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Piazzale stracolmo. Sono tornati i torinesi, in auto, in moto, a piedi, in bici, con la cremagliera e i turisti. Si entra in basilica, si sale sulla cupola e si visitano le tombe reali dei Savoia. In ordine, con mascherine e distanziamento. Li sorvegliano i volontari del Sermig, l’Arsenale della pace di Ernesto Olivero che dall’estate scorsa ha preso in gestione il sito collinare subentrando ai frati dell’Ordine dei Servi di Maria, che per motivi di età e salute, hanno posto fine a una lunga gestione iniziata nel 1964, proprio l’anno in cui nasceva a Torino il Servizio missionario giovani di Olivero. Dopo oltre mezzo secolo i religiosi hanno lasciato la chiesa voluta da Vittorio Amedeo II e dal principe Eugenio come ringraziamento alla Madonna dopo aver sconfitto i francesi in quel mitico 7 settembre 1706. Sono una ventina i volontari, giovani e meno, che si alternano a Superga e consentono di tenere aperto il capolavoro di Filippo Juvarra insieme ad alcuni sacerdoti che assicurano la messa durante la settimana. La chiesa è aperta tutti i giorni con la salita alla cupola sabato, domenica e festivi, ore 10,30-13,30 e 14,30-17.00, mentre le tombe dei Savoia si possono vedere sabato, domenica e festivi negli stessi orari. Riaperto il servizio caffetteria e ristorante. “Ci sono le tombe dei Savoia e c’è del dolore da rispettare, aveva detto Olivero il 2 agosto scorso durante il passaggio di consegne dai frati al Sermig, riferendosi al Grande Torino”. Abbiamo molte idee per il futuro ma preferiamo raccontarle strada facendo”. Per il momento ci sarà un’apertura straordinaria e continuativa feriale e festiva durante le prossime festività, dal 25 dicembre al 9 gennaio 2022.
F.Re
La professionista torinese illustra una serie di strumenti utili alla prevenzione, gestione e superamento del disagio personale e professionale al tempo del Covid.
Covid, tempo di confusione, incertezza, ansie e timori. Alla luce di un biennio difficile e imprevisto, impensabile e impensato, aumenta l’esigenza di ricercare nuovi strumenti con i quali fronteggiare al meglio il presente storico in corso.
“Assistiamo a un depauperamento progressivo della fiducia verso sé stessi e il prossimo. La pandemia in corso, anziché avvicinare le persone, ha prodotto un fenomeno di monadizzazione crescente della società attuale, in cui pare affermarsi sempre più sottilmente quell’homo homini lupus di hobbesiana memoria”.
Lo afferma Barbara Vigorito, professionista specializzata stimata professionista torinese con pluriennale esperienza maturata nella gestione del lutto, del dolore cronico e nel supporto alle vittime di abuso, pronta a inaugurare anche a inizio 2022 un nuovo calendario di seminari dedicati alla formazione di professionisti delle Costellazioni Familiari – strumento efficace e utile nella risoluzione sistematica e definitiva di potenziali irretimenti tesi a compromettere la qualità della vita – le cui iscrizioni sono già in corso dallo scorso 22 Novembre.
Ed è così che, in uno scenario complesso quale quello contingente, “Diventa opportuno parlare di successo. Ovvero di ciò che tale termine significa e sottintende a livello soggettivo per ciascuno. Rapportando contesti, ambizioni, desideri, capacità, risorse, spazi, luoghi e possibilità anche con quel fattore spesso poco o per nulla considerato che si chiama inconscio, il quale esercita comunque un ruolo determinante nella riuscita efficace e duratura di progetti di vita e d’impresa”, spiega Barbara Vigorito, esperta anche nella formazione e sostegno ai managementaziendali.
