Da un lato, la sua vita è ilprototipo dell’infinita ricerca umana della verità.
Allo stesso tempo il Kumarjiv di Kunwar Narain è cittadino del mondo, nato fuori dal subcontinente indiano, ma capace di fare di una lingua e di una religione indiana la sua casa. Non da ultimo, Kumarjiv esplora la tensione e la ricerca di una soluzione nella dicotomia tra vita mondana e vita intellettuale/spirituale, trovando un equilibrio e una conciliazione tra due stili di vita apparentemente contrapposti. Kumarjiv così come reso da Kunwar Narain è un individuo, la cui attività di traduzione è il risultato di una scelta personale, che gli concede una percezione molto profonda dell’essenza della traduzione: entrare nel mondo dell’altro aprendo la porta della lingua è come costruire un sentiero di illuminazione tra due culture. È la celebrazione di una profonda amicizia tra due lingue e culture, senza fusione, senza dominio di una sull’altra e senza rivendicazioni di perdite o guadagni, solo un incontro festoso. Questa traduzione italiana presenta uno spaccato di un viaggio di traduzione e poesia lungo la Via della Seta della storia.
Ingresso libero.
Secondo il Rapporto regionale del Centro di Coordinamento RAEE, i volumi avviati a corretto riciclo sono stati 24.618tonnellate, in calo del 5,9% rispetto al 2021, di conseguenza la regione slitta al settimo posto nella classifica nazionale. Il dato pro capite a 5,78 kg/ab (-4,8%) si conferma al di sotto della media nazionale. La provincia di Verbano-Cusio-Ossola mantiene il primato regionale nella raccolta pro capite (9,10 kg/ab), quella di Asti è l’unica a crescere (+43,1%)
Nel 2022 il Piemonte ha raccolto 24.618 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). È quanto emerge dal Rapporto regionale sui rifiuti tecnologici realizzato dal Centro di Coordinamento RAEE, l’organismo che sintetizza i risultati ufficiali conseguiti da tutti i Sistemi Collettivi che si occupano del ritiro presso i centri di raccolta e i luoghi di raggruppamento organizzati dalla distribuzione e della gestione dei rifiuti tecnologici in Italia.
Rispetto al 2021 il risultato è in calo del 5,9%, in linea con l’andamento emerso a livello nazionale (-6,2%) mentre è più contenuto rispetto alla flessione registrata dall’area del Nord Italia (-8,6%). Ciononostante, la regione perde un posto nella graduatoria nazionale per volumi complessivi e si classifica settima.
La raccolta pro capite si attesta a 5,78 kg per abitante, valore sempre al di sotto sia della media dell’area di appartenenza (6,72 kg/ab) sia di quella nazionale (6,12kg/ab).
La flessione del 4,8% non impatta sulla classifica nazionale, pertanto la regione si conferma al tredicesimoposto della graduatoria nazionale e ultima nel Nord Italia.
La riduzione dei volumi regionali tocca quasi tutti i raggruppamenti nei quali vengono suddivisi e raccolti i rifiuti tecnologici, fatta eccezione per freddo e clima (R1), e quasi tutte le province. Crescono solo i volumi di quella di Asti (+40,5%).
Come accennato, il raggruppamento 1 registra una crescita dell’1,5% rispetto al 2021 per un totale di 7.453 tonnellate, in controtendenza con la flessione registrata a livello nazionale (-0,7%). A contribuire alla performance positiva sono state buona parte delle raccolte provinciali con incrementi compresi tra l’1% di Asti e il 9,3% di Vercelli, di segno opposto invece Alessandria e Biella (entrambe -1%) e Novara (-5,3%).
Grandi bianchi (R2) perde invece il 7,4% e scende a 7.672 tonnellate, la flessione risente delle contrazioni nelle raccolte di quasi tutte le province, tra le quali si evidenziano Biella (-26,8%) e Alessandria (-13,4%) rispetto alle quali non sono sufficienti la crescita elevatissima (+315,4%) di Asti e quella molto più contenuta di Verbano-Cusio-Ossola (+7,2%).
