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“Ho fatto un sogno”. La Regione al Salone del Lingotto

Dai diritti alla pace, dal mondo dei giovani allo sport, dall’attualità al sostegno alla lettura e alla filiera del libro. Questi alcuni dei temi che verranno proposti dal Consiglio regionale e dalla Regione Piemonte all’interno di una programmazione che, con il titolo “Ho fatto un sogno”, rende evidenti al pubblico i contenuti affrontati nello stand interistituzionale. A presentare a Palazzo Lascaris il ricco carnet di eventi e iniziative sono stati Nino Boeti, presidente del Consiglio regionale e Antonella Parigi, assessora regionale alla Cultura.

Il programma del Consiglio regionale

Sarà la visione del futuro e il desiderio d’impegnarsi per un domani aperto alla speranza, declinato in svariati contesti – dalle aspettative dei ragazzi e delle ragazze nei confronti delle istituzioni all’importanza di mettersi in gioco per edificare un mondo di pace ed “emarginare” definitivamente guerra, violenza e bullismo – il filo conduttore dei numerosi eventi che il Consiglio regionale proporrà alla 31esima edizione del Salone del libro, in programma dal 10 al 14 maggio al Lingotto Fiere di Torino.

I visitatori potranno conoscere l’attività legislativa e culturale dell’Assemblea piemontese attraverso le pubblicazioni in distribuzione presso lo stand istituzionale, in un’area condivisa con la Giunta regionale. I quattordici appuntamenti in calendario si svolgeranno presso l’Arena Piemonte (al padiglione 3) e nelle sale Argento, Arancio e Gialla.

Le proposte del Consiglio si apriranno e si chiuderanno proprio nel segno dei giovani e dell’esigenza di edificare un futuro all’insegna del dialogo e della partecipazione.

In particolare, nell’anno in cui si celebra il 70esimo anniversario della Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo e dell’entrata in vigore della Costituzione, la Consulta regionale dei giovani organizza (giovedì 10) l’incontro-confronto Il mondo che vorrei, moderato da Marco Berry, in cui gli studenti si confronteranno con i protagonisti delle istituzioni sugli argomenti che stanno loro a cuore, mentre gli Stati generali dello Sport e del benessere, in collaborazione con tutti gli Organismi consultivi che hanno sede presso l’Assemblea legislativa piemontese, si fanno promotori (lunedì 14) dell’evento Ambasciator porta Consiglio, nel corso del quale gli studenti e le studentesse delle scuole medie superiori che hanno partecipato all’innovativo modello di alternanza scuola-lavoro sperimentato con successo in Piemonte, prima regione in Italia, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, riceveranno l’onorificenza del sigillo di ambasciatori e ambasciatrici del Consiglio regionale.

Al rifiuto della violenza è dedicato l’appuntamento Facciamo la pace (domenica 13), voluto dal Comitato regionale per i Diritti umani per proporre – tra le altre – le esperienze della Croce rossa italiana, della Rete italiana per il disarmo Ican e dell’associazione pacifista Senzatomica sui temi del disarmo, dei diritti e della democrazia. Sempre in tema di diritti, il Garante regionale dei detenuti promuove (venerdì 11) l’incontro Confini, sicurezza e diritti umani: quali garanzie nei Centri di permanenza per il rimpatrio? alla presenza del Garante nazionale Mauro Palma.

All’educazione dei sentimenti e alla prevenzione del bullismo e del cyberbullismo sono riservati ben tre eventi. Si comincia con la conferenza Lezioni d’amore. L’educazione sentimentale ai tempi del web, proposta (venerdì 11) dalla Consulta regionale dei giovani e dalla Consulta femminile, e si prosegue (sempre l’11) con Quando le parole fanno male, dedicato alla memoria di Carolina Picchio, la ragazza di Novara che nel 2013 si tolse la vita a causa di atti di bullismo, organizzato dal Corecom Piemonte per illustrare le iniziative messe in campo per contrastare il cyberbullismo, e Bulli e pupe. Come riconoscere e contrastare i sintomi del bullismo (domenica 13), con lo psicologo e psicoterapeuta Matteo Lancini e la testimonianza di Flavia Rizza, ex vittima di bullismo e testimonial della campagna itinerante “Una vita social”, promossa dalla Polizia di Stato per il corretto uso di Internet.

