Per il ritiro e la consegna dei pacchi acquistati su internet a Torino sono disponibili 119 nuovi punti che affiancano 420 Uffici Postali formando la più capillare rete distributiva d’Italia
Nella provincia di Torino cresce “Punto Poste”, la rete di Poste Italiane per il ritiro degli acquisti online e la consegna di eventuali resi
Grazie all’accordo quadro firmato con la Federazione Italiana Tabaccai, accanto ai 420 Uffici Postali di Torino] – 381 dei quali con servizio di Fermoposta – sono infatti già operativi 120 nuovi “Punto Poste”: si tratta di 94 tabaccai, 1 KiPoint (punti di ritiro presso bar, edicole, cartolerie e centri commerciali), oltre a 25 lockers, gli armadietti per il ritiro e la spedizione automatica di pacchi che offrono un servizio no-stop 24 ore su 24, fino a 7 giorni su 7.
E’ dunque sempre più diffusa e capillare la rete di Poste Italiane in tutto il Paese al servizio dei nuovi bisogni degli italiani nell’era del digitale e del commercio elettronico a conferma dell’attenzione che da sempre l’azienda riserva al territorio e alle sue comunità.
Con l’obiettivo di rispondere alle mutate esigenze dei cittadini e delle imprese, Poste Italiane sta completando consistenti investimenti sullo sviluppo della logistica legata all’e-Commerce in tutta Italia, un mercato che grazie alla semplicità, alla velocità e facilità dei servizi di accesso, offre un potenziale di crescita consistente ed ancora in parte inesplorato.
La rete “Punto Poste” sul territorio italiano conta oggi su 1438 punti di consegna, che saliranno ad oltre 3.500 entro fine anno, affiancando ed integrando la più grande e capillare rete distributiva d’Italia formata da oltre 12.800 Uffici Postali, più di 11.800 dei quali con servizio di Fermoposta.
La Mole e il balcone fiorito
Martedì 11 giugno alle ore 18 a Palazzo Cisterna la nostra Associazione Culturale Cromie ( Presidente Elena Del Santo, Vicepresidente Helen Alterio ) organizza “Le residenze sabaude, i palazzi storici e i castelli piemontesi diventano set cinematografici” con Steve Della Casa, critico cinematografico e Paolo Manera, Direttore di Film Commission Torino Piemonte. Seguirà rinfresco offerto dall’Osteria Rabezzana. L’evento ha il Patrocinio della Città Metropolitana. Interverrà anche Giampiero Leo nella veste di Consigliere della Fondazione CRT per la Cultura, Verranno proiettate scene di film famosi girati nel nostro territorio e ambientati in varie dimore storiche, che saranno commentate da Steve Della Casa. L’incontro sarà occasione per ricordare l’incommensurabile apporto dato alla Film Commission e a tutto il Cinema dall’indimenticabile Paolo Tenna, Amministratore Delegato di Fip Film Commission Torino Piemonte, recentemente e prematuramente scomparso.
L’ufficio postale a casa nostra
Un vero e proprio Ufficio Postale a domicilio grazie al progetto “portalettere a domicilio“, già attivo nei comuni di Isolabella, Meugliano, Strambinello, Trausella, Pavarolo, San Colombano Belmonte, Valgioie, Salerano Canavese, Samone, Lusernetta, Rorà, Massello, Pomaretto, Pramollo, Salza di Pinerolo, Usseaux, Prarostino, Mompatero, Moncenisio, San Didero,e Sauze di Cesana
Direttamente dalla propria abitazione e senza la necessità di recarsi all’Ufficio Postale, i cittadini dei comuni interessati potranno pagare i bollettini di conto corrente postale, ricaricare le carte PostePay e la scheda SIM del proprio cellulare, inviare raccomandate con ricevuta di ritorno e consegnare i pacchi da spedire (solamente confezioni Poste Delivery Standard).
Per prenotare la visita a domicilio del portalettere è sufficiente contattare il numero verde di Poste Italiane, 803.160, visitare il sito www.poste.it oppure intercettare direttamente il portalettere durante il suo giro di consegne.
Il progetto “portalettere a domicilio” è parte del programma dei “dieci impegni” per i Comuni italiani con meno di 5.000 abitanti promosso dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, in occasione dell’incontro con i “Sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma, e ribadisce la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate.
L’effettiva realizzazione di tali impegni è consultabile sul nuovo portale web all’indirizzo www.posteitaliane.it/piccoli-comuni.
