ilTorinese

I carabinieri scoprono in un bar due dipendenti su tre in nero

I carabinieri di Vercelli con il Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro, durante i controlli in  un bar nel centro hanno trovato  due lavoratori su tre impiegati  “in nero”. La violazione è stata multata con 2.500 euro oltre all’obbligo di provvedere con effetto retroattivo alla regolarizzazione della posizione lavorativa dei dipendenti.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Donna salvata con trapianto di fegato alle Molinette in super emergenza nazionale

COMUNICATO STAMPA Salvata donna colpita da epatite fulminante grazie ad un trapianto di fegato in super-urgenza nazionale, presso l’ospedale Molinette di Torino Esattamente 48 ore tra l’arrivo all’ospedale Molinette e l’ingresso in sala operatoria per essere sottoposta ad un trapianto di fegato in super-urgenza nazionale che le ha salvato la vita. Protagonista è una donna di 42 anni, di origine albanese, ma da molti anni residente in Italia. Dopo alcuni giorni di malessere, febbre e disordini gastrointestinali, la paziente si era rivolta al Pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria di Torino all’inizio della scorsa settimana. Fin dai primissimi accertamenti effettuati, ci si era resi conti della presenza di un gravissimo danno epatico legato ad un’infezione primaria da Virus dell’Epatite B. Insomma un’epatite fulminante. Il fegato della donna, sanissimo fino a pochi giorni prima, stava soffrendo di una necrosi massiva delle sue cellule. Ancora pienamente cosciente, la paziente è stata prontamente trasferita nella serata di mercoledì scorso all’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino nella Terapia Intensiva Epatologica (diretta dal dottor Antonio Ottobrelli). Confermata la diagnosi, la paziente è stata posta in strettissima sorveglianza e sottoposta alle terapie mediche convenzionali contro l’epatite acuta B. Già nella mattinata di giovedì, la situazione funzionale epatica stava però peggiorando e la paziente cominciava ad accusare i primi segni di sofferenza cerebrale. Dopo le ultime valutazioni cliniche necessarie per confermare l’idoneità ad un trapianto di fegato, nel primo pomeriggio di giovedì la paziente è stata inserita in lista d’attesa nazionale per poter ricevere in super-urgenza un organo che potesse salvarle la vita. Così è iniziata una corsa contro il tempo. In questa fase, l’allerta diramata dal Centro Regionale Trapianti (diretto dal dottor Federico Genzano) è stata immediatamente recepita dal Centro Nazionale Trapianti (CNT) Operativo di Roma. Nel frattempo la paziente è stata trasferita presso la Rianimazione centrale dell’ospedale Molinette (diretta dal dottor Roberto Balagna), essendo le sue condizioni neurologiche in progressivo deterioramento. La notte tra giovedì e venerdì è trascorsa senza che al CNT Operativo di Roma venisse segnalata alcuna possibile donazione di organi, evenienza rarissima in Italia dato che ogni giorno sono circa 5 i potenziali donatori che vengono proposti ai pazienti più urgenti in lista. Nella mattinata di venerdì le condizioni della paziente si sono ulteriormente aggravate, con l’insorgenza di un coma epatico necessitante l’intubazione tracheale e la ventilazione meccanica. Fortunatamente nel primissimo pomeriggio di venerdì si è reso disponibile un donatore compatibile per gruppo sanguigno e per dimensioni corporee in Lombardia. L’équipe chirurgica del Centro Trapianto Fegato (diretto dal professor Renato Romagnoli) si è subito mobilitata, raggiungendo la sede donativa di lì a 3 ore. Durante il prelievo d’organi la paziente in gravissima insufficienza epatica si è ulteriormente complicata a causa di un importante sanguinamento digestivo acuto a partenza gastrica. L’intervento in urgenza degli endoscopisti dell’Endoscopia Digestiva (diretta dal dottor Dario Reggio) ha consentito di arrestare l’emorragia e stabilizzare la paziente, consentendo il suo trasferimento presso le sale operatorie del Centro Trapianto Fegato, esattamente 48 ore dopo il suo ingresso alle Molinette. Come ormai accade in più della metà dei trapianti, il fegato appena prelevato e trasportato a Torino è stato preparato e collegato alla macchina da perfusione ipotermica ossigenata, allo scopo di massimizzarne le capacità di resistere al danno ischemia-riperfusione al momento del suo impianto in una paziente in così gravi condizioni cliniche. Dopo circa 2 ore di perfusione extra-corporea, l’organo è stato scollegato dalla macchina e quindi trapiantato dall’équipe del professor Romagnoli nella loggia epatica della ricevente, dopo la rimozione del fegato nativo totalmente necrotico. Il fegato donato ha ripreso immediatamente una funzione soddisfacente, già in sala operatoria. Le condizioni generali della paziente sono nettamente migliorate. La paziente è stata estubata. È sveglia e cosciente ed è ricoverata presso l’Area Semintensiva Chirurgica del Centro Trapianto Fegato di Torino. “L’ennesimo miracolo compiuto dai professionisti della Città della Salute e grazie alla collaborazione tra ospedali torinesi che hanno fatto rete. La storia del Centro Trapianti di fegato e del recente traguardo raggiunto dei 4000 trapianti ne sono la dimostrazione. Un’eccellenza italiana ed europea. Un ringraziamento a loro ma soprattutto alla famiglia del donatore che ha permesso di salvare una vita” sottolinea il Direttore generale della Città della Salute Giovanni La Valle.

