Venaria ospita per la prima volta nella sua storia le Finali Regionali di Miss Italia. appuntamento il 22 luglio alle 20,30 in piazza Vittorio Veneto, e nel pomeriggio si vota Miss Venaria.
“Il disegno di legge approvato al Senato contro la carne coltivata è sintomo di negazionismo scientifico allo stato puro. Esprimiamo tutto il nostro stupore per la timidezza che hanno dimostrato alcune forze che si definiscono liberali o progressiste su questo tema di importanza storica, che consente di produrre, da una sola goccia di sangue, tonnellate di carne”. Così in una nota Flavio Martino, Coordinatore regionale di +Europa e membro dell’Assemblea nazionale del partito.
“Con la legge approvata dal Senato – prosegue Martino – sarà sostanzialmente impossibile proseguire la ricerca scientifica sulla carne coltivata, che andrà comunque avanti in molti altri Paesi. Ad oggi la letteratura scientifica non ha dimostrato alcuna nocività per l’uomo nel consumo di questo prodotto, che potenzialmente potrebbe essere rivoluzionario per limitare i cambiamenti climatici in atto. Oggi metà della carne che mangiamo non è italiana ma è importata dall’estero con costi ambientali molto alti. Per produrre un solo chilo di carne servono 15.000 litri di acqua, gli animali che per sfamare la nostra voracità vengono uccisi sono miliardi ogni anno e non sono solo i vegetariani e i vegani a porsi un problema etico. C’è poi il tema delle emissioni che causano i cambiamenti climatici. A rischio è il pianeta e la mancanza di cibo per le future generazioni: entro il 2050 saremo 10 miliardi su questo pianeta, con impatti enormi se vengono mantenuti i canoni di oggi. Il fatto di agitare il rischio di perdere il patrimonio culinario italiano è un falso problema perché invece ciò che va messo in discussione sono gli allevamenti intensivi. Quando la carne coltivata verrà immessa nel mercato, dopo le opportune verifiche che avverranno in sede europea, i consumatori sarebbero in ogni caso liberi di continuare a scegliere che tipo di carne mangiare. Fondamentale continuare studi e ricerche rispettando tutte le precauzioni, già previste dai protocolli, in tema di sicurezza alimentare. Pensare di fermare il vento con le mani per meri interessi a breve termine ci lascia basiti. +Europa si schiera convintamente contro questa deriva oscurantista, a fianco della ricerca scientifica, di prestigiosi esponenti del Cnr, e del futuro” – conclude l’esponente di +Europa.
La testimonianza del giornalista tv, che si domanda: “Perché nessun’altra onoranza funebre ne parla?”
Quella contro il lurido commercio di salme che spesso va in scena nei luoghi di cura e di dolore è una rovente e accesa battaglia di legalità che vede da tempo in prima linea Maurizio Scandurra.
Il giornalista cattolico radiotelevisivo torinese, anche frequente opinionista a ‘La Zanzara’ di ‘Radio24’ condotta da Giuseppe Cruciani e David Parenzo, da tempo ha intrapreso un percorso di sensibilizzazione dell’opinione pubblica su quello che, le cronache, sogliono definire ‘racket del caro-estinto’.
“Un argomento sempre attuale, che ha ripreso vigore con la pandemia e il post-Covid, vista l’impennata di decessi. Un fenomeno turpe e squalificante che danneggia le imprese funebri oneste, il dolore di famiglie e parenti, e il Fisco per via del fatto che la criminalità organizzata e non sceglie la compravendita di cadaveri con relative aste giornaliere dei corpi nelle camere mortuarie per riciclare denaro sporco attraverso “mance” elargite a personale colluso con la malavita”, prende a narrare il giornalista.
Per poi proseguire: “Ma il fatto che più stupisce è che nessuna onoranza funebre, nessun operatore del settore mai ne parli. Mai affronti questo argomento, anche solo in chiave sociale e informativa. L’unica impresa italiana che per prima ha avuto il coraggio di farlo pubblicamente, concorrendo a far saltare per ben tre volte il banco di un cartello criminoso negli anni Duemila è stata la torinese ‘Giubileo’. Che, da quel momento in poi, ripeto, è stata la prima e sola voce in tal senso, e anche una voce sola, salvo rarissime eccezioni che hanno visto in qualche regione italiana impresari funebri onesti e altrettanto coraggiosiimpegnarsi, e anche con non pochi rischi, per la legalità e la giustizia. Per il rispetto di defunti e famiglie contro una piovra oscura e silente che ogni giorno agisce indisturbata laddove si muore e si soffre, favorendo illeciti arricchimenti brevi manu”.
