ilTorinese

Domenica Borgo Vittoria più pulito

Riceviamo e pubblichiamo

E’ da poco terminato il 12° Campo Scuola di Protezione Civile – ESERCITAZIONE “MONTANA VALLI DI LANZO 2023” e l’associazione volontari di protezione civile della comunità di Scientology riprende subito le sue attività di protezione e miglioramento dell’ambiente.

Domenica 4 giugno infatti – con ritrovo alle 10:00 in via Villar, 2 – Quartiere Pulito torna ad prendersi cura di Borgo Vittoria. L’iniziativa che prende le mosse dal capitolo 12 “PROTEGGI E MIGLIORA IL TUO AMBIENTE de La Via della Felicità, una guida al buon senso per una vita migliore, scritta da L. Ron Hubbard.

Il nostro obiettivo – spiega Alessandro che coordina le operazioni – è di coniugare teoria e pratica in tempo reale. Non basta affermare che il mondo sarebbe migliore se ciascuno di noi agisse con maggior senso di responsabilità: bisogna anche farlo e dare il buon esempio. Noi mettiamo a disposizione le nostre attrezzature e creiamo le occasioni affinché chiunque voglia, lo possa fare, aggregandosi a noi o ad uno degli altri gruppi e realtà che hanno a cuore le stesse tematiche. L’importante è , davvero, partecipare.

Reale Mutua di cuore: vince Gara 3 all’overtime!

Esplode di gioia il Pala Gianni Asti: la Reale Mutua Basket Torino vince dopo un tempo supplementare Gara 3 di semifinale con il punteggio di 86-85. Si porta quindi 2-1 nella serie e sabato avrà il primo match-point per la finale. Miglior realizzatore della serata e autore del canestro del pareggio è DeMario Mayfield, autore di 22 punti. 

È Tommaso Guariglia ad aprire le marcature di questa Gara 3 con cinque punti consecutivi (5-0 dopo 2’ di gioco). La Gruppo Mascio si sblocca grazie ai liberi di Giuri (5-2). Mayfield trova il suo primo canestro di giornata (12-7 dopo 4’ di gioco). Marini segna in penetrazione e Treviglio torna a -4 (14-10). La Reale Mutua tocca la doppia cifra di vantaggio grazie ai liberi di Mayfield (20-10). Treviglio però risponde con un parziale di 6-0 e ritorna sul -4 (20-16), ma Vencato segna la tripla del nuovo +7 gialloblù (23-16 a 1’ dalla prima pausa). Il primo quarto va in archivio con il punteggio di 26-18 in favore della Reale Mutua.

Il secondo quarto si apre con il canestro di Poser su assist di Vencato (28-18). Schina segna da tre punti e la Reale Mutua torna sul +9 (31-22), ma Treviglio accorcia sul -5 (31-26). Sul 33-26 in favore di Torino coach Finelli decide di fermare la partita con il time-out. Clark però segna da tre punti e Treviglio accorcia (33-29). Vitali segna da sotto e la Gruppo Mascio torna sul -5 (38-33). Si entra negli ultimi 2’ di primo tempo sul 40-33 in favore della Reale Mutua. Si va negli spogliatoi sul 44-38 in favore della Reale Mutua.

Il secondo tempo si apre con il gancio di Guariglia che vale il 47-38 per i gialloblù. Treviglio però segna quattro punti in fila e si riavvicina sul -5 (47-42). Jackson segna da tre punti e la Reale Mutua torna sul +6 (50-44). Si sblocca anche Pepe che segna la tripla del 53-44. Si entra negli ultimi 4’ di terzo quarto sul 57-49 in favore della Reale Mutua. Torino tocca la doppia cifra di vantaggio grazie a Vencato (59-49 a 3’ dall’ultima pausa). Marini segna cinque punti in fila e la Gruppo Mascio torna sul -4 (60-56 a 1’ dalla fine del terzo quarto) e coach Ciani ferma immediatamente la partita con il time-out. Al rientro in campo Mayfield segna da tre punti e Torino torna a +7 (63-56). Si va all’ultima pausa sul 63-58 in favore di Torino.

