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“Cronaca di un amore non corrisposto”

LIBRI / A Sauze d’Oulx, splendida cornice montana, viene presentato il romanzo di Carlo Buonerba “Cronaca di un amore non corrisposto”

 

Il romanzo “Cronaca di un amore non corrisposto”, opera prima del giornalista e scrittore Carlo Buonerba, verrà presentato dall’autore nella splendida cornice montana di Sauze d’Oulx, in Val di Susa, lunedì 23 agosto prossimo alle 21, presso la sala ATL, in viale Genevris 7.

A moderare la serata sarà il giornalista Marco Gregoretti, scrittore e autore tv (Panorama/Mondadori)

Per l’autore, che ha vissuto diversi anni della sua vita in questa ridente località montana, si tratterà di un vero e proprio ritorno a casa.

Nel titolo e nella scrittura questo romanzo si richiama ad una delle tecniche tanto care al giornalismo,  anche se quest’opera, trattando sentimenti, assume, nella forma diaristica, dei tratti intimistici e psicologici. Si tratta di un romanzo infatti, fortemente autobiografico, narrato in prima persona dal protagonista, Federico Spes, che assume le vesti di un ingegnere delle telecomunicazioni e insegnante precario in un istituto milanese. Egli racconta la storia maledetta di un amore impossibile, in cui ha dato tutto se stesso, nei confronti di una collega, con la quale era riuscito ad avviare un rapporto contraddistinto da una strana sintonia emozionale, una sorta di affinità elettiva. Si tratta di un rapporto di continua ricerca, quasi ossessiva, che porterà il protagonista a scavare, nel tempo successivo della scrittura, nella memoria di questo dialogo, costituito di lunghe telefonate, incontri, pranzi e messaggi WhatsApp.

Mara Martellotta 

Ad Acea Energie la gara per il metano

Acea Energie Nuove, società attiva nel settore gas metano, energia elettrica e servizi efficientamento energetico con sede a Pinerolo, si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo la gara per l’approvvigionamento di gas naturale di Water Alliance – Acque di Lombardia e Utility Alliance del Piemonte, reti di utility che aggregano le venti principali aziende del settore idrico di Piemonte e Lombardia, tra le quali si annoverano, tra le altre, BRIANZACQUE S.p.A., MM S.p.A., CAP HOLDING, PADANIA ACQUE, SMA TORINO.

Acea Energie Nuove si è aggiudicata la fornitura di un volume complessivo di oltre 15 milioni di metri cubi per un fatturato atteso di circa 7 milioni di euro.

La società si contraddistingue per la sua vocazione allo sviluppo e promozione delle rinnovabili, l’efficientamento energetico e per la qualità e la competitività delle condizioni offerte ai suoi clienti.

Ricoverati Covid: nove su undici in terapia intensiva e oltre il 70% degli ordinari non sono vaccinati

Degli 11 ricoverati nei reparti di terapia intensiva negli ospedali del Piemonte, 9 sono pazienti non vaccinati, mentre gli altri due sono vaccinati ma presentano “un quadro clinico serio per patologie pregresse”. E’ quanto comunica la Regione.

Su 127 ricoveri in terapia ordinaria oltre il 70% riguarda pazienti non vaccinati.

La Regione Piemonte comunica inoltre che il 10% dei ricoverati attuali in terapia ordinaria “rischia un aggravamento del proprio quadro clinico con passaggio in terapia intensiva, e in questo caso si tratta di pazienti tutti non vaccinati”

Le città che leggono di più secondo Amazon.it: Torino al terzo posto

Milano conquista l’oro per il nono anno consecutivo, mentre Roma è sempre medaglia d’argento. Napoli continua a scalare la classifica, aggiudicandosi la settima posizione. Palermo – al quarantatreesimo posto due anni fa – arriva all’undicesimo posto.

 

Amazon.it  stila la classifica delle città italiane che hanno acquistato più libri nell’ultimo anno pro capite.

