ilTorinese

Interruzioni per lavori sulle strade provinciali

Per consentire la sistemazione finale della pavimentazione stradale, sino a sabato 14 giugno è in vigore dalle 8 alle 19 la sospensione della circolazione sulla diramazione 1 della Strada Provinciale 35 di Favria dal km 0 al km 3+584 nei territori dei Comuni di Favria, Rivarolo e Oglianico, con delimitazione dell’area di cantiere e deviazione su di un percorso alternativo segnalato in loco.

Per consentire la ricostruzione di un muro al km 4+850 della Strada Provinciale 168 è prevista la chiusura del tratto di strada dal km 4+100 al km 4+900 nel territorio del Comune di Pramollo dalle 8 di mercoledì 18 giugno fino a cessate esigenze e al completamento dei lavori di ripristino e messa in sicurezza.

Per consentire la demolizione di un fabbricato nel centro abitato di Vialfrè, da lunedì 16 a mercoledì 18 giugno la Strada Provinciale 55 di Vialfrè sarà chiusa al traffico tra il km 6+147 e il Km 6+160, con deviazione su percorsi alternativi individuati da apposita segnaletica e comunque non oltre il termine di esecuzione dei lavori.

Sauze d’Oulx, ritorna la festa patronale di San Giovanni Battista

Torna la festa patronale di San Giovanni Battista  a Sauze d’Oulx e si arricchisce  di novità.  Dal 21 giugno al 5 luglio la festa patronale torna alle sue antiche origini.

Ad organizzare i festeggiamenti patronali saranno anche quest’anno il Consorzio Turistico Fortur, insieme al Comune di Sauze d’Oulx, ed i giovani di Sauze d’Oulx, i SanGiovannini,  il comitato spontaneo di giovani di Sauze che si tramanda di generazione in generazione.

“Siamo veramente soddisfatti per essere riusciti anche quest’anno ad organizzare i festeggiamenti patronali di San Giovanni. Organizzare eventi è sempre più  complicato – spiega l’assessore al Turismo Davide Allemand – ma con il concorso di tutti si riesce ad offrire anche qualcosa di nuovo alla cittadinanza e ai turisti come è nel programma di quest’anno.  Un grazie di cuore va quindi al Consorzio Fortur e ai Sangiovannini  che sono il cuore pulsante della festa. Diamo a tutti appuntamento agli eventi di San Giovanni e in particolare alla festa del farò con i fuochi artificiali, che rimangono l’elemento più tradizionale della festa. Un invito anche a partecipare alla Processione, che è un momento di fede importante per la nostra comunità “.

Primo appuntamento dei festeggiamenti patronali sarà sabato 21 giugno  con la serata danzante con l’orchestra ‘Gli Smeraldi’ dalle 20.30 presso il parco giochi “Vincent Hawkins”.

Domenica 22 giugno all’Adventure Village alle ore 18 Serata Adrenalina e Agriburgher e dalle 20 Dj set con Alain Dj.

Lunedì 23 giugno ecco il tradizionale falò di San Giovanni in località Cramayons con lo spettacolo pirotecnico e intrattenimento intorno al fuoco con gofres, vino e bevande. La serata proseguirà con le serenate per le vie del paese. Martedì  24 giugno celebrazione della festività di San Giovanni, alle ore 10.30 presso la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, processione e Santa Messa con rinfresco e intrattenimento al termine della celebrazione.

I festeggiamenti proseguiranno poi giovedì 26 giugno all’Adventure Village con una “Serata di defaticamento” alle ore 18 e dalle 20 djset con rinfresco e premiazioni con classifica à sorpresa.

I festeggiamenti patronali proseguiranno, secondo tradizione, mercoledì 2 luglio con una processione che, alle  ore 11, partendo dalla Cappella di Santa Elisabetta in via Dolmaire, raggiungerà  Richardette  con Santa Festa e Festa delle Famiglie di Sauze d’Oulx, con giochi e intrattenimenti.

L’altra novità di quest’anno chiuderà i festeggiamenti patronali sabato 5 luglio. Dalle ore 17 il parco giochi “Vincent Hawkins” ospiterà  “Aperitractor” in occasione del Tractor Day, con gofres per tutti e djset. I SanGiovannini ringraziano il Comune di Sauze d’Oulx, il Consorzio Turistico Fortur, la Pubblica Assistenza, il parroco don Giovanni Nervo , i Volontari della Protezione Civile, il servizio antincendio e tutti i sostenitori che hanno reso possibile questa manifestazione.

