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TORINO CAPITALE DEI DIRITTI: INCONTRO CON SILVIO VIALE E LAURA ONOFRI

AGLIETTA RADICALILunedì 16 maggio, alle ore 18 presso il Comitato elettorale di Piero Fassino Sindaco in via Pavia 18, a Torino, si terrà un incontro con i candidati del Partito Democratico alle prossime elezioni in Consiglio comunale Silvio Viale e Laura Onofri dal titolo: “Torino città dei diritti”.L’incontro con gli elettori torinesi sarà moderato da Andrea Trigolo. Sarà l’occasione di approfondire i temi legati ai diritti civili in Italia dopo l’approvazione in Parlamento della legge sulle Unioni civili e di illustrare le proposte e le azioni da realizzare per costruire una Torino capitale dei diritti.

No a bullismo e cyberbullismo, razzismo e omofobia in campo sportivo

FERRARISGli impegni dell’Assessorato allo Sport, Polizia Locale, Personale e Organizzazione diretto da Giovanni Maria Ferraris

Giovanni Maria Ferraris dal 2014 siede in Consiglio regionale e dal 16 giugno di quell’anno ricopre l’incarico di Assessore allo Sport, Polizia locale, Personale e Organizzazione. La sua esperienza politica torinese risale al lontano ’90, quando, dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria Chimica al Politecnico di Torino, venne eletto consigliere nella VIII Circoscrizione, nella quale dal 2001 ricoprì il ruolo di vicepresidente. Nel 2006 venne poi eletto nel Consiglio Comunale di Torino, dove divenne nel 2010 assessore ai Servizi civici, Cooperazione e Relazioni internazionali.

Il suo Assessorato regionale è molto sensibile al tema del bullismo, riguardo al quale il 9 dicembre 2015 è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa di Contrasto al Bullismo, nell’Aula Magna dell’Itis Avogadro di Torino, tra l’ Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, la Regione Piemonte, varie Questure e la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta.

BANDIERE REGIONE“Abbiamo firmato – spiega l’assessore Giovanni Maria Ferraris – un Protocollo d’intesa, che rinnova per il prossimo triennio 2015-2018 l’impegno congiunto di diversi protagonisti istituzionali; rappresenta il coronamento di un percorso già avviato da alcuni anni, che vede impegnate istituzioni e forze di polizia in diverse attività, nell’ambito della prevenzione del rischio e della promozione del benessere a scuola. Vogliamo rafforzare le sinergie già consolidate in materia di bullismo e disagio, attraverso l’attivazione di incontri formativi nelle scuole del territorio, approfondimenti sulle modalità di prevenzione e gestione di eventuali comportamenti a rischio, oltre a percorsi di apprendimento con i ragazzi e le loro famiglie sui rischi delle nuove tecnologie. Un altro obiettivo è anche quello, non meno importante, della formazione del personale docente e dei dirigenti scolastici sulle tematiche legate all’educazione alla legalità. Abbiamo inoltre promosso la distribuzione di una nuova edizione del volumetto “Bulli e Bulle? No grazie”, con le due versioni, una rivolta agli studenti, l’altra ai genitori e agli insegnanti”.

” Un’altra iniziativa del nostro Assessorato – aggiunge Ferraris – è quella del potenziamento del vigile di prossimità, una figura relativamente nuova, capace di entrare in contatto con la popolazione scolastica e di diventare un punto di riferimento per le famiglie e i loro ragazzi, per la prevenzione dei fenomeni del bullismo e cyberbullismo. Il vigile di prossimità, a differenza del semplice vigile di polizia amministrativa, compie un’azione maggiormente culturale, di prevenzione dei conflitti, rappresentando il canale comunicativo preferenziale tra le istituzioni e il cittadino. Abbiamo anche promosso il Progetto Iter di incontro tra genitori e vigili”

bullismo

“Un’altra promozione da parte del nostro Assessorato – precisa Giovanni Maria Ferraris – è stata quella nel campo dello sport, con una particolare attenzione al suo ruolo di strumento sociale e allo sport della disabilità. Abbiamo ricevuto una risposta positiva nel settore, promuovendo il ruolo dello sport come strumento di valorizzazione delle persone, contro qualsiasi tipo di discriminazione. Lo sport è fondamentale che sia un mezzo di inclusione delle persone e di relazione tra loro. È anche essenziale la formazione degli educatori sportivi, che non si devono limitare a insegnare una disciplina sportiva, ma devono includere nel loro insegnamento processi culturali più ampi. Non è un caso che la Regione Piemonte dedichi il 2016 al tema della lotta al razzismo, all’ antirazzismo in ambito sportivo, per evitare che mai più si registrino atteggiamenti razzistici e omofobi sugli spalti dei campi di calcio”.

