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Clara Cipollina il 19 agosto a Voltaggio con il libro su Matteo Vinzoni

Lunedì 19 agosto, alle ore 21, la biblioteca civica di Voltaggio (Al) organizza nel giardino delle scuole un incontro sul libro A passi andanti. Matteo Vinzoni cartografo della Serenissima Repubblica di Genova. Sarà presente l’autrice Clara Cipollina che dialogherà con il professor Luigi Pagliantini. Il volume  della scrittrice nata a Gavi e residente a Novara è la realizzazione di un progetto importante dove l’autrice ha ripreso il filo delle ricerche negli archivi storici e gli incontri con il geografo Massimo Quaini che fu suo professore all’Università di Genova. Scorrendo le pagine del libro edito da Sagep si ripercorre la storia di questo ligure – nato a Montaretto, frazione di Bonassola (La Spezia) il 6 dicembre 1690 e deceduto a Levanto nel 1773 – che rivoluzionò la storia della cartografia, rendendola meno arida e asettica. Lo studio dell’attività di Matteo Vinzoni cartografo proposta da Clara Cipollina si intreccia alla riflessione sulla sua esperienza del mondo e della vita come uomo del suo tempo, si focalizza sui percorsi del viaggiatore impegnato a mappare i territori della Serenissima, percorrendo nel corso della sua lunga vita, con la minuziosità di un agrimensore, il dominio genovese, prendendo misure di notte, in incognito, per anticipare le mosse avversarie, spostandosi tra terra e mare, interfacciandosi con una folla di personaggi minori e con gli abitanti dei territori stessi, validissimi confidenti.

Cartografo ufficiale della Repubblica di Genova il Vinzoni realizzò non solo carte geografiche dello stato ligure (che comprendeva parte del basso Piemonte e altri possedimenti) ma anche cartine di molte città. Una attività minuziosa, incredibilmente precisa e sorprendente per la qualità delle raffigurazioni considerando i pochissimi mezzi di cui poteva disporre a quell’epoca. La repubblica della Lanterna contando sulle sue innate qualità, gli affidò gli incarichi più svariati: dirimere controversie sui confini di Stato, come quello con il Regno di Sardegna, o interni con i Feudi Imperiali, progettare i restauri delle fortezze, individuare percorsi di strade senza dazi, predisporre i lavori per l’arginamento dei corsi d’acqua, controllare mulini e un’infinità di altre missioni che lo tennero sempre lontano dalla sua casa di Levanto. Matteo Vinzoni, con le sue innovative riproduzioni, influenzò le basi della cartografia moderna, utilizzando anche gli acquarelli per colorare le sue precise e artistiche mappe. Nell’introduzione a A passi andanti la geografa spezzina Luisa Rossi scrive che quella di Clara Cipollina non è solo interessante sotto il profilo scientifico-culturale ma ripropone in chiave odierna lo studio su Vinzoni che significa “offrire la possibilità di scoprire il legame diretto fra paesaggi del passato e paesaggi contemporanei”. Un testo quindi molto importante per riscoprire l’enorme contributo del grande cartografo nel quale Massimo Quaini vedeva incarnati” aspetti del Barone rampante di Calvino”: come quel personaggio che, pur partecipando agli avvenimenti e alle criticità della collettività, sapeva vedere la realtà dall’alto, operando scelte audaci, fuori dagli schemi e dalle consuetudini nelle quali era spesso obbligato a rientrare, con il vantaggio di aver scelto autonomamente le procedure e con il rischio di vivere momenti di separatezza e persino di isolamento. Clara Cipollina con la scrittura al tempo stesso lieve e profonda che la contraddistingue ha idealmente percorso a passi andanti con il Vinzoni molta strada, concentrandosi soprattutto sui territori interni, su di un paesaggio, quello ligure, in cui è ancora facile ravvisare l’armonia cromatica delle tavole dell’Atlante dei Domini della Serenissima Repubblica di Genova e Terraferma, forse il più importante lavoro che Vinzoni approntò con il figlio Panfilo.

Marco Travaglini

Ferragosto di cultura: tanti visitatori nei musei torinesi

Nella giornata di Ferragosto i musei della Fondazione Torino Musei hanno accolto 4.930 visitatori, che hanno potuto visitare le mostre temporanee Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte, Expanded – I paesaggi dell’arte, Jacopo Benassi. Autoritratto criminale e Silenziosuono alla GAM, Tradu/izioni d’Eurasia Reloaded al MAO, Change! Ieri, oggi, domani. Il Po e Teatri e teatrini a Palazzo Madama, oltre alle collezioni permanenti di MAO e Palazzo Madama.

In particolare, 1.221 persone hanno scelto la GAM, dove erano visitabili solo le mostre temporanee e non le collezioni, chiuse per riallestimento, 1.501 il MAO e 2.208 Palazzo Madama.

