CRONACA- Pagina 28

Per la CISL piemontese la Regione deve crescere di più 

AL Congresso Regionale della CISL piemontese, il segretario Luca Caretti ha posto il tema della crescita perché senza una maggiore crescita economica la Regione non avrà nuovi posti di lavoro veri e farà sempre più fatica a mantenere i servizi sanitari , sociali e assistenziali di cui una popolazione che invecchia sempre di più avra’ sempre più bisogno. Qualche amico cislino, di cui sono stato iscritto e dirigente per qualche anno della Cisl elettrici, si è girato guardandomi sapendo bene che io parlai della Crescita nel 2009 da Sottosegretario di Stato ai trasporti alla Presidente Bresso e al sindaco Chiamparino che invece di studiare i dati mi risposero polemicamente.
Da venticinque anni il Piemonte ,malgrado il buon andamento di Cuneo, e’ trascinato in basso dalla bassa crescita della economia torinese.
Il Segretario regionale Luca Caretti ha ribadito però che per ritornare a crescere il ruolo della industria e’ imprescindibile sia perché paga stipendi migliori sia perché genera terziario avanzato.
La Cisl è contraria ai referendum di Landini , soddisfatta della positiva chiusura della vertenza Diageo. Mi è dispiaciuto che a proposito di bassi salari non sia stato ricordato il Ministro Carlo DonatCattin , segretario provinciale della CISL torinese negli anni 50,che nel 1969 da Ministro del Lavoro chiuse la stagione dei bassi salari con un aumento per i metalmeccanici che alcuni industriali mi rinfacciano ancora oggi.  Eppure 55 anni fa in questi giorni sempre Donat Cattin fece approvare dal Parlamento lo Statuto dei Lavoratori mentre il PCI si asteneva.
A proposito di costo delle bollette la Cisl torinese si è completamente dimenticata che grazie al mio studio dei consumi delle famiglie del Villaggio Olimpia si Settimo , sempre Donat Cattin, un uomo di governo molto produttivo, adottò la Tariffa sociale della energia elettrica che riduceva il costo della bolletta per le famiglie operaie. Una tariffa che durò dal 1974 al 2008. La Cisl torinese a quel tavolo aveva una persona serissima come Giovanni Avonto.
Ricordo a tutti che nel Governo successivo Confindustria ottenne che Donat Cattin non venisse riconfermato al Ministero del Lavoro facendogli pagare la sua scelta a favore dei lavoratori.
Forse per non urtare il Sindaco Lo Russo nella relazione del Segretario regionale nessun accenno all’aumento della povertà a Torino denunciato dalla Caritas. Lo sottolineo agli esponenti del sindacato e del mondo cattolico che alle elezioni Comunali hanno votato PD, la metà della Città che non sta bene, oggi, sta peggio che nel 2021. E Barriera di Milano oggi sta peggio che trent’anni fa, Sindaco Castellani. Non so perché non si sia parlato maggiormente della TAV e della logistica, un settore strategico per Torino e il Piemonte.

Dal Lingotto, Mino GIACHINO 

Ricercato prende a calci i poliziotti e viene arrestato

Un 32enne di origine serbe è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Torino grazie all’ intervento di alcuni poliziotti liberi dal servizio. Gli operatori, appartenenti all’UPGeSP e alla Squadra Mobile della Questura torinese e al V Reparto Mobile di Torino, all’uscita da una birreria nel quartiere Mirafiori Sud, vedevano transitare a bassa velocità un’autovettura, segnalata nei giorni precedenti, in quanto verosimilmente utilizzata per compiere reati predatori. Gli agenti vedevano il mezzo dirigersi verso una strada senza uscita e lo raggiungevano per intimare l’alt al conducente, dopo essersi qualificati; questi si dava alla fuga a bordo dell’auto, uscendo velocemente in retromarcia dalla via, per poi proseguire appiedato, dopo aver arrestato la marcia del veicolo in piazza Santi Apostoli.

Gli operatori riuscivano a raggiungere l’uomo, il quale poneva in essere una forte resistenza nei loro confronti, colpendoli con diversi calci, prima di essere definitivamente fermato.