L’ultimo periodo parte con il canestro di Taflaj (65-58). Segna anche Poser da sotto e Torino torna sul +9 (67-58 dopo 2’30” di gioco). Il parziale si ampia a 6-0 grazie a Pepe (69-58) e la panchina della Gruppo Mascio ferma la partita con il time-out. La Gruppo Mascio si sblocca grazie ai liberi di Sacchetti che riporta i suoi in singola cifra di svantaggio (69-60). Treviglio continua la sua rimonta e grazie ai liberi di Marini e Vitali torna a -2 (69-67 a 5’30” dalla fine della partita). Vitali pareggia con la tripla a quota 70 e Treviglio sorpassa con Sacchetti (73-70). La Reale Mutua si sblocca grazie ai liberi di Simone Pepe (75-72 a 3’30” dalla fine). Si entra nell’ultimo minuto di gioco sul 77-76 in favore di Treviglio. Vitali fa 2/2 dalla lunetta e porta la Gruppo Mascio sul +3 (79-76) a 20” dalla fine. Una magata di Mayfield regala il pareggio alla Reale Mutua a 4” dalla fine (79-79). Il risultato non cambia: si va all’overtime.

Il primo supplementare si apre con la tripla di Clark (82-79), ma Guariglia schiaccia il -1 torinese. Si entra negli ultimi due minuti di overtime sul +4 Treviglio (85-81). Pepe e Jackson accorciano le distanze sul -1 (85-84 a 1’40” dalla fine del supplementare). Ancora Pepe siglai il canestro del sorpasso 1’ dalla fine (86-85). Il risultato non cambia più: Torino vince e va 2-1 nella serie.

Reale Mutua Basket Torino – Gruppo Mascio Treviglio 86-85 d1ts (26-18, 44-38, 63-58, 79-79)

Reale Mutua Torino: Mayfield 22, Fea NE, Vencato 11, Taflaj 2, Ruà NE, Schina 3, Jackson JR. 9, Poser 4, Guariglia 18, Beltramino NE, Pepe 14, Zanotti 3. All.: Franco Ciani.

Gruppo Mascio Treviglio: Lombardi 3, Clark 14, Bruttini 6, Vitali 18, Cerella 5, Marini 15, Sacchetti 15, Giuri 7, Maspero, Marcius 2. All.: Alessandro Finelli.

Il commento di coach Franco Ciani: “Partita straordinaria per intensità, fisicità e per la capacità delle due squadre di sfidarsi tatticamente e tecnicamente per tutti i 45 minuti. Dovremo trovare dei correttivi e degli aspetti di miglioramento per gara 4. È stata una gara vibrante grazie al contributo del pubblico che è stato una componente fondamentale e che ringrazio. L’andamento della partita è stato come sfogliare una margherita: vinta, persa, vinta, persa, alla fine ci è rimasto il petalo della vittoria che ha premiato il nostro carattere”.

Spazzare 200 kg di mozziconi per aiutare a pulire la Terra

Rimuovere da terra oltre 50mila mozziconi di sigaretta, pari a 200 chilogrammi, in 100 appuntamenti in tutta Italia, di cui 5 anche in Piemonte. È con questo ambizioso obiettivo che Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, celebra la Giornata dell’Ambiente 2023 nel weekend del 3-4 giugno. La finalità è quella di sensibilizzare tutti i cittadini, e in particolar modo i fumatori, sul corretto smaltimento e sui rischi connessi all’inquinamento e alla salute dell’incivile gesto di gettare per terra i mozziconi. I volontari di Plastic Free saranno in azione sabato 3 ad Alpignano (TO) e domenica 4 a Torino, Dronero (CN), Novara e Cerano (NO).

