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Silvio Magliano, politica e volontariato

Ritratti torinesi

Silvio Magliano ama definirsi “un amico in Regione”: riassume così il suo impegno in Consiglio Regionale e il suo metodo di lavoro che parte sempre dall’ascolto delle persone..

Oltre a essere Capogruppo dei Moderati in Consiglio Regionale, è un Volontario. È, infatti, Consigliere del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To, che sostiene, supporta e promuove le oltre 1.500 associazioni del territorio della provincia di Torino.

La sua prima esperienza istituzionale è stata quella di Consigliere di Circoscrizione 3 dal 2006; nel 2011 è stato eletto per la prima volta Consigliere Comunale a Torino. Il secondo mandato consecutivo inizia nel 2016, primo per preferenze tra i Moderati e secondo in assoluto.

“Si chiude un anno – precisa Silvio Magliano – nel quale ci siamo molto impegnati sul tema della salute, includendo anche la salubrità dei luoghi di lavoro e la problematica dell’amianto, affrontata più volte nelle ultime settimane.

Con la sentenza Schmidheiny, si è concluso un percorso di due anni e 41 udienze. La legge 257/92 e la messa al bando ormai dell’amianto risale a trent’anni fa, ma di malattie provocate dall’amianto si continua ancora a morire: dal 1990 fino ad oggi si sono registrate nel solo Piemonte oltre 300 nuove diagnosi. Numeri che, nella loro drammaticità, dimostrano l’urgenza di convocare al più presto un Tavolo Strategico, con la partecipazione attiva degli Assessori regionali alla Sanità e all’Ambiente. La tendenza degli ultimi anni è stata aggravata dalla pandemia, che ha provocato incontri meno frequenti, e deve essere subito invertita. Urge procedere alla bonifica dei siti ancora contaminati in Piemonte, che sono almeno 60 mila, e risulta fondamentale recuperare un rapporto di dialogo con le istituzioni e le associazioni dei familiari delle vittime dell’amianto”.

“Un altro campo nel quale siamo stati molto attivi – aggiunge il Consigliere Silvio Magliano – è quello ospedaliero e delle liste d’attesa, oltre che del riconoscimento salariale e della sicurezza dei medici che operano nei Pronto Soccorso del nostro territorio. In questo caso abbiamo richiesto anche un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine nei Pronto Soccorso”

“Ci sta a cuore – spiega il Capogruppo dei Moderati in Regione Silvio Magliano – il tema della turnazione e ricollocazione professionale del personale GTT che, per età o per altre ragioni, è diventato inidoneo alla guida dei mezzi. Il nuovo accordo di fine maggio, sottoscritto da una risicata maggioranza di sigle sindacali, potrebbe far aumentare il tempo medio di lavoro per autista. Questo comporterebbe un peggioramento delle condizioni di lavoro per i dipendenti e del servizio per l’utenza. Riteniamo sia necessario procedere a nuove assunzioni e a un adeguamento salariale per chi da troppo tempo non vede aumentare il proprio stipendio. Ci rende perplessi la decisione di esternalizzare alcuni servizi, come il controllo dei biglietti a bordo. Questo tipo di operazione non ha molto senso in presenza di personale che è in attesa di una nuova collocazione nell’organigramma aziendale e in assenza di un miglioramento del servizio”.

“Combattiamo con forza – spiega Silvio Magliano – anche la occupazione abusiva delle case popolari. Ci aspettiamo da ATC l’impegno di ristrutturare in tempi brevi il maggior numero di alloggi. Abbiamo chiesto lo sgombero di tutte le occupazioni abusive, per tutelare le famiglie che, invece, ne hanno diritto.

Nelle case ATC di corso Agnelli 156, sede di 351 unità abitative, dodici appartamenti sono abusivamente occupati. Ho presentato un Question Time per chiedere soluzioni. Lo scorso 6 giugno gli inquilini di corso Giovanni Agnelli hanno ricevuto in buca una lettera di diffida da parte di Iren, con una quantificazione di 45.147 euro d’insoluto e la prospettiva di un’interruzione del servizio in assenza della dimostrazione dell’avvenuto pagamento entro 15 giorni.

