15ª EDIZIONE sabato 8 e domenica 9 ottobre
Libri, letture, incontri, dialoghi, laboratori, passeggiate,
degustazioni, azioni pittoriche
con autrici e autori italiani e internazionali
Dedica a Fruttero & Lucentini
Mini Portici + Portici a Scuola per bambine e bambini
Editori ospiti: e/o e Camelozampa
Due km di libri con editori e librerie lungo i portici
Da lunedì 3 ottobre iniziative di avvicinamento con Portici Off
Due chilometri di libreria lungo i portici del centro e 140 appuntamenti legati al libro: Portici di Carta, la manifestazione letteraria che trasforma Torino in una delle librerie all’aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa della comunità del libro, torna sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022 con la sua quindicesima edizione.
Il centro di Torino e i suoi eleganti portici, patrimonio architettonico del capoluogo piemontese, accoglieranno lettrici e lettori di ogni età con la presenza di librerie torinesi e editori piemontesi e con la proposta di un programma culturale caratterizzato da incontri, dialoghi, celebrazioni editoriali, dediche autoriali, passeggiate e degustazioni letterarie, letture, laboratori per bambine e bambini, azioni pittoriche in piazza, letture ad alta voce, accogliendo scrittori e scrittrici da tutta Italia, bibliotecarie, bibliotecari, insegnanti e volontari.
Dopo alcuni anni di assenza, a Portici di Carta riapprodano autrici e autori internazionali, come nell’originario spirito della manifestazione, ritornano gli editori ospiti, che per questa quindicesima edizione saranno Edizioni e/o e Camelozampa, e viene riproposta la dedica a personalità emblematiche della narrativa italiana: il doveroso ricordo, tra incontri e passeggiate letterarie, andrà a Fruttero & Lucentini, a cinquant’anni dalla pubblicazione de La donna della domenica, a dieci anni dalla morte di Fruttero e a vent’anni dalla scomparsa di Lucentini. Un omaggio anche a Piero Angela, torinese e amico da sempre del Salone Internazionale del Libro di Torino.
Novità 2022: la nuova iniziativa Portici a Scuola, gli incontri nelle scuole di Torino – realizzati in collaborazione con Piemonte Rete Libri, Camelozampa, Giunti, Editoriale Scienza e Piemme –, e le degustazioni letterarie Il giro del mondo in 40 libri per confrontarsi sui temi della multiculturalità.
Per il secondo anno consecutivo il programma di Portici di Carta si amplia grazie alla nuova anima “off” dell’iniziativa, con Portici Off: gli appuntamenti nei giorni precedenti, a partire da lunedì 3 ottobre, nelle librerie e negli spazi delle Circoscrizioni torinesi, per coinvolgere anche la periferia nella grande festa open air del libro. E si espande anche nel centro città, coinvolgendo non solo, come consuetudine, i portici di Via Roma, Piazza San Carlo, Piazza C.L.N. e Piazza Carlo Felice con il suo Gazebo Sambuy e il Giardino Forbito, ma anche le Gallerie d’Italia-Torino – nuovo museo di Intesa Sanpaolo dedicato alla fotografia e alle arti visive –,il Museo nazionale del Risorgimento e, grazie alla collaborazione con il Centro Interculturale della Città di Torino, alcuni Caffè storici e pasticcerie (Stratta, Caffè Torino, Costadoro, Mokita, Turin-Vermouth).
La maggioranza degli appuntamenti sono a ingresso gratuito.
>> Programma completo e aggiornamenti su salonelibro.it.
A causa di un malore improvviso è morto Valter Cantino, docente ordinario di Economia aziendale all’Università di Torino.
Aveva 61 anni, torinese, aveva ricoperto il ruolo di rettore dell’università di Scienze Gastronomiche dal 2008 al 2011 e di direttore della scuola di Amministrazione aziendale, oltre che del dipartimento di Management dal 2012 al 2018. Si era laureato nel 1986 in Economia e commercio a Torino ed era consigliere dell’Ordine dei commercialisti della città.
Oggi il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico scolastico degli istituti di formazione dell’esercito a Torino, nello storico palazzo dell’Arsenale. “Pace e sicurezza sono state colpite e messe a grandissimo rischio dalle vicende in centro Europa”. Così il presidente che ha aggiunto rivolgendosi agli studenti: “Questo è oggetto delle nostre riflessioni e dei vostri studi”. Il Capo dello Stato si è poi recato in elicottero in visita ad Alba.
Dopo la sventata rapina nella casa di Angel Di Maria, campione argentino della Juventus, si cercano i complici del rapinatore arrestato. Era infatti composta da tra malviventi la banda che ha tentato di entrare nella villa di corso Picco, in zona precollinare di Torino, mentre il calciatore era in casa con la famiglia e con il compagno di squadra Dusan Vlahovic. Uno dei criminali è stato inseguito e arrestato dagli agenti delle volanti.