A carico del 32enne, nonostante fornisse dei dati anagrafici falsi, è emerso negli uffici di Polizia un ordine di carcerazione risalente al 2021, relativo alla espiazione di una pena di quasi 2 anni di reclusione per i reati di resistenza a P.U., lesioni personali, ricettazione, furto aggravato, guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche e guida senza patente.

A suo carico, sono stato rinvenuti e sequestrati diversi arnesi atti allo scasso, una carta di debito intestata ad un’altra persona e una chiave di un furgone di provento furtivo.

I poliziotti, in considerazione dei gravi indizi di colpevolezza emersi nei suoi confronti, oltre che in esecuzione dell’ordine di carcerazione pendente a suo carico, lo hanno arrestato per resistenza e violenza a P.U. e false dichiarazioni sull’identità personale, denunciandolo, inoltre, alla locale Procura della Repubblica per furto, ricettazione e per possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli.

Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

L’inaugurazione del Castelletto a San Mauro

L’inaugurazione del Castelletto di via Torino 34 a San Mauro avrà luogo sabato 24 maggio a partire dalle 10,30.
Completamente riqualificato grazie a fondi PNRR (ca. 400mila euro) l’edificio è sede dell’Antenna MAB Unesco Collina Po e vuole diventare un punto di riferimento per attività di tipo culturale, naturalistico, formativo, turistico e ambientale. Nella stessa giornata verrà anche presentato il nuovo marchio turistico della città di San Mauro Torinese.

Volpiano, furto alla scuola: il Comune interviene con 53mila euro

“Un segnale concreto di vicinanza e impegno”.

Dopo il grave furto avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 aprile 2025 presso la scuola secondaria di I grado “Dante Alighieri” di Volpiano, dove ignoti hanno sottratto 160 computer portatili acquistati con fondi PNRR, l’Amministrazione Comunale ha deciso di agire concretamente a fianco dell’Istituto e in accordo con la Dirigenza Scolastica.

Durante la seduta del 15 maggio scorso, la Giunta comunale ha deliberato uno stanziamento di spesa complessivo di 53.000 euro a favore della scuola:
• 30.000 euro destinati all’acquisto dei laptop rubati,
• 23.000 euro per il potenziamento dei sistemi di sicurezza dell’edificio scolastico.

«Siamo stati profondamente colpiti da quanto accaduto –  dichiara il Sindaco Giovanni Panichelli – e in stretta collaborazione con l’Istituto Comprensivo ci siamo attivati subito per individuare risorse che ci permettessero di sostenere concretamente la scuola in un momento così delicato. Crediamo fermamente nel valore del patto educativo di comunità, e riteniamo essenziale il contributo di tutti per costruire un territorio più coeso, solidale e sicuro».

Un messaggio di forte vicinanza arriva anche da Barbara Sapino, Assessora all’Istruzione:
«Il furto subito dalla nostra scuola è stato un atto vile ai danni di un bene comune. La scuola è il cuore pulsante dell’educazione, uno spazio in cui i nostri ragazzi crescono, imparano e costruiscono il loro futuro. Come Amministrazione abbiamo sentito il dovere di rispondere non solo con parole, ma con azioni concrete: questo contributo rappresenta un segnale chiaro di sostegno e un invito a tutta la comunità a riconoscere il valore della scuola come bene collettivo da proteggere».
Il Comune di Volpiano ribadisce così il proprio impegno nella tutela del diritto allo studio, nella sicurezza degli spazi educativi e nella promozione di un senso civico che metta al centro i più giovani e il loro percorso formativo.

Il maltempo colpisce ancora il territorio torinese

La violenta ondata di maltempo delle scorse  ore ha colpito nuovamente la provincia di Torino, con particolare intensità nel Pinerolese. Allagamenti a Frossasco e  Bricherasio. Si registrano numerose frane, allagamenti e chiusure stradali. A Frossasco, a causa delle forti piogge, un tratto di circa 600 metri della strada statale 589 dei Laghi di Avigliana è stato ieri chiuso al traffico, poi  la circolazione è stata ripristinata. Sono intervenute le squadre Anas, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per fronteggiare l’emergenza.