Gli inquilini hanno sempre puntualmente pagato e la stessa ATC dichiara di aver provveduto a versare quanto dovuto. La preoccupazione è massima tra i residenti, che temono l’interruzione dell’energia elettrica o della fornitura di acqua calda presso le loro abitazioni, pur consapevoli di aver sempre pagato le bollette. Resta da chiarire se il debito sia relativo all’energia elettrica o al teleriscaldamento (entrambi servizi erogati presso questi caseggiati da IREN) o se siano da escludere connessioni tra le occupazioni abusive delle dodici unità abitative presso i caseggiati di Mirafiori Nord e la quantità di energia consumata, senza diritto, negli ultimi mesi”. Anche in questo caso Silvio Magliano ha presentato un Question Time in Consiglio regionale per sapere dalla Giunta come si intenda procedere per scongiurare l’interruzione della fornitura di energia elettrica e acqua calda ai residenti nei caseggiati ATC.

“Siamo inoltre favorevoli a puntare sulle rinnovabili – spiega Silvio Magliano affrontando il tema energetico – e ci piacerebbe che anche il nucleare entrasse senza pregiudizi e preclusioni ideologiche nel dibattito politico. La tecnologia di quarta generazione ha grandi potenzialità e Inghilterra e Francia sono pronte a impiegare tecnologie prodotte da una realtà, Newcleo, che ha la sede principale proprio a Torino.

Si è tornati a parlare, recentemente, di Disability Card, a proposito della quale il Ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli e il sottosegretario agli Affari Esteri della Finlandia Pekka Puustinen hanno concordato l’urgenza di un’estensione a tutta la UE.

“Se le potenzialità della Carta Europea della Disabilità sono e restano straordinarie – sottolinea il capogruppo dei Moderati Magliano – questo strumento, senza la possibilità di essere utilizzato davvero sul territorio, e non solo in via teorica, non potrà diventare il mezzo attraverso il quale le persone con disabilità possano immediatamente certificare, senza necessità di altri strumenti verbali cartacei, la propria condizione, mostrando il QRcode e ottenendo le agevolazioni dovute”.

“Un altro aspetto che ci fa assolutamente piacere – prosegue Silvio Magliano – è l’investimento della Regione a favore degli oratori, che si è stabilizzato intorno ai 700 mila euro. Questa cifra, secondo noi, dovrebbe crescere in prospettiva, fino a tornare al milione di euro del 2017. Due anni fa è stato approvato in Aula un mio ordine del giorno che richiedeva ulteriori risorse da reperire per la LR 26 / 02 sulla valorizzazione e riconoscimento della funzione educativa, formativa, aggregatrice e sociale svolta dalle parrocchie, dagli istituti cattolici e da quegli enti di culto riconosciuti dallo Stato attraverso le attività di Oratorio. Senza un sostegno adeguato queste realtà rischiano di essere costrette a ridurre la loro attività ordinaria e i progetti di inclusione sociale”.

Ultimo tema, ma non per importanza, che sta a cuore ai Moderati è quello della Linea 2 della Metropolitana, che ritengono debba arrivare a Pescarito. I Moderati chiedono che le attività commerciali penalizzate dai lavori in corso siano adeguatamente e puntualmente ristorate dal punto di vista economico e si impegneranno per questo obiettivo.

Mara Martellotta

 