Mara Martellotta

Treni Torino – Ventimiglia, modifiche alla circolazione

Modifiche alla circolazione per lavori di manutenzione infrastrutturale da lunedì 16 a venerdì 20 giugno sulla linea Torino – Ventimiglia.

Al fine di garantire la continuità del servizio e limitare l’impatto dei lavori sul territorio, Regionale ha rimodulato il servizio ferroviario: i treni regionali Torino – Savona e Fossano-San Giuseppe di Cairo saranno cancellati tra le stazioni di Ceva e San Giuseppe di Cairo. Istituito servizio bus con fermate intermedie in tutte le stazioni previste dalla linea.

I treni della linea Torino – Ventimiglia seguiranno il percorso alternativo via Alessandria.

Solo per la giornata di lunedì 16 giugno i bus non effettueranno la fermata di Cengio, per contemporanea indisponibilità della rete ferroviaria e stradale.

L’orario del bus può variare in funzione delle condizioni del traffico stradale, con possibile aumento dei tempi di percorrenza. Sui bus non è ammesso il trasporto bici e non sono ammessi animali di grossa taglia eccetto i cani da assistenza.

VIAGGIARE INFORMATI

È possibile consultare la sezione “Infomobilità” su sito e app Trenitalia, chiamare il call center gratuito 800 89 20 21 e rivolgersi al personale di stazione, presente quest’estate con un presidio più numeroso. I viaggiatori saranno anche informati tramite sms, e-mail e notifiche su app. I clienti del Regionale possono ricevere sms ed e-mail grazie al biglietto digitale acquistabile anche in tutte le biglietterie di stazione. Inoltre, è possibile attivare, tramite App Trenitalia, le notifiche Smart Caring.

I misteri del borgo storico di Rosazza

A cura di Piemonteitalia.eu

In Valle Cervo, vicino a Biella, in mezzo a una natura selvaggia, si trova il piccolo borgo di Rosazza, ritenuto il paese più misterioso d’Italia.

Il borgo prende il nome di Federico Rosazza che, verso la fine dell’800, portò l’intera comunità a un grande sviluppo economico.

Durante la sua lunga vita, Federico subì due avvenimenti negativi, la morte prematura della moglie e della sua unica figlia.

 

Leggi l’articolo:

https://www.piemonteitalia.eu/it/curiosita/rosazza-la-citt%C3%A1-disegnata-dagli-spiriti

Piano Estate 2025, Torino al fianco degli anziani fragili contro il caldo estivo

Anche per l’estate 2025, la Città di Torino conferma il proprio impegno nei confronti della popolazione anziana e fragile con il progetto “Piano Estate 2025”, promosso in collaborazione con il Dipartimento Servizi sociali, l’ASL Città di Torino, la Protezione Civile e la Polizia Municipale.

L’iniziativa ha l’obiettivo di prevenire e mitigare gli effetti delle condizioni climatiche estreme, in particolare le ondate di calore, sulle persone over 65 che, pur essendo generalmente autosufficienti, si trovano in situazioni di fragilità sociale, economica o sanitaria. Il piano sarà attivo dal 1° giugno al 30 settembre e prevede una serie di azioni coordinate di monitoraggio, assistenza domiciliare e vigilanza.

I beneficiari del programma sono individuati dai servizi sociali comunali, anche su segnalazione dei medici di medicina generale, sulla base di criteri quali l’isolamento, le difficoltà economiche o l’assenza di una rete familiare di supporto.

Tra i servizi offerti rientrano:

  • interventi a domicilio di operatori socio-sanitari (O.S.S.) e assistenti familiari;

  • accompagnamenti per visite mediche o commissioni essenziali;

  • consegna di spesa e farmaci;

  • attivazione di telesoccorso e teleassistenza;

  • fornitura di pasti a domicilio o in strutture convenzionate.

Una volta definito un piano assistenziale personalizzato, la persona interessata sarà contattata da un fornitore accreditato, che concorderà una visita domiciliare per avviare i servizi previsti.

Per offrire un ulteriore supporto durante i giorni più caldi, il Comune rende disponibili anche i Centri d’incontro climatizzati, gestiti dalle Circoscrizioni e aperti per tutta la stagione estiva. L’elenco completo è consultabile online all’indirizzo:
http://www.comune.torino.it/pass/anziani/files/CIC-CENTRI-CLIMATIZZATI-2025.pdf

«Con il Piano Estate 2025 – afferma l’assessore alle Politiche Sociali, Jacopo Rosatelli – la Città di Torino rinnova il proprio impegno a tutela della salute e del benessere delle persone più vulnerabili. In una società che invecchia progressivamente, crediamo che prendersi cura degli anziani non sia solo un dovere, ma un valore fondante della nostra comunità. Continueremo a lavorare in sinergia con gli altri enti e attori del territorio per garantire una risposta concreta e solidale».

