IL PUNTASPILLI di Luca Martina

- Perdita di fiducia dei mercati: gli investitori temono le decisioni monetarie dettate da logiche elettorali senza adeguate attenzioni agli effetti futuri sul bilancio pubblico e la crescita.
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Aumento dei costi di finanziamento: i rendimenti obbligazionari potrebbero salire (quello che è successo negli ultimi mesi, con i tassi a lungo termine in salita pur in presenza di tassi ufficiali in discesa).
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Indebolimento del dollaro: la reputazione della politica monetaria statunitense ne uscirebbe danneggiata (il dollaro dall’inizio del 2025 è sceso, nei confronti dell’euro, da 1,02 a 1,17).