ilTorinese

Rubano vestiti per oltre 500 euro: in manette ragazzo e ragazza

Arrestata giovane coppia in via Lagrange

 

Sabato scorso gli agenti del commissariato Centro hanno arrestato una coppia di giovani per furto aggravato.

I due, cittadini italiani rispettivamente di 20 e 22 anni, hanno raggiunto il secondo piano della Rinascente in via Lagrange e, dopo aver selezionato numerosi capi d’abbigliamento, si sono diretti verso camerini. Passati alcuni istanti, i due escono, riponendo all’origine una parte degli indumenti prelevati. Una dipendente dell’esercizio commerciale, insospettita dal loro atteggiamento, effettua un sopralluogo nelle cabine e tra i ripiani attenzionati dalla coppia, constatando la momentanea mancanza di due articoli. I giovani, nella speranza di allontanarsi rapidamente senza dover oltrepassare le barriere antitaccheggio, transitano in un’area interdetta, attirando l’attenzione di numeroso personale. Un addetto alla vigilanza interna li invita a dirigersi verso l’uscita. Raggiunte le porte, il dispositivo elettronico inizia a suonare. I due vengono controllati, rinvenendo nella borsa della ventenne i due prodotti mancanti, per un valore complessivo di 550 euro.

Da ulteriori accertamenti sono emersi precedenti specifici di Polizia a carico del ventiduenne.

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Enrico Letta: “Il Pd parla a tutta la città”

“Siamo oggi alla Falchera, quartiere periferico di Torino Nord, per ribadire che il Pd non è il partito della Ztl: noi parliamo a tutta la città. Non è più tollerabile che nelle nostre città ci siano cittadini di serie B e serie C”.

Così il segretario del Pd, Enrico Letta, intervenuto a Torino all’incontro elettorale a sostegno del candidato a sindaco di Torino, Stefano Lo Russo.

“Per noi il tema della prossimità è una priorità – ha aggiunto  -e  vogliamo lavorare in questa direzione, anche per superare i limiti che abbiamo avuto nel passato e per rimarcare la differenza con la controparte. Senza l’attenzione a tutto il territorio, le città implodono invece di disegnare un nuovo futuro”.

Mercato positivo per il Toro Deludente quello della Juve

Toro scatenato negli ultimi giorni di mercato.Sono stati presi giocatori importanti e tutti nazionali come Brekalo e Praet,ci sono anche dei riscatti fissati. Zima preso a titolo definitivo, ha già buona esperienza e con un allenatore molto bravo come Juric che sa valorizzare i giovani, crescerà tantissimo.C’è stata grande unità tra la dirigenza ed il tecnico granata,dopo lo sfogo post gara contro la Fiorentina.Non è scontato fare operazioni del genere negli ultimi giorni. C’è sempre l’ansia di non farcela, l’aereo di Brekalo era in ritardo di un’ora e mezzo.Contratto firmato al fotofinish.Contro l’Atalanta i granata hanno dato  buone risposte, contro la Fiorentina invece le cose sono andate peggio. Ora il Toro ha  una rosa competitiva, di qualità e tutti devono mettersi a disposizione del mister.
Umori diversi in casa Juve.Tanta delusione e la convinzione che la squadra è stata indebolita con la cessione di Cristiano Ronaldo.
Tifosi delusi per l’operato della società bianconera, che non ha regalato gli ultimi rinforzi a Massimiliano Allegri. Saltato sia l’arrivo di Pjanic, sia l’arrivo di un’altra punta importante. Non arriva neanche il rinforzo in difesa. Il tecnico bianconero, almeno fino a gennaio, dovrà cercare di tirare fuori il massimo dalla rosa a disposizione.È tornato Kean,giovane attaccante di gran valore e capacità tecniche,ma né lui né Locatelli possono garantire la certezza di vincere la Champions League e di togliere lo scudetto all’Inter.Come sempre il campo sarà il giudice supremo.

Vincenzo Grassano

Giovani agricoltori, 500 progetti da finanziare

45,6 milioni di euro per l’insediamento di giovani agricoltori. Confagricoltura Piemonte: “Favorire il patto generazionale con l’obiettivo di migliorare la redditività”

 

Con i fondi stanziati verranno finanziati oltre 500 progetti. In Piemonte i giovani under 41 rappresentano solo il 13,6% degli occupati nel settore primario, mentre gli ultra sessantacinquenni sono il 32,2% del totale

 

Si possono presentare le domande di contributo per l’insediamento di giovani agricoltori collegate a piani di miglioramento aziendale per favorire il rendimento globale e la sostenibilità .

