Il terzo album di un’artista pop-rock fra le più apprezzate della scena musicale romana. Nel disco pubblicato da ‘Egea Music’ autori famosi da Bobby Solo, ai Rocks alla coppia Valerio Liboni-Guido Guglielminetti, e un appassionato omaggio al ricordo di Sergio Endrigo. Nel variegato panorama delle quote rosa del pop-rock italiane, c’è un nome che merita un posto di tutto rispetto. E’ quello di Jessica Casùla, promettente artista romana, divenuta nota al grande pubblico per essersi meritatamente aggiudicata la vittoria, su ben 3000 concorrenti, sull’ambito palco di ‘Sanremo New Talent 2017’ a Casa Sanremo – Palafiori. Un traguardo tagliato grazie alla convincente interpretazione di ‘Sono Libera’, il suo nuovo singolo scritto e prodotto da Valerio Liboni, music-maker e produttore già al fianco di artisti quali Fiorella Mannoia, Donatella Rettore, gli O.R.O., New Trolls, Umberto Tozzi e molti altri, nonché storico batterista e leader de ‘I Nuovi Angeli’, celebre gruppo pop-beat della musica italiana. L’inedito – che si piazza subito al quarto posto nella classifica degli artisti emergenti dei principali sistemi di media-monitoring radiofonici – vede gli arrangiamenti di Fabio Lisi, basista, chitarrista, autore e producer tra i più richiesti della nuova scena musicale romana (al suo attivo, tra i tanti, felici collaborazioni con Massimo Mastrangelo, paroliere di Alex Britti, Paola Turci, Alberto Zeppieri, Gino Santercole, Marco Anzovino e gli Sugarfree: nel 1995 vince il ‘Festival degli Autori’ di Sanremo). ‘Sono Libera’ è la canzone che fa da apripista a ‘Meglio Sola’, terzo album di Jessica Casùla, uscito per la prestigiosa etichetta indipendente ‘Incipit Records/Egea Music’, per la quale incidono, fra gli altri, artisti quali Sergio Cammariere, Fabio Concato, Gino Paoli.
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“Un disco che segna una decisa svolta nella produzione dell’artista, per via di un sottile ed efficace equilibrio che lega armoniosamente tra di loro energia e intensità, delicatezza ed espressione, intimismo e potenza: tutte caratteristiche tenute insieme da una vocalità appassionata, che coniuga in sé, rielaborandoli con originalità e disincanto attraverso il filtro di una sensibilità non comune, gli stimoli migliori di artiste di primo piano quali, in primis, le sorelle Bertè, Gianna Nannini e la freschezza dei tempi d’oro di Irene Grandi”, ha scritto su di lei il critico musicale Maurizio Scandurra. In tutto 12 brani che scorrono coerenti e vivaci tra loro e portano la firma, oltre al già citato e stimato Valerio Liboni, anche di musicisti prestigiosi quali Aldo Valente (già al fianco di Mariella Nava e Paolo Vallesi), Guido Guglielminetti (già bassista e produttore di Francesco De Gregori e Ivano Fossati, con cui scrisse per Anna Oxa l’intramontabile ‘Un’emozione da poco’), Bobby Solo (autore della convincente ‘Non m’intendo di politica’) e i Rocks (storica band inglese che firma l’intensa ‘Io non ci sto’), ed Ernesto Ausilio, paroliere raffinato formatosi al CET di Mogol. Un disco che parla d’amore in maniera inedita, senza luoghi comuni né tantomeno metafore scontate, con la schiettezza che contraddistingue la persona e la musica di Jessica Casùla. Che, nel proprio curriculum, annovera svariate esperienze di pregio. Prima fra tutte, una serie di fortunate partecipazioni in tv al ‘Roxy Bar’, con un entusiasta Red Ronnie che, nel coso della trasmissione, la mise in contatto via skype addirittura con Caterina Caselli: “Mi suggerì, dopo avermi ascoltata, di provare a far mio qualche grande classico del passato. Nacque così ‘Io che amo solo te’, il mio omaggio all’arte di Sergio Endrigo, incluso quale bonus track in ‘Meglio Sola’. Si fece spazio in radio, fu la chiave di volta con cui iniziare a conoscere i professionisti oggi al mio fianco, che mi vollero incontrare proprio grazie a quel brano. Ringrazio Caterina anche per questo”.
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Jessica ha parole d’affetto anche per Fausto Mesolella, “chitarrista, compositore e anima degli Avion Travel, scomparso nel 2017. Lo incontrai sempre da Red Ronnie, si complimentò con me per il mio stile vocale e l’energia della mia band. Lo ringrazio anche per avermi fatto dono, nel mio secondo album, delle sue magiche chitarre nel brano ‘Pensiero Stupendo’, rivisitazione rock a due voci con la virtuosa Iskra Menarini – l’unica vera compagna di viaggio e di note di Lucio Dalla – del capolavoro della divina Patty Pravo”. Il primo EP di Jessica Casùla, invece, risale al 2013, e contiene 4 brani inediti prodotti dagli Sugarfree, tra i gruppi italiani più noti e amati degli anni 2000. A esso fa seguito ‘Do ut Jes’ (curioso gioco di parole tra latino e soprannome dell’Artista), che sigla l’avvio di una proficua collaborazione con la sua attuale etichetta ‘Egea Music’, cui l’artista approda proprio in seguito all’ottima rotazione radiofonica della cover di Sergio Endrigo. Jessica Casùla è anche partner ufficiale dell’Osservatorio Nazionale contro il Cyberbullismo e Doping: la sua canzone “Levami quel nome di dosso” ha collezionato in breve oltre 500.000 visualizzazioni sul profilo Facebook dell’artista. Apprezzata performer anche sul palcoscenico, Finalista nel 2016 al Festival di Castrocaro, a partire dal 2015 apre alcuni concerti di Jack Savoretti, Giovanni Caccamo, Moreno, Gemelli Diversi e Stefano D’Orazio dei Vernice, oltre a essere invitata quale special guest in eventi culturali di primo piano quali il ‘Festival di Potenza’.
Sito web: www.jessicacasula.it