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Mantova – Reale Mutua Basket Torino 52 – 85. Una partita a senso unico

Il basket visto a distanza

La Reale Mutua Basket Torino vince una partita che non ha più un senso tecnico già poco dopo l’intervallo.

E’ la solita solfa delle squadre che giocano lo stesso campionato ma sono ampiamente differenti nella categoria del merito. Torino è di un livello superiore, mentre Mantova in una A2 a girone unico e non due gironi sicuramente non sarebbe presente.

Il risultato non dice tutto, anzi, avrebbe potuto essere più ampio il divario e potrei dire che è stata un’altra di quelle partite in cui Torino dimostra ampiamente di non appartenere a questa categoria almeno nelle potenzialità. Certo è che alcune squadre sono improponibili da vedere giocare e che la speranza di salire di livello per rivedere la serie A è l’ultima a morire, ma si sa, chi vive sperando… .

Il commento tecnico è inesistente per merito di Torino, ma possiamo segnalare una buona prestazione balistica da tre punti (6 canestri realizzati) di Alibegovic e la solita prestazione di sostanza di Diop e Cappelletti. Il resto è quasi normale amministrazione per Pinkins e Clark e una buona presenza per Campani. Bushati si ricorda che sa tirare da tre punti e ne infila anche lui due che permettono a me di festeggiare con due pizzette in suo onore. Poco altro da narrare perché l’altra squadra riesce a segnare solo 6 punti nel terzo quarto e pochi di più nell’ultimo sicuramente anche per merito di Torino ma altrettanto certa la qualità bassa di tutta la squadra di Mantova.

Un solo commento lo farei sulla gestione dei finali delle partite, non solo di Torino, ma un po’ di tutto il basket nazionale. Si è sottoposti allo  “stress” di giocare ogni tre giorni (inviterei tutti a non usare mai toni disastrosi per la fatica o entusiastici per i sacrifici di chi fa sport in questo periodo ricordando che c’è gente che non lavora o che perderà il posto e che sta male e di sicuro non si guadagna da vivere giocando… ) e poi fino all’ultimo minuto si gioca in pressione o si rischia infortunio sopra di 30 punti.

La gestione dell’atleta è sempre in funzione anche di preservarlo da fatiche inutili. Non è di sicuro in quel minuto in più che si crea la mentalità vincente, e non è recuperando una palla in più contro una squadra “scadente” che si rafforza lo spirito di squadra. Se non c’è un motivo legato alla differenza canestri o a rivalità particolari, far riposare e preservare dai rischi gli atleti fondamentali dovrebbe essere un dovere più che un piacere nel far giocare le riserve. Ma tant’è, e così è se vi pare in tutto il panorama nazionale.

Probabilmente alcune psicologie sportive suggeriscono tali indicazioni e i “santoni delle panchine” ne sanno sicuramente più di me che di basket vero ormai scrivo solamente e quindi mi taccio.

Adesso Torino rigioca mercoledì e, in virtù dei risultati circostanti, può risalire fino in vetta con tutti i recuperi che deve effettuare. Fino al momento in cui si deciderà tutto ai playoff (Lega permettendo) Torino potrà portare alta la bandiera di squadra favorita. E se gioca anche solo normale, vincerle tutte non sarà un’impresa epica.

Paolo Michieletto

Toro sconfitto e di nuovo nei guai

Crotone-Torino 4-2
Simy(2)C.    Mandragora T
Reca C.        Sanabria.     T
Ounas c

Perde malamente il Toro la sfida salvezza contro il Crotone.
Era uno spareggio salvezza da vincere a tutti i costi ma un Toro martoriato dal covid e privo di 5 giocatori di cui 4 titolari N’Kolou,Singo,Bremer e Belotti è stato sconfitto a Crotone contro i padroni di casa.È la prima gara persa  dal tecnico granata Nicola da quando è alla guida del Toro.Ci sono sempre 2 partite da recuperare,rinviate causa Covid:Toro Sassuolo mercoledì 17 marzo e Toro Lazio data da destinarsi.Preoccupa la classifica con i granata di nuovo al 18esimo posto e con le altre squadre dietro  che ottengono punti importanti,ma anche con altre compagini che sopravanzano i granata che vengono risucchiate nella lotta salvezza, perché incostanti.Ci sarà da lottare fino all’ultima  giornata ed il Toro non si farà cogliere impreparato.Nella gara odierna c’è qualche nota positiva: l’esordio con gol di Sanabria,le ottime prove di Ansaldi,Bonazzoli e Mandragora.Ed ora testa all’Inter domenica prossima.La capolista sfiderà i granata domenica 14 marzo alle ore 15.Sarà fondamentale ottenere un risultato positivo.Il Toro può farcela specie se sarà al completo col pieno recupero dei giocatori che mancano.

