ilTorinese

Finita la Dc ma non i democristiani

30 anni fa chiudeva definitivamente i battenti la Democrazia Cristiana.

Lo decise un’assemblea
affollatissima a Roma in una fase storica e politica drammatica per il nostro paese e per la stessa
democrazia italiana. Certo, la fine della Dc, cioè del più grande partito democratico, popolare e di
governo dal secondo dopoguerra in poi, non poteva non terremotare l’intera politica italiana. E
così è stato. E questo al di là delle motivazioni specifiche, a tutti ben note anche se restano
ancora avvolte in un alone di mistero, che hanno portato alla conclusione traumatica di quel
partito.
Eppure, e a 30 anni da quella data, non possiamo non far nostre la parole, come sempre puntuali
e precise, pronunciate alcuni anni fa da Guido Bodrato, uno dei principali leader e statisti della
Democrazia Cristiana scomparso alcune settimane fa. Diceva Bodrato che “La Dc è come un
vetro infrangibile. Quando si rompe va in mille pezzi e non è più ricomponibile”. Parole semplici, le
sue, ma essenziali e come sempre intelligenti che racchiudono una profonda verità. E cioè, la DC
è stata un “fatto storico”. Ovvero, un prodotto politico concreto di una precisa ed irripetibile fase
storica italiana. Non a caso, continuano ad esistere i “democristiani” ma non esiste più la DC. E
questo per la semplice ragione che i valori, la cultura, i principi e lo “stile” dei democristiani
continuano ad essere straordinariamente attuali e contemporanei ma la forma partito è frutto e
conseguenza di una stagione ormai storicizzata e consegnata agli archivi. Cioè agli storici. Com’è
giusto che sia. E, pertanto, tutti i tentativi – goffi e anche un po’ patetici – di candidarsi ad eredi
esclusivi o parziali della Dc, oltre ad essere un’operazione irrituale e anti storica, rende anche un
cattivo servizio al ruolo politico, culturale, istituzionale e di governo esercitato per quasi 50 anni
dalla Democrazia Cristiana nel nostro paese.
Purtroppo, e al costo di essere non coerenti ma semplicemente ridicoli, non mancano – tutt’oggi –
i detrattori della DC. Seppur nel rigoroso rispetto di tutte le opinioni. Ovvero coloro che, ieri come
oggi, continuano ad individuare nella Dc e nella sua straordinaria classe dirigente una esperienza
o “criminale” o semplicemente “nefasta” per la salute della democrazia italiana, per la credibilità
delle nostre istituzioni e per il governo del paese. Una narrazione che appunto, ieri come oggi, è
riconducibile prevalentemente al campo della sinistra politica, culturale, editoriale, intellettuale ed
accademica e ad alcuni settori marginali della destra. Un campo che non riesce a spogliarsi di
questa caricatura, strumentale e rancorosa. Eppure, la storia e l’esperienza della Dc non solo
hanno garantito una lunga stagione di democrazia, di benessere e di crescita all’intero paese in un
periodo carico di difficoltà e di contraddizioni ma, soprattutto, hanno saputo dispiegare – seppur
tra alti e basi – un “progetto di società” capace di coniugare sviluppo e giustizia sociale, libertà e
autonomia, dritti e doveri, pluralismo e rispetto dell’azione di governo. Insomma, una visione
complessiva della società che affondava le sue radici nel patrimonio culturale e storico del
cattolicesimo democratico, popolare e sociale. Per dirla con parole più semplici, nella storia e
nell’esperienza del cattolicesimo politico italiano. Il tutto, come ovvio, con una classe dirigente di
grande autorevolezza e di rara qualità. È appena sufficiente scorrere i nomi e i cognomi dei leader
storici delle tanto vituperate “correnti” – che, è sempre bene ricordarlo, erano strumenti
democratici di elaborazione politica e culturale e, soprattutto, rappresentavano pezzi di società e
legittimi interessi sociali – per rendersi conto che la classe dirigente della Dc non è più stata
eguagliata nel tempo. Certo, sarebbe offensivo anche solo il confronto con quella della seconda
repubblica per non parlare del “niente della politica”, per dirla con Mino Martinazzoli, che ha
caratterizzato la stagione populista, anti politica, demagogica e qualunquista di questi ultimi anni.
Per questi semplici motivi le parole di Bodrato sono e restano inappellabili. Ed è anche per questa
ragione che è compito e dovere di noi cattolici democratici, popolari e sociali far sì che, oggi, la
storia e l’esperienza della Dc non continuino ad essere infangati e derisi da un lato e che,
dall’altro, quei valori e quella cultura abbiano ancora piena ed attiva cittadinanza nella cittadella
politica italiana. Non per il bene dei cattolici democratici e popolari ma, soprattutto, per la qualità
e il futuro stesso della nostra democrazia.

