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La rabbia del Milan: spogliatoi Stadium danneggiati

Sono stati danneggiati gli spogliatoi delle squadre ospiti allo ‘ Juventus Stadium’. Secondo quanto è trapelato alcuni giocatori del Milan avrebbero sfogato ieri sera la loro rabbia per la sconfitta in extremis su rigore dubbio al 96′, danneggiando arredi e insegne bianconere.Il tecnico rossonero Montella si era scusato in conferenza stampa a nome della squadra per  ” l’agitazione a fine partita” dei suoi calciatori.

 

(foto: il Torinese)

PuliAmo Pinerolo

Si chiama PuliAmo Pinerolo ed è un’iniziativa del Movimento 5 stelle in collaborazione con Acea Pinerolese. L’obiettivo è di sensibilizzare il rispetto del verde pubblico come patrimonio comune. Il primo appuntamento – aperto a tutti i cittadini di buona volontà – è per sabato 11 marzo, a partire dalle ore 14 nel parco giochi di fronte alla chiesa del quartiere Tabona. Pertanto ogni primo sabato del mese (che slitterà a quello successivo in caso di maltempo) verranno interessati altri siti in basealle segnalazioni che perverranno sul blog www.pinerolo5stelle.it

Massimo Iaretti

 

 

Tre auto si scontrano, muore un uomo. Grave la moglie incinta

DALLA CALABRIA

Aveva 33 anni, Vito Sciammarella, di Paola. E’ rimasto vittima di un incidente stradale sulla statale 18 nei pressi di Cetraro.Guidava un’auto che si è scontrata nella notte, per cause da accertare, con altre due vetture. Con l’uomo viaggiava la moglie, incinta, che è rimasta ferita in modo grave ed è ricoverata all’ospedale di Cosenza. Ferite  due persone  a bordo delle due auto coinvolte.

 

(foto archivio)

Tir impazzito, scoppia pneumatico: colpite tre auto

Un pesante autotreno impazzito, colpisce tre auto senza provocare feriti, dopo lo scoppio di uno pneumatico. E’ accaduto questa mattina sulla A26 Voltri-Gravellona Toce, nel Novarese, nei pressi di Gattico. A scoppiare improvvisamente è stata la gomma del rimorchio del tir, guidato da uno slovacco di 35 anni: lo sbandamento del mezzo ha  danneggiato tre auto che lo seguivano. Gli occupanti delle vetture, tutte  seriamente danneggiate, sono rimasti miracolosamente illesi. L’autostrada è stata chiusa momentaneamente e poi riaperta.

Appeso a testa in giù sulla parete rocciosa

Lo hanno salvato i  tecnici del soccorso alpino impiegando un elicottero del 118. L’ escursionista era rimasto bloccato sulla strada ferrata a Pont Canavese, in zona Prati della fiera. E’ probabile che si sia allentata l’imbracatura, e l’uomo è scivolato dalla parete di roccia restando appeso a testa in giù fino all’arrivo dei soccorsi. Solo tanta paura e qualche lieve contusione. Il 118 è stato chiamato da un altro scalatore che faceva parte della stessa cordata.

Finisce con l’auto nel fiume e muore intrappolata

DALLA CALABRIA

Maria Rosarò, di 49 anni, di Catanzaro, è morta in un incidente  avvenuto sulla strada che collega Lamezia Terme a Catanzaro. Mentre stava attraversando un ponte, per cause da verificare, ha sfondato il muro che costeggia la carreggiata ed è finita nelle acque del fiume Amato con l’auto che si è rovesciata. La donna è rimasta intrappolata nell’abitacolo. Alcuni passanti hanno cercato invano di salvarla.  Sul posto carabinieri, il 118 e i vigili del fuoco che hanno recuperato il corpo senza vita della donna.

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(FOTO ARCHIVIO)
   

Riassunto l’operaio trapiantato di fegato

Il presidente della Regione, Sergio Chiamparino ha comunicato che i rappresentati locali della multinazionale svizzera Oerlikon gli  “hanno assicurato di voler ritirare la loro decisione che, prima di ogni altra cosa, presentava tratti di disumanità inammissibili”. Si tratta della vicenda di Antonio Forchione, l’operaio ingiustamente licenziato dopo il trapianto di fegato, dalla Oerlikon Graziano di Rivoli.

Giustizia ritardata: processo per abusi sessuali termina dopo 17 anni

Sono passati 17 anni dall’inizio e si è chiuso in Cassazione a Roma il processo per abusi sessuali,  avvenuti a Torino, su una ragazzina che, a seguito del caso si era uccisa. I giudici hanno respinto l’ultimo ricorso dell’imputato, un peruviano oggi tornato nel suo Paese, e hanno confermato la condanna di 3 anni e 6 mesi. L’udienza davanti alla Corte seppur in “ritardo” – per usare un amaro eufemismo – è stata fissata in tempo utile per evitare la caduta in prescrizione delle accuse.

Cerca asparagi in periferia e trova lo scheletro di un uomo

DALLA PUGLIA

Un uomo, cercando asparagi,  ha trovato uno scheletro a Bari nella zona Lamasinata, un’area di campagna alla periferia nord della città. Non è ancora possibile stabilire la causa della morte, ma  carabinieri affermano che si tratterebbe di un uomo tra i 35 e i 50 anni, indossava giubbotto e  jeans.La zona è popolata da fauna selvatica, per questo sono  pessime le  condizioni dei resti trovati, che verranno ricomposti.

Tentata rapina in uno studio ortopedico alla Crocetta. C’è uno sparo ma nessun ferito

Due uomini armati e con il volto coperto si sono introdotti nello studio medico del Dottor Celani in via Lamarmora.

 

Viso coperto da una maschera da sci e cappellino scuro in testa per nascondere il più possibile i tratti del volto. Corrisponde a questa la descrizione dei due rapinatori che ieri, intorno alle ore 19.00, hanno fatto irruzione nello studio ortopedico del Dottor Celani, al pianterreno di via Lamarmora 72. All’interno dello studio, oltre all’ortopedico, erano presenti anche la moglie e due pazienti in attesa della visita. I due uomini sono entrati armati e hanno intimato alla donna – puntandole la pistola addosso – di consegnare loro l’incasso della giornata. Celani, accortosi della presenza dei due ladri, ha cercato di difendere la moglie innescando così una colluttazione dalla quale è partito un colpo di pistola, che per fortuna, non ha ferito nessuno. I due rapinatori, probabilmente allarmati dall’attenzione che lo sparo avrebbe suscitato, hanno ferito il medico e sua moglie colpendoli alla testa con il calcio dell’arma e sono fuggiti senza riuscire a prendere nulla. Le due vittime se la sono cavata fortunatamente con ferite lievi e sono stati trasportati all’ospedale per ulteriori accertamenti. Sul posto sono giunti immediatamente i carabinieri che ora stanno indagando sull’accaduto cercando di risalire agli autori dell’aggressione e della tentata rapina.