Milano continua ad essere la regina indiscussa della classifica, questo è infatti il suo nono anno consecutivo in prima posizioneRoma la riconcorre e si aggiudica il secondo posto, la competizione è davvero serrata. Entrambe le città si confermano appassionate di libri sia in formato digitale sia cartaceo. Al terzo posto, per il secondo anno consecutivo, si conferma Torino.

Bologna mantiene il quarto postoesattamente come l’anno precedente, mentre Genova, che nel 2020 per la prima volta era entrata in Top 10, quest’anno fa un ulteriore balzo in avanti e si guadagna il quinto posto. Firenze scende al sesto, mentre Napoli continua a scalare vertiginosamente la classifica raggiungendo la settima posizione. La seguono Padova e Verona, quest’ultima perdendo una posizione rispetto all’anno precedente. Trieste si conferma stazionaria alla decima postazione. Palermo lascia sbalorditi anche nel 2021, con una crescita continua e incalzante: raggiunge l’undicesimo posto non rientrando per pochissimo nella classifica delle prime dieci. Soltanto l’anno scorso si trovava al tredicesimo posto e ancora prima al quarantatreesimo.

Notevole è l’incremento della lettura in formato digitale: la città in cui i clienti hanno acquistato il maggior numero di eBook è Roma che supera, seppur di poco, Milano. Un segnale positivo per i lettori di tutta Italia che percepiscono sempre più il valore aggiunto dei libri digitali: è grazie a questi strumenti che è possibile avere a disposizione un’intera libreria ovunque ci si trovi, sia in viaggio sia in vacanza, e allo stesso tempo sono un’occasione per limitare l’uso della carta, tematica che sta a cuore in particolar modo ai giovani italiani come conferma la recente Ricerca sulla lettura, commissionata da Amazon ad Ipsos nel 2021.

Ecco la Top 10 completa delle città italiane che amano avere sempre un libro sul comodino:

  1. Milano
  2. Roma
  3. Torino
  4. Bologna
  5. Genova
  6. Firenze
  7. Napoli
  8. Padova
  9. Verona
  10. Trieste

Dai libri per bambini ai manuali di sociologia ed economia, i generi di lettura preferiti dai clienti in Italia

Al primo posto i libri per bambini e ragazzi, seguiti dai classici della letteratura. Medaglia di bronzo ai sempre più amati e popolari fumetti e manga, a seguire storie d’amore e thriller, rispettivamente al quarto e quinto posto.  Infine, tantissmi i libri acquistati per conoscere e approfondire il mondo contemporaneo, i manuali di scienze sociali e sociologia, economia e finanza, sviluppo personale, arte, viaggi e cucina.

Ad ogni città il suo genere letterario

Milano e Roma si attestano le città in cui si scelgono libri di tutte le categorie. Nella Capitale, oltre ai libri per bambini e ragazzi, al top della classifica si posizionano manuali di tecnologia, salute, sviluppo personale e fumetti, mentre i classici della letteratura, musica e arte conquistano il capoluogo lombardo. Anche a Torino, Napoli, Genova e Palermo si prediligono i libri per bambini e giovani adulti.

I dieci titoli più amati, dalla cucina alle storie del mistero

Per quanto riguarda i libri cartacei scelti dagli italiani, ai primi tre posti della classifica si trova Insieme in cucina. Divertirsi in cucina con le ricette di «Fatto in casa da Benedetta» di Benedetta Rossi, un libro che riesce a trasmettere l’amore per la cucina e per la condivisione in tutte le sue forme, Le storie del mistero di Lyon Gamer, che dopo aver conquistato bambini e adulti con Le storie del mistero, li riaccompagna nel suo mondo fatto di personaggi bizzarri, sfide impossibili e segreti da svelare e – al terzo posto – Il sistema. Potere, politica affari: storia segreta della magistratura italiana, il libro intervista di Alessandro Sallusti a Luca Palamara, ex membro del Csm.

