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Parola d’ordine: internazionalizzare. 12 milioni in arrivo per le imprese piemontesi

Urge incrementare il livello di internazionalizzazione delle imprese piemontesi, ed ecco che la Regione ha disposto l’avvio, con una dotazione di 12 milioni di euro, di un nuovo ciclo triennale dei progetti integrati di filiera.

piemonte regione

“Gli ambiti interessati – spiegano in piazza Castello – sono quelli individuati dalla Strategia di specializzazione intelligente: automotive, aerospazio, chimica verde, tessile-abbigliamento, agroalimentare, meccatronica, salute e benessere. L’azione sarà operata in sinergia con Poli di innovazione, distretti e piattaforme. Ulteriori filiere potranno essere individuate a seguito di analisi sulla consistenza economica e propensione all’internazionalizzazione, nonché nell’ambito di specifiche consultazioni di partenariato. La progettazione preliminare ed esecutiva, il coordinamento delle attività e la realizzazione delle azioni saranno affidate al Centro estero per l’internazionalizzazione”.

Secondo l’assessora regionale alle Attività produttive, Giuseppina De Santis  “L’esperienza di Ceip sarà importante per individuare i programmi più adeguati sulla base dei profili delle imprese partecipanti. Le misure verranno costruite sulla base delle conoscenze acquisite, stimolando allo stesso tempo il ruolo strategico di Ceip e valorizzandone le competenze”.

Si punterà sui percorsi collettivi per la crescita culturale e competitiva per le imprese che intendono proporsi sui mercati internazionali, anche adeguando i propri prodotti. Per azioni di investimento si intendono invece le attività di preparazione all’internazionalizzazione da parte delle singole imprese, attraverso l’assistenza continuativa e la partecipazione collettiva a fiere ed eventi.

Negli ultimi anni i progetti integrati di filiera hanno coinvolto circa 1600 imprese che hanno contribuito con investimenti propri per oltre 2 milioni di euro aggiuntivi rispetto al contributo pubblico, regionale e camerale.

Un’Estate Ragazzi teatrale

Quest’estate la Fondazione TRG ONLUS offre a bambini e ragazzi una vera esperienza di teatro

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Per informazioni e iscrizioni occorre telefonare al numero 011/19740280 o scrivere all’indirizzo email laboratori@casateatroragazzi.it.

estate6Con la fine della scuola comincia l’Estate Ragazzi, promossa dai comuni e spesso anche da oratori e associazioni, con offerte formative e ricreative molto interessanti. Tra le tante proposte, però, c’è ne è una particolarmente originale ed è quella offerta dalla Fondazione TRG ONLUS presso la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, in corso Galileo Farraris 266 a Torino.

estate1Il titolo dell’iniziativa è Estate in scena: un’Estate Ragazzi in cui, divertendosi, si impara a fare teatro costruendo un vero spettacolo. Maestri d’eccezione sono gli attori della Compagnia che fa capo alla Fondazione, protagonisti anche quest’anno di molti spettacoli di successo, che sono stati rappresentati in tutta Italia.

I percorsi offerti nell’ambito di Estate in scena sono due: Spettacolando, dedicato ai bambini tra i 5 e i 13 anni, e Teatralmente, proposto ai ragazzi tra i 14 e i 17 anni.

I due percorsi vengono offerti in più turni, tra la metà di giugno e il mese di settembre. In ogni sessione, della durata di cinque giorni (dal lunedì al venerdì), si comincia al mattino e si va avanti fino al tardo pomeriggio. Al termine della settimana, i ragazzi potranno offrire ad amici e famiglie lo spettacolo che hanno costruito nei giorni precedenti.

estate5L’obiettivo specifico di Teatralmente, la proposta riservata ai più grandi, è fornire ai ragazzi gli strumenti che consentono di analizzare un testo teatrale e di trasformare la parola scritta in azione scenica. Un esercizio del corpo e della parola che favorisce e incoraggia l’espressione delle specificità creative di ciascuno.

