ilTorinese

La cripta riscoperta in Borgo Po, visitabile per Openhouse Torino 2023

Un curioso “gioiello” nascosto in città è da visitare questa domenica di giugno per Openhouse Torino 2023: una cripta riscoperta nel tempo, o meglio, la Chiesetta della libreria.

Una casa color crema incastonata tra le vie tranquille del Borgo Po nasconde quel che rimane della Chiesa di San Bino ed Evasio, ovvero la Parrocchia di zona fino all’avvento della Gran Madre che proprio qui, in via Ornano, aveva il sedime originario.

La “cripta” si trova ora al piano terra, per anni adibito a laboratorio artigianale mentre dal 2021 per merito di Alberta Vovk è diventata la Chiesetta della libreria BorgoPo. Uno spazio restaurato per far riemergere un pezzo di storia dell’antico quartiere attraverso incontri letterari, presentazioni di libri, mostre e piccoli eventi.

I “Protagonisti” di questa domenica saranno gli svariati e colorati personaggi dell’artista torinese Lydia De Palma, residente nel Borgo, la quale ha dato vita alla sua pittura scavando nella loro psiche, nel loro presente, nella loro attualità e nel loro passato con una particolare attenzione, senza mai sfociare nella caricatura, e che danno il titolo alla mostra in corso ad ingresso gratuito.

Igino Macagno

Alle Molinette scoperta terapia per i gliomi cerebrali

Uno studio internazionale, che ha visto la partecipazione attiva della Neuro-Oncologia universitaria dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, attualmente diretta dalla professoressa Roberta Rudà, ha dimostrato che una nuova molecola, vorasidenib, è in grado di rallentare la crescita tumorale dei gliomi di basso grado. I risultati di questo studio INDIGO, che ha reclutato 331 pazienti da 10 Paesi e rivoluzionerà la pratica clinica, sono stati appena pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale New England Journal of Medicine, massima autorità scientifica in campo medico, e sono stati presentati in anteprima nei giorni scorsi in sessione plenaria all’American Society of Clinical Oncology (ASCO) a Chicago. La Neuro-Oncologia dell’ospedale Molinette, avendo partecipato al disegno dello studio e reclutato pazienti, appare tra gli Autori di questa prestigiosa pubblicazione, unico Centro italiano e tra i pochi Centri europei.
I gliomi cerebrali colpiscono circa 4-5 persone su 100.000 abitanti. Quelli cosiddetti “di basso grado”, rappresentati da astrocitomi ed oligodendrogliomi, colpiscono maggiormente pazienti giovani (tra i 20 e i 40 anni) e sono caratterizzati dalla presenza della mutazione IDH1-IDH2, determinante per la crescita tumorale. Pur non essendo neoplasie maligne, questi tumori, per le caratteristiche infiltrative nel tessuto nervoso sano, non sono suscettibili di una rimozione chirurgica radicale. Nel tempo il residuo tumorale tende a crescere e può evolvere verso forme più aggressive. Quando il glioma presenta la mutazione IDH produce un metabolita anomalo (oncometabolita) che promuove la crescita e l’infiltrazione tumorale ed è anche implicato nella suscettibilità a sviluppare crisi epilettiche, sintomo frequente ed invalidante di questi pazienti. Il farmaco vorasidenib è un inibitore specifico (terapia target) della mutazione IDH e la sua azione si traduce in un significativo rallentamento della crescita tumorale, consentendo di posticipare la radio e la chemioterapia, attualmente considerate terapie standard. Queste terapie possono essere gravate da effetti collaterali importanti, che impattano in modo significativo la qualità di vita di questi giovani pazienti. Invece vorasibenib, farmaco assunto per via orale, ha dimostrato di essere ben tollerato e, oltre ad avere un effetto sul tumore, sembra essere attivo anche nel ridurre le crisi epilettiche. Ora il farmaco dovrà seguire le tempistiche dell’iter regolatorio e l’approvazione delle autorità registrative negli USA ed in Europa prima di poter essere prescritto ai pazienti con questo tipo di tumore, ma sicuramente vorasidenib apre un nuovo scenario nel trattamento di questi pazienti, lo scenario delle “terapie target o terapie di precisione”, già diffusamente impiegate in oncologia ma finora di impiego limitato in neuro-oncologia.
Il Centro di Neuro-Oncologia universitaria dell’ospedale Molinette di Torino rappresenta da anni una eccellenza nel campo della diagnosi e terapia delle neoplasie cerebrali, riferimento per pazienti provenienti da tutta Italia, in particolare con diagnosi di glioma.

