

E’ partito il 3 luglio il corso di formazione di 150 ore per giovani agricoltori e nuovi agricoltori organizzato da Regione Piemonte in collaborazione con Inipa Nord-Ovest, Cia Consulenze Piemonte e Agripiemonteform.
Il corso ha lo scopo di formare i giovani che si insediano in agricoltura per sviluppare competenze e conoscenze di alto livello e migliorare la loro capacità tecnica ed imprenditoriale.
“Anche la formazione è un aspetto importante della vita di un agricoltore perché permette di essere più preparati nel cogliere le novità in campo produttivo e ambientale e nell’adeguare la propria azienda agricola alle normative, così da poter partecipare all’assegnazione dei contributi europei tramite i bandi regionali” sottolinea l’assessore all’agricoltura e cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa.
La necessità di questa formazione specifica nasce da un Decreto del Ministero dell’Agricoltura che impone ai nuovi insediati una qualifica professionale che, in mancanza di specifici titoli di studio agricoli, si ottiene tramite un corso di 150 ore con esame finale su tematiche riferibili al settore agroalimentare, ambientale e della dimensione sociale.
Questa specifica formazione, insieme agli altri requisiti previsti dal Decreto, consentirà ai giovani che si insediano di accedere all’assegnazione dei diritti all’aiuto previsti per i nuovi agricoltori dalla Comunità europea.
A tal fine la Regione Piemonte ha recentemente deliberato per individuare le materie del corso e le modalità di svolgimento dello stesso.
Nelle docenze sono coinvolti, oltre a funzionari regionali e a vari esperti di specifici settori regionali, anche docenti dell’Università di Torino.
Il corso, della durata di 3 mesi, prevede lezioni in presenza e tramite formazione a distanza, oltre a uscite didattiche per conoscere realtà produttive e aziende agricole “modello”, così come istituti di ricerca piemontesi.
All’esame finale il candidato presenterà il bussiness plan della propria azienda, preparato con il supporto dei
A Moncalieri due serate di concerti, spettacoli live, goloso street food e doppia “Notte Bianca dei Saldi” in tutta la città
Venerdì 7 e sabato 8 luglio
Moncalieri (Torino)
L’estate moncalierese accende i riflettori sull’edizione 2023, la seconda, di “Fuori Campo”, la grande rassegna diretta da Francesco Astore e Stefano Pesca che, venerdì 7 e sabato 8 luglio, invaderà le vie della città fino ai piedi del “Castello Reale”, patrimonio Unesco dal 1997, con un serie di eventi che si concentreranno al “Giardino delle Rose”, in “Piazza Vittorio Emanuele II” e in via San Martino 27, sede di “Casa Sprissetto”. Per due serate consecutive prenderà vita una fitta programmazione di concerti dal vivo (gratuiti), con ben 12 tra artisti e band presenti di grande richiamo nazionale e internazionale, street food di qualità a cura di “Rolling Truck Street Food” e il coinvolgimento di tutti i commercianti per lo shopping sotto le stelle con la doppia “Notte Bianca dei Saldi” oltre a “Una Notte al Castello”, l’evento che riprende il format “Una notte al Museo”, ideato e realizzato dall’Associazione Culturale “Club Silencio” con l’intento di valorizzare e promuovere il patrimonio storico-culturale dei musei e degli edifici storici d’Italia.
Il via, venerdì 7 luglio, alle 18,30, con una line up d’eccezione che vedrà protagonisti gli attesissimi Savana Funk, eccellenza italiana del funk afrobeat, freschi di esibizione nel tour sold out di Willie Peyote e al “Concertone del Primo Maggio” di Roma; la band bolognese sarà preceduta dalla musica di Samoo, Makepop, Alp King, “Orchestra Batti e Ribatti” e Franco CLH.
Si continua sabato 8 luglio alle 19, con un’altra ricca infornata di artisti guidati dall’esibizione straordinaria di Mista P, dj e performerfinalista del “Red Bull Threestyle WorldChampionships”, mentre prima di lui saliranno sul palco Liede, stella dell’indie-pope co-autore, insieme al moncalierese Alberto Bianco, del brano presentato da Giorgia a Sanremo “Parola dette male”, e poi Funky Club, Apollo Quattro, I Like This, Alp King e Franco CLH.
Nella stessa serata all’interno dello splendido “Giardino delle Rose” si svolgerà l’evento speciale organizzato da “Club Silencio” con Plastica (alias Matilde Ferrari), producer, polistrumentista e dj, finalista allo “Jäger Music Lab 2019” di Berlino, uno dei più rilevanti showcase di musica elettronica.