In Italia si stima che ogni anno finiscano nell’ambiente 14 miliardi di mozziconi di sigarettedichiara Luca De Gaetano, presidente di Plastic Free OnlusAll’interno di ognuno ci sono 4.000 sostanze chimiche, molte delle quali tossiche e cancerogene, compresi arsenico, formaldeide, ammoniaca, acido cianidrico e nicotina. Queste tossine danneggiano gravemente gli ecosistemi marini e rappresentano un rischio anche per i più piccoli che, inconsapevolmente, possono mettere in bocca un mozzicone lasciato per terra in un parco o su una spiaggia”.

Si stima che circa il 65% dei fumatori non smaltisca correttamente i mozziconi delle sigarette, così oggi una grande quantità invade fiumi, coste e spiagge finendo inevitabilmente in mare. Scambiati per cibo, vengono inghiottiti da uccelli, pesci, tartarughe e altri animali marini, che possono arrivare anche a morire a causa di avvelenamento da tossine o soffocamento. Inoltre, le nanoplastiche contenute al loro interno impattano negativamente nella catena alimentare. Basti pensare che la quantità di polveri sottili prodotte da una locomotiva sono pari a quelle rilasciate da 5 sigarette nello stesso lasso di tempo.

In pochi anni, grazie ai nostri 250mila volontari, abbiamo rimosso dall’ambiente oltre un milione di mozziconi di sigarette durante le tante iniziative sul territorio nazionale prosegue il presidente De GaetanoUn argomento che ci sta molto a cuore e che abbiamo inserito nella mozione Plastic Free presentata alla Camera lo scorso 30 maggio, dove chiediamo la creazione di smoking area per il rispetto dell’ambiente e delle persone, risorse per enti e associazioni per contrastare il fenomeno con controlli e sensibilizzazione nonché l’inasprimento delle multe per i trasgressori”, conclude.

Scopri gli appuntamenti su www.plasticfreeonlus.it

Ruzzola (Fi): Consigli comunali ragazzi contro astensionismo

Il Consiglio regionale ha approvato l’istituzione della Giornata regionale dei Consigli comunali dei ragazzi (CCR), prevista ogni 4 dicembre. Una proposta fortemente sostenuta dai consiglieri di Forza Italia Alessandra Biletta, Mauro Fava, Franco Graglia e il capogruppo Paolo Ruzzola.

Ruzzola commenta: “La legge che abbiamo approvato in Consiglio rivitalizza un progetto che coinvolge tutti i ragazzi, a partire dalla terza classe della scuola primaria alla terza classe della scuola secondaria di primo grado e vuole promuovere la partecipazione attiva delle giovani generazioni alla vita politica e amministrativa delle comunità locali. Si tratta di una risposta concreta da parte della Regione all’astensionismo che viviamo ad ogni tornata elettorale.. Bisogna ripartire dalle scuole se si vuole rinsaldare il legame tra istituzioni e cittadini. Tutto parte da là”.

“Non si tratterà solo dell’istituzione però della solita giornata memoriale, ma la legge prevede la creazione della Rete regionale dei CCR e l’istituzione del suo coordinamento in modo che i comuni condividono con la comunità regionale le pratiche messe in atto dai rispettivi CCR. Un modo per far sì che i ragazzi possano vedere recepite le proprie istanze e proposte”.

Dal 12 giugno anche sulla linea 44 saranno in funzione i tornelli di accesso

Si tratta della quinta linea di bus su cui vengono adottati: era già stata la volta del 6, del 19, dell’SE1 e dell’SE2.

I risultati sono stati positivi, spiega Gtt: “su queste linee il 98% dei passeggeri sono paganti e i riscontri dei  clienti sono positivi.
Superare il controllo dei tornelli è un gesto di correttezza nei confronti di tutti i clienti che pagano il biglietto”.

La salita sul bus con tornello avviene dalla sola porta anteriore: dopo aver validato il titolo di viaggio, si accende una luce verde e il tornello si apre permettendo l’entrata. L’uscita avviene dalle porte centrali e posteriori.

