ilTorinese

Weekend da bollino rosso per il controesodo su strade e autostrade

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Viabilità Italia ha annunciato bollino rosso a partire da venerdì 23 agosto, sabato 24 agosto, e per l’intera giornata di domenica 25

Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore sabato 24 agosto, dalle ore 8 alle 16 e domenica 25 agosto dalle 7 alle 22

 

Weekend segnato dalla fine delle vacanze e dai rientri a casa per la riapertura della gran parte delle attività lavorative. Sulla rete Anas è atteso traffico in costante aumento per gli spostamenti dei viaggiatori che tornano verso le grandi città del Centro-Nord. Viabilità Italia ha annunciato bollino rosso a partire dal pomeriggio di venerdì 23 agosto, di sabato 24 agosto, e in particolare per l’intera giornata di domenica 25: spostamenti in netta crescita verso i grandi centri urbani in tutta Italia dalle località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e dai confini di Stato.

 

Il calendario dei bollini per l’estate è disponibile sul sito di Anas (https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo) e sul sito di Viabilità Italia

(https://www.poliziadistato.it/articolo/28345).

 

Per consentire la fluidità del traffico – si ricorda – Anas (Gruppo FS Italiane) ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha limitato la presenza dei cantieri fino al 3 settembre: sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli attivi (1278).

 

Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, in direzione nord, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana.

 

Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore  sabato 24 agosto, dalle ore 8 alle 16 e domenica 25 agosto dalle 7 alle 22.

 

L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari stradali: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 “Jonica” e 18 “Tirrena Inferiore” in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna; il Grande Raccordo Anulare di Roma, la A91 “Roma Fiumicino”, la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria trafficata  che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 “Adriatica” (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).

 

Al nord i Raccordi Autostradali RA10 “Torino Caselle” in Piemonte, RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia, la SS36 “del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia, la SS45 “di Val Trebbia” in Liguria, la SS26 “della Valle D’Aosta” e la SS309 “Romea” tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 “di Alemagna” in Veneto.

 

 

Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).

 

La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.

 

Consigli per un viaggio sicuro  

Per chi si mette in viaggio è importante, più che mai nei giorni di esodo, seguire una serie di accortezze:

Dotarsi di generi di prima necessità e di una scorta d’acqua per evitare disidratazione durante il viaggio, soprattutto nei giorni in cui è previsto grande caldo

Controllare il veicolo, in particolare pressione degli pneumatici, efficienza delle luci, livelli di olio e acqua

Consultare il meteo e il calendario dei giorni critici nei quali i tempi di percorrenza potranno essere maggiori della norma valutando eventuali percorsi alternativi

Non assumere sostanze alcoliche o droghe in particolare prima o durante la guida

Tutti i passeggeri e il guidatore devono indossare la cintura e assicurare i bambini nei seggiolini o negli adattatori (fino a 1,50 metri di altezza)

Rispettare i limiti di velocità e tenersi sempre sulla corsia libera a destra mantenendo la distanza di sicurezza

In caso di stanchezza o sensazione di sonno fermarsi sempre, in sicurezza in area di servizio, per riposarsi e recuperare le energie psicofisiche

Non distrarsi mai alla guida – Sono tre i tipi di distrazione da evitare quando si conduce un veicolo: visiva (non guardare la strada), cognitiva (non porre attenzione alla guida) e manuale (avere le mani impegnate).

 

Un viaggio informato   

Per un viaggio informato le notizie su esodo estivo e viabilità sono disponibili ai link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo e  www.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account X @stradeanas, @VAIstradeanas e @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2024.

Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:

– VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;

– APP “VAI” di Anas, scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”;

– CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa con risorse dedicate e dati sul traffico;

– Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre, digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.

– Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.

Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale).

Anas ricorda le campagne di prevenzione per la sicurezza stradale “Quando guidi, Guida e Basta”, per il rischio incendi “La strada non è un posacenere”.

È in arrivo Todays Festival, dieci giorni di concerti spettacolari

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Manca poco all’avvio del Todays Festival, in scena dal 25 agosto al 2 settembre al Parco della Confluenza. I numerosi eventi diffusi sul territorio della Circoscrizione sei  partono invece il 23.

