ilTorinese

Motonautica mondiale sul Lago Maggiore

Sul Lago Maggiore si didputa in questi giorni  il Campionato del Mondo UIM Classe 3D di motonautica.

A Baveno si svolgono anche altre prove internazionali e nazionali del Campionato Italiano FIM. Una ventina gli equipaggi impegnati nelle cinque giornate di gara, fino a domenica. In programma anche le gare delle classi Endurance Gruppo B; Honda Offshore; Formula Junior Elite.

Costanzo (M5S) interviene sulla “plastificazione” della stazione Chivasso-Asti

La proposta di plastificazione della stazione ferroviaria Chivasso-Asti, da utilizzare temporaneamente come pista ciclabile, è stata avanzata dall’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi insieme ad alcuni sindaci della collina chivassese negli ultimi giorni.

Sul tema verrà sottoposto un ordine del giorno ai consigli comunali coinvolti dalla proposta e si è aperto un dibattito che al momento vede contrario il sindaco di Chivasso e favorevoli altri sindaci della collina. 
Sull’idea è intervenuta la deputata Jessica Costanzo (M5S).
“La ferrovia Chivasso-Asti è in preda al degrado, la sua sede e i binari sono invasi da erbacce e arbusti. Una soluzione va trovata, questo è innegabile – afferma Costanzo – ma non sono convinta che sia opportuno far stendere un manto di plastica sui cinquanta chilometri di binario da Chivasso ad Asti. Credo che invece si dovrebbe ragionare su altre soluzioni: penso ad esempio alla possibilità di far curare la pulizia e la manutenzione del verde dei binari e delle aree circostanti ai percettori del reddito di cittadinanza delle zone coinvolte. Proprio in questi giorni – continua Costanzo – si discute molto del reddito di cittadinanza e di come migliorare la sua applicazione, specie in riferimento alle carenze emerse nella cosiddetta “fase 2”, in cui i PUC, progetti utili alla collettività, non sono partiti o vanno a rilento.
Mi farò promotrice di contattare RFI, a cui parte spetta la manutenzione del tratto ferroviario, le istituzioni locali e regionali coinvolte per arrivare ad un protocollo di intesa che possa dare il via a questo progetto. Coinvolgere i percettori del reddito per la manutenzione della linea ferroviaria darebbe un segnale importante e dimostrerebbe come il reddito di cittadinanza possa essere davvero un’occasione di concreta utilità per la collettività, aderendo alle esigenze dei territori in maniera flessibile ed efficiente” conclude Costanzo.

Coronavirus, i contagi superano quota 200 Ancora una vittima

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

28.116 PAZIENTI GUARITI E 389 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 28.116(+44 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3455 (+4) Alessandria, 1641 (+2) Asti, 885 (+0) Biella, 2742 (+3) Cuneo, 2576 (+7) Novara, 14.284 (+27) Torino, 1313 (+0) Vercelli, 1024 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 196 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 389sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4166

Un decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione,nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 4166 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 683 Alessandria, 256 Asti, 209 Biella, 401Cuneo, 379 Novara, 1840 Torino, 225 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 35.731 (+219, di cui 58 sono riallineamenti riferiti alla giornata di ieri; dei 219: 163 asintomatici, 55 screening, 120 contatti di caso, 44 con indagine in corso, 9 importati, 42 Rsa, 16 ambito scolastico, 161 popolazione generale) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4407 Alessandria, 1993 Asti, 1130 Biella, 3522 Cuneo, 3388 Novara, 17.861 Torino, 1676 Vercelli, 1224 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 300 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 230 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 13 (+1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 217(+14 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2830.

I tamponi diagnostici finora processati sono 732.585 di cui 403.170 risultati negativi.

Temporali e forte vento Allerta arancione: aperta la sala operativa della protezione civile

Oggi maltempo sul Piemonte, con piogge diffuse, localmente forti o molto forti

Le precipitazioni proseguiranno anche domani e saranno accompagnate da un deciso rinforzo dei venti da sud. Sabato potrebbero ingrossarsi i principali corsi d’acqua.

La Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Piemonte è stata aperta alle ore 8.00 di questa mattina e sarà attiva in modalità H24 fino al termine dell’ondata di maltempo prevista per le prossime 30 ore.