Vincenzo Grassano 

La Juve è tornata! battuta la Lazio

Juventus-Lazio 3-1
Rabiot.               Correa
Morata(2)rig.

Grande prova e convincente vittoria dei bianconeri di Pirlo contro la Lazio per 3-1.Assente Ronaldo,la Juve ha dimostrato una grande maturità in una partita in partenza difficile contro una diretta concorrente per vincere lo scudetto.Primo tempo con i biancocelesti in vantaggio,poi il ritorno della Signora che ha giocato da squadra occupando tutti gli spazi in campo con intensità ed intelligenza,senza accusare la mancanza del suo fuoriclasse Ronaldo.Ottime prove di Chiesa,Morata e Rabiot ma in generale  la compagine bianconera ha giostrato bene nell’arco di tutta la gara.Con il rientro di Ronaldo la Juve sarà competitiva in tutte le competizioni con un unico obiettivo e cioè vincere.Martedi prossimo ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Porto ed in campionato c’è sempre la gara da recuperare contro il Napoli per avvicinare sempre di più l’Inter capolista.

Vincenzo Grassano 

Il basket torinese contro il bullismo

Il basket piemontese si stringe in un forte abbraccio nella lotta contro il bullismo. Lo farà in memoria del proprio conterraneo Michele Ruffino, a tre anni dalla tragedia che ha messo in ginocchio non solo una famiglia, ma l’intera collettività.

Domenica 7 marzo, le squadre piemontesi della Lega Nazionale Pallacanestro campionato di Serie A2 “Old Wild West” e le rispettive avversarie, scenderanno in campo indossando una tshirt celebrativa in ricordo del caro Michele. Un gesto dal forte impatto sociale ed emotivo, che ci si auspica possa essere preso ad esempio da altre realtà ad ogni latitudine, perché il bullismo va estinto ovunque.

Il messaggio sarà recapitato in contemporanea sui parquet delle tre sfide in programma: Edilnol Pallacanestro Biella e Novipiù JB Monferrato si affronteranno nel derby del Forum, mentre Reale Mutua Torino e Bertram Tortona saranno ospiti rispettivamente di Staff Mantova e Tezenis Verona.

La commovente e struggente storia di Michele Ruffini è stata portata sulla scena nazionale dall’inchiesta di Chi l’ha visto? per non dimenticare un ragazzo ucciso dal bullismo nel febbraio di 3 anni fa. Il grido di aiuto di mamma Maria Catambrone Raso e della sorella Jessica Ruffino non può rimanere ancora inascoltato.

Il movimento “Frena il Bullo” è sempre a sostegno di “Miky Boys – Associazione contro il bullismo” ed è unica la convinzione che a livello mediatico sia fondamentale che la vicenda di questa famiglia non venga dimenticata per evitare di avere nuovi Michele da piangere.

È con queste premesse che prende corpo l’iniziativa di domenica 7 marzo, che raccoglie il grido d’aiuto lanciato da mamma Maria: “Giustizia per mio figlio Michele, aiutatemi. Non si può morire a 17anni per mano dei bulli. Faccio un’appello a chi può e deve intervenire: datemi risposte, sono tre anni che Michele non c’è più e tutto tace. Faccio una domanda. Se fosse stato vostro figlio?”.

Rivalità sportiva e classifiche a parte, i club promotori di questa battaglia contro il bullismo giocheranno tutti per lo stesso risultato, consapevoli che uniti si vince. Ecco le testimonianze.

Luca Infante, giocatore Staff Mantova: “Il bullismo è un fenomeno sociale purtroppo molto frequente nell’era moderna! Secondo me lo sport potrebbe far tanto per cercare di aiutare sia le persone colpite che chi produce violenza! Insegnare a stare insieme in un gruppo soffermandosi sull’uguagliqnza di tutti… rispettando la persona e le regole della convivenza comune! Lo sport contro il bullismo!”.

