L’adesca a Porta Susa, la sequestra in casa e tenta violenza sessuale

Arrestato dai carabinieri
La notte del 25 novembre, alle 2, i carabinieri della Tenenza di
Nichelino sono intervenuti in un appartamento di Nichelino per liberare una
ragazza sequestrata in casa. Tramite WhatsApp, una donna di origine
nigeriana di 21 anni ha inviato diversi messaggi a un suo amico per fargli
sapere di trovarsi in pericolo e di essere stata sequestrata da un connazionale.
L’uomo ha avvisato i carabinieri che sono interventi immediatamente e hanno
liberato la donna e arrestato il suo sequestratore, un nigeriano di 29 anni. I
carabinieri sono entrati in un appartamento al secondo piano e hanno trovato
la donna in lacrime seduta sul divano con il suo “sequestratore” seduto vicino.
La donna è stata accompagnata al Sant’Anna per gli accertamenti necessari
mentre il suo sequestratore è stato portato in caserma. La donna ha
raccontato ai carabinieri di aver incontrato l’uomo il 24 novembre scorso a
Torino, a Porta Susa, e di aver accettato il suo invito per una cena. Arrivati a
casa, l’uomo le ha strappato violentemente i pantaloni e ha tentato di
violentarla ma poi ha desistito. Stanotte la donna è riuscita e chiedere aiuto e
il suo sequestratore è stato arrestato per tentata violenza sessuale e
sequestro di persona.
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