Menta e Rosmarino torna sul lago d’Orta

Undicesima edizione

10-11 giugno 2023

Villa Nigra, Miasino (Lago d’Orta, NO)

Sabato 10 e domenica 11 giugno torna Menta e Rosmarino, il celebre evento multidisciplinare dedicato a piante, fiori e cultura organizzato da Associazione Asilo Bianco nel parco della storica Villa Nigra a Miasino (NO), sulle colline che si affacciano sul Lago d’Orta in Piemonte.

L’undicesima edizione continua a confrontarsi e interrogarsi sul fondamentale e indissolubile legame tra uomo e ambiente. I protagonisti sono come sempre vivaisti ed esperti di giardino: un grande percorso a cielo aperto tra natura, ambiente, cultura, arte, riciclo, ecologia, giardino, design, disegno e paesaggio. Ma anche conferenze, passeggiate, approfondimenti e laboratori per grandi e piccoli.

Nelle sale affrescate al piano nobile di Villa Nigra sarà visitabile la mostra “Oltre il Giardino” a cura di Ilaria Macchi, dedicata alla relazione tra essere umano e natura (dal 27 maggio al 23 luglio, giovedì-domenica, 14:30-18:30), con opere di Linda Carrara, Matteo Giuntini, Lorenzo Gnata, Leila Mirzakhani, Barbara Stimoli e Titta C. Raccagni.

Quest’anno Menta e Rosmarino, con una trentina di espositori, sarà non solo nel parco di Villa Nigra, ma anche in quello di Palazzo Sperati, sede del Comune di Miasino e direttamente collegato alla Villa. L’evento è come sempre aperto a tutti e a ingresso gratuito.

Confermati il sabato pomeriggio il laboratorio per bambini sul libro Rosmarina a cura di Maddalena Garavaglia per Letture Amene e la conferenza Il giardino che accoglie con Maria Cristina Pasquali e Carola Lodari, in collaborazione con Editoria e Giardini.

Domenica mattina in programma la conferenza Pollici verdi con il Floral & Garden designer David Zonta: la conoscenza del verde in casa in relazione al prendersi cura di sé stessi e del pianeta in cui abitiamo. Nel pomeriggio di domenica, “Germogliano storie”, secondo laboratorio di Letture Amene a cura di Pigi.

Come sempre, in programma anche visite guidate ai beni storico-artistici di Miasino con la guida Cosetta Dal Cin, l’apertura del Giardino dei semplici, delizioso giardino che raccoglie circa 100 piante usate nella medicina popolare, passeggiate guidate tra Ameno e Miasino (a offerta libera) a cura di Monterosa Promotion per collegare Menta e Rosmarino a Letture Amene, Festival della natura, degli albi illustrati e delle arti.

Sarà inoltre possibile seguire il percorso del sentiero Carlo Nigra, tracciato da Itinerarium, che connette i luoghi del Nigra tra Orta San Giulio, Ameno e Miasino.

Tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili sono disponibili sul sito asilobianco.it e sui canali social dell’associazione. Per restare aggiornati su tutte le iniziative ci si può iscrivere alla newsletter qui: http://eepurl.com/gjEklf

La squadra di Asilo Bianco indosserà i grembiuli di Il Grembiale Milano, realizzati con materiale ottenuto dal riciclo di bottiglie di plastica. Per tutti le originali caramelle e tisane dal potere rivitalizzante delle erbe alpine svizzere Ricola, partner della due giorni. Si ringraziano per il sostegno Immobiliare Ortalloggi, Le Camion Chef à Porter, La Genzianella, Taverna Antico Agnello, Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara, Prodotto Ambiente.

Villa Nigra, Piazza Beltrami 5, Miasino (NO)

asilobianco.it

IG Asilo Bianco

FB Asilo Bianco

Menta e Rosmarino è possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Miasino, al progetto Lago d’Orta Moving Connections finanziato da Fondazione Cariplo e al percorso Interreg Italia-Svizzera Di-Se – DiSegnare il territorio che vede coinvolti, insieme ad Asilo Bianco, Associazione Musei d’Ossola e Museumzentrum La Caverna di Naters.