” Lo scorso anno il nostro Assessorato – conclude Ferraris – ha compiuto grandi operazioni per la riduzione delle spese, accorpando diversi settori e riducendo, quindi, il loro numero. Abbiamo anche approfittato del piano della trasparenza e applicato il criterio della rotazione. L’aggiornamento della macchina regionale, accanto alla comparsa di nuove motivazioni in ambiti lavorativi diversi, ha anche consentito un miglioramento del servizio nei confronti dell’ utenza”.

Mara Martellotta

Gli aspiranti sindaci al confronto di Confabitare

Temi “caldi”, quelli affrontati nel dibattito moderato dalla giornalista del “Torinese”, Mara Martellotta: dall’emergenza abitativa,  alle politiche per la casa, alla dismissione del patrimonio immobiliare del Comune

isabella ippolito candidati

Confabitare  ha organizzato al Circolo dei Lettori un confronto al quale sono stati invitati i candidati alla carica di sindaco di Torino appartenenti alle diverse formazioni politiche. Presenti per Forza Italia Osvaldo Napoli, poi Guido Montanari, l’assessore indicato dal Movimento 5 stelle in rappresentanza della candidata Chiara Appendino,   l’assessore all’urbanistica Stefano Lo Russo a fare le veci di Fassino,  Massimo Lapolla per Giorgio Airaudo di Torino Comune, Roberto Rosso per l’Udc, Alberto Morano di Lega e Fratelli d’Italia, Roberto Usseglio candidato per Forza Nuova, Marco Rizzo per il Partito Comunista e Pier Carlo Devoti, aspirante sindaco della lista civica La Piazza. Temi “caldi”, quelli affrontati nel dibattito moderato dalla giornalista del “Torinese”, Mara Martellotta: dall’emergenza abitativa,  alle politiche per la casa, alla dismissione del patrimonio immobiliare del Comune.

(Foto: Isabella Ippolito)

LISTA "MORANO SINDACO" LUNEDI' 9 ALLA GAM

morano redazio140 candidati espressione della società civile, molti dei quali  professionisti alla prima esperienza politica. Oltre ad esprimere  direttamente il candidato sindaco, il punto di forza della lista è un  programma improntato su concretezza ed un approccio all’amministrazione  non ideologico

morano redazio3
Lunedì 9 maggio sera, alle ore 21, i capolista della lista civica di  ispirazione liberale “Morano Sindaco”, della Lega Nord e di Fratelli  d’Italia incontreranno il pubblico al convegno di presentazione  dell’imminente campagna elettorale. Al centro congressi della GAM, in  corso Galileo Ferraris 30, il capolista Alfonso Badini Confalonieri  introdurrà i lavori e farà il primo intervento per presentare la propria  lista: 40 candidati espressione della società civile, molti dei quali  professionisti alla prima esperienza politica. Oltre ad esprimere  direttamente il candidato sindaco, il punto di forza della lista è un  programmamorano redazio2 improntato su concretezza ed un approccio all’amministrazione  non ideologico. A seguire interverranno Maurizio Marrone e Andrea Delmastro, di Fratelli  d’Italia, Fabrizio Ricca e Riccardo Molinari, della Lega Nord, e ad  introdurre l’ultimo intervento del candidato sindaco, l’ex on. Paolo  Vitelli. A tirare le fila e le conclusioni dell’incontro proprio il  notaio Alberto Morano, che in questo modo lancerà insieme alla coalizione il via per la campagna elettorale. La partecipazione è libera, e sarà un’occasione di incontro diretto con  i candidati delle tre liste che rappresentano «l’unico centro-destra»,  veramente di opposizione, a Torino.

Messaggio politico a pagamento- committente responsabile: Alberto Morano

Italia e Albania rilanciano cooperazione in campo museale

tiranatiranese23Scambiare esperienze nel campo della gestione museale e gettare le basi per una nuova collaborazione fra Italia e Albania.

Università di Macerata, Museo Storico Nazionale di Tirana, Istituto Archeologico di Tirana, in collaborazione con la Regione Marche e l’Istituto Italiano di Cultura nella capitale albanese organizzano il workshop dal titolo ”Il Progetto Adriatico: tra Italia ed Albania per la gestione del sistema dei Beni culturali”. I lavori, ospitati nel Museo Storico Nazionale di Tirana, hanno presentato alcune esperienze realizzate nell’ambito delle attività finanziate dal Ministero degli Affari Esteri, frutto della collaborazione fra soggetti pubblici italiani ed albanesi, tra i quali anche la DRKK di Argirocastro, il Master Plan per il Piano del Parco archeologico di Antigonea-Hadrianopolis e la nuova brochure ad esso dedicata.

