

Approvata la legge di stabilità 2023. Con 27 voti favorevoli e 13 contrari, il Consiglio regionale ha votato il documento, che contiene esclusivamente norme con effetti finanziari, che decorrono dal primo anno considerato nel bilancio di previsione.
L’articolo 1 prevede un intervento straordinario a sostegno delle cooperative edilizie attraverso l’esenzione per gli anni 2023 e ’24 del versamento della rivalutazione Istat; con l’articolo 2 vengono vincolati i proventi delle vendite per la quota di spettanza regionale al reinvestimento in nuovi programmi, avendo ormai il “Programma Casa” esaurito i suoi effetti; il 3 prescrive una prescrizione triennale per il pagamento del bollo auto, prendendo obbligatoriamente atto dell’orientamento oramai consolidato della Corte di Giustizia tributaria.
La disposizione dell’articolo 4, poi, attribuisce agli autonoleggi la facoltà di pagare la tassa automobilistica in misura frazionata e quadrimestralmente; il 5 semplifica la gestione delle attività fra l‘amministrazione regionale e le imprese autorizzate al commercio dei veicoli; gli articoli 6,7 e 8 provvedono a tener fede agli impegni istituzionali assunti dalla Regione, con specifica nota del Presidente nei confronti dei Ministeri competenti, al fine di ovviare a eventuali istanze di incostituzionalità e conseguenti possibili impugnative.
Il 9 autorizza per gli esercizi 2023, 2024 e 2025 il rifinanziamento delle leggi regionali e la rimodulazione delle autorizzazioni di spesa, mentre il 10 e l’11 contengono disposizioni per la garanzia dei livelli essenziali di assistenza nel sistema dell’emergenza-urgenza.
Con l’approvazione di un emendamento presentato dai Moderati, è stato introdotto l’articolo 1bis per l’acquisto degli scuolabus, che dà priorità ai Comuni e ai Consorzi che comprano mezzi idonei al trasporto di alunne a alunni con disabilità.
La relazione di maggioranza è stata svolta da un consigliere della Lega, mentre nelle loro relazioni, i gruppi Ev e M4o Up hanno sottolineato che nel testo manca l’aiuto regionale per chi si trova in difficoltà con i crediti del 110%. Pur sapendo che è stato stralciato a seguito di una decisione nazionale, resta il rammarico per una disposizione che sarebbe stata considerata utile. Il Pd ha detto che si sarebbero aspettati scelte più coraggiose e il recupero dei crediti; per i Democratici sussistono perplessità perché le spese sono ritenute divise in mille rivoli e si valuta sussista la mancanza di una politica chiara sulle entrate.
L’assessore al Bilancio ha ringraziato i gruppi consiliari per il lavoro svolto, affermando anche che ci si impegnerà per la soluzione della questione dei cosiddetti crediti incagliati, inerente appunto i bonus edilizi.
La presentazione della raccolta di racconti di Marco De Candia sarà moderata dalla giornalista Mara Martellotta.
“De Rebus brevi” è il titolo della raccolta di racconti di cui è autore Marco De Candia e che propone, come già suggerisce il titolo, una carrellata di situazioni di vita brevi, spesso anche brevissime. Si tratta di una acuta riflessione da parte dell’autore sui tempi difficili che stiamo vivendo e sugli usi e costumi in continua evoluzione. Uno spazio è anche dedicato agli amori inespressi, ai desideri repressi e all’impatto della tecnologia sulla vita quotidiana di ciascuno di noi.
Marco De Candia indaga anche sull’impatto che hanno avuto la firma digitale e il metaverso nella società attuale. L’autore indaga anche sui rapporti intimi tra coppie consolidate che vogliono ritrovare l’antico ardore e sperimentare novità che si infrangono nella routine della vita quotidiana.
La copertina del libro è il risultato di un contest promosso da Torino Comics in collaborazione con Edizioji Radici Future, nella comunità dei disegnatori, illustratori e fumettisti.
Il libro di Marco De Candia, composto da un centinaio di racconti brevi e brevissimi, percorsi da una sottile e intelligente ironia, verrà presentato presso Torino Comics sabato 15 aprile prossimo dalle 10 alle 11.
MARA MARTELLOTTA
A Torino crescono i furti e i reati contro il patrimonio, secondo i dati diffusi dalla polizia di Stato in occasione del suo 171 esimo anniversario celebrato oggi. Nel periodo 16 marzo 2022 – 15 marzo 2023 si sono verificati 113.676 reati, in aumento dell’1,59% rispetto all’anno precedente: i reati erano 111.900. L’80% sono reati contro il patrimonio: 90.557 nell’ultimo anno, 47.638 furti, in aumento del 7,24% e 1647 rapine. Queste salgono di oltre il 15 per cento, ma la maggior parte sono rapine in strada, 1035. In calo, 293, le rapine nei negozi, che sono però oggetto di furti, in aumento del 11.33% con 3793 episodi. Crescono i borseggi, 10.987 (+24,23%) e gli scippi, 1.204 (+17,12%).