Alle difficoltà di relazione e ai conflitti in famiglia sono dedicati gli incontri La violenza sulla pelle. Testimonianza di donne vittime degli uomini, proposto (domenica 13) dalla Consulta delle elette e dalla Consulta regionale dei giovani alla presenza della vicepresidente di Telefono Rosa Anna Ronfani e della sociologa Chiara Saraceno e Genitori e figli tra affetti e conflitti, proposto (venerdì 11) dalla Consulta femminile e dal Comitato regionale per i Diritti umani e moderato dalla Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza.

L’importanza di una pratica sportiva accessibile a tutti sarà sottolineata dall’evento Ugualmente sport. L’attività agonistica degli atleti con disabilità, organizzato (lunedì 14) dagli Stati Generali dello Sport e del benessere alla presenza di campioni del calibro di Farhan HadafoCarlotta GiliRoberto La Barbera e Ian McKinley, moderati dal giornalista Vittorio Oreggia.

Il diritto a una vita dignitosa e la promozione della legalità saranno l’oggetto degli incontri Proposte per affrontare povertà e disagio sociale alla presenza del direttore della Caritas diocesana di Torino Pierluigi Dovise moderato dal Difensore civico regionale ed Economia e legalità: questione di educazione, in cui verrà illustrato il progetto di educazione alla legalità economica della Guardia di Finanza, promosso dall’Osservatorio sul fenomeno dell’usura.

Fra gli altri appuntamenti in calendario si segnalano ancora (giovedì 10) la conferenza I diritti degli animali nel privato e nelle istituzioni, a cura del Garante regionale degli animali, cui interviene la conduttrice televisivaLicia Colò e l’incontro (lunedì 14) sul tema Disinformazione: è facile dominare chi non crede in niente, voluto dal Corecom Piemonte.

Il programma della Regione Piemonte

Anche nel 2018 il Salone Internazionale del Libro rappresenta uno dei momenti di punta dell’attività culturale della Regione Piemonte e per questa trentunesima edizione la presenza dell’Ente si caratterizza  per le proposte che vanno dai temi dell’attualità ai diritti, a un rinnovato impegno a sostegno della lettura e della filiera de libro.

Ritorna il Buono da leggere, l’iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte per sostenere la promozione della lettura tra i ragazzi e gli adolescenti che lo scorso anno ha fatto registrare il completo esaurimento dei buoni a disposizione. Quest’anno la Regione mette a disposizione 15.000 nuovi Buoni da leggere del valore di 10 euro ciascuno, che potranno essere spesi al Salone 2018 presso gli stand degli editori che aderiscono all’iniziativa. Il progetto, in questa edizione, è rivolto ai giovani delle scuole secondarie di secondo grado, nati fra il 2000 e il 2003, che visiteranno il Salone e potranno fruire del buono. Le scuole primarie e secondarie di primo grado, potranno invece ottenere un buono di 100 euro per classe destinato a incrementare la dotazione della biblioteca scolastica. Gli editori che aderiscono all’iniziativa Buono da leggeresaranno immediatamente riconoscibili da un’apposita segnaletica allo stand fornita dall’organizzazione e sulla App Salone.

Prosegue la collaborazione con il Coordinamento Torino Pride, che cura la sezione “Diritti senza confini”: ogni giorno scrittori, giornalisti, filosofi, studiosi e attivisti animeranno l’Arena con un ricco calendario di iniziative e le presentazioni saranno così il veicolo verso una maggior consapevolezza e attenzione ai diritti di tutte e di tutti. L’Arena dei diritti si inserisce nel ricco calendario di avvicinamento al Piemonte Pride (Novara 26 maggio, Torino 16 giugno, Alba 7 luglio).  Tra i vari appuntamenti si segnala, sabato 12 maggio alle ore 16, la presentazione del libro Franco e Gianni 14 Luglio 1964 al quale intervengono il protagonista Gianni Reinetti, Orietta Berti, Alessandro Battaglia, la sindaca di Torino e l’assessora regionale ai Diritti.

