SPORT- Pagina 167

In Colombia fare il calciatore è pericoloso

Curiosità dal mondo del calcio

Il calcio continua ad essere amato in ogni angolo del globo terrestre. Tante le curiosità che lo riguardano: oggi ne ricordiamo 2 di cui una tragica purtroppo!

La Fifa attribuisce il titolo di miglior marcatore di tutti i tempi al brasiliano Pelé, autore di 1.281 gol in carriera. Ma non tutti sono d’accordo. Per alcuni il record spetterebbe al connazionale Arthur Friedenreich, con 1.329 reti, mentre altri lo assegnano al giocatore ceco Josef Bican, forte di 1.468 realizzazioni.
Ora la triste notizia: Nella Colombia dei narcotrafficanti, fare il calciatore era ed è un mestiere pericoloso. Un episodio bruttissimo il peggiore mai capitato avvenne nel giugno 1994.Andrés Escobar, difensore dell’Atlético Nacional e della nazionale colombiana fu autore dell’autogol che costò alla sua nazionale l’eliminazione dai Mondiali: rientrato in patria, venne ucciso con sei colpi di mitraglietta sparati da un gruppo di narcos.

  Enzo Grassano

Italian Hockey League – Division 1, soddisfazioni per le piemontesi

Settimana ricca di soddisfazioni per le squadre piemontesi impegnate nella Italian Hockey League – Division 1. L’Hc Valpellice ha infatti infilato due successi in cinque giorni che hanno lasciato in dote al gruppo di coach Dino Grossi il primo posto momentaneo nel Master Round: sabato vittoria per 3-1 contro l’allora capolista Hc Bolzano/Trento, ieri sera agevole vittoria al Cotta Morandini contro i Milano Bears per 6-0. Protagonista di serata Lorenzo Martina, autore di un poker di reti, centri personali anche per Moreno Rosso e Cristian Long.

E il club meneghino, fanalino di coda della graduatoria, nel fine settimana era stato superato per 5-2 anche dall’Hc Real Torino. La formazione sabauda sabato sera alle 20:30 farà visita al Bolzano/Trento, mentre la Valpe sfiderà in trasferta l’Hc Cadore alle ore 18. In classifica i valligiani comandano a quota 18, con il Bolzano/Trento a -1 e una partita in meno disputata. Il Real Torino staziona invece al quarto posto con 14 punti, uno soltanto in meno rispetto all’Hc Piné terzo della classe.

Il record di spettatori!

Siamo a 2 anni di pandemia, stadi chiusi, poi riaperti al 75%,al 50%,infine al massimo 5mila presente qualunque capienza sia dell’impianto.In attesa di tornare alla normalità ovunque, non solo allo stadio e nel mondo del calcio,il record  di spettatori sugli spalti è detenuto dal Brasile.

Quanti spettatori può contenere il più grande stadio di sempre? San Siro, uno degli impianti più spettacolari al mondo, non va oltre gli 80mila mentre il Camp Nou di Barcellona ospita 100mila posti a sedere. Per il record dei record bisogna viaggiare nel tempo, prendere l’aereo ed andare a  Rio de Janeiro:siamo al 16 luglio del 1950 al Maracanã si disputa Brasile-Uruguay, sfida del girone finale della quarta edizione dei Mondiali di calcio. Sugli spalti addirittura 199.854 tifosi. Proprio così, quasi 200mila spettatori in totale. Contro ogni pronostico, il match terminò con la sconfitta dei padroni di casa per 1-2, un ko che passò alla storia come Maracanazo, il Disastro del Maracanã. Quell’anno la Celeste conquistò il suo secondo titolo di campione del mondo.
Altri tempi ma che bei tempi!

Enzo Grassano

Ecco il logo delle Universiadi

La Mole Antonelliana stilizzata con i colori della Federazione italiana sport invernali, gli sci e l’azzurro a formare una grande U e, sotto, la scritta Torino 2025: è il logo, svelato al Padiglione Italia all’Expo di Dubai, delle Universiadi Invernali che Torino e il Piemonte ospiteranno dal 13 al 23 gennaio 2025. A idearlo Matteo Belletti, studente dell’Università di Torino, che si è ispirato a quello della candidatura delle Olimpiadi 2006.

“Con questo logo, che rappresenta tutta la bellezza di Torino e del Piemonte, schiacciamo il pulsante start per questa avventura importantissima che ci dà l’opportunità di guardare al futuro e immaginare una Torino sempre più città universitaria, non solo per l’eccellenza didattica – afferma l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca – La sport è un motore vero, reale, di economia, che genera turismo ma anche benessere. A Torino sono nate le Universiadi e ora vi ritornano, e questo deve permetterci di diventare sempre più centrali nel panorama sportivo mondiale. Essere quest’anno Regione europea dello Sport accende la miccia per le Universiadi”.

Alla presentazione sono intervenuti anche i presidenti del Comitato organizzatore e dell’Ente per il diritto allo studio piemontese Alessandro Sciretti e del Cus Torino Riccardo D’Elicio.

Perché il portiere indossa una divisa diversa?