Nella nostra rubrica “curiosità nel mondo del calcio” la data odierna riveste una notevole importanza:
esattamente 55 anni fa,il 7 ottobre del 1967,viene trasmessa in TV la prima partita di calcio a colori:Germania Ovest-Jugoslavia 3-1valida per le qualificazioni agli Europei disputati l’anno successivo.Arbitro dell’incontro il nostro italiano Concetto Lo Bello.
Un evento storico per la TV tedesca e tutta l’Europa.Per via del maltempo, però,il secondo tempo va in onda bianco e nero!
In Italia 9 anni dopo,il 17 novembre del 1976 verrà trasmessa per la prima volta a colori Italia-Inghilterra.
Enzo Grassano
L’auditorium comunale ‘Arpino’ ospita venerdì 7 ottobre, a partire dalle ore 21, ‘Cultura in Comune’, ovvero la presentazione artistica dell’ultima fatica (in ordine cronologico) di Luciano Sartori ‘Collegno oltre il muro – La cultura in Comune’.
Il libro, edito per i tipi di Echos Edizioni e realizzato in collaborazione con Sergio Bertolotto, racconta 40 anni di attività culturali in città. Oltre all’autore sono previsti gli interventi di Francesco Casciano, sindaco di Collegno, Matteo Cavallone, assessore alla pianificazione territoriale ed alla qualità della vita, Gianluca Treccarichi, assessore alla qualità della Città e alla mobilità sostenibile, nonché i contributi teatrali e musicali di Assemblea Teatro, Alfatre Gruppo Teatro, Giampaolo Petrini, Diego Borotti, Luca Zanetti. A condurre sarà Renzo Sicco.
“In questo lavoro – spiega Luciano Sartori – sono stati raccolti tutte le iniziative, le attività che sono nate, cresciute e hanno messo radice in quello che sino al 1977 era un luogo di segregazione e di dolore ed oggi è diventato invece un luogo di gioia e di inclusione che guarda davvero oltre, con i suoi progetti per il futuro perché ci sono l’università, il liceo, un Centro europeo della danza”.
Tutto, dunque, ha preso le mosse nell’ormai lontano 1977 quando venne abbattuto il muro del grande manicomio e la città seguì l’allora sindaco Luciano Manzi nel riprendersi un pezzo della sua storia. Da allora è stata una vera e propria tempesta di luci, suoni e colori che ha invaso il palcoscenico del Parco della Certosa, la Lavanderia a Vapore, la Sala delle Arti, la Stireria. Ad ‘aprire le danze’ fu un concerto di Severino Gazzelloni seguito dal mitico Astor Piazzolla e da allora sono stati oltre mille gli artisti ed i gruppi che sono passati da Collegno, il che vuole dire – compresi i vari componenti di compagnie, gruppi, orchestre e quant’altro – la presenza di diverse migliaia di persone non soltanto da tutta Italia ma anche da tutto il mondo.
Citarli tutti, ma Luciano Sartori con Sergio Bertolotto l’ha fatto, è impresa ardua in queste righe. Piace ricordare, però, due stelle di primissima grandezza della musica: Bob Dylan il 9 luglio del 1008 e Joan Baez che scelse proprio Collegno (e non fu un caso) come unica data italiana della sua tournee italiana il 19 luglio del 2019. Sartori nel suo libro ricorda poi come Collegno abbia avuto come radice di questa intensa attività culturale, anche prima di andare ‘oltre il muro’ nella necessità di recuperare il vuoto culturale indotto dalla guerra e dal fascismo, dando così vita ‘ad una magia durata quarant’anni, il tempo per dare forma e coerenza a duna storia diventata un lungo inno alla vita’.
Luciano Sartori è un collega di lungo corso, autore di pubblicazioni e documentari su tradizioni e antichi mestieri del Piemonte. Ha collaborato con importanti quotidiani nazionali ed è stato, per alcuni decenni, responsabile di una delle principali emittenti televisive regionali. Nei suoi romanzi – Casa di ringhiera, Isabella Doria il gioco e la seduzione, Lo Smemorato di Collegno un caso oltre il tempo per citarne alcuni – ha raccontato una donna protagonista e sicura nei suoi sentimenti.
Massimo Iaretti
Sarà un ‘Autunno a tutta Innovazione’, come promette il titolo della campagna di comunicazione divulgata sui social e affissa in questi giorni in città. Appena conclusi gli Open Living Lab Days, occorre segnare in agenda altri cinque appuntamenti con la tecnologia e l’innovazione, che si susseguiranno nell’arco delle prossime settimane.
Il primo è stato l’Italian Tech Week, il 29 e 30 settembre che ha visto alle OGR startupper, investitori, istituzioni, media e aziende per parlare di innovazione e nuove tendenze. L’evento è già sold out, ma si potrà seguire anche in diretta streaming.