Tra gli appuntamenti in calendario, giovedì 10 maggio alle ore 12,30 l’assessora regionale alla Cultura e al Turismo interviene all’incontro Le quasi imprese. Conversazione sul futuro del settore cultura, a cura del  Circolo dei Lettori e della Fondazione Piemonte dal Vivo: una riflessione sul comparto culturale partendo dal libro “La (quasi) impresa”, realizzato da Hangar Piemonte, che sarà anche l’occasione per presentare il bando dedicato alla piccola e media editoria indipendente piemontese. In Sala Rossa, alle 13,  l’assessora alla Cultura partecipa alla conferenza stampa del Festival “Il Teatro sull’acqua” e alle 14,30 partecipa alla premiazione dei finalisti della VII edizione del Premio Letterario Goliarda Sapienza “Racconti dal carcere”

Sempre giovedì 10 maggio, alle ore 17 l’assessora regionale ai Diritti, insieme ai giornalisti e fotografi Marco Bobbio, Mauro Donato, Max Ferrero, Andreja Restek, Paolo Siccardi, Stefano Stranges, presenta la nuova mostra Exodos. Rotte Migratorie, Storie di persone, arrivi, inclusione, realizzata dalla Regione Piemonte, con foto delle nuove rotte migratorie, e la nuova brochure “storie di inclusione”.

Venerdì 11 maggio alle ore 10,30 in sala Blu, il presidente della Regione Piemonte partecipa alla presentazione del volume “Materie prime Ferrero. L’origine della qualità”.

Sabato 12 maggio alle ore 10,30 allo Spazio Eventi il presidente della Regione partecipa alla presentazione del libro  “Troppi Diritti” di Alessandro Barbero.
Circular Economy for Food e Il pane è oro: due libri a confronto è l’incontro di sabato alle ore 13 al quale intervengono l’assessora regionale ai Diritti, con Ugo Alciati, Elena Cadel, Franco Fassio e Roberto Corgnati.

Sabato 12 maggio alle ore 11 viene invece presentata, con la collaborazione dello scrittore Luca Bianchini, la decima edizione delle Olimpiadi della Cultura e del Talento, un concorso che inizierà a settembre 2018 e dedicato a tutte le scuole superiori.

Sarà invece sempre l’assessora regionale  a presentare, nell’Arena, domenica 13 maggio, alle 13 la premiazione della XVII Edizione del Premio Inedito “Colline di Torino” e alle ore 15 l’ultimo libro dello storico dell’arte, Flavio Caroli , L’arte italiana in quindici weekend e mezzo, dedicato al patrimonio artistico di varie città italiane, tra cui Torino e in particolare il Castello di Rivoli.

Lunedì 14 maggio alle ore 12,30 gli assessori regionali allo Sport e all’Ambiente presentano Un Quintino di salute – Esperienze di montagnaterapia sulle pendici del Monviso , racconti a più voci di come si possa fare terapia collettiva in montagna.

Tra le novità di questa edizione del Salone il Bocuse d’Or Europe OFF 2018, vero e proprio palinsesto di eventi culturali rivolti al grande pubblico, collegati al prestigioso concorso di alta cucina Bocuse d’Or Europe, per la prima volta in Italia, a Torino l’11 e 12 giugno 2018. Nell’Arena Piemonte, da venerdì 11 a domenica 13 maggio, si potrà assistere ad una serie di appuntamenti in cui il mondo gastronomico e quello culturale dialogheranno attraverso le testimonianze di grandi chef, nutrizionisti, scienziati e giornalisti. Gli chef Matteo Baronetto, Mariangela Susigan e Gian Piero Vivalda racconteranno il loro percorso nel mondo dell’alta cucina, mentre il medico Luigi Fontana discuterà con lo chef Vittorio Fusari del rapporto tra cibo e salute, un tema di forte attualità che sarà indagato sotto il profilo sociologico anche nel dialogo tra il nutrizionista Federico Francesco Ferrero, la psicanalista Alessandra Ramassotto e la giornalista Alessandra Comazzi. Ad accompagnare gli incontri, le degustazioni curate da Accademia Bocuse d’Or Italia.

Dalla ormai consolidata vocazione internazionale è il programma di Lingua Madre, dedicato al dialogo interculturale: gli appuntamenti dell’edizione 2018 si caratterizzano per una forte attenzione all’attualità e ai mutamenti del panorama politico internazionale. Ad intervenire scrittrici e scrittori che rappresentano paesi diversi con storie di migrazione e di grande creatività: tra gli ospiti Yewande Omotoso, Omar Robert Hamilton, Guadalupe Nettel, Samar Yazbek,  Boualem Sansal, che si alterneranno nelle giornate del Salone, con un focus sulla Turchia a completare il programma.