Alcuni ragazzi probabilmente verranno folgorati dal teatro e non lo abbandoneranno più. Tutti, sicuramente, avranno la possibilità di sperimentare un mondo che, come quello teatrale, consente di superare le barriere che dividono le persone, di immedesimarsi nell’altro, di imparare a comunicare con la voce e con il corpo, affrontando in un ambiente protetto le proprie timidezze e i propri limiti, imparando a sentirsi liberi da giudizi e pregiudizi e valorizzando le capacità di relazione che ognuno possiede in profondità.

estate3L’attività della settimana sfocerà in una piccola performance, incentrata su alcune importanti opere del teatro classico e aperta al pubblico degli amici e dei famigliari.

Il percorso dedicato ai più piccoli, Spettacolando, è aperto a tutti i ragazzi che desiderano giocare al teatro o che siano semplicemente curiosi di scoprire che cosa significhi stare sulla scena. Un laboratorio ideato per consentire loro di conoscere e vivere il teatro in tutti i suoi aspetti: diventeranno attori, scenografi, drammaturghi e costumisti, scoprendo questo mondo sia sul palco che dietro le quinte.

La finalità del gioco teatrale di Spettacolando è di dare ai ragazzi la possibilità di sviluppare capacità di attenzione, relazione e integrazione, divertendosi in modo creativo e intelligente in un clima non competitivo. Con l’aiuto degli artisti della Fondazione TRG Onlus, i ragazzi esploreranno il mondo delle fiabe della tradizione come quelle dei fratelli Grimm o di Hans Christian Andersen, i grandiestate4 classici della letteratura per ragazzi e la narrativa contemporanea. A conclusione del lavoro svolto, anche i ragazzi più giovani, il venerdì pomeriggio, porteranno sulla scena uno spettacolo per amici e famiglie.

La quota di iscrizione per ciascun turno di Estate in Scena è di € 150, comprensive del pranzo. Sono previsti sconti per chi si iscrive a più turni a per famiglie che iscrivono più di un figlio.

INFORMAZIONE COMMERCIALE

Alle Molinette si cura anche lo spirito con l'assistenza religiosa

molinetteE’ attivo il protocollo d’intesa per l’assistenza spirituale negli ospedali della Città della Salute di Torino. Nella Stanza del Silenzio delle Molinette, il direttore generale Gian Paolo Zanetta e i rappresentanti delle religioni  cattolica, battista, valdese, ebraica, islamica e altre  hanno ratificato il progetto “Le cure dello spirito” che prevede la possibilità, per i ricoverati, di relazionarsi con un rappresentante della propria fede per avere supporto spirituale. Tra gli obiettivi la Direzione aziendale intende individuare nuovi spazi per allestire Stanze del Silenzio anche negli ospedali OIRM-S.Annna e CTO e l’organizazione, per la prima volta in Italia, di un convegno su alimentazione e religione in ospedale, a cura di Slow Food in occasione di  “Terra madre, il salone del gusto” a settembre.

(foto: il Torinese)

Luca Barbarossa a Borgo San Paolo per "Il cielo a via Di Nanni"

Al centro dell’iniziativa, oltre alla memoria, anche i luoghi che ad essa sono strettamente legati

2016 06 26 Il cielo in via Di Nanni

Non è bastato il violento temporale estivo scatenatosi su Torino a frenare l’entusiasmo della gente per Luca Barbarossa, il noto cantautore che ha concluso la kermesse musicale “Il cielo a Via Di Nanni”, svoltasi sabato 25 e domenica 26 giugno 2016 a Torino, nel cuore di Borgo San Paolo, storico quartiere operaio e uno dei baluardi della Resistenza cittadina. Sul palco si sono alternati altri nomi di rilievo come Riccardo Sinigallia, “La Scapigliatura” con Lele Battista e Viola (Violante Placido), Lalli, Stefano Giaccone, insieme a Ricky Avataneo e i “Nemici. Media Partner” della manifestazione l’emittente web RadioOhm. All’iniziativa ha preso parte Nino Boeti, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione, che ha ribadito le motivazione in base alle quali l’Assemblea legislativa ha voluto ricordare, nel settantesimo della Repubblica, un giovane, Dante Di Nanni, partigiano caduto all’età di 19 anni.