A inaugurare gli appuntamenti con i grandi concerti live al Parco della Confluenza, per una prima giornata ad accesso libero, domenica 25 agosto andranno in scena Jeremiah Fraites, Bab L’Bluz, Addict Ameba e Anthony Sasso, lunedì 26 agosto saliranno sul palco LCD Soundsystem con Nation of Language, Khompa feat. Akasha e Giulia’s Mother, martedì 27 agosto sarà la volta di Arlo Parks che si esibirà dopo Tangerine Dream, English Teacher, Birthh e Giøve, mentre per giovedì 29 agosto sono stati annunciati gli Overmono, Yellow Days, C’mon Tigre e Thru Collected; venerdì 30 agosto sono attese le performance di The Jesus and Mary Chain, Fast Animals and Slow Kids, Elephant Brain e Brucherò nei Pascoli; il 31 agosto grande attesa per Mahmood, insieme a Jupiter & Okwess e A Toys Orchestra e chiuderanno in bellezza, lunedì 2 settembre, i Massive Attack.

Ma TODAYS sarà anche un vero e proprio Festival diffuso in moltissimi altri luoghi della Città. Il via il 23 e 24 agosto con TOnights Spirit curated by JAZZ:RE:FOUND, ma ad essere coinvolti nelle giornate di Festival saranno anche il SEEYOUSOUND International Music Film Festival, con proiezioni esclusive di film a tema musicale al Teatro Monterosa il 26, 27, 29, 30, 31 agosto e il 2 settembre, la Scuola Circo FLIC con incursioni circensi e spettacoli il 27, 28 e 29 agosto, SOUNZONE, prima community di produttori musicali in Europa, con un contest, laboratori e panel il 25, 29 e 30 agosto, e il collettivo DOJO con i suoi format Regio Freestyle, NAV Vol.11 e Verbal Jungle Show il 25, 28 e 30 agosto.

Intanto, da  mercoledì 14 agosto e fino a lunedì 9 settembre, per la preparazione e lo svolgimento (e poi lo smantellamento delle strutture) del Todays Festival 2024, sono previste chiusure e deviazioni nei pressi del Parco della Confluenza.

Le strade interessate dalle chiusure sono: piazza Sofia, perimetrale est, via Alberti, via d’Andrade, corso Taranto tra piazza Sofia e via Salgari, via Salgari tra corso Taranto e via Wuillermin, via Salgari tra corso Taranto e via Wuillermin, via Avondo tra via Pellizza da Volpedo e via Vincenzo Cuoco.

Previste limitazioni alla circolazione anche nei percorsi all’interno del parco.

In particolare, le chiusure sono previste negli orari: da mercoledì 14 a sabato 24 agosto dalle 9 alle 23 (operazioni di montaggio); da domenica 24 a martedì 27 agosto dalle 18 alle 24; da giovedì 29 a sabato 31 agosto dalle 18 alle 24; lunedì 2 settembre dalle 18 alle 24; da martedì 3 a lunedì 9 settembre dalle 9 alle 23 (operazioni di smontaggio).

Maggiori informazioni sul festival sono disponibili su: www.todaysfestival.com/

I limiti del “Fronte popolare”

LO SCENARIO POLITICO  di Giorgio Merlo

Anche il “Fronte popolare” può essere, anzi lo è, un progetto politico. Certo, si tratta di un
progetto alquanto singolare ed anacronistico perchè non nasce quasi mai attorno ad un progetto
politico di governo ma sempre e solo “contro” qualcuno o qualcosa. Ovvero, si individua un
nemico giurato ed implacabile, lo si carica di ogni nefandezza e ci si scaglia contro con una
violenza inaudita perchè, appunto, rappresenta un pericolo mortale per la democrazia, le
istituzioni e il futuro e la prospettiva di un paese.

