L’operazione si è svolta alla Cardiologia dell’ospedale Infantile Regina Margherita
La neonata è affetta da atresia polmonare a setto intatto, ha trentatre settimane di vita, è nata prematura e pesa appena un chilo e mezzo. È stato possibile salvarla con un trattamento al cuore delicatissimo ma non invasivo: gli strumenti “miniaturizzati” dei chirurghi sono stati fatti entrare dall’inguine per giungere fino al cuore. L’operazione si è svolta alla Cardiologia dell’ospedale Infantile Regina Margherita, della dottoressa Gabriella Agnoletti. La bimba è tra i più piccoli al mondo a subire un intervento del genere, per questo tipo di cardiopatia congenita molto rara, in cui la valvola polmonare è completamente chiusa, con il ventricolo destro piccolo. L’intervento è riuscito e la bambina sta seguendo il decorso post-operatorio.