Con il -14,7% in meno rispetto al 2021, la raccolta di Tv e apparecchi con schermo (R3) scende a 4.703 tonnellate, un risultato di gran lunga peggiore rispetto al calo conseguito a livello nazionale (-6,7%). Le 813 tonnellate che mancano all’appello si distribuiscono tra tutte le province piemontesi, ma se Torino perde solo il 5,9%, molto peggio fanno tutte le altre con cali a doppia cifra. Le tre riduzioni maggiori le registrano Biella (-28,4%), Vercelli (-26,9%) e Novara (-24,6%).
I volumi di elettronica di consumo e piccoli elettrodomestici (R4) calano del 4,5% per un totale di 4.673 tonnellate. In questo caso, il risultato si lega alla riduzione della raccolta in tutte le province con valori compresi tra il -4,9% di Cuneo e il -22% di Vercelli. Unica eccezione è rappresentata da Asti che ancora una volta registra un miglioramento nettissimo (+185,7%).
La raccolta di sorgenti luminose (R5) si ferma a 119 tonnellate, in calo del 3,1% rispetto al 2021. Il risultato è frutto dell’andamento opposto delle province: Asti, Biella, Novara e Torino registrano una flessione, con punte del -20,4% per quella astigiana, mentre crescono Alessandria, Cuneo, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli.
RACCOLTA RAEE PER PROVINCE
Fonte: Rapporto RAEE Piemonte 2022 – CdC RAEE
Raccolta pro capite per province
La provincia di Verbano–Cusio–Ossola conferma il primato regionale per raccolta pro capite, pari a 9,10 kg/ab, nonostante una flessione del 2,7% rispetto al 2021, tra le più contenute a livello nazionale, che le consente di classificarsi al 13° posto della graduatoria italiana. Al secondo posto rimane anche la provincia di Vercelli con 6,81 kg/ab, valore anch’esso in calo del 10% rispetto all’anno precedente. Entrambe sono le uniche province a superare la media pro capite dell’area di appartenenza (6,72 kg/ab).
Seppure anche loro in flessione, le province di Novara con 6,50 kg/ab (-9,4%) e di Cuneo con 6,47 kg/ab (-6,6%) si posizionano al di sopra della media nazionale (6,12 kg/ab).
Al di sotto di questo valore e sempre in contrazione le province restanti: Alessandria si ferma a 5,98 kg/ab (-9,5%), Torino a 5,30 kg/ab (-4,2%), Biella a 4,18 kg/ab (-13,4%). In controtendenza solo la provincia di Asti che cresce del 43,1% e raggiunge i 5,42 kg/ab.
Fonte: Rapporto RAEE Piemonte 2022 – CdC RAEE
“Una provincia in forte controtendenza, Asti, per altro per la prima volta sopra i 5 chili pro capite, ma comunque sotto la media regionale e nulla più in una regione che non raggiunge una raccolta pro capite di 6 chilogrammi”commenta Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE. “Sempre sugli scudi,anche se con una leggera flessione, la situazione di eccellenza del Verbano–Cusio–Ossola, 13esima provincia italiana per raccolta pro capite, affiancata però a una situazione di generalizzata insufficienza delle altre province. Da rimarcare il dato del capoluogo di regione, Torino, superato nel 2022 anche da Asti, che per anni ha fatto il fanalino di coda della regione. La provincia di Biella si accomoda nella parte bassa della classifica italiana per raccolta pro capite. Risulta indifferibile un miglioramento diffuso e quantitativamente rilevante della raccolta dei RAEE poiché per troppo tempo la regione è stata un punto di debolezza della raccolta nel Nord del paese”.
A questo link https://bit.ly/RRegRAEE2022 il Rapporto RAEE 2022 in Piemonte
Qs World University Ranking by Subject 2023:
PER ARCHITETTURA E INGEGNERIA
Il Politecnico di Torino ottiene un ottimo risultato nel QS World University Ranking by Subject, autorevole classifica che prende in considerazione complessivamente oltre 1500 Atenei e istituzioni scientifiche, analizzando i singoli ambiti disciplinari.
