ilTorinese

Festival Alta Felicità: il Siulp: “un bel pretesto per dare sfogo alla violenza”

Pietre, bombe carta, liquidi infiammabili, masserizie contro le Forze dell’Ordine a San Didero. 

Una guerriglia annunciata e al momento si contano  almeno 12 feriti tra le forze dell’ordine.
Un “plauso” al Sindaco di Torino per la sua disarmante inadeguatezza grazie alla quale attraverso il sito del comune di Torino qualcuno ha pensato bene di annunciare l’iniziativa degli antagonisti NO TAV, promotori ed organizzatori del Festival. Un Festival che vede da anni cantanti esibirsi a favore di iniziative di gruppi antagonisti, autori di scellerati e devastanti scontri.
Finché le Istituzioni non si dissoceranno in modo chiaro e inequivocabile nei confronti di queste frange estremiste, la violenza continuerà a farla da padrona e le forze dell’ordine continueranno a mietere feriti per la difesa della TAV.
Non è sufficiente manifestare il proprio sdegno verso gli scontri alimentati da questi antagonisti, ormai arcinoti a tutti, se poi alle parole non seguono fatti concreti che dimostrino intransigenza e impongano una volta per tutte la  chiusura dei Centri dove si tramano questi atti contro lo Stato e le forze dell’ordine.
La questione climatica è troppo importante e delicata per essere mortificata da soggetti il cui unico scopo e ordire azioni violente di guerriglia contro chi rappresenta lo Stato.
Grande solidarietà alle forze dell’ordine i quali con l’alta professionalità che li contraddistingue si oppongono a rischio della loro incolumità a questi professionisti del disordine.
Il SIULP non intende continuare passivamente a vedere i suoi lavoratori trattati come meri bersagli dell’odio di questi criminali. La risposta deve essere ferma. Da anni i campeggi e i presidi, che sono le basi operative per attività di carattere eversivo andavano rimossi e vietati, ma nulla viene fatto in modo definitivo.

Il Segretario Generale del Siulp di Torino Eugenio Bravo

Disabilità, Molinari (Lega) “stanziati 7,6 milioni per l’assistenza agli alunni con disabilità in Piemonte”

“Sono circa 7,6 milioni di euro, quelli destinati grazie all’impegno e al lavoro del ministro per le Disabilità, Erika Stefani, per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità. Siamo orgogliosi di questo impegno, e delle politiche attuate dalla Lega al governo: ancora una volta dimostriamo con i fatti il nostro impegno a non lasciare indietro nessuno, soprattutto i giovani con disabilità, e le loro famiglie, che vanno sostenute con ogni risorsa possibile”.  Lo dichiara il capogruppo della Lega Riccardo Molinari, coordinatore della Lega in Piemonte.

Marilyn, una “notte speciale” per ricordare la scomparsa della “diva delle dive”

“Forever MARILYN Special Night”

Giovedì 4 agosto, dalle 19 alle 23

Certo, alla “Palazzina di Caccia di Stupinigi”, dove dagli inizi di luglio e fino al 18 settembre prossimo, è in corso la mostra “Forever Marilyn”in occasione dei sessant’anni dalla scomparsa dell’eterna icona di bellezza del cinema americano, l’anniversario non poteva non essere ricordato e celebrato. L’appuntamento è per giovedì 4 agosto. Fu, infatti, nella notte fra il 4 ed il 5 agosto del 1962 che Norma Jeane Mortenson Baker, in arte Marilyn Monroe (“la bellissima bambina”, come l’aveva chiamata Truman Capote, che per lei scrisse il racconto “Colazione da Tiffany”, trasformato poi da Hollywood nel mitico film interpretato da Audrey Hepburn) fu trovata dalla governante Eunice Murray nel suo letto priva di vita al 12305 di Fifth Helena Drive a Brentwood – Los Angeles. Marilyn aveva solo 36 anni. Il fatto suscitò il clamore e l’interesse dell’opinione pubblica mondiale. Da subito infatti quella morte apparve avvolta in un fitto mistero, abitato da tanti personaggi “sbagliati” e famosi (celebrità di cui appena si potevano sussurrare i nomi), e che ancora oggi, a sessant’anni di distanza, resta senza certezze assolute. Suicidio? Omicidio? Complotto? Mentre la versione ufficiale dichiarò il suicidio per un mix di barbiturici, tante furono le tesi controverse sul suo decesso, tra cui morte per omicidio commissionato da Robert Kennedy (suo ultimo amante; nelle ridda delle voci comparve anche il nome di Peter Lawford, attore e cognato di Kennedy) e commesso da Ralph Greenson – psichiatra di Marilyn – con un’iniezione letale; oppure omicidio perpetrato nientemeno che dalla mafia di Chicago per vendicarsi dei Kennedy. Molte domande, nessuna risposta. E indagini forse non sempre limpide, come avrebbero dovuto e potuto muoversi. Una cosa è certa. La sua morte sconvolse il mondo. Al punto che una settimana dopo si registrò un’impennata di suicidi: nella sola città di New York ben dodici nello stesso giorno. “Se la più meravigliosa cosa nel mondo non ha avuto niente per cui valesse la pena vivere, allora neanch’io”, lasciò scritto in un biglietto una vittima. E poco più di dieci anni dopo Elton John dedicò alla scomparsa di Marilyn la celebre “Candle in the Wind” per celebrare la fragilità della donna-attrice; brano solo successivamente riadattato per commemorare la principessa Diana.

