ilTorinese

Torna la Festa del Cavallo a San Francesco al Campo

Dal 23 al 25 maggio spettacoli, dimostrazioni, il talent show equestre, balli, danze, musica e buon cibo a due passi dall’Aeroporto, nella cornice del più importante velodromo del Piemonte.

Dal 23 al 25 maggio torna a San Francesco al Campo “La Festa del Cavallo” evento giunto alla sua 24° edizione e ormai diventato uno dei momenti più attesi del territorio. Ogni anno gli organizzatori propongono nuove iniziative per rispondere al meglio alle richieste del pubblico che affolla il Velodromo Francone, cornice ideale per questo tipo di manifestazioni.

Quest’anno si parte venerdì 23 maggio dalle 19.30 con l’apertura dello stand gastronomico che, per la serata inaugurale, strizza l’occhio alla cucina messicana. Largo dunque a fagioli e nachos, senza trascurare gli immancabili piatti della tradizione piemontese con proposte anche vegetariane. A seguire sfilata di moda con balli country grazie alla partecipazione del gruppo “CC Country” Ballando con il cuore.

La mattinata di sabato si apre con il tradizionale equiraduno per il parco delle Vaude a cui farà seguito il pranzo del cavaliere. Nel pomeriggio spazio ai più piccoli con il laboratorio gestito dagli animatori dell’Associazione Ludotella A.P.S. e l’arrivo dei grandi protagonisti, ossia i cavalli. Dal pomeriggio sarà infatti possibile avere il proprio battesimo della sella con i pony del Grande Ranch. Dalle 15.00 si potrà assistere alla dimostrazione di volo dei rapaci a cura dei Falconieri “La Torre” di Cuneo. Sabato sera, il menù propone la grigliata di carne, mentre dalle 21.00 si entra nel vivo con gli eventi clou della manifestazione: prima il 2° Talent Show Equestre, un galà da godere dalle tribune del polisportivo, a cui segue la serata discoteca a cura di Radio Gran Paradiso, garanzia di divertimento.

Domenica mattina si inizia presto. Alle 8.00 apre il Mercatino dell’hobbistica e dei prodotti locali, alle 9.30 dimostrazione di polocrosse (sport equestre simile al polo) a cura dell’Italian Polocrosse Association e, dalle 10.00, inizio dei giochi di abilità equestre a cura dell’S.S.D. Team delle Vaude. Al pranzo agricolo seguirà alle 15.00 la sfilata equestre e la conclusione di tutte le attività.

Per lo stand gastronomico è gradita la prenotazione ai numeri 3519976247 oppure 3497126510.

Festa del cavallo, dal 23 al 25 maggio, Velodromo Francone, Via Ghetto, 1, San Francesco al Campo (TO).

Informazioni sulla Pagina Facebook Pro Loco SanFrancesco.

CS

UNCEM e Specchio dei Tempi per le popolazioni colpite dall’alluvione 

La Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi interviene con una prima donazione di 10 mila euro e lancia un appello ai lettori: “Non lasciamoli soli”. UNCEM promuove e diffondere la raccolta fondi di Specchio dei Tempi, da sempre vicina ai territori, agli enti locali e alle comunità.

Qui le informazioni per donare: https://www.specchiodeitempi.org/progetto/alluvione-pismonte-2025/

Mentre il Piemonte affronta l’ennesima emergenza legata alle piogge torrenziali e agli allagamenti, Specchio dei Tempi si mobilità ancora una volta per portare un aiuto concreto alle popolazioni del canavese, San Raffaele Cimena e limitrofi, Monteu da Po, Brusasco, Lauriano, Cavagnolo e Val di Susa, le zone più colpite. La Fondazione, da sempre al fianco nei momenti più drammatici, ha aperto ufficialmente una sottoscrizione straordinaria per sostenere chi ha perso tutto. Ogni donazione, anche piccola, può fare la differenza. Insieme si può portare speranza dove ora c’è fango e silenzio.