Sorpresa Albania, il turismo decolla

sarandatiranese23Istat, mete turistiche 2015. La vera sorpresa è l’Albania

La Croazia è al terzo posto, dietro Spagna e Francia, tra le mete turistiche più gettonate dagli italiani in viaggio nel 2015. Ma la vera sorpresa è l’Albania, spinta anche dai molti cittadini albanesi residenti in Italia, che spunta al sesto posto assoluto. È quanto rivelano le statistiche diffuse dall’Istat sulle destinazioni turistiche più gettonate dagli italiani in viaggio nel 2015. Dai dati emerge che crescono le mete italiane per divertimento passando dal 79,7 all’81,1 per cento, mentre l’estero cala dal 20,3 al 18,9 per cento. La Croazia spicca con l’8,6%, che sale al 10,7% nel periodo estivo. Per l’Albania la percentuale è del 5,7%.

tiranaArchitettura a Tirana, una mostra racconta l’abusivismo degli anni ’90

All’architettura residenziale informale, ovvero all’abusivismo edilizio a partire dal 1991 in Albania, è dedicata la mostra, “Evoked – Architectural Diptychs”. A ospitarla la Fab Gallery-Università delle Arti di Tirana. Organizzata dall’Agenzia Nazionale della Pianificazione del Territorio, Politecnico di Bari e Intbau (International Network for Traditional Building, Architecture & Urbanism) in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, ”Evoked” racconta l’incompletezza delle costruzioni e, in particolare, il processo di occupazione delle strutture che ha comportato una nuova immagine del paesaggio albanese, soprattutto di quello costiero. Partendo da 16 scatti realizzati dal fotografo albanese Albes Fusha, 32 architetti italiani e albanesi hanno elaborato le loro visioni, che daranno vita a un dibattito sul tema dell’architettura informale e sulle potenzialità di questi edifici. L’esposizione rimarrà aperta la pubblico fino a domenica 6 marzo.

Mare e cultura nel futuro albanese

tirana-4L’Ansa dice che oggi in tutto il Paese il numero degli hotel è di circa 728 per un totale di 29.700, posti letto, e poche settimane fa è stata presa la decisione di  affidare a una società straniera specializzata nel settore del turismo la valutazione e classificazione e accreditamento delle strutture alberghiere

La comunità albanese a Torino e in Piemonte è molto forte e tiranese23integrata pienamente da anni. Inizia da oggi – attraverso il nuovo link del Torinese, IL TIRANESE – la pubblicazione di notizie, opinioni e servizi giornalistici incentrati sui rapporti tra il Piemonte e il Paese delle Aquile, nello spirito di amicizia e interscambio culturale e sociale.
 
 
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Interessante pezzo di Cristiana Missori pubblicato su Ansa Med, sull’Albania intesa comesaranda meta turistica di mare e di cultura: “Da Tirana – con la sua architettura di epoca fascista – a Berat, ”città dalle mille finestre” – tra stradine strette e tortuose su cui si alternano case bianche dai tetti rossi, antiche moschee e chiese ortodosse affrescate – per poi puntare a Sud, verso l’antica città di Argirocastro – con i suoi tetti in pietra e le case incorniciate da rose e tralci d’uva centenari – fino al parco archeologico di Butrinto, a pochi chilometri a confine con la Grecia. Il Paese delle Aquile si apre al turismo culturale oltre che a quello balneare della riviera ionica, dove anni di scellerata gestione hanno purtroppo portato alla distruzione del paesaggio”. Così dice l’autorevole agenzia stampa.

Come spiega ad ANSA Nuova Europa il ministro per il Turismo, Arben Ahmetaj. ”Fino a due anni fa – dice – rincorrevamo i numeri”. A scegliere di visitare il Paese sono soprattutto turisti kosovari (che rappresentano il 38% sul totale degli arrivi); macedoni (14%); greci (10%), montenegrini (6%) e italiani (5%), ma s’iniziano a incrociare “visitatori che provengono anche dall’Est e dal Nord Europa”. Un vero target cui mirare l’Albania ancora non ce l’ha. ”Al momento non possiamo permetterci di fare dei distinguo in merito alla tipologia di turista che vorremmo”, riconosce Ahmetaj, ma bisogna migliorare le infrastrutture. Molte sono già di buon livello.ALBANI ITALIA

Si stima ci siano circa 300 milioni di dollari disponibili per la realizzazione di diversi progetti per lo sviluppo delle reti portuale e stradale, ma anche aeroportuale. Si prevede la costruzione di un secondo scalo aeroportuale a Saranda, nel Sud, principale meta turistica marittima. L’Ansa dice che oggi in tutto il Paese il numero degli hotel è di circa 728 per un totale di 29.700, posti letto, e poche settimane fa è stata presa la decisione di  affidare a una società straniera specializzata nel settore del turismo la valutazione e classificazione e accreditamento delle strutture alberghiere, che oggi si fregiano di stelle in molti casi non appropriate. Grecia, Austria e Paesi Arabi stanno già investendo nel turismo del Paese delle Aquile, per l’Italia ci sono ottime opportunità.