Parere positivo della Giunta regionale al protocollo d’intesa che dovrà essere firmato da Regione Piemonte, Asl Città di Torino e Città di Torino per condividere, concordare e coordinare, nell’ambito delle rispettive competenze, le azioni finalizzate alla realizzazione del nuovo ospedale “Torino nord”nell’area ricompresa tra corso Regina Margherita e corso Lecce.
Il testo impegna l’Asl Città di Torino ad affidare la progettazione entro settembre 2023 e a farla completare entro giugno 2024, nel rispetto dei termini indicati dall’ente finanziatore (Inail), la Città di Torino sbrigerà le procedure necessarie a garantire la conformità urbanistica della previsione di intervento e a sottoscrivere uno specifico accordo preliminare con l’Asl per stabilire le modalità di cessione dell’area entro dicembre 2023, la Regione Piemonte attiverà un accordo di programma per definire e attuare in modo coordinato i processi per la localizzazione e la realizzazione della struttura.
Il presidente Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi sottolineano come il documento rappresenti un altro passo avanti importante nella direzione di dotare il Piemonte di ospedali nuovi ed efficienti e sancisca un metodo di condivisione delle responsabilità e degli obiettivi generali dell’operazione, con il costante aggiornamento e confronto sull’avanzamento progettuale, attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro integrato formato dai rappresentanti che ciascuno degli enti firmatari riterrà opportuno coinvolgere.
Dalle ore 9.00 alle ore 17.00 di venerdì 14 aprile 2023 i treni potrebbero subire cancellazioni o variazioni, a causa di uno sciopero nazionale del personale di Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Sml Fast Confsal e Informazioni su collegamenti e servizi sono disponibili attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità di questo sito, il numero verde gratuito 800 89 20 21 nelle biglietterie e presso il personale di assistenza clienti, il sito trenitaliatper.it, il sito www.trenord.it e l’App di Trenord.
13-04-2023
Orario: 21.00
Torna l’Europa League con protagonista la Juventus, scivolata(come importanza e prestigio) nella seconda coppa Europea essendo arrivata terza del gruppo H di Champions dietro allo stesso Benfica e al PSG, nei turni precedenti ha eliminato Nantes e Friburgo. La vincente di questa sfida affronterà in semifinale una tra Manchester United e Siviglia.
L’unico precedente ufficiale tra Juventus e Sporting risale alla fase a gironi della Champions League 2017/18 quando i bianconeri hanno sconfitto 2-1 in casa e pareggiato a Lisbona per 1-1.
Formazioni
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Milik. All. Allegri
SPORTING (3-4-3): Adan; St.Juste, Inacio, Coates; Esgaio, Gonçalves, Morita, Matheus Reis; Edwards, Chermiti, Trincao. All. Amorim
Enzo Grassano
VENERDÌ 14 APRILE ALLE ORE 17,30 presso la sede di Via Maria Vittoria 35h a Torino, Elisabetta TOLOSANO, storica e critica dell’arte, e Pier Franco QUAGLIENI, storico del Risorgimento, parleranno su “CAMILLO CAVOUR TRA ARTE E SATIRA” illustrando le opere di pittori che lo ritrassero e le vignette con cui fu fatto bersaglio. Cavour insieme a Giolitti e a Andreotti fu oggetto di una satira pungente, come dimostra il libro di Gec dedicato a Cavour. Verrà proiettato il filmato “GLI OCCHIALI DEL POLITICO” opera dell’artista Andrea Paolini.
Giovedì 13 aprile, ore 18,30
Le immagini sono di quelle che ti prendono al cuore. Con forza e senza concederti vie di fuga. Cristallizzate e spietatamente immobili, raccontano della contemporanea società libanese dolorosamente cristallizzata nelle svariate forme di oppressione che quotidianamente si vivono ancor oggi nel Paese dei Cedri sempre più frammentato e diviso, con il peso, ancora palpabile, di una guerra civile alle spalle, della cosiddetta “Rivoluzione dei Cedri” e delle forti odierne tensioni con Israele. A scattarle la giovane, classe ’92, fotografa di Beirut Myriam Boulos, che sarà ospite di “CAMERA-Centro Italiano per la Fotografia” di Torino, giovedì 13 aprile, alle 18,30, nell’ambito dei consueti “Giovedì in Camera” programmati da tempo dal Centro di via delle Rosine 18. A dialogare con Myriam (dal 2021 membro della prestigiosa “Magnum Photos”) sarà Monica Poggi, curatrice della mostra “Eve Arnold. L’opera 1950-1980”, in corso a “CAMERA” fino al prossimo 4 giugno. L’incontro si concentrerà inizialmente sui suoi primi lavori (la Boulos inizia a fotografare a soli sedici anni) incentrati unicamente sulla Beirut notturna, momento nel quale si manifestano con maggiore nettezza i contrasti di una città complessa, dove le differenti espressioni identitarie e la libertà sessuale faticano ancora a trovare un posto. La fotografia diventa quindi per Boulos una sorta di strumento di giustizia sociale. Le sue immagini catturano l’essenza di grida collettive, il battito di una nazione dalle molte facce, luoghi, problemi e contraddizioni. “Durante i miei primi anni come fotografa – dichiara la stessa Myriam – scattavo solo di notte. Per me quello era il momento in cui la mappa sociale di Beirut appariva improvvisamente nitida. Fotografavo per strada ma anche nell’ intimità delle persone. Considero l’intimità uno dei luoghi in cui siamo più esposti alla violenza (fisica o emotiva). Allo stesso tempo, l’intimità è uno spazio in cui possiamo reinventarci. Penso che il personale sia inevitabilmente politico”. A partire dall’ottobre del 2019, Boulos inizia a fotografare anche di giorno, documentando la rivoluzione e le conseguenze da essa portate nella città. Nel 2021, con il Paese ancora immerso in una situazione di forte instabilità, lancia un appello aperto su Instagram: “Se ti identifichi come donna e vuoi condividere le tue fantasie sessuali, mandami un’e-mail”. Risultato, una serie di lavori titolati “Sexual Fantasies”, che analizza il tema del desiderio femminile e il modo in cui si radica e sviluppa all’interno delle realtà politiche e sociali contemporanee. “Mi piace credere che dare spazio alle storie personali sia un atto di resistenza – continua la Boulos – e che sfidare i modi tradizionali di rappresentare l’oppressione nella nostra regione sia un modo per reclamare ciò che è nostro”.