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il call center “Servizio Aiuto Anziani” al numero 011.01133333 o via email all’indirizzo aiutoanziani@comune.torino.it, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 16.00. Negli orari serali, notturni e nei giorni festivi, le chiamate saranno inoltrate alla Polizia Municipale.

(Da Torino Click)

Ultimi preparativi in Val Chisone per la XI Edizione del Festival Letterario “Scritto Misto”

La Fondazione Centro culturale valdese di Torre Pellice sta ultimando gli ultimi dettagli del Festival letterario Scritto Misto, giunto all’XI edizione, che si svolgerà dal 12 luglio al 3 agosto. L’evento, promosso in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino, l’8×1000 della Chiesa valdese, l’Unione dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca e le municipalità di Perosa Argentina, Fenestrelle e Usseaux  unirà letteratura e musica in un viaggio itinerante per riflettere sul tema che rappresenta il “fil rouge” degli eventi di questa edizione: “Siamo ancora in tempo”. Un argomento che invita a una riflessione profonda sui valori sui valori e l’importanza della memoria, necessari per comprendere il presente e orientare il futuro. “ Ci proponiamo in questa edizione – commenta Deborah Severini, curatrice del Festival – di offrire un’occasione di confronto per riscoprire i principi di libertà, giustizia e solidarietà, per riaffermare il valore della pace tra i popoli e di porre al centro delle nostre azioni le persone in un contesto globale segnato da conflitti e tensioni, come è quello attuale”. Il programma itinerante tra libri e musica si svolgerà tra Perosa Argentina, Fenestrelle e Usseaux e vi prenderanno parte scrittori come Gianni Oliva, Carlo Greppi, Fabio Geda, Marco Travaglini, Monica Canalis, Stefano Garzaro, Cinzia Dutto, Aldo Ferrero e molti altri. Ogni incontro sarà caratterizzato da interventi musicali – con le performance di Le Madamè, Dino Tron, Chaira Effe, Giovanni Battaglino, la Fondazione Accademia di Musica, Le Armoni d’Archi e altri – che si intrecceranno con la letteratura attraverso repertori particolari che spaziano dalla musica classica a quella tradizionale delle valli Chisone e Germanasca, coinvolgendo il pubblico in un percorso culturale variegato e sempre diverso.

Completato il restyling del laboratorio Amiat di via Germagnano

Si è concluso negli scorsi giorni l’intervento di ristrutturazione e ampliamento del laboratorio Amiat Gruppo Iren di Torino, e gestito da Iren Laboratori, situato nella storica sede di Basse di Stura, in via Germagnano.

I lavori hanno riguardato spazi e attrezzature, con l’obiettivo di rendere la struttura più funzionale, efficiente e rispondente alle attuali esigenze di analisi ambientale e supporto tecnico agli impianti del Gruppo.

L’intervento appena concluso permette non solo di migliorare il comfort e la sicurezza degli ambienti di lavoro, ma anche di potenziare le postazioni analitiche e informatizzate, rendendo ancora più efficiente l’operatività del laboratorio nelle sue diverse specializzazioni: dalla caratterizzazione dei rifiuti ai fini dello smaltimento o recupero alle analisi merceologiche per il potenziamento delle raccolte differenziate, dall’analisi delle acque reflue industriali fino alla caratterizzazione del legno da raccolta differenziata e ai controlli sui cicli termici delle centrali di produzione di energia elettrica o per il teleriscaldamento.

Il laboratorio Amiat di via Germagnano fa parte della rete di Iren laboratori, società del Gruppo Iren che, assieme agli altri presidi situati a Piacenza e Genova, fornisce servizi di analisi, campionamento, consulenza e ricerca ambientale.

La società conta complessivamente 89 specialisti, e nel solo 2024 ha effettuato oltre 1.700.000 analisi su circa 87.000 campioni, garantendo un controllo continuo su tutte le attività gestite dal Gruppo Iren.

Il restyling di questo laboratorio – ha dichiarato Paola Bragantini, Presidente di Amiat – rappresenta un passo importante nel percorso di crescita e innovazione che Amiat sta portando avanti: migliorare queste infrastrutture significa rafforzare la nostra capacità di offrire un servizio di eccellenza a beneficio dell’ambiente, degli impianti e dell’intera filiera dell’economia circolare”.