Tirana, Aterballetto ha portato in scena il Don Quixote

danza 22LEGGI GLI ALTRI ARTICOLI DELLA RUBRICA “IL TIRANESE”:

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tiranese23E’ arrivato per la prima volta sulla scena del Teatro dell’Opera e del Balletto di Tirana il Don Quisciotte de la Mancha. A rappresentare il balletto “Don Q. – Don Quixote de la Mancha”, la cui trama è tratta dal romanzo di Miguel de Cervantes, è stata la principale compagnia di balletto e danza contemporanea italiana, Aterballetto. L’evento è statotirana-4 organizzato dall’Istituto italiano di cultura e dall’ambasciata d’Italia nella capitale albanese, in collaborazione con il ministero della Cultura del Paese delle aquile, il municipio di Tirana e il Teatro dell’Opera e del Balletto. Il ricavato della vendita dei biglietti è stato devoluto alla “Shkolla e Baletit” di Tirana, al fine di creare una borsa di studio per allievi provenienti da zone periferiche dell’Albania. Lo spettacolo, con la coreografia di Eugenio Scigliano, ha visto nel ruolo di protagonista il ballerino albanese Hektor Budlla.

L’ITALIA: IL TESORO CHE MI SONO PORTATO A TIRANA

tiranese23Unlimited Soul Café, non e’ un semplice bar, ma un luogo d’arte, di lettura, musica scelta con cura, dove si può sorseggiare un buon vino accompagnato dal tipico aperitivo all’italiana
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cafe tirana3“L’Italia e’ sempre stato un paese dalle infinite risorse. Un luogo d’ispirazione per i grandi artisti che trovano in questa terra meravigliosa, dall’antichità fino ad oggi, una fonte d’ispirazione unica. Dalla magia pittorica, architettonica, culinaria, alle icone dell’alta moda mondiale. Dalla scienza e cinematografia al life style, l’Italia ha sempre fatto sognare”. Così si esprime Edison Ulqinaku, albanese d’origine, che dopo 15 anni d’immigrazione in Italia, ha deciso di rientrare nel suo paese, portando una “piccola Italia” a Tirana.

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cafe tirana5“In fondo siamo coscienti che il mondo sarebbe diverso senza questo meraviglioso paese, l’Italia. Eppure, la crisi ha inciso in differenti aspetti durante questi anni, facendo sì che si verificasse un fenomeno ormai conosciuto come l’immigrazione al contrario”- dice Edison, ormai proprietario di un Bar tutto Italian style a Tirana.

Unlimited Soul Café, non e’ un semplice bar, ma un luogo d’arte, di lettura, musica scelta con cura, dove si può sorseggiare un buon vino accompagnato dal tipico aperitivo all’italiana, così difficile da trovare in altri luoghi a Tirana. Dai materiali d’arredo ecosostenibili, ai libri e quadri, Edison, ha voluto che in ogni minimo dettaglio, arrivasse quel fascino che solo l’esperienza italiana sa regalare.

cafe tirana4Di “Unlimited Soul Café” ci si innamora a prima vista, tanto da diventare degli abituè. Non a caso, la primavera scorsa, lo staff del programma Radici che va in onda su Rai 3, ha scelto questo ambiente per le riprese della night life “Tiranese”.

“L’Italia, mi ha arricchito moltissimo e mi ha regalato un tesoro inestimabile: l’esperienza, lo stile, la cura dei dettagli, la particolarità, e questo tesoro ho voluto portarlo con me a Tirana e condividerlo con la gente del posto. Non soltanto con i nostalgici dell’Italia ma soprattutto con chi non ha mai avuto la fortuna di visitarla”- si esprime Eddy.

 

(Foto: Keisi Katia)

Polizia italiana al confine albanese in aiuto ai migranti

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L’Albania può essere un partner strategico dell’Europa nell’affrontare la questione dei Balcani

L’operazione  prevede l’impiego di 20 agenti di polizia nel quadro della cooperazione tra Italia e Tirana sulla gestione di eventuali flussi.Gli agenti  italiani saranno in Albania, per rafforzare le frontiere del Paese. L’invio è delle tiranese23autorità di Tirana,  per affrontare la questione della prevenzione del fenomeno migratorio e della sua gestione, in caso di arrivo di flussi, dopo la chiusura della rotta dei Balcani. Sarà Tirana a decidere quali confini. L’Albania può essere un partner strategico dell’Europa nell’affrontare la questione dei Balcani, mentre l’emergenza migranti continua a essere un argomento centrale nel dibattito interno alla Ue.