Denunciato 15enne che ha picchiato uomo fermo al semaforo

I carabinieri di San Salvario hanno trovato l’aggressore di Marco Nebiolo, l’uomo che nei giorni scorsi è stato tamponato al semaforo in corso Unità d’Italia e picchiato da uno dei tre passeggeri di una Citroen. La violenza insensata è scattata perché l’uomo poi aggredito  si era fermato al semaforo con il giallo. Il quindicenne ha colpito il malcapitato con un forte pugno. L’uomo è caduto ed è stato ricoverato al Cto.

Sulle tracce di Fenoglio, ad Alba nella terra del tartufo bianco

A cura di piemonteitalia.eu

Varie sono le ragioni che possono indurci a fare un giro ad Alba, la bella città langarola circondata da maestose colline. Oltre alle bellissime chiese e agli interessanti musei, Alba è la perla dell’enogastronomia italiana apprezzata in tutto il mondo per i suoi gustosi piatti e per i suoi deliziosi prodotti locali; primo fra tutti il Tartufo Bianco, protagonista della Fiera Internazionale che si svolge tutti gli anni a novembre.

Continua a leggere:

https://www.piemonteitalia.eu/it/esperienze/sulle-tracce-di-fenoglio-ad-alba-nella-terra-del-tartufo-bianco