I dieci titoli che hanno saputo conquistare e fare esplorare nuovi mondi delle menti dei lettori in Italia:

  1. Insieme in cucina. Divertirsi in cucina con le ricette di «Fatto in casa da Benedetta» di Benedetta Rossi
  2. Le storie del quartiere di Lyon Gamer
  3. 3.       Il sistema. Potere, politica affari: storia segreta della magistratura italiana di Alessandro Sallusti e Luca Palamara
  4. Cambiare l’acqua ai fiori di Valérie Perrin
  5. Cucina Botanica di Carlotta Perego
  6. Fu sera e fu mattina di Ken Follet
  7. La canzone di Achille di Madeline Miller
  8. Harry Potter e la pietra filosofale di J.K Rowling
  9. Una terra promessa di Barack Obama
  10. Finché il caffè è caldo di Toshikazu Kawaguchi e Claudia Marseguerra

Opere di autori indipendenti, un’occasione da non perdere per scoprire nuove storie grazie ad Amazon Storyteller.

Il potere dei libri, cartacei o digitali, riesce a guidare e indirizzare la vite di tantissime persone, da nord a sud.  Tra i bestseller di Amazon.it si possono trovare anche tanti libri indipendenti e autopubblicati. Inoltre, per far conoscere l’eccezionale creatività degli autori a sempre più utenti, Amazon ha scelto ancora una volta di proporre il premio letterario Amazon Storyteller 2021. Tutti i libri partecipanti al premio, sono disponibili in versione cartacea e digitale al link www.amazon.it/premioletterario, e sono anche inclusi in Kindle Unlimited, servizio in abbonamento che offre un accesso illimitato a oltre 1 milione di eBook. Gli aspiranti scrittori avranno la possibilità di inviare nuove opere fino al 31 agosto 2021, in palio, un premio in denaro e una campagna marketing dedicata. Un’occasione da non perdere.

Sanità: Ruffino (CI) cure domiciliari,  avvilente  rimpallo su risorse malati cronici 

“Con il Pnrr investiamo 4 miliardi di euro nelle cure domiciliari, afferma il Ministro alla  salute Roberto Speranza, per portare l’assistenza pubblica e le cure più appropriate in casa dei pazienti.

Ricordo al Ministro che gli oneri relativi alle prestazioni domiciliari di cui alla presenta legge sono a carico del Fondo sanitario nazionale in quanto già previste dalla legge n. 833/1978, come specifico in una mia proposta di legge depositata nel 2020 sui  “Diritti delle persone non autosufficienti agli interventi sanitari domiciliari”.
Che tali risorse da tempo dovrebbero essere erogate per migliorare la qualità della vita delle persone non autosufficienti e dei loro congiunti. Vorrei non si parlasse dei fondi del PNNR a sproposito e per qualsiasi tema, quasi, il Ministro alla Sanità volesse allontanare da se un problema, quello dei malati cronici che con la pandemia è esploso ed è più impellente che mai.  Le risorse per il mantenimento al domicilio dei soggetti non autosufficienti dovrebbero essere a disposizione da ieri, oggi e non  domani.  Riscontro superficialità. Abbiamo perso troppi anziani con il COVID, ora ci sia responsabilità e rispetto. Basta rimpalli”.
Così la Parlamentare di Coraggio Italia, Daniela Ruffino

Prima giornata di campionato serie A 2021/22

Sabato 21 agosto h.20.45
Torino-Atalanta
Domenica 22 agosto h.18.30
Udinese-Juventus

Torna il campionato di calcio di serie A con le squadre torinesi pronte a metà:bianconeri si,granata no.
Spieghiamo meglio:il Toro di Juric è una compagine incompleta,mancano ancora 3 titolari che tardano ad arrivare e sabato, all’olimpico Grande Torino, sarà di scena l’Atalanta di Gasperini,una delle 7 squadre favorite per vincere lo scudetto.Intanto,in questi giorni,lavoro differenziato per Ansaldi, Baselli, Belotti e Millico,ancora infortunati e difficilmente recuperabili per la gara contro  l’Atalanta.Dal mercato nessuna novità di rilievo:il trequartista scelto sarà Chiquinho, il ventiseienne calciatore del Benfica che il Toro non solo ha già sondato ma per cui ci sarebbe già un accordo di massima per il trasferimento in prestito con diritto di riscatto. Ipotesi sempre più concreta e veritiera.Poi toccherà al centrocampista centrale Maggiore ed al difensore centrale Goldaniga dal Sassuolo.
In casa Juve le cose vanno decisamente meglio:oggi è stato acquistato Manuel Locatelli,centrocampista centrale campione d’Europa, proveniente dal Sassuolo.La formula è quella del prestito gratuito biennale con obbligo di riscatto a 35 milioni bonus compresi.Dybala è vicino al rinnovo ed anche Ronaldo sembra deciso a rimanere in bianconero onorando così l’ultimo dei 4 anni di contratto.Pjanic è sempre sotto stretta osservazione e potrebbe arrivare anche lui prima della fine del mercato che chiuderà i battenti martedì 31 agosto.

