SPORT- Pagina 129

Aquatica, vittoria all’ultimo respiro!

PALLANUOTO, SERIE A2: EMOZIONI AQUATICA, SULL’AN BRESCIA.

Ancora una volta, dopo una prestazione deludente, l’Aquatica Torino ha avuto il merito di rialzarsi immediatamente. La squadra di coach Ferrigno, reduce da una brutta sconfitta sul campo della Locatelli, ha immediatamente reagito vincendo un match equilibrato ed emozionante, combattuto fino all’ultimo secondo, contro l’AN Brescia. Una partita decisa a 1’34” dalla fine dell’ultimo tempo, quando Panattoni ha mandato il pallone alle spalle del portiere avversario, sfruttando la superiorità numerica.

Un successo di grande maturità quello ottenuto dalle torinesi, allenate da Rosario Ferrigno. L’Aquatica ha infatti ingaggiato un match molto fisico contro le lombarde, tanto pressing, difese che hanno sovrastato gli attacchi e di conseguenza poche occasioni da gol. In questo tipo di incontri, a fare la differenza è il cinismo, la capacità di approfittare delle opportunità che si creano e un dettaglio particolarmente importante sono le superiorità numeriche. Proprio in questo aspetto, l’Aquatica è stata perfetta, riuscendo a segnare cinque gol nelle otto occasioni in cui si è ritrovata in acqua con una giocatrice in più, segno di precisione ma anche attenzione nel costruire il tiro giusto.

In fase d’attacco, splendida D’Amico in fase con una tripletta, bravissima Panattoni a trovare il gol della vittoria e ottima Andreeva, capace di segnare una rete ma anche giocare molto bene in fase difensiva contro una centro di valore come Alogbo, canadese che lo scorso anno ha giocato in A1. Una menzione particolare la merita però Ignaccolo, autrice di una prestazione superlativa, anche dal punto di vista mentale per come ha reagito a un piccolo errore commesso in occasione della prima rete ospite. La portiere dell’Aquatica è stata decisiva parando ben due calci di rigore, il primo a Bovo nel secondo tempo, quando il risultato era di 2-0, e il secondo decisivo a Usanza alla fine del terzo quarto sul punteggio di 4-4. Un’azione decisiva ai fini del risultato, che ha permesso all’Aquatica di scendere in vasca nell’ultima frazione partendo da un risultato di parità.

Grande soddisfazione per Rosario Ferrigno: «Sono contento della vittoria, ma soprattutto della prestazione delle ragazze. Soltanto una settimana fa non eravamo pervenute in acqua, mentre contro Brescia ho avuto le risposte che cercavo. Abbiamo giocato un’ottima partita, seguendo alla perfezione il piano che avevamo preparato in settimana e che le ragazze sono state bravissime nel mettere in atto. Questa vittoria ci permette ora di stare tranquille a metà classifica, ma soprattutto ci dà consapevolezza dei nostri mezzi, in quanto Brescia non aveva ancora perso in campionato. Ciò deve farci capire che se vogliamo, abbiamo tutti i mezzi per dire veramente qualcosa in questo campionato.
Oggi abbiamo giocato una partita perfetta in fase difensiva, ma posso essere soddisfatto anche della nostra prestazione offensiva, in quanto abbiamo sfruttato bene le poche occasioni create in una partita con tanto pressing come questa».

Ora per l’Aquatica una settimana di pausa per festeggiare la Pasqua, poi il ritorno in vasca, tra due settimane, in casa di Padova.

 

AQUATICA TORINO – AN BRESCIA 5-4 (2-0; 0-1; 2-3; 1-0)

Aquatica: Ignaccolo, Crepaldi, Fasolo, Liardo, Barbero, Orsenigo, D’Amico (3), Scifoni, Panattoni (1), Campo, Andreeva (1), Catto, Vitale. All.: Ferrigno.

Vecchie glorie granata a Moncrivello

Paolo Ferrero di Cerrina, autore di libri sulla storia del Torino, è stato protagonista, con altri autori dell’incontro che si è svolto sabato pomeriggio al Castello di Moncrivello, in Provincia di Vercelli, con l’intervento di Angelo Cereser, Claudio Sala e di tante altre vecchie glorie granata. L’incontro era a cura del Toro Club Vercelli e del Toro Club Valcerrina Granata.

