redazione il torinese

Nuova politica per la pulizia dei fiumi

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Po donnaIl provvedimento prevede sostanzialmente l’identificazione di tre fasce, applicabili in base al pregio del materiale asportabile

 

La Giunta regionale ha deliberato nella seduta del 9 febbraio i nuovi canoni da applicare alle concessioni di estrazione di minerale litoide dai corsi d’acqua piemontesi e dal demanio idrico in generale. Il provvedimento prevede sostanzialmente l’identificazione di tre fasce, applicabili in base al pregio del materiale asportabile, definite su altrettante aree geografiche, nonché l’adeguamento delle procedure, in ottica semplificativa, per l’esecuzione di interventi di manutenzione idraulica.

 

“L’obiettivo – afferma l’assessore alle Opere pubbliche, Francesco Balocco, Balocco – è quello riconoscere la funzione preventiva della pulizia dei fiumi, incentivando la rimozione degli accumuli di ghiaia, nel rispetto delle normative vigenti e scongiurando eventuali abusi. A tale scopo i canoni sono stati rivisti al ribasso per tenere conto del reale valore di mercato, anche in una fase di congiuntura economica negativa”.

 

In caso di interventi ad iniziativa pubblica si partirà con asta con canone pari al valore previsto per l’area di competenza, per poi procedere qualora la gara vada deserta, con trattativa privata (per le aree di maggior pregio) o valutando la possibilità di finanziamento pubblico in caso di necessità di rimozione di materiale di scarso valore.Qualora si tratti di intervento di iniziativa privata, la concessione è rilasciata con canone calcolato in base al valore stabilito per la zona. Per l’estrazione di materiali inerti naturali di pregio, diversi dal litoide, si rimanda ai valori fissati dagli specifici provvedimenti statali.

 

(redazione www.regione.piemonte.it – Foto: il Torinese)

Maxi operazione di polizia contro lo sfruttamento delle prostitute nei quartieri di Torino

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Interessate in particolare le zone di Pozzostrada e San Salvario

 

Maxi operazione antiprostituzione della polizia di Torino che sta eseguendo diversi arresti nei confronti di cittadini romeni e albanesi. Questi sono accusati di controllare il mercato della prostituzione in vari quartieri cittadini, in particolare Pozzostrada e San Salvario. Sono 100 gli agenti impegnati. I reati contestati sono sfruttamento della prostituzione e associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione.

Paradisi fiscali, si indaga sulla banca Hsbc

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La Procura torinese è stata la prima, in Italia, a indagare sui correntisti della banca

 

Paradisi fiscali addio. Sono in corso gli accertamenti avviati già dallo scorso febbraio dalla Procura di Torino sui documenti della banca elvetica Hsbc. Si tratta in particolare di supporti informatici contenenti informazioni su circa 121 mila clienti, tra i quali anche cittadini torinesi, di varie nazionalità e titolari di conti correnti a Ginevra e nelle agenzie della banca di Montecarlo, Lussemburgo, Zurigo e Isole del Canale. La Procura torinese è stata la prima, in Italia, a indagare sui correntisti della banca svizzera Hsbc.

Firme false, Pichetto (Fi): "Posizione complicata per il Pd"

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“Il tentativo di minimizzare la questione – spiega l’esponente azzurro – mi pare quantomeno peculiare per chi, proprio sulla raccolta di quelle firme non necessarie, aveva giocato la carta del ritorno alla dignità, alla trasparenza e alla legalità nella nostra Regione”

 

“Francamente se dovessero essere confermate anche a livello giudiziario le ricostruzioni raccontare fino ad oggi dai media sulle firme e sugli autenticatori ‘fantasma’ delle liste pro Chiamparino, credo che la posizione del Partito Democratico si farà alquanto complicata: in particolare dal punto di vista della superiorità etica che da sempre contraddistingue le crociate del centrosinistra”. Questo il commento capogruppo in Regione Piemonte di Forza Italia Gilberto Pichetto circa le recenti dichiarazioni di Chiamparino riportate dalla stampa locale e dove il presidente sminuisce il caso affermano ‘Quelle firme non erano neppure necessarie’.

 

“Il tentativo di minimizzare la questione – spiega l’esponente azzurro – mi pare quantomeno peculiare per chi, proprio sulla raccolta di quelle firme non necessarie, aveva giocato la carta del ritorno alla dignità, alla trasparenza e alla legalità nella nostra Regione. O quella scelta fu fatta in coscienza, perché il Partito Democratico la riteneva un elemento essenziale di garanzia per l’elettorato, oppure il centrosinistra ha giocato una partita esclusivamente elettorale per affermare una superiorità morale che forse i fatti dimostreranno non esistere”.