Asilo Bianco è una piattaforma di lavoro nata nel 2005 sul Lago d’Orta, in Piemonte, un gesto creativo dell’artista Enrica Borghi. Da anni lavora per rigenerare luoghi dimenticati e per far germogliare la cultura di un territorio attraverso i semi dell’arte contemporanea. Asilo Bianco promuove una programmazione di corsi e workshop online e in presenza (Asilo Bianco Academy) ed eventi culturali interdisciplinari. Quello dell’associazione è un impegno che guarda all’arte, all’architettura, al design, al cinema, alla letteratura, alla fotografia, al sociale, all’ambiente – asilobianco.it

Merlo: Cattolici popolari nel Pd, le tesi di Delrio sono surreali

 

“Graziano Delrio – e chi la pensa come lui – continua a sostenere che gli ex cattolici popolari
hanno un ruolo decisivo e determinante all’interno del Pd a trazione Schlein. Una affermazione
che rischia di scivolare nel ridicolo se non addirittura nella virtualità anche perchè tutti sanno,
tranne forse Delrio e la sua corrente, che il Pd guidato dalla Schlein ha una impronta politica
radicale, estremista, massimalista e libertaria. Una identità che, del tutto legittimamente dopo la
vittoria delle primarie, Elly Schlein ha illustrato nelle sue diverse e pubbliche riflessioni ed
esternazioni in questi mesi di segreteria. Ora, cosa centri la storia del cattolicesimo popolare con
un profilo politico del genere resta oggettivamente un mistero. Politico, come ovvio.
Forse, però, è arrivato il momento per dire con chiarezza che se la tradizione del cattolicesimo
popolare e sociale vuole ancora avere una credibile cittadinanza nello scenario pubblico, non può
declinarla all’interno di partiti che perseguono un’altra strategia politica, che coltivano altre priorità
programmatiche e che, soprattutto, sono animati da altri valori e principi di riferimento. Con
buona pace di Delrio e dei suoi amici”.

Giorgio Merlo, Dirigente Tempi Nuovi-Popolari uniti

Sorpreso a rovistare dentro un’auto: arrestato

Un ventisettenne di origini rumene è stato arrestato dagli agenti dell’UPGSP per rapina impropria.

I fatti sono accaduti nottetempo, quando il personale della Squadra Volante, transitando in via Santa Chiara, ha notato una jeep parcheggiata all’angolo con via Piave con le luci e l’allarme in funzione; il vetro deflettore della portiera posteriore destra del veicolo risultava infranto.

Fermata la Volante per effettuare un controllo, i poliziotti hanno notato all’interno dell’abitacolo della jeep la sagoma di un uomo seduto sui sedili posteriore ed intento a frugare nella parte anteriore dell’auto.

Al giungere degli agenti, il soggetto si sdraiava sui sedili nel tentativo di non farsi vedere ma, nel momento in cui capiva di essere ormai stato scorto, tentava di fuggire, ingaggiando una colluttazione coi poliziotti, i quali pur riportando lievi lesioni, riuscivano a renderlo inoffensivo.

L’uomo, trovato in possesso di uno zaino contenente un coltello a serramanico, 8 cacciaviti ed uno spray al peperoncino, aveva nelle tasche 10 € in moneta, che a seguito del sopraggiungere sul posto del proprietario dell’auto, venivano riconosciute come denaro da lui lasciato nel vano posacenere la sera precedente e pertanto sono state restituite allo stesso.

Il ventisettenne rumeno, già colpito da avviso orale del Questore di Torino, è stato tratto in arresto per rapina impropria.

Valdocco, ecco come cambierà: spazi pubblici più belli e sicuri

Lavori per 1,5 milioni di euro in piazza Maria Ausiliatrice e davanti alla scuola De Amicis

 

Contribuiranno a completare la riqualificazione del rione gli interventi finanziati con fondi del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per il programma PINQuA presentati ai consiglieri della circoscrizione 7 dall’assessora Chiara Foglietta.