Insieme per dire BASTA: Dalle truffe online alle truffe agli anziani

Convegno

23 maggio 2025 – 15.30 – 19.00

Collegio Artigianelli – Salotto delle Idee

Corso Palestro 14, Torino

Il Centro Italiano Femminile e l’Associazione Soccorso e Rinascita non solo Donna A.P.S di Torino si uniscono per focalizzare l’attenzione sulle truffe online e sulle truffe agli anziani ed approfondire queste tematiche che ormai coinvolgono persone di qualsiasi età.

Il convegno, aperto a tutta la cittadinanza, in programma il 23 maggio a Torino oltre a mettere in risalto la recente legge regionale del Piemonte sulle Truffe affettive online promossa dal Consigliere Regionale Silvio Magliano, si concentrerà sugli aspetti legali, psicologici ed etici della materia, mettendo a confronto esperti delle varie discipline per offrire al pubblico un panorama completo.

L’obiettivo della promotrice Deborah Di Donna, delegata per il C.I.F in Consulta Femminile Comunale, membro del direttivo di Ass. Soccorso e Rinascita, nell’ideare questo convegno è proprio quello di affrontare tematiche specifiche mettendo a confronto esperti del settore. Non solo ma anche creare spazi di ascolto con persone preparate per fare prevenzione e guidare i cittadini truffati, nell’individuazione degli adescatori e seguirli fino alla denuncia.

E’ fondamentale mettere a conoscenza la cittadinanza che esistono queste truffe, che non si è soli, che esiste un iter giudiziario da seguire e soprattutto che esistono professionisti in grado di accompagnare, chi subisce la truffa, lungo tutto il percorso.

Da una parte il CIF che da 80 anni è vicino alle donne e le supporta in tutte le situazioni, con l’organizzazione di sportelli ad hoc, incontri nelle scuole e percorsi di accompagnamento. E dall’altra l’Associazione Soccorso e Rinascita con l’esperienza diretta in situazioni di profondo disagio che necessitano di strumenti e programmi ad hoc per il recupero e il reinserimento.

Da una ricerca fatta di recente è emersa l’impellente necessità di affrontare la tematica delle truffe sentimentali chiamate anche “Romance Scam” (cyber – truffa di adescamento basata su finte relazioni amorose virtuali) che colpiscono molto spesso le donne tra i 40 e 60 anni ma non risparmiano nemmeno gli uomini. Si tratta in poche parole di un raggiro per ottenere in modo illecito denaro o beni di lusso, con conseguente danno psicologico e economico per la vittima.

Il Centro Italiano Femminile e l’ Associazione Soccorso e Rinascita hanno messo insieme le forze per organizzare il Convegno ed avviare un momento concreto di confronto.

La prima parte del convegno prevede la partecipazione di diversi rappresentanti delle istituzioni, tra i quali l’assessore alla sicurezza e legalità Marco Porcedda e la vice presidente del consiglio comunale di Torino Ludovica Cioria, oltre a Carla Balbi, vice presidente del Centro Italiano Femminile sezione Torino e Claudia Leo, presidente dell’Associazione Soccorso e Rinascita non solo Donna A.P.S. di Torino.

Silvio Magliano, consigliere regionale del Piemonte, promotore della legge approvata di recente, si soffermerà sugli aspetti più importanti delle truffe affettive online.

Nelle due tavole rotonde in programma si parlerà delle dinamiche della truffa affrontando gli aspetti legali e psicologici, grazie alla presenza di funzionari della Polizia di Stato in congedo, attualmente consulenti tecnici per la difesa delle vittime dei reati e divulgatori, ma anche avvocati penalisti e sostituti procuratori fondamentali per capire cosa accade dopo la denuncia della truffa.

Per finire con il tema dell’ingegneria sociale ed entrare nella tematica delle truffe informatiche anche da un punto di vista dell’etica e dell’utilizzo di strumenti per tutelarsi sul web.

