Denunciato dalla Guardia di Finanza di Torino il noto rapper “Baby gang”per aver utilizzato immagini di minori in un video lesivo della loro reputazione
La Guardia di Finanza di Torino ha denunciato un popolare rapper, con milioni di visualizzazioni in rete, per aver indebitamente utilizzato la fotografia dei figli di una nota blogger influencer accostandone la loro immagine al contenuto di una canzone immessa nella rete che descrive la vita in prigione del protagonista.
I Finanzieri torinesi, coordinati dalla Procura della Repubblica del capoluogo piemontese, hanno eseguito sia indagini nel web sia perquisizioni in alcune città lombarde acquisendo le prove che il rapper, unitamente ad altre due persone, in qualità di regista e realizzatore del video musicale, ha reperito la fotografia dei figli minori della blogger all’interno del suo sito, tutelato dal diritto d’autore, per poi riprodurla abusivamente nel videoclip e nella copertina di una nota composizione musicale che ha ottenuto quasi 10 milioni di visualizzazioni.
Considerando che il brano descrive la vita in prigione del protagonista, è stato ritenuto che la riproduzione fosse anche diffamatoria nei confronti dei bambini. Il rapper, peraltro, durante la fase delle investigazioni è stato protagonista di un’azione dimostrativa contro rappresentanti degli organi di polizia nel quartiere San Siro di Milano e, nel contempo, ha realizzato un video, immesso in rete, con il quale inneggia alla violenza e alla rivoluzione contro il sistema e le forze dell’ordine.
Nel corso delle operazioni, i finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano Torino hanno dato esecuzione all’ordine di esibizione, emesso dall’Autorità giudiziaria, nei confronti di una nota società multinazionale presso la quale è stata acquisita la documentazione afferente ai download e allo streaming del filmato musicale, accertando che è stato riprodotto 9.633.480 volte, di cui 3.026.140 con particolare riferimento all’istante in cui appariva l’immagine incriminata.
Al fine di scongiurare la perpetrazione del reato e tutelare i minori, è stato chiesto di rimuovere e oscurare le immagini e i video riprodotti sulle note piattaforme Apple Music Service (Itunes), Spotify, Deezer, Telecom, Qobuz.com e Amazon.
A conclusione delle attività, il magistrato inquirente ha indagato le tre persone per aver abusivamente riprodotto, trasmesso e diffuso in pubblico la fotografia dei minori, in violazione della normativa sul diritto d’autore e per aver diffamato la loro immagine.
Ai tre soggetti sono state contestate anche le sanzioni amministrative previste dalla legislazione in materia di copyright.
Sì al Green pass senza eccezioni
IL COMMENTO d Pier Franco Quaglieni
L’opposizione al green pass manifestatasi anche a Torino con una manifestazione in piazza Castello, in palese violazione delle norme sul distanziamento, rivela una miopia sociale allarmante che può compromettere gli sforzi del Governo per lottare contro la pandemia e tutelare la salute e la vita dei cittadini
Il Governo deve impedire queste manifestazioni che provocano il dilagare del virus. Deve intervenire con assoluta decisione, senza titubanze. Che sia apparsa anche qualche bandiera tricolore in piazza appare un’offesa al senso nazionale che porta invece a serrare idealmente le fila nella lotta al virus a tutela dei più deboli. Queste persone che scendono in piazza possono sventolare le bandiere anarchiche, non il tricolore che non sono degne neppure di sfiorare. Il tricolore significa unità nazionale, non sedizione. A dare loro una mano è intervenuto anche il professore di filosofia Vattimo – non il filosofo che è cosa molto diversa -con una lettera -rettifica di un suo confuso e contraddittorio articolo di qualche giorno fa. Adesso Vattimo si dice apertamente contro il green pass e afferma di essere allineato con Cacciari.
Da uno come lui che in pochi giorni ha ripensamenti persino sui vaccini, non possiamo trarre insegnamenti di un qualche utilità.