La Regione, spiega Confagricoltura Piemonte, ha infatti attivato un bando, cofinanziato con fondi europei, per favorire l’inserimento di giovani nel settore primario, con uno stanziamento di 45,6 milioni di euro. Potranno partecipare al bando giovani agricoltori che al momento della presentazione della domanda abbiano un’età compresa tra 18 anni (compiuti) e 41 anni (non compiuti) e siano già titolari di un’azienda agricola da non più di 24 mesi.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 20 dicembre 2021.

È un provvedimento importante – dichiara il presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia – che potrà offrire a oltre 500 giovani piemontesi l’opportunità di misurarsi imprenditorialmente insediandosi per la prima volta in agricoltura o assumendo la titolarità delle imprese di famiglia. È necessario prestare la massima attenzione alle opportunità di investimento –  aggiunge Allasia – e per questo con i nostri tecnici impegnati nelle Unioni Agricoltori del Piemonte siamo a disposizione dei giovani per fornire loro gli strumenti necessari per l’elaborazione dei progetti e la definizione dei business plan”.

Nella nostra regione (elaborazioni Confagricoltura su dati Regione Piemonte) le imprese agricole condotte da giovani di età inferiore a 41 anni sono 5.811 su un totale di 42.652.

I giovani rappresentano solo il 13,6% degli occupati nel settore primario a livello imprenditoriale, mentre gli ultra sessantacinquenni sono 13.741, pari al 32,2% del totale. Per questo – afferma Ercole Zuccaro, direttore di Confagricoltura Piemonte – è necessario favorire un patto che agevoli il ricambio tra vecchie e nuove generazioni di imprenditori agricoli. Non è facile partire da zero e inventarsi agricoltori: Confagricoltura segue le nuove imprese con un percorso di tutoraggio aziendale anche dopo il periodo di primo insediamento, formando e sostenendo i giovani imprenditori e indirizzandoli verso un’agricoltura capace di guardare al futuro nel rispetto delle tradizioni, tenendo sempre presente l’obiettivo di garantire redditività perché l’iniziativa sia economicamente sostenibile”.

“L’ignaro prescelto”, quando l’amore si intreccia alla suspense

Informazione promozionale

Mark e Ana, due vite diverse, due anime che viaggiano all’unisono, che si incontrano e si scontrano nel susseguirsi degli eventi.  Un giorno Mark viene colpito da una misteriosa malattia ma riesce a guarire inspiegabilmente: un progetto incombe su di lui… non sa di essere l’ignaro prescelto…

 

 

IL LIBRO

Mark, tedesco di origini italiane, dopo anni di eccessi e criminalità ha ora una vita tranquilla. Possiede una tabaccheria a Potsdam e le sue giornate trascorrono abitudinariamente. Un giorno, però, dei clienti entrano nel suo locale e uno di essi inizia a tossire. L’indomani, Mark si sente spossato, poco lucido, ma non dà peso a queste sensazioni e decide di mettersi in viaggio per dirigersi da suo fratello Carl. Durante il tragitto, però, perde il controllo dell’auto e ha un incidente. Trasportato in ospedale, ha la febbre alta, gli viene diagnosticata una grave infiammazione ma riesce a guarire.

Da questo momento la sua vita inizia a prendere una strana piega.

Conosce  Ana, donna bellissima ma misteriosa… I due si innamorano perdutamente e Mark le svela il suo passato e la coinvolge in giri loschi. A un certo punto però Mark si ammala nuovamente: stavolta il virus è letale per la maggior parte degli uomini, ma lui guarisce ancora perché non sa di essere l’ignaro prescelto…

 


L’AUTORE

Fabio Gioiosa nasce a Milano il 3 Agosto del 1975.

Vive l’adolescenza con allegria, buon umore e colpi di testa, sempre con una ricchezza di contrasti. Ragazzo introverso, sfogava le sue emozioni scrivendo racconti di esperienze personali e poesie. Predilige studi tecnici e si diploma in Elettrotecnica.

Sposato nel 2004, vive felicemente con la moglie e i due figli nella ridente Brianza. Decide di lasciare custodita in un cassetto la sua voglia di scrivere per poi riscoprirla dopo un episodio che gli ha cambiato la vita, che gli fa capire il valore delle piccole cose e vivere forti sensazioni, trasformandole in costruttiva crescita personale, con una nuova linfa forte e profonda. Vivendo le disposizioni governative per la pandemia dovuta al Coronavirus, che gli hanno concesso del tempo libero, nel 2020 pubblica il suo primo romanzo “L’ignaro Prescelto”. Ciò che maggiormente esprime le emozioni e suoi stati d’animo sono però le poesie, partecipa a concorsi e ottiene due menzioni di merito: al XXI concorso di poesia “Habere Hartem” e al XVI concorso internazionale di poesia inedita “Dedicato a… Poesie per ricordare”, entrambi della casa editrice Aletti Editore. In continuo fermento continua a scrivere poesie e un nuovo romanzo.