Renato Nicolai, Amministratore delegato Reale Mutua Basket Torino: “Abbiamo subito aderito a questa iniziativa insieme alle altre società, speriamo che serva a portare ancora di più alla luce questo problema, ormai troppo presente nella società. Siamo contro il bullismo, in ogni sua forma. E’ un nemico terribile che insieme vogliamo e dobbiamo sconfiggere”.

Alessandro Giuliani, General Manager Tezenis Verona: “Abbiamo accettato volentieri di appoggiare questa iniziativa. Lo sport deve farsi carico di lanciare messaggi forti come quello della lotta al bullismo, un tema da affrontare con la massima attenzione a tutti i livelli. Indosseremo delle maglie personalizzate prima della partita, in memoria di Michele Ruffino, unendoci in un simbolico abbraccio alla famiglia”.

Ferencz Bartocci, General Manager Bertram Derthona Basket: “Miky é nei nostri cuori dall’istante che Corrado Neggia ha parlato con me e coach Marco Ramondino, raccontandoci la sua storia. Come Società siamo molto attivi per arginare e sconfiggere qualsiasi atto di bullismo, anche per quello che riguarda il mondo social. Simbolicamente ci sentiamo nuovi amici di Miky, lottando concretamente ogni giorno per un mondo migliore”.

Giacomo Carrera, General Manager Novipiù JB Monferrato: “La storia di Miky è, purtroppo, l’esempio concreto di quanto questo problema sia radicato nella nostra società. Il nostro Club è da sempre attivo nel combattere il bullismo, soprattutto nelle sue nuove forme che stanno emergendo in questi anni con i social network. Il bullismo va sconfitto insieme, lottando giorno dopo giorno”.

Corrado Neggia, speaker Edilnol Pallacanestro Biella: “Quello che in cuor mio provo contro il bullismo l’ho già espresso direttamente alla mamma di Miky, che considero un fratellino, come sono certo lo sia di tutti noi. Ringrazio il mio club, tutti indistintamente, per la consueta sensibilità. Ringrazio con vigore tutte le persone contattate che senza indugi hanno aderito ad un’idea che ora è realtà. L’unione fa la forza, bullismo non hai scampo”.

Nuoto, un’altra medaglia a Trieste

Allora, andiamo con ordine.  Sono due le medaglie che, in questa seconda giornata di Campionati Italiani Invernali Open di Tuffi a Trieste Eduard Timbretti di Blu 2006 Torino si è conquistato.

Prima una medaglia di bronzo nella finale Trampolino 3 metri (1° Lorenzo Marsaglia di Marina Militare/Circolo Canottieri Aniene con punti 416,70, 2° Andreas Larsen di Fiamme Oro/Circolo Canottieri Aniene con punti 363,85, 3° Eduard Timbretti con punti 356,00). Poi è arrivata la medaglia d’oro nella finale Piattaforma Sincro Maschi insieme ad Andreas Larsen di Fiamme Oro/Circolo Canottieri Aniene con punti 416,70 (2i Maicol Verzotto di Fiamme Oro/Bolzano Nuoto con il fratello Jiulian Verzotto di Carabinieri con punti 309,21, 3i Riccardo Giovannini e Flavio Centurioni di Fiamme Oro con punti 259,86). E’ toccato a Claudio Leone, allenatore di Blu 2006 Torino, l’onore di presenziare alla cerimonia di premiazione e visibile è stata l’emozione e l’entusiasmo per questi importanti successi sportivi.

Argento torinese a Trieste nella prima giornata di tuffi

Trieste, nella prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti Invernali Open di Tuffi, l’atleta Eduard Timbretti della Società Blu 2006 asd – Torino, si merita l’argento nella finale piattaforma uomini. Tangibile l’entusiasmo di Eduard e del suo allenatore Claudio Leone.