Medaglie e primati per ValleBelbo Sport ai Campionati Regionali di Nuoto

I 40 anni di Acqui in palcoscenico

40 anni e non sentirli, questo viene da dire scorgendo il cartellone del Festival Acqui in Palcoscenico 2023, ricco di appuntamenti nei luoghi simbolo della città termale, che nuovamente nelle mani del sindaco Rapetti, rinasce dopo cinque anni di stallo. Riprendono le terme, il turismo e anche la voglia di spettacoli di livello . Si inizia domenica 2 luglio al teatro Giuseppe Verdi con l Orchestra Camerata Strumentale Acquese, diretta da Eleonora Perolini che eseguirà “Le quattro stagioni “di Vivaldi a seguire il premio Acqui Danza quest’ anno assegnato a Jacopo Tissi giovane talento di fama internazionale.La seconda parte sarà dedicata alla danza con la compagnia Nuovo Balletto Classico, sotto la guida di Liliana Così e musiche di Vivaldi.
Il festival prosegue poi fino al 18 luglio mettendo in scena il meglio della danza contemporanea.
L organizzazione del festival è a cura dell’ Associazione Grecale, con il contributo del Mic ,la Regione Piemonte Fondazione CRAL e il Comune di Acqui Terme.
La direzione artistica è come sempre di Loredana Furno che proprio 40 anni fa ebbe l’illuminante idea di abbinare Terme e Danza.
Info@ ballettoteatroditorino.org

Gabriella Daghero

“Evoluzioni sonore #2” Al “MAO Museo d’Arte Orientale” di Torino, suggestive performance musicali

Animeranno l’estate dei torinesi

Dal 20 giugno al 7 settembre

Fra tradizione, sperimentazione, globalizzazione ed echi di futuro, la musica invaderà per quattro mesi gli spazi del “MAO”di Torino, in occasione del riallestimento – concepito attraverso la pratica della “compassione” e del “dono” – della mostra “Buddha10Reloaded”. Sotto l’attenta organizzazione di Chiara Lee e Freddy Murphy (fondatori del progetto musicale “Father Murphy”, con cui i due hanno realizzato una serie di “concept album”, esibendosi in festival ed eventi prestigiosi, tra cui, solo per restare in Italia, la “Biennale di Venezia” e il “Santarcangelo Festival”), i suoni delle artiste invitate contribuiranno a tracciare il ritratto di un continente – quello asiatico – dalle molteplici e mutevoli identità.

Il programma prende avvio, negli spazi museali di via San Domenico 11, martedì 20 giugno, alle ore 19, con Miya Masaoka, per un approccio virtuosistico ed innovativo al “koto”giapponese, strumento musicale cordofono appartenente alla famiglia delle “cetre”, derivato dal “Guzheng” cinese. Miya Masaoka è compositrice, musicista e sound artist. Le sue opere spaziano tra il New Noh, performance ibride tra acustica ed elettronica, sound art, cori, mappatura del movimento degli insetti, installazioni sonore, performance art e molto altro. Il suo lavoro esplora la percezione corporea della vibrazione, del movimento e del tempo, mettendo in primo piano complesse relazioni timbriche. La Masaoka è docente associata e direttrice del “MFA Sound Art Program” presso la “Columbia University” di New York.

“Elettronica contemporanea e classici ‘raga’ indostani amalgamati in un’armonia perfetta”, saranno invece, i temi su cui andrà a cimentarsi mercoledì 26 luglio, alle 19, Arushi Jain, cantante e produttrice, nonché ingegnere, con una visione non ortodossa e risolutamente “DIY” (anticonsumistica) di una tradizione secolare. Trasferitasi dall’India in California, studia  Informatica alla “Stanford University”, dove è introdotta ai suoni e alla sintesi generati dal computer presso il “Center for Computer Research in Music and Acoustics (CCRMA)”. La sua musica è una reinterpretazione unica di due mondi contrastanti. Gli antichi “raga” dell’India settentrionale vengono da lei re-immaginati e suonati con strumenti e tecnologie che ha appreso nella sua “San Francisco Bay Area”. Il suo ultimo album “Under the Lilac Sky” è stato pubblicato su “Leaving Records” nel luglio 2021 e recentemente è stata inclusa nella prestigiosa lista musicale di “Forbes 30 under 30”.

Terzo appuntamento, martedì 22 agosto, ore 19, con Evicshen e “una passeggiata funambolica tra controllo e caso che confonde i confini tra performer e pubblico”. Evicshen è il nome di battaglia della sound artist Victoria Shen.
La sua musica si basa sulla fisicità del suono e sulla sua relazione con il corpo umano tramite l’uso di “sintetizzatori modulari analogici”, “dischi in vinile/resina” e “strumenti elettronici autocostruiti”, come le “Needle Nails”, delle “unghie in acrilico” con puntine per giradischi incorporate che le consentono di riprodurre fino a cinque tracce di un disco contemporaneamente. Il suo LP di debutto “Hair Birth” ha una copertina in rame che si trasforma in un altoparlante attraverso il quale è possibile riprodurre il disco. Ogni pezzo non é solo supporto musicale riproducibile, ma anche oggetto d’arte unico.