Io avevo voluto commentare favorevolmente i suoi dubbi iniziali anche considerando l’età avanzata del professore. Oggi, leggendo i suoi ripensamenti, non esito ad affermare che do più fiducia all’ultimo virologo che al creatore del pensiero debole, diventato via via davvero molto fragile . Questi cattivi maestri devono avere il buon gusto di tacere. Quando la filosofia teoretica non c’è più, diceva Guglielmo Gallino, non c’è da da stupirsi se il pensiero della gente comune diventa labile. E’ quanto sta accadendo. Il dovere di vaccinarsi, l’opportunità di aver fiducia nella scienza, la necessità di combattere i no- vax sono elementi che chiunque dovrebbe essere in grado di capire. Che i professori debbano vaccinarsi è cosa talmente ovvia che non merita neppure una benché minima discussione. E chi si rifiuta va sospeso dall’insegnamento senza stipendio perché un falso educatore che ignora la scuola come comunità educante, non è meritevole di salire in cattedra. L’estrema destra che soffia sul fuoco in modo vigliacco e anti patriottico e l’estrema sinistra che addirittura parla di nazismo riferendosi alle scelte del Governo, sono ambedue fuori dal contesto civile di una comunità di gente normale. Si tratta di persone che dovrebbero tornare a vivere nelle foreste e nelle caverne. Occorre vaccinarsi tutti senza sollevare cavilli mistificanti. Il prof. Vattimo aveva scritto di essersi vaccinato ed oggi flirta con i no -vax. Sono davvero cose dell’altro mondo. Più vado avanti e più mi rendo conto che il virus ha provocato dei danni in tante persone che finora non hanno avuto il COVID, ma ne hanno subito delle conseguenze devastanti forse anche per colpa dei media che hanno fatto una pessima informazione.
Tutte queste affermazioni le scrivo da liberale che crede profondamente nella libertà degli individui, ma ritiene che la sua libertà finisce dove inizia quella degli altri cittadini. I liberali non sono né anarchici ne’ libertini, ne’ sfascisti, come avrebbe detto Pannella, ma sono sostenitori della libertà responsabile, un concetto che è anni- luce da un comunistello da sagrestia e radical – chic come Vattimo.
L’ Assessore Tronzano: “Riteniamo il mondo delle tv locali un valore aggiunto per il mondo dell’informazione”
L’Amministrazione Regionale ha attivato nei mesi scorsi un tavolo di confronto con gli operatori televisivi regionali, rappresentati dalle principali Associazioni di settore attive sul territorio per confrontarsi sul prossimo switch off legato alla riprogrammazione dei canali televisivi, che sarebbero dovuti partire nel prossimo autunno. Due gli elementi emersi nel corso di questi incontri di rilievo tecnico: la scarsa ricezione del segnale, soprattutto nelle zone periferiche verso la Lombardia, e una richiesta di dilazione dei tempi per la messa a punto del passaggio previsto in prima istanza per la nostra regione a far data dal mese di settembre
Il tavolo tecnico attivato – conferma l’Assessore Andrea Tronzano – ha messo in evidenza come esistessero delle problematiche relative al segnale di ricezione, soprattutto nelle province appartenenti all’area del Piemonte orientale e confinanti con la Lombardia, ed è stato necessario uno studio e un confronto tra gli operatori locali e la EI Towers, vincitrice del bando della rete di primo livello per il Piemonte, per potenziare il segnale e dare un servizio ai cittadini che usufruiscono dei servizi informativi attraverso le tv regionali”.
Il frutto del lavoro di questo tavolo tecnico ha portato a identificare in accordo fra Ei Towers e gli operatori locali, 5 “nuove” postazioni (Novara, Vercelli, Laveno-Sasso del Ferro, Campo dei Fiori-Scuderie e Monte Giarolo) dove attivare altrettanti impianti oltre ai 74 già autorizzati, come necessari per l’ottimizzazione del segnale e per non penalizzare la popolazione piemontese a causa di un’inadeguatezza tecnologica con l’Area Tecnica confinante. Con queste postazioni aggiuntive sarà possibile – aggiunge l’Assessore Tronzano – raggiungere un significativo miglioramento in termini di livello di segnale e conseguentemente una più efficace ed omogenea copertura rispetto a quanto previsto in esito al bando ministeriale”.