I lavori, per un importo previsto di 1,5 milioni di euro, si concentreranno sulla sistemazione di piazza Maria Ausiliatrice e dei marciapiedi limitrofi e dell’area antistante la scuola De Amicis di via Masserano con il giardinetto che si affaccia su corso Regina e il vicolo Grosso.

Il progetto si inserisce all’interno di una serie di interventi di riqualificazione dello spazio pubblico volti a garantire una particolare protezione degli studenti, dei pedoni e dell’ambiente: piazza Maria Ausiliatrice e l’area di via Masserano sono infatti caratterizzate dalla presenza di numerose scuole.

Si tratta di soluzioni che, integrandosi con quelle previste nei due progetti ‘Valdocco Vivibile’ 1 e 2, hanno l’obiettivo di creare un ambiente urbano più vivibile aumentando le aree dove potersi incontrare e sostare e la sicurezza di chi si sposta a piedi o in bicicletta e destinate, nel contempo, a contrastare l’effetto isola di calore e utili alla gestione delle acque piovane.

Piazza Maria Ausiliatrice

La piazza verrà parzialmente pedonalizzata: la parte destra, dove sono previsti anche una serie di stalli riservati a disabili, carico e scarico merci, taxi e alle auto per le cerimonie religiose, rimarrà percorribile dai veicoli provenienti da corso Regina Margherita. Sul lato opposto troveranno posto elementi di arredo urbano.

L’asfalto verrà rimosso e la pavimentazione realizzata interamente in materiale lapideo, pietra di Luserna o granito per le lastre, porfido o sienite per i cubetti posati a disegno.

Per dare continuità alla piazza e strutturare l’accesso alla Basilica mettendo in sicurezza i pedoni, su via Maria Ausiliatrice, in corrispondenza del monumento in bronzo dedicato a Don Bosco e dell’ingresso al Santuario verrà realizzato un dosso lastricato. Ai due angoli della piazza saranno allargati i marciapiedi.

Si interverrà anche sul sistema di raccolta delle acque meteoriche per evitare che si possano verificare allagamenti nella parte più bassa, soprattutto in occasione di precipitazioni di grandi intensità. Ai quattro angoli della parte centrale della piazza, attorno al monumento, verranno posizionati quattro nuovi punti luce.

Nella parte centrale, poi, verranno realizzate due grandi aiuole verdi e altre due in via Maria Ausiliatrice, in corrispondenza del dosso lastricato previsto davanti all’ingresso del Santuario. Per lasciare libero l’asse visuale della piazza, secondo quanto disposto dalla Soprintentenza, non sarà piantumato alcun albero.

Via Masserano, vicolo Grosso, Giardino su corso Regina Margherita

La rimozione delle pavimentazioni in asfalto e la loro sostituzione con calcestruzzo drenante o pietra proseguirà anche nell’area di via Masserano, all’interno dei giardini di corso Regina Margherita e nel vicolo Grosso. Quest’ultimo verrà pedonalizzato e rimarrà percorribile ai soli residenti e a chi debba accedere al cortile della scuola.

All’interno del giardino di corso Regina Margherita è previsto il posizionamento di un nuovo gioco accessibile a tutti, mentre quelli già presenti verranno manutenuti. Si procederà anche alla sostituzione delle panchine e verranno inseriti tavolini per il gioco e un tavolo da ping pong.

Da segnalare anche la sostituzione della scala di collegamento tra via Masserano con vicolo Grosso che verrà riprogettata per consentire un più facile passaggio, mentre sugli edifici che la fiancheggiano sono previsti interventi di ripristino dell’intonaco e di impermeabilizzazione.

Ancora: saranno ripristinati diversi tratti dei marciapiedi in pietra di corso Regina Margherita e l’intero ambito sarà oggetto di una serie di lavori destinati a rendere più bella tutta l’area e a migliorarne la vivibilità e la sicurezza.