Scandurra, già protagonista in tv di importanti inchieste sul tema andate in onda anche su ‘ReteQuattro’ e ‘Canale Italia’, oltre che di numerose interviste apparse nei mesi scorsi sui maggiori settimanali italiani, prosegue nel racconto: “Il silenzio tombale, mi si perdoni la battuta, che aleggia su un tema così delicato, devenecessariamente far riflettere. E’ una spia accesa. E’ un chiaro indicatore di un’anomalia da parte di una parte del settore. Chi lavora seriamente ha il dovere di far sentire in tal senso la propria voce. Mi domando, ripeto, per quale motivo nessuna onoranza funebre mai ne parla. Questo è un dato di fatto”.
Continua ancora il giornalista: “Il dovere del cristiano, per me che credo, è la testimonianza. Lo dice il Vangelo. Quando, nel 2022, persi la mia amatissima nonna, mancata in ospedale, in famiglia decidemmo autonomamente di rivolgerci a un’onoranzafunebre di indubbia trasparenza e altrettanta, evidente eccellenza. Sapevamo bene che i ‘consigli’ in ospedale ed Rsa sono vietati, e che chi accetta è complice. Perciò puntammo su ‘Giubileo’, di cui abbiamo sempre apprezzato e stimato il coraggio schietto delle campagne informative per difendere cittadini e consumatori dai pericolosi rischi del racket del caro-estinto”.
Approfondisce Maurizio Scandurra: “Rivolgerci a loro è stato naturale, riconoscendone un indiscusso primato quale presidio di legalità, oltre che di qualità: per la discrezione, l’eleganza, la competenza e l’umanità con cui siamo stati assistiti prima e dopo le esequie, incluso quel capolavoro di accoglienza assoluta che è la loro Casa Funeraria e il loro modernissimo hub disbrigo pratiche postfunebri, struttura unica nel suo genere. Ringraziare pubblicamente ‘Giubileo’ è un doveroso atto di gratitudine, ma anche un modo per condividere la mia felice esperienza con quanti, come me, desiderino garanzie di tutela anche nell’ora del dolore per un commiato in piena regola”.
Infine, un invito: “Il rispetto per chi parte è una testimonianza d’amore da parte di chi resta, e anche verso chi resta. Il mio augurio va indistintamente anche a tutte le altre imprese funebri serie e oneste torinesi, piemontesi e italiane, perché tutti insieme, seguendo l’esempio virtuoso e producente di ‘Giubileo’, si possa contribuire e concorrere a garantire il rispetto delle leggi migliorando al contempo la qualità dei servizi e degli standard di un comparto economico e sociale così importante per la vita e la dignità del Paese”, chiosa benaugurante e deciso Maurizio Scandurra.
Donna anziana derubata: tre arresti
I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Torino, con la collaborazione della Squadra Mobile di Siracusa e del Commissariato di P.S. di Anzio – Nettuno, nell’ambito delle mirate iniziative di contrasto al fenomeno delle truffe perpetrate in danno di persone anziane, ha dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal Tribunale di Torino, nei confronti di tre soggetti, appartenenti ai cosiddetti “camminanti di Noto”, gravemente indiziati di diversi episodi di furto aggravato perpetrati in questa città.
L’attività di indagine veniva avviata il 19 ottobre 2022, a seguito dell’arresto dei tre soggetti, in flagranza di reato, in quanto autori di un furto commesso in pregiudizio di una donna dell’età di 75 anni, cui costoro avevano sottratto denaro e gioielli custoditi in un mobile dell’ingresso, dopo essere entrati nell’abitazione della malcapitata con uno strattgemma.
L’intervento degli investigatori della Squadra Mobile aveva consentito l’arresto dei tre autori del fatto ed il recupero della refurtiva appena sottratta, rinvenuta ancora nella loro disponibilità.
I successivi accertamenti, volti a verificare il possibile coinvolgimento dei tre indagati in relazione ad altri analoghi fatti delittuosi, permettevano di raccogliere a loro carico gravi indizi di colpevolezza in ordine ad altri sei furti in abitazione, perpetrati in questo capoluogo nei mesi di agosto e settembre 2022, sempre in pregiudizio di persone anziane e con modalità analoghe a quelle dell’arresto in flagranza.
In relazione a tali ulteriori episodi delittuosi veniva emesso il provvedimento cautelare eseguito nelle decorse giornate.
Tutti gli appassionati di calcio potranno ispirarsi ai tagli e ai colori di capelli dei propri giocatori preferiti. Appuntamento lunedì 24 luglio a Roma e Milano e giovedì 27 a Napoli e Torino
MILANO, 21 luglio 2023 – La passione per il calcio, si sa, continua anche fuori dal campo, con conversazioni, modi di dire, nuovi linguaggi che fanno rivivere le emozioni di questo sport in ogni momento. E perché no, anche con gesti che avvicinano ancora di più i tifosi alla propria squadra del cuore e ai propri calciatori preferiti: una vera e propria fede calcistica che diventa parte integrante della vita quotidiana.