Fatto è che, da quella tragica notte del 1962, il mito – Marilyn è rimasto immutato, eterno. Come il sorriso nelle sue foto (alcune iconiche come quella, vestito svolazzante, sulla metropolitana di New York nella pellicola di “Quando la moglie è in vacanza”) scattate – a colori e in bianco e nero – dall’amico storico Sam Shaw ed esposte in mostra a Stupinigi accanto ad oltre ottanta memorabilia originali (articoli di bellezza, abiti, scarpe, oggetti di scena e perfino quattro bigodini che ancora conservano, oggetto di venerazione, un suo capello biondo) raccolti da Ted Stampfer, il maggior collezionista al mondo di cose “di” e “su” Marilyn. Foto e concreti ricordi, cui giovedì 4 agosto, ci si potrà avvicinare e goderne la suggestione amplificata dal tempo, proprio partecipando alla “special night”, organizzata da “Next Exhibition” (promotrice della mostra) per commemorare Marilyn nel 60° della scomparsa. Per l’occasione, la rassegna, dopo la chiusura delle 18, riaprirà dalle 19 alle 23, con ultimo ingresso alle ore 22. Nel viale antistante la “Palazzina” di Stupinigi (piazza Principe Amedeo 7, Nichelino-Torino) verranno esposte delle bellissime auto americane in collaborazione con il partner della mostra “West Custom Italy” e ulteriore protagonista dell’evento la motrice di un camion interamente brandizzata “a tema Marilyn” con luci e musica, opera customized da Andrea Sandrone.

Per accompagnare la visita sarà a disposizione del pubblico anche un “corner food and drink”, in collaborazione con “GusTo Italia” per chi volesse gustare una bibita fresca o un piatto in stile americano.

E’ possibile acquistare i biglietti per la serata già in prevendita con il circuito “Ticket Master”. Sarà anche attiva la biglietteria della mostra la sera dell’evento. Biglietto intero: 12 euro. Biglietto ridotto (partnersunder 12 anni, over 65 e studenti universitari): 10 euro

Per ulteriori informazioni e/o per prenotazione gruppi è possibile scrivere all’indirizzo e-mail: info@forevermarilyn.it

g.m.

Nelle foto:

–       Sam Shaw: da “Quando la moglie è in vacanza”

–       Sam Shaw: “Marilyn Monroe”

–       “Motrice Marilyn”

 Urbanistica, Grimaldi (LUV): se le fondamenta e i materiali sono sbagliati, crolla tutto

“Della semplificazione urbanistica di Marin è rimasto solo qualche calcinaccio, il Governo non si è limitato a impugnare la norma che abbiamo tanto contestato, l’ha letteralmente demolita: i rilievi riguardano ben 19 articoli – 3, 5, 7, 8, 10, 11, 13, 14, 16, 18, 19, 20, 21, 34, 36, 40, 41, 47 e 48 – che, secondo il Governo, intervenendo indiscriminatamente sulla disciplina urbanistica ed edilizia regionale vigente determinano la violazione di norme statali nonché degli articoli 117, 9 e 32 della Costituzione, che riconoscono quali valori imprescindibili della Repubblica, rispettivamente, la tutela dell’ambiente e del paesaggio e quella della salute, e infine del principio di ragionevolezza di cui agli articoli 3 e 97 della Costituzione. La sciagurata Lega, capitanata dal corsaro Marin, con il silenzio assenso di ‘Tele Cirio’ ci ha inchiodati tredici mesi in commissione e tre mesi in aula per produrre una (fuori)legge che ci è sempre apparsa una totale deregulation, in contrasto con ogni tipo di logica che non fosse quella del ‘fai cosa vuoi e dove vuoi'” – cosi Marco Grimaldi, Capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Regione.