E il programma non finisce qui. In concomitanza, infatti, con l’avvio dei saldi estivi, per tutte e due le giornate di venerdì e sabato, le vie del centro storico, ricche di negozi e attività commerciali, faranno le ore piccole con la “Notte Bianca dei Saldi”: le aperture saranno prolungate fino alla mezzanotte affinchè chiunque possa soddisfare la propria voglia di shopping, approfittando degli sconti e di una cornice cittadina assolutamente suggestiva.
E, per finire, oltre alla ricca proposta musicale e alle vetrine accese fino a tardi, sarà anche possibile gustare il meglio dello street food di qualità grazie al “Rolling Truck Street Food” (organizzato da “Nova Eventi” con il patrocinio del Comune di Moncalieri) che porterà i migliori Food Truck nazionali e internazionali da venerdì 7 fino a domenica 9 luglio(venerdì dalle 18, sabato e domenica dalle 11) in Piazza Caduti per la Libertà meglio conosciuta come la “piazza del mercato” di Moncalieri. Saranno tre giornate all’insegna del matrimonio perfetto tra spettacoli, musica, shopping e cibo “da strada” con food truck (o “chioschi-furgone”) che proporranno specialità per tutti i gusti, per gli amanti della cucina italiana (e di quella più specifica regionale) o internazionale. Con “Awakte Zaperoco” ad esempio si andrà in Messico con tacos, nachos e burritos, mentre per i dolci “fuori casa” si potranno gustare i Churros, tipici della cucina spagnola o i Churritos di quella latino-americana. Da accompagnare con un buon calice di vino (la scelta è la più varia) o con una fresca birra. Magari artigianale. Dalle rosse alle bionde, ce n’è per tutti i gusti.
g. m.
Nelle foto:
– Savana Funk
– Plastica (Matilde Ferrari)
– Mista P
“Bard Fest”, ospite d’eccezione il cantautore spagnolo Tonino Carotone
Venerdì 7 luglio
Bard (aosta)
Fra gli appuntamenti inediti di “Estate al Forte di Bard 2023”, quello con “Bard Fest”, in programma per venerdì 7 luglio, nasce come evento (da non perdere per gli appassionati di musica a “largo spettro”) volto a dare spazio e palco a gruppi, dj e musicisti della Vallée e del vicino Canavese.
Undici, fra artisti e gruppi, si alterneranno, a partire dalle 18, nelle piazze d’Armi e Gola, sotto il coordinamento artistico di Paolo Passanante, per arrivare alle 22 con il concerto del cantautore spagnolo Tonino Carotone, che a Bard porta il suo ultimo “Etiliko Romantiko”. La serata sarà presentata da Andrea Balestrieri. Biglietto unico 10 euro; gratuità 0 – 18 anni.
Ad esibirsi per primi in piazza d’Armi saranno i cinque componenti (alla voce Antonella Berlier) de “Le Bistrot des Nuages”, interpreti solo e unicamente di musica francese, canzoni storiche – che hanno comunque ispirato anche la canzone italiana, quella di Fabrizio De André su tutte, nata sotto il mito di George Brassens – e non di rado rivisitate in quella chiave swing e manouche propria del grande chitarrista francese Django Rheinardt che, partendo dal musette, approdò al gipsy jazz. A seguire andranno ad esibirsi i “Discovers”, “Bisanzio”, “Antico Sem”, “Voodoo Lake”,“Regione Trucco” e la giovane aostana Helen Aria, al suo attivo già alcuni album, l’ultimo “Proxima Centauri” del 2022 (Prod. Momo Riva).
In piazza di Gola, si potrà invece assistere alle esibizioni di “Dj set by Armando Martellini e Bob Sinisi”, “Sara & The Fab Hamsters” e “Thar Na Mara”.