Per celebrare il ruolo del calcio nella vita dei tifosi, DAZN dà il via all’iniziativa “DAZN ti regala i tagli iconici del calcio”, dedicata a tutti i fan che quest’estate vorranno replicare i look dei loro beniamini.
Sono numerose le stelle del calcio che negli anni sono diventate vere e proprie icone di stile, spesso grazie alle loro ‘acconciature’ audaci e intraprendenti, talvolta eccentriche. E quest’estate, tutti i tifosi che vorranno ricreare i look dei giocatori e delle legend del grande calcio italiano e internazionale potranno farlo nei “Barber Sport” brandizzati DAZN: dalle tinte creative del difensore del Milan Theo Hernandez, all’iconico taglio dell’attaccante dell’Inter Lautaro, fino agli hair style stravaganti di Pogba. Ma anche i tagli più cool come quello di Dybala e Giroud, senza dimenticarsi degli stili delle vere e proprie leggende, dal più classico di Totti fino all’indimenticabile “taglio a mezzaluna” del Fenomeno.
Lunedì 24 luglio sarà la volta di Roma e Milano, mentre giovedì 27 luglio toccherà a Napoli e Torino. Chiunque vorrà, potrà dunque recarsi nei barbieri selezionati, con o senza prenotazione, e richiedere gratuitamente i tagli e le colorazioni di capelli disponibili tra quelli dei giocatori più amati di oggi e del passato.
Di seguito i Barber Sport scelti per l’iniziativa DAZN ti regala i tagli iconici del calcio:
ROMA – 24 LUGLIO
Barber Shop: I Testardi Viale Libia
Via Antrodoco, 5
Tel: 06 86921 356
MILANO – 24 LUGLIO
Barber Shop: Loffre Barbershop Milano
Tel: 3337774211
NAPOLI – 27 LUGLIO
Barber Shop: Xenon Group
Via Maddaloni, 3
Tel: 081 2528247
TORINO – 27 LUGLIO
Barber Shop: Barberia Alessio Buccheri
Via della Rocca 37/b
Tel: 347 9293733
La realizzazione dei pop up shop delle 4 giornate-evento è stata affidata da DAZN all’agenzia WLA, da un concept di Dentsu Creative.
Sabato 22 luglio in piazza XXV Aprile con generi musicali differenti
Per «Notti d’Estate 2023», a Volpiano in piazza XXV Aprile, sabato 22 luglio dalle 19 è in programma una serata di musica live con cinque esibizioni; si comincia con il rap e l’hip hop di Minez, Kil.Led & Nebru e M31 A Star, a seguire il tributo a Loredana Bertè di Banda Clandestina e I SottoScala con rock italiano e internazionale.
«Abbiamo scelto – commenta Massimo Tapparo dell’organizzazione – di diversificare i generi presentati, cercando di offrire uno spettacolo che possa coprire, almeno in parte, gusti musicali differenti in modo da riscontrare il gradimento del pubblico, coinvolgendo, nella quasi totalità, musicisti e artisti volpianesi».
I noti frutti che profumano di estate, presenti ieri come oggi nei cesti dei mercati e sulle nostre tavole : sei di Torino e dintorni , se chiami ” Rene Glode ” le prugne Reine Claude, o Regina Claudia che dir si voglia e che prendono il nome da una sovrana gentile e discreta, ricordata per essere stata la figlia di Luigi XII e di Anna di Bretagna nonchè consorte dell’affascinante Francesco I di Francia a cui portò in dote appunto la Bretagna.
Quest’ultimo ospitò, sino alla fine dei suoi giorni, Leonardo da Vinci, nel castello di Amboise. Siamo in pieno XVI secolo e dal grembo di questa delicata regina della corte francese nacquero dinastie e regnanti.
Il suo nome è legato a questo biondo e sugoso frutto estivo perchè amava orti e giardini, fiori e frutti e, nel parco di Blois, fece coltivare asparagi, viti, carciofi, meloni, aranci e prugne ed altro ancora per suo diletto ed anche per simboleggiare la prosperità del Regno.
E proprio in questa stagione sulle nostre tavole , con le ” Rene Glode “, come tanti piemontesi le hanno sempre chiamate, definite le regine delle prugne, dalla polpa delicata e dolce, prendono vita crostate, confetture ed il famoso Clafoutis, un dolce francese a base di questi frutti di stagione, conosciuto a partire dal 1800.
Nelle foto un dipinto della sovrana Claude Corneille de Lyon mentre quello di Francesco I è un pennello di Jean Clouet.
Patrizia Foresto
Un passante che stava portando in giro il cane nei giardini pubblici di Biella ha trovato stamane un uomo riverso a terra, morto. Ne da’ notizia il quotidiano La Stampa. Gli agenti della polizia di stato ipotizzano un suicidio, infatti vicino al corpo della vittima, un 92enne, è stata trovata una pistola, con cui potrebbe essersi ucciso. Il pubblico ministero ha ordinato l’autopsia.