Ora, per non scomodare altre esperienze europee – mi riferisco, nello specifico, a ciò che è
capitato di recente nella vicina Francia – fermiamoci alla storia del nostro paese. In sintesi, siamo
alla vigilia del decollo del 3° “Fronte popolare”. Il primo, il più importante e anche il più
significativo, è stato quello gestito e pianificato da Palmiro Togliatti, “il migliore” e dal Pci
dell’epoca. Cioè le elezioni politiche del 18 aprile 1948. Obiettivo unico e dichiarato era la
battaglia dura contro la Dc, contro il principale statista e leader politico del momento, Alcide De
Gasperi, contro l’Occidente e il “potere” delle Chiesa cattolica. Sappiamo tutti com’è andata a
finire e l’instaurazione di un regime comunista nel nostro paese svanì.

Il secondo “Fronte popolare” – anche se il termine usato fu “la gioiosa macchina da guerra – fu
quello allestito dal PDS, cioè gli ex e i post comunisti, per le elezioni del 1994. Cambia fisicamente
il nemico ma non cambia affatto la pericolo mortale del nemico. E nel 1948 come nel 1994 il
rischio mortale è sempre lo stesso: e cioè, battere la potenziale “minaccia fascista” e tutto quello
che ne consegue.

Passano altri 30 anni e siamo di nuovo lì. Altro “Fronte popolare”, altro nemico giurato da
annientare e altra “minaccia fascista” e tutto quello che ne consegue all’orizzonte. Dunque,
cambiano – come ovvio e scontato – i personaggi, i partiti, i contesti, le formule politiche – ma non
muta affatto il nemico. Ieri come oggi è sempre quello. Sempre lo stesso. È appena sufficiente, al
riguardo, ascoltare gli interventi quotidiani dei leader delle tre sinistre contemporanee – quella
radicale e massimalista della Schlein, quella fondamentalista ed estremista del trio Fratoianni/
Bonelli/Salis e quella populista e demagogica dei 5 stelle – per arrivare alla semplice conclusione
che siamo sempre di fronte al solito rischio mortale per la conservazione della nostra democrazia.
E quindi, riprendendo il solito ritornello, parliamo sempre di “torsione autoritaria”, “deriva
illiberale”, “negazione delle libertà democratiche”, “violazione dei valori e dei principi
costituzionali”, “libertà di espressione a rischio” e, dulcis in fundo, “minaccia fascista”. Insomma,
ieri come oggi, sempre lo stesso film, sempre la stessa minaccia e, soprattutto, sempre lo stesso
cupo orizzonte.
Ecco perchè la deriva o il progetto del cosiddetto “Fronte popolare” non sono mai destinati a
declinare una vera e propria cultura di governo. Perchè, di norma, si tratta di un banale
pallottoliere elettorale, o di un cartello elettorale che mette insieme tutto e il contrario di tutto pur
di liquidare un nemico che, puntualmente, è inesistente. Certo, se avesse vinto il “Fronte
popolare” di Togliatti e compagni nel 1948 il destino dell’Italia democratica sarebbe stato diverso.
Profondamente diverso. Ma questa è un’altra storia.

Morale della favola. È di tutta evidenza che chi vuole costruire una cultura di governo, chi vuole
perseguire concretamente una cultura e una politica centrista e riformista e chi, in ultimo, lavora
per un vero cambiamento e rinnovamento della politica non può sposare la logica, o la deriva, del
“Fronte popolare” che era, e resta, un approccio funzionale alla sola radicalizzazione della lotta
politica da un lato e alla sub cultura degli “opposti estremismi” dall’altro. Entrambi incompatibili
con la cultura e la prassi democratica e costituzionale.

Porta Nuova: ragazzo rapinato dello zainetto

Gli agenti delle Volanti dell’UPGeSP hanno arrestato un cittadino marocchino di 32 anni gravemente indiziato di rapina.

Sono le 4 di notte quando una pattuglia in servizio di volante, transitando in via Nizza angolo corso Vittorio Emanuele II, si accorge di due giovani in difficoltà, che ne richiamano l’attenzione. Gli agenti arrestano la marcia e uno dei due ragazzi, di anni 23, riferisce di essere appena stato vittima di una rapina. Dopo essere stato strattonato per il bavero da uno sconosciuto, il giovane è stato rapinato dello zaino; interveniva a questo punto un cittadino a soccorrere la vittima e l’autore si allontanava.