L’Ignaro prescelto è stato pubblicato su Amazon in tre formati, e-book, copertina flessibile e copertina rigida, di seguito il link:

Amazon.it: L’IGNARO PRESCELTO – GIOIOSA, FABIO – Libri

L’IGNARO PRESCELTO by FABIO GIOIOSA, Paperback | Barnes & Noble® (barnesandnoble.com)

Il  romanzo è pubblicato anche con Youcanprint  su carta lucida e con le foto  a colori.

È in vendita su molti altri siti. Di seguito i link più importanti:

L’ ignaro prescelto – Fabio Gioiosa – Libro – | IBS

L’ignaro prescelto – Fabio Gioiosa – Libro – Mondadori Store

Libro L’ignaro prescelto – F. Gioiosa –  LaFeltrinelli

L’ignaro prescelto | Fabio Gioiosa  (unilibro.it)

 

La foto di Vincenzo Solano

Magnifica Torino / il Ponte Vittorio Emanuele I, spesso, viene semplicemente chiamato dai torinesi ponte della Gran Madre, ponte di Piazza Vittorio o ponte dei Murazzi

Covid, martedì 31 agosto: la situazione a Torino e in Piemonte

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 220 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 30 dopo test antigenico), pari all’1,1 % di 20.057 tamponi eseguiti, di cui 13.140 antigenici. Dei 220 nuovi casi, gli asintomatici sono 109 (49,5%).

I casi sono così ripartiti: 50 screening, 134 contatti di caso, 36 con indagine in corso; 4 casi importati dall’estero.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 376.535 così suddivisi su base provinciale: 30.710 Alessandria, 17.782 Asti, 11.862 Biella, 54.278 Cuneo, 29.360 Novara, 200.818 Torino, 14.072 Vercelli, 13.458 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.548 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.647 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 14 ( invariati rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 153 ( – 2 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.443.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.422.672(+ 20.057 rispetto a ieri), di cui 2.019.428 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.717

1 decesso di persona positiva al test del Covid-19, nessuno di oggi, è stato comunicato oggi dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi 11.717 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.569 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.455 Cuneo, 945 Novara, 5.600 Torino, 528 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

361.208 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 361.208 (+287 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.838 Alessandria, 16.967 Asti, 11.277 Biella, 52.241 Cuneo, 28.172 Novara, 193.412 Torino, 13.409 Vercelli, 12.975 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.458 extraregione e 2.459 in fase di definizione.

Grave lutto in casa Juventus È morto Francesco Morini

Un grande lutto ha colpito la Juventus e il calcio italiano: è mancato Francesco Morini, ex difensore e dirigente bianconero, aveva 77 anni.

Morini in carriera ha giocato con la Sampdoria tra il 1963 e il 1969, prima di passare alla Juventus dove è rimasto fino al 1980 vincendo 5 scudetti, una Coppa Italia e una Coppa Uefa. Ha chiuso la carriera ai Toronto Blizzard, prima di tornare a Torino da dirigente. Ha collezionato anche 11 presenze in Nazionale tra il 1973 e il 1975.

Vincenzo Grassano

Toro: preso Brekalo!

Altro gran colpo da parte del Toro con Cairo e Vagnati davvero scatenati.

Josip Brekalo è un nuovo giocatore del Torino.La dirigenza granata ha chiuso la trattativa con il Wolfsburg per l’arrivo dell’ala sinistra classe ’98,un giovane calciatore di gran classe abile da fare giocare in mediana ma anche come trequartista.Da 2 anno nazionale della Repubblica Ceca.

Vincenzo Grassano

(Foto Claudio Benedetto)

Sei veicoli coinvolti: incidente mortale, vittima una donna. Gravissima la figlia 15enne

A Rivoli questa mattina un incidente mortale ha coinvolto sei veicoli.

Su uno di questi  viaggiava una donna di 43 anni, morta all’arrivo dei soccorsi. Era in auto  con la  figlia quindicenne, trasportata con l’elisoccorso al Cto: è  in gravissime condizioni.

L’incidente è avvenuto poco prima delle 8 alla rotonda tra corso Levi e via Rivalta. La Panda con a bordo  mamma e figlia era in coda nella rotonda ed è stata la prima a essere tamponata da un’Audi. Lievemente feriti  anche  cinque automobilisti che sono stati curati sul posto. Le indagini sono in corso da parte della polizia municipale.