“Il completo rinnovo del laboratorio di via Germagnano accompagna il lavoro quotidiano che Iren Laboratori svolge per accrescere la qualità e l’affidabilità dei propri servizi – ha affermato Donatella Davoli, Amministratore Delegato di Iren Laboratori –. Le nuove dotazioni tecnologiche, unite a un ambiente di lavoro rinnovato e sicuro, ci consentono di affrontare con maggiore efficacia le sfide della transizione ecologica, contribuendo concretamente agli obiettivi ambientali del Gruppo Iren e dei territori in cui operiamo”.

Gli appuntamenti settimanali della Fondazione Torino Musei


13 – 19 giugno
 2025

 

SABATO 14 GIUGNO

 

Sabato 14 giugno ore 10:00

VISITA CON ALICE CATTANEO E WORKSHOP “LA SCULTURA DEL GESTO”

GAM – evento

In occasione della mostra Dove lo spazio chiama il segno, l’artista Alice Cattaneo accompagnerà i partecipanti in una visita esclusiva alla mostra. Un’opportunità unica che permetterà ai partecipanti di entrare in contatto diretto con la sua ricerca artistica e i temi che ne animano la pratica scultorea. A seguire, il Dipartimento Educazione GAM condurrà un workshop dal titolo La scultura del gesto, dedicato all’indagine sul potenziale espressivo del filo di ferro attraverso la pratica scultorea che si impronta sul gesto, ispirandosi alla sensibilità materica e spaziale di Alice Cattaneo.
Programma – dalle 10:00 alle 12:30
h. 10:00 – 11:00 – Visita Guidata alla Mostra Dove lo spazio chiama il segno: Alice Cattaneo accompagnerà i partecipanti tra le opere esposte.

  1. 11:00 – 12:30 – Workshop Pratico:La scultura del gestoa cura del Dipartimento Educazione GAM. Laboratorio dedicato all’esplorazione scultorea con il filo di ferro.
    La partecipazione è libera fino ad esaurimento posti, con prenotazione obbligatoriainfogamdidattica@fondazionetorinomusei.it

 

MARTEDI 17 GIUGNO

 

Martedì 17 giugno ore 18

KISHI THE VAMPIRE

MAO – Lecture performance di Royce NG

Kishi the Vampire di Royce Ng è una lecture performance (lettura performativa) sullo stato fantoccio giapponese del Manchukuo (1932-1945) e sull’invenzione del sistema capitalistico dell’Asia orientale sotto il suo ministro delle finanze Nobusuke Kishi (1896-1987) che viene presentato come un vampiro. Da esperimento coloniale a modello globale: il piano brutale di Kishi ha plasmato l’ascesa postbellica di Taiwan, Singapore e Corea del Sud.

La performance è accompagnata da un anime in forma di racconto di fantasmi, ispirato all’immaginario erotico e grottesco dello shunga e dell’ero-guro degli anni ’20.

La Manciuria, nome moderno della vasta regione della Cina nordorientale, era la terra d’origine dei nomadi Manciù che nel 1644 fondarono la dinastia Qing, l’ultima del Celeste Impero. Nel XIX secolo l’interesse geopolitico della Russia per i porti del Pacifico portò alla costruzione della parte orientale della ferrovia transiberiana attraverso la Manciuria, di cui il Giappone si impadronì dopo la guerra russo-giapponese per procedere all’invasione della Cina. Nel 1932 i giapponesi misero sul trono l’ultimo imperatore Qing, Pu Yi, e proclamarono il Manchukuo (Impero della Grande Manciuria) monarchia costituzionale. Pur essendo formalmente indipendente e disponendo delle necessarie alleanze con i signori della guerra e le élite locali cinesi, di fatto il Manchukuo era governato dai giapponesi e dall’esercito anni prima che la guerra del Giappone contro la Cina scoppiasse ufficialmente, nel 1937.

Nobusuke Kishi fu viceministro dell’industria e vicecapo dell’Ufficio amministrativo del Manchukuo dal 1936 al 1939. Adottò modelli di organizzazione economica occidentali e dotò rapidamente il Manchukuo di industrie pesanti, che vennero in gran parte trasformate in macchina da guerra quando il Giappone entrò nella seconda guerra mondiale come una delle potenze dell’Asse. Kishi godeva anche di una dubbia fama per i suoi eccessi sessuali. Nel Manchukuo era molto diffuso l’oppio, in cui i “coolies” cinesi si rifugiavano per sfuggire alla sofferenza del lavoro forzato.