I polizotti iniziano le ricerche dell’uomo e, dopo qualche minuto, trovano il soggetto corrispondente alla descrizione fornita dal ragazzo, fermandolo. Una seconda volante controlla le zone limitrofe alla ricerca della refurtiva, ritrovandola in un parcheggio e restituendola al legittimo proprietario.

Il 32enne viene tratto in arresto per rapina e denunciato per violazione della Legge sull’immigrazione, essendo irregolare sul territorio nazionale.

Uncem per Torino Capitale delle Alpi

“Tra chi vorrebbe una Città subordinata a Milano, o autocentrata nei 15 minuti, c’è chi come Uncem da 20 anni ribadisce che le Olimpiadi 2006 sono incompiute se non generano rapporti nuovi Torino e le sue valli alpine. E da lì con Lione, Nizza, Sion. E via così. Interazione con infrastrutture e altri mezzi, grazie alle Alpi di una Città in cerca di futuro. Dopo vent’anni di attesa finalmente si può ripartire nel progetto, mettendo insieme teste e idee, progetti e strategie di unità e intesa. La sfida è rispondere alla crisi demografica e alla crisi climatica che qui hanno effetti più gravi che altrove. Pensiamo a Bardonecchia il 14 agosto 2023. Ma gli antidoti ci sono e gli strumenti anche. L’azione di presidio antropica, i paesi stessi e le comunità sui versanti alpini, sono risposta a quelle crisi. Sono decisivi per Torino. Con la montagna, che non è parco-giochi, che traina la città verso nuove opportunità ecologiche di scambio, un turismo meno ingombrante e flussi più organizzati, trasporti più efficaci, sinergie urbanistiche, fiscali, generando perequazione. Unità. Lontani da ogni ideologia e dal ‘che belle le montagne viste da Superga’ oppure ‘come mi piace andare a vivere e fare le vacanze in montagna e con gli sci’, e ancora ‘che bella la Torino borghese proiettata dai quartieri alle località più chic’, semplificazioni novecentesche figlie del fordismo, costruiamo nuovi paradigmi e intese. Percepiti dalle comunità e da chi ci vive. Torino Capitale delle Alpi. Nel nuovo dossier Uncem, lo approfondiamo”.

Così Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

Protesta dei tifosi granata contro Cairo

I tifosi granata sono scatenati, sui social e non, contro il presidente Urbano Cairo. Tra i motivi di polemica le cessioni dei giocatori Buongiorno e Bellanova. Così questa domenica  25 agosto la Curva Maratona organizza una marcia di protesta alle 14.30 dallo stadio Filadelfia fino ad arrivare un’ora prima della partita attorno alle 17.30, sotto la tribuna del “Grande Torino”.

In auto nascondeva 20 kg di hashish

La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino marocchino di quarantasei anni, gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nei giorni scorsi, gli agenti del Commissariato di P.S. Mirafiori sottopongono ad osservazione un cittadino maghrebino nei cui confronti gravano fondati sospetti su una possibile attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo vive in un piccolo paese della cintura torinese, pertanto i suoi spostamenti vengono attentamente vagliati dai poliziotti della P.G. esterna del Commissariato, al fine di capire se quanto ipotizzato possa avere un riscontro.

Durante uno dei servizi di appostamento, l’uomo viene visto salire a bordo della propria auto e recarsi dalla propria abitazione nella città di Torino, dove dapprima effettua una sosta in un bar per poi recarsi in via Sparone, zona isolata e di scarso passaggio del quartiere Madonna di Campagna.

Qui arresta la marcia del proprio veicolo, sempre monitorato dagli operatori di polizia, che si tengono a debita distanza per non compromettere il buon esito dell’operazione. Dopo circa 10 minuti di attesa, l’autovettura del 46enne viene affiancata da un furgone bianco, il cui conducente non scende dal mezzo, ma passa velocemente all’uomo due voluminosi borsoni, che immediatamente il 46enne ripone nel portabagagli.

Il personale di polizia raggiunge il cittadino marocchino prima che possa allontanarsi, e controlla il bagagliaio della vettura, rinvenendo i due borsoni poc’anzi notati: al loro interno 200 panetti di hashish, per un peso di quasi 20 kg.

