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Più di settemila per il trofeo del Tour de France

Si è conclusa l’esposizione al Grattacielo Piemonte del trofeo della “Grand Depart” del Tour de France che farà tappa in Piemonte l’1 e il 2 luglio.

Durante i 12 giorni in mostra nell’atrio del Grattacielo il trofeo è stato visto da oltre 7.000 persone che hanno raggiunto la sede delle Regione per ammirare da vicino il prestigioso premio creato nel 2013 in occasione dei 100 anni del Tour de France. Ai moltissimi che hanno immortalato il momento unico con foto e selfie sono stati consegnati in omaggio gadget come braccialetti e bandane personalizzati con i loghi del Tour e della Regione.

La comunità ospitante del Grand Depart 2024 (Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana di Firenze, Regione Piemonte e Città di Torino) ha ritirato il trofeo lo scorso luglio, a Parigi, sugli Champs Elysées, al termine dell’ultima tappa del Tour de France n 110, dalle mani dei rappresentanti dei Paesi Baschi. Firenze lo ha conservato e amministrato fino allo scorso 21 marzo per consegnarlo ufficialmente il giorno successivo alla Regione Emilia-Romagna. Il premio ha raggiunto il Piemonte il 10 giugno ed è stato esposto al Grattacielo della Regione il 14 giugno e dal 17 al 27 giugno per poi passare nelle mani della Città di Torino che lo mostrerà a Palazzo Madama dal 28 al 30 giugno. Il 21 luglio arriverà infine a Nizza, in occasione della conclusione del Tour de France numero 111, lasciando così definitivamente l’Italia in vista del Grand Depart 2025.

Un banco frigo per il Banco Alimentare

Onlus Confartigianato Alessandria per il Sociale ODV ha donato un container banco frigo al Banco Alimentare per il progetto ‘Siticibo’.

Tale progetto del Banco Alimentare che opera nelle Diocesi di Tortona e della Provincia di Alessandria si pone l’obiettivo di recuperare alimenti invenduti dalla rete di distribuzione per consegnarli alle persone bisognose di assistenza.

“L’iniziativa promossa dal Banco Alimentare – dichiara il Presidente Dott. Paolo Bertolini – si propone di affrontare due importanti questioni sociali, quali lo spreco alimentare e il sostegno alle persone indigenti e bisognose, attraverso accordi di rete di distribuzione alimentare al dettaglio (attualmente 18 supermercati che diventeranno prossimamente 34) grazie ai quali è stato possibile sino ad oggi recuperare 142mila chili di cibo confezionato prossimo alla scadenza ma ancora perfettamente edibile, distribuito successivamente alle famiglie bisognose di aiuto”.

Grazie alla cella frigorifera carrabile ‘Coldtainer’, donata dalla Onlus Confartigianato Alessandria per il Sociale – ODV, al Banco Alimentare di Alessandria, che ha la sua sede operativa all’ex caserma Giorgi di Novi Ligure, sarà ora possibile estendere la raccolta ed il conferimento di cibi freschi a chi ne ha bisogno, avendo la possibilità di trasportare cibi con temperature da +30 a – 21 gradi centigradi nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie. “E’ con grande piacere – dichiara il Presidente di Onlus Confartigianato Alessandria per il Sociale ODV – ETS Adelio Giorgio Ferrari – avere sposato il progetto Siticibo, sostenendo una iniziativa meritevole segnalataci dal Presidente Confartigianato della zona di Novi Ligure, Gabriele Ancarani, che permetterà di accrescere notevolmente la quota di cibo raccolta dal Banco Alimentare e ancora destinabile alla alimentazione umana, altrimenti desinato allo smaltimento; una piccola goccia nel mare che sostanzia la vicinanza della nostra associazione alla parte più fragile e bisognosa della società, resa possibile grazie agli imprenditori e alle tante persone che attraverso il loro contributo del 5×1000 ci permettono di restituire ai più bisognosi quanto abbiamo ricevuto”.