Poi il 30 settembre è stata la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, iniziativa promossa dalla Commissione Europea per favorire l’incontro tra il mondo della ricerca e la società. L’evento si svolgerà a Torino, con la partecipazione dell’Università e del Politecnico, e in altre quattro città europee: Timisoara (Romania), Covilha (Portogallo), Chambery e Pau (Francia).
Il digitale non deve essere riservato per una nicchia ristretta di esperti e lo scopo del Festival del Digitale Popolare, dal 7 al 9 ottobre, è proprio quello di rendere il digitale più inclusivo. Negli spazi de La Centrale Nuvola Lavazza e di CAP 10100 si parlerà di gaming, podcast, comunicazione, viaggi, sport, cultura, diritti, sostenibilità, scuola, P.A., mobilità e molti altri temi, con la partecipazione di ospiti quali il fumettista e autore televisivo Makkox; l’attrice e dirigente sportiva Cristiana Capotondi; il calciatore e imprenditore Giorgio Chiellini; l’ex calciatore Claudio Marchisio; la capitana della Nazionale di calcio Sara Gama; il filosofo Maurizio Ferraris, il gruppo musicale La Rappresentante di Lista, e tra le personalità del mondo istituzione Patrizio Bianchi, Ministro dell’Istruzione.
Domenica 11 ottobre il Festival del Metaverso porterà a Torino il dibattito su uno dei temi che negli ultimi anni più affascina e fa discutere il mondo, per le infinite opportunità che può offrire e al tempo stesso per i presunti rischi a cui espone soprattutto i più giovani. L’evento, organizzato da ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori – e ospitato alle Officine Grandi Riparazioni, è il primo nel suo genere in Italia e coinvolgerà giovani innovatori italiani e opinion leader, aziende e startup, istituzioni, università e istituti di ricerca.
L’autunno all’insegna dell’innovazione si chiude con un ultimo importante evento, la Biennale Tecnologia, dal 10 al 13 novembre. Organizzatore dell’evento è il Politecnico di Torino, che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, a conferma dell’alto valore di questa rassegna, che comprende laboratori, lezioni, dibattiti e mostre, con ospiti e relatori da ogni parte del mondo.
Tutte le informazioni su programmi, prenotazione dei biglietti e side-events sono disponibili sul sito ‘Torino che spettacolo!’, accessibile all’indirizzo www.comune.torino.it/eventi.
«Per contrastare il più possibile la carenza di medici nelle zone montane, la Regione ha concluso il procedimento di assegnazione per le zone carenti di assistenza primaria 2022 lo scorso 20 settembre. Il 3 ottobre, è stato deciso di concedere a due ulteriori tipologie di candidati di concorrere per tutte le zone carenti non assegnate con il precedente procedimento. Qualora, anche dopo questo secondo intervento, alcune zone non dovessero essere assegnate, la Regione pubblicherà un nuovo provvedimento che consentirà agli iscritti al corso di formazione in medicina generale di diventare medici di base».
Così l’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, rispondendo ad un’interrogazione sulla mancanza di medici nelle zone di montagna.
«In aggiunta a ciò – ha spiegato l’assessore Icardi -, per fronteggiare la carenza di medici di medicina generale restano valide le misure adottate dal Piemonte lo scorso novembre. Per coprire il maggior numero possibile di pazienti si è disposto di autorizzare, per un periodo di sei mesi rinnovabile per tre volte, un tetto massimo di 1800 assistiti, contro i 1500 stabiliti a livello nazionale. Inoltre, nel caso in cui un medico che accetti l’incarico non apra effettivamente lo studio, la Regione procede alla riconvocazione dei medici che avevano inoltrato la richiesta per il medesimo ambito territoriale, dando la possibilità ad eventuali altri medici di concorrere».
Ladri di rame in piscina, quattro arresti
Perosnale del Commissariato di P.S Barriera di Milano, in servizio di Volante ha effettuato quattro arresti per furto pluriaggravato in concorso.
Transitando in via Tamango, gli agenti hanno notato un gruppo di quattro persone che avevano scavalcato il cancello chiuso della piscina scolastica Comunale. I quattro si muovevano con atteggiamento sospetto trasportando delle borse.
Dopo aver sottoposto a controllo i membri del gruppo e aver verificato che all’interno delle borse erano presenti numerosi cavi di rame recisi, gli agenti sono entrati nell’istituto scolastico abbandonato. I poliziotti hanno trovato una finestra aperta su cui era adagiata una scala e, all’interno della piscina, un controsoffitto dal quale pendevano fili di rame recisi.
Gli agenti hanno sequestrato 55 kg di rame e due coltelli a serramanico verosimilmente usati per il reato. I quattro sono un cittadino ucraino di trentacinque anni; un cittadino marocchino ventenne; un cittadino senegalese di ventitre anni e una cittadina italiana.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.
(Foto archivio)