ilTorinese

Lite in strada, uomo colpito al petto da uno sparo

Ivrea banchette  (TO) questa mattina attorno alle ore 09.00, un cittadino di origine marocchino over 30, già noto alle forze di polizia, a seguito di un alterco, per strada, ha sparato al petto ad un uomo, ferendolo in maniera fortunatamente non grave; la vittima, ricoverata all’ospedale di Ivrea, non versa in pericolo di vita.

Intervenuti CC di Ivrea e SIS del Nucleo Investigativo di Torino: il presunto autore è stato identificato, individuato ed arrestato dopo un breve inseguimento;
Al momento non si conosce il movente.

Pensioni di novembre, tutte le novità

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Aumenti sulle pensioni a novembre 2024, come già avvenuto a ottobre, per effetto della rivalutazione degli assegni previdenziali in seguito al taglio al cuneo fiscale. Gli effetti maggiori saranno osservabili soprattutto sulle pensioni minime. Come stima l’Inps, i beneficiari della rivalutazione in corso sono circa 16 milioni.

La misura verrà messa in atto dall’Inps come risultato della rivalutazione annuale legata all’inflazione e di una serie di misure fiscali introdotte dal governo tramite la legge di Bilancio 2024. La pensione a novembre sale anche per chi non ha ancora ricevuto gli arretrati nei mesi scorsi. Ma il cedolino di novembre può crescere anche per effetto dei crediti sul Modello 730, per i pensionati che hanno scelto l’Inps quale sostituto d’imposta.

Si ricorda poi che non tutti hanno incassato la quattordicesima sulla pensione: parte degli aventi diritto l’ha già avuta a settembre, mentre altri la prenderanno a dicembre.

Per gli over 75 l’incremento sarà del +2,7%, pari a un massimo di 16 euro. La pensione minima a novembre 2024 sale da 598,61 a 614,77 euro. Sempre sul fronte delle pensioni minime, si ricorda che la Manovra 2025 introdurrà dei micro aumenti.

In attesa dei veri e propri aumenti dal 2025, grazie alla rivalutazione delle pensioni, secondo le regole in vigore dall’1 gennaio 2024, l’aumento delle pensioni di novembre 2024 verrà messo in atto secondo i seguenti scaglioni di reddito: pensione fino a 4 volte il minimo Inps: aumento del +5,4% su un importo lordo fino a 2.272,76 euro; pensione da 4 a 5 volte il minimo Inps: aumento del +4,59% su un importo fino a 2.839,70 euro; pensione da 5 a 6 volte il minimo Inps: aumento del +2,862% su un importo fino a 3.407,64 euro; pensione da 6 a 8 volte il minimo Inps: aumento del +2,538% su un importo fino a 4.543,52 euro;pensione da 8 a 10 volte il minimo Inps: aumento del +1,998% su un importo fino a 5.679,40 euro; pensione oltre 10 volte il minimo Inps: aumento del +1,728% su importi superiori a 5.679,40 euro.

C’è poi un’altra voce che può modificare l’importo del cedolino della pensione: novembre è l’ultimo mese dell’anno in cui vengono applicate le trattenute sulle addizionali sugli assegni pensionistici.

Le trattenute regionali relative all’anno precedente vengono infatti recuperate in 11 rate da gennaio a novembre. Le trattenute per le addizionali comunali vengono spalmate, in forma di acconto, sull’anno di riferimento in 9 rate da marzo a novembre.

Il cedolino della pensione è visionabile tramite l’apposito servizio sul portale dell’Inps. I percettori possono controllare gli assegni e le voci che hanno determinato la variazione degli importi. All’interno dell’area MyInps è possibile scaricare il cedolino della pensione in formato Pdf.

Registrandosi al servizio è anche possibile ricevere il cedolino per email. All’interno di MyInps è presente un avviso con le indicazioni utili per l’attivazione della funzionalità. In particolare, è necessario visitare la sezione “Gestione consensi”.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Dalla Regione 7 milioni di euro per il controllo ambientale

Bartoli, presidente della Commissione: “Risorse importanti per la tutela ambientale”

Nella V Commissione Ambiente del Consiglio regionale sono proseguite  le consultazioni sul Piano dell’Aria della Regione, con l’audizione di Legambiente Piemonte e Valle D’Aosta, Comitato Torino Respira, Ugl Piemonte, UIL Piemonte. In presenza dell’assessore all’Ambiente Matteo Marnati la Commissione ha continuato l’iter dell’aggiornamento del Piano  presentato dalla Giunta che rappresenta un punto importante nell’azione regionale a favore dell’ambiente.

“La Commissione Ambiente da me presieduta – commenta il presidente Sergio Bartoli – ha anche licenziato a maggioranza una significativa  modifica alla legge 18/2016 sull’Agenzia regionale di protezione ambientale (Arpa). Vengono destinati 7 milioni di euro – accantonati negli ultimi anni dal  pagamento di sanzioni – alla vigilanza, al controllo ambientale e all’acquisto di strumentazioni per le analisi: risorse davvero importanti”. Questa modifica legislativa verrà portata in  Consiglio regionale nella seduta di martedì prossimo.