Ad ospitare l’evento nella splendida cornice del Collegio Artigianelli è Fondazione ENGIM Piemonte Ets, ente che si occupa principalmente di formazione e orientamento di giovani e adulti, e per questo in sintonia con la necessità espressa dal convegno di creare spazi di ascolto ma anche di formazione a tutela della cittadinanza. Con sette sedi formative, cinque sportelli di Servizi al Lavoro e tre imprese formative sul territorio regionale, ENGIM Piemonte è parte del gruppo ENGIM che opera nel campo della formazione e della cooperazione internazionale in 30 sedi in Italia e in 14 paesi nel mondo.

Il Convegno è organizzato da:

Deborah Di Donna, delegata della Consulta Femminile Comunale per il Centro Italiano Femminile, sezione di Torino e membro del direttivo dell’Associazione Soccorso e Rinascita non solo Donna A.P.S di Torino

Con il Patrocinio della Regione Piemonte e Città di Torino

Con il sostegno di Fondazione ENGIM Piemonte Ets e V.I.S. Group Srl

Accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Torino (3 crediti formativi)

Accreditato dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte (3 crediti formativi)

 

 

Per prenotazioni (posti limitati) utilizzare il qr code (sulla Locandina) o inviare mail a  cifvolontariatotorino@gmail.com

Candiolo, Ricerca la fortuna: consegnato il premio

Una consulente fiscale di un gruppo bancario internazionale, Barbara Camisola, 54 anni, torinese, ha vinto il primo dei 180 premi messi in palio dalla Lotteria “Ricerca la Fortuna”, organizzata dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro per sostenere le attività di cura e ricerca dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. L’iniziativa, giunta alla ottava edizione, ha raccolto 35 mila euro. 7.000 i biglietti distribuiti. In otto anni la lotteria ha distribuito 55 mila biglietti e raccolto 270 mila euro.

Il primo premio, una THOK E-Bikes messa in palio da Galup, bicicletta a pedalata assistita per la mobilità sostenibile, è stato consegnato dal Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Allegra Agnelli. Erano presenti il sindaco di Candiolo, Chiara Lamberto, il presidente di Galup, Giuseppe Bernocco, e l’amministratore delegato, Sebastiano Astegiano. “La mia famiglia è da sempre sostenitrice della Fondazione – ha detto Barbara Camisola, che è sposata e ha una figlia di 18 anni – crediamo molto in quello che fa e per noi è un modo di sentirci partecipi dell’impegno dei ricercatori dell’Istituto di Candiolo per sconfiggere il cancro”.

La Lotteria aveva anche messo in palio, come secondo premio, un’Esperienza Maserati, e, come terzo premio, due giacche da sci Kappa (uomo-donna). Fortunati anche i possessori degli altri biglietti estratti che si sono aggiudicati un’opera di Mario Schifano della Casa d’Aste Sant’Agostino, elettrodomestici, abbonamenti a La Stampa, prodotti trattamento di bellezza Orlane, abbonamenti e biglietti per musei torinesi, maglie della Juventus FC e del Torino FC autografate, cene e degustazioni di vino, macchine caffè espresso, profumi, ritratti fotografici, lezioni di sci e molto altro ancora.

Importante il supporto dei negozi di Torino e Provincia, i “Punti Ricerca”, che si sono impegnati nella distribuzione dei biglietti. Premiati i tre che ne hanno assegnati il maggior numero. Sono – come già per le precedenti edizioni – MAS Gioielli, da sempre al vertice di questa speciale classifica, I 5 Sensi e Crai Extra Supermercato di Corso Moncalieri.

La Lotteria ha avuto il sostengo generoso di Galup, Maserati, Kappa, Lavazza, La Stampa, Juventus FC, Torino FC, Orlane Paris, Ristorante Del Cambio, Baronio, Xerjoff, Sant’Agostino Casa d’Aste, Damilano, Liolà’s Cosmetics, Kensho, Rinascente, Scatto, Gallerie d’Italia Torino, Museo Egizio, Museo dell’Automobile, Museo Nazionale del Cinema, Abbonamento Musei, Fondazione Circolo dei Lettori, Turismo Torino e Provincia, Ottica Pighetti, Fisico, Eataly, Bananna, Toh, Fideuram Massimo Milanese, Gruppo Chiale Expert, Hangover, Nova Estetica, Silvana Albertin, L’Aromatario, ShopPiemonte.com, NaturalMente, Passion Ski School, Omnia Fit, Antica Fabbrica Passamaneria Massia Vittorio, Ottica Carpi, BricoOk Gassino Torinese, I 5 sensi, Frumenteria, Impronta di vino.