In Kishi the Vampire l’artista compare sul palco indossando un kimono di propaganda giapponese, originale della fine degli anni trenta, con una mappa dei domini della Manciuria e della Corea disegnata sul retro. La lecture performance costruisce un’avvincente narrazione di fatti storici, raccontati attraverso testimonianze personali reali e immaginarie. Sullo sfondo, una grottesca animazione illustra con stupefacente ricchezza di particolari una serie di architetture composite che fondono fabbriche, bordelli e fumerie d’oppio: qui, come un vampiro, si muove Kishi.. I corpi di “coolies”, lavoratori, oppiomani e giovani donne rimandano alla necropolitica di questo miracolo industriale.

L’eredità di Kishi, che dal 1957 al 1960 fu primo ministro del Giappone – come il nipote Shinzō Abe negli anni 2000 e 2010 – e in particolar modo il modello di controllo politico e di sviluppo economico, è stata raccolta e replicata in tutta l’Asia orientale. L’opera di Ng si conclude con una longue durée, un’analisi storica che si concentra su fenomeni a lungo termine: la morte del Manchukuo segnò la nascita dell’Asia orientale.

Biglietto disponibile in museo. Costo 5€.

 

MERCOLEDI 18 GIUGNO

 

Mercoledì 18 giugno ore 14

QUATTRO PASSI NELLA MINIATURA MEDIEVALE

Palazzo Madama – Laboratorio gratuito per ragazzi dai 10 anni in su a cura e con Paolo Crivellaro

Paolo Crivellaro – nelle vesti del mago dei colori Polyn de Quiers ­- svela i segreti della miniatura col suo armamentario di colori e strumenti, alcuni dei quali hanno lasciato temporaneamente il suo laboratorio per essere inseriti nel percorso di visita della mostra “Van Eyck e le miniature rivelate”: da qui il Mago dei colori partirà per soffermarsi sui materiali e sugli strumenti utilizzati dagli antichi amanuensi (pigmenti, leganti, penne di diversi volatili, ecc.) e per vedere i risultati sulle pagine dei manoscritti di Palazzo Madama.
Nella seconda parte del laboratorio i giovani partecipanti si sposteranno in giardino per scoprire la tecnica utilizzata per produrre gli inchiostri e gli acquarelli medievali che, a differenza di oggi, erano conservati in forma di pezzuole di tessuto: scopriremo insieme come si faceva a riattivarle per ottenere l’inchiostro da usare poi con una vera penna sulla pergamena.

Paolo Crivellaro ha un approccio ai colori che si può senz’altro definire multidisciplinare perché coinvolge, arte, botanica, zoologia, chimica e chimica antiquaria, geologia, ricerca archivistica e lessico medievale. L’interesse nasce da una sfida della preadolescenza: nella spartana enciclopedia di casa le poche pagine dedicate alla miniatura medievale dicevano che le ricette dei suoi splendidi colori giacevano sepolte per sempre nel silenzio dei chiostri abbaziali. Una sentenza inaccettabile per un ragazzino affascinato da quegli splendori e confutata solo molti anni dopo (complice un volume di Franco Brunello) grazie alla riscoperta dei ricettari medievali ed ellenistici.

Da allora, oltre a impegnarsi nella ricerca archivistica, non ha mai smesso sia di sperimentare quelle ricette raccogliendo per la sua collezione minerali, terre, licheni, bacche, radici, legni, insetti e molluschi, sia di usarne i colori ottenuti nella miniatura su pergamena e nella pittura su tavola.

Il laboratorio è gratuito.

Prenotazione obbligatoria:  011442929; madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

GIOVEDI 19 GIUGNO

 

Giovedì 19 giugno ore 16:30

DIVINO, FEMMINILE, ANIMALE

MAO – Lecture demonstration con Chiara Policardi e Arianna Romano in collaborazione con CROSS Festival/Focus India a cura di Antonella Cirigliano e Antonella Usai.

Intrecciando riflessione intellettuale e pratica artistica, in questo incontro le ricerche della professoressa Chiara Policardi sulle elusive figure delle yogini nell’India medievale e sulle valenze e i significati del teriomorfo, incontrano la danza classica indiana Odissi e l’antichissima forma di arte marziale del Kalaripayattu attraverso gli interventi della danzatrice e performer Arianna Romano.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

 


Visite guidate in museo alle collezioni e alle mostre
 di Palazzo Madama, GAM e MAO
a cura di Cooperativa Sociale Mirafiori.
Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html