Vincenzo Grassano

La mutua sanitaria Cesare Pozzo ricorda Gino Strada

 Nei valori condivisi di solidarietà e aiuto reciproco

Una relazione, quella tra la Mutua sanitaria Cesare Pozzo e Emergency, culminata
nel 2004, in un’importante donazione a favore della nota organizzazione
umanitaria da parte del Fondo di Solidarietà “Giuseppe De Lorenzo” istituito da
CesarePozzo.

La Mutua sanitaria Cesare Pozzo si unisce al dolore per la scomparsa di
Gino Strada. Un uomo che con il suo lavoro e la sua voce ha portato all’attenzione crisi e ingiustizie
dimenticate, ha difeso la dignità di ogni singolo uomo riconoscendo il diritto alle cure e alla salute
a prescindere dalle possibilità e condizioni del singolo.

Oltre a condividere gli stessi valori fondanti di solidarietà e aiuto reciproco, la relazione tra la
Mutua sanitaria Cesare Pozzo e Emergency ha visto, nel 2004, il concretizzarsi di un’importante
donazione a favore della nota organizzazione umanitaria, da parte del Fondo di Solidarietà
intestato a Giuseppe De Lorenzo e istituito nel 1994 da Cesare Pozzo per aiutare le associazioni
umanitarie impegnate in programmi di sviluppo o emergenziali.

“La scomparsa di Gino Strada rappresenta un’importante perdita per tutto il mondo umanitario e
solidaristico – commenta Andrea Giuseppe Tiberti, Presidente nazionale della Mutua sanitaria
Cesare Pozzo – Con il suo operato il fondatore di Emergency ci ha insegnato a difendere gli uomini
e la loro dignità indistintamente, in qualsiasi luogo e tempo. Ci ha trasmesso l’importanza del
prendersi cura di ogni singolo individuo e soprattutto di quelli considerati ultimi. Valori condivisi
anche dall’agire della nostra Mutua che pone sempre al centro l’inclusione e l’aiuto reciproco”.

La Mutua sanitaria Cesare Pozzo si unisce, dunque, al dolore della famiglia e del team di
Emergency che hanno ora il compito di continuare a far vivere il loro fondatore, Gino Strada, nelle
opere di aiuto in Italia e all’estero, portando così avanti il suo esempio.

Il bollettino Covid di martedì 17 agosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 205 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 25 dopo test antigenico), pari all’1,4 % di 14.653 tamponi eseguiti, di cui 9.244 antigenici. Dei 205 nuovi casi, gli asintomatici sono 101 (49,3 %).

I casi sono così ripartiti: 41 screening, 136 contatti di caso, 28 con indagine in corso; 6 Rsa/Strutture Socio-Assistenziali; 3 importati (2 dall’estero)

Il totale dei casi positivi diventa quindi 373.375 così suddivisi su base provinciale: 30.410 Alessandria, 17.671 Asti, 11.716 Biella, 53.782 Cuneo, 29.093 Novara, 199.252 Torino, 13.975 Vercelli, 13.334 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.538 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.604 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 12 (+ 1 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 132 ( + 5 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.222

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.187.262(+ 14.653 rispetto a ieri), di cui 1.959.755 risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.705

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è quindi 11.705 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.567 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.594 Torino, 526 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

358.304 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 358.304 (+ 231 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.462 Alessandria, 16.874 Asti, 11.152 Biella, 51.979 Cuneo, 27.803 Novara, 192.044 Torino, 13.310 Vercelli, 12.802 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.451 extraregione e 2.427 in fase di definizione.