La decisione fa seguito al bollettino di allerta emesso da Arpa Piemonte nella giornata di ieri, che dispone allerta arancione per piogge intense dalle prime ore di oggi nelle zone nordoccidentali (Valli alpine dal Toce fino alla Valle Susa eclusa e pianura settentrionale) e sud del Piemonte (dalla Valle Varaita allo Scrivia) e soprattutto al confine con la Liguria, dove sono previsti forti fenomeni temporaleschi. Gli effetti sul territorio, previsti dal pomeriggio di oggi con estensione nella giornata di sabato, sono rappresentati da innalzamenti dei corsi d’acqua, con limitate esondazioni ed attivazione di fenomeni franosi.

Per il resto del Piemonte è stata emessa allerta gialla ugualmente per piogge ed eventuali temporali, che potrebbero avere effetti più ridotti e localizzati sul territorio.

A livello regionale è stata attivata la fase operativa di preallarme.

Al momento non si segnalano criticità ed il sistema di Protezione civile, attivato in tutto il Piemonte anche nella sua componente volontaristica, monitora con continuità l’evolversi della situazione.

Risultano attivati alcuni Centri Operativi Comunali (COC) in tutte le provincie piemontesi. In taluni casi si segnalano chiusure precauzionali delle scuole in provincia di Torino ed Alessandria.

Si invitano i cittadini a tenersi informati sull’evolversi della situazione consultando i siti e i canali social di Regione (https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile) ed Arpa Piemonte (www.arpa.piemonte.it).

Si ricorda inoltre di attenersi alle indicazioni di comportamento per l’autoprotezione pubblicate sul sito regionale: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta

 

Istituzioni, politica e mondo della cultura assenti ai funerali di Mathieu. Una vergogna

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni / Si sono tenuti i funerali di Vittorio Mathieu alla Gran Madre con tanti amici ed ex allievi. Mathieu e’ stato un filosofo che come professore ha onorato il nostro Ateneo e la nostra Città

E‘ stato un uomo politico di tutto rispetto, anche se Forza Italia non lo fece eleggere senatore. Era un credente convinto e praticante.
Ebbene, salvo una telefonata dell’Arcivescovo Nosiglia, la Città è stata assente, l’Universita’ anche. C’erano i colleghi Pietro Rossi e Riconda, ma la cultura torinese non c’era, sempre che esista ancora. La politica assente, anche il centro – destra che aveva da farsi il fine settimana in santa pace. Certi buzzurri non sanno neppure leggere il nome Mathieu, figurarsi sapere qualcosa della sua opera. La Regione anch’essa assente. Ma dove siamo finiti? Muore uno dei più illustri torinesi conosciuto ed apprezzato a livello Internazionale e le istituzioni sono assenti. Vergogna!

Medici scrittori a convegno per promuovere arte, cultura e bellezza

Verso il 2021. Omaggio a Dante Alighieri. Due giornate di seminari con la partecipazione di medici scrittori e la mostra dell’artista Marco Giordano nell’antica dimora  di casa Berchiatti a San Giorgio Canavese

Verso il 2021. Omaggio a Dante Alighieri‘  è il titolo di un duplice appuntamento in programma sabato 3 e domenica 4 ottobre prossimi presso l’elegante cornice di casa Berchiatti, a San Giorgio Canavese. L’esposizione pittorica del maestro Marco Giordano sarà affiancata da una performance di musica e pittura dal vivo, capace di accompagnare il visitatore in un viaggio sensoriale attraverso l’arte, la Cultura e la Bellezza.

Andremo alla scoperta delle profonde sensazioni spiega LorettaDel Ponte, che ospita l’evento capaci di trasmettere la bellezza in tutte le sue forme e sfaccettature. Vista ed udito dei partecipanti saranno soddisfatti, nel corso della giornata di domenica, dall‘artepittorica e musicale di Marco, la cui performance sarà seguita anche da altri appuntamenti artistici, a conclusione dei quali sarà presentato lo spettacolo di magia del medico Pino Rolle. Gusto ed olfatto troveranno soddisfazione nella degustazione dei prodotti delle migliori aziende enogastronomiche; con Daniela Graglia e gli altri medici presenti sarà esaminato il ruolo fondamentale dell‘arteper il benessere dell’anima, soprattutto nel periodo delicato che tutti stiamo vivendo.