Nonostante la giovane età, lo straordinario corpus di opere di Myriam Boylos rompe percezioni e stereotipi, trasmettendo, attraverso diverse serie fotografiche, realtà contemporanee, dove “i volti, i limiti, le fratture, gli istanti di fragilità ed emotività coesistono in immagini che sono un delicato inno di resistenza”.
Il suo lavoro è stato pubblicato su alcune delle testate internazionali più importanti, fra cui “Vanity Fair”, “Vogue” e “Time”. Nel 2020 ha co-fondato ed è diventata “photo editor” di “Al Hayya”, una rivista bilingue che pubblica contenuti letterari e visivi sulle opere, gli interessi e i conflitti delle donne nel suo Paese.
Ingresso a 3 Euro. Per prenotazioni: www.camera.to
Nelle foto: Immagini da “What’s ours”, Lebanon, Beirut, 2013-2019
“Con lo Psicologo delle Cure Primarie dell’Asl di Vercelli si completa la prima rete territoriale di assistenza piscologica, a sostegno di disturbi che il Covid e la guerra in Ucraina hanno moltiplicato nella nostra popolazione”
L’Asl di Vercelli ha attivato lo Psicologo delle Cure Primarie, il primo servizio sul territorio vercellese che permette di fissare in tempi brevi un incontro con un professionista del settore su indicazione del proprio medico di famiglia o del pediatra. Lo Psicologo delle Cure Primarie, grazie al lavoro svolto dal direttore della struttura Patrizia Colombari e dal referente del progetto Angelo Crea, può contare su quattro professioniste attive su Vercelli, Santhià e in Valsesia per un totale di 38 ore settimanali.
“Cogliendo le sollecitazioni emerse anche durante i lavori della commissione Sanità – ricorda il leghista vercellese Alessandro Stecco – la Regione Piemonte e questa giunta sono state le prime in Italia a comprendere la necessità di un potenziamento dei servizi di assistenza psicologica, sfruttando i fondi messi a disposizione dello Stato. Nel 2021, nel pieno dell’emergenza pandemica, uno stanziamento di 1,5 milioni di euro ha permesso di rendere operativi 53 nuovi sportelli a favore delle scuole, il che ha permesso di sostenere 7.959 sedute di supporto per i minori e 1.260 riunioni di gruppo. Un primo passo per affrontare in maniera complessiva il tema e per arrivare, grazie a un ulteriore contributo di 1,8 milioni di euro, allo Psicologo delle Cure Primarie”.
“Presiedendo i lavori della commissione Sanità – continua Stecco – ho potuto constatare in prima persona quanto la pandemia, come accertato anche dal nostro gruppo di lavoro sulle sue conseguenze psicologiche, e le incertezze geopolitiche provocate dalla guerra in Ucraina abbiano acuito il disagio della popolazione piemontese, in particolare nelle fasce più deboli. Questo progetto, di cui l’Asl di Vercelli è tra i capifila a livello regionale, permette così di creare una vera e propria rete di assistenza e supporto ‘di prossimità’ perché attivata proprio dalle segnalazioni che arrivano dai pediatri e dai medici di medicina generale. Un servizio quanto mai necessario per contrastare il senso di smarrimento che due eventi epocali come il Covid e la guerra hanno ingenerato in ognuno di noi, andando a sovrapporsi alle criticità che i professionisti coordinati dai dottor Colombari e Crea, che ringrazio per la loro sensibilità e la loro professionalità, dovranno affrontare, dagli adattamenti al ciclo della vita come la nascita di un figlio o la perdita del lavoro, alla malattia propria o di uno dei propri cari fino all’elaborazione del lutto”.