Sulla base delle interlocuzioni raggiunte con gli operatori è stato poi chiesto un differimento dello switch off inviando una lettera al Ministero al sottosegretario all’On. Anna Ascani a firma del Presidente Alberto Cirio e dell’Assessore Andrea Tronzano. La data dello switch off prevista per il mese di settembre è stata spostata nei primi mesi del prossimo anno. Riteniamo il mondo delle tv locali un valore aggiunto per il mondo dell’informazione – conclude l’Assessore Andrea Tronzano – permettere loro di lavorare in serenità alla luce degli sviluppi delle nuove tecnologie rappresenta un indubbio vantaggio per la pluralità del sistema informativo”
Parere favorevole dalla Regione in sede di commissione Ambiente Energia e Sostenibilità della Conferenza delle Regioni. L’assessore all’Ambiente, Marnati: “Misure importanti per un’efficace intercettazione degli imballaggi in plastica, per la diffusione della cultura del recupero e per contrarre la produzione di rifiuti”
Ridurre l’incidenza di determinati prodotti in plastica sull’ambiente e promuovere la transizione verso un’economia circolare; raggiungere il 77% della raccolta differenziata di bottiglie in pet per bevande entro il 2025; ridurre la produzione complessiva di rifiuti e contenere gli effetti climalteranti: per contribuire al raggiungimento di questi obiettivi specifici due decreti interministeriali – uno che prevede l’erogazione di fondi statali ai Comuni per l’acquisto di eco-compattatori per favorire la differenziazione e l’avvio dei rifiuti ad un riciclo di alta qualità, l’altro che prevede l’erogazione di contributi a negozianti di vicinato ma anche di media e grande struttura, per incentivare la vendita di detergenti o prodotti alimentari sfusi o alla spina – ai quali la Regione Piemonte, con l’assessore all’Ambiente, Matteo Marnati, ha dato parere favorevole in sede di Caes (Commissione Ambiente Energia Sostenibilità) della Conferenza delle Regioni.
“Riteniamo che siano due misure estremamente importanti – sottolinea Marnati – Il “Mangiaplastica”, per migliorare sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo la raccolta differenziata della plastica e delle bottiglie in pet, per queste ultime, per migliorare il recupero di materia, e il decreto “prodotti sfusi” per incentivare appunto la vendita di prodotti sfusi e quindi ridurre la produzione di rifiuti”.
In particolare, il contributo statale è destinato ad attrezzare spazi dedicati a questo tipo di vendita al consumatore finale oppure all’apertura di nuovi negozi che prevedano esclusivamente la vendita di prodotti sfusi. Il contenitore offerto dal negoziante dovrà essere riutilizzabile ed è prevista la possibilità di utilizzare contenitori di proprietà del cliente, purché siano riutilizzabili, puliti e idonei al contatto con gli alimenti.
“I decreti – conclude Marnati – sono pienamente in linea con gli obiettivi della pianificazione regionale. L’impegno regionale è quindi volto a diffondere e a promuovere queste iniziative per incoraggiare i cittadini ad assumere comportamenti virtuosi”.
Sono stati raccolti il 4 agosto scorso gli ultimi moduli della petizione promossa contro la pedonalizzazione di via del Carmine voluta dall’amministrazione comunale di Torino.
Giovedì 5 agosto i tre firmatari della petizione hanno presentato le 330 firme raccolte all’URP per l’avvio delle procedure in merito alla loro verifica e validità.
A dichiararlo è stato Alberto De Reviziis, a capo della petizione sostenuta anche da altri commercianti di via del Carmine e da molti cittadini che hanno firmato la stessa petizione, che ha ricevuto l’appoggio anche da parte del Comitato TorinoinMovimento.
“La piazza è infatti – dichiara Federica Fulco del Comitato TorinoinMovimento – totalmente interdetta a causa dei lavori di ristrutturazione in corso. Ci domandiamo che tipo di eventi si possano organizzare in questo momento. La legislatura è terminata, il problema permane, la stessa Circoscrizione ha scritto al Comune di Torino, comprendendo l’inutilità di questa sperimentazione”
Mara Martellotta
Grandi movimenti di mercato per Toro e Juve
È Riccardo Orsolini l’obiettivo numero uno per i granata. Ivan Juric ha chiesto un altro esterno offensivo dopo l’arrivo di Marko Pjaca sulla trequarti.
La trattativa con il Bologna prosegue: offerti Lyanco e soldi, se non si dovesse arrivare ad Orsolini l’alternativa per il Torino sarebbe sempre rappresentata da Josip Brekalo del Wolfsburg.Messias non interessa più, al momento, il calciomercato è sempre imprevedibile. In casa Juve c’è una novità: i bianconeri trattano il centrocampista Iacq Aurelien Tchouameni, 21enne poderoso tuttocampista del Monaco. Grande fisico e corsa, è valutato 30 milioni di euro ma la Juventus potrebbe abbassare le pretese con qualche contropartita. Cherubini ha individuato il possibile piano B nel caso in cui Locatelli non arrivasse a Torino. Intanto Demiral è stato ceduto all’Atalanta ed ora il ds Cherubini è alla ricerca di un difensore centrale.