La piramide minimalista

CALEIDOSCOPIO ROCK USA ANNI 60

Variabilità cromatica, mutevolezza dei loghi, assortimento di grafica e caratteri, sostanziose informazioni su nomi di produttori, studi di registrazione ed indirizzi.

Ribaltate tutte queste caratteristiche nei loro opposti ed avrete l’etichetta “Pyramid”, attiva negli anni 1966-1967 a Charlotte (North Carolina).

Tuttora incarna in un certo senso l’etichetta “ostica” per storici o studiosi della musica rock statunitense, in quanto allora mantenne sempre lo stesso logo, con lo stesso colore rosa di fondo, con grafica assolutamente spartana e stilizzata, ma soprattutto con una problematica e cronica mancanza di dati (indirizzi, nomi di produttori, di studi d’incisione etc.).

Va da sé che ancora oggi manchino quasi del tutto (anche su siti specializzati e per “maniaci” del genere) informazioni certe che possano aiutarci ad inquadrare l’attività di questa “label”, che tuttavia fu un punto di riferimento importante per molte bands del garage rock della fascia meridionale del North Carolina e di quella settentrionale della Georgia.

Come già accennai in un articolo di circa sei anni fa sulla band “The Voxmen”, non mancavano di certo i gruppi musicali rock tra North e South Carolina e Georgia e posso qui affermare che è probabile che non poche bands dell’etichetta “Pyramid” facessero frequenti visite al celebre “The Chicken Shak” di Seneca (South Carolina), locale “sui generis” amatissimo dai giovani e dal taglio decisamente “contadino”, gestito dall’allora carismatico Charlie B. Stancil.

Si riporta qui di seguito la discografia “Pyramid”, evidenziando le bands di garage rock che incrociarono i propri destini con questa etichetta:

– THE KING BEES “Keep Lovin’ / I Want My Baby” (6-6217) [1966];

– Budge Eaton and The Shados “Shadow / Baby Blue” (6-6321) [1966];

– Bill Perrin / Carroll Hubbard “Big Bird (Don’t Tax My Welfare Check) / Mickey’s Dream” (6-6370) [1966];

– The Dixie Mountain Boys “Blue Ridge Cabin Home / Sunny Side Of The Mountain” (6-6371) [1966];

– THE DAMASCANS “Diane / Go’Way Girl” (6-6372) [1966];

– Mac And Barb And The Gamuts “What’s Your Business Round Here / Hold me Tighter” (6-6392) [1966];

– Joan Browning “Don’t Underestimate Me Baby / Lonely Deserted Beach” (6-6393) [1966];

– Garland Shuping And Dixie Blue Grass Boys “Longing For My Mountain Home / Fulfilling a Promise” (6-6486) [1966];

– THE BONNE VILLES “Tell Me / Naughty Girl” (6-6536) [1966];

– Dean And The Del-Tones “Mystery / Walking Myself On Home” (6-6571) [1966];

– THE HUNS “Shakedown / You Know” (6-6646) [1966];

– THE AV[A]LONS “Mad Man’s Fate / Come Back Little Girl” (6-6877) [1966];

– Peaceful Valley Quartet “I Know I’m Saved / When I See The Sunrise” (6-6878) [1966];

– The Fames “Drinkin’ Wine Spo-Dee-Odee / Two Timin’ Lover” (6-6897) [1966];

– THE FABULOUS WUNZ “If I Cry / Please” (6-6934) [1966];

– THE AVENGERS “Nursery Rhyme / Wipe Out” (6-6935) [1966];

– THE BEARINGS “Anything You Want / I Can’t Take It” (6-6953) [1966];

– THE GENERALS “For What More Could I Ask / Life’s Not Worth It” (6-6987) [1966];

– WILLIAM SURRATT AND THE ESQUIRES “Standing In The Moonlight / Rock Me” (6-7022) [1966];

– The Swing Masters “Precious Dreams / Daylight Hours” (6-7145) [1966];

– In-Men Ltd. “Take A Look At My Baby / The One Who Really Cares” (6-7200) [1966];