2016 06 26 Il cielo in via Di Nanni

Una festa popolare indirizzata soprattutto ai giovani perché “sappiano che settant’ anni fa altri ragazzi della loro stessa età hanno sacrificato la vita per consentire loro di ascoltare musica, divertirsi, stare insieme in un luogo libero e democratico”. Al centro dell’iniziativa, oltre alla memoria, anche i luoghi che ad essa sono strettamente legati; in particolare il Borgo San Paolo, già teatro di numerose riqualificazioni, nonché della recente pedonalizzazione di via Di Nanni, dove la manifestazione si è svolta. L’evento promosso e realizzato da Consiglio regionale del Piemonte (Comitato Resistenza e Costituzione) ha visto la collaborazione di Arci Valle Susa e Arci Torino, Anpi, con la direzione artistica di Gigi Giancursi, il patrocinio di Città di Torino e Circoscrizione 3, in collaborazione con “Associazione popolare via Dante Di Nanni”, “Nuovo Teatro Araldo”, cooperativa sociale “Il Margine”.

Lombardia e Piemonte verso un solo grande museo per abbonati

chiampa-maroni.Abbonamento integrato per l’ accesso ai musei di Lombardia e Piemonte. L’iniziativa partirà dal prossimo dicembre, preparandosi  all’allargamento del servizio anche a Liguria, Valle d’Aosta e Veneto. Lo hanno annunciato i presidenti  Roberto Maroni e Sergio Chiamparino, in una conferenza stampa a Milano congiuntamente agli assessori alla Cultura, Cristina Cappellini e Antonella Parigi, in occasione del bilancio del primo anno dell’ Abbonamento lombardo che consente il libero accesso in 102 musei convenzionati, al costo di 45 euro all’anno. Sono state vendute oltre 14.000 tessere, per oltre 30.000 ingressi registrati. Tra i luoghi culturali più gettonati le Gallerie d’Italia in piazza della Scala, il Museo Poldi Pezzoli e la Triennale di Milano.

Le famiglie torinesi tornano a spendere: segnale positivo di fiducia dopo la crisi

mercato sebatopoliCresce la fiducia delle famiglie torinesi? Un segnale di miglioramento si riscontra dopo gli anni della crisi: nel 2015 la spesa media è infatti pari a 2.357 euro, il 5,6%  in più rispetto all’anno precedente. Crescono l’alimentare (+4,9%) e  il non alimentare che tocca  i 2.000 euro mensili (+5,7%) . Incremento del 15.2% per  le spese di tipo voluttuario come vacanze e pasti fuori casa oltre alla  cultura. I dati sulle spese delle famiglie torinesi sono della Camera di Commercio, con la collaborazione di Luigi Bollani, docente di statistica dell’Università di Torino. per quanto concerne le abitudini di spesa due famiglie su tre acquistano prodotti bio, mentre il 35%  compra prodotti del commercio equo solidale e  una su tre si serve di  internet per lo shopping. Sempre  una su tre acquista saltuariamente prodotti usati.

(foto: il Torinese)

In bus da Torino alla Sacra di San Michele

sacra micheleOgni domenica e per tutta l’estate  verrà effettuato un collegamento  da Torino in bus verso la Sacra San Michele.  Un collegamento chiesto e atteso da molti turisti ed enti del territorio…l’abbazia più bella del territorio ora raggiungibile ogni domenica direttamente e comodamente da Torino!  Ogni domenica  – Partenza da Torino – Porta Susa ore 08.45 con rientro a Torino ore 13.30

Costo p.p. 35,00 euro – la quota comprende: bus andata/ritorno, guida a bordo per visita guidata Sacra San Michele, biglietto di ingresso.

Prenotazione obbligatoria www.somewhere.it booking@somewhere.it 011 6680580

Giustizia lumaca per una rapina: dopo 22 anni scatta la prescrizione, nessun colpevole

tribunaleLa rapina avvenne nel 1994, e il bottino calcolato ancora in lire era di  due milioni e mezzo. Solo oggi la Corte d’appello di Torino,  a distanza di 22 anni dal fatto, ha chiuso il processo con una sentenza di prescrizione, ovviamente. E per episodi tanto indietro nel tempo esistono anche altre cause. La rapina fu commessa ai danni di un minimarket a Biandrate, nel Novarese il 21 dicembre 1994. Nel 2005 un giudice condannò il presunto autore a 4 anni e 2 mesi. Ma oggi con la concessione delle attenuanti generiche il reato è risultato prescritto. I giudici hanno esaminato anche il caso di uno straniero accusato di aver palpeggiato nel 2004  una ragazza che passeggiava con gli amici a Torino in via Po. L’uomo, sempre professatosi innocenta, nel 2005 fu condannato a un 1 anno e 2 mesi. Tra la sentenza di primo grado e l’appello sono passati ben 10 anni, nel frattempo, sulla base delle norme in vigore nel 2004, la prescrizione è scattata.