 

(Foto: il Torinese)

Salvata la lupa ferita a Usseaux

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Si trovava in una scarpata in stato di denutrizione e aveva una lacerazione alla zampa anteriore destra

 Una giovane lupa, probabilmente ferita da un’ auto, è stata recuperata sabato scorso sulla Strada Regionale 23 del Sestriere, in prossimità di Usseaux, dagli agenti faunistico-venatori della Città Metropolitana di Torino. Si trovava in una scarpata in stato di denutrizione e aveva una lacerazione alla zampa anteriore destra. Altri due lupi sono stati, invece, allontanati ieri dal centro abitato di Pragelato. Uno aveva trovato rifugio sul pianerottolo esterno di un condominio.

 

(fonte: www.cr.piemonte.it)

Moncalieri, uccide a bastonate la moglie di 26 anni e fugge in autobus: arrestato a Borgaro

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L’assassinio, secondo le prime informazioni apprese, è accaduto al termine di un litigio

 

I carabinieri  lo hanno arrestato a Borgaro, Lucian Valcelian, il romeno di 28 anni ricercato da ieri  per avere ucciso a bastonate la moglie. L’uomo aveva fatto perdere le proprie tracce.

 

La vittima è una nomade di 26 anni. E’ stata  uccisa dal marito (con un oggetto contundente, probabilmente un bastone), che è poi scappato salendo su un autobus. L’omicidio è avvenuto nei pressi di Moncalieri, in strada Genova, all’interno del capannone abbandonato in cui i due vivevano. L’assassinio, secondo le prime informazioni apprese, è accaduto al termine di un litigio.

Il regista di Belen: "Torino, che splendido set"

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“Non c’è due senza te”:  tutto il cast era all’anteprima nazionale presentata proprio a Torino in collaborazione con Film Commission

 

Abbiamo incontrato il regista cinematografico Massimo Cappelli, in uscita nelle sale con la commedia “Non c’è due senza te”  . Belen Rodriguez, e tutto il cast erano presenti all’anteprima nazionale presentata proprio a Torino in collaborazione con Film Commission.

 
Com’è stato lavorare con un cast affollato di nomi tra i più noti, almeno per la commedia , in Italia? 

È’ stato molto divertente e decisamente stimolante avere a disposizione attori così duttili e capaci e l’esperienza è’ stata proprio nel trovare soluzioni nuove rispetto alla battuta scritta in origine perché ascoltata con il timbro di voce e dall’interpretazione dell’attore ha dato vita ad inaspettate soluzioni che in corso d’opera hanno apportato un arricchimento alla narrazione delle vicende. È’ stato un piacere vedere un’evoluzione di ciò che si era ideato grazie al grande talento di tutti i protagonisti.

 

 C’è un messaggio in particolare che vuol far arrivare attraverso il racconto di questa storia? E cosa risponde a chi ha scritto che la sceneggiatura del film è’ una farsa recitata costantemente sopra le righe?

Non ci sono messaggi ,ho voluto semplicemente trattare un tema attuale e porlo all’attenzione di un pubblico molto vasto,richiamando un aspetto sul quale poter ragionare. 
Per quanto riguarda lo stereotipo è assurdo pensare che ci sia un modo unico di essere gay, ci sono persone con indole differenti, ognuno ha il suo modo di esprimersi e di atteggiarsi, che si tratti di una persona gay o meno. Esistono modi di manifestare e rappresentare l’essere gay molto differenti, ne è’ un esempio la comparazione tra il film Il Vizietto e le rappresentazioni di Ettore Scola: modi diversi di raccontare. Al grande pubblico poi, è stata riproposta una coppia già collaudata, quella formata da Fabio Troiano e Dino Abbrescia in Cado dalle Nubi ricordata sempre con affetto. Il racconto di questa storia ha strappato tante risate e suscitato anche pathos, gli spettatori sono compenetrati nella vicenda di Alfonso e la sua sofferenza per la perdita della persona amata e’ stata compresa e condivisa.

 

Lei è reduce da un’esperienza lavorativa tra Torino e le Langhe. Pensa che la città sabauda per i suoi scorci e la sua architettura possa essere promossa a set cinematografico?

 Assolutamente, non sono certo il primo a scoprirlo e girare un film in questa splendida città, grazie anche al lavoro di Film Commission è’ stata molto utilizzata come set. La magia è’ del cinema, ma la città rimane Torino. Il mio unico rimpianto è’ quello di aver proposto pochi paesaggi del territorio delle Langhe, una terra bellissima , affascinante, in cui tornerò sicuramente a lavorare.