Automobilista perde controllo forse colto da malore e si schianta contro vettura

Automobilista perde il controllo del mezzo e va a urtare una macchina in sosta, forse a causa di un malore. Incidente appena accaduto in via Ardigò,  intorno alle 10.20 ,all”incrocio con via G. Bruno. Probabilmente la causa è un malore del conducente che è andato a sbattere su un’auto in sosta. Il ferito è stato soccorso da un’ambulanza  e dai volontari del 118 e trasportato al Pronto Soccorso. Ce lo comunica il lettore Luigi Gagliano che ha scattato le foto.

Nuova aggressione al personale ospedaliero a Rivoli: esagitato arrestato dai carabinieri

Nuova aggressione al personale medico del Pronto Soccorso “degli infermi” e nuovo arresto dei Carabinieri della Compagnia di Rivoli (TO)
È accaduto la notte scorsa, fra il 7 e l’8 ottobre, a Rivoli (TO): un’ambulanza del 118 ha recuperato un giovane rivolese, trentatreenne, presso la sua abitazione in quanto in stato di alterazione psicofisica, trasportandolo al Pronto Soccorso “degli infermi”: ma giunti in ospedale, quando ormai l’operazione di assistenza sembrava ultimata, sono iniziate le difficoltà. Infatti il giovane, in preda ad un atteggiamento esagitato e violento ha aggredito tutte le persone che gli capitavano a tiro: medici, infermieri e perfino la guardia giurata, per poi fuggire nel cortile e prendere a calci un’autovettura di un infermiere.
È stato inevitabile l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Rivoli (TO) che lo hanno immobilizzato e identificato: l’uomo, già noto alle Forze di Polizia, quando è stato soccorso era di fatto agli arresti domiciliari, dovendo scontare una pena pregressa per furto aggravato.
Così per lui si sono aperte le porte del carcere “Lorusso e Cutugno”, in quanto gravemente indiziato di “violenza e lesioni a pubblico ufficiale, al personale esercente la professione medica e danneggiamento.

Microfoni e telecamere nel giubbotto per superare l’esame della patente: tre in manette

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Due cittadini egiziani, un pakistano e un italiano avevano creato un giro d’affari che consentiva loro notevoli guadagni (3500 euro per ogni persona che accettava) aiutando attraverso microfoni e telecamere nascoste nei giubbotti dei candidati, a superare l’esame della patente. Il traffico illecito è stato scoperto dalla polizia stradale di Torino, Vercelli e Verbania. Sarebbero 40, ora indagati, i partecipanti agli esami che avrebbero accettato il patto illecito. Si tratta di stranieri  che non conoscendo bene l’italiano pensavano di trovare una scorciatoia facile ma costosa per prender la patente. Tre componenti dell’organizzazione sono stati arrestati. Gli esami si tenevano pressi la motorizzazione di Torino.

Usic: “Sparatoria a Banchette, tempestivo intervento dei Carabinieri”

La Segreteria Regionale Piemonte e Valle d’Aosta dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC) si congratula con i colleghi della compagnia Carabinieri di Ivrea per il tempestivo e risolutivo intervento.
Nella mattinata di oggi, 10 ottobre 2024, in pieno centro di Banchette, una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia CC di Ivrea è intervenuta a seguito di una sparatoria. Rapidamente giunti sul posto, oltre ad un ragazzo ferito, attinto da un colpo di pistola al petto, hanno notato un auto nera allontanarsi. Dopo un breve inseguimento, nonostante il tentativo di allontanarsi a piedi, l’aggressore è stato prontamente raggiunto ed arrestato.
Il Segretario Generale Regionale, Dott. Leonardo Silvestri, ha dichiarato: “Questo intervento dimostra quanto sia importante tanto la tempestività nell’intervenire, quanto l’acume nel cogliere ogni minimo indizio o movimento sospetto. I Carabinieri di Ivrea hanno mostrato un grande coraggio e un altissimo senso di responsabilità, non esitando a inseguire e fermare l’aggressore, nonostante questo fosse ancora in possesso dell’arma usata pochi minuti prima”.
Lo comunica, in una nota, la Segreteria Regionale Piemonte e Valle d’Aosta dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).

BallaTorino -Social Dance, la prima città danzante d’Italia

 

 

BallaTorino-Social Dance edizione 2024 si aprirà sabato 12 per concludersi domenica 20 ottobre prossimo. Lo spirito che anima questa edizione è che Torino è una città danzante e il festival vuole essere un programma di appuntamenti capace di trasformare ogni angolo della città in un palco aperto, pronto ad accogliere persone, movimenti e ritmi. Dopo una prima edizione che ha visto il coinvolgimento di ottomila persone, Balla Torino ritorna con un ricco flash mob, manifestazioni e incontri che animeranno le piazze, i musei, gli ospedali, le scuole, i luoghi di lavoro, le architetture post industriali, dal centro alle periferie, che sono diventati spazi di incontro tra danzatori, professionisti e semplici danzatori. La città della Mole si trasformerà in un grande palcoscenico aperto a tutti, per celebrare il ballo come espressione di cura, socialità e cultura e Torino diventerà, prima in Italia, una città danzante, grazie ad un manifesto programmatico promosso dalle realtà torinesi del ballo e della danza, per promuovere, valorizzare e facilitare la pratica danzante nella vita quotidiana.