 

(Foto: il Torinese)

Informazioni intermittenti all'Inps e la coda è inutile

inps33STORIE DI CITTA’ 
di Patrizio Tosetto

3 di giugno molti hanno fatto il ponte. Scuole aperte ma poco traffico. Paola riceve un messaggio dal suo datore di lavoro che ha deciso di chiudere l’ufficio. Bene, ottima occasione per un po’ di lavori in casa e poi recarsi all’Inps  di via XX settembre. Non ha percepito gli assegni familiari avendo la figlia a carico.

Dopo un anno di disoccupazione la nuova assunzione la mette in condizione di recuperare gli arretrati. Come diceva l’omino della pubblicità della Bialetti….sembra facile…ma, purtroppo, non è così semplice.

Primo round, via internet : prima pratica andata a buon fine, seconda pratica ci si incasina. Nulla peròtosetto è perso. I patronati a cosa servono? Appuntamento all’Inca. Risposta: ora non possiamo fare nulla. Consiglio: vai all’ Inps di zona.E Paola, diligentemente, sfruttando la forzata e giornaliera vacanza si presenta all’ Inps, ufficio informazioni, spiegando e chiedendo. Con aria un po’ tediata arriva la precisa indicazione : prenda il numero.

30 persone davanti e due ore di coda. Paola per ingannare l’attesa usa il telefonino. Messaggi e internet. Dopo un’ora constata che molti vanno via arrabbiati. Finalmente arriva il proprio turno. La speranza e la pazienza sono state premiate. All’impiegata viene rispiegato il tutto e si “tuffa” nel computer. L’attesa non è latrice di buone notizie. Mi sa che la pazienza non è stata premiata.

“Mi dispiace non posso fare nulla la pratica è stata archiviata e i colleghi a cui rivolgersi non ci sono perché hanno fatto il ponte.” Scusi? Dunque? Deve ritornare sperando di trovare la collega giusta. Sperare? Tornare? Non può essere più precisa? “Se ritorna un altro giorno sono sicuramente rientrati i colleghi in ferie. Se fortunata. visto che turniamo li trova direttamente allo sportello, viceversa la mandiamo all’ufficio preposto”.

Prima d’uscire una capatina all’ufficio informazioni. “Perché non me l’ha detto subito?” Un eloquente silenzio conferma che era l’ufficio è d’informazione….ad intermittenza.

Sia ben chiaro,  “nessuno è morto”, dunque il tutto è rimediabile; ma, diciamocel,o questa inefficienza è assolutamente fastidiosa. Comunque grazie a Paola per aver mantenuto la calma. Ma non tutti sono come Paola.

27 BORSE DI STUDIO AGLI ALLIEVI DELL’ISTITUTO ARTUSI

ARTUSI CUOCHISono previste per l’anno scolastico2015/16 Borse di Studio per gli allievi più meritevoli dell’Istituto Alberghiero Artusi di Casale Monferrato. Le erogherà la Banca Popolare di Novara agli studenti che nell’Anno scolastico 2015/16 hanno conseguito risultati di eccellenza per profitto, comportamento, capacità e perseveranza; ciò sia sui banchi di scuola che nelle attività pratiche. Sarà una commissione, presieduta dal dirigente Claudio Giani, a stabilire quali saranno i destinatari delle borse di studio secondo la classifica stilata in base ai criteri fissati nel regolamento interno. Per ognuna delle classi dell’Istituto si avranno un primo, un secondo e un terzo classificato a seconda del punteggio ottenuto. Si tratta di un significativo riconoscimento da parte di Banca Popolare di Novara, da sempre punto di riferimento per risparmiatori ed aziende, che a Casale Monferrato vanta una presenza quasi secolare, con un forte radicamento nel tessuto sociale ed economico.