Controlli anti-Covid, multata “balera” estiva

A seguito delle numerose segnalazioni pervenute da cittadini esasperati per le notti insonni a causa dei rumori provenienti dal punto di ritrovo estivo allestito in via San Paolo, gli agenti del Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Municipale hanno avviato un’attività di monitoraggio culminata con la chiusura del locale nelle primissime ore di domenica mattina per violazione dei divieti di ballo imposti dalle normative anti covid – 19 sul contenimento della diffusione del virus.

La diffusione musicale è iniziata già nella tarda serata di sabato, ma l’afflusso di gente a l’attività di ballo hanno avuto il culmine dopo la mezzanotte e alle prime ore di domenica, dopo aver filmato dall’esterno le attività proibite in pieno svolgimento, gli agenti hanno effettuato l’accesso ispettivo, ponendo fine alla serata.

I numerosi clienti presenti in pista da ballo proprio di fronte al dj set sono stati invitati a lasciare la pista e a uscire dal locale.

Il Presidente pro tempore dell’associazione organizzatrice è stato sanzionato per mancato rispetto delle normative anti covid-19, nello specifico per violazione del divieto di ballo ivi contenuto, mentre per il locale, gli agenti hanno disposto la chiusura per 5 giorni.

“Noi siamo con il popolo afghano e col senso autentico della libertà”

Il precipitare della situazione in Afghanistan, in tempi più celeri di qualsiasi immaginazione, ci induce a essere più che mai a fianco del popolo afghano – un popolo che da più di quarant’anni è dentro al tunnel della guerra; e a rivolgere un triplice appello.  

Il primo è al governo italiano e alle istituzioni internazionali. Affinché nessuno sforzo sia risparmiato per tutelare chi ha ragione di temere in quel che accade: sia esigendo un’attenzione straordinaria e costante delle Nazioni Unite e del Consiglio di Sicurezza a salvaguardia dei diritti umani, sia predisponendo corridoi umanitari e tutto ciò che può condurre in salvo chi è in pericolo.

Il secondo appello è ai talebani, che governeranno l’Afghanistan in virtù di una vittoria ottenuta con le armi e non con il libero consenso. Si sentano comunque responsabili dell’incolumità e della dignità delle donne e degli uomini dell’Afghanistan, ovvero appunto del rispetto dei diritti umani. Sappiano mantenere la promessa che hanno fatto, che non ci saranno cioè vendette; e un comportamento più mite di quanto non sia nelle aspettative possa contribuire a una loro diversa immagine presso l’opinione pubblica mondiale.

Il terzo appello è alla coscienza degli uomini e delle donne dell’Occidente. Affinché questo momento così avvilente siafecondo di insegnamenti. In primo luogo è indubitabilmente chiaro che la democrazia non può e non deve essere esportata, e che una libertà imposta, non rispettosa dei percorsi di ciascuno,non è vera libertà. In secondo luogo è devastante, per quanto di continuo ricorrente nella storia, che nobili ideali siano usati per nascondere interessi ben precisi o la consueta politica di potenza; e quel che inesorabilmente ne deriva è il loro discredito. Bisogna allora veramente chiedersi se quegli ideali sono innanzitutto vivi qui da noi, nell’ambito della civiltà che ne è all’origine, al punto da poter dare la vita ed essere di esempio ad altri. Le ideologie totalitarie, religiose o laiche, hanno saputo smuovere i popoli, chiamandoli a grandi sacrifici; ne è in grado l’idea della libertà? Nella democrazia, al di là degli equilibri tra interessi e sistemi di potere, si può trovare un contenuto spirituale che la sorregga? Solo se la risposta sarà autenticamente affermativa, essa avrà un futuro.

Giampiero Leo, Claudio Torrero

a nome del“Coordinamento Interconfessionale del Piemonte 

Paolo Candelari

A.G.iTE contro le armi atomiche, tutte le guerre e i terrorismi  Noi siamo con voi”