Una messa triste alla Madonna della Pace

Una S. Messa triste alla Madonna della Pace stamane , per la decisione inspiegabile di trasferire a S. Mauro due grandi Sacerdoti don Stefano Votta e don Luca Ramello che negli ultimi anni hanno reso viva la Barriera di Milano con le sue grandi difficoltà sociali , mancanza del lavoro o della sicurezza. Han  dato fastidio a qualcuno ? La luce di una Messa con la morte nel cuore come ha detto Don Luca un bellissimo gruppo di ragazzi che animano l’Oratorio estivo. Ci guadagneranno i sanmauresi ma la Barriera oggi è molto molto triste e incazzata.

Mino Giachino

Note di classe: nuova Stagione per Lingotto Musica con la Chicago Symphony Orchestra diretta da Riccardo Muti

Debutto il 9 ottobre per la Stagione Lingotto Musica 2023/2024. Il concerto d’apertura, “in ricordo di Francesca Gentile Camerana” voluto dal direttore artistico Luca Mortarotti per ricordare la signora Camerana, prevede l’esibizione dell’Orchestra De Sono diretta da Antonello Manacorda. La solista sarà la violinista Viktoria Mullova. Musiche di Mendelssohn e Beethoven. Il secondo concerto vedrà l’8 novembre esibirsi il grande pianista Grigory Sokolov per un programma mozartiano in collaborazione con l’Unione Musicale. Il 15 dicembre l’Akademie fur Alte Musik e il Rias Kammerchor, eseguiranno il “Messiah” di Haendel. Anno nuovo con la Chicago Symphony Orchestra diretta da Riccardo Muti con musiche di Glass, Mendelssohn e Richard Strauss. Il 23 febbraio torna al Lingotto dopo 15 anni il pianista Lang Lang con musiche di Schubert, Schumann e Chopin. Il 16 marzo MusicAeterna con Teodor Currentzis per un programma mozartiano. Il 23 aprile ritorno per il Pomo d’Oro con Federico Guglielmo al violino e Giovanni Sollima al violoncello con musiche di Vivaldi, Tartini, Sollima. Chiusura di Lingotto Musica il 30 maggio con la Bayerische Staatsorchester al suo debutto a Lingotto Musica, con un concerto per festeggiare il loro trentennale con sul podio, Vladimir Jurowski con il pianista Alexander Melnikov con musiche di Weber, Beethoven e Schumann.

Pier Luigi Fuggetta

Rock Jazz e dintorni a Torino: The Dark Side Orchestra e i Coma_ Cose

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Lunedì. Al Cafè Des Arts suona l’Underbar Trio.

Martedì. Al Blah Blah i The Layer Between sonorizzano il documentario “Bergensbanen”. Al Jazz Club si esibisce il duo femminile Maramalde. “Lazarus” con la regia di Valter Malosti e l’interpretazione di Manuel Agnelli, è in cartellone al teatro Carignano ancora per sei giorni.

Mercoledì. All’Osteria Rabezzana è di scena Lil Darling. Al Jazz Club blues con il chitarrista Fast Frank. Al Blah Blah suonano i Sail Away.

Giovedì. Al Jazz Club si esibisce Ignacio Etchegaray. Al Blah Blah sono di scena gli The Obsessed. Alle Gallerie d’Italia improvvisano “al buio” Enrico Gabrielli, Vittorio Cosma, Plastica e Ivan Bert.

Venerdì. Alla Palazzina di Caccia di Stupinigi il tributo al disco più famoso dei Pink Floyd, con la The Dark Side Orchestra. Nel Sound Garden dell’Hiroshima Mon Amour suonano i tuareg del Mali Tinariwen. Al Magazzino sul Po si esibiscono i Pietra Tonale. Al Blah Blah sono di scena i Giuda. Alla Casa del Quartiere si esibisce Laurino. All’Off Topic è di scena An Early Bird.

Sabato. Al Jazz Club suonano i BluesCreen. Debutta la rassegna “Musicastelle” in Val d’Aosta. A Plan De Moudzons si esibiscono i Coma _Cose. Al Magazzino sul Po suonano gli Osaka Flu. Al Blah Blah  sono di scena i Grave-T.

Domenica. Allo Ziggy si esibisce Lili Refrain. All’Imbarchino sono di scena i C+C=Maxigross.

Pier Luigi Fuggetta

Auto si ribalta a Torino, conducente estratto dalle lamiere

In borgo Aurora di Torino una vettura si è ribaltata in uno scontro con un’altra automobile ieri sera, in via Lodi angolo  via Alimonda. Diverse automobili parcheggiate  sono state danneggiate. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno estratto il conducente dal mezzo ribaltato. Non vi sarebbero persone ferite.