Accadde al Toro, 11 aprile 1943

La storia del Torino è una delle più belle ed appassionanti in tutta la storia del calcio.

Quando si parla del Grande Torino i brividi che si provano misti alla leggenda diventano patrimonio mondiale calcistico.

Le squadre della capitale Roma e Lazio sono state tra le vittime calcistiche preferite della squadra leggendaria capitanata dal mito Valentino Mazzola.
L’11 aprile del 1943, l’inizio dell’epopea del Grande Torino con la vittoria del primo dei 5 scudetti consecutivi,i granata tornano da Roma dopo aver battuto la Lazio 3-2 con i gol di Gabetto,Mazzola e Look.Sempre nella capitale i granata avevano già battuto 4-0 la Roma 5 mesi prima.
Con questa vittoria il Grande Torino rimane in testa alla classifica con 1punto di vantaggio sull’indiavolato e forte Livorno,mai domo fino all’ultima giornata di campionato.I granata producono uno spettacolo calcistico che riempie tutti gli stadi d’Italia.Andare a veder giocare il Grande Toro è pura garanzia di divertimento.

Enzo Grassano

L’Hc Valpellice Bulldogs conquista l’Italian Hockey League – Division 1

La festa, adesso, può cominciare per davvero! Dopo aver concluso al primo posto tanto la stagione regolare quanto il Master Round, l’Hc Valpellice Bulldogs ha conquistato l’Italian Hockey League – Division 1 imponendosi nella finale playoff contro il Piné in sole due partite. Decisiva, dopo il successo a fil di sirena di una settimana fa a Torre Pellice, la larghissima affermazione a Pergine in gara-2 con il punteggio di 11-3.

La sfida si apre con il vantaggio dei padroni di casa a 1’08”, ma già al primo intervallo i biancorossi hanno operato il sorpasso e fissato il parziale sul 3-1. Il secondo drittel congela le distanze sul 4-2, quindi l’ultimo periodo apre alla fiera del gol fino al nettissimo finale che fa scattare la festa per la vittoria del campionato e per la conseguente promozione in Italian Hockey League. Per i valligiani tripletta di Filippo Salvai, doppiette di Moreno Rosso, Paolo Gardiol e Lorenzo Martina, reti di Pietro Cullati e Cristian Long.

«Sono estremamente orgoglioso di quanto conquistato sul ghiaccio da un gruppo di ragazzi e di dirigenti davvero incredibile: il successo finale, per quanto costruito nel corso di tutta la stagione, è stato strameritato – il commento di Renato Viglianisi, presidente del Comitato Regionale FISG -. L’hockey è anche Piemonte!».

Grande pubblico a Vinovo per il Gran Premio Costa Azzurra

Nell’Albo d’Oro del ‘Gran Premio Costa Azzurra‘, alla sua 59esima recita, finiscono Vernissage Grif e Alessandro Gocciadoro ma in realtà non è l’unico ad aver vinto. Perché la giornata della corsa più importante dell’anno per l’Ippodromo di Vinovo è stata anche quella dell’orgoglio di un movimento che non ha mai mollato anche nei giorni più difficili per l’Italia e ora passa a raccogliere soddisfazioni. Negli ultimi anni, nemmeno nei giorni più belli il parterre era stato così pieno di pubblico, con addetti ai lavori ma soprattutto tantissime famiglie ed è il risultato più esaltante.

Poi però ci sono anche quelli della pista, che non tradisce mai. Il GP Costa Azzurra, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, valeva anche come prima tappa del circuito ‘Trot Grande Vitesse 2022’. Vernissage Grif, allevato dall’allevamento Il Grifone della famiglia Brischetto a Vigone (che mai aveva vinto il Costa Azzurra), è partito in testa insieme all’ex Derbywinner Bleff Dipa, e in testa è rimasto sino alla retta finale. Qui la mossa di Blackflash Bar, la femmina di Fausto Barelli e Santo Mollo portacolori della scuderia “4 amici al Bar” di Roberto Bruera e Luigi Truccone (che sulla pista di Vinovo aveva già vinto il Marangoni e il Città di Torino dello scorso anno). Ma Vernissage ha chiuso davanti, con l’urlo liberatorio di Ale Gocciadoro, contenendo Blackflash Bar mentre Zacon Giò e Roberto Vecchione hanno chiuso terzi davanti ad Andrea Guzzinati con Amon You Sm.