Curiosità dal mondo del calcio

Gli estremi difensori delle squadre di calcio hanno sempre una maglia di un colore diverso rispetto ai compagni di squadra e dei giocatori avversari perché, sono gli unici atleti autorizzati a prendere il pallone con le mani e quindi devono esser ben riconoscibili. Gli arbitri non possono confondere i portieri con gli altri giocatori, che non possono toccare la palla con le mani, e facendo indossare loro dei colori diversi è più facile ed immediato distinguerli. Oltre ad avere una maglia di colore diverso ed a stare il più possibile  nei pressi della porta, i numeri 1 si contraddistinguono per avere le mani coperte da guanti che diventano una  grande protezione quando devono respingere, parere e trattenere il pallone. Inoltre, nel periodo invernale ai portieri è consentito indossare dei pantaloni lunghi, a differenza degli altri giocatori che sono in campo.

Enzo Grassano 

Ben Kone passa al Crotone

Ultim’ora calciomercato.

Il 21enne giovane centrocampista granata,presente in pianta stabile in prima squadra con Juric e proveniente dal settore giovanile, andrà a giocare nella squadra calabrese in serie B.Prestito secco con prolungamento del contratto fino al 2024.È un centrocampista duttile bravo sia come perno centrale ed anche come trequartista.

Enzo Grassano

Che bel mercato Juve e Toro!

Campionato fermo (ripresa il 5 di febbraio) per lo stage della Nazionale Italiana, impazza il calciomercato che chiuderà alle ore 20 di lunedì 31 gennaio.

Senza ombra di dubbio protagoniste Juventus e Torino con acquisti davvero importanti.I bianconeri portano a casa il centravanti capocannoniere del campionato,via Fiorentina,Dusan Vlahovic:costo dell’operazione 67 milioni+bonus,in scadenza di contratto con i viola a giugno 2023.È un attaccante completo,22 anni da compiere venerdì 28 gennaio,nazionale serbo forte di testa e di piede,una punta completa.
Il Toro dopo aver ceduto Rincon e Baselli ed aver acquistato lo sfortunato terzino sinistro Fares,fermo per 6 mesi causa rottura legamenti del ginocchio,ha acquistato Pietro Pellegri dal Monaco,anche lui giovane e forte attaccante per l’immediato e soprattutto in prospettiva.A breve altri 2 colpi per Juric,sempre giovani in linea verde:dal Frosinone il difensore centrale Gatti e dall’Empoli il centrocampista centrale regista Samuele Ricci,nazionale under 21.Un Toro sempre più giovane con vista Europa!

Enzo Grassano

 

Pellegri è un giocatore del Torino!

Arriva dal Monaco in prestito per 18 mesi con diritto di riscatto.  

Ritrova Il tecnico granata Ivan Juric, che lo lanciò al Genoa quando non aveva ancora compiuto sedici anni, facendolo entrare al posto dell’ex granata Rincon, nel campionato di Serie A. Da allora il calciatore è cresciuto e solamente alcuni brutti infortuni ne hanno impedito l’esplosione definitiva.Una crescita immediata a cui ora il Torino spera di assistere, con Pellegri (da non dimenticare che si tratta ancora di un ragazzo ventenne) che oggi è a Torino per le visite mediche e per firmare il contratto.Un gran bell’acquisto da parte dei granata non solo in prospettiva ma anche nell’immediato:centravanti possente,gran colpo di testa e piedi buoni,ama svariare su tutto il fronte offensivo creando spazi importanti per l’inserimento dei centrocampisti in zona goal.Fglio del team manager granata Marco Pellegri,il neo attaccante granata dovrà garantire non solo in prospettiva futura ma già nell’immediato un buon numero di gol per concretizzare l’enorme mole di gioco prodotta dal Toro.

Enzo Grassano

Para Ice Hockey, triplo test al PalaTazzoli verso le Paralimpiadi

Il PalaTazzoli di Torino ha ospitato uno degli ultimi appuntamenti della Nazionale di para ice hockey prima della partenza degli azzurri per le Paralimpiadi di Pechino 2022.

Nel fine settimana, infatti, la selezione di coach Massimo Da Rin ha sfidato per tre volte la Slovacchia, raccogliendo due vittorie e una sconfitta: venerdì passaggio a vuoto con il successo ospite per 7-3, sabato e domenica riscatto con le affermazioni per 4-3 prima e per 3-1 poi, nonostante un roster ridotto ai minimi termini a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia. «Siamo scesi sul ghiaccio anche con soli sette giocatori di movimento, mentre al massimo ne abbiamo avuti otto: l’aspetto positivo è che i presenti hanno mostrato una buona condizione fisica e ho avuto un bel riscontro anche da giocatori che di solito hanno minutaggio inferiore», l’analisi di Da Rin.

Gli azzurri, dopo la triplice amichevole sul ghiaccio sabaudo, ritroveranno la Slovacchia a Pechino, dove la Paralimpiade andrà in scena dal 4 al 13 marzo. L’Italia, agli imminenti Giochi, è stata inserita nel Gruppo B insieme anche ai padroni di casa della Cina e alla Repubblica Ceca: per accedere alle semifinali dovrà chiudere il girone nei primi due posti e vincere l’incrocio con terza o quarta del Gruppo A, di cui fanno invece parte Canada, Russia (presente con la sigla Rpc, senza inno né bandiera), Corea del Sud e Stati Uniti.

I granata vicini ad Alessandro Baricco

Il Torino Football Club ha voluto esprimere la propria vicinanza ad Alessandro Baricco che ha annunciato di essere stato colpito da leucemia mielomonocitica cronica e dovrà sottoporsi a un trapianto di cellule staminali del sangue, donate dalla sorella Enrica. “Il Toro sarà ancora più bello quando tornerai con noi allo stadio! Forza Alessandro, siamo tutti con te”, queste le parole di incoraggiamento del club granata.