L’evento sarà aperto dal sindaco di San Giorgio Canavese Andrea Zanusso, con il consigliere comunale e editore Giampaolo Verga . Interverranno anche la presidente dell’ AMSI, Associazione Medici Scrittori Italiani, Patrizia Valpiani, e Giovanni Saccani, presidente della Società Dante Alighieri torinese.

Domenica nove medici scrittori si alterneranno in una tavola rotonda per narrare le esperienze in tempo di Covid e dando, in seguito, la loro testimonianza narrativa e poetica. Saranno Federico Audisio di Somma,  Elena Cerutti,  Giuseppe De Renzi, Enrico Riggi,  Sergio Rustichelli, Eugenio Salomone, Gino Angelo Torchio, Patrizia Valpiani e Franco Villa. L’intervallo musicale sarà affidato al trio Les Nuances, con il flauto Fulvio Angelino ed  il violoncello Lorena Borsetti,

Al mattino, invece, il presidente del Museo della Resistenza di Torino, Roberto Mastroianni, anche critico d’arte, interverrà alla mostra delle opere in ceramica dei ragazzi del liceo artistico “25 Aprile-Faccio” di Castellamonte, curata da  Sandra Baruzzi. Gli interventi saranno poi curati da Silvia Casali e Giampaolo Verga.

 

Mara Martellotta

“Noi del territorio”: un nuovo incontro

Neanche il Covid ferma le iniziative di  Silvio Sarri, promotore  di “Noi del territorio, prodotti e servizi” 

 

Con le dovute precauzioni legate al virus, il sodalizio che opera a Pino Torinese e sul territorio e promuove iniziative di valorizzazione delle eccellenze agroalimentari locali, ha tenuto di recente un nuovo appuntamento enogastronomico.

Le iniziative sono in genere destinate ad un numero massimo di 40 persone, in modo che non si crei confusione e l’organizzazione sia sempre efficiente. Protagonisti i prodotti tipici.

 

Gli incontri conviviali organizzati da questo gruppo di persone appassionate del loro territorio e riunitesi in comitati spontanei , consentono di creare dialogo e aggregazione tra la gente. L’obiettivo è di organizzare almeno un paio di incontri al mese.

Fassino e altri 16 rinviati a giudizio per il Salone del Libro

C’è anche l’ex sindaco di Torino Piero Fassino  tra i rinviati a giudizio nel processo sulla vecchia gestione del Salone del Libro che inizierà  il 17 maggio

L’udienza preliminare interessava  29 imputati ed è terminata oggi.

Sono 17, compreso l’ex primo cittadino, i rinviati  a giudizio al termine dell’udienza preliminare. La decisione del giudice riguarda anche l’ex assessore regionale alla Cultura Antonella Parigi e l’ex patron del Salone Rolando Picchioni. Rispetto all’impostazione della procura ci sono stati  proscioglimenti su diversi capi d’accusa.

Una bicicletta “pescata” nel Po

Riceviamo e pubblichiamo / Una bicicletta “pescata” nel Po. E’ uno degli emblemi della mattinata dedicata Puliamo il Mondo 2020 ai Murazzi. Sabato 26 settembre in una bellissima giornata di sole di vento è stato ripulito il grande fiume cittadino, come le sue sponde, dove purtroppo rifiuti non mancano. 