L’iniziativa è coerente con i principi ESG sull’ambiente, il sociale e il governo di impresa, rispettati dalle aziende socialmente responsabili, che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.
L’ultima giornata dei Mondiali para-archery, terminati oggi a ’s-Hertogenbosch (Olanda), ha visto due volte sul podio Elisabetta Mijno, atleta piemontese tesserata per le Fiamme Azzurre e per gli Arcieri delle Alpi. Altre soddisfazioni iridate per la campionessa torinese di arco olimpico, da oltre dieci stagioni protagonista in campo nazionale e internazionale, nella cui bacheca brillano anche due medaglie – argento individuale e bronzo mixed team – raccolte nelle Paralimpiadi del 2012 e del 2016 rispettivamente. Elisabetta Mijno ha concluso la trasferta olandese con l’argento nel mixed team, in coppia con Stefano Travisani, e il bronzo a squadre, insieme a Annalisa Rosada e Veronica Floreno. Nel torneo individuale si è invece fermata ai quarti di finale. Grazie ai piazzamenti raggiunti ha inoltre staccato il pass per i Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. Da ricordare che domani, sempre a ’s-Hertogenbosch, scatteranno i Mondiali delle nazionali olimpiche. Il programma si aprirà con le qualifiche dell’arco olimpico, che vedranno in gara anche la torinese Tatiana Andreoli (Iuvenilia).Campioni del mondo in carica grazie al titolo del 2017, Elisabetta Mijno e Stefano Travisani hanno perso oggi 5-3 la finale contro la Russia (Barantseva, Tsydorzhiev). Sono partiti meglio, aggiudicandosi il primo parziale 31-30, e sono rimasti avanti anche al termine del secondo, terminato in parità a quota 35. Nei successivi due set la coppia russa si è però imposta con analogo punteggio di 36-32, ribaltando le sorti della sfida per l’oro. A completare il podio la Cina. Da ricordare che i due azzurri avevano esordito in tabellone agli ottavi e superato 5-1 il Brasile (Dergovics, Rezende); avevano poi vinto quarti e semifinali allo shoot off: 5-4 (19-17) sull’Ucraina (Dzoba-Balyan, Shymchak) e 5-4 (17-11) sulla Corea del Sud (Jo, Kim).Nella finale a squadre per il terzo posto Elisabetta Mijno, Annalisa Rosada e Veronica Floreno hanno superato la Russia (Barantseva, Mirzaalieva, Sidorenko) con il punteggio di 5-4 (22-16). Decisivo quindi lo shoot off, dopo una lunga battaglia caratterizzata da sorpassi e controsorpassi. La Russia parte meglio e si aggiudica 50-45 il primo parziale, ma nei due successivi l’Italia pareggia e passa a condurre, chiudendo 45-41 e 56-50. Non è finita, perché con un set da 53-42 la Russia rimanda l’epilogo alle frecce di spareggio. Frecce nelle quali le azzurre prevalgono nettamente (22-16), assicurandosi la medaglia di bronzo iridata.In semifinale le azzurre avevano ceduto 6-2 contro la Turchia (Eroglu, Ozbey, Sengul), a sua volta sconfitta in finale dalla Cina. Per quanto riguarda invece il torneo individuale, Elisabetta Mijno si è fermata ai quarti di finale contro la polacca Milena Olszewska (6-4), dopo aver battuto 6-4 agli ottavi la greca Dorothea Poimenidou e 6-2 ai sedicesimi l’indiana Pooja Pooja. In precedenza Elisabetta aveva chiuso al terzo posto un’ottima qualifica, con il punteggio di 621 punti. Ai Mondiali para archery di ’s-Hertogenbosch ha vestito la maglia azzurra anche un altro arciere piemontese: Roberto Airoldi (Arcieri Cameri). Dopo aver concluso la qualifica in 42esima posizione con 584 punti, Roberto è uscito dal tabellone individuale al secondo turno, sconfitto 7-1 dal turco Sadik Savas. Nella prova a squadre, insieme a Stefano Travisani e Giulio Genovese ha invece terminato il proprio torneo agli ottavi di finale, eliminati allo shoot off 5-4 (27-22) dagli Stati Uniti (Bennett, Lukow, Palumbo), oggi laureatisi campioni del mondo.