Giordano Bruno Guerri intervistato da “La Stampa”

IL COMMENTO  Di Pier Franco Quaglieni

L’intervista a  Giordano Bruno Guerri su “La Stampa  del 2 giugno  rappresenta qualcosa di importante sia perché è un fatto davvero inusuale che il giornale di Giannini dia voce a personalità libere come Guerri, sia perché  essa chiarisce in modo inequivocabile la posizione dello storico e dello scrittore, attuale presidente del Vittoriale. Guerri ha spiegato  in modo ineccepibile che occuparsi in termini storici di fascismo , non significa affatto essere  nostalgici. L’accusa di aver sdoganato il fascismo con la sua opera storica colpì in primis Renzo  De Felice e venne rivolta a tutti coloro che con il necessario distacco storico si occuparono del Ventennio e vennero accusati di revisionismo.
L’aver scritto di Bottai, di Marinetti, di D’Annunzio “per cambiare una vulgata sbagliata“ è  stato il  nobile compito che Guerri si è assunto ,infrangendo la feroce egemonia culturale che ha gravato pesantemente sulla cultura italiana per decenni. Guerri ha anche dichiarato di detestare il fascismo ed ha aggiunto che sarebbe stato “ un furioso antifascista durante il regime “ l’unica scelta che resta importante perché esserlo oggi senza rischi, anzi con molti vantaggi,  appare del tutto fuori tempo. L’antifascismo dei molti che cambiarono camicia dopo il 25 aprile 1945 ,andando in soccorso ai vincitori, come diceva Flaiano, non ha nulla di eroico, anzi esprime il più volgare opportunismo che non riguardò  solo gli intellettuali ma tanti italiani qualunque. Ernesto Rossi che subì’ carcere e confino ,scrisse in una lettera a Salvemini che molti a Firenze salutavano con il pugno chiuso perché, se avessero aperto la mano, sarebbe caduto in terra il distintivo fascista che avevano appena tolto dal bavero.
Guerri ha evidenziato nell’intervista come l’egemonia culturale del PCI  appaia un fatto storico indiscutibile. De Gasperi e i partiti laici scelsero la gestione del  potere, Togliatti rivolse la sua attenzione alla cultura che finì di prostrarsi al PCI : gli intellettuali – ha ricordato Guerri – “non sono leoni e sappiamo bene da dove vengono , dal Rinascimento stipendiati da un signore”.
Guerri ha anche spiegato come Berlusconi abbia  sottoscritto un tacito accordo con la sinistra, tenendo per se’ le televisioni e la cultura di massa. Il resto lo ha lasciato alla sinistra.” Secondo Guerri” non ha mai usato Mondadori o Einaudi a fini politici perché a lui non interessava. Sarebbero stati strumenti formidabili; anche sotto Berlusconi la cultura alta di destra è rimasta orfana.”Una verità sui limiti abissali di Forza Italia che ha i premiato spesso gli sprovveduti e gli incolti, lasciandosi scappare i “professori”, ma non soltanto quelli.
Nell’ intervista Guerri (che ha appena pubblicato un nuovo libro su D’Annunzio “Gabriele  D’Annunzio. La vita come opera d’arte” – Rizzoli 2023 ) ha anche  spiegato le distanze del Vate dal fascismo  come è ormai assodato dalla storiografia più seria. Guerri ha anche raccontato  un episodio emblematico: “Quando sono arrivato al Vittoriale fuori c’erano bancarelle con paccottiglia varia, i gagliardetti, gli Eja Eja Alalà, i manganelli, le magliette con la scritta “me ne frego“. Prima gli imposi di vendere  anche le magliette con Che Guevara. Quando scadde la concessione, sono riuscito a far rimuovere le bancarelle e a Gardone non si trova più un accendino con il duce. Per questo mi sono inimicato un sacco di gente a destra, prima di tutti Casa Pound.”
Conosco Guerri ed ho letto quasi tutti i suoi libri. Egli è davvero un intellettuale libero e la sua laicità è davvero un aspetto importante della sua opera. E’ un chierico che non ha tradito, se vogliamo evocare il grande e dimenticato  libro di Julien Benda.