Vincenzo Grassano
Venerdì 6 agosto 2021 – a partire dalle ore 21 piazza Castello – fronte Palazzo Madama – Torino
Caro direttore,
- Ricordiamo le vittime delle bombe atomiche
- Ribadiamo il nostro NO alle armi nucleari
- Chiediamo all’Italia di ratificare il trattato per la messa al bando delle armi nucleari adottato dall’ONU il 7 luglio 2017 ed entrato in vigore il 22 gennaio di quest’anno
A 76 anni dai bombardamenti atomici sul Giappone, assistiamo ad un inquietante ritorno di interesse per le armi nucleari unito ad un’escalation dei conflitti tra potenze nucleari. Attualmente gli Stati Uniti, la Francia, la Cina, la Russia, l’Inghilterra, India, Israele e Pakistan sono possessori “ufficiali” di armamenti nucleari. Questi ultimi tre paesi non hanno aderito al Trattato di Non Proliferazione Nucleare, che dovrebbe in teoria regolamentarne e limitarne lo sviluppo. Diversi altri paesi stanno compiendo tentativi di dotarsi di armi nucleari o si stanno dimostrando interessati.
In Italia sono custoditi diversi ordigni atomici, nelle varie basi Nato disseminate sul territorio.
Poiché l’esistenza stessa delle armi nucleari è universalmente riconosciuta come una terribile minaccia per la stessa sopravvivenza del genere umano, ICAN, l’organizzazione internazionale che ha promosso il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari, è stata insignita del premio Nobel per la Pace 2017
La questione del riarmo nucleare si pone nel contesto di un aumento generalizzato della violenza come metodologia d’azione: la violenza è sempre più accettata come metodo di risoluzione dei conflitti, siano essi personali, sociali o politici, dalle relazioni tra i singoli al livello internazionale.
Continua, anche se lenta, la crescita delle spese militari nel mondo: il totale è di 1.740 miliardi di dollari. La sola Italia ha usato per spese militari 28.417 milioni di dollari nel 2017 .
Occorre invertire la rotta, chiediamo investimenti nei settori della salute, dell’educazione, del lavoro e dell’ambiente invece che in quello militare.
Per queste ragioni chiediamo al nostro governo di lavorare perché queste armi siano ripudiate e di attivarsi perché vengano ovunque abolite; in questo contesto chiediamo che l’Italia ratifichi il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari, in coerenza con l’art.11 della nostra Costituzione
per il coordinamento AGITE Giorgio Mancuso
1 arrestato, 9 indagati, 4.170 persone controllate, di cui 698 con precedenti. 223 pattuglie impegnate nelle stazioni e 14 in abiti civili per attività antiborseggio. 41 i servizi di vigilanza a bordo treno per un totale di 89 convogli presenziati. 12 i servizi lungo linea e 23 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 26 luglio al 1° agosto 2021, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.
Durante la settimana sono stati intensificati i servizi di prevenzione e vigilanza per una più incisiva azione di contrasto alla microcriminalità presso alcune stazioni non presidiate dal personale di Polizia, anche in ragione dell’aumento del numero dei viaggiatori in concomitanza con le partenze di fine luglio per i luoghi di vacanza. Il personale Polfer è stato impiegato nelle ore pomeridiane e serali, anche a bordo treno, in particolare nella provincia di Torino presso le stazioni Stura, Rebaudengo e Rivarolo; nella provincia di Cuneo: Bra, Fossano, Sommariva del Bosco e Mondovì.
A Torino un trentunenne senegalese è stato denunciato dagli agenti Polfer per porto abusivo di strumento atto ad offendere. L’uomo, fermato nelle adiacenze della stazione ferroviaria, si è da subito mostrato nervoso durante il controllo: all’interno del suo zaino sono stati rinvenute due catene d’acciaio antifurto per biciclette sprovviste di chiavi di apertura ed una tenaglia della lunghezza di 22 cm. Dopo una compiuta identificazione, lo straniero è stato denunciato e la tenaglia sequestrata.