Il Po tra passato, presente e futuro. Ecco come saranno i nuovi battelli full electric

Alla presenza dell’assessore ai Fiumi e al Verde pubblico, Francesco Tresso, è stata inaugurata a Palazzo Madama la mostra “CHANGE! Ieri, oggi, domani. Il Po”. L’esposizione, ospitata nella sala del Senato fino al 13 gennaio 2025, condurrà il visitatore in un viaggio ideale lungo il Grande Fiume, tra installazioni artistiche, capolavori pittorici e cartografie storiche che raccontano in modo efficace, immediato e accessibile il tema della crisi climatica.

Il fiume Po rappresenta un’importante leva di cambiamento su cui la Città di Torino sta investendo grazie ai fondi del PNRR. Con il “progetto fiume” Torino mira a rafforzare il suo rapporto con il Po, elemento di connessione tra i principali luoghi turistici e culturali della città, come parchi, musei e residenze reali, nonché un fondamentale asse di sviluppo sportivo, ricreativo e naturalistico.

In questi giorni è stato completato l’ultimo tassello del progetto con l’assegnazione del bando per la realizzazione dei battelli, che torneranno a solcare il fiume a partire dall’autunno del 2026. L’azienda nautica finlandese Mente Marine si è aggiudicata la gara e fornirà imbarcazioni dal design innovativo e full electric – primo caso in Italia – dotate di sensori in grado di acquisire dati e informazioni sullo stato di salute del fiume durante la navigazione.

L’imbarcazione sarà tipo catamarano, con doppio scafo in vetroresina e sovrastruttura in alluminio, con ampie vetrate per offrire una visuale completa. Il ponte superiore sarà parzialmente calpestabile, permettendo ai passeggeri di godere di una vista panoramica durante la navigazione. Il layout interno sarà flessibile e in grado di adattarsi a diverse configurazioni. Con una lunghezza di circa 15 metri, una larghezza di 5,5 metri e un peso di 15 tonnellate, l’imbarcazione avrà una capienza massima di 59 persone. Le batterie da 130 kwh garantiranno un’ampia autonomia e tempi di ricarica ridotti, con due punti di ricarica situati ai Murazzi e alla darsena che verrà realizzata nella zona di Italia 61. Inoltre, la passerella mobile a poppa garantirà piena compatibilità con i nuovi attracchi previsti lungo il percorso.

L’imbarcazione prevederà anche postazioni per le biciclette, integrando così la navigazione al sistema intermodale di modalità urbana leggera che si sviluppa lungo le sponde del fiume. L’accessibilità a bordo per le persone con disabilità sarà garantita dalla passerella mobile che si adatterà automaticamente ai vari approdi.

Il progetto non si limita a reintrodurre la navigazione sul fiume, ma punta a creare un’esperienza immersiva dell’ambiente fluviale, che verrà completata dal nuovo spazio a terra – il River Center – la cui realizzazione è in corso nelle arcate dei Murazzi. Sarà un hub di informazione e condivisione, pensato per raccontare e valorizzare il “sistema fiume” nel suo complesso. Attrezzato per eventi e attività innovative, sarà anche un luogo di valorizzazione e promozione turistica della città, a disposizione di tutti gli attori che vivono quotidianamente il fiume. Il termine dei lavori per il River Center è previsto per la fine del 2024.

L’assessore Francesco Tresso ha dichiarato: “È splendido vedere il fiume Po dalla città, ma è ancora più affascinante ammirare la città dal suo fiume. Presto, torinesi e turisti potranno vivere nuovamente questa esperienza, grazie a modalità innovative e immersive che metteranno in risalto lo stretto legame tra Torino e il suo fiume principale. Il Po è indissolubilmente legato alla storia di Torino – continua l’assessore -, ne rappresenta il presente e, grazie a questo progetto che apre nuove prospettive di sviluppo, sarà sempre più parte del futuro della città. È un elemento di connessione tra luoghi e persone, nonché un vero e proprio laboratorio di conoscenza a cielo aperto e un luogo di innovazione e sperimentazione sulle tematiche legate ai cambiamenti climatici”

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Riapre al pubblico l’anagrafe decentrata di via Nizza 168

La sede anagrafica decentrata di via Nizza 168, nella Circoscrizione 8, ha riaperto al pubblico questa mattina. Gli sportelli saranno aperti dal lunedì al giovedì con orario 8.30-14.30 e il venerdì dalle 8.30 alle 13.30. All’inaugurazione erano presenti il Sindaco Stefano Lo Russo, l’assessore ai Servizi civici Francesco Tresso e il presidente della Circoscrizione 8, Massimiliano Miano.