“La mia metodica si basa essenzialmente su tre elementi ricorrenti: ascolto, elaborazione e gestione dei conflitti, counseling e costellazioni rivolte a soggetti provati e professionisti. Il bilanciamento e l’equilibrio nel ricorso agli stessi avviene in forma ‘tailor made’ a seconda della persona che partecipa alle sedute”, approfondisce la professionista con studio in Via Davide Bertolotti 7 a Torino, e in curriculum anche importanti esperienze formative in materia teatrale e di doppiaggio: che offre nell’esercizio della propria professione di Counselor titolato quale valore aggiunto nella ricerca di un nuovo asset individuale con cui fornire stabilità e prospettiva ai soggetti che necessitano un riposizionamento funzionale in termini di rapporto sogni e bisogni. Avvicinando così, di fatto, la comunicazione interiore alle persone in un’ottica di maggiore identificazione e condivisione.
“L’obiettivo è superare le barriere del visibile e dell’invisibile che si cela in ciascuno di noi. E che, spesso, può costituire una prigione apparentemente trasparente in grado di annullare il processo di autodeterminazione e autocoscienza progressivo che conduce alla piena realizzazione di sé. Ricercare le potenzialità inespresse che albergano in ciascuno, portarle in emersione filtrandole e depurandole dalle maglie delle sovrastrutture e dalle reti del condizionamento operante è il punto di partenza e di arrivo dei percorsi che propongo in termini di miglioramento e ritrovamento di un solido benessere acquisito e mantenuto”.
Per poi concludere: “Ritengo la formazione l’ossigeno del professionista. Motivo per cui offro strumenti e spunti sempre nuovo in grado di arricchire la filiera comunicazionale tra professionista e protagonista di ogni incontro. Riallineando la persona a sé stessa. Riposizionando al contempo modi, pensieri, attitudini, comportamenti, stili e azioni rispetto a figure e schemi familiari, professionali, amicali e relazionali distopici e disfunzionali. Ricercando le cause del disagio in totale assenza di giudizio e trasformando ogni crisi in altrettante opportunità. Siamo tutti chiamati a diventare persone nuove. E l’uomo nuovo post-Covid nasce e parte anche da qui”, conclude Barbara Vigorito diplomatasi alla ‘Hellingher Schule’, il primo e più autorevole ente formativo in Costellazioni Familiari basato sul metodo originale del suo fondatore, il noto e stimato psicoterapeuta tedesco Bert Hellingher, altresì specializzata in ipnosi regressiva legata alle problematiche connesse a stirpi e albero genealogico.
Tutte le informazioni su corsi, appuntamenti, sedute e incontri sul sito www.barbaravigorito.com.
La foto di Vincenzo Solano
Magnifica Torino / Una passeggiata in piazza Vittorio in una mattina d’inverno torinese


Tenta di passare per minorenne per evitare l’arresto
Lo scorso martedì notte, una pattuglia del Comm.to Barriera Nizza in servizio di Volante ha notato tre soggetti sospetti in zona Millefonti. Uno di essi, di nazionalità senegalese, alla vista degli agenti si è nascosto con un balzo repentino dietro un’autovettura, mentre i due ragazzi che stavano parlando con lui si dileguavano. Gli agenti perquisivano il giovane, trovandolo in possesso di 5 ovuli termosaldati di cocaina e 730 € in contanti. Il pusher ha dichiarato di essere minorenne, ma accertamenti svolti a suo carico in struttura ospedaliera ne confermavano la maggiore età. Pertanto, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per false attestazioni sull’identità personale.
Giovedì 9 dicembre alle ore 17 a Torino, presso le OGR-Officine Grandi Riparazioni (corso Castelfidardo, 22 – Sala Mezzanino), avrà luogo un incontro – organizzato dal Centro Einaudi e dallo European Liberal Forum – su “Tecnologie 5G in Europa: cogliere le opportunità ed evitare i rischi di una rivoluzione già iniziata”.