Gocciadoro in premiazione sa che da qui si riparte per un 2022 da favola: «Il cavallo si vede che è un campione, sono convinto che questo sarà il suo miglior anno. Oggi dovevamo vincere per forze, per il morale, per l’invito dell’Elitlopp perché lo stanno guardando tutti. Io avevo già vinto con Arazi Boko, questo è il secondo figlio di Varenne che mi porta sul trono del Costa Azzurra».

Se il merito di una giornata perfetta è di tutto lo staff dell’Ippodromo, deve essere condiviso con chi ha contribuito a renderla indimenticabile. L’Horse House di Candiolo con i pony per il battesimo della sella, gli amici del Circowow, con la caccia al tesoro in tema ippico e altri giochi, l’agriturismo “Il giardino dei sapori” di Nichelino, il maniscalco Emilio Gelormini che ha mostrato la sua abilità. E poi la carrozza approntata da “Servizi in Carrozza” di Adamo Martin, i cavalli della “Caccia alla volpe” portati dalla Società Cacce a Cavallo del Monferrato, l’UGI (Unione Genitori Italiani contro i tumori infantili) con le colombe solidali per i bambini dell’Ucraina, l’Associazione “Stupinigi è” con i suoi prodotti a km 0.

Spettacolare il contesto, così come il racconto anche grazie alle riprese e ai giornalisti di EQUTv affiancati dalla nostra esperta Elisabetta Busso. Ma è solo l’inizio di una stagione da sogno. Ché domenica 17 aprile toccherà al Gran Premio Città di Torino, anche in versione Filly.

Muro Toro! Torino-Milan 0-0

32esima giornata serie A

Un Toro solido e cinico ferma sul pari la capolista Milan al termine di una gara veemente e combattuta in ogni angolo del campo.Diversamente dal solito i granata di Juric non hanno aggredito gli avversari sin dalle prime battute della partita ma li hanno aspettati a centrocampo per poi controbattere con folate offensive veloci.
La sfida tra Juric e Pioli è stata una vera  partita a scacchi, con i granata che hanno chiuso tutti gli spazi con il grande   pressing uomo contro uomo e i rossoneri che hanno provato a portare fuori zona gli avversari, riuscendoci solo a tratti.Nel primo tempo un’occasione a testa con belle parate dei portieri Maignan e Berisha.Nel secondo tempo Toro che spinge di più e costringe il Milan nella propria metà campo.Grande occasione per il terzino granata Vojovoda che sfiora il gol con un gran tiro neutralizzato dal portiere rossonero
Maignan che risponde a sua volta da grande campione.
Pareggio giusto e granata che al termine della sfida raccolgono meritatamente gli applausi del proprio pubblico.

Enzo Grassano

Reale Mutua Basket Torino – Casale 96 – 73: una vittoria di carattere!

Il basket visto da vicino

Vince Torino e vince veramente bene. E non era una partita facile. Sotto di 14 punti a quasi metà terzo quarto Torino dà una vera lezione ai giovani e meno giovani giocatori di Casale con un parziale di 21 a 2 per poi chiudere il totale del secondo tempo 56 a 24!!!
Giocano oltre i limiti nei primi due tempi i giocatori di Casale e Torino contiene con il 40 – 49 dell’intervallo.
Poi Torino va di carattere e subisce molti falli e scorrettezze oltre i limiti da parte degli avversari che hanno il “pregio” di risvegliare l’orgoglio di tutti i giocatori della Reale Mutua.
Segna e gioca (anche se un po’ caotico) meglio Konè. Si svela “agitatore del tifo” anche Oboe dopo due canestri di ottima fattura.
De Vico nella ripresa gioca come ci si aspetta e Landi lotta contro tutta la squadra avversaria in difesa e ne esce vincitore.
Migliori in campo Alibegovic con punti e intensità sia in attacco che in difesa e Davon Scott (26 punti), molto migliorato in questa fase finale, sia come realizzatore che come difensore del canestro con stoppate e rimbalzi e devastanti schiacciate in attacco. Pagani un po’ neutro ma contribuisce alla vittoria.
Ci voleva una vittoria vera prima della fase ad orologio che comincerà la prossima settimana. In attesa del ritorno di Trey Davies e sperando in un rinforzo decisivo per i playoff, la Reale Mutua chiude al quinto posto, il più basso di sempre da quando Torino è in A2… quindi… incrociamo le dita e andiamo avanti.