Serata conclusiva, giovedì 7 settembre, ore 19, con “Crossing Borders”, performancecomposta del produttore giapponese Scotch Rolex insieme alla percussionista coreana Shin Hyo Jin. I due  mescolano musica elettronica sperimentale con tradizionali percussioni coreane cerimoniali, andando oltre i confini, in una sorta di rituale mistico e spirituale.

Per info: “MAO-Museo Arte Orientale”, via San Domenico 11, Torino; tel. 011/4436932 o www.maotorino.it

Costo biglietti (acquistabili presso la biglietteria del Museo o su Ticketone): 15 euro intero / 10 euro ridotto studenti.

g.m.

Nelle foto:

–       Miya Masaoka

–       Arushi Jain

–       Evicshen

–       Crossing Borders

Sciopero, venerdì 23 giugno Metropolitana regolarmente in servizio

 

Venerdì 23 giugno 2023 è previsto uno sciopero della durata di 24 ore del servizio TPL, ad esclusione del settore Metropolitana (esercizio), proclamato dalla O.S. USB – Lavoro Privato e relativo a tematiche aziendali correlate.

Il servizio di trasporto pubblico locale sarà comunque garantito nelle seguenti fasce orarie:

  • Servizio urbano-suburbano, Centri di servizi al cliente: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
  • Servizio extraurbano, Servizio Bus Sostitutivo Ferrovia sfmA – Torino-Aeroporto-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30. 
  • Servizio Ferroviario sfm1 – Rivarolo-Chieri: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

La metropolitana sarà regolarmente in servizio.

Maggiori info e aggiornamenti su: https://www.gtt.to.it/cms/

Summer Camp del Real Madrid a Rivoli

Il Real Madrid è uno dei club più popolari al mondo. Tramite la Fundación Real Madrid Clinic si porta uno stile di allenamento del vivaio madrileno in otto paesi europei. In occasione del camp estivo si permette ai partecipanti di vivere la magia “Real”. I migliori talenti avranno la chance di qualificarsi per un’esibizione all’Estadio Santiago Bernabéu. L’iniziativa si svolge grazie al Fcd Rivoli Calcio.

Oscar Bertetto è cittadino onorario di Torino

Vicepresidente e co-fondatore della Fondazione Faro, 

A 40 anni dall’istituzione della Faro – Fondazione Assistenza e Ricerca Oncologica, la Città di Torino rende omaggio al suo vicepresidente e co-fondatore, Oscar Bertetto, conferendogli la cittadinanza onoraria “per il suo impegno nella cura dei malati oncologici e non solo”.

La deliberazione, proposta da Vincenzo Camarda (PD), è stata approvata dalla Sala Rossa all’unanimità (35 voti favorevoli su 35 consigliere e consiglieri presenti), nella seduta del Consiglio Comunale del 19 giugno 2023.

Come ha spiegato in aula il proponente, Vincenzo Camarda (PD), Oscar Bertetto, che nel 1983 insieme al compianto professor Alessandro Calciati ha fondato la Fondazione Faro onlus, rappresenta “un’eccellenza nel campo della medicina oncologica, per il suo incessante lavoro di ricerca e per il suo approccio umano, rivolto a ogni singolo paziente e alle famiglie che vivono situazioni di disagio e di fragilità, a causa della malattia” e per aver “contribuito a creare una rete di professionisti, rivolti all’attenzione al malato nel suo complesso, dando risalto ad ogni aspetto della malattia”.

Nel dibattito in aula, Ivana Garione (Moderati) ha sottolineato il ruolo svolto per 12 anni da Oscar Bertetto come direttore della rete oncologica del Piemonte, che allargò alla Valle d’Aosta.