Come donare per l’alluvione Piemonte: tutti possono sostenere “Alluvione Piemonte” qui sul sito con carta di credito e pay pal, oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa, Specchio dei Tempi – via Lugaro 15, 10126 Torino.

Iban: IT67L0306909606100000117200

Indicando nella causale: Alluvione Piemonte 2025

Si può donare direttamente sull’app di Satispay andando su Servizi alla sezione Donazioni.

Mara Martellotta

Venerdì 16 maggio: Giornata Nazionale del Mal di Testa

All’ospedale Regina Margherita di Torino
In occasione della Giornata Nazionale del Mal di Testa, venerdì 16 maggio dalle ore 10 alle ore 16, gli operatori del Centro Cefalee dell’età evolutiva, afferente alla Pediatria d’Urgenza dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute e della Scienza di Torino, saranno disponibili nell’area dei Poliambulatori dell’ospedale, sede del Centro, per rispondere ai più frequenti quesiti che riguardano questa condizione patologica e fornire informazioni utili per il miglioramento della diagnosi e della cura. Anche il bambino e l’adolescente, infatti, possono soffrire di questo disturbo, che spesso impatta in modo significativo sulla qualità di vita dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.
L’incidenza della cefalea in età evolutiva è infatti aumentata del 10-20% negli ultimi anni: ad oggi si stima che il 50-75% di bambini ed adolescenti abbia sperimentato almeno una volta il mal di testa.
Presso lo stand allestito sarà disponibile materiale informativo relativo alla cefalea in età pediatrica, diari della cefalea e informazioni sull’offerta di cura del Centro Cefalee dell’età evolutiva.
Come ogni anno, la Società Italiana per lo Studio delle Cefalee (SISC), in collaborazione con la Società Italiana di Neurologia (SIN) e con il contributo della  Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) e delle Associazioni dei pazienti (Al.Ce), organizza in più di 30 città Italiane la Giornata Nazionale del Mal di Testa.

Nuove ‘piazze pedonali’ davanti alle scuole per una città più sostenibile

Presentati gli interventi per la trasformazione dello spazio pubblico 

 

Colorate e arredate con panchine e sedute, alberi e fioriere, dotate di archetti per le biciclette e anche un gazebo e un tavolo da ping pong: sono le nuove ‘piazze pedonali’ realizzate dal Comune di Torino davanti a 4 diversi istituti scolastici presentate  in via Romita dalle assessore alla Transizione ecologica Chiara Foglietta e alle Politiche educative Carlotta Salerno, presente anche il presidente della Circoscrizione 2, Luca Rolandi. Spazi riqualificati per il gioco e l’incontro, più vivibili, che renderanno più sicuri e piacevoli i momenti che accompagnano l’ingresso a scuola e le attese prima dell’uscita al termine delle lezioni.

Luca Rolandi, padre di tre figli che hanno frequentato tutti l’Alvaro – Gobetti, si è detto “felice di questo grande regalo che ci è stato fatto. Una grande opera che sapremo conservare, animandola e rendendola fruibile a tutti”.

Una soddisfazione condivisa dal dirigente scolastico dell’istituto Luca Albana che introducendo la presentazione dei lavori ha espresso la sua soddisfazione per l’intervento che “ha trasformato il tratto di via Romita all’ingresso della scuola in un luogo piacevole e sicuro con panchine e verde dove attendere l’entrata o l’uscita da scuola dei propri figli e nipoti o trascorrere del tempo libero”.

“La scuola non finisce al cancello, ma continua. Continua quando portiamo a casa i compiti, certo, ma soprattutto in quei momenti — all’entrata e all’uscita — in cui possiamo chiacchierare, giocare e rilassarci prima di andar via. Per questo siamo felici che quattro delle nostre scuole abbiano oggi spazi in grado di accogliere bambine, bambini e famiglie, valorizzando questi momenti in luoghi belli. Ci auguriamo di poter estendere questo modello anche ad altre scuole, perché il bello chiama bello”, ha poi sottolineato l’assessora alle Politiche educativa Carlotta Salerno rivolgendosi alle bambine e ai bambini presenti.