Ospite d’eccezione, come detto, l’artista basco di Burgos (Castiglia e Leòn) Tonino Carotone(al secolo Antonio De La Cuesta), con il suo ultimo “Etiliko Romantiko” (15 brani, cantati in italiano, spagnolo, inglese, francese e greco) in cui il cantautore celebra il suo amore per l’Italia e per i Paesi del Mediterraneo in generale, oltre ad evidenziare la sua devozione per la vita e la propria vicinanza agli “ultimi”, ideale da sempre condiviso con il suo grande amico Don Gallo. I suoi miti musicali: Fred Buscaglione (per il look, in particolare) e Renato Carosone, da cui deriva il nome d’arte e con cui ha avuto l’onore di incidere un’ indimenticabile versione di “Tu vuò fa l’americano”. Carotone arriva in Italia per la prima volta nel 1995 ma raggiunge successo e grande pubblico solo nel 2000 con l’album “Mondo difficile” che diventa subito “Disco d’Oro”. Nel 2017 viene battezzato “Cittadino romagnolo nel Mondo” dalla famiglia Casadei per l’interpretazione in spagnolo del celebre successo “Romagna Mia”. Nel novembre del 2021 pubblica per “Maninalto!” “Whisky Facile” l’album tributo al suo grande idolo Fred Buscaglione, in occasione delle celebrazioni per i suoi 100 anni dalla nascita ( Torino, 23 novembre 1921). L’anno seguente lo ritroviamo nel disco degli “Africa Unite”cantando il brano “Tuyo”, colonna sonora della fortunata serie Tv “Narcos” prodotta da “Netflix”.
g.m.
Per info: “Forte di Bard”, via Vittorio Emanuele II, Bard (Aosta); tel. 0125 833811 o www.fortedibard.it
Nelle foto:
– Tonino Carotone
– Helen Aria
– “Le Bistrot des Nuages”
L’assessore Caucino: «Questa sinergia rappresenta un importante passo avanti nel progetto degli Ambulatori Veterinari Sociali e garantirà un’assistenza ancora più completa e di estrema qualità». Per la LAV si tratta di «un’iniziativa importante che favorisce concretamente la convivenza con gli animali familiari, prevenendo abbandoni, maltrattamenti e randagismo. Siamo felici di poter dare il nostro contributo per renderla ancora più efficace».
Un modo concreto per migliorare la convivenza con cani e gatti, prevenendo incuria e abbandoni. Ecco il valore dei 15 Ambulatori Veterinari Sociali, inaugurati in queste settimane, l’iniziativa della Regione Piemonte, che da oggi può contare anche sul contributo della LAV (Lega Anti Vivisezione), che andrà ad integrare i servizi base già previsti per potenziare l’assistenza ai cani e gatti che vivono nei nuclei familiari seguiti dai servizi sociali regionali.
Ieri presso il Palazzo della Regione Piemonte, l’Assessore all’Infanzia, alle Pari Opportunità e con delega al Benessere Animale, Chiara Caucino, e il Presidente LAV, Gianluca Felicetti, hanno firmato il Protocollo d’intesa grazie al quale gli utenti degli ambulatori di veterinaria sociale, oltre alle visite generali, agli esami e ai vaccini messi a disposizione nei 7 ambulatori presso le Asl di Torino, Cuneo e Verbano-Cusio Ossola, potranno avvalersi di ulteriori servizi come la sterilizzazione chirurgica e l’inoculazione del microchip per i gatti, presso cliniche veterinarie convenzionate con le sedi locali LAV piemontesi.
«Questa intesa con la Lega Anti Vivisezione, sia nazionale che locale – spiega l’assessore Caucino – rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso che questa giunta ha intrapreso nella cura degli animali d’affezione in carico alle persone seguite dai servizi sociali. Nell’ottica che abbiamo seguito fin dal primo giorno – ovvero quella delle sinergie – andiamo a rafforzare, per ora, quasi la metà, sette su quindici, dei nostri nuovi Ambulatori Veterinari Sociali, offrendo servizi aggiuntivi e ancora più mirati ai bisogni dei nostri amici a quattro zampe». «Fondamentale – prosegue Caucino – è il valore aggiunto che verrà offerto dalla LAV, che da decenni si occupa di benessere animale. Un know how che farà davvero fare un salto di qualità importantissimo negli ambulatori in cui i volontari opereranno, garantendo, di conseguenza, più prestazioni e soprattutto un servizio della migliore qualità possibile. Auspico, anzi, sono certa – conclude Caucino – che questa collaborazione offrirà risultati positivi, concreti e tangibili e che possa essere un punto di partenza in vista di possibili nuove iniziative. Ringrazio quindi la LAV, il suo presidente nazionale e i suoi vertici locali – oltre che tutti i volontari – per la sensibilità e la disponibilità subito mostrata e per l’entusiasmo con cui hanno aderito a questa iniziativa».
Non solo: nell’ottica di massimizzare la fruibilità dei servizi degli ambulatori di veterinaria sociale, i volontari delle sedi locali LAV agevoleranno il trasporto dei cani e dei gatti delle famiglie non auto munite e verificheranno la necessità di ulteriori beni di prima necessità, come ad esempio i cibi medicati per animali affetti da particolari patologie.