(foto di repertorio)

Basket: Gara 1 è di Pistoia: al PalaCarrara finisce 67-61

10 giu 2023

Pistoia conquista la prima gara di Finale Playoff: al PalaCarrara finisce 67-61 dopo 40’ di battaglia. Per la Reale Mutua quattro uomini in doppia cifra, con Pepe il migliore, autore di 18 punti.

È di Varnado il primo canestro della Finale, con Guariglia che però pareggia subito la contesa. Si sblocca Pepe che trova il gioco da quattro punti vale il +3 torinese (8-5) dopo 3’ di gioco, ma Magro accorcia sul -1. Pepe e Gauriglia confezionano un parziale di 5-0 e la Reale Mutua va in vantaggio sul 15-9 a 4’40” dalla prima pausa. Si sblocca subito ance Zanotti e Torino va sul +9 (19-11 2’30” dalla fine del primo quarto). Il primo quarto va in archivio sul 21-18 in favore di Torino.

Il secondo quarto si apre con quattro punti in fila di Magro che riportano Pistoia avanti (22-21), ma Mayfield fa 2/3 dalla lunetta e riporta avanti Torino (23-22). Dopo la tripla di Della Rosa (25-23) coach Franco Ciani decide di fermare la partita con il time-out. Dopo la sospensione Pistoia prova ad allungare grazie a liberi di Benetti (27-23 dopo 4’ di gioco). La Giorgio Tesi Group tocca il massimo vantaggio con la tripla di Copeland (32-23 a 3’50” dall’intervallo lungo) e la panchina gialloblù ferma nuovamente la partita. La Reale Mutua si sblocca grazie a liberi di Zanotti (34-25) e a quattro punti in fila di Vencato, che riportano i gialloblù sul -5 (34-29 2’ dalla fine) e costringono la panchina pistoiese al time-out. Si va negli spogliatoi sul 37-29 in favore di Pistoia.

Al rientro in campo la partita riparte con due triple consecutive di Pepe che riportano Torino sul -2 (37-35 dopo 2’ di gioco). Pistoia però si sblocca e con Copeland torna a +4 (39-35). La partita perde di ritmo e a metà quarto il tabellone recita 42-35 per Pistoia. Prima tripla di serata per Vencato e la Reale Mutua torna sul -4 (42-38 a 3’30” dall’ultima pausa). Pistoia però risponde e con un parziale di 6-0 ritorna sul +8 (48-40 a 1’30” dalla fine del quarto). Cinque punti in fila di Mayfield chiudono il terzo periodo sul 48-45.

L’ultimo quarto si apre con un 1/2 di Pepe ai liberi (48-46), ma dall’altra parte Benetti trova il gioco da tre punti che vale il nuovo +5 pistoiese (51-46 dopo 1’ di gioco). Schina trova il suo primo punto di serata e riavvicina Torino sul -4 (53-49 dopo 4’), che diventa -2 grazie alla schiacciata di Zanotti (53-51) costringendo la panchina pistoiese al time-out. Al rientro in campo la partita riprende con il canestro di Varnado (55-51). Si entra negli ultimi 3’ di partita con Pistoia avanti 58-51. Mayfield segna cinque punti in fila che valgono il -2 (58-56 a 2’ dalla fine). Copeland però risponde con altrettanti punti e Pistoia scappa di nuovo sul +7 (63-56) quando manca 1’ alla fine di Gara 1. Mayfield insacca la tripla del -4 (63-59). Pistoia però resiste agli assalti gialloblù e vince Gara 1 con il punteggio di 67-61.

 

Giorgio Tesi Group Pistoia – Reale Mutua Basket Torino 67-61 (18-21, 37-29, 48-45)

Giorgio Tesi Group Pistoia: Benetti 7, Della Rosa 8, Copeland 12, Farinon NE, Saccaggi 3, Del Chiaro 5, Magro 8, Allinei NE, Pollone 3, Varnado 16, Wheatle 5. All.: Nicola Brienza.

Reale Mutua Torino: Mayfield 15, Vencato 11, Taflaj, Ruà NE, Schina 1, Jackson JR. 2, Poser, Guariglia 6, Beltramino NE, Pepe 18, Zanotti 10. All.: Franco Ciani.