Giorgio Merlo

Carrozzerie: “Torni la libertà di scelta”

“La situazione non è più sostenibile, il sistema assicurativo, facendo cartello nel mercato delle polizze auto, ha spinto il comparto della autocarrozzeria, oltre ventimila imprese in Italia, in una posizione subalterna di dipendenza economica”. Lo ha ribadito la delegazione di Federcarrozzieri (composta da Alberto BoninoCristiana Sanfilippo e Patrizio Mannai), in audizione in Terza commissione dove prosegue l’esame della Proposta di legge al Parlamento di Sara Zambaia (Lega, che oggi ha presieduto la seduta) per modificare il Codice delle assicurazioni private e mettere così fine a limitazioni del mercato sempre più stringenti.

In Piemonte si contano 2.600 carrozzerie artigiane che impegnano circa 8mila addetti. Secondo i calcoli presentati, sono a rischio chiusura 2.000 imprese, con 5.200 addetti. A livello nazionale le carrozzerie potrebbero bruciare circa 60mila posti di lavoro, “se non si interviene”.

I danni, sostengono i carrozzieri, colpiscono anche i consumatori, privati della libertà di scelta attraverso una rete di contratti assicurativi fatti di divieti di riparazione, penali o franchigie raddoppiate per chi tenta di far valere il diritto della libertà di scelta del riparatore. Sono danneggiati i consumatori per il livellamento verso il basso della qualità del lavoro sottopagato, i carrozzieri indipendenti che faticano a stare sul mercato per le politiche aggressive di canalizzazione forzata del lavoro e anche i fiduciari che hanno scelto legittimamente di lavorare per la committenza assicurativa che, in un simile quadro, si permette di imporre condizioni di lavoro sempre peggiori” ha ribadito Federcarrozzieri.

Sono intervenuti per delucidazioni Valter Marin e Michele Mosca (Lega), Sarah Disabato e Sean Sacco (M5s) e Maurizio Marello (Pd).

Sulle stesse questioni hanno poi manifestato la propria posizione Confartigianato, Cna Piemonte e Casartigiani (presenti con Alessio CochisMattia BasileSilvano GeccheleLuca Massenz e Giorgio Calvi), che hanno costituito, in forma unitaria, la seconda delegazione audita.

A rischio ci sono 2.000 imprese in Piemonte, con 5.200 addetti. A livello nazionale le carrozzerie impiegano circa 60mila addetti.

“I carrozzieri contestano le norme che impongono di far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime. In questo modo si rischia di far chiudere migliaia di carrozzerie indipendenti che non operano in convenzione con le assicurazioni” è stato sottolineato.

Per richiedere ulteriori informazioni è intervenuta Disabato.

La Pdl di Zambaia si pone due obiettivi: il divieto per le assicurazioni di inserire limitazioni nella scelta dell’impresa di autoriparazione e l’obbligo, per le stesse assicurazioni, di comunicare preventivamente al contraente o al danneggiato se viene effettuata la riparazione o la sostituzione della parte danneggiata e la tecnica di esecuzione della riparazione stessa.

Santena: taxi sociale per mercato e cimitero

La Città di Santena avvisa i cittadini che durante i mesi estivi la navetta per il trasporto al cimitero e per il mercato verrà sostituita da un taxi sociale.