Non per nulla sono stati usati anche gommoni per rimuovere oggetti abbandonati che si impigliano tra le acque e gli arbusti. Sul fondale basso sono state avvistate prelevate una bicicletta ed un’inferriata.
L’iniziativa è stata organizzata da Legambiente Metropolitano. Tra partner l’associazione PRO.CIVI,.CO.S. composta da Ministri Volontari della Comunità di Scientology che da anni collabora supporta questo genere di attività operative di sensibilizzazione favore della tutela dell’ambiente.
Ma PRO.CIVI.CO.S., oltre a prestare regolarmente servizio di protezione civile come parte dei coordinamenti regionale e comunale è anche promotrice del progetto “Quartiere Pulito” che ogni anno coinvolge associazioni, enti centinaia di persone tra cittadini adulti, ragazzi, bambini delle scuole. La prossima tappa di Quartiere Pulito sarà un ritorno, nel comune di Druento, domenica 11 ottobre, dalle 9:00 alle 12:00, naturalmente nel rispetto delle precauzioni anti-covid.
“Ci ispiriamo da sempre ad un principio molto semplice – spiega Beppe Tesio, presidente PRO.CIVI.CO.S. – Lo si trova sulla guida laica al buon senso scritta da L. Ron Hubbard intitolata La Via della Felicità, ma fa parte di quelle regole universali che tutti conosciamo, come quella di dare il buon esempio. Facendolo si comincia rispettare se stessi, si rispettano gli altri si rispetta l’ambiente. La vita può essere più vivibile più sicura, per tutti.”

Voucher scuola, Grimaldi (LUV): “discriminazioni inaccettabili”

AGGIORNAMENTO Voucher Scuola; Per le paritarie graduatoria esaurita, per le statali ancora esclusi la metà degli studenti. Grimaldi (LUV): “discriminazioni inaccettabili, si trovino le risorse o si superi la doppia graduatoria”.

“Tutti i voucher alle scuole private sono stati finanziati, mentre per la metà degli aiuti agli studenti della scuola pubblica statale non si è trovato un euro in più. Di fatto, se hai 10.000 euro di ISEE e frequenti una scuola pubblica hai diritto al Voucher scuola ma non avrai il finanziamento; se hai più di 20.000 euro di ISEE e sei iscritto ad una scuola paritaria, invece, non solo risulti vincitore ma l’importo del tuo voucher varrà 10 volte quello delle graduatorie statali. Questa situazione è inaccettabile e vessatoria per le scuole statali, frequentate dal 95% circa degli studenti in Piemonte” – commenta Marco Grimaldi, Capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Piemonte, da sempre impegnato sul tema e a rendere obbligatorie per la regione le spese per il diritto allo studio.

“I voucher scuola alle paritarie valgono 1.400 euro mentre per le statali solo 300 euro, ma le vere diseguaglianze di trattamento – prosegue Grimaldi – sono nei dettagli numerici degli stanziamenti. Se da un lato i voucher alle scuole paritarie aiutano le famiglie che hanno un ISEE di oltre 24 mila euro (3379 domande finanziate con 4 milioni di euro), dall’altro le graduatorie dei voucher per le scuole pubbliche servono a contribuire alle spese solo delle famiglie che arrivano fino a un ISEE di 6mila 500euro; stiamo parlando di un reddito davvero molto basso. Per le graduatorie libri, trasporti e POF delle scuole pubbliche – continua Grimaldi – solo 39.659 delle 87.206 domande sono state finanziate, tagliando fuori ben 47.547 idonei: mancano 13 milioni 572 mila euro per esaurire la graduatoria.

“L’assessora Chiorino trova le risorse per far scorrere solo una delle due graduatorie? Ora basta! – attacca Grimaldi – o si trovano le risorse per tutti o chiediamo che venga superato immediatamente il meccanismo della doppia graduatoria vigente, che ha dimostrato di poter essere facilmente usato da chi ha preferito, oggi come nel recente passato, di finanziare in modo non proporzionale la graduatoria di coloro che frequentano le scuole paritarie private”.

“Una sentenza del Consiglio di Stato – ricorda Grimaldi – ha rilevato alla Regione Lombardia che l’aver utilizzato due pesi e due misure nell’assegnare i contributi per gli studenti meno abbienti (rimborsi più alti per i ragazzi delle scuole private, meno per quelli degli istituti pubblici) è una ‘disparità di trattamento, illogica e ingiustificata’. Quella sentenza, relativa ai casi di due giovani liceali lombardi, – conclude Grimaldi – costituisce un precedente per tutte le Regioni per questo chiedo: Assessore Chiorino come ha fatto a integrare le risorse solo per una graduatoria? Perché la metà delle famiglie delle scuole statali sono escluse, mentre si è adoperata per esaurire la seconda graduatoria?”.