“Lavoriamo perché sempre più scuole abbiano aree dove i bambini possano giocare e divertirsi in sicurezza, mentre i loro genitori o nonni scambiano qualche parola – ha detto Chiara Foglietta -. Cambiare paradigma a volte crea polemiche, ma osserviamo come siano tanti i cittadini che ci manifestano il loro consenso per gli interventi che insieme alla qualità della vita di tutti migliorano anche la scurezza”.

Gli interventi, finanziati dalla Regione Piemonte nell’ambito del “Programma di interventi per l’adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile e attiva”, hanno riguardato oltre all’Istituto comprensivo Alvaro Gobetti, all’interno della circoscrizione 2, la Scuola dell’infanzia europea di via Lodovica, all’interno della circoscrizione 8, l’ Istituto comprensivo Anna Frank di via Cavagnolo, all’interno della circoscrizione 6, la Scuola Martin Luther King in corso Francia, all’interno della circoscrizione 3.

In via Romita, davanti all’ingresso della scuola, è stato realizzato un ampio marciapiede per creare una “piazzetta pedonale” e una strada a velocità moderata per migliorare la sicurezza e la salute delle persone che abitano e frequentano la scuola e il quartiere.
L’area, dotata di aiuole verdi, alberi, panchine e archetti bici è stata inoltre impreziosita da un’opera artistica di grandi dimensioni, realizzata da Matteo Capobianco, in arte Ufocinque, che sotto forma di linea continua avvolge tutto l’isolato per poi ingrandirsi e infittirsi in corrispondenza di questa nuova area pedonale. Nell’ideazione dell’opera sono state coinvolte anche alcune classi della scuola primaria in laboratori creativi, sullo spazio pubblico e sulla mobilità sostenibile. L’intervento artistico, oltre all’opera a terra, ha coinvolto anche il muro di ingresso della scuola.
Un intervento artistico che l’ha abbellita e colorata e aree verdi e panchine, hanno trasformato il tratto di strada di strada di via Lodovica davanti alla Scuola dell’infanzia europea in uno spazio adatto al gioco, più sicuro e accogliente per chi si muove a piedi e in bici, in particolare per bambini e bambine e le loro famiglie che frequentano la scuola, ma anche per chi abita e vive il quartiere.

La pedonalizzazione di via Lodovica arriva da lontano: è stata proposta nel 2022 da genitori e insegnanti della Scuola dell’infanzia Europea. Dopo una prima fase di sperimentazione, la strada è stata poi definitivamente pedonalizzata e, nel 2025, a seguito di incontri con genitori, insegnanti e cittadinanza, è stata completata con aiuole, aree verdi, panchine e un’opera dell’artista Alice Lotti, che riprende il tema dell’acqua, in riferimento alla aiuole di raccolta della pioggia, dell’ombra, accanto al nuovo albero, e del gioco. Il percorso che ha portato alla realizzazione del disegno ha coinvolto bambine e bambini in un laboratorio creativo e in uno sulla mobilità sostenibile.

In via Cavagnolo quello che una volta era un parcheggio è diventato un luogo bello e accogliente, uno spazio protetto, colorato e sicuro dove le persone possono incontrarsi, sviluppare momenti di aggregazione e socialità, e i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze possono correre e giocare.
La piazza è stata arredata con panchine, sedute colorate, un tavolo coperto, una scacchiera, un tavolo da ping pong, alcune fioriere, archetti per le bici e arricchita dall’intervento creativo dall’artista Pepe Gaka. L’intervento ha permesso anche la creazione del collegamento ciclabile da via Cavagnolo a corso Vercelli.
Rete Ong Ets – che sviluppa sul territorio torinese il programma di agricoltura urbana e sociale ‘Agrobarriera’, in particolare nel quartiere Barriera di Milano (dove Rete ha la sua sede presso l’Ecomuseo Urbano della Circoscrizione 6), e la scuola continueranno a prendersi cura dello spazio e delle fioriere grazie a laboratori di orticoltura con bambine e bambini e con gli abitanti.

Davanti all’ingresso della scuola Martin Luther King nel controviale di corso Francia, all’altezza del civico 377, è stato creato un nuovo spazio pedonale, arredato con panchine e archetti per le biciclette, che potrà essere usato come luogo per attività anche al di fuori degli orari scolastici da parte di associazioni. è stato pedonalizzato e arredato con panchine e archetti bici.
La riqualificazione ha previsto anche la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali sulle due vie laterali lungo i percorsi di avvicinamento alla scuola e l’adeguamento dell’impianto semaforico. È stata aumentata la superficie a verde della banchina alberata esistente che delimita il viale dal controviale e prolungata verso ovest, incrementando così anche le superfici permeabili dell’area di intervento.

Tutte le classi della scuola primaria sono state coinvolte in un questionario informativo e sulle abitudini di mobilità e in un laboratorio ludico sullo spazio pubblico e la mobilità sostenibile.

Le attività di formazione, sensibilizzazione e urbanistica tattica

Le attività di formazione, sensibilizzazione e urbanistica tattica sono state coordinate e realizzate da Elisa Gallo, Forestae e Decisio.
L’attività di formazione è stata realizzata con la collaborazione del Museo A come Ambiente, coinvolto in un percorso di formazione sul tema della mobilità.
Sono state coinvolte 300 famiglie e / o bambini in questionari sulle abitudini di mobilità e sul gradimento delle attività di riqualificazione dello spazio. È stata anche un’occasione per accogliere spunti ed esigenze da parte di bambine e delle bambini.
Sono stati organizzati incontri con le dirigenze scolastiche, con il personale scolastico e con abitanti e famiglie.
Sono stati diffusi volantini informativi in via Romita e in via Lodovica, sono stati affissi striscioni e pannelli informativi per accompagnare e spiegare il cantiere e l’intervento che sarebbe stato realizzato.
450 bambine e bambini delle scuole primarie e dell’infanzia Europea sono stati coinvolti in laboratori sullo spazio pubblico e sulla mobilità sostenibile. In via Romita e in via Lodovica, bambine e bambini sono stati coinvolti in un laboratorio creativo con gli artisti Matteo Capobianco e Alice Lotti.

Bio artisti

Matteo Capobianco (Ufocinque)
Matteo Capobianco, noto con lo pseudonimo di Ufocinque, è un artista visivo nato a Novara nel 1981 e attualmente residente a Torino. Attivo a livello internazionale, il suo lavoro si sviluppa al crocevia tra street art, design, arte contemporanea e scenografia.
La sua carriera artistica inizia nel 1994 nella scena italiana del graffiti-writing e della street art, per poi evolversi in una pratica più ampia e multidisciplinare. Dopo la laurea in design industriale al Politecnico di Milano, ha approfondito la sua ricerca sul linguaggio visivo, fondendo arte e design con un approccio narrativo e simbolico. La sua poetica è fortemente influenzata dall’arte antica, dai linguaggi arcaici del segno, dall’alchimia e dalle iconografie medievali, che rielabora in chiave contemporanea.
Oggi lavora anche come scenografo e costumista teatrale, con particolare attenzione all’opera lirica, dove trasforma la scena in uno spazio grafico e concettuale. Parallelamente continua la sua attività di street artist, realizzando grandi murales pubblici ispirati a mappe antiche reinterpretate per raccontare la memoria e l’identità dei luoghi. Tra le sue opere più emblematiche si segnala Cernunnos a Torino, un murale che fonde mitologia, sostenibilità e simbolismo per riflettere sulla relazione tra uomo e ambiente urbano.
Negli ultimi anni ha affiancato alla pratica urbana una produzione installativa più intima e immersiva, incentrata sull’uso della carta come materiale scultoreo. Le sue installazioni – sospese tra arte contemporanea e scenografia teatrale – indagano le relazioni tra materia e significato, tra forma e funzione, creando ambienti fragili e visionari. In queste “foreste di carta”, la luce, il vuoto e la stratificazione diventano strumenti narrativi per evocare mondi sospesi, onirici, carichi di significato.
La sua pratica è guidata da una costante sperimentazione tecnica e materica, con un’attenzione particolare al concetto di “layer”, inteso come dispositivo interpretativo, costruttivo e poetico. Con una carriera che abbraccia oltre due decenni, Capobianco si conferma una figura di riferimento nell’arte visiva contemporanea, portando avanti una ricerca che unisce estetica, memoria e trasformazione dello spazio.

Alice Lotti
Alice Lotti, graphic designer e illustratrice, lavora nel campo dell’editoria, dell’illustrazione e
del wall painting con forme sintetiche e composizioni semplici che vivono al confine tra la figurazione e l’astrazione. La sua ricerca si focalizza sul processo per arrivare a soluzioni semplici. Nata a Alba nel 1985, si laurea in Comunicazione e Design per l’editoria all’Isia di Urbino. Dal 2011 ha lavorato presso alcuni studi di comunicazione come Graphic Designer e Art Director. Ha pubblicato libri illustrati per l’infanzia editi in Italia, Francia, Stati Uniti, Spagna e Brasile. Realizza opere di wall painting visibili in numerose città italiane e all’estero. Attualmente lavora come designer freelance e dal 2016 è docente di
Basic Design e Illustrazione presso lo IED di Torino. Ha all’attivo attività di workshop di progettazione e wall painting presso numerose scuole e università italiane tra le quali Isia Urbino e Libera università di Bolzano.

Giuseppe Percivati (Pepe Gaka)
Giuseppe Percivati, in arte Pepe Gaka, è nato a Torino nel 1985. Ha iniziato a dipingere a tempo pieno, da “professionista”, come madonnaro, in Australia, dalla fine del 2011 al 2016.
In seguito ha iniziato a dedicarsi alla pittura murale, specializzandosi nella creazione di murales di grandi dimensioni, come quello a Karachi, in Pakistan, il murale più alto dell’Asia, che misura 87,5 metri di altezza. Nelle sue opere si indaga principalmente l’essere umano e il rapporto tra uomo e natura adattando i soggetti alle superfici, in modo che il disegno possa dialogare con l’ambiente circostante. Provenendo da un background più tradizionale, predilige la vernice acrilica agli spray e pone molta attenzione ai dettagli, sia nella progettazione che nell’esecuzione dell’opera d’arte.

TORINO CLICK

“PATTO per il NORD” incontra i cittadini

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“PATTO per il NORD” è una realtà che si sta sempre più affermando sul territorio: è già ampiamente presente e raccoglie ogni giorno sempre più consensi in tutto il Nord e Centro Italia.   E’ quindi con piacere che annunciamo che

Sabato 17 MAGGIO 2025 l’Associazione “PATTO per il NORD” sarà presente a Torino, in Piazza Vittorio Veneto 7 (sottoportico) per incontrare la cittadinanza,  presentare i propri progetti e rispondere ad eventuali domande dei media.
Parteciperà il Segretario Politico di “PATTO per il NORD – PIEMONTE”, On. Renato Walter TOGNI.
in allegato alla presente inoltriamo comunicato stampa e locandina dell’incontro.
Sarà un piacere incontrarVi e rispondere alle Vs. domande.
Cordiali saluti,
Segreteria Organizzativa “PATTO per il NORD – Piemonte”

Passaro stupisce ancora: battuto Darderi nel super derby

Ai quarti anche il n.1 Cobolli

Francesco Passaro ha vinto il super derby azzurro del secondo turno: eliminato all’esordio il n.2 del tabellone Luciano Darderi (foto FITP)

Torino – Ci sono sempre più motivi per credere che, se si giocasse sempre al Circolo della Stampa Sporting di Torino, Francesco Passaro avrebbe un ranking ATP parecchio superiore all’attuale posizione numero 101. Perché il suo feeling con la terra battuta del Campo Stadio è qualcosa di incredibile, quasi una storia d’amore. È iniziata col titolo a sorpresa nell’edizione 2024 del Piemonte Open Intesa Sanpaolo e continua a rafforzarsi, a suon di scalpi di spessore. L’ultimo grande giocatore a cadere sotto i colpi del 24enne di Perugia risponde al nome di Luciano Darderi, che si era presentato a Torino con l’etichetta di secondo favorito e invece dovrà fare le valigie dopo aver giocato un solo incontro, il (super) derby azzurro perso per 7-6 6-4. Una battaglia di alto livello decisa da pochi dettagli, che hanno premiato un Passaro più brillante, più propositivo, particolarmente incisivo col servizio. È stato lui ad andare a prendersi i punti importanti: prima per vincere al tie-break (dominato) un primo set nel quale ha recuperato al volo l’unico break concesso in tutto l’incontro; poi per contenere i tentativi di rientro di Darderi nel secondo. Luciano gli ha cancellato i primi tre match-point nel nono game, ma sul quarto – nel decimo – si è dovuto arrendere. “Ho giocato una partita perfetta – ha detto il tennista umbro – contro un grande giocatore come Luciano. Ha grande esperienza, personalità e un carattere che in campo si fa sentire, ma sono stato bravo a gestire tutte le emozioni, così come i momenti difficili. Sono davvero contento per il successo e devo ringraziare il pubblico per l’affetto che mi ha fatto sempre sentire”.

In apertura di giornata, a portare la prima bandiera tricolore ai quarti di finale ci aveva pensato il numero uno del tabellone Flavio Cobolli, che al debutto sul Campo Stadio ha risolto per 7-6 7-6 un duello laborioso contro l’argentino Andrea Collarini. È stato un confronto giocato a ritmi alti, nel quale il romano ha corso più di un rischio in entrambi i set, riuscendo però a far pesare la sua superiorità nei momenti chiave. Anche se Collarini ha le sue colpe: nel tie-break del primo set ha condotto per 4-0 prima di cedere sette punti di fila, mentre nel secondo parziale ha avuto tre set-point, fra decimo game e tie-break. A Cobolli il merito di aver cancellato il primo, a lui i rimpianti per come ha gestito i successivi. Venerdì per Cobolli ci sarà il tedesco Daniel Altmaier, promosso per 6-3 6-2 contro Juan Manuel Cerundolo. Eliminati in due set, invece, Fabio Fognini e Luca Nardi, entrambi incapaci di ritrovare il tennis mostrato al primo round. L’ex top-10 azzurro ha ceduto per 7-5 6-2 al cinese Yunchaokete Bu, in un duello nel quale non è mai riuscito a impensierire il rivale nei suoi turni di servizio. Destino simile per Nardi, che contro l’argentino Camilo Ugo Carabelli ha pagato (anche) le fatiche delle tre ore di mercoledì sera, cedendo per 6-2 6-4. Per il sudamericano quarti di finale contro il taiwanese Tseng (6-2 6-4 al lucky loser Carlos Sanchez Jover), mentre Bu sarà l’avversario di Passaro.

Nel doppio buon debutto per Andrea e Andres: il primo è il torinese Vavassori, il compagno è l’argentino Molteni. Sul Campo Stadio hanno battuto Liutarevich/Veldheer con un doppio 7-5 e ai quarti affrontano Barrientos/Hidalgo. Venerdì a Torino si parte alle 11, con Ugo Carabelli-Tseng, a seguire Passaro-Bu. Cobolli e Altmaier apriranno la sessione serale alle 17, mentre a chiuderla saranno l’argentino Tomas Martin Etcheverry e il vincitore dell’ultimo ottavo di finale di giovedì, fra Federico Arnaboldi e Alexander Bublik. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.

RISULTATI
Singolare. Secondo turno: Daniel Altmaier (Ger) b. Juan Manuel Cerundolo (Arg) 6-3 6-2, Chun-Hsin Tseng (Tpe) b. Carlos Sanchez Jover (Esp) 6-2 6-4, Flavio Cobolli (Ita) b. Andrea Collarini (Arg) 7-6 7-6, Yunchaokete Bu (Chn) b. Fabio Fognini (Ita) 7-5 6-2, Camilo Ugo Carabelli (Arg) b. Luca Nardi (Ita) 6-2 6-4, Tomas Martin Etcheverry (Arg) b. Vitaliy Sachko (Ukr) 7-6 7-6, Francesco Passaro (Ita) b. Luciano Darderi (Ita) 7-6 6-4.
Da completare: Alexander Bublik (Kaz) vs Federico Arnaboldi (Ita).

Doppio. Primo turno: Romboli/Smith (Bra/Aus) b. Murray/Ram (Gbr/Usa) 7-6 4-6 14/12, Kirkov/Stevens (Usa/Ned) b. Erler/Middelkoop (Aut/Ned) 1-1 ritiro, Fognini/Pellegrino (Ita/Ita) b. Collarini/Ugo Carabelli (Arg/Arg) ritiro, Molteni/Vavassori (Arg/Ita) b. Liutarevich/Veldheer (-/Ned) 7-5 7-5, Schnaitter/Wallner (Ger/Ger) b. Romano/Zanada (Ita/Ita) 6-4 6-2.

IL PIEMONTE OPEN INTESA SANPAOLO DAL VIVO – È ancora possibile acquistare i biglietti per il Piemonte Open Intesa Sanpaolo sulla piattaforma TicketOne (https://www.ticketone.it/artist/piemonte-open-intesa-sanpaolo), con uno sconto sia sull’acquisto dei singoli tagliandi (20% tesserati atleta, 10% tesserati socio) sia sull’acquisto dell’abbonamento per la settimana (10% tesserati atleta, 5% tesserati socio). I biglietti sono disponibili anche al Circolo della Stampa Sporting, presso la biglietteria all’ingresso di corso Agnelli 67/a.

IL PIEMONTE OPEN INTESA SANPAOLO IN TV – Gli incontri del Piemonte Open Intesa Sanpaolo saranno trasmessi in diretta e in esclusiva sul canale della FITP, SuperTennis Tv, su SuperTennis Plus (multichannel disponibile su digitale terrestre per i possessori di smart tv attraverso la tecnologia HbbTV) e sulla piattaforma digitale SuperTenniX.

Monologo interpretato da Alice Corni: “In difesa del fratello di Caino”

Presso il Teatro Incontro di Pinerolo 

 

L’Associazione “Progetto in Vista Aps”, in collaborazione con l’Associazione “Avvenimenti Ets”, con il Patrocinio della Città di Pinerolo, presenta il monologo accessibile “In difesa del fratello di Caino”, scritto e interpretato dall’attrice Alice Corni.

Si tratta di un’originale e coinvolgente rielaborazione personale della vicenda biblica relativa al primo omicidio della storia umana. La scena è ambientata nella Valle di Josafat. Tutti i personaggi sono interpretati da un’unica performer, ovvero Alice Corni: Adamo, l’avvocato difensore, il giudice, la morte e la pubblica accusa. Il carattere dello spettacolo risulta leggero e comico ma la sua genesi appare tutt’altro che comica. Una riflessione sulla Giustizia, le sue imperfezioni e conseguenze.