È fortemente raccomandato di farsi trovare in concomitanza della palina degli autobus

Orario servizio navetta mercato:

Giovedì, partenza ore 9.00 con il seguente percorso:

 

Via Canonico Bosio

Via Tetti Giro

Via Principe Amedeo

Ponte Banna

Via Cavour

Via Trinità

Via Compans

Via Napoli

Via Badini

Ponte Banna

Via Cavour

Via Sambuy

Via Milano

Via Torino

Via Quaglia

Fermata Mercato

 

Ritorno: percorso inverso h. 11.00

 

 

Orario servizio navetta cimitero:

 

Venerdì, partenza h. 15.00 con il seguente percorso:

 

Via Quaglia

Via Torino

Via Cavour

Via Tana

Via Principe Amedeo

Via Avataneo

Via Tetti Giro

Via Principe Amedeo

Ponte Banna

Via Cavour

Via Trinità

 

Fermata Cimitero

 

Ritorno: percorso inverso h. 16.00

#santena #SantenaInforma

Bugiardini, la salute in scena: un progetto della Fondazione TRG e Ospedale Koelliker

A TORINO FINO AD OTTOBRE 

Parlare di salute con arguzia, ironia e comicità. Farlo nelle piazze, nei loghi di aggregazione dei quartieri, in mezzo alla gente. Avvicinare il pubblico, ed in particolare gli elementi più fragili della società, a temi importanti come movimento ed alimentazione. È questa l’idea che sta dietro a Bugiardini, un progetto della Fondazione TRG e Ospedale Koelliker, inserito nel ricco calendario di appuntamenti de La cultura dietro l’angolo, un programma – da un’idea di Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con la Città di Torino – di oltre 120 attività culturali diffuse nelle circoscrizioni della città che porta la cultura a poca distanza da casa, creando nuove occasioni di relazione, condivisione, aggregazione e partecipazione.

Bugiardini è un ciclo di incontri gratuiti che, fino al 3 ottobre, porta nelle case del quartiere, nelle biblioteche e nelle librerie di Torino la salute, rendendola semplice e divertente, alla portata di tutti.

I protagonisti di Bugiardini sono l’attrice torinese Giorgia Goldini della Fondazione TRG, i medici dell’Ospedale Koelliker – fisiatri, gastroenterologi, infermieri, fisioterapisti, ortopedici, infettivologi – e, ovviamente, il pubblico. In ogni incontro, come nella migliore delle tradizioni del teatro di improvvisazione, si sa di ciò che si parla ma non come lo si farà. Giorgia guida, il medico risponde, il pubblico partecipa, reagisce, interviene… E tra una risata e l’altra si riescono ad affrontare con leggerezza temi importantissimi per tutti.

“La cultura e il teatro in particolare – dichiara Emiliano Bronzino, Direttore Artistico della Fondazione TRG – sono occasioni fondamentali per il benessere di tutti. Inoltre, i linguaggi teatrali aiutano a veicolare concetti importanti come la salute e la prevenzione in modo semplice e alla portata di tutti. Con Bugiardini fin dai primi appuntamenti ci siamo resi conto di come il teatro permetta agli spettatori di incuriosire e sentirsi liberi di esprimere i propri dubbi e domande”.

“Portare la salute più vicina alla vita delle persone, – dichiara Koelliker – incontrare la gente, interagire con il pubblico e dare la possibilità a tutti di capire l’importanza di argomenti come movimento o alimentazione è un’attività che intraprendiamo con grande piacere. Il motto del nostro ospedale è Prima la persona e queste attività ci aiutano ad avvicinarci realmente a tutti e a proseguire la missione di aiutare le persone a stare bene”

I PROSSIMI APPUNTAMENTI DI BUGIARDINI

Martedì 25 luglio 17:30 Casa Vallette piazza Eugenio Montale 18/A
Giovedì 27 luglio 17:30 Piùspazio4 via Saccarelli 4
Venerdì 1° settembre 17:30 Casa nel parco via Panetti 1
Martedì 5 settembre 17:30 Binaria Via Sestriere 34
Venerdì 15 settembre 17.00 Centro interculturale corso Taranto 160
Mercoledì 27 settembre 17:30 CdQ San Salvario via Oddino Morgari 14
Venerdì 29 settembre 17:30 Casa nel parco via Panetti 1
Martedì 3 ottobre 17:30 Binaria Via Sestriere 34

Fiorentini Alimentari porta in TV il Chieri 76 Volleyball

Nel nuovo spot ambientato al PalaFenera di Chieri, a pochi chilometri dall’avveniristico stabilimento Fiorentini di Trofarello, dove l’azienda ha spostato la produzione dal 2020 (fatta eccezione per il peanut butter, per cui è stato inaugurato a inizio 2023 un nuovo reparto produttivo, recuperando il vecchio stabilimento di Torino).