Con il caldo crescono gli accessi al pronto soccorso

Rispetto al 2023 sono cresciuti  del 23% gli accessi al Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Andrea di Vercelli. I dati si riferiscono alle prime due settimane di agosto,  a causa del caldo estivo. Lo comunica l’Asl in una nota in cui si evidenzia che  gli accessi medi giornalieri nel periodo 1-13 agosto di un anno fa erano stati 92, mentre quest’anno sono 130. Anche i ricoveri hanno registrato una crescita del 28%.  Le diagnosi principali correlabili all’ondata di calore sono disidratazione, colpo di calore, sincope e collasso, insufficienza renale acuta, colica renale. È stato inoltre osservato un aumento contenuto, ma rilevabile, dei casi di polmonite da Legionella, spesso legata alla cattiva manutenzione degli apparati di condizionamento.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Il progetto AICS “Sport tra pratica e partecipazione”

Pregiudizi, scarse risorse, formazione inadeguata: troppo spesso, anche gli ambiti sportivi  e sociali non riescono ad accogliere adeguatamente bambini e persone con disabilità, in particolare quelle intellettive e sensoriali. 

Per rispondere a questa sfida, AiCS Torino, in collaborazione con la direzione nazionale dell’Associazione Italiana Cultura Sport e con il contributo di Fondazione Time2 nell’ambito del bando Cambiamenti, ha lanciato il progetto “Sport tra pratica e partecipazione“.

Un intervento sistemico che punta a modificare il contesto relazionale e fisico attraverso un linguaggio ampio e inclusivo e un cambiamento culturale, in linea con le raccomandazioni della Convenzione
delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità
, ratificata dal Parlamento italiano con la legge 18/2009, e con la riforma della normativa sulla disabilità 227/2021.

Il progetto, della durata di 15 mesi, è già entrato nel vivo con gruppi partecipati di “Siamo corpo, cervello, mente, desiderio, ascolto ed emozioni… in relazione” formati da esperti, persone disabili, famiglie e operatori delle associazioni AiCS per avviare il confronto e la condivisione su come cambiare insieme regole e per la costruzione della campagna mediatica. Da settembre, il progetto sarà esteso a livello nazionale, rivolgendosi a tutti gli operatori del terzo settore interessati al tema – tecnici e non – attraverso seminari gratuiti

È partita la sperimentazione di una piattaforma di partecipazione civica

La Giunta comunale, su proposta della Vicesindaca Favaro, ha approvato un accordo tra Città di Torino e Università degli Studi di Torino per la promozione di “Firstlife”, una piattaforma open source partecipazione civica per promuovere politiche innovative e offrire servizi integrati per le famiglie.

L’amministrazione comunale è al lavoro per favorire la creazione di reti tra diversi Enti Pubblici al fine di offrire servizi integrati alla cittadinanza.

La piattaforma “Firstlife”, realizzata dal Dipartimento di Informatica, avrà come finalità quella di formare all’uso di tecnologie civiche digitali all’interno di progetti di partecipazione civica e di comunità. Non avrà alcun fine commerciale e avrà come obiettivo la creazione collettiva di una mappa ispirata ad un modello urbano volto a promuovere il concetto di prossimità (la cosiddetta “città dei 15 minuti”) mettendosi a disposizione di enti, network, pubbliche amministrazioni e cittadini con l’obiettivo di valorizzare connessioni, coordinamento e monitoraggio delle azioni di comunità. L’evoluzione della piattaforma sarà possibile dall’integrazione tra ricerche condotte dal team di progetto del Dipartimento di Informatica, soluzioni sperimentate in progetti pilota e processi di coprogettazione con realtà territoriali.

I due enti intendono quindi avviare una fase di sperimentazione finalizzata alla realizzazione di una mappatura georeferenziata al fine di diffondere la conoscenza di servizi, attività e progetti utili alle famiglie torinesi con figlie e figli di tutte le età.

“Con questo accordo – spiega la Vicesindaca Michela Favaro – muoviamo un altro passo nel lavoro del Piano per le Famiglie per rendere Torino una città sempre più solidale, aperta e a misura delle famiglie. La collaborazione con l’Università e con altri enti del territorio ci aiuterà nel compito che ci siamo prefissati di offrire servizi e opportunità che mettano a disposizione alle torinesi e ai torinesi un supporto concreto nella conciliazione del tempo da dedicare alla famiglia.”

Innovazione urbana, Torino capofila del progetto “2Nite”

 

Partirà a settembre il progetto “2Nite”, a cui la Città di Torino, che ne sarà la capofila, si è candidata attraverso la Call for Innovation Transfer Networks nell’ambito del programma Urban IV della Commissione Europea, indirizzata alle città che intendono condividere la propria esperienza con lo strumento dello European Urban Initiative (EUI), insieme ad altre città europee interessate ad attuare progetti simili in differenti contesti urbani.