È stato illustrato nel corso di una commissione alla Circoscrizione 8 il progetto di riqualificazione del Borgo Medievale del Valentino. Un passaggio amministrativo necessario, dopo che progettisti incaricati da SCR in qualità di stazione appaltante, Isolaarchitetti, hanno presentato alla Città il Piano Finanziario Tecnico Economico che è in corso di approvazione. La Circoscrizione 8, territorialmente competente al rilascio del parere in seno alla Conferenza dei Servizi in corso per l’approvazione del progetto di Fattibilità Tecnico Economico, si riunisce oggi per esaminarlo.
Il progetto di restauro del Borgo Medievale fa parte della riqualificazione complessiva di diverse aree affacciate lungo le sponde del fiume Po. L’intervento nel suo insieme prevede la valorizzazione del verde pubblico del Parco del Valentino, il ripristino della navigazione fluviale, la realizzazione della nuova Biblioteca Civica e la ristrutturazione del Teatro Nuovo nel complesso di Torino Esposizioni, oltre che il restauro degli edifici e delle aree esterne del Borgo Medievale. Il valore totale finanziato delle trasformazioni è di 157 milioni di euro e all’intervento di restauro del Borgo Medievale sono stati destinati 6 milioni.
“In passato – spiega il Sindaco Stefano Lo Russo – era addirittura maturata l’errata convinzione che il Borgo Medievale, nato come noto per l’Esposizione Generale Italiana del 1884, non fosse stato costruito per durare. Le indagini storiche e soprattutto la grande affezione dei torinesi e dei turisti per questo luogo ci hanno però dimostrato il contrario ed ecco perché sarà importante restaurarlo e valorizzarlo all’interno di un progetto più ampio, che riguarda tutta l’area del Valentino e la sua vocazione di polo naturalistico, culturale e turistico che farà di questo uno dei più importanti interventi in Città da decenni. Un grande progetto culturale in cui crediamo molto e che stiamo portando avanti”.
Il montaggio di ponteggi e impalcature è in corso perché il Borgo Medievale già a partire dai prossimi giorni sarà interessato da interventi di manutenzione straordinaria più urgenti, in particolare con lavori che riguardano le coperture dei numerosi edifici, in particolare, quelle della Rocca, dove si interverrà anche sui balconi e sul ponte e il consolidamento della casa di Malgrà.
A questi interventi si innesterà poi il cantiere di riqualificazione più ampia. Il progetto si propone di valorizzare e potenziare la vocazione turistica e culturale di questo luogo, dove cittadini e turisti possano trovare attività di intrattenimento e mercatini periodici negli spazi esterni, garantendo la massima fruizione possibile e valorizzando la connessione tra il Borgo e lo straordinario contesto naturalistico che lo ospita. Tra gli obiettivi, pur nell’ambito dei necessari interventi di rifunzionalizzazione e adeguamento, anche quello di ricucire e riordinare gli elementi storici qualificanti, come la strada interna, che nel tempo hanno subito manomissioni o comunque un generale processo di frammentazione.
I lavori prevedono l’efficientamento energetico e impiantistico dell’intero complesso, attraverso la riorganizzazione degli impianti termici in un’unica centrale di produzione collegata al pozzo geotermico esistente e il restauro e l’ammodernamento di parte degli immobili che lo compongono al fine di trasformarli in aree museali aperte al pubblico, conservando e valorizzando gli elementi architettonici e strutturali già presenti. In particolare i restauri riguarderanno la Casa di Ozegna, l’ex ristorante San Giorgio, la Casa di Mondovì, la Casa di Pinerolo, il Cortile e la Torre di Avigliana, la Casa di Chieri, la Casa di Malgrà e la Casa di Borgofranco.
Per rispettare le stringenti tempistiche previste dai finanziamenti europei, gli interventi dovranno essere affidati entro fine anno e avviati all’inizio del 2024.
Giunge dal Parlamento Europeo la buona notizia della prima definizione europea di “carburanti CO2 neutri”. Sono inclusi, accanto agli e-fuel, anche i biofuel. Un passo che potrebbe consentire la conservazione dei motori a scoppio anche dopo il 2035. Abbiamo sempre sostenuto che – rispetto al tema dello stop ai motori endotermici – occorre rifiutare ogni posizione ideologica, che si limiti cioè ad affermare un principio astrattamente ambientalista senza considerare le conseguenze sociali e occupazionali. Se la prospettiva della diffusione delle auto elettriche è un’ottima notizia, dobbiamo evitare forzature nella transizione ecologica che rischierebbero di avere conseguenze sociali drammatiche.
Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte