ilTorinese

Cantiere di via Po, stop dal 10 al 26 dicembre

Stop al cantiere di via Po nel periodo delle feste natalizie. Lo ha comunicato ai rappresentanti delle associazioni dei commercianti l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta. Ireti e Smat chiuderanno entro il 10 dicembre i lavori attualmente in corso lungo l’asse viario, che verrà completamente liberato, per poi riprendere l’attività dopo Natale.

Una sospensione temporanea che consentirà di ridurre i disagi per i commercianti per i quali il periodo natalizio rappresenta, con lo shopping per i regali e il grande afflusso di torinesi e turisti nel centro cittadino, una importante opportunità.

Col nuovo anno partiranno i lavori per il rinnovo dei binari tranviari. Proprio domani, giovedì 26 ottobre, Infra.To bandirà una nuova gara per aggiudicare i lavori.

L’aumento significativo dei prezzi da parte delle imprese specializzate in armamento tranviario e l’incidenza dei costi legati alla particolare conformazione del cantiere aveva in precedenza determinato la mancata presentazione di offerte economiche da parte degli operatori. Infra.To ha pertanto rivisto il progetto esecutivo e aggiornato il valore d’appalto da porre a base di gara, oggi pari a 5milioni e 200mila euro, la cui copertura sarà garantita rimodulando altri interventi tranviari previsti nel piano di investimento della società.

La ricalendarizzazione degli interventi prevede dunque un nuovo cronoprogramma che permetterà la chiusura del cantiere entro i primi mesi del 2025. Per rimanere in linea con i tempi previsti il ripristino della pavimentazione in lose, inizialmente in programma alla conclusione dei lavori, avverrà invece contestualmente alle opere.

Il Comune di Piobesi Torinese inaugura un nuovo Parco con Attrezzi per il Benessere

Parco Fitness Costituzione

 

A Piobesi Torinese il Comune inaugurerà un nuovo Parco con attrezzi per il Benessere, offrendo ai cittadini un luogo dedicato al fitness all’aria aperta.
Questa novità al tessuto urbano non solo promuove uno stile di vita attivo ma rappresenta anche un passo avanti nell’investire nel benessere della comunità.
Il Parco si trova in una posizione strategica, facilmente raggiungibile per tutti i residenti.
Situato presso l’area verde pubblica di Piazza della Costituzione garantisce un ambiente piacevole per l’allenamento fisico.
Gli attrezzi sono progettati per soddisfare le esigenze di persone di diverse età e livelli di fitness, dal principiante all’esperto, con un supporto “online” garantito dalla presenza di QR code guida, su ciascuno di essi.

Il Progetto, nato dalla collaborazione tra l’Azienda pubblica “Sport e Salute S.p.A.” (di proprietà del Ministero dell’Economia) e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani – ANCI, ha l’obiettivo di realizzare nuove aree sportive attrezzate all’interno di parchi comunali pubblici, attraverso la dotazione di strutture fisse per lo svolgimento di attività sportiva all’aperto a corpo libero.
I Comuni interessati al Progetto, oltre a partecipare al costo di realizzazione con un contributo pari al 50%, dovranno prevedere l’adozione delle aree attrezzate, per un minimo di due annualità, da parte di Associazioni o Società Sportive Dilettantistiche operanti sul territorio che assicurino la manutenzione delle aree e delle attrezzature annesse. Il costo complessivo dell’intervento è stato di circa 25.000 euro.

“Con l’apertura di questo nuovo parco con attrezzi, Piobesi Torinese dimostra il suo impegno per il benessere dei cittadini e offre loro un luogo dove possono allenarsi, socializzare e godersi la bellezza della natura circostante. È un passo positivo verso una comunità più sana e attiva.”, commenta il Comune.

Il parco è già aperto al pubblico tutti i giorni, consentendo ai residenti, di sfruttare appieno questa risorsa per il proprio allenamento.

L’inaugurazione ufficiale avverrà nelle prossime settimane, in data ancora da fissare, perché si sta attendendo la disponibilità dei rappresentanti di Sport e Salute.

(Facebook Comune di Piobesi Torinese)

Merlo: Elezioni regionali, no ad alleanze con populisti e massimalisti

“In vista delle prossime elezioni regionali piemontesi le forze centriste è bene che non si alleino con i movimenti populisti e i partiti massimalisti. L’unica coalizione possibile e politicamente coerente resta quella con una coalizione che privilegi il buon governo del territorio senza rigidità ideologiche e senza estremismi.
E, nello specifico, anche i Popolari, almeno quelli che sono lontani tanto dal populismo quanto dal massimalismo, non potranno che optare per una alleanza pragmatica e profondamente ancorata ad un programma, attenta ai problemi dei piemontesi e lontana dalle pregiudiziali ideologiche e dai settarismi”.

Giorgio Merlo, Dirigente nazionale ‘Tempi nuovi-Popolari uniti.

Area attrezzata al parco Nilde Iotti di Settimo

Al parco Nilde Iotti di Settimo Torinese è stata inaugurata la nuova area attrezzata dove tutti potranno fare sport liberamente. Gli attrezzi ginnici permettono di fare vari esercizi e ciascuno dispone di una guida interattiva che spiega come utilizzarli e che si attiva inquadrando con lo smartphone un QR code.

Il progetto è promosso dalla società dello Stato “Sport e Salute spa” e da ANCI. Il Comune di Settimo ha ottenuto un finanziamento che ha permesso la realizzazione dell’opera.

«L’area sarà gestita in collaborazione con il SEA Basket e il Comitato Italiano Scienze Motorie Piemonte – spiega l’assessore allo sport Daniele Volpatto – In generale, potrà essere utilizzata liberamente da chiunque, e ci saranno anche attività organizzate con istruttori. L’idea è moltiplicare più possibile le occasioni per fare sport, anche in autonomia, perché investire in sport significa investire in salute pubblica, aggregazione e welfare».

All’inaugurazione hanno partecipato anche alcune eccellenze dello sport settimese: Rachele Morello, nazionale italiana di pallavolo (oggi in forza al Chieri ’76), la campionessa di judo Carola Paissoni della palestra Akiyama, l’ex allenatore della Nazionale italiana di pallavolo Mauro Berruto, la referente di Sport e Salute Alice De Ambrogi e vari rappresentanti delle associazioni sportive settimesi.

«Il parco Iotti, in poco più di un anno, è diventato uno dei luoghi più belli di Settimo – ha aggiunto la sindaca Elena Piastra – Qui convivono varie funzioni: l’area con i giochi con scivoli e altalene, l’area gioco naturale dove i bambini si divertono a saltare sulle pietre, il prato fiorito per favorire la biodiversità, i percorsi dove gli anziani possono passeggiare. E, da oggi, anche un’area ginnica per tutti. Presto apriremo anche il nuovo chiosco arricchendo ulteriormente questo spazio».

(Facebook Comune di Settimo Torinese)

Il tributo agli ABBA  più famoso e più titolato al mondo: MANIA – The Abba Tribute

MANIA – The Abba Tribute

lunedì 30 ottobre – ore 21

Teatro Alfieri – Torino

Il tributo agli ABBA più famoso e più titolato al mondo, direttamente dai palchi di London’s West End,

torna finalmente in Italia, dopo i sold out in Australia, Cina, Stati Uniti e Nord Europa,

con l’organizzazione di Dimensione Eventi.

Un concerto coinvolgente che celebra la musica degli ABBA

in modo fedele, rispettoso e  appassionato,

ripercorrendo i ricordi speciali di quando gli Abba dominavano le classifiche radio internazionali.

Costumi, luci, coreografie, musica suonata rigorosamente dal vivo.

“Mamma Mia”, “Voulez Vous”, “Dancing Queen”, “Winner Takes It All”, “Super Trouper”

e tutte le hits più amate in una serata di emozioni,

per vecchi e nuovi amanti degli ABBA.

Sarà impossibile rimanere seduti a teatro: e allora alzatevi e ballate!

Calcio Flash. News dal campionato

 

Il campionato di calcio di serie A regala sempre emozioni, seppur più povero tecnicamente rispetto agli anni passati.
l’Inter batte la Roma dell’ex ( fischiatissimo al Meazza di Milano) Lukaku,per 1-0 con gol di Thuram.I nerazzurri di Inzaghi riconquistano il primo posto in classifica.Nel pomeriggio il Cagliari batte il Frosinone 4-3 in una gara d’altri tempi!
I ciociari si portano in vantaggio per 3-0 ma i sardi, d’impeto e d’orgoglio segnano 4 gol,gli ultimi 2 col bomber Pavoletti a tempo scaduto:emozioni da cardiopalma!
Solo pareggio per 1-1 tra Monza ed Udinese con il debutto del nuovo tecnico Cioffi sulla panchina friulana.

Enzo Grassano

Matrimonio funestato dalla morte di una donna in un incidente stradale

A San Benigno Canavese  alle 5 di questa mattina, un gruppo di quattro persone che stava rientrando su un suv da una festa di matrimonio è rimasto coinvolto  in un incidente stradale finendo fuori strada. È morta una donna di 57 anni, Giuseppina Tallarida, di Sant’Agata del Bianco, in provincia di Reggio Calabria. Ferite le altre tre persone a bordo. In via di accertamento la dinamica dell’incidente.

Ragazzini rapinati e malmenati in strada. Fermati quattro giovani

Era la sera del 3 agosto, quando quattro ragazzi hanno minacciato e aggredito un gruppo di giovanissimi in pieno centro a Novara. I carabinieri di Novara grazie alle indagini sono giunti all’identificazione dei quattro aggressori, fermati  dai militari dell’Arma nelle scorse ore.  Due tra loro, un 19enne e un 22enne, sono stati arrestati, gli altri due sono invece sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Trapianto di cuore straordinario alle Molinette dopo ore dal prelievo mantenendo l’organo battente fuori dal corpo

Questa è la storia di un viaggio molto particolare… sì perché a viaggiare è un cuore nella sua condizione fisiologica, ovvero perfuso e battente fuori dal corpo umano. Tutto inizia con la segnalazione di un potenziale donatore da Caen, in Normandia. Il suo cuore, per la rarità del gruppo sanguigno, non trova una allocazione in Francia e quindi i colleghi d’Oltralpe, per non perdere il prezioso dono, lanciano un appello europeo. Il Centro Trapianti di cuore dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (diretto dal professor Mauro Rinaldi), allertato dal Centro Nazionale Trapianti (diretto dal dottor Massimo Cardillo) e dal Centro Regionale Trapianti del Piemonte (diretto dal professor Antonio Amoroso) , accetta l’organo che si trova però ad oltre 1000 km di distanza. Anche organizzando un volo speciale, la durata del trasporto sarebbe incompatibile con il trapianto e allora i medici dell’ospedale Molinette decidono che l’unico modo per far arrivare in sicurezza l’organo è di trasportarlo nella sua condizione “fisiologica”, ovvero mantenendo il flusso nelle coronarie lasciandolo battere liberamente al di fuori del corpo umano. Da poco, infatti, la Città della Salute di Torino, grazie al contributo della Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi (presieduta da Lodovico Passerin d’Entreves), si è dotata di una nuova tecnologia che permette di mantenere l’organo perfuso e battente, senza più trasportarlo fermo e freddo come avviene normalmente, permettendo quindi di evitare una ischemia cardiaca prolungata e di allungare notevolmente i tempi di trasporto. Questa è la prima volta che il Centro Trapianto di cuore di Torino utilizza questa tecnologia ed il banco di prova è assai severo. Nel caso specifico i tempi di viaggio previsti sono infatti molto lunghi perché il volo charter che porterà l’équipe prelievo potrà atterrare solo all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi e lì un van proseguirà il viaggio su strada fino a Caen per circa tre ore con una durata complessiva del viaggio di oltre sei ore. Partiti a mezzanotte, i medici arrivano a Caen verso le sei del mattino ed alle sette possono procedere con il prelievo dell’organo che viene subito attaccato al prezioso macchinario, che lo farà funzionare proprio come se fosse nel torace. A quel punto inizia il viaggio particolare del cuore che batte normalmente (come ha sempre fatto), ma non nel torace di un essere umano, ma “in una macchina”. Il cuore, proprio come fosse un normale passeggero che deve recarsi all’aeroporto, viene fatto quindi accomodare sullo stesso van che aveva condotto l’équipe all’andata. L’organo, perfettamente a suo agio nella macchina di perfusione, continua la sua normale attività, ma dopo poco più di un’oretta di viaggio necessita di una piccola sosta all’autogrill per fare un piccolo check. Tutto procede bene ed il viaggio può ripartire. Arrivato all’aeroporto il cuore “battente” ex-vivo viene alloggiato sul jet privato che attende in pista e, dopo circa un’ora e mezza di volo, finalmente atterra a Torino, dove in pista lo attende un secondo van su cui concluderà il suo lungo viaggio con destinazione finale la sala operatoria della Cardiochirurgia dell’ospedale Molinette di Torino. Lì ad attenderlo, un paziente di 65 anni, affetto da una grave cardiopatia terminale, in attesa di un trapianto di cuore. Il cuore a quel punto viene staccato dalla macchina per essere riposizionato nel suo ambiente naturale: il torace di un essere umano. Il trapianto viene eseguito senza difficoltà tecniche dal professor Massimo Boffini, sotto la guida del professor Rinaldi e coadiuvato dal dottor Marco Ellena. Il paziente trapiantato, a distanza di qualche giorno dal trapianto, sta bene, è sveglio, respira da solo e soprattutto ha un cuore nuovo che batte con forza e vigore nel nuovo corpo.
Dietro a questo trasporto veramente speciale una équipe di professionisti dell’ospedale Molinette: i cardiochirurghi dottoressa Erika Simonato e dottor Matteo Marro, sotto la supervisione dei professori Mauro Rinaldi e Massimo Boffini, il rianimatore dottor Andrea Costamagna, sotto la guida del professor Luca Brazzi e della dottoressa Anna Trompeo, il responsabile del Servizio di Perfusione Cardiovascolare dottor Gennaro Izzo, che hanno eseguito e gestito la fase del prelievo e trasporto dell’organo ex-vivo, monitorandone attentamente e costantemente la funzione di pompa.
“Ringraziamo la Fondazione Specchio dei Tempi per la donazione di questo innovativo macchinario che ci proietta nel futuro della trapiantologia. È stato un intervento figlio dell’esperienza e della professionalità dei nostri professionisti, che mai come in questa occasione hanno avuto il coraggio provare e di riuscire ad abbattere frontiere che finora non avevano permesso di effettuare trapianti di cuore oltre un determinato numero di ore. Cosa mai neanche immaginata fino ad ora” dichiara il dottor Giovanni La Valle (Direttore generale Città della Salute di Torino).