Andrea Tronzano (Forza Italia) ha ringraziato pubblicamente la fondazione Faro e i suoi volontari per quanto fanno per i malati e le loro famiglie, sia dal punto di vista professionale che umano.

Silvio Viale (+Europa & Radicali Italiani) ha elogiato l’impegno della Faro nella ricerca scientifica e nelle cure, sia in struttura che a domicilio, seguendo sempre l’evoluzione scientifica e culturale sul tema del fine vita.

Alla Tesoriera la prima Cena in Giallo di Coldiretti Torino

Evergreen Fest ospita martedì 20 giugno, dalle 19, la prima “Cena in Giallo” di Coldiretti Torino, evento aperto a tutti a patto che si indossi qualcosa di giallo.

Nella splendida cornice del parco della Tesoriera in corso Francia, si svolgerà la cena aperta a tutti, ma per coloro che indosseranno qualcosa di giallo, il nostro colore, è previsto un gustoso omaggio. Il menù della cena sarà preparato dallo staff di Evergreen Fest utilizzando prodotti delle aziende torinesi socie Coldiretti e appartenenti alla rete di Campagna Amica, la più grande rete di aziende agricole che svolgono vendita diretta certificata. Campagna amica non è solo un brand, ma è un marchio certificato e controllato cui gli imprenditori soci Coldiretti scelgono di aderire e di rispettare i requisiti di genuinità e tracciabilità di tutta la filiera produttiva dal campo alla tavola.

Il menù comprende: pasta con pesto di zucchine e nocciole piemontesi; hamburger + fetta di toma tipo piemontese con insalata (sarset, pomodori, cetrioli, ravanelli) + pane oppure parmigiana fredda di melanzane + fetta di toma tipo piemontese con insalata (sarset, pomodori, cetrioli, ravanelli) + pane.

Dopo la cena sarà possibile seguire gli eventi in Evergreen Festival per una vera serata in giallo.

«Con questa nostra prima cena conviviale, aperta a tutti e a prezzi popolari – spiega il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – vogliamo avvicinare ancora di più i torinesi ai prodotti a Km Zero dei nostri agricoltori. Vogliamo radicare ancora di più quelle relazioni tra produttori contadini e consumatori che sono al centro dello spirito di Campagna Amica e quella comprensione reciproca tra città e campagna che è sempre più necessaria se vogliamo collaborare tutti per un cibo naturale, di qualità, giusto nel compenso e rispettoso dell’ambiente».

Il costo della cena è di 15 euro.

La cena si svolge anche in caso di pioggia

Per info e prenotazioni: +39 3348655865

prenotazioni@evergreenfest.it

Mole blu per la Giornata Mondiale del Rifugiato

Il 20 giugno è la Giornata Mondiale del Rifugiato. Anche quest’anno la Città di Torino aderisce all’iniziativa dell’Agenzia ONU per i rifugiati UNHCR illuminando di blu la Mole Antonelliana la sera di martedì 20 giugno a partire dalle 21.45.

L’iniziativa, nata nel 2017 e diventata ormai un appuntamento fisso, coinvolge altre quindici città italiane, che illumineranno i loro monumenti simbolo a supporto della campagna “Hope away from home”, lanciata dall’UNHCR per promuovere la solidarietà e la comprensione nei confronti dei rifugiati e dei richiedenti asilo.

“L’illuminazione della Mole Antonelliana di blu – spiega l’assessore alle Politiche sociali e ai Diritti, Jacopo Rosatelli – vuole ricordare l’impegno di Torino a offrire nuove opportunità e un ambiente sicuro a chi ha cercato rifugio nella nostra città. Nel corso del 2022 abbiamo messo a disposizione 1800 posti di accoglienza per minori non accompagnati, persone adulte e nuclei familiari. Con questo gesto simbolico vogliamo mandare un messaggio di solidarietà, speranza e inclusione ai rifugiati da tutto il mondo.”

Aderendo alla campagna “Hope away from home”, la Città di Torino si unisce all’UNHCR per sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sull’importanza dell’integrazione e del dialogo costruttivo al fine di creare un futuro più inclusivo e sostenibile per tutti.