Non manca neanche quest’anno il Concorso letterario nazionale Lingua Madre, giunto alla XIII edizione. Nato nel 2005 e ideato da Daniela Finocchi vede un’importante serie di appuntamenti animare l’Arena Piemonte. Le autrici vincitrici, nello spirito di scambio e relazione promosso dal Concorso, si alternano sul palco accompagnate dai sindaci delle città italiane di residenza e dalle rappresentanze diplomatiche dei paesi d’origine. Con loro, le autrici straniere e italiane dei racconti selezionati per la pubblicazione nell’antologia Lingua Madre Duemiladiciotto-Racconti di donne straniere in Italia e delle fotografie selezionate per la mostra fotografica del Premio Speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La premiazione del concorso nazionale Lingua Madre sarà lunedì 14 maggio alle 13,30.

Tra i progetti sostenuti dalla Regione Piemonte anche Incipit Offresi: ideato e promosso dalla Biblioteca Archimede di Settimo Torinese, è un format molto seguito, che offe agli aspiranti scrittori l’occasione di presentare la propria idea di libro ad un gruppo selezionato di editori, con la possibilità per il vincitore di vedere pubblicato il proprio lavoro inedito. Per il terzo anno consecutivo, la finale del concorso itinerante durato 5 mesi che ha coinvolto 12 biblioteche e 120 partecipanti e che vedrà protagonisti otto concorrenti, si svolgerà sabato 12 maggio, alle ore 17, nello spazio di Arena Piemonte.

All’interno del Bookstock Village prosegue la presenza della Regione con il progetto Nati per Leggere Piemonte. Lo stand ospita una serie di incontri con i più amati autori di libri per l’infanzia, grazie alla collaborazione con le Biblioteche Civiche di Torino e Iter (Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile). Momento importante del programma sarà la cerimonia di consegna dell’omonimo Premio Nazionale, giunto alla nona edizione. Appuntamento dunque lunedì 14 maggio, alle ore 16.30, all’Arena del Bookstock Village.

Le Sale Arancio e Argento ospiteranno occasioni di scoperta e conoscenza del territorio con incontri dedicati agli operatori culturali locali, promotori ogni giorno di numerosi incontri dedicati alla storia e alla cultura piemontese.

Tra gli eventi si segnalano in Sala Argento: giovedì 10 maggio alle ore 12, “Osare il ritorno: l’emigrazione degli africani” un incontro presentato dall’assessora regionale ai Diritti; giovedì 10 maggio alle ore 16, Licia Colò interviene sul tema dei diritti degli animali nel privato e nelle istituzioni; venerdì 11 maggio alle ore 10,30 l’assessora regionale al Lavoro presenta “il territorio si racconta” un progetto dell’associazione culturale La Forgia del Canavese;  sabato 12 maggio l’assessora ai Diritti presenta il Premio nazionale di Narrativa “Scrivere donna” e alle 14 interviene per presentare “Piemonte giovani, il portale per i giovani piemontesi”, mentre alle ore 12 l’assessora alla Cultura interviene sulla mostra realizzata dalla Regione Piemonte dedicata a Gaudenzio Ferrari; alle 17 viene presentata da Gad Lerner la Guida al Museo del Mutuo Soccorso di Pinerolo. Domenica 13 maggio, alle ore 12 Guido Bodrato, Giancarlo Caselli e Gianni Oliva affrontano la storia degli Anni di Piombo, in occasione della pubblicazione dei saggi “Anni di piombo a Torino” e “Il caso Moro”. Lunedì 14 maggio alle ore 12 l’assessora all’Istruzione interviene sui temi del bullismo e del cyberbullismo e alle 14 gli assessori all’Ambiente e al Turismo presentano uno studio sulla valorizzazione del patrimonio escursionistico regionale in collaborazione con Ires Piemonte.

In Sala Arancio sono molte quest’anno le iniziative sui temi che spaziano dagli sprechi alimentari  alla tutela dei consumatori, dalla disabilità, alle politiche sociali. :

Anche quest’anno la Regione Piemonte rinnova inoltre il suo impegno nei confronti della ricca filiera del libro, riservando uno spazio espositivo e di vendita collettivo agli editori piemontesi, con l’obiettivo di favorire la diffusione e la vendita della produzione editoriale piemontese. In tale spazio saranno ospitati gli editori che non partecipano al Salone Internazionale del Libro con un proprio stand; altri editori piemontesi saranno invece presenti in maniera autonoma anche grazie al contributo di mille euro che, come ogni anno, verrà messo a disposizione dalla Regione Piemonte.