La classifica finale ha visto in prima posizione Andreas Larsen (Fiamme Oro – Circolo Canottieri Aniene) con 392,80 punti, in seconda posizione Eduard Timbretti con 372,35 punti e in terza posizione Maicol Verzotto (Fiamme Oro – Bolzano Nuoto) con 353,70 punti

Vittoria Pattinatori di Torino agli italiani indoor di Pescara

Quasi 300 giovani atleti di tutta Italia, in rappresentanza di 59 società, si daranno battaglia sulla veloce pista di Pescara per i Campionati Italiani Indoor di Pattinaggio Corsa, primo importante appuntamento della stagione.
Sabato 6 e domenica 7 marzo stringono i pattini gli atleti delle categorie Ragazzi e Ragazzi 12, tra i quali si segnalano i più promettenti portacolori del Vittoria Pattinatori Torino: possono puntare al podio Giacomo Gastaldi e Carlotta Ballone (Ragazzi), occhi puntati anche su Martina Derosa, Valentina Bene, Martina Sponga e Martina Mazza.
Oggi sono in programma le gare sprint e quelle a punti sui 2000 e 3000 metri; domani quelle a eliminazione sui 3000 e 5000 metri.
Luca Gastaldi

Lo sport riparte da Torino, sorteggiati i gironi dell’EuroBaseball 2021

Ieri nel Circolo Canottieri Esperia di Torino si è svolto il
sorteggio dei gironi dei 36’ Campionati Europei di Baseball, che si
disputeranno dal 12 al 19 settembre sui campi di Avigliana, Settimo
Torinese e Torino.
L’Europeo torna in Italia dopo 22 anni assenza e vede allo start 16
nazioni partecipanti, di cui 12 già definite mentre le restanti 4
saranno stabilite al termine delle qualificazioni che si svolgeranno fra
29 giugno ed il 4 luglio a Mosca (Russia), Utena (Lituania), Belgrado
(Serbia) e Bratislava (Slovacchia).
Alla diretta streaming condotta da Matteo Gandini, che ha visto
l’introduzione di Didier Seminet (Presidente della Confederation of
European Baseball) e di Andrea Marcon (presidente della Federazione
Italiana Baseball Softball), hanno partecipato Andrea Tronzano
(assessore bilancio della Regione Piemonte), Andrea Archinà (Sindaco di
Avigliana), Daniele Volpatto (Assessore allo Sport di Settimo Torinese),
  e Marco Chessa (consigliere del Comune di Torino), che hanno estratto a
turno i nomi delle squadre partecipanti.
Nel mentre sono intervenuti in video anche  Michael Schmidt (Executive
Director WBSC) e Gianfranco Porqueddu (presidente del CONI Piemonte).
Questo dunque il tabellone di EuroBaseball 2021
GIRONE A: ITALIA – AUSTRIA – BELGIO – QUAL. UTENA
GIRONE B: SPAGNA – CROAZIA – GERMANIA – QUAL. BELGRADO
GIRONE C: ISRAELE – REGNO UNITO – FRANCIA – QUAL. MOSCA
GIRONE D: OLANDA – SVEZIA – REPUBBLICA CECA – QUAL. BRATISLAVA

Juve: quanto può incidere Pirlo?

In attesa della grande sfida contro la Lazio in casa Juve ci s’interroga su quanto può incidere la mano di Andrea Pirlo sulla squadra.

Intendiamoci,il giovane tecnico bianconero ha già dimostrato d’aver le idee chiare,quello che gli manca,giocoforza, è l’esperienza.C’è da dire che gl’infortuni in casa Juve hanno avuto un peso determinante.A cominciare da Paulo Dybala
Attualmente l’infermeria della ‘Vecchia Signora’ ha 6 titolari all’interno. Nonostante non abbia reso per niente per tutto l’arco della stagione, Paulo Dybala è ancora indisponibile e toglie una risorsa importante al neotecnico bianconero. A seguire l’argentino ci sono addirittura quattro difensori molto importanti, ovvero Chiellini, de Ligt, Cuadrado e Bonucci. In particolare il colombiano è un giocatore fondamentale per questa nuova Juventus e, fino ad ora, probabilmente è il giocatore ad aver reso meglio. Un altro grande problema riguarda Arthur. Il centrocampista brasiliano ha avuto poco tempo per ottenere continuità sul campo da gioco, spesso non è stato schierato nemmeno da titolare nonostante le ottime nonostante tutto la vecchia Signora è in corsa per tutti i traguardi trascinata dal suo grande ed immenso fuoriclasse Ronaldo.

Vincenzo Grassano