Ripensare la globalizzazione è il tema della seconda edizione del Festival dell’Economia che si è aperto questa mattina al Teatro a Carignano con un’intervista a Mario Monti sul tema della competitività in Europa sul mercato globale dando il via ad un ricco programma di appuntamenti che si terranno tra il Teatro Carignano, il Collegio Carlo Alberto, il Museo Egizio, l’aula San Filippo Neri e le Ogr, sede dell’evento di chiusura, fino al 4 giugno.
“La globalizzazione – ha detto, sul palco per i saluti istituzionali il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – non ci fa paura, se siamo forti delle nostre radici. Proprio in Piemonte, ad Alba, Michele Ferrero ha creato alcuni dei prodotti più globali del mondo, ma li ha creati local, sul territorio”. Dopo di lui, il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha salutato i tanti studenti assiepati tra i palchi del teatro per assistere all’intervento del professor Monti. “È anche ascoltando ragionamenti su temi importanti come quelli proposti dal Festival – ha detto – che si apre la mente, non soltanto sui libri. È sotto gli occhi di tutti – e su questo tema i giovanissimi sono particolarmente sensibili- come il cambiamento climatico possa incidere sulle nostre vite. Per questo credo che le sfide del futuro siano quelle della transizione ecologica e di quella digitale ed è solo rispondendo a queste sfide che si può perseguire una sana globalizzazione”.
Proprio di crisi climatica parlerà domani Luca Mercalli al Museo del Risorgimento mentre sabato 3 giugno si terrà la lectio magistralis di Pierre Cahuc sulle politiche del lavoro. Per l’ultimo giorno di festival è previsto il confronto tra Giuseppe De Rita e Marianna Filandri sull’Italia del lavoro nell’epoca della globalizzazione. Il programma completo è disponibile su https://www.festivalinternazionaledellecono
La Città di Torino celebra la festa della Repubblica con le tradizionali cerimonie istituzionali musei aperti e grande musica
Le celebrazioni per i 77 anni della Repubblica Italiana si apriranno venerdì 2 giugno alle 10 in piazza Castello con la cerimonia dell’alzabandiera e la lettura del messaggio del Capo dello Stato, cui prenderanno parte il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo e i rappresentanti delle istituzioni civili, militari e religiose della città. Maggiore solennità al momento sarà data dalla musica della Banda della Polizia municipale di Torino, che accompagnerà anche la cerimonia dell’ammaina bandiera in programma alle 17.
In serata la musica sarà protagonista di ben due appuntamenti aperti a tutti.
Alle 19 alla Manica del Mosca della Cavallerizza Reale si esibirà l’Orchestra del Conservatorio di Torino, in collaborazione con il Comando per la formazione e Scuola di applicazione dell’Esercito. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti, da prenotare alla pagina https://www.eventbrite.it/e/biglietti-concerto-per-la-festa-della-repubblica-643614015847
Alle 20.30 la Città di Torino in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica nazionale della Rai proporrà un concerto all’Auditorium “Arturo Toscanini”, già annunciato nelle scorse settimane. Sarà anche l’occasione per ascoltare il neodirettore principale dell’Orchestra Rai Andrés Orozco-Estrada, che per i prossimi tre anni sarà stabilmente sul podio della compagine. Chi è riuscito ad accaparrarsi i biglietti, venduti al prezzo simbolico di due euro e già esauriti, potrà ascoltare le composizioni di celebri autori come Mendelssohn (apre il concerto la Sinfonia n. 4 in La maggiore “Italiana”), Rossini, Verdi e Puccini scelte per rendere omaggio alla nostra Repubblica.
Il 2 giugno sarà anche un’imperdibile occasione per visitare i musei cittadini. Resteranno aperti Palazzo Madama, MAO e GAM, che accoglieranno i visitatori anche nelle giornate di sabato e domenica, come da normale programmazione. Anche Palazzo Carignano, Villa della Regina, Musei Reali e Gallerie d’Italia saranno aperti durante tutto il fine settimana, con accesso gratuito il 2 giugno per la Festa della Repubblica e il 4 giugno per adesione all’iniziativa #domenicalmuseo del Ministero della Cultura.
Sul podio il neodirettote dell’Orchestra Rai di Torino Andres Orozco Estrada
Sarà un omaggio musicale all’Italiana, con una scelta di pagine celebri ispirate all’Italia e ai grandi compositori italiani, con l’Orchestra Nazionale della RAI come protagonista per il concerto della Festa della Repubblica che la RAI e la Città di Torino propongono per venerdì 2 giugno all’Auditorium RAI Arturo Toscanini.