Il personale in servizio presso il Settore Operativo ha denunciato un trentaseienne italiano per percosse e minaccia. I fatti risalgono allo scorso mese di giugno, quando un macchinista di un treno regionale è stato schiaffeggiato e minacciato, nella stazione di Alpignano (TO), a seguito di un futile diverbio. Rintracciato anche grazie alla visione delle immagini delle telecamere di sicurezza di stazione, l’uomo è stato identificato e denunciato.
A Vercelli una trentaduenne gambiana è stata denunciata per lancio pericoloso di cose. Senza nessun apparente motivo, la donna, seduta nella sala d’attesa della stazione, ha scagliato una pietra verso una viaggiatrice di passaggio sfiorandole il volto. Fermata e controllata dal personale Polfer durante il quotidiano servizio di vigilanza, è stata accompagnata presso gli uffici di polizia e denunciata. Su richiesta dei poliziotti la vittima ha detto di non avere bisogno di cure mediche e che non avrebbe sporto denuncia per l’accaduto.
Dopo la riapertura dei Giardini Reali, tornati a essere patrimonio di torinesi e turisti, prosegue la ricca proposta di attività e di eventi ai Musei Reali: ecco tutte le iniziative per riscoprire la meraviglia dei grandi ambienti aulici e del vasto polmone verde nel cuore della città.
A partire da venerdì 6 agosto 2021, come disposto dal Decreto-Legge n. 105 del 23 luglio 2021, l’accesso ai percorsi di visita dei Musei Reali, alla mostra Cipro. Crocevia delle civiltà, alla Biblioteca Reale e ai depositi del Museo di Antichità sarà consentito solo con Certificazione verde Covid-19, oppure con attestato di vaccinazione di almeno una dose somministrata da minimo due settimane, con il risultato negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti o con il certificato di avvenuta guarigione da Covid-19 negli ultimi 6 mesi. Il personale preposto, oltre al Green Pass digitale o cartaceo, chiederà anche l’esibizione di un documento di identità. La certificazione non è richiesta per i bambini sotto i 12 anni e per i soggetti esentati con idonea certificazione medica. Il Green pass non è necessario per l’ingresso ai Giardini Reali e alla Corte d’Onore, salvo che in occasione di eventi in cui siano previsti accredito e prenotazione obbligatoria (concerti, serate musicali).
Venerdì 6 agosto, dalle 19.30 alle 23.30, sarà possibile visitare la mostra Cipro. Crocevia delle civiltà e alle ore 21 partecipare al quarto concerto della serie Torino. Crocevia di sonorità, Il Novecento delle percussioni, eseguito da Michel Chenuil (marimba) e Francesco Parodi (vibrafono) della Scuola di Strumenti a percussione di Riccardo Balbinutti. Realizzato con il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino, a cura della prof.ssa Valeria De Bernardi, ogni venerdì il ciclo di concerti conduce il pubblico attraverso un viaggio musicale dalle sonorità del Mediterraneo al jazz americano, sulle tracce di Palma di Cesnola, scopritore delle antichità cipriote e primo direttore del Metropolitan Museum of Art di New York. Il costo della visita guidata serale alla mostra è di € 20 con concerto gratuito. In caso di maltempo, l’evento si svolgerà nel Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale. Dalle 20.40 ingresso libero al concerto fino a esaurimento dei posti disponibili secondo disposizioni di legge. Info e prenotazioni: info.torino@coopculture.it.
Attività nei Giardini
Nella rigenerante atmosfera dei Giardini Reali, venerdì 6 agosto dalle 17 alle 19 si terrà il quinto appuntamento della rassegna Chiamata alle arti. Conversazioni in giardino sui piaceri della cultura. L’iniziativa, promossa dall’Archivio di Stato di Torino e dai Musei Reali, vedrà dialogare in questa occasione Sebastian F. Schwarz, direttore artistico della Fondazione Teatro Regio, con il direttore dell’Archivio di Stato Stefano Benedetto. Ingresso libero senza prenotazione.