Dopo l’apertura dei lavori da parte di Giorgio Vernoni (Member of the Board of Directors, Centro Einaudi) e di Antonios Nestoras (Policy and Research Coordinator, European Liberal Forum), si terrà una tavola rotonda – moderata dal giornalista Francesco Antonioli (Direttore nuovo Mondo Economico, Centro Einaudi) cui prenderanno parte: Francesco Cappelletti (Ricercatore, European Liberal Forum), Vittorio Di Tomaso (Presidente CELI Language Technologies e Gruppo ICT Unione Industriali di Torino), Gabriele Elia (Chief Technology & Operation Office, Innovation, IPR, Standardization & Portfolio Head Technology Communication & Standardization), Mariacristina Rossi (Professore Dipartimento di Management, CeRP Collegio Carlo Alberto e Centro Einaudi), Lorenzo Magnea (Professore Dipartimento di Fisica, Università di Torino e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), sezione di Torino). Chiuderà i lavori Giuseppe Russo (Direttore Centro Einaudi).
Lo sviluppo commerciale delle reti mobili di quinta generazione “5G” è iniziato e annuncia una nuova era di innovazioni nei servizi e nei modelli di business. A fianco delle implicazioni tecno-economiche, questa fase della Digital Transformation sta suscitando in Europa molta attenzione anche per i risvolti geostrategici connessi alla produzione delle tecnologie necessarie, attualmente nelle mani di pochi operatori, così come per le conseguenze sociali che potrebbero derivarne, in termini di ampliamento del digital divide e di polarizzazione politica. Quale strategia per l’Europa di fronte a questa sfida? A partire da questo interrogativo, l’evento del Centro Einaudi e dell’European Liberal Forum intende discutere come cogliere le opportunità ed evitare i rischi di una rivoluzione prossima ventura.
15/12 Presentazione di fanzine dedicate al Poliamore
18/12 Presentazione del libro “Io sono Io” di Cinzia Messina
22/12 Proiezione di “Make the Yuletide Gay”
CasArcobaleno (via Bernardino Lanino 3/A, Torino) è casa: un luogo pubblico e privato, abitato da una o molte associazioni. CasArcobaleno è un polo integrato di servizi di interesse pubblico rivolti alla popolazione LGBTQIA+ e di servizi diretti alla popolazione cittadina tutta creati dalla popolazione LGBTQIA+ stessa. È l’esplosione del concetto dell’associazionismo LGBTQIA+ inteso come Bene Comune, ovvero una possibilità di crescita per tutta la società. CasaArcobaleno è sintesi di bisogni e ramificazione di desideri. CasArcobaleno è servizi ma anche eventi per tutt*
Mercoledì 15 dicembre alle 18.00
PRESENTAZIONE DI POLY-TECNICO, POLY-TICO E POLY-ROID
Presentazione di Poly-tecnico, poly-tico e poly-roid, raccolta di fanzine, ovvero autopubblicazioni indipendenti a cura di Car (Polycarenze): https://www.instagram.com/polycarenze
L’obiettivo è quello di dare voce al tema del poliamore e delle altre non monogamie etiche/consensuali attraverso una narrazione sia divulgativa, sia politica.
La prima, poly-tecnico, vuole essere una fanzine introduttiva al tema delle non monogamie che tenta di rispondere alle domande più frequenti. Cosa si intende per poliamore? Può esistere una relazione tra una persona monogama e una poliamorosa? Come si gestisce la gelosia? Quali sono le diverse forme che assumono le relazioni non monogame?
La seconda, poly-tico, raccoglie interventi di stampo transfemminista queer. Cosa critichiamo di San Valentino? Perché scendiamo in piazza l’8 marzo? Cosa c’è di problematico nel concetto di decoro?
La terza, poly-roid, è una raccolta di opere artistiche a tema poliamore creata da persone che hanno voluto mettersi in gioco per il progetto.
A condurre l’evento insieme a Car sarà presente Chiara Isabelle Berard, attivista sociopolitica e vicepresidente di Arcigay Valle d’Aosta Queer VdA.
A seguire, ci sarà una festa polyfriendly.
Sabato 18 dicembre alle 18.00
Presentazione del libro “Io sono Io” di Cinzia Messina, presente l’autrice.
Questa sera presentazione del libro, tratto da una storia vera, “Io sono Io” di Cinzia Messina, Società Editrice “Il Ponte Vecchio” (https://www.io-sono-io.com).