Incontro con Anna Costamagna Design Manager a Parigi per Peugeot

Venerdì 1 dicembre, ore 16.30
IAAD. Torino
ADD DIALOGUE TO YOUR DESIGN

Advanced Design Interior Director per le marche
europee del Gruppo Stellantis

“Add dialogue to your design” è un originale ciclo di incontri in presenza, ideato e
promosso da IAAD., con alcuni protagonisti del nostro tempo, talenti di spicco in
differenti campi di ricerca e di esercizio professionale: per loro, coniugare
l’esperienza creativa al valore del dialogo è, allo stesso tempo, un esercizio
necessario e un dovere imprescindibile.
La protagonista dell’appuntamento di venerdì 1 dicembre è Anna Costamagna
che condividerà esempi di progetti reali con spunti dalla propria carriera nel settore
automobilistico in Italia e in Francia. L’incontro affronterà anche il tema della
silenziosa rivoluzione delle competenze e dei processi tradizionali di progettazione
come implicazione dell’avvento della intelligenza artificiale generativa, che sfida a
ridefinire i confini artistici e ad abbracciare nuovi modi di innovare il design.
Il dialogo è uno dei cinque valori fondanti dell’identità IAAD., uno dei concetti
chiave che l’Istituto d’Arte Applicata e Design adotta per rappresentare, definire e
comunicare il proprio ruolo e le traiettorie del suo impegno culturale e formativo.
Nel campo del design, il dialogo diventa l’orchestratore silenzioso che tesse lo
sviluppo del processo creativo e ne guida il risultato finale. “Essere IAAD.” significa
credere, oltre che nel dialogo, nei valori dell’immaginazione, del coraggio, della
cultura e del rispetto.
L’evento è gratuito e libero fino ad esaurimento posti, con registrazione obbligatoria
al link https://www.eventbrite.it/e/763878831147?aff=oddtdtcreator

Le ATP hanno reso internazionale la cotoletta alla piemontese

I ristoranti torinesi che han messo nel menu il nuovo piatto della cotoletta alla piemontese hanno avuto la sorpresa di avere un forte aumento di richieste nella  settimana delle ATP Finals. Inglesi, francesi e spagnoli sono stati attratti  dalla novità. Così ci dicono da Pollastrini dove campeggia il poster del piatto ideato da Mino Giachino l’ex sottosegretario ai trasporti nonché leader dei SITAV. I clienti stranieri o di altre regioni sono incuriositi e chiedono della Cotoletta alla piemontese, sapendo che la carne piemontese è la migliore e resa ancora più morbida dalla Toma di una delle nostre Valli. In questo periodo poi la Cena della Cotoletta di Natale sta dilagando, martedì alla Riviera di Riva presso Chieri, domani sera alla Pizzeria da Totò e Peppino di Caselle, Lunedì 4 la Cena di Natale dei SITAV con insalata russa, cotoletta alla piemontese e panettone.

Note di Classica: L’Akademie fur Alte Musik, il Trio Sitkovetsky e Alexander Gadjiev, le “stelle” di dicembre