Visite speciali
Venerdì 6 agosto alle ore 17, sabato 7 agosto alle 10 e alle 17 e domenica 8 agosto alle 10 e alle 15, CoopCulture propone anche la visita alle Cucine, collocate negli ambienti sotterranei del Palazzo Reale, e all’Appartamento della Regina Elena, situato nell’ala nord costruita dal 1684 e completato alla fine del Seicento. In questo tour d’eccezione si potranno ammirare soffitti affrescati, stucchi, servizi di porcellane ma anche le sale di dispensa, le stanze dell’impiattamento e del lavaggio, il corridoio del pane, la sommelleria (ove si conservavano i vini) e le grandi ghiacciaie in un susseguirsi di ambienti fastosi o di servizio, ciascuno intriso di storia e fascino. Il costo dell’attività è di € 20, €13 ridotto. Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it.
Sabato 7 agosto alle ore 11 e domenica 8 agosto alle ore 15.30 le guide di CoopCulture accompagneranno il pubblico alla scoperta della mostra Cipro. Crocevia delle civiltà. Un percorso emozionante alla scoperta del fascino millenario dell’isola, raccontato attraverso le collezioni del Museo di Antichità, che costituiscono un nucleo pressoché unico nel panorama dei grandi musei europei, arricchito da prestiti provenienti da illustri istituzioni straniere tra cui il British Museum di Londra e il Metropolitan Museum of Art di New York. Il costo dell’attività è di € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto in mostra. Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it.
Sabato 7 agosto alle ore 15.30 e domenica 8 agosto alle 11 le guide e gli storici dell’arte di CoopCulture condurranno inoltre la visita Benvenuto a Palazzo lungo le sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, un percorso per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia. Il costo della visita è di € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it.
Le mostre in corso
Il fascino millenario di Cipro, cuore del Mediterraneo e ponte tra Oriente e Occidente, è protagonista della mostra internazionale Cipro. Crocevia delle civiltà, che si terrà fino al 9 gennaio 2022 nelle Sale Chiablese, realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e curata da Luca Bombardieri, docente di Archeologia cipriota, ed Elisa Panero, curatrice delle collezioni archeologiche dei Musei Reali. Si tratta di un’occasione unica per lasciarsi conquistare da una delle isole mediterranee più misteriose, il cui incanto è a tutt’oggi immutato: mitica culla di Afrodite, che nasce dalla spuma del mare cipriota, l’isola è crocevia di scambi commerciali e approdo di culture differenti in cui si forma la moderna concezione del mondo mediterraneo. La mostra è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18). I biglietti possono essere acquistati su www.museireali.beniculturali.it o su www.coopculture.it.
Allestita nello Spazio Scoperte al secondo piano della Galleria Sabauda, fino al 7 novembre il pubblico può ammirare la mostra dossier Come parla un ritratto. Dipinti poco noti delle collezioni reali. L’esposizione presenta opere poco note della Pinacoteca e di Palazzo Reale che permettono di seguire l’evoluzione della ritrattistica di corte dal tardo Cinquecento alla metà del Settecento. Alcuni dipinti sono esposti per la prima volta dopo interventi conservativi eseguiti dalle restauratrici dei Musei Reali. Studi e ricerche sono stati condotti in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino. La visita alla mostra è compresa nel biglietto di ingresso dei Musei Reali.
Nel Medagliere Reale è prorogato fino al 5 settembre il percorso Il Volto delle Donne. L’altra faccia della storia. Nato da un progetto di ricerca avviato nel 2019 con il sostegno di Soroptimist Torino, questa prima tappa della ricerca mira a studiare il ruolo dei personaggi femminili attraverso la lente delle collezioni numismatiche dei Musei Reali. Si propone quindi di ritrovare e rinnovare nella memoria del pubblico l’immagine di una selezione di figure femminili, talora donne importanti nella storia antica e moderna, più spesso emblema di come la figura della donna, pur frequentemente esaltata e immortalata, sia stata molte volte un semplice simbolo ideale e immateriale che travalica la donna reale.
Il percorso è fruibile anche online sul sito dei Musei Reali: una visita virtuale per conoscere alcune figure femminili che hanno contribuito a fare la Storia www.museireali.beniculturali.it/events/volto-donne-altra-faccia-storia.
La Biblioteca Reale
La Biblioteca Reale è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, il sabato dalle 9 alle 13. Dal 9 al 21 agosto osserverà invece il seguente orario ridotto: dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 14,30 e il sabato dalle 9 alle 13. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta. Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina www.museireali.beniculturali.it/events/biblioteca-reale-riapertura.
Caffè Reale
Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.