Sul podio una delle bacchette più apprezzate di oggi, AndresOrozco Estrada, che da ottobre ricoprirà il ruolo di Direttore Principale dell’Orchestra RAI.
Per il concerto della festa della Repubblica verrà proposta in apertura la Sinfonia n. 4 in la maggiore di Felix Mendelssohn Bartholdy detta “Italiana”, scritta durante il viaggio di formazione che il compositore fece in Italia tra il 1830 e il 1831.
Accanto alla Sinfonia, definita dall’autore “il lavoro più gaio che io abbia mai finora composto”, una scelta di pagine dei più grandi compositori italiani, quali l’Ouverture dal Guglielmo Tell di Rossini, quella dai Vespri siciliani di Giuseppe Verdi. Intermezzo dalla Manon Lescaut di Giacomo Puccini.
Il ritmo della Sinfonia detta “Italiana” è teso, nervoso, incalzante anche nel primo motivo eseguito dai flauti. L’alternanza dell’andamento a termine con quello binario e la sovrapposizione di queste due figure ritmiche, crea un cambiamento continuo, capace di rendere la danza ancora più elettrizzante e briosa.
Le più conosciute, organiche e personali Sinfonie di Mendelsshnsono la quarta e la terza, sebbene l’Italiana preceda di una decina d’anni la Scozzese. Le due composizioni furono abbozzate nello stesso periodo, durante il soggiorno del musicista in Italia. Una volta a contatto con la natura, le canzoni popolari e le caratteristiche dell’ambiente italiano, Mendelssohn si tuffò esclusivamente nel lavoro della quarta, che fu eseguita per la prima volta nel maggio 1833 dalla Filarmonica di Londra, diretta dallo stesso autore, accolta in modo molto lusinghiero, suscitando discussioni in sede critica circa la classificazione dell’opera nel genere romantico o classico. Una discussione peraltro artificiosa e completamente superata perché la Sinfonia Italiana è espressione di un equilibrio molto felice sullo sfondo della spiritualità e i termini di classico e romantico si integrano perfettamente in una sintesi di colori mediterranei vivaci e di sentimenti nordici autunnali.
MARA MARTELLOTTA
Auditorium RAI Arturo Toscanini
Piazza Rossaro
Tel 0118104996
Il 2 giugno a ‘Maggionatura’ ‘It Design’ presenta le linee ‘PoliLine’ e ‘Cucciolotta’.
Venerdì 2 giugno a Giaveno è di nuovo tempo di “Maggionatura”, manifestazione patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino e dedicata ai prodotti agroalimentari, al florovivaismo, al benessere, alla manualità e alla creatività.
Fiera da sempre molto partecipata che, eccezionalmente, per quest’anno si recupera nel giorno tradizionalmente dedicato alla Festa della Repubblica Italiana, per via delle condizioni meteorologiche avverse delle scorse settimane.
Nell’ambito della rassegna troverà spazio anche l’evento “Giaveno Città in fiore”, con la partecipazione di vivai e aziende florovivaistiche scelte fra le migliori del settore.
Tra i protagonisti, una è nata proprio nella ridente cittadina alle spalle dei laghi di Avigliana, si chiama ‘IT Design’: e sarà presente con le gamme ‘PoliLine Garden’ e ‘Cucciolotta’,innovative linee di pollai domestici e arredamenti da giardino ecosostenibili interamente fabbricate in laminato HPL (High Pression Laminate): 70% cellulosa, 30% resina. Per un verde privato da abitare in armonia, soddisfacendo al contempo le richieste sempre più esigenti di quanti, in crescita, ormai considerano di diritto galline e pulcini veri e propri animali d’affezione, più che da cortile come in passato.
Un materiale dalle molteplici proprietà funzionali, impiegato per la prima volta a livello mondiale in chiave ecosostenibile, frutto di un’idea geniale dei Fratelli Francesco, Marco e Salvatore Polito che a Giaveno vivono e operano da oltre trent’anni.
Con innumerevoli punti di forza: “L’assenza di bulloni e viti li rende entrambi facili da montare, grazie a una moderna ed efficace tecnologia a incastro capace di assicurare praticità. Ezero manutenzione, zero attività di riverniciatura, pulizia immediata e durabilità estesa nel tempo. E il vantaggio di confezioni facilmente componibili, altrettanto assemblabili e spedibili in modo facile e sicuro dal nostro stabilimento di Giaveno, ove nascono, in Europa e in tutto il resto del mondo”, spiegano i Fratelli Francesco, Marco e Salvatore Polito.