Nella foto da sin. Allegra Agnelli, Giuseppe Bernocco, Barbara Camisola, Sebastiano Astegiano e Chiara Lamberto

Prosegue il piano Iren di rinnovo ed estensione della rete del teleriscaldamento di Torino

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Sono stati avviati in queste settimane una serie di lavori, distribuiti tra i quartieri della città, per il rinnovo e l’estensione della rete di teleriscaldamento di Torino: gli interventi consentiranno un ulteriore miglioramento della qualità e affidabilità del servizio, riducendo le dispersioni di calore e ottimizzando
la distribuzione dell’energia termica. In particolare, gli interventi di rinnovo della rete puntano ad aumentare ulteriormente l’efficienza del servizio a partire dal prossimo autunno.

I lavori, previsti principalmente tra la primavera e l’autunno 2025, permetteranno la posa di oltre 5,3 chilometri di nuova tubazione, con l’obiettivo di migliorare la resilienza del servizio ma anche di aumentare la volumetria servita, a vantaggio della sostenibilità ambientale del territorio.

I cantieri comprenderanno interventi di rinnovo e estensione delle reti, l’allacciamento di nuovi clienti e lavori per le riparazioni definitive del manto stradale: l’investimento per la realizzazione di queste opere sarà pari a oltre 30 milioni di euro, per una media di 150 lavoratori impiegati tra risorse interne e imprese appaltatrici. Le opere di estensione della rete, in particolare, permetteranno l’allacciamento di 130 nuovi edifici, portando a circa 80 milioni di metri cubi la volumetria complessiva distribuiti in città.

La selezione dei tratti di rete su cui intervenire è stata fatta a valle di un monitoraggio realizzato durante la stagione termica e che comprende indagini tecniche e termografie terrene e aeree: per queste ultime, in particolare, ogni anno vengono realizzati alcuni sorvoli dell’intera area metropolitana dove è presente la rete di teleriscaldamento, che consente di realizzare mappe termiche digitali che identificano
le anomalie della rete con particolare precisione.

Con l’avvio di questi cantieri, inoltre, Iren potenzia ulteriormente le informazioni per i cittadini, con particolare focus sui residenti delle zone interessate: i teli di delimitazione dei cantieri avranno informazioni più visibili e puntuali e rimanderanno, grazie a QR code, a una piattaforma web dedicata (www.gruppoiren.it/cantieri) attraverso la quale i cittadini potranno infatti ricevere dettagli aggiornati su durata e obiettivi dei lavori. Nei giorni precedenti l’avvio dei cantieri, le singole zone saranno
anche interessate da volantinaggi con info specifiche, affissioni nei condomini e notizie su eventuali modifiche alla viabilità.

Tra i punti che saranno posti all’attenzione dei cittadini, va segnalato il contributo dei lavori alla transizione energetica della città: in particolare, grazie alle nuove utenze che verranno allacciate alla rete di teleriscaldamento, verranno evitate fino a 3.800 tonnellate di CO2 all’anno, pari a 26.000 alberi piantumati.

LE VIE INTERESSATE DAI LAVORI
Circoscrizione 1
 Via Giordano Bruno
Circoscrizione 2
 Via Guido Reni (da Corso Salvemini a Via Balzico)
 Via Baltimora (da Corso Siracusa a Via Castelgomberto)
 Corso Agnelli (da controviale est a Via Boston)
 Corso Sebastopoli (da Via Lima a Corso Siracusa)