Paolo Michieletto

La Corsa dei Record, Tempo fantasmagorico della Tegegn

Miglior ritorno, la Corsa dei Record non poteva festeggiare.

Dopo due anni di stop per il Covid, la mezza maratona che congiunge Lanzo Torinese e Caselle Torinese si è riappropriata del proprio posto nel calendario nazionale della Fidal e lo ha fatto regalando agli appassionati una prestazione monstre, quella dell’etiope Addisalem Belay Tegegn, portacolori della Atletica Saluzzo, che ha sbriciolato il primato femminile della corsa facendo fermare i cronometri sul tempo di 1h10’39”. La gara della rappresentante etiope è stata straordinaria, considerando anche che veniva da altre due mezze maratone nelle due ultime domeniche in Polonia corse sempre sugli stessi ritmi, che a Caselle Torinese le sono valsi la quinta posizione assoluta. Letteralmente frantumata la resistenza della sua connazionale Asmerawork Bekele Workeba (Pod.Torino), staccata di oltre 10 minuti in 1h21’19”, terza posizione per la bulgara Bilserin Syuleyman (Skla Novi Pazar) in 1h25’40”. Quarta la prima delle italiane, Anna Caporusso (Gs Avis Ivrea) in 1h26’00”.
Record caduto anche al maschile, per merito del kenyano Rodgers Maiyo (Pod.Torino) che ha fermato i cronometri sul tempo di 1h03’09”, alle sue spalle una coppia dell’Atl.Saluzzo, ma stupisce la prestazione di Marco Moletto, capace d’inserirsi al secondo posto in 1h03’27” davanti all’altro kenyano Eric Muthomi Riungu in 1h05’29”.
Il ritorno de La Corsa dei Record va così in archivio con grandi risultati cronometrici. Al traguardo sono giunti in 249 corridori, un numero destinato indubbiamente a crescere nelle prossime edizioni, considerando anche l’estrema scorrevolezza del tracciato. La gara ha goduto ancora una volta dell’appoggio e sostegno delle amministrazioni locali coinvolte lungo il percorso, come anche delle varie associazioni del territorio che hanno supportato l’Asd Filmar nella riproposizione di quella che ormai è una classica dei 21,097 km.

La Juve è viva! Cagliari-Juventus 1-2

32esima giornata serie A

J.Pedro(C)
De Ligt(J)
Vlahovic (J)

In svantaggio di 1 gol i bianconeri  ribaltano la gara a Cagliari: 1-2 firmato de Ligt e Vlahovic
È una vittoria davvero importante questa della Juventus che arriva  dopo la sconfitta con l’Inter: a Cagliari parte in svantaggio, poi rimonta con de Ligt e Vlahovic.
Dopo essere andata in svantaggio appena trascorsi solo dieci minuti a causa della bella rete di Joao Pedro, i bianconeri raggiungono il pari nel finale del primo tempo e poi la chiudono  con il serbo DV7 nella ripresa. Fortunati nel gol di Vlahovic (arrivato con un rimpallo), ma i tre punti conquistati da Massimiliano Allegri portano i torinesi momentaneamente a +8 dalle inseguitrici per la lotta alla Champions League.Fuori dalla lotta scudetto,eliminati in Champions League la stagione bianconera prosegue in maniera positiva con il quarto posto in campionato e la Coppa Italia da provare a vincere.