 

Il commento di coach Franco Ciani: “Nel corso dei 40 minuti Pistoia è stata più costante, attenta e precisa nello svolgere il proprio piano gara. Noi abbiamo avuto delle fiammate di alto livello ma purtroppo anche delle fasi di calo, che in partite del genere non ci si può permettere. Nonostante ciò nel complesso la partita si è svolta in maniera abbastanza equilibrata o comunque combattuta. Dobbiamo imparare in fretta a ridurre questi cali e arrivare a Gara 2 con la necessità di trovare lucidità”

 

Che peccato Inter! Manchester City campione d’Europa

Manchester City -Inter 1-0
Rodri

Tre squadre italiane in finale,tre sconfitte nelle coppe europee,
Roma,Fiorentina ed Inter.La
Champions vede il primo trionfo nella sua storia del Manchester City che batte 1-0 l’Inter. A decidere la gara il bel gol al volo di Rodri,poco prima d’entrare in area di rigore, a metà del secondo tempo, dopo una grande occasione da gol avuta da Lautaro che tira addosso la portiere senza notare lo smarcato Lukaku al centro dell’area dì rigore. Nerazzurri a un soffio dal pari con la traversa di Dimarco e con le occasioni nel finale di Lukaku e Gosens, sventate da Ederson. La squadra di Inzaghi torna a casa a testa alta,con tanti rimpianti e la consapevolezza d’aver dato tutto per poter portare a casa la coppa.

Enzo Grassano

Lavori in via Rossini angolo via Po, linee deviate

A seguito degli interventi di sistemazione della pavimentazione in pietra di via Rossini tra via Verdi e via Po, con conseguenti modifiche alla viabilità, da lunedì 12 giugno varieranno il percorso le linee: 6 – 8 – 68 – Star 1.

  • Linea 6.
    Direzione corso Gabetti: da via Accademia Albertina deviata in via Po, piazza Vittorio Veneto, via Bava, corso San Maurizio, via Rossini, percorso normale.
    Direzione piazza Carlo Felice: da via Rossini deviata in corso San Maurizio, via Bava, piazza Vittorio Veneto, via Bonafous, corso Cairoli, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
  • Linea 8.
    Direzione piazza Mochino (San Mauro): da via Madama Cristina deviata in corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Moncalieri, ponte Vittorio Emanuele I, piazza Vittorio Veneto, via Bava, corso San Maurizio, via Rossini, percorso normale.
    Direzione piazzale Caio Mario: da via Rossini deviata in corso San Maurizio, via Bava, piazza Vittorio Veneto, via Bonafous, corso Cairoli, corso Vittorio Emanuele II, via Madama Cristina, percorso normale.
  • Linea 68.
    Direzione via Cafasso: da via Accademia Albertina deviata in via Po, piazza Vittorio Veneto, via Bava, corso San Maurizio, via Rossini, percorso normale.
    Direzione via Frejus: da via Rossini deviata in corso San Maurizio, via Bava, piazza Vittorio Veneto, via Bonafous, corso Cairoli, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
  • Linea Star 1.
    Direzione corso Regina Margherita (Ospedale Gradenigo):da via XX Settembre angolo via Santa Teresa prosegue per via XX Settembre, via Pietro Micca, piazza Castello, viale I° Maggio, viale Partigiani (Giardini Reali), corso San Maurizio, via Rossini, percorso normale.
    Direzione via Cavalli: da via Sant’Ottavio deviata in corso San Maurizio, viale Partigiani (Giardini Reali), viale I° Maggio, piazza Castello, via Pietro Micca, via San Tommaso, via Arsenale, corso Matteotti, percorso normale.

Chiede 50 euro per restituire il cellulare rubato: arrestato

        

Personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia ferroviaria per il Piemonte, unitamente agli agenti della Sottosezione Polfer di Torino Porta Susa, ha arrestato due cittadini stranieri per tentata estorsione ai danni di un 23enne italiano.

Il ragazzo, giunto nella stazione di Torino Porta Susa, si è reso conto di aver smarrito il proprio cellulare e si è recato presso gli uffici di polizia, per sporgere denuncia.

Ha provato a contattare la propria utenza telefonica e, dopo alcuni tentativi, una voce di sesso maschile ha risposto dichiarando che se avesse voluto indietro il proprio cellulare avrebbe dovuto pagare la somma di 50 euro, fissando un appuntamento presso               un centro commerciale della città.

 Il giovane, unitamente ai poliziotti in borghese, sì è recato all’appuntamento rimanendo sempre in contatto telefonico con il malfattore, tramite vivavoce, così da far sentire anche ai poliziotti tutti i dettagli dell’incontro.

Giunti al centro commerciale ad aspettarlo c’erano due soggetti, un uomo moldavo e una complice italiana, che, con in mano il cellulare smarrito, hanno richiesto la somma pattuita.

Fermati dagli agenti in borghese, sono stati arrestati per tentata estorsione e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il moldavo è stato sottoposto a processo per direttissima e condannato a 8 mesi di reclusione e una multa di 180 euro, mentre la donna             è in attesa di giudizio e posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.