Anche in questa edizione, il Politecnico di Torino consolida la sua posizione nella top 50 a livello mondiale nell’area di Ingegneria su 530 Ateneiclassificati nel Ranking e oltre 2000 Atenei valutati.
Mechanical, Aeronautical & Manufacturing entra tra i migliori 30 Atenei al mondo su oltre 500 Atenei classificati; ottima anche la posizione per Electrical and Electronic engineering nelle top 40 sempre su oltre 500 Atenei.
Si mantengono stabili e in buona posizione Civil and Structural che si conferma intorno alle top 30 nel suo ambito disciplinare e Georesources and Geoenergy Engineering in 15° posizione su 160 Atenei. Notevole il miglioramento per l’ambito Chemical Engineering che, con un guadagno di ben 35 posizioni nelle ultime due edizioni, si colloca al 63° posto su 420 Atenei. Da segnalare inoltre il salto di 28 posizioni per Computer Science and Information systems, che si avvicina così alla top 100 su quasi 700 Atenei.
Le ottime performance del Politecnico non si limitano al campo dell’ingegneria: l’Ateneo si conferma in top 30 anche nell’ambito disciplinare Architecture/Built Environment.
Si segnalano inoltre importanti miglioramenti in Material Sciences (top 60) e Mathematics che con un guadagno di oltre 30 posizioni entra nelle top 100 su oltre 500 Atenei.
Per la prima volta il Politecnico entra nel ranking nell’ambito disciplinare Business & Management Studies (fascia 301-550) e in Environmental Sciences dove si colloca nel top 150.
Per costruire questa classifica, QS valuta la reputazione in ambito accademico e in ambito industriale, il numero di citazioni delle pubblicazioni scientifiche, il grado di internazionalizzazione della produzione scientifica, oltre ad alcuni indici bibliometrici tra i quali l’H-index.
“Il miglioramento nella maggior parte degli ambiti disciplinari, nelle aree di Ingegneria e Architettura, testimonia l’ottima reputazione internazionale del Politecnico di Torino e la capacità di confrontarsi con i migliori Atenei al mondo nella ricerca -sottolinea il Rettore Guido Saracco – con questi risultati l’Ateneo consolida il ruolo di importante player nel contesto internazionale per l’alta qualità della sua ricerca e della formazione”.
Acqua, da Torino un aiuto al Burkina-Faso
Giornata mondiale dell’acqua
La Consulta Permanente dei Consiglieri ed Amministratori della Città Metropolitana di Torino ha raggiunto con un modesto, ma decisivo contributo, un luogo quasi sperduto del Burkina Faso. Il contributo è andato a aggiungersi agli altri, più generosi, relativi ai Progetti di Cooperazione internazionale a Gorom-Gorom da parte di una rete di piccoli Comuni della quale è capofila Piossasco, e abbiamo “donato” l’acqua. La perforazione di un nuovo pozzo d’acqua in Burkina Faso!
Bello vedere che il nostro piccolo aiuto produce frutti importanti in un territorio del Nord del Burkina Faso, nella sola Provincia dell’Ondalan,7 dove vi sono circa 30.000 rifugiati arrivati dopo anni di regime e oppressione nel confinante Nord del Mali. I terroristi cercarono di occupare i territori: rubarono bestiame, miglio, motociclette e le poche autoambulanze, sequestratorono e scomparvero capi-villaggio, sindaci, insegnanti, sacerdoti, pastori e imam. Chiusero le scuole e proibirono la semina del miglio. Per fortuna a fine maggio 2020 il Governo del Burkina Faso è intervenuto con il controllo aereo del territorio e con l’arrivo delle piogge la popolazione è tornata nei villaggi per seminare il miglio. Da inizio ottobre si sono anche riaperte le scuole a Gorom-Gorom. Il settore più in sofferenza riguarda la sanità e anche per questo il nostro contributo sarà ancora più importante perché l’acqua è vita. La Consulta è orgogliosa di dedicare il raggiungimento di questo obiettivo nella Giornata mondiale dell’acqua.
Mariella Depaoli
Già consigliera provinciale Torino
Raccolto da Enzo Grassano