Per il Sindaco Lo Russo “La riapertura di oggi è motivo di orgoglio: si tratta della terza sede decentrata che viene riaperta negli ultimi due anni – insieme a piazza Astengo 7 e via Leoncavallo 17 – venendo così incontri alle richieste di molti cittadini. Nella nostra visione di città è centrale il tema dei servizi pubblici che devono essere sempre più capillari e diffusi, con le anagrafi che devono diventare sempre più punto di riferimento per la cittadinanza, anche nell’erogazione di tanti altri servizi di prossimità”. 

Per l’assessore Tresso “Questo è un tassello importante del nostro piano di rilancio del sistema delle anagrafi cittadine. in questi due anni abbiamo lavorato molto, partendo da una situazione particolarmente difficile, e i risultati già da qualche tempo ci confermano la bontà del nostro lavoro, con tempi di attesa per il rilascio dei documenti limitati e, soprattutto, con un recupero della funzione di presidio del territorio da parte dell’anagrafe, tema particolarmente percepito dai cittadini”.

Contestualmente, a causa dei lavori di rinnovamento alla struttura con fondi Pnrr, ha chiuso temporaneamente l’altra sede anagrafica del territorio della Circoscrizione 8, in corso Corsica 55. Tutte le persone con prenotazione attiva presso questa sede sono state preventivamente informate della chiusura e, a partire da oggi, verranno regolarmente servite nella stessa data e orario della prenotazione presso la la sede di via Nizza 168.

TORINO CLICK

Cultura: nasce il Polo ‘Giubileo Incontri’, special guest Giancarlo Giannini

L’iniziativa della storica onoranza funebre ‘Giubileo’ verrà presentata a media e autorità del territorio martedì 2 luglio con un grande party inaugurale.

Verrà presentato in anteprima a Torino Martedì 2 luglio 2024a un parterre privato di ospiti di primo piano il nuovo Spazio Culturale ‘Giubileo Incontri’, nato dalla volontà della famiglia Scarafia, titolare delle storiche ‘Onoranze Funebri Giubileo’ di offrire alla cittadinanza un’alternativa moderna e avanzata di aggregazione, condivisione e conoscenza.

Special guest l’attore Giancarlo Giannini, fra i nomi di punta del cinema italiano nel mondo.

Celebrare la Vita nelle sue forme più belle è l’obiettivo. Arte, cultura, musica, poesia, teatro e letteratura. ‘Giubileo Incontri’ è il nostro grazie a tutti i torinesi che ogni giorno s’impegnano a fondo in discipline dedicate al bello e al buono fondamentali per la crescita della società, l’incoraggiamento alla socializzazione e l’educazione dei giovani”, spiega Serena Scarafia, Presidente del Cda di ‘Giubileo Srl’.

Sede di questa realtà è uno stabile di 750 mq recentemente riqualificato, sito in Corso Bramante 58/7, dotato di una Sala Polivalente tecnologicamente all’avanguardia, di due Aree Mostre musealizzate, di ampi spazi per la convivialità, reception, aree ristoro ed un grande parcheggio riservato.

​La funzione primaria di “Giubileo Incontri” è accogliere eventi culturali e associazioni che ambiscono a trovare un luogo idoneo disponibile o atto a diventarlo.

Per farlo, è possibile inviare una e-mail all’indirizzo giubileoincontri@giubileo.com per sottoporre un progetto o richiedere disponibilità in calendario anche per eventi di carattere privato in linea con la filosofia, la mission e la vision del luogo.

​A inaugurare la struttura sarà la mostra “Torino 2006: il ritorno”, con oltre 500 pezzi esposti, dedicata ai XX Giochi olimpici invernali. La scelta del tema e del periodo di inaugurazione sono voluti: per celebrare l’avvento di ‘Giubileo Incontri’ si è scelto di ricordare l’evento che ha portato Torino all’attenzione del mondo, facendola rinascere sotto molti aspetti e ascrivendola tra le grandi mete turistiche italiane, nel 25° anniversario dell’assegnazione dei Giochi alla Città di Torino durante il 109° Congresso del Comitato Internazionale Olimpico tenutosi a Seul.