– THE LONDONS “Old Man – A Thing Of Age / You’re The One” (6-7211) [1966];

– The Eradicators “Reputation / I’ve Been Hurt” (6-7232) [1966];

Gian Marchisio

Aiuti alle persone in difficoltà, i nuovi bonus disponibili

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

A partire da settembre 2024 sono in arrivo una serie di bonus e agevolazioni a supporto di famiglie, giovani disoccupati e donne in condizioni di svantaggio. Vediamo in dettaglio quali sono le principali agevolazioni disponibili, chi può beneficiarne e come, ma soprattutto quali sono i requisiti necessari.

Atteso il ritorno della social card “Dedicata a te”, che a partire da settembre 2024 offrirà un contributo annuale di 500 euro alle famiglie con un Isee fino a 15.000 euro. Il bonus è pensato per agevolare l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, carburanti e abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale. La carta verrà distribuita da Poste Italiane S.p.A. sotto forma di una carta di pagamento elettronica, prepagata o ricaricabile.

Attenzione: non è necessario presentare domanda per ricevere il bonus. Infatti, i beneficiari verranno individuati automaticamente tra gli aventi diritto, basandosi sui dati Isee già disponibili.

L’importo del bonus è stato aumentato a 500 euro e la lista dei beni acquistabili è stata ampliata. Oltre ai prodotti alimentari già previsti, come carne, pesce, latte e derivati, pasta, e pane, ora è possibile acquistare anche: prodotti DOP e IGP; ortaggi freschi; prodotti da forno surgelati; tonno e carne in scatola. Rimane il divieto di acquistare tabacco, alcolici e bevande zuccherate con il bonus.

Un’altra misura importante e attesa, introdotta dal decreto Coesione, riguarda le agevolazioni contributive per le aziende che assumono giovani disoccupati con meno di 35 anni a tempo indeterminato. Questa iniziativa entrerà in vigore il 1° settembre 2024 e rappresenta un’opportunità cruciale sia per i giovani in cerca di occupazione che per le imprese.

L’incentivo prevede un esonero totale dal pagamento dei contributi previdenziali per due anni consecutivi, fino a un massimo di 500 euro al mese per ogni lavoratore assunto. Lo sgravio è valido per le assunzioni effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.

Per poter beneficiare di questa agevolazione, i datori di lavoro devono assumere giovani disoccupati che non abbiano mai avuto un contratto a tempo indeterminato e che abbiano meno di 35 anni. L’incentivo è limitato ai contratti a tempo indeterminato, escludendo dunque contratti di apprendistato e lavoro domestico, come quelli di colf, baby-sitter e badanti.

Particolarmente rilevante per il Sud Italia è la definizione di otto regioni come Zona economica speciale (Zes) sempre nell’ambito del decreto Coesione. Le regioni, identificate come aree economicamente svantaggiate, godranno di incentivi maggiorati per le assunzioni, con l’obiettivo di stimolare lo sviluppo economico e ridurre la disoccupazione.

Nelle regioni Zes, l’esonero contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani under 35 o di disoccupati di lunga durata può arrivare fino a 650 euro al mese, per un periodo di due anni. Questo incentivo è destinato ai datori di lavoro con aziende fino a 10 dipendenti.

Il governo italiano ha anche introdotto un incentivo mirato a favorire l’occupazione giovanile nei settori della transizione digitale ed ecologica, elementi chiave per il futuro del Paese. Il bonus, previsto sempre dal decreto Coesione, offre uno sgravio contributivo fino a tre anni per le imprese che operano in settori strategici e che assumono giovani under 35.

L’esonero dal versamento dei contributi è del 100% e può raggiungere un importo massimo di 800 euro al mese. La misura è stata già avviata a luglio e sarà disponibile fino al 2028, offrendo un ampio margine temporale per le imprese interessate a investire nelle nuove tecnologie e nella sostenibilità.

Infine, il decreto Coesione prevede un bonus specifico per l’assunzione di donne che vivono in condizioni di svantaggio sociale. L’incentivo è pensato per promuovere l’occupazione femminile, in particolare per le donne che sono fuori dal mercato del lavoro da almeno 24 mesi.