Dal 23 luglio al 19 agosto Fiorentini infatti torna in tv con un nuovo spot che lascerà il segno. L’azienda piemontese, nota a tutti per “le gallette e gli snackini”, un jingle che fin dal debutto nell’anno 2015 non ha più abbandonato le orecchie di milioni di Italiani, ora punta sulla crema di noccioline, con uno spot da 15’’ che andrà in onda sulle principali emittenti televisive, generaliste, satellitari e digitali, con ampia concentrazione nella fascia prime time.

Dopo aver dedicato proprio al peanut butter un recente importante investimento per realizzare una intera linea produttiva, che ha portato a nuova vita lo stabilimento di Torino, ora Fiorentini mette la crema di noccioline anche al centro di una nuova campagna di comunicazione che si farà notare per il tono leggero e divertente e che parla di sport, alimentazione sana, movimento, giovani e territorio.

Al centro della scena c’è il volley, uno sport che rappresenta un’eccellenza per il territorio di Chieri, nella prima cintura di Torino, a pochi chilometri dall’avveniristico stabilimento Fiorentini di Trofarello, dove l’azienda ha spostato la produzione dal 2020 (fatta eccezione per il peanut butter, per cui è stato inaugurato a inizio 2023 un nuovo reparto produttivo, recuperando il vecchio stabilimento di Torino). Dal 1976, Chieri è una fucina di talenti della pallavolo e negli ultimi anni, grazie all’impegno della società Chieri 76 Volleyball, ha portato le squadre della città ai vertici nazionali, facendo della società un modello virtuoso di crescita sostenibile, anche per le giovani e giovanissime atlete che giungono dal resto d’Italia e fin dall’estero per allenarsi qui

Protagoniste dello spot sono un’allenatrice (l’atleta Alessia Mazzaro, che è campionessa d’Europa in carica con la Nazionale maggiore di volley e ha giocato quattro importanti stagioni in Serie A nella squadra Reale Mutua Fenera Chieri), la piccola Camilla (anche lei giovane promessa della società) e le tre referenze della gamma del Peanut Butter Fiorentini Alimentari: oltre alla 100% arachidi, perfetta per una merenda sana e nutriente, composta con un solo semplice ingrediente, le arachidi appunto, anche la versione creamy e crunchy.

Clicca qui per vedere il nuovo spot

 

“Sicuramente in bosco” con Ipla

Il 20 luglio si è svolta, a Limone Piemonte, una nuova edizione di “Sicuramente in bosco”. Organizzata dall’IPLA, su incarico del Settore Foreste di Regione Piemonte nell’ambito della Misura 1.2.1 del PSR. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di imprese forestali locali (Giordanengo, Vinai e Giordano), di istruttori di Formazione 3T, ma anche di imprese costruttrici/rivenditrici di macchine e attrezzature forestali. Numerosa la partecipazione di imprese, carabinieri forestali, tecnici Spresal, tecnici forestali, funzionari pubblici. Sì è parlato di sicurezza in bosco con riferimento a macchine innovative, tecniche di lavoro, ma anche novità del D.lgs 81/08 e gestione delle emergenze.
Un bel momento di confronto costruttivo.

Gli appuntamenti della Fondazione Torino Musei

AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI

21 – 27 luglio 2023

 

VENERDI 21 LUGLIO

Venerdì 21 luglio ore 16.30

VITA, CIBO E DIVERTIMENTO A BISANZIO

Palazzo Madama – visita guidata tematica

La mostra Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario allestita a Palazzo Madama non consente soltanto ammirare sculture, mosaici, oggetti e monete, ma offre l’opportunità di indagare la vita, le abitudini e le peculiarità di una civiltà a noi meno nota. Imperatori, aristocrazia e clero sono le gerarchie meglio conosciute, ma è sicuramente interessante scoprire la vita quotidiana di quella società. Quali erano le fiere di strada e di piazza che animavano città e vie? Quali spettacoli si allestivano nell’ippodromo? E ancora, quali cibi, interessi e abitudini condividevano?