Con il programma di quest’anno Torino si riconferma non solo come un centro culturale, ma anche come un luogo di partecipazione e di inclusione, dove il ballo diventa simbolo di condivisione, socialità e benessere.

Torino è danzante e porta avanti una tradizione che affonda le radici nella cultura popolare, senza dimenticare le espressioni più contemporanee e avanguardistiche. La città, con i suoi ritmi e la sua storia, pulsa al suono dei passi di chi, per un giorno o per un’ora, si lascia trasportare dalla musica. Torino diventa un grande spazio aperto, accogliente, che invita tutti a partecipare, perché la danza non è solo spettacolo, ma vita, respiro, condivisione.

“Con BallaTorino la città della Mole si afferma come una città danzante, un luogo dove ogni angolo diventa un palcoscenico e la danza si fa strumento di socialità e inclusione – commenta Paolo Chiavarino, assessore al Commercio della Città di Torino.- La manifestazione non solo celebra l’arte del ballo, ma crea un forte legame tra i cittadini, favorendone la partecipazione attiva, il benessere collettivo e la vivacità di una città che sempre di più si apre ad eventi di richiamo nazionale e internazionale. Siamo orgogliosi di sostenere iniziative che trasformano la nostra città in un grande spazio aperto, accogliente e vivo, dove la danza racconta storie e unisce le persone, contribuendo a costruire una comunità più coesa e vibrante. Invitiamo tutti a partecipare a questo straordinario evento che mette in luce la bellezza della cultura torinese”

MARA MARTELLOTTA

 

 

 

 

 

 

Al via le Giornate della Legalità

Il 10 ottobre al  al Palazzo di Giustizia di Torino, corso Vittorio Emanuele II 130, le Giornate della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi inaugurano con un incontro a inviti. Ospite del primo appuntamento sarà infatti la presidente emerita della Corte costituzionale ed ex ministra della Giustizia del governo Draghi Marta Cartabia, in un dialogo con il giornalista e scrittore Mario CalabresiIn apertura, l’intervento del sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo.

Metro, ok al progetto di fattibilità economica fino al centro di Rivoli

Terzo Valico, Tav, metropolitana di Torino e Zona logistica del retroporto di Genova sono i principali argomenti dei quali si è parlato nella seduta della seconda Commissione del Consiglio regionale , presieduta da Mauro Fava, con la relazione dell’assessore Enrico Bussalino sul programma di lavoro in materia di logistica e infrastrutture strategiche.

L’assessore, nel suo intervento, ha anche risposto alle domande poste da Alberto Unia e Pasquale Coluccio (M5s), Nadia Conticelli e Domenico Ravetti (Pd), Davide Buzzi Langhi (Fi), Carlo Riva Vercellotti (Fdi) e Giulia Marro (Avs). In particolare Bussalino ha affermato che “per quanto concerne il Terzo Valico dei Giovi attraversato dalla linea ferroviaria ad alta velocità/capacità, l’avanzamento dello scavo delle gallerie è pari a circa il 85% della realizzazione”. Per quanto concerne l’Alta velocità Torino-Lione, “le opere di accompagnamento alla NLTL- Nuova Linea Ferroviaria Torino-Lione prevedono il finanziamento complessivo di circa € 99 milioni”. Bussalino, in merito all’avanzamento dei lavori, ha specificato che “il 25% degli scavi è stato realizzato ed è in territorio francese”. “Per quanto concerne gli sviluppi progettuali della linea1 della metropolitana di Torino, evidenziamo che è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica della tratta Cascine Vica-Rivoli Centro, che costituisce il primo lotto della estensione ovest per arrivare al capolinea definitivo di Rivoli in prossimità della A32″. Per quanto concerne la Metro 2, “in base agli approfondimenti svolti durante gli incontri dell’Organo tecnico regionale e nelle sedute della Conferenza dei servizi, la Regione ha espresso parere favorevole pur con osservazioni e prescrizioni ambientali.”
In materia logistica l’assessore ha evidenziato la grande opportunità rappresentata dalla attivazione della Zona logistica semplificata “che consente all’interno di queste aree una forte sburocratizzazione che porta a un dimezzamento dei tempi delle varie procedure per favorire l’azione degli imprenditori”. In particolare l’assessore ha fatto riferimento alle prime perimetrazioni in Piemonte della Zls del Porto e Retroporto di Genova che ha portato ad individuare una zona di circa 2300 ettari su un valore massimo previsto per il Piemonte di 5011 ettari.