L’autrice sarà a CasArcobaleno, Il tema è il transgenderismo vissuto e narrato da una madre che combatte per il diritto all’autodeterminazione della figlia Greta. L’amore di genitore, la lotta per essere se stess*, il senso della famiglia.
Tanti spunti di discussione ci aspettano.
A dialogare con Cinzia Messina ci saranno Valeria Bonante del Gruppo Cultura di Arcogay Torino, Cristina Cultrera di Agedo Torino e il Gruppo Giovani di Arcigay Torino.
Mercoledì 22 dicembre alle 20.30
Cinefrocium: rassegna di film a tematica LGBTQIA+ / Proiezione di “Make the Yuletide Gay”
Il Cinefrocium presenta film inediti in Italia, in lingua originale e sottotitolati in italiano. Una rassegna per far conoscere a tuttə che la produzione di film a tematica LGBTQIA+ nel mondo è enorme con storie d’amore felici, matrimoni, adozioni, diritti… film che spesso in Italia non vengono distribuiti.
Il film che abbiamo scelto per il 22 dicembre è una simpatica commedia natalizia che ci arriva dagli USA: “Make the Yuletide Gay” (Rendiamo gay le feste natalizie) di Rob Williams. Commedia, USA 2009.
Il film racconta la storia di Olaf “Gunn” Gunnunderson, studente gay dichiarato che si prepara alle vacanze di Natale. Dopo avere salutato il suo ragazzo Nathan, arriva alla casa dei genitori con cui però ancora non ha fatto coming out e che anzi gli hanno preparato un incontro con Abby, la sua compagna di scuola delle superiori ancora innamoratissima di lui. Le cose si complicano quando arriva inaspettato il suo ragazzo Nathan che rimane scioccato nello scoprire che Olaf è ancora velato in famiglia. Anche i genitori sono perplessi nel vedere quest’amicizia del figlio e cercano di indagare più da vicino… Protagonista del film l’attore gay dichiarato Adamo Ruggiero (“Degrassi: The Next Generation”).
Presenta il film Fabio Giuffrè che dal 2008 cura il progetto Buzz Intercultura, occupandosi della traduzione e sottotitolazione dei film.
Prima del film, proiezione random di videoclip a tematica LGBTQIA+ inediti in Italia.
INFO UTILI
Gli eventi sono a ingresso gratuito. Per accedere a CasArcobaleno è necessario: esibire il green pass, indossare la mascherina, esibire la tessera Arcigay (o Arci e federate) in corso di validità.
Per maggiori informazioni: https://www.facebook.com/casarcobaleno.torino/events | eventidicasa@gmail.com
Il XXII Rapporto Rota su Torino e la sua città metropolitana, disponibile online definisce “sospeso” l’anno trascorso fiaccato dalla pandemia Covid-19, che ha colpito il Torinese in modo più pesante rispetto alle altre città metropolitane sul fronte economico.
Ma non mancano le potenzialità per risalire la china, afferma il Rapporto, se le politiche per la ripresa saranno efficaci e adeguate alla situazione.
Il capoluogo piemontese è al quarto posto fra le città metropolitane italiane – dopo Milano, Bologna e Trieste – per anziani morti a causa del virus, che ha colpito anche la natalità, facendo registrare il 7% di neonati in meno rispetto allo stesso periodo pre-Covid. Il sistema sanitario del Piemonte si trova a metà classifica fra le Regioni collocandosi all’ottavo posto per capacità vaccinale. E Torino è a metà classifica fra le Città metropolitane anche sulla scuola. Una notevole criticità sopra la media è stata registrata sul fronte economico. Qui Torino è secondo il Rapporto la seconda città metropolitana in Italia per perdita di occupazione e calo del reddito medio. Danneggiati in particolare gli artigiani, i commercianti, le donne e i giovani. Il turismo è sceso del 60%, come nelle altre città metropolitane. Ma le opportunità di rilancio ci sono, anche grazie al Pnrr, e vanno colte senza esitazioni.