 

Clelia Ventimiglia 

Micro Macro, un nuovo approccio alla crisi

con reg lascaris 

Al centro del saggio, disponibile unicamente in formato digitale (per scelta precisa dell’autore e dei suoi collaboratori) vi è il metodo dell’Approccio Sistemico

 

“ Sono le singole scelte a determinare i processi più complessi, non diamo valore alle cose che abbiamo attorno ma al denaro che abbiamo in tasca; tutte le distorsioni economiche sono frutto di errate valutazioni dei flussi generali. La nostra cultura si basa sulla quantità e non sulla qualità. Una società più collaborativa, che dialoga e si confronta, ha una ricaduta positiva sui territori e sulle comunità e propone un modello economico alternativo.” Con queste parole il Professore Luigi Bistagnino ha voluto presentare, a Palazzo Lascaris, il suo ultimo libro intitolato “MicroMacro”.

 

Al centro del saggio, disponibile unicamente in formato digitale (per scelta precisa dell’autore e dei suoi collaboratori) vi è il metodo dell’Approccio Sistematico, un modello che punta ad impiegare al meglio tutte le risorse di cui dispone senza produrre scarti, in modo da far nascere una comunità davvero connessa ed in sintonia con il proprio territorio. È un metodo attraverso il quale il modello economico-produttivo diventa un modello a “misura d’uomo e di ambiente” nel quale le soluzioni desiderate, sono quasi sempre presenti nei sistemi naturali e si possono replicare in chiave produttiva industriale.

 

Disoccupazione, trasferimento di grandi aziende in altri Paesi, concorrenza dei mercati emergenti ed i problemi legati all’impatto ambientale della produzione industriale, sono solo alcuni dei tasselli che compongono la complessa situazione economica e produttiva riguardante il nostro Paese ed in particolare il Piemonte, una delle regioni maggiormente coinvolte nello scenario di crisi internazionale. Bistagnino, con la presentazione di “MicroMacro”, vuole così rappresentare un’occasione per guardare al futuro attraverso una innovativa visione del mondo, dell’economia e della produzione.

 

“La complessa situazione economica e produttiva che riguarda anche il Piemonte, una delle regioni più coinvolte nella crisi, richiede nuovi approcci. I dati ci dicono che in Italia il 22% del fatturato arriva dalla grande industria, mentre il 13% dalla media, la vera economia sta nella micro e piccola impresa: questa appunto è la realtà che vive la provincia di Torino.”

 

Così ha preso parola la vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Daniela Ruffino che durante la conferenza ha aggiunto: ” Sono convinta che amministratori e piccoli imprenditori debbano essere accompagnati all’approccio del libro che stiamo presentando, anche per affrontare progetti europei a cui noi dobbiamo guardare.”Hanno inoltre discusso e preso parte alla conferenza Pier Paolo Peruccio (dipartimento di architettura e design del Politecnico di Torino), Giuseppe Pedone (amministratore delegato Deloitte & Touch Spa), Eugenio Puddu (partner Deloitte & Touch Spa) e Tania Re (cattedra Unesco Univesità di Genova).

 

Insomma una valida ed interessante presentazione quella di venerdì, avente l’intento di introdurre la formazione di giovani capaci di avere una visione nuova e diversa rispetto agli attuali problemi, così da dare il via alla vera leva del cambiamento.

 

Simona Pili Stella

Gli ambulanti di Porta Palazzo: "No al carosello di mercati!"

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PORTA PALAZZO2Durante l’Ostensione della Sindone gli ambulanti di altri mercati potranno utilizzare l’area

 

Gli ambulanti di Porta Palazzo sono ai ferri corti con il Comune di Torino. Gli ambulanti della zona frutta e verdura dello storico mercato torinese, il più grande d’Europa, hanno infatti scioperato contro quello che definiscono il ‘Carosello dei mercati’. Gli operatori  sono imbufaliti perchè durante l’Ostensione della Sindone gli ambulanti di altri mercati potranno utilizzare l’area di Porta Palazzo per vendere i propri prodotti. “Viviamo già una stagione di crisi, non abbiamo certo bisogno di concorrenza la domenica”, è la loro posizione dichiarata all’Ansa.

 

(Foto: il Torinese)

Lite sentimentale, quattro arresti dopo la lotta rabbiosa

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Uno degli uomini coinvolti ha impugnato minacciosamente una bottiglia di vetro

 

Sono tre uomini e due donne gli italiani arrestati nella notte dai carabinieri per una rissa scoppiata a Montalto Dora. Sono finiti ai domiciliari e saranno giudicati per direttissima. La lite dopo una discussione è avvenuta in strada per ragioni sentimentali. Uno degli uomini coinvolti ha impugnato minacciosamente una bottiglia di vetro. La colluttazione si è conclusa con gli arresti. Uno dei protagonisti della lite ha riportato una  lussazione alla spalla.