Enzo Grassano

Gran Premio Costa Azzurra con 12 stelle a Vinovo

Una festa per tutti, con il, regalo da scartare attorno alle 17. Perché all’Ippodromo di Vinovo è arrivata la giornata più attesa dell’anno, quella con l’edizione numero 59 del ‘Gran Premio Costa Azzurra’, prima tappa del circuito ‘Trot Grande Vitesse 2022’ (corsa di Gruppo 1 con una dotazione di 154.000 €). Lei al centro, intorno tutto il resto perché quella del 10 aprile sarà davvero una giornata davvero speciale, tutta da vivere.

 

Il Costa Azzurra è da sempre una delle corse più ambite non solo del panorama nazionale, perché da qui sono passatoi solo campioni. Sarà così anche quest’anno, con favori del pronostico divisi tra tra Vernissage Grif, allenato e guidato da Alessandro Gocciadoro, allevato dall’allevamento Il Grifone della famiglia Brischetto, e Cokstile, il norvegese del signor Renato Santese, già vincitore due anni fa, allenato da Erik Bondo e guidato dal torinese di Francia Gabriele Gelormini, già vittorioso anche l’anno scorso con Billie De Montfort.

A far saltare il banco proveranno tutti gli altri a partire dalla femmina di Fausto Barelli e Santo Mollo, Blackflash Bar, portacolori della scuderia “4 amici al Bar” di Roberto Bruera e Luigi Truccone, che al momento è imbattuta sulla pista di Vinovo dopo le vittorie nel Marangoni e del Città di Torino dello scorso anno. Dodici al via per una corsa bellissima sulla distanza del miglio. In tutto sono otto le corse in un programma che sarà vera celebrazione del cavallo e del suo mondo a 360°, con un’attenzione particolare per le famiglie come dimostrano tutti gli eventi collaterali.

Ad accogliere il pubblico ci sarà una mamma con il suo puledrino di una decina di giorni e gli amici del Circowow, con la caccia al tesoro in tema ippico e altri goichi. Ma ci saranno anche gli animali della fattoria dell’agriturismo “Il giardino dei sapori” di Nichelino e tutti potranno assistere dal vivo alla nascita creazione di un vero ferro di cavallo grazie alle sapienti mani di Emilio Gelormini, il più giovane dei maniscalchi dell’ippodromo.

E ancora i pony dell’Horse House di Candiolo per il battesimo della sella in una piccola passeggiata in tutta sicurezza nell’area attrezzata del parco giochi. In seguito due giovani Amazzoni della Horse House saranno le passeggere della carrozza allestita da “Servizi in Carrozza” di Adamo Martin trainata che aprirà la sfilata dei cavalli partecipanti al Gran Premio. Carrozza, cavalli e cocchieri faranno bella mostra sul parterre per tutto il pomeriggio. Dopo la settima corsa, sulla pista si esibiranno i cavalli della “Caccia alla volpe” (e tra loro due ex trottatori, Bernadette Dvs e Zideale Fas, nella loro nuova vita) portati dalla Società Cacce a Cavallo del Monferrato.

Non mancherà lo stand dell’UGI, Unione Genitori Italiani contro i tumori infantili: in cambio di una piccola donazione sarà possibile acquistare le colombe pasquali della Bonifanti. E sarà presente anche l’Associazione “Stupinigi è” con stand di prodotti a km 0. Non ci rimane che aspettarvi, ricordandovi la possibilità di pranzare presso l’Hippo-Trattoria panoramica sulla pista, dove per l’occasione è obbligatoria la prenotazione.

Per chi fosse impossibilitato a raggiungere l’ippodromo, diretta integrale televisiva proposta sia sul canale 151 del digitale terrestre che sul 220 di Sky, con il supporto di dieci telecamere in HD che condurranno gli appassionati dentro la pista a vivere le emozioni del Gran Premio Costa Azzurra. I giornalisti di EquTv saranno in trasferta a Torino coadiuvata dal punto di vista tecnico e giornalistico dagli operatori dell’Ippodromo di Vinovo.

Corse che prenderanno il via attorno alle 14,30, ingresso gratuito per tutti, così come le attrazioni e i giochi.