Jeremiah Fraites in concerto a sorpresa per i pazienti del Regina Margherita

Jeremiah Fraites dei The Lumineers in concerto a sorpresa per i pazienti dell’ospedale Regina Margherita di Torino e di Casa UGI si esibisce con il suo progetto da solista “Piano Piano”

 

Un pomeriggio particolare, quello di giovedì, che rimarrà impresso in maniera indelebile nei cuori dei piccoli pazienti oncologici dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino e di Casa UGI. Un concerto a sorpresa. Nell’ampia sala giochi del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita (diretto dalla professoressa Franca Fagioli) compaiono gli strumenti di una band.
E poi come in un incantesimo Jeremiah Freitas della famosa band The Lumineers, accompagnato dal suo gruppo italiano da solista, comincia a suonare, tra l’entusiasmo misto a commozione dei pazienti, delle loro famiglie e del personale medico ed infermieristico. Un paio d’ore a disposizione dei presenti tra canzoni, foto, autografi ed una parola per tutti. Un caleidoscopio di emozioni, che si susseguono senza soluzione di continuità nell’ascoltare le hits.
Jeremiah Fraites è un musicista e compositore americano, fondatore della band internazionale The Lumineers, più volte nominata ai Grammy Award. Nel 2020 durante la pandemia, Jeremiah decide di realizzare il suo primo album da solista, intitolato “Piano Piano” – una raccolta che racchiude gli ultimi dieci anni delle sue opere più intime e strumentali. A marzo 2024 presenta “Piano Piano 2”. In attesa della sua performance al Todays Festival, il prossimo 25 agosto 2024, Jeremiah e la sua band italiana, composta da Clarissa Marino, Giulia Pecora, Filippo Cornaglia e Fortunato D’Ascola, si sono così esibiti a sorpresa per l’ospedale Regina Margherita. L’evento è stato organizzato con la collaborazione della Onlus UGI (Unione Genitori Italiani) ODV, realtà torinese con la quale Jeremiah e la moglie Francesca Lazzarin collaborano da anni.
“È sempre un privilegio suonare e partecipare alle iniziative dei miei amici di Ugi. Ieri è stata una giornata speciale. Adoro la purezza con la quale i bimbi ascoltano la musica e la curiosità mai scontata delle loro domande, sono da sempre il mio pubblico preferito! Voglio ringraziare l’ospedale Infantile Regina Margherita e Ugi per accogliermi sempre con affetto ed avermi dato la possibilità di entrare a far parte di questa grande famiglia! Spero che iniziative come questa possano ispirare altri artisti ad esserci e condividere la grandezza di una realtà come Ugi, che offre un aiuto concreto a tutti i bimbi e alle loro famiglie” dichiara Jeremiah Fraites.
Gli fa eco la moglie Francesca: “Da torinese non posso far altro che essere orgogliosa di supportare una realtà come Ugi ed un’eccellenza quale l’ospedale Regina Margherita. La musica è una compagna di vita incredibile e quindi ben venga ogni tipo di iniziativa culturale che possa portare un po’ di serenità a tutte le famiglie ed i bimbi che stanno affrontando un viaggio complicato, ma altresì pieno di amore, coraggio ed impegno.
Ugi è l’insegnante da cui tutti dovremmo imparare. Quindi grazie, ancora una volta, per averci dato la possibilità di esserci”.
“Un pomeriggio particolare che verrà ricordato per sempre dai bambini e dai ragazzi, desiderosi soltanto di vivere momenti di leggerezza, spensieratezza e coinvolgimento, malgrado il periodo di sofferenza e grande incertezza che stanno vivendo” dichiara la professoressa Franca Fagioli.
“Ringraziamo Jeremiah e la sua band per la magnifica sorpresa di ieri pomeriggio. Un concerto che ha riempito i cuori dei nostri bambini e ragazzini. Un momento indimenticabile. Jeremiah e sua moglie Francesca si confermano ancora una volta un punto di riferimento per UGI” ringrazia il Presidente di UGI professor Enrico Pira.