La visita tematica proposta avvicina a quel mondo e offre interessanti approfondimenti.

Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

 

 

MERCOLEDI 26 LUGLIO

 

Mercoledì 26 luglio ore 17

NON È TUTTO ORO QUELLO CHE LUCCICA

MAO – attività per famiglie

L’attività prende avvio dalla visita della nuova mostra Metalli sovrani. Le incisioni e gli sbalzi presenti sui preziosi oggetti esposti provenienti da The Aron Collection saranno lo spunto per l’attività di laboratorio, che prevede la realizzazione di lastrine di rame decorate con la tecnica a sbalzo.

Prenotazione obbligatoria: 011-4436927 – maodidattica@fondazionetorinomusei.it

Costo laboratorio €7 a bambino; adulti ingresso ridotto alle collezioni permanenti.

 

Mercoledì 26 luglio ore 19

ARUSHI JAIN. Elettronica contemporanea e classici raga indostani amalgamati in un’armonia perfetta.

MAO – concerto nell’ambito del public program di Buddha10 Reloaded

Arushi Jain è cantante e produttrice, nonché ingegnere, con una visione non ortodossa e risolutamente DIY di una tradizione secolare. Le sue composizioni infatti si ispirano ai raga classici indostani, esplorati però tramite una lente ed un’estetica contemporanee e molto attuali.

Jain è cresciuta a Delhi, dove è stata esposta alla musica classica indiana e alla musica tradizionale locale sin dalla giovane età. Successivamente si è trasferita in California per studiare informatica alla Stanford University, dove è stata introdotta ai suoni e alla sintesi generati dal computer presso il Center for Computer Research in Music and Acoustics (CCRMA).

La sua musica è una reinterpretazione unica di due mondi contrastanti. Gli antichiraga dell’India settentrionale vengono da lei re-immaginati e suonati con strumenti e tecnologie che ha appreso nella Bay Area.

Il suo ultimo album Under the Lilac Sky è stato pubblicato su Leaving Records nel luglio 2021 ed è stato nominato Global Album of the Month del Guardian, oltre ad aver ottenuto recensioni entusiastiche su Pitchfork, Bandcamp, Boiler Room, Ableton, Resident Advisor, FACT, Crack, DJMag e molti altri.

Recentemente è stata inclusa nella prestigiosa lista musicale di Forbes 30 under 30.

I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria del museo e su Ticketone.

 

 

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

 

Sestriere, nuovi campi da padel

Sabato 22 luglio alle ore 11.00 si terrà l’inaugurazione dei nuovi campi da padel a Sestriere in via Europa 4, dietro il palazzo comunale. A seguire è in programma un primo torneo ad inviti. Dalle ore 16.00 il campo sarà a disposizione di coloro che vorranno provare gratuitamente fare qualche scambio (racchette e pallina fornite in loco). Da domenica 23 luglio il campo sarà aperto tutti i giorni, per tutta l’estate, con orario continuato dalle 9.00 alle 20.00. Possibilità di prenotare anche sessioni di gioco in notturna e lezioni di padel con maestri qualificati. Il prezzo a giocatore è di 18 euro per 90 minuti (15 euro per soci ACLI, possibilità si affiliarsi in loco). Sconto 10% per i residenti del Comune di Sestriere. Sono inoltre a disposizione racchette e palline a noleggio al prezzo di 2 euro a persona. Per informazioni e prenotazioni: Padel 2000 Sestriere, tel. 392 5937494 email info@padelsestriere.com web site: www.padelsestriere.com

A Grugliasco lavori di asfaltatura e teleriscaldamento

 

I lavori di posa delle condotte e relativi allacciamenti realizzati da parte dei tecnici di Iren proseguono in via Alfieri. Alal fine i lavori prevedono anche l’asfaltatura della strada come già avvenuto da poche settimane in corso Alllamano, tra via Da Vinci e a via Bertone.
Proseguono anche i tagli dell’erba in corso Torino e al giardino Caduti sul lavoro a borgata Fabbrichetta. Gli operai andranno avanti questa settimana visto che non si prevedono piogge per completare tutti i tagli in programma rallentati per via delle piogge delle scorse settimane.

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