A fronte dello stanziamento di 310mila euro previsto dalla Regione Piemonte lo scorso dicembre per finanziare la messa in opera degli ambulatori presso le Asl veterinarie, LAV metterà a disposizione 25mila euro di fondi propri, che intende incrementare grazie ad attività di raccolta fondi ad hoc.
«Appena saputo del pionieristico progetto della Regione Piemonte abbiamo dato subito la nostra disponibilità per supportarlo e integrarlo in quanto si allinea perfettamente con le attività a sostegno delle famiglie con animali che vivono in condizioni di fragilità sociale che la nostra associazione porta avanti da diversi anni per tutelare il prezioso legame che le tiene unite, attivando tutte le misure necessarie per favorire la convivenza – evidenzia Gianluca Felicetti, Presidente LAV – Siamo lieti di far parte del circolo virtuoso innescato da questa iniziativa e ci auguriamo che l’esempio della Regione Piemonte venga seguito non solo da altre Regioni, ma anche dal Governo. Con l’occasione della presentazione della prossima Legge di Bilancio, intendiamo infatti rinnovare le nostre richieste al Ministro dell’Economia Giorgetti e al Parlamento per realizzare un fisco che realmente agevoli la convivenza con cani e gatti, abbassando l’ingiusta attuale pressione fiscale su cibo e prestazioni veterinarie equiparate a ‘beni di lusso’ anche per chi ha adottato un quattrozampe e aumentando la detraibilità delle spese per curare gli animali».
Tre persone, tutti cittadini marocchini di 52, 51 e 37 anni sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Volante poiché gravemente indiziati di furto aggravato in concorso.
Intorno alle due di notte di mercoledì, viene segnalata una possibile spaccata presso un esercizio commerciale di via Della Rocca. Sul posto gli agenti trovano due persone intente a consumare bevande nel dehors dell’esercizio in questione. I due soggetti corrispondono alle descrizioni ricevute in sede di intervento. Tuttavia, manca all’appello una terza persona così come indicato dal richiedente. Nel corso della bonifica, i poliziotti verificano che la grata di aerazione di un esercizio attiguo era stata divelta. Gli agenti, però appuravano l’assenza di intrusi all’interno del locale. Da una finestra del primo esercizio, però, odono dei rumori e verificano che all’interno c’è la terza persona seduta intenta a consumare cibo e bevande. Resosi conto della presenza degli agenti, l’uomo, attraverso le grate della finestra, minaccia di compiere un gesto anticonservativo armato di un grosso coltello. Nella circostanza, si produce dei tagli sul petto. Con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, gli agenti riescono a fare accesso al ristorante. Qui l’uomo prosegue con la sua condotta fino a minacciare direttamente gli agenti che si vedono costretti a utilizzare il taser per porre in sicurezza il trentasettenne. Nonostante ciò, l’uomo continua a opporre resistenza, comportamento che proseguirà anche successivamente nel corso del fotosegnalamento. Ragione per cui, al trentasettenne verrà anche contestato il reato di resistenza.
Gli agenti appureranno poi che, con ogni probabilità, l’uomo si era introdotto nel ristorante attraverso la grata di aereazione dell’altro locale, passando poi attraverso il controsoffitto risultato crollato nel bagno/sgabuzzino.
Ma lavora a una Sanità privata e regionalizzata.
«La straordinaria intensità dell’ennesima grandinata verificatasi ieri pomeriggio su vaste zone di Langhe, Monferrato e Roero, tra Cuneese e Astigiano, nel Torinese e nell’Alessandrino, dimostra la drammatica gravità degli effetti dei cambiamenti climatici sulla nostra agricoltura. E’ necessario che venga immediatamente dichiarato lo stato di calamità naturale, ma non basta. Bisogna fare in modo che le Compagnie assicurative riconoscano il 100 per cento del danno agli agricoltori e, soprattutto, occorre che gli imprenditori agricoli possano assicurare il reddito dell’impresa e non solo le coltivazioni. Nel sistema economico in cui oggi le aziende agricole si trovano ad operare, non è accettabile che queste imprese vengano lasciate in completa balìa delle avversità meteorologiche. Nessun imprenditore, in queste condizioni, è in grado di pianificare il futuro della sua azienda».
Cosi il presidente regionale di Cia Agricoltori italiani del Piemonte, Gabriele Carenini, sulla violenta grandinata abbattutasi oggi pomeriggio su vaste zone agricole piemontesi.