Sabato 2 alle 18 al teatro Vittoria, Federica Sabia violino, Matteo Chiambretto pianoforte con Antonio Valentino, presentano “Classicamente Classico” (Le forme musicali) nono episodio. Lunedì 4 alle 20 al teatro Vittoria per l’Unione Musicale, I Bassifondi presentano “Roma 600” con musiche di Foscarini, Kircher, Kapsberger, Marchetti, Piccinini, Santiago de Murcia, Sanz, Valdambrini. Lunedì 4 alle 18 nell’aula magna del politecnico, per Polincontri musica, il duo Terlizzi eseguirà musiche di Ravel, Satie, Milhaud, Takemitsu, Szymanowski, Rossellini, Rota, Piazzolla.Mercoledì 6 alle 18 per la stagione del teatro Regio, debutto de “La bella addormentata” di Cajkovskij. Balletto in tre atti. Con il Balletto del Teatro Nazionale di Praga. Repliche fino a domenica 17. Sempre mercoledì 6alle 20.30 al conservatorio per l’Unione Musicale, il Pomo d’Oro con Jakub Jòzef Orlinski controtenore, eseguirà musiche di Monteverdi, Marini, Caccini, Frescobaldi, Kerll, Strozzi, Cavalli, Pallavicino, Netti, Sartorio, Jarzebski, Moratelli. Ancora mercoledì 6 alle 20.30 e giovedì 7 alle 20.00 all’auditorium Toscanini, l’Orchestra Rai diretta da Hannu Lintu e con Alexander Gadjiev al pianoforte eseguirà musiche di Prokofev, Skrjabin , Francesconi. Domenica 10 alle 16.30 al teatro Vittoria, il Sirius Accordion Trio eseguirà musiche di Rachmaninov, Semenov, Bach, Janacek, David-Liszt-Shishkin, Schnittke, Olczak, Makkonen, Hakola, Baranek. Lunedì 11 alle 18 per Polincontri Musica, Layla Ramezan pianoforte, e Vincent Zanetti percussioni orientali, eseguiranno musiche di Constantinidis, Akes, Debussy, Rameau, Akses, Komitas, Hossein, Ravel-Ziloti, Melik-Aslanian. Mercoledì 13 alle 20.30 al conservatorio per l’Unione Musicale, il Trio Sitkovetsky con Andreas Ottensamer clarinetto, eseguirà musiche di Debussy, Ravel Messiaen. Giovedì 14 alle 20.30 e venerdì 15 alle 20.00 all’auditorium Toscanini ,l’Orchestra Rai diretta da Philippe Jordan e con Kate Lindsey soprano, eseguirà musiche di Mendelssohn, Chausson, Britten, Debussy. Venerdì 15 alle 20.30 per Lingottomusica all’auditorium Agnelli, l’Akademie fur Alte Musik diretta da Justin Doyle con il Rias Kammerchor, eseguirà il “Messiah” di Handel. Lunedì 18 alle 18 per Polincontri Musica spettacolo di musica e danza con i danzatori del Balletto Teatro Torino. Con Lamberto Curtoni violoncello, Anna Barbero , pianoforte e tastiere. Musiche di Bach e Curtoni. Mercoledì 20 alle 18 al teatro Regio per la stagione lirica, debutto del “Don Chisciotte”. Musica di Ludwig Minkus. Balletto in tre atti. Repliche fino a domenica 31. Sempre mercoledì 20 alle 20.30 al conservatorio per l’Unione Musicale, Solisti, Orchestra, e Consort “Ruggero Maghini” diretti da Luca Guglielmi, eseguiranno un programma tutto dedicato a Bach. Venerdì 22 alle 20.30 all’auditorium Toscanini “Concerto di Natale” con l’Orchestra Rai diretta da Fabio Luisi con musiche di Cajkovskij. Concerto fuori abbonamento.

Pier Luigi Fuggetta

Donna investita da auto: soccorsa da sindaco e vice

Un’auto ha investito una donna di 78 anni in piazza Martiri, a Biella. Il sindaco Claudio Corradino e il vice Moscarola erano nei paraggi, si  sono fermati e l’hanno  assistita. Sul posto c’era anche un medico, poi sono giunti i soccorsi del 118. La donna non è in gravi condizioni.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

‘La luce oltre l’estate’, percorsi dell’Educatorio della Provvidenza

‘La luce oltre l’estate’. Questo il titolo splendidamente evocativo dato ai percorsi di inserimento  di bambini e ragazzi disabili nei centri estivi per la prossima estate, che coinvolge la Fondazione Educatorio della Provvidenza e gli Amici dell’Educatorio della Provvidenza.

Secondo recenti dati Istat bambini e ragazzi disabili sono in aumento.  Nell‘anno scolastico 2021/2022 c’è stato un incremento del 5% degli alunni con disabilità rispetto al biennio precedente. Riguardo ai tipi di disabilità, secondo  l’ASS.Con i Bambini, nell’anno scolastico 2018/2019, dei 284 mila alunni disabili ( 3,3% del totale degli iscritti) l’1,5% aveva una disabilità di tipo visivo, il 2,1% di tipo uditivo, il 96,4% di tipo psicofisico dalle molte e diverse fragilità riconosciute.

L’inserimento nelle scuole è ancora carente. Solo il 2%è  attrezzato con tutti gli ausili sensopercettivi per gli alunni disabili sensoriali, impedendo ad una rilevante parte di loro l’accessibilità ai luoghi istituzionali dell’apprendere.

I problemi dei ragazzi disabili investono anche ambiti extrascolastici, in particolare la loro qualità della vita nel periodo estivo poiché troppo sovente viene loro negata la possibilità di partecipare a un centro estivo, fondamentale per il loro benessere, ma anche per l’organizzazione dei genitori e per la loro gestione quotidiana.