Circoscrizione 3
 Via Chambery (da Via Chambery 34 a Via Col di Lana)
 Via Cialdini
Circoscrizione 4
 Via Livorno (da Via Costaguta a Corso Mortara)
 Corso Telesio (da Via Pacchiotti a Via Valgioie)
 Via Valgioie (da Corso Telesio a Via Sostegno)
Circoscrizione 5
 Via Borsi (da civico 91 a 97)
Circoscrizione 8
 Via Muratori
 Via Donizetti (da Via Madama Cristina a Via Giuria)
 Via Tiziano
 Corso Sebastopoli (da Corso Unione Sovietica a Via Erasmo da Rotterdam)
 Via Vinovo (da Via Genova a Via Nizza)

TORINO CLICK

Salesiani in festa per Maria Ausiliatrice il 24 maggio

Famiglia salesiana in festa, a Valdocco e al Colle don Bosco, per la solennità di Maria Ausiliatrice sabato 24 maggio. È una festività molto importante per la Famiglia salesiana che considera Maria Ausiliatrice sua protettrice e madre. Viene celebrata in particolare a Valdocco, presso la Basilica di Maria Ausiliatrice, e nelle terre dove nacque Don Bosco, sulle colline di Castelnuovo d’Asti. La Basilica torinese è il cuore delle celebrazioni con numerose Messe e la tradizionale processione con la statua della Madonna alle ore 20,30 che si snoda come ogni anno per le vie attorno al Santuario. Da piazza Maria Ausiliatrice si prenderà il controviale di corso Regina Margherita, corso Principe Oddone, strada del Fortino, via Cigna e ritorno su corso Regina e piazza Maria Ausiliatrice. Nella Basilica torinese, dove sono sepolti Don Bosco e altre figure sante salesiane, si trova il maestoso quadro che rappresenta la Madonna Ausiliatrice che con lo scettro del comando e con il Bambino in braccio è circondata dagli Apostoli ed Evangelisti ed è sospesa su una nuvola. Sabato 24 maggio alle ore 11 il cardinale Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, presiederà la Messa. Alle 15 si terrà la benedizione dei ragazzi con Don Hector Gabriel Romero a cui seguiranno altre funzioni religiose alle 17 e alle 18,30. Alle 20,30 la processione. Diretta Tv su Rete 7 (canale 13 del digitale terrestre) e su TelePace. La diretta web sarà su Facebook (pagina “Il cortile del Valdocco”).      fr

Affidati i lavori di ristrutturazione del Castello di Ozegna

Al via il primo passo verso la riqualificazione

L’Amministrazione Comunale di Ozegna annuncia  l’affidamento ufficiale dei lavori per il restauro del Castello, uno dei luoghi più simbolici e rappresentativi del patrimonio storico e culturale del paese.

In occasione dell’avvio dell’intervento, si è svolto un incontro operativo tra l’Amministrazione Comunale e la ditta esecutrice, volto a definire e coordinare i prossimi passaggi che daranno concreta attuazione alla riqualificazione dell’edificio.

Il primo lotto dei lavori interesserà il piano terreno del Castello, con l’obiettivo di valorizzarne e preservarne le caratteristiche storiche e architettoniche, restituendo alla comunità uno spazio carico di significato.

All’incontro erano presenti il Vicesindaco Federico Pozzo, i componenti del Consiglio Comunale e il Consigliere regionale Sergio Bartoli, la cui partecipazione rappresenta un segnale di attenzione da parte delle istituzioni regionali verso il territorio.

”Il castello rappresenta una realtà importante da tutelare affinché resti per sempre patrimonio della comunità. Non è solo un edificio dal valore storico e architettonico ma un simbolo che appartiene alla nostra storia ed è doveroso preservarlo anche per le generazioni future”, ha commentato Bartoli.

L’intervento sarà realizzato in sinergia con la Soprintendenza delle Belle Arti, grazie anche alla proficua collaborazione consolidatasi negli anni per la valorizzazione dei siti storico-culturali di Ozegna.

“Restituire il Castello alla cittadinanza significa non solo tutelare la nostra storia, ma anche costruire nuove opportunità per il futuro della nostra comunità,” ha dichiarato il Vicesindaco Pozzo.

L’Amministrazione Comunale continuerà a informare la cittadinanza sull’avanzamento dei lavori e sulle iniziative che accompagneranno il percorso di valorizzazione del Castello.