

Torino ha aderito alla terza edizione della Giornata del camminare, per sensibilizzare i cittadini a una mobilità più sostenibile. Per favorire la partecipazione a questi eventi ed incentivare il più possibile la mobilità a piedi ed in bicicletta
Decine di migliaia tra torinesi e turisti hanno partecipato a Portici di carta e al Festival dell’Oralità popolare, le due iniziative culturali più importanti di questo weekend senza automobili nel centro cittadino.
Il sindaco, ieri era entusiata per il successo delle manifestazioni che hanno aperto questo fine settimana pieno di eventi. “Torino – ha detto Piero Fassino all’inaugurazione del Festival dell’Oralità Popolare in piazza Carlo Alberto – è ricca di cultura non solo oggi e domani, ma lo è sempre. Grazie a una scelta, compiuta in sintonia con la grande tradizione culturale che è nel passato di questa città e con l’obiettivo di fare della cultura un elemento di sviluppo”. In effetti ieri le presenze di cittadini e di turisti a Portici di carta e al festival in piazza Carlo Alberto erano davvero notevoli.
E oggi, domenica, c’è stato il bis con, in più, la “domenica ecologica”. Torino ha infatti aderito alla terza edizione della Giornata del camminare, per sensibilizzare i cittadini a una mobilità più sostenibile. Per favorire la partecipazione a questi eventi ed incentivare il più possibile la mobilità a piedi ed in bicicletta la Giunta ha deciso anche la chiusura della ZTL Centrale al traffico delle auto private tra le 10 e le 19 di domenica. I 37 varchi di accesso alla zona a traffico limitato sono stati presidiati da volontari di varie associazioni, affiancati da pattuglie della Polizia Municipale: per i trasgressori la sanzione è di 84 euro.L’area della ZTL Centrale è stata chiusa al traffico dalle 10 alle 19.
“Portici di carta”. Già ieri l’appuntamento con il mondo della Letteratura ha registrato la presenza di migliaia di persone nelle vie del centro storico. Per un intero weekend i portici di via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice si sono trasformati in una lunghissima bancarella (2km, la libreria più lunga del mondo) grazie ai librai di Torino e provincia e ai piccoli editori piemontesi. Novità di quest’anno: lo spazio bambini si sposta in Galleria San Federico. In piazza san Carlo anche il ricordo letterario di Giorgio Faletti, e tanti incontri interessanti, spettacoli, animazioni e attività per i più piccoli. Editore ospite d’onore: Marcos y Marcos.
Dopo il successo dello scorso anno sono tornate le passeggiate guidate alla scoperta dei luoghi e delle case dove hanno vissuto gli scrittori ed i loro personaggi e dove sono nate case editrici e librerie storiche, e gli amanti delle due ruote avranno l’occasione di partecipare a “Pagine a pedali. Il giro di Torino nell’immaginario degli scrittori” lungo le sponde del Po.
Tra gli appuntamenti più seguiti del Festival dell’Oralità popolare, “1000 lingue per la Divina Commedia”, lettura in alcune parlate italiane, i dialetti.Tullio De Mauro ha scelto, per questo speciale incontro del Festival, il VI canto del Purgatorio, per la sua straordinaria e inquietante contemporaneità, sintetizzata nella celeberrima terzina “… Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello! …
(Foto: il Torinese)


Quello che si apre oggi è un fine settimana ricco di iniziative culturali. Domani è “domenica ecologica”: centro chiuso al traffico fino a sera. Proseguono le mostre e le visite ai musei

Per tutti coloro che presenteranno un biglietto d’ingresso alla Palazzina di Caccia emesso nel mese di Ottobre (16 € anichè 20)

Ai comuni della Vallle di Susa arriveranno 112 milioni di euro di compensazioni. La parte italiana della linea ferroviaria va da Bussoleno al confine. In essa rientra il tunnel di base, la stazione internazionale di Susa e la galleria di collegamento con la ferrovia storica del Frejus
Le varie culture e religioni si sono incontrate, grazie alla possibilità offerta a tutti di visitare, dalle 22,30 in poi, la sinagoga, il tempio valdese, la moschea di via Saluzzo e la chiesa ortodossa di santa Croce
Carlo De Benedetti attraverso il proprio portavoce “ribadisce con forza la propria totale estraneità ai fatti contestati”
“La cultura può produrre crescita e lavoro. E Torino, che da capitale industriale è diventata capitale culturale d’Italia, è il simbolo di come questo può accadere”. Parole del commissario europeo per la Cultura, Androulla Vassiliou. Franceschini accoglie la proposta di Fassino: l’autoritratto di Leonardo esposto per Expo 2015