Torna al Salone, giunto alla diciassettesima edizione, l’Ibf, International Book Forum il mercato internazionale dei diritti letterari per l’industria editoriale e l’audiovisivo. In programma da mercoledì 9 a sabato 12 maggio, è realizzato grazie al sostegno della Regione Piemonte e di Ita–Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

Sono già oltre 300 gli iscritti all’Ibf, provenienti da 30 paesi: Albania, Argentina, Austria, Bangladesh, Canada, Cina, Danimarca, Egitto, Francia, Georgia, Germania, Grecia, India, Italia, Islanda, Israele, Macedonia, Norvegia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Palestina, Polonia, Principato di Monaco, Regno Unito, Siria, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Turchia.

In particolare, due Fellowship sono la grande novità di quest’anno. Venti operatori internazionali che lavorano nell’editoria e venti provenienti dal mondo audiovisivo si incontrano nell’anteprima di mercoledì 9 maggio alla Scuola Holden per ascoltare le esperienze di quattro importanti professionisti e per assistere ad una presentazione dei due partner di Ibf, Mibact ed Eurimages sul tema dell’audiovisivo e del suo utilizzo  in vari campi della letteratura, del cinema e del teatro. Da quest’anno l’International Book Forum, grazie a un progetto voluto e sostenuto dalla Regione Piemonte, avvia inoltre una rete di rapporti privilegiati con alcuni paesi i cui rappresentanti editoriali promuovono al Salone la loro produzione.

(foto: il Torinese)

Addio al volo Torino-Napoli, Alitalia lo cancella dopo 30 anni

Alitalia non opererà più sulla “storica” tratta Torino-Napoli dal primo giugno, cancellando le 15 frequenze settimanali con cui da più di 30 anni collegava le due città. La Sagat, società che gestisce l’aeroporto  Caselle, afferma che si tratta di una “scelta incomprensibile. Ci siamo messi subito al lavoro con l’aeroporto di Napoli  per favorire l’ingresso di nuove compagnie interessate a servire questo grande bacino d’utenza”. Napoli, ha registrato  276.154 passeggeri nel 2017, ed è la quarta destinazione dell’Aeroporto di Torino, in crescita del 16% rispetto al 2016. Blue Air ha già aumentato la propria offerta di voli, da 13 a 16 frequenze settimanali, e dal 3 settembre EasyJet opererà 7 frequenze a settimana.

Muore bimba di due anni. Era stata dimessa per gastrite

Una bimba  di due anni è morta sabato sera a causa di una emorragia cerebrale. La procura della Repubblica di Torino ha aperto un’inchiesta e verrà effettuata l’autopsia. Venerdì la piccola, che abitava a Collegno, era stata accompagnata dai genitori all’ospedale di Rivoli, poiché vomitava e non aveva voglia di mangiare. La madre ha spiegato ai medici  che la bambina qualche giorno prima era caduta dal letto. Le è stata una gastrite ed è stata dimessa. Peggiorate le condizioni della bimba i genitori  sabato mattina sono tornati  all’ospedale di Rivoli, dove è stata visitata dal medico di guardia. Ma la situazione è precipitata con bradicardia e la comparsa di un’ematoma alla radice del naso. E’ stata trasferita all’ospedale Regina Margherita di Torino, per una sospetta emorragia. Ricoverata in rianimazione è morta nella notte.

Pulizia del Po alle Vallere

La lettrice Fulvia Roveri ci invia queste immagini scattate lungo il Po, in zona Vallere, alle porte di Torino. Il passaggio dell’acqua è in parte ostruito dai rami e dai detriti ammassati lungo i piloni del ponte. Una adeguata pulizia dei corsi d’acqua, viste le precedenti drammatiche esperienze alluvionali, è estremamente importante per evitare che si verifichino danni alle persone e al territorio. Ed è anche questione di decoro.

Siamo davvero sicuri?