“2Nite” prevede un partenariato composto da Torino, Riga, Cluj-Napoca, Sant Boi de Llobregat e l’associazione di comuni portoghesi del Quadrilatero Urbano (Barcelos, Braga, Guimarães e Famalicão) e si dipanerà nell’arco di 24 mesi (da settembre 2024 ad agosto 2026).

L’obiettivo è proseguire ed estendere fuori dai confini cittadini ed italiani le azioni di miglioramento della percezione sulla sicurezza urbana avviate con il progetto “ToNite”, che si è concluso un anno fa.

Realizzato dalla Città di Torino nell’ambito della quarta Call UIA tra settembre 2019 e Agosto 2023, “ToNite” ha proposto soluzioni multidisciplinari volte a migliorare la vivibilità degli spazi pubblici nelle aree vicine al fiume Dora. Queste pratiche e soluzioni innovative saranno ora sperimentate dalle città europee partner della nuova progettazione. Torino, da parte sua, svilupperà un piano di replicabilità delle stesse pratiche in ambito cittadino.

“2Nite” è finanziato dal programma europeo Urbact IV – ITN (Innovation Transfer Networks), per un valore di 370mila e 714 euro, a fronte di un budget complessivo di 511mila e 630 euro: al Comune di Torino spetteranno 111mila e 670, pari al 65 percento dei costi totali ammissibili.

La delibera di partecipazione al progetto, proposta dall’assessora alla Mobilità e Trasporti Chiara Foglietta, è stata approvata ieri dalla Giunta comunale.

(Torino Click)

Una delegazione del Partito Radicale in visita al Ferrante Aporti

Questa mattina una delegazione del Partito Radicale guidata da Sergio Rovasio, Consigliere Generale del Partito Radicale e Presidenre dell’Associazione Marco Pannella di Torino, insieme a Bruno Mellano, Garante Regionale dei detenuti della Regione Piemonte, ha visitato il carcere minorile del Ferrante Aporti di Torino, pochi giorni dopo la grave e violenta rivolta avvenuta all’interno della struttura.
“Tra i gravi problemi riscontrati vi sono certamente gli evidenti danni alle strutture dell’Istituto che impediscono la normale quotidianità: il personale deve gestire la sicurezza con infrastrutture danneggiate e con aiuto di agenti provenienti dall’ esterno; i detenuti, che abbiamo incontrato, sono di fatto obbligati quasi tutti a rimanere chiusi dentro le celle 23 ore su 24 a causa degli spazi comuni inagibili; vi sono gravi carenze igieniche nelle celle per la mancanza di prodotti di ricambio; almeno quattro celle sono gravemente danneggiate e impraticabili; v’è mancanza dei regolari corsi di formazione educativi. Alcuni detenuti sono stati trasferiti in altre strutture di detenzione. Il grave problema sono i tempi di ristrutturazione che devono seguire tempi burocratici medio lunghi per il ripristino delle aree danneggiate.
Invieremo a Roma alla Direzione degli Istituti per minori una lettera-appello nella quale chiederemo di intervenire con la massima urgenza per ripristinare quanto prima le strutture danneggiate.
Passare il ferragosto in carcere, come faceva sempre Marco Pannella, fa capire ancora meglio come le lacune quotidiane, ordinarie e in questo caso anche straordinarie, siano ancora più pesanti in un contesto di vero e proprio abbandono dei detenuti e dei detenenti. Gli agenti della Polizia penitenziaria e la stessa Direzione dell’istituto stanno facendo il possibile per evitare ulteriori tensioni e degrado all’interno del carcere minorile.
Il Partito Radicale che da sempre il mese di Agosto organizza visite nelle carceri in tutta Italia ha chiesto al Ministro della Giustizia e al Governo atti concreti per intervenire sulle gravissime carenze dei penitenziari italiani e atti che scongiurino violenze e suicidi.” Così la nota del Partito Radicale dopo la visita.

Indagata la mamma della bimba investita

La mamma della bimba di due anni investita e uccisa da un’auto davanti all’ospedale Giovanni Bosco è stata indagata dalla procura. Secondo la polizia municipale, la piccola sarebbe stata sola al momento dell’incidente e quindi  la madre, una donna rom 21enne, è accusata di cooperazione colposa in omicidio stradale e anche di abbandono di minore.

Accoltellato sul bus, è grave

Un uomo è stato accoltellato sul bus Gtt della linea 72 in corso Mortara all’angolo con via Orvieto a Torino, nella serata di ieri. L’aggressore è scappato quando  si sono aperte le porte del autobus  che era diretto a Venaria Reale.