“Marin e i suoi compari volevano ricostruire edifici non più esistenti o rendere abitabili vani la cui altezza minima li avrebbe resi del tutto insalubri, un’idea di urbanistica superata già nel 1942 o anche prima. I regolamenti edilizi comunali avevano in molti casi già introdotto un obbligo generalizzato di licenza edilizia persino prima della legge n. 1150 del 1942, ma forse Marin non lo sapeva. La deroga sistematica e generalizzata agli strumenti urbanistici, si legge nelle motivazioni dell’impugnativa, comporta la violazione dei principi concernenti la generale necessità di pianificazione del territorio e il rispetto degli standard urbanistici, ma non solo: la scelta della Regione di assumere iniziative unilaterali e reiterate, al di fuori del percorso di collaborazione già proficuamente concluso con lo Stato mediante l’approvazione del Piano paesaggistico del 2017, si pone in contrasto anche con il principio di leale collaborazione che impone alle parti che sottoscrivono un accordo ufficiale in una sede istituzionale di tener fede a un impegno assunto. Queste parole sono una vergogna per la nostra Regione: come nell’edilizia, se le fondamenta sono mal costruite, le misure sbagliate e i materiali scadenti, crolla tutto” – conclude Grimaldi.

 

Il Gruppo Iren cresce nella produzione energetica green

Con Iren Green Generation – società dedicata allo sviluppo degli asset rinnovabili – e vengono acquisiti ulteriori due progetti ready to build per una capacità complessiva di 30MW

 Iren S.p.A. ha sottoscritto gli accordi vincolanti per l’acquisizione – attraverso la società interamente controllata Iren Green Generation – di autorizzazioni e dei diritti sui terreni per lo sviluppo di due impianti fotovoltaici di potenza complessiva pari a 29,9 MWp siti nel sud Italia per una produzione di circa 50 GWh all’anno.

La costituzione di Iren Green Generation, la nuova area di business del Gruppo dedicata allo sviluppo degli asset rinnovabili, conferma la direzione intrapresa dal Piano Industriale Iren@2030 con l’obiettivo di raggiungere una nuova capacità rinnovabile installata di 2,2 GW in arco piano.

Il prezzo di acquisizione delle autorizzazioni è pari a complessivi 6,1 milioni di euro e gli impianti, una volta in esercizio, genereranno un EBITDA complessivo medio atteso di circa 2,2 milioni di euro all’anno.

Aumentare la produzione di energia rinnovabile grazie all’installazione di nuovi impianti è un obiettivo strategico per Iren – afferma Luca Dal Fabbro Presidente di Iren –ed assume un valore rilevante anche per l’intero Paese, nell’ottica di riduzione della dipendenza da fonti fossili sempre più costose e scarse e come azione concreta per ridurre le emissioni inquinanti”.

La recente acquisizione – commenta Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Iren – è un ulteriore passo avanti nel rafforzare il posizionamento del Gruppo nel settore strategico delle rinnovabili e che ci rende sempre più confidenti di accelerare il raggiungimento dei target previsti nel Piano industriale”.

Merlo: Questione sociale, Conte il nuovo Donat-Cattin? Non scherziamo

“Nell’epoca del trasformismo e del ‘nulla della politica’, per dirla con una felice battuta del passato di Mino Martinazzoli, possiamo anche assistere al fatto che il capo dei 5 stelle, Giuseppe Conte, aspira a diventare l’alfiere e il protagonista della nuova ed ennesima ‘questione sociale’ che attraversa il nostro paese. Ovvero, il principale interprete politico delle difficoltà innescate da una profonda ed ennesima crisi sociale. Una sorta, per farla breve, di un nuovo Carlo Donat- Cattin della politica italiana, lo storico leader politico della ‘sinistra sociale’ della DC.
Ora, che in un’epoca ancora dominata, purtroppo, dal trasformismo politico tutto sia possibile è fuori discussione. Ma il tutto deve avere un limite. E cioè, anche il più disinvolto trasformismo non può oltrepassare certi limiti. E la questione sociale, purtroppo di nuovo centrale nelle dinamiche concrete della nostra società, non può non essere affrontata anche e soprattutto da chi continua a restare fedele nella politica italiana alla tradizione cattolico sociale e cattolico popolare. Il trasformismo politico non può essere una ricetta credibile per tutte le stagioni. Lo è quando la politica va in crisi e scompare. Ma tramonta quando la politica stessa, e di conseguenza i partiti con le relative culture politiche, ritornano centrali e protagonisti.
Ecco perchè la sinistra sociale di ispirazione cristiana di Carlo Donat-Cattin e di tanti altri leader e statisti del passato non può essere paragonata o confusa con il trasformismo contemporaneo”.
Giorgio Merlo, Presidente Nazionale ‘Noi Di Centro-Mastella’. 30 7 2022