​L’esposizione è resa possibile grazie al contributo di Gabriele Cresta, torinese e collezionista di cimeli legati alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Torino 2006, che ha messo gratuitamente a disposizione gli oggetti presenti in mostra, curandone in prima persona l’allestimento.

​Durante il party inaugurale, il curatore condurrà il pubblico presente in una visita guidata alla mostra, disponibile per chi ne faccia richiesta in seguito in date concordate.

​Attraverso un percorso suddiviso in 14 vetrine tematiche, affiancato da 150 didascalie, sarà possibile ripercorrere quel periodo unico, vissuto dalla Città di Torino e dal Piemonte, che va dalla Candidatura come sede olimpica al 19 marzo 2006, data della Cerimonia di Chiusura dei IX Giochi paralimpici invernali.

All’interno della mostra sarà riservato un piccolo spazio anche agli altri importanti eventi sportivi che hanno interessato Torino a ridosso delle Olimpiadi: da Torino Ice nel 2005 alle Universiadi nel 2007, ricordando anche i Campionati del mondo di Scherma e quelli di Scacchi del 2006.

​La mostra sarà aperta gratuitamente al pubblico dal 4 luglio 2024 al 29 settembre 2024, con il seguente orario: giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 18.00 e sabato dalle 9.00 alle 13.00.

​Tutte le informazioni sul sito www.giubileo.com.

Donna muore investita da un mezzo per la raccolta rifiuti

Questa mattina in corso Grosseto a Torino una donna è morta investita da un mezzo Amiat della raccolta rifiuti. La vittima avrebbe attraversato la strada dallo spartitraffico a centro carreggiata. È stato lo stesso conducente del camioncino a chiamare i soccorsi. Ma i sanitari del 118 non hanno potuto salvare la vita alla donna.

In una nota Amiat “esprime profondo cordoglio per la tragica scomparsa della donna di 59 anni avvenuta questa mattina a seguito dell’incidente di corso Grosseto. L’azienda e l’operatore Amiat coinvolto, fortemente provato, hanno fornito da subito piena disponibilità alle Autorità competenti per chiarire al meglio la dinamica dell’accaduto”.

Figlio disabile denutrito e maltrattato, mangiava tra i rifiuti: condannati la madre e il compagno

La madre aveva abbandonato il figlio disabile e lui per mangiare era costretto a rovistare tra i rifiuti dei vicini. La donna è stata condannata a Torino a cinque anni e quattro mesi, con rito abbreviato, insieme al suo compagno, per aver fatto rischiare la vita al figlio di lei, che a vent’anni pesava ormai solo trenta chili, ricoperto di lividi come scrive il quotidiano la Repubblica. Dopo alcuni mesi di ricovero il ragazzo è stato ospitato in una comunità alloggio. Il giovane ha un ritardo mentale, secondo l’accusa  sarebbe stato sottomesso  a condotte violente costrizioni al letto con cinghie, sopraffazioni, privazioni di cibo, facendolo vivere in condizioni igieniche pessime. La madre, che ha altre due figlie, si è difesa dicendo che lei andava a lavorare e che il compagno si doveva occupare del ragazzo. Il tribunale di Torino  li ha condannati entrambi, per maltrattamenti e lesioni, oltre ad avere sospeso la potestà genitoriale per la madre e ha stabilito una provvisionale di 25 mila euro a favore del povero ragazzo.

Montaud Festival, una collina di eventi

FESTIVAL MUSICALE, CON BIRRA ARTIGIANALE E STREET FOOD

CONCERTI DALLE ORE 21

Prosegue “Montaud Festival – Una collina di eventi”: una rassegna musicale che nasce dalla collaborazione tra due realtà punto di riferimento nel chierese per gli eventi, il buon cibo e il buon bere: La Nave dei Folli, e il birrificio Grado Plato. Durante l’evento sarà possibile infatti apprezzare lo street food del rinomato food-truck “Rustycone” e degustare le numerose (e pluripremiate) birre del birrificio. Tutti i concerti saranno ad ingresso gratuito.