Incorruttibili anche all’azione di agenti atmosferici sempre più imprevedibili e potenzialmente anche violenti, gli arredi da giardino ‘PoliLine Garden’ e i pollai a uso domestico ‘Cucciolotta’ entrambi dal disegno elegante e mai banale, perfettamente integrabile in ogni contesto – sono la risposta pratica ed efficace per convivere in contesti familiari e domestici in cui sceglierli è un investimento ripagato dalla fedeltà del prodotto stesso. Una scelta che appaga l’occhio. Un atto che rispetta l’ambiente e chi lo ama.
‘PoliLine’ e ‘Cucciolotta’ sono altresì utili anche a impieghi professionali rispettivamente in strutture ricettivo-alberghiere, residence e hotel, così come supporto a fattorie, allevamenti a scopo educativo e agriturismi che prevedano la presenza di piccoli volatili e mammiferi.
Più informazioni su www.polilinegarden.it e www.cucciolotta.com.
Esplosione in un cantiere, muore operaio
Un operaio è morto a causa dell’esplosione di una bombola di che stava maneggiando in un cantiere nelle vicinanze dell’autostrada Torino-Monte Bianco a Pavone Canavese, nel Torinese. Sono prontamente intervenuti i sanitari del 118 e i vigilie del fuoco, ma non hanno potuto fare nulla per salvare l’uomo.
Presentata la nuova stagione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai 2023-2024.
Ottima atmosfera e grande entusiasmo per il nuovo direttore principale Andrès Orozco-Estrada. Ad ottobre inizierà il suo contratto (durata 3 anni), ma già il 2 giugno alle 20.30, dirigerà il concerto per la Festa della Repubblica con musiche di Verdi, Puccini, Mendelssohn e Rossini. Sarà in diretta su Radio3 e in streaming sul portale di Rai Cultura. Il 14 ottobre dirigerà il concerto fuori abbonamento pre-inaugurazione con musiche di Mozart e Musorgskij. L’Inaugurazione il 26 ottobre con il direttore Fabio Luisi per un concerto che vede il ritorno della pianista Martha Argerich impegnata ad eseguire il “Primo concerto per pianoforte e orchestra” di Beethoven. A seguire la “Quinta” sinfonia di Cajkovskij. Concerto di Pasqua il 29 marzo con il direttore Andrès Orozco-Estrada con un programma che prevede lo “Stabat Mater” di Pergolesi e la “Pastorale” di Beethoven. Il prossimo anno è il centenario della morte di Puccini. Verrà proposta una pagina poco eseguita come la “Messa di Gloria”. Sul podio Michele Gamba con i cantanti Francesco Meli e Markus Werba, con il Coro del Teatro Regio. Tanti i direttori prestigiosi : Daniele Gatti, Ottavio Dantone, Daniel Harding, James Conlon, Juraj Valcuha. Debutti di Hannu Lintu, , Philippe Jordan e Dmitry Matienko. Il tradizionale concerto di Natale sarà diretto da Fabio Luisi con musiche di Cajkovskij mentre quello di Carnevale sarà diretto da Kristjan Jarvi. Grandi solisti si alterneranno sul podio dell’Orchestra Rai. Tra questi Mischa Maisky, Enrico Dindo, Frank Peter Zimmermann, Emanuel Ax, Yefim Bronfman. Riconfermata Rai NuovaMusica e le Domeniche dell’Auditorium.
Pier Luigi Fuggetta
Accadde oggi calcio
Il 1 giugno del 1986 nasce la favola del mitico allenatore calcistico Arrigo Sacchi,figura rilevante per il calcio italiano,europeo e mondiale.È il prologo delle conquiste pedatorie che lo porteranno ai trionfi storici con il Milan. Il 1 giugno dell’86 infatti Arrigo Sacchi conquista il suo primo trionfo: la promozione in Serie B con il Parma:la squadra all’ultima giornata con la Sanremese al Tardini conquista la promozione. Fu quello il primo grande successo di quello che di li a poco sarebbe diventato uno dei più grandi allenatori della storia del calcio,vincendoscudetti e coppe europee,mondiali con il Milan berlusconiano.Meno fortuna ebbe da ct della Nazionale Italiana con la sconfitta nella finale mondiale del 1994 contro il Brasile.
Enzo Grassano
Una neo mamma è morta in seguito ad una gravissima emorragia post-parto. Il decesso e’ avvenuto nonostante tutte le manovre di sicurezza e di rianimazione immediatamente messe in atto dal personale medico dell’Ospedale SS. Annunziata di Savigliano. La bimba, di oltre 3 chili è in buone condizioni di salute.