 L’appuntamento è fissato per la serata di sabato 17 maggio, alle ore 21.00, presso il Teatro Incontro di Pinerolo.

Alice Corni è diplomata, dal 2008, presso la Scuola di Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Ha lavorato con Eugenio Allegri e Carlo Boso nel campo della commedia dell’arte e, sotto la direzione del maestro Anatolj Vasiliev, ha utilizzato la tecnica del lavoro in Etjude. Si è inoltre specializzata nel teatro pedagogico metodo Stanislavskij. Si è esibita a Parigi, Tallin, Edimburgo e Tel Aviv.

 L’Associazione “Progetto in Vista Aps” è una giovane realtà piemontese che si propone di promuovere l’accessibilità culturale alle persone con disabilità  visiva. Si presenta, per la prima volta nel pinerolese e è guidata dal non vedente Marco Bongi.

 Per maggiori informazioni: tel. 377 – 70.44.366

 Email: progettovista2024@gmail.com

 

Mara Martellotta

Norvegia, tra Ufo, Megaliti e Aurore Boreali 

Storyboard di un viaggio con il LabGraal, l’ultima fatica letteraria di Rosalba Nattero, verrà presentata nell’ambito del programma del Salone del Libro OFF

Il tema dell’ultimo lavoro di Rosalba Nattero, che verrà presentato presso il Club del Garage di Arte e Cultura (piazza Statuto 15, Torino) venerdì 16 maggio alle ore 21, nasconde la sua cifra interpretativa di “imago mundi” proprio nel titolo del libro.

Chi siamo noi e da dove veniamo? Stiamo ancora parlando di una Scienza di Confine, cioé di incessanti attività di ricerca su realtà non ancora accettate, ma che probabilmente presto lo saranno. Forse è proprio questa mancanza di prove a rendere però interessante questo lavoro della Nattero. Cosa si nasconde oltre il nostro ‘conosciuto’?In un’epoca di scienza trionfante, ci sono ancora temi e luoghi particolari che forse parlano delle nostre più lontane origini, anche se non ancora indagati.
Perché il libro parla della Norvegia e non di un altro Paese? Forse basta gettare un occhio su una carta geografica per comprendere quanto sia remota questa civile nazione europea. Nel 1994 si svolsero i Giochi Olimpici invernali a Lillehammer. Un intelligente cronista notò che c’è più distanza fra la parte più settentrionale del Paese e la sua capitale Oslo, che non da Oslo a Milano. Cosa ci dice questo piccolo particolare? Non casualmente la Norvegia è la più settentrionale Patria delle Aurore Boreali, che si verificano in rare condizioni climatiche nordiche (ma non in Danimarca o in Olanda). E’ un enorme territorio, ma con solo 5 milioni di persone, e quasi tutte residenti nel Sud del Paese.

L’immenso Nord è infatti quasi spopolato, lontano da tutto e tutti. Sempre che esistano presenze extraterrestri (per altro sempre più avanzati sono gli studi ufologici a riguardo), altamente probabile che antichi visitatori, proprio in quella lontana terra, abbiano trovato siti ideali per le proprie basi. Ma queste sono solo piccole indiscrezioni. Tanto ci sarà da approfondire, grazie alla lettura di questo ultimo testo a firma Rosalba Nattero e il suo magico LabGraal.

Ferruccio Capra Quarelli

Pro Pal al Salone, tensione con la polizia

Attimi di tensione tra Pro Pal e forze dell’ordine  oggi a Torino davanti all’ingresso del Salone del libro. I partecipanti a un presidio organizzato dal comitato Torino per Gaza hanno divelto un paio di pannelli della cancellata. Gli agenti del reparto mobile della polizia hanno fatto indietreggiare i manifestanti.