STORIE DI CITTA’ di Patrizio Tosetto
Nicola Rossiello è al tempo stesso segretario regionale del Silp Cgil e coordinatore del gabinetto del questore di Torino sui temi della sicurezza, l’ho conosciuto alla presentazione di un libro. Con lui siamo davvero sicuri . Intrigante conoscerlo ed interessante ascoltarlo, interessante anche perché mi ha fatto ritornare giovane, alla fine degli anni ’70 con i primi passi della smilitarizzazione delle forze di polizia. Anche i lavoratori – è naturale – hanno dei diritti, come lavoratori e cittadini. Nicola Rossiello classe ’64 entra in polizia 22 anni dopo dalla nascita.  Mette insieme l’utile al dilettevole, interessato ai problemi di sicurezza e svolge così la leva obbligatoria. Subito dopo si interessa di sindacato. Da alcuni anni le leggi lo  rendevano possibile. Mi racconta di una manifestazione inizio anni ’70 di poliziotti che rivendicavano diritti come ad esempio il pagamento degli straordinari. Manifestazione relegata nel più completo oblio con tutti i partecipanti ( circa 60 ) pesantemente puniti. E’ pieno d impegni ma riesco a “mettergli le mani sopra” lunedì mattina”. Un po’ di trambusto nel trovare luogo ed ora. Poi ci vediamo alle ore 11 via Pedrotti camera del Lavoro.
Allora, Nicola, ti piace ciò che fai?
Sicuramente. Sono più di trent anni.
Mi faccio spiegare i vari meccanismi di contrattazione con la controparte. Le varie evoluzioni delle varie leggi che si sono succedute.
Gli chiedo: quali sono i maggiori punti critici del tuo lavoro?
Riesco bene nel coordinare lavoro in questura e sindacato. Qui in Cgil siamo ascoltati e considerati.
L’ amministrazione è diretta solo da funzionari di carriera che molte volte faticano a capire.
Spiegati meglio…
Troppa burocrazia, e il politico non è debitamente formato ed informato. Ci sono politici che si vedono prima delle elezioni. Politici che scompaiono e ricompaiono secondo le elezioni.
Come si realizza la sicurezza? La popolazione si sente sicura ?
Spesso la polizia arriva quando c’è da reprimere. Bisognerebbe avere una cultura sulla sicurezza che sia condivisa. Intere parti del paese sono letteralmente in mano alle mafie.
Priorità?
Appunto, la prima, lotta alle mafie e secondo, lotta alla corruzione.
Nelle forze dell’ordine c è corruzione?
Non mi pare, anche se non me la sento di escluderlo a priori.
Un tasso simile alla società. 
Ma insisto, il corpo e sano. Fine 70 inizi anni 80 mi sono interessato di sindacato di polizia. Era proibito.
E’ cambiato qualcosa?
Direi tutto. Anche dal punto di vista operativo del sindacato e delle forze dell ordine operativamente parlando.
Un esempio?
Le tecniche di indagine. Per quasi due anni ho lavorato alla Digos. Voglio dire con orgoglio che siamo notevolmente migliorati. Ma i problemi arrivano da tutte le parti, contro tutto e tutti. Il terrorismo religioso e politico.
Facciamo un passo in avanti. Il corpo di polizia cosa dovrebbe fare per andare ulteriormente incontro ai cittadini?
La trasparenza, ad esempio in Gran Bretagna dove ci sono appositi uffici di polizia.
Ricapitoliamo: burocrazia che si autotutela, politica debole… Rimane solo la ” perfezione” del sindacato?
E’ esagerato. Tutto è perfettibile. Anche il sindacato, si cerca di migliorare sempre. Prima solo il Siulp poi direttamente la categoria all’interno della Cgil. E anche il cambio del segretario nazionale. Diciamo cosi: il precedente era troppo collaborativo con la controparte.
Anche nella tua categoria c’ è il limite dei due mandati?
Si.
Dopo che farai?
Non so . Non posso andare in altre categorie ma sono appagato del lavoro svolto.
Ultima domanda; come giudichi il riordino che ha inglobato il Corpo forestale nei carabinieri? 
Una stupidaggine.
Perché è stata fatta?
Colpa della non conoscenza dei problemi e dell’approssimazione. Materia in cui Renzi é specialista.
Ringrazio della sua pazienza e mi accomiato.  Nicola mi ferma: Patrizio devi essere dei nostri alla presentazione al Salone del libro del volume sulla sicurezza.  Dallo per scontato sarò lì giovedì alle 15. Puntuale come un “soldatino”.