Anniversario di Gustavo Rol: 120 anni dalla nascita del famoso sensitivo

Torino è legata a doppio filo ad una fama di esoterismo e occulto. È infatti stata teatro di leggende oscure e di eventi singolari e ha chiamato a sé i più grandi esperti di spiritismo e magia. Fra questi figura un sensitivo, di cui ancora molti oggi ricordano i prodigi e che vogliamo ricordare con una breve biografia.

Ricorre infatti oggi l’anniversario di Gustavo Rol, nato il 20 giugno del 1903. Ripercorriamo insieme le tappe della sua vita.

L’anniversario di Gustavo Rol: 120 anni dalla nascita

Gustavo Rol nasce a Torino in una famiglia appartenente all’alta borghesia. Fin da giovane mostra una particolare inclinazione nei confronti della musica e dell’arte. Studia infatti piano e violino e nel contempo si cimenta nella pittura, passione che conserverà tutta la vita rendendola anche in parte un lavoro. Lungo tutta la sua esistenza inoltre si dimostrerà anche amante della storia, particolarmente del periodo napoleonico: molti testimoniano il suo interesse per questo genere di cimeli.

 

gustavo rol foto I Il Torinese

Il suo avvicinamento alla spiritualità si verifica in circostanze misteriose: pare infatti abbia incontrato un uomo polacco nella città di Marsiglia, e grazie a lui abbia iniziato ad interessarsi alle carte. Lo spiccato talento e il costante studio lo portano a diventare sempre più celebre all’interno delle élite italiane ed estere. Sono infatti numerosissimi a chiedere consigli o anticipazioni del proprio futuro. Federico Fellini, Franco Zeffirelli e Giovanni Agnelli sono solo alcuni esempi di suoi estimatori. Fra le richieste più famose però ci sono quelle della regina Elisabetta II e di Hailé Selassié. Nel primo caso la sovrana aveva espresso il desiderio di mettersi in contatto con lo spettro del padre Giorgio VI; l’imperatore etiope invece voleva sapere le proprie sorti nel governo del paese. All’uomo predisse la sua morte, avvenuta per un colpo di stato dell’esercito.

La sua celebrità presso il grande pubblico giunge verso la fine degli anni Ottanta, momento in cui gli vengono dedicati svariati articoli sui giornali nazionali.

Gli scettici e le controversie legate alla sua figura

Altrettanti però sono stati i suoi detrattori. Infatti molti prestigiatori e uomini di scienza hanno insinuato che si trattasse semplicemente di un fenomeno illusionistico, legato anche a delle sviluppate doti di mentalismo. In particolare i membri del CICAP (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale) hanno ad esaminare -senza successo- alcune delle sue sedute.

Rol infatti ha sempre affermato di non voler sottoporsi ad alcun test, in quanto le sue doti non potevano essere eseguite a comando. Di fronte a questo rifiuto gli studi si sono basati solamente sulle testimonianze di coloro che avevano vissuto l’esperienza in prima persona. Dai racconti si può giungere alla parziale conclusione che l’uomo si avvalesse di alcuni trucchi di prestidigitazione. Permane però un’aura di santità sul suo dono della chiaroveggenza. Coloro che l’hanno conosciuto infatti lo ricordano come un puro di cuore, sempre pronto ad aiutare il prossimo senza pretendere nulla in cambio.

anniversario gustavo rol targa I Il Torinese

Fra le tante dicerie che lo circondano ne spicca una in particolare. Sembra che durante la seconda guerra mondiale abbia dimostrato le proprie doti a degli ufficiali delle SS, ottenendo in cambio la liberazione di alcuni prigionieri.

La morte e il suo ricordo

Anche per questo morì circondato da ammirazione e affetto il 22 settembre del 1994: al suo funerale si sono presentate più di trecento persone. Come ultimo commiato a questo mondo ha lasciato dietro di sé una nebbiolina luccicante: almeno riportano così le leggende metropolitane. Quale modo migliore poteva esserci per lasciare la dimensione terrena?

Leggi anche – Addio a Giuditta Dembech, biografa di Gustavo Rol

Francesca Pozzo