Proprio nella sede dello storico birrificio piemontese Grado Plato, a Montaldo Torinese (Via Bardassano,8), si avvicenderanno sul palco gruppi di diversi generi musicali: dal rock, al jazz, passando per il blues, l’indie, il jazz e la musica cantautoriale. I concerti iniziano alle ore 21.


Venerdì 28 e sabato 29 giugno è il momento del “Montaud Jazz Festival”: il 28 si esibirà l’Orchestra Eleven’s Band. Chiude, sabato 29, Flavio Boltro con Fabio Giachino.

Eleven’s Band. Un gruppo di amici, insegnanti e allievi di musica che grazie agli ambienti della Filarmonica Chierese, con esperienze musicali eterogenee hanno deciso di dar vita ad un nuovo progetto musicale. Una big band composta da 11 elementi che spazierà dallo swing al pop ed altri svariati generi, con un sound che “strizza l’occhio” alle migliori Big Band Americane.

Flavio Boltro con Fabio Giachino. Un incontro straordinario caratterizzato da una carica espressiva di altissimo livello alternata a momenti di profonda intensità artistica in un repertorio che si muove liberamente tra composizioni originali e standard jazz.

Flavio Boltro tromba di riferimento del jazz italiano insieme a Fabio Giachino, tra i più virtuosi giovani pianisti italiani, danno vita a “Things to say”, il nuovo lavoro discografico prodotto da Cam Jazz che uscirà nel 2021.

I due artisti hanno condiviso insieme numerose esperienze musicali giungendo ad una intimità artistica che trova la sua massima espressività in questo lavoro in cui le cose da dire sono molte, ma sono soprattutto intense ed uniche.

Oltre alle illustri collaborazioni internazionali tra cui spiccano i nomi di Michel Petrucciani, Freddie Hubbard, Marcus Miller, Cedar Walton, Danilo Rea, Gino Paoli e molti altri, Flavio Boltro è stato citato da Winton Marsalis sul “Down Beat” tra i dieci trombettisti migliori al mondo.

Fabio Giachino è tra le figure più interessanti della nuova generazione di pianisti, si è aggiudicato numerosi premi internazionali (tra cui Premio M.Urbani 211, C.Bettinardi 2011) e ha collaborato con artisti del calibro di Randy Brecker, Dave Liebman, Gavino Murgia, Javier Girotto.

Wild: la profumazione che racchiude l’essenza del Parco Gran Paradiso

Selvaggio come le vette sferzate dal vento. Forte come gli alberi secolari che odorano di resina, foglie, gemme e corteccia. Accogliente come il profumo dei fiori e dei frutti che nascono spontanei. Questo è Wild, il profumo d’ambiente del Parco Nazionale Gran Paradiso, una sinfonia olfattiva che racconta la natura pura, libera e forte del più antico Parco Nazionale italiano.

Ideale per la casa o per i luoghi di studio e di lavoro, Wild è l’essenza intesa come aroma, ma anche come sintesi di quell’anima selvatica e affascinante che caratterizza la Natura di questo grande territorio a cavallo tra Piemonte e Valle d’Aosta (più di 700 Km²), primo Parco nazionale istituito nel 1922.

La sinfonia olfattiva creata dalla Maître Parfumeur Salvina D’Angelosi compone di Foglie di Violetta, Bacca Rosa, Frutti Rossi, Nocciola e Betulla per le note di testa, Mirra, Lavanda, Genziana, Rosa, Geranio, Artemisia e Ciliegio per quelle di cuore e Cuoio, Ambra Bianca, Patchouli, Vetiver e Legno di Frassino per le note di fondo. Il profumo alpino e balsamico di Wild esplode nell’aria riecheggiando in un’energia sensoriale di note morbide, ambrate, nomadi, legnose e selvagge che si diffondono concentrate in un bouquet di viole, rose e aromi di timo e quercia dolce. Il suo sentore di montagne verdi, vette dentate, selve, pascoli e cielo blu infonde infine serenità e pace non solo nell’ambiente, ma anche nella persona.