Sul passeggino la droga per i pusher

Nascondeva la droga da distibuire ai pusher nel passeggino di un bambino. La banda che utilizzava anche questo “trucco” e’ però stata smantellata dai carabinieri del Comando provinciale di Torino. In arresto cinque marocchini e un italiano per detenzione  e spaccio di hashish i reati contestati, a vario titolo, all’organizzazione criminale. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati oltre 160 chili di droga. (Foto archivio)

Pasquaretta restituisce con bonifico la consulenza a Librolandia

Il portavoce della sindaca Appendino, Luca Pasquaretta, ha restituito  al salone del Libro il corrispettivo di 5 mila euro della consulenza che gli era stata pagata e che tante polemiche ha suscitato: “Non ho mai ritenuto che questa collaborazione potesse scatenare tanto clamore – ha detto Pasquaretta –  non era assolutamente mia intenzione creare problemi  alla sindaca e all’amministrazione.  Ho maturato pertanto la decisione di effettuare un bonifico al liquidatore della Fondazione. La prestazione finita al centro delle polemiche, fu regolarmente autorizzata e, come ribadito dal vice Presidente della Fondazione, fu da me svolta a testa bassa, con  impegno e dedizione. E il pagamento della stessa – conclude il portavoce della prima cittadina – è avvenuto, come per molti altri, prima che emergessero i problemi ormai noti della Fondazione”.

 

 

(foto: il Torinese)

A fuoco camper abitato da sette nomadi

Sono ancora da chiarire le cause per cui un camper in cui vivevano sette nomadi è andato a fuoco, la scorsa  notte, a Torino in via Negarville. Fortunatamente non ci sono feriti o intossicati,I tre adulti e i quattro bambini sono riusciti a scappare quando hanno visto le prime fiamme. A spegnere il rogo  sono intervenuti i vigili del fuoco. (Foto archivio)

Uccide la ex moglie e si spara alla testa

Un pensionato di 75 anni ha ucciso l’ex moglie a colpi di pistola e con la stessa arma, ha tentato il suicidio sparandosi in testa. Il drammatico episodio è accaduto  a Rivoli, nel parcheggio di via Alpignano. Le condizioni dell’uomo sarebbero gravissime,  i carabinieri sono giunti sul posto.

Quelle domeniche in Barriera non ci sono più

STORIE DI CITTA’  di Patrizio Tosetto
Ieri una bella domenica di sole in questa bella città. Si va a fare un giro in Barriera rincorrendo i ricordi delle domeniche all’oratorio. Al mattino si giocava a basket ed al pomeriggio il cinema di quinta visione. Pochi spiccioli. Anche per comprare due girelle di liquirizia. Nei momenti di “ricchezza” patatine e bibita. Con l’immancabile colletta. Si mettevano tutti i soldi insieme e ci scappava un biglietto in più e qualche patatina in più. Si era contenti. Non dico felici sempre, ma appagati di ciò che avevamo. Sempre rigorosamente a piedi .Affrontavamo i mezzi pubblici per giocare partite in altri oratori. Domenica sono tornato. Lo stesso sole ma non la stessa Barriera. Barriera di Milano della mia adolescenza è solo un ricordo di un passato morto e sepolto. Intorno all’ oratorio Michele Rua solo sporcizia. Poi via Crescentino. Le foto sono eloquenti. E,  assalito da tristezza, a solo cento metri ecco  via Scarlatti angolo corso Palermo, uno dei centri di spaccio con ripetute chiusure dei locali etnici è stata presenti. Anni fa è scappato uno storico negozio di scarpe e una sezione del Pd è stata irrimediabilmente chiusa. Ragazzi di volere che mi osservano diffidenti e speranzosi nel poter vendere ciò che voglio vendere. Poi la solita pizzeria al taglio. Come va signora? “Male, continuano a bere birra a go go con relative conseguenze del bere tanto”. L’alcol: unica cosa che mette d’accordo slavi e neri che bivaccano. Io non abiterei mai qui. Ecco a cosa penso risalendo in auto. Perché le persone normali sono condannate a vivere in questa Barriera che, nonostante il sole, sembra un girone dell inferno dantesco?
(foto: il Torinese)