Il progetto si sviluppa  a livello sistemico in iniziative che “limitino ogni tipologia di povertà dei minori con disabilità e delle loro famiglie”, proponendo azioni capaci di garantire una vita inclusiva.

Si vuole offrire supporto e risorse per soddisfare le “esigenze educative speciali” contrastando “povertà educativa” in cui idisabili molto sovente incorrono più facilmente per difficoltà di accesso ai servizi e maggiore esposizione economica. Si vuole con questo progetto l’inserimento dei bambini con disabilità di “età 6/13”nel Centro Estivo Inclusivo gestito dalla Fondazione Educatorio della Provvidenza, garantendo alta qualità per la presa in  carico in un  contesto accogliente, adeguato alle loro necessità,  seguiti da operatori specificatamente formati. Gli operatori del centro saranno formati attraverso un processo di 30 ore per acquisire elementi teorici e strategie operative necessarie per relazionarsi con i bambini disabili.

Il progetto modifica il paradigma per cui l’interazione bambini disabili/normodotati giovi solo ai primi dimostrando che, con un “modello di empowerment” e “uguaglianza opportunità “ si ottiene un apprendimento reciproco. I coetanei normodotati acquisiranno importanti lezioni di vita come empatia, accettazione e capacità di valorizzazione delle piccole vittorie.

Il progetto si articola in sette fasi: costituzione del comitato scientifico,  colloqui per individuare educatori per il centro, formazione gratuita degli educatori, coordinamento tra le diverse associazioni,  verifica del comitato scientifico sulle richieste  ecolloqui con i genitori,  progettazione di attività educative, culturali, ludiche e sportive, ricerca con i partecipanti del Centro, disabili e non, loro genitori, e anche non partecipanti di Associazioni di disabili, dei problemi incontrati nella quotidianità e raccolta di proposte per risolverle.

Il progetto è frutto della collaborazione tra : Associazione Amici dell’Educatorio odv ets, Fondazione Educatorio della Provvidenza ets, CPD Consulta perle Persone in Difficoltà odv ets, A.P.R.I servizi onlus, Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti, A.L.I.Ce PIEMONTE Onlus -Associazione Lotta Ictus Cerebrale,  FIDAPA BPW Distretto Nord Ovest Sezione Torino Val di Susa, Saa School of Management, Circoscrizioni 1,23,45,6,7,8; Comune di Sangano, VolTo Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Torino, è con il contributo della Regione Piemonte.

 

Mara Martellotta

La “sfida digitale”: Flixbus e Parkingmycar ospiti di LibeRI!

La trasformazione che la digitalizzazione ha apportato al mondo odierno è la più grande sfida lanciata dalla Rivoluzione Industriale. Essa è stata in grado di apportare un cambiamento che non è solo tecnico, ma è un vero ripensamento della struttura organica della società e della sua identità culturale. Le aziende ed industrie, nel corso degli anni, hanno dovuto inevitabilmente adattare le loro strategie a processi sempre più tech per essere in grado di garantire servizi e prodotti al passo con i tempi. Di questa modernissima sfida ne conoscono sfumature, difficoltà e dettagli i giovani imprenditori del mondo delle startup digitali, Manuele Caldarella e Mattia El Aouak, ospiti dell’incontro la “Sfida Digitale” che si è tenuto sabato 25 novembre presso la sede di Euroedizioni in Via Osasco 62 a Torino curato e presentato dall’Avv. Stefano Callà.

Tante le questioni dibattute mettendo a confronto le due diverse realtà da cui provengono i due imprenditori. Caldarella è Haed of Busness Development di Flixbus Italia, mentre El Aouak è CEO e Founder di ParkingMycar.

Qual è stato il percorso che vi ha portato a ricoprire le vostre attuali posizioni lavorative?