La fragranza nasce da uno studio condotto dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino che ha avuto l’incarico di analizzare 218 specie tra piante aromatiche, officinali e fiori autoctoni adatti ad uso cosmetico forniti dall’Associazione LE TERRE DEI SAVOIA e presenti sul territorio Alpino all’interno del PNGP. Di queste ne sono state individuate circa 15 che la Maître Parfumeur ha sapientemente abbinato ad altre specie per dare vita a questa sinfonia olfattiva il cui senso è proprio l’invito a cercarla dal vero questa Natura incontaminata, visitando e soggiornando in una delle 5 valli che solcano un’area protetta a circa 2 ore dal capoluogo piemontese.

Essentiàlia – The Scent Experience, format di coinvolgimento sensoriale che nasce da un’intuizione del Gruppo YEG! – ha creato con la Maître Parfumeur il Scent Logo del Parco Nazionale Gran Paradiso e ha collaborato con Artefatto per la produzione di Wild. Artefatto, in qualità di concessionario, ha infine effettuato la commercializzazione del profumo che è disponibile nei formati 100 ml accompagnato da bastoncini di rattan la cui porosità favorisce un’effusione più omogenea e completa delle essenze rispetto ad altri tipi di legno, spray 50 ml e spray 15 ml.

La profumazione nasce grazie ad un progetto di ricerca durato 2 anni che ha avuto come partner numerosi soggetti pubblici e privati all’interno del Fondo Europeo di sviluppo regionale Interreg Alcotra, il piano integrato tematico a favore della biodiversità sulle Alpi occidentali che collegano l’Italia alla Francia Biodiv’ALP e PROBIODIV che promuove la biodiversità e gli habitat come fattori di sviluppo dei territori e mette in atto una governance per la valorizzazione e la tutela attiva e partecipativa transalpina. Per definire la brand personality del Parco e fornire informazioni utili alla Maître Parfumeur è stato infine sottoposto un questionario ad un panel di 150 persone selezionate dal PNGP alle quali è stato chiesto per associazione di idee che cosa per loro il Gran Paradiso effettivamente rappresentasse.

Wild è stato presentato a Palazzo Birago, sede istituzionale della Camera di commercio di Torino, alla presenza dei relatori Bruno Bassano Direttore del PNGP e Guido Bolatto Segretario Generale Camera di commercio di Torino. La scelta della location è legata al fatto che la CCIAA da sempre promuove e incentiva lo sviluppo dell’economia locale proprio come il PNGP intende fare con questo prodotto che sarà commercializzato sul territorio nei centri di informazione, in alcuni negozi e tramite E-commerce sul sito del Parco Nazionale Gran Paradiso.

Bruno Bassano, Direttore del PNGP, sottolinea: “Questo progetto, che nasce da una ricerca su numerose specie aromatiche del Parco, porta con sé la tradizione per cui ogni nostra azione, anche di sviluppo, si basa su un concreto approccio scientifico. E sarà attraverso questa fragranza che le persone ricorderanno e ameranno questo territorio di una bellezza profonda, a volte duro e severo, non sempre per tutti”.

Guido Bolatto, Segretario Generale Camera di commercio di Torino, afferma: “La collaborazione dell’ente camerale con il Parco Nazionale Gran Paradiso è attiva da tempo: dalla nascita del Marchio di Qualità Gran Paradiso, progetto sorto per garantire al consumatore la qualità dei prodotti, alle celebrazioni per i 90 anni di istituzione del Parco. Una sinergia che rinnoviamo anche in questa occasione di valorizzazione del territorio che può trasformarsi in un’opportunità commerciale per le imprese”.

Ragazzo accoltellato da un amico, operato d’urgenza

La lite – pare per gelosie sentimentali – è avvenuta in strada. Un sedicenne ha colpito un suo amico coetaneo con un coltello da cucina, ferendolo in modo grave. Il 16enne di Livorno Ferraris è stato quindi arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Il giovane ferito è stato trasportato in ospedale a Chivasso, dove è stato sottoposto a intervento chirurgico. Si trova ora in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.