Ecco come avere gratis uno stendardo di Eurovision

A tre mesi da Eurovision Song Contest 2022 – ‘The Sound of Beauty’, la Città di Torino, visti l’entusiasmo e l’energia dimostrati dal pubblico durante il festival musicale più popolare al mondo e per condividere il ricordo del grande successo internazionale della manifestazione che ha dato al capoluogo Piemontese una grande visibilità, ha deciso (ai sensi della Delibera 2022/474) di regalare alla cittadinanza 450 stendardi che hanno caratterizzato il look della città con cui è stata promossa la competizione canora.

Per presentare e comunicare al meglio la kermesse l’Amministrazione comunale, durante l’evento, ha vestito con i colori del festival musicale più popolare al mondo piazze, strade, viali, palazzi e parchi torinesi.

Ottenere il proprio ‘ricordo’ di Eurovision Song Contest 2022 è facile, basterà compilare il modulo online su www.comune.torino.it/stendardieurovision.

Il link sarà attivo dalle ore 12.00 di lunedì 1 agosto 2022.

Gli stendardi verranno attribuiti – al massimo uno per persona – in base all’ordine cronologico d’arrivo delle domande, fino a esaurimento. A richiesta effettuata sarà inviata una mail di avvenuta registrazione e successivamente, al termine della procedura di assegnazione, una di convocazione per il ritiro dell’omaggio.

 

Tav: Fregolent (Iv), azione violenta di teppisti di professione

“Ancora una volta i cantieri della Tav e le forze dell’ordine vengono messi in pericolo da azioni violente e terroristiche. Agli agenti va la mia piena solidarietà” : è quanto dichiara Silvia Fregolent, capogruppo Iv in Commissione Ambiente di Montecitorio.

“La Val di Susa non ha niente a che fare con questi teppisti di professione che vogliono solo destabilizzare il territorio ed impedire che venga realizzata un opera ambientalmente compatibile e strumento di sviluppo per le comunità locali e per l’intero paese”: conclude.

Motociclista muore per una caduta sulla pista da cross

Per una caduta sulla pista di motocross di Biella è morto nonostante i soccorsi un uomo di 58 anni. Il motociclista era Luca Salvigni, di Vigliano Biellese. L’incidente non ha coinvolto altre moto. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri.

Amichevole Nizza-Torino 1-0

Stengs(N)al 78′

Tabellino

NIZZA (4-3-3): Bulka; Lotomba, Todibo, Dante, Bard; Claude-Maurice, Rosario, Thuram; Brahimi, Delort, Gouiri. A disposizione: Boulhendi, Daniliuc, Mendy, Nahounou, Belahyane, Schneiderlin, Traore, Ilie, Stengs. Allenatore: Favre.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic Savic; Izzo, Zima, Rodriguez; Singo, Lukic, Ricci, Aina; Seck, Linetty; Sanabria. A disposizione: Berisha, Gemello, Bayeye, N’Guessan, Djidji, Akhalaia, Ruszel, Radonjic, Wade, Zaza, Segre, Horvath, Edera, Adopo, Verdi. Allenatore: Juric

Si chiude il ritiro del Toro con una sconfitta di misura contro il Nizza per 1-0.Buona prova dei granata che dominano per larghi tratti di gara ma vengono puniti da un’ingenuità difensiva.Il bilancio delle 5 gare,di questo precampionato,è comunque positivo:3 vittorie e 2 sconfitte con 7 gol fatti e 4 subiti.
Ora 2 giorni di riposo per la rosa granata di Juric e poi il ritorno a Torino al Filadelfia per l’inizio della stagione ufficiale che prenderà il via sabato 6 agosto con i 32esimi di finale della Coppa Italia,in casa all’Olimpico Grande Torino,contro la vincente di Palermo -Reggiana e successivamente sabato 13 agosto nella prima giornata di campionato,fuori casa,contro il neopromosso Monza di Berlusconi
La squadra brianzola è al suo esordio assoluto in serie A.Preoccupano i troppi infortuni:oggi sono usciti anzitempo,nella prima mezz’ora di gioco Izzo per il solito dolore al ginocchio e Zima per un infortunio alla spalla.Altri indisponili sono Dijdij, Buongiorno,Vojvoda e Pellegri.Probabilmente tutti recuperabili.Intanto il mercato porterà,a breve,4 nuovi calciatori richiesti da Juric.

Enzo Grassano