Caldarella: dopo la laurea in ingegneria civile ho avuto molte esperienze diverse nel mio ambito di competenza oltre a quello della ricerca. Nel momento decisivo della mia carriera ho però deciso di intraprendere la strada meno “sicura”: una posizione da stagista in una start-up come Flixbus. Ad oggi, dopo vari periodi spesi all’estero, sono tornato a vivere a Milano dove ricopro il ruolo di responsabile di quello stesso team in cui 7 anni fa ero entrato come stagista. El Aouak: dopo una prima fase della mia vita in cui mi volevo dedicare al mondo calcistico, ho scelto di fare imprenditoria senza avere pregresse esperienze. La determinazione mi ha portato ad aprire 4 aziende in varie parti del mondo e in settori merceologici diversi, fino ad approdare definitivamente a ParkingMycar. Sono stato sempre spinto da una forte passione che ha da sempre ha motivato il mio percorso.

Provenite da due realtà diverse ma simili per innovazione e cura dell’aspetto digitale. Come descrivereste le vostre realtà aziendali?

Caldarella: Il modello di business di Flixbus si basa su una gestione logistica dell’intera infrastruttura. Abbiamo voluto garantire al consumatore una nuova esperienza di viaggio attraverso un mezzo che da sempre è stato sottovalutato ovvero l’autobus. Dopo molte difficoltà, ad oggi, siamo in più di 40 paesi nel mondo e garantiamo 5000 destinazioni per mezzo di 4000 bus e 15 treni su rotaia (solo in Germania e Svezia). La nostra mentalità è sempre più green tanto da aver raggiunto un risparmio di oltre 400.000,00 tonnellate di CO2 proprio per mezzo delle innovative modalità di viaggio che offriamo. La tecnologia è stata da sempre parte del nostro progetto trasformativo. El Aouak: Dal punto di vista operativo stiamo crescendo e a Torino, per esempio, siamo una realtà consolidata con i parcheggi garantiti in quasi tutte le zone della città, oltre che nell’aerea aeroportuale. Arriveremo presto anche nelle strisce blu. L’avanzamento tecnologico è stato essenziale per il nostro sviluppo e la nostra crescita. La nostra azienda è formata da persone che credono fortemente nel progetto su cui stiamo investendo. Potrei dire che la fiducia che si è creata tra i nostro collaboratori è alla base stessa dell’azienda.

L’Italia sembra però essere un Paese in cui solo la piccola impresa riesca a fare davvero successo. Come sono stati recepiti i vostri progetti sul territorio nazionale?

Caldarella: Flixbus è un’azienda tedesca e affermasi nel paese ospitante non è stato facile. Inizialmente gli ostacoli erano moltissimi, anche quando si voleva lavorare con le imprese locali. Talvolta abbiamo realmente lottato per sopravvivere, ma una volta che è stata compresa l’importanza del progetto, abbiamo sviluppato un’ottima rete di collaborazione con le imprese locali. Le stesse, grazie alla partnership stretta con Flixbus, hanno avuto la possibilità di entrare in mercati a cui diversamente avrebbero avuto accesso. El Aouak: Anche se la mia idea andrà contro il pensiero generale, fare start up in Italia è stata un’esperienza positiva e stimolante. Nelle classifiche europee il nostro Paese è ancora considerato uno dei migliori in cui far partire un progetto di questo tipo.

LibeRI!, grazie ad un dibattito chiaro ed efficace, offre di nuovo al pubblico l’opportunità di capire il mondo che ci circonda portando al pubblico la testimonianza diretta di due realtà aziendali moderne e tecnologiche che vedono nella digitalizzazione l’unico modo efficace di fare impresa. E l’epilogo di questo dibattito ci insegna che “non c’è alternativa alla trasformazione digitale. Le aziende visionarie si ritaglieranno nuove opzioni strategiche – quelle che non si adattano falliranno”.

VALERIA ROMBOLA’