La Festa dei piccoli Comuni, Voler bene all’Italia, celebrata il 2 Giugno in tutt’Italia, promossa da Legambiente e Uncem (con il supporto di Poste Italiane e Open Fiber), ha riportato al centro del dibattito tra gli Amministratori la legge sui piccoli Comuni, 158-2017, e l’attuazione con l’approvazione dei Decreti collegati. Centinaia di Comuni hanno già scritto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e invieranno nei prossimi giorni note ai capigruppo di Camera e Senato. La legge sui piccoli Comuni deve essere pienamente attuata. La politica deve fare la sua parte. “Chiediamo a Lei, Signor Presidente – scrivono i Sindaci a Mattarella – di sollecitare urgenti misure di sostegno per linnovazione sociale e tecnologica, in attuazione della legge nazionale 158-2017, a partire dalla prossima programmazione europea 2021-2027 e dallo stanziamento nella prossima legge di stabilità di risorse per istituire agevolazioni fiscali all’impresa locale di prossimità, all’impresa digitale e alla residenzialità di centri di ricerca nei borghi italiani, prevedendo anche misure di incentivo per la nuova residenzialità legata alla rigenerazione del patrimonio abitativo abbandonato. Nelle aree interne e montane del Paese, in tutti i piccoli Comuni, vi è la necessità di fiscalità differenziata, unita a minor burocrazia. La riorganizzazione e il miglioramento dei servizi pubblici, formazione, trasporti, sanità, assistenza, si unisce a una necessità di sviluppo locale, intelligente e ambientalmente sostenibile”. “È decisivo che Governo, Parlamento e Regioni, ascoltando quanto Lei Presidente Mattarella più volte ha detto attorno all’importanza dei piccoli Comuni, sostengano concretamente il percorso di innovazione sociale, di rinascita dei borghi e di tenuta territoriale – scrivono i Sindaci – di cui queste realtà hanno diffusamente bisogno”.
EX DIPENDENTE ACCOLTELLATO DAL BARISTA
Questa mattina, intorno alle 10, in corso San Maurizio, c’è stata una lite tra il titolare di un bar, ubicato nel corso, e un ex dipendente presentatosi lì con una mazza da baseball. Nel corso del litigio, l’esercente, un cittadino albanese di 36 anni ha accoltellato il suo interlocutore, un quarantaseienne, il quale è stato trasportato in ospedale dove, al momento, si trova in prognosi riservata.Gli agenti della Squadra Volante intervenuti hanno fermato l’aggressore
Gli appuntamenti musicali della settimana
Martedì. Al Jazz Club suonano i Calembour.
Mercoledì. All’Osteria Rabezzana, il quartetto della cantante Susanna Massetti ,propone un viaggio nelle colonne sonore più famose della storia del cinema, riarrangiate in chiave jazz. Al Jazz Club si esibisce l’Orchestra Stravagante diretta da Antonino Salerno, con ospite il sassofonista Claudio Bonadè. Al Blah Blah è di scena il duo degli Ariadne.
Giovedì. Al Phenomenon di Fontaneto d’Agogna suona il chitarrista Eric Gales. Al Whitemoon si esibisce Lazza. Al Jazz Club è di scena il quartetto Icefire. Al Blah Blah suonano gli OBN III’s.
Venerdì. Al Bunker per “CreativAfrica” si esibisce Seun Kuti (figlio di Fela Kuti) ,accompagnato dagli Egypt 80. Anastacia inaugura il Gru Village di Grugliasco. Al Blah Blah è di scena il trio Papazeta. A Saint Marcel in Val d’Aosta,suonano i Bluebeaters. Alle OGR si esibiscono gli Apparat.
Sabato. Al Phenomenon è di scena il cantante David Van De Sfroos. A Lauriano per “Jazz Around You” suona il duo Tione- Mandarini. Al Jazz Club si esibisce il Flower Trio. Al Blah Blah suona il quartetto Wide Hips 69. A Biella debutta il “Cistaerna Festival” con i Rovere, Cecco e Cippo, e Clavdio. A Ivrea il rapper Ketama 126 inaugura “Orange Park”.
Domenica. Sempre per “Orange Park”, si esibisce il vocalist Venerus. Al Blah Blah suonano i californiani Radio Moscow.
Pier Luigi Fuggetta
La lussuosa Limousine Lincoln affittata per l’addio al nubilato non era in regola con le necessarie autorizzazioni, così la polizia municipale l’ha sequestrata. Erano in sette le ragazze a bordo, compresa la futura sposa, che hanno dovuto rinunciare alla festa e lasciare il veicolo. L’auto è stata fermata ieri sera in corso Moncalieri, dove è scattato il fermo amministrativo, che in base alle decisioni della Motorizzazione civile potrà durare da uno a sei mesi.
(foto archivio)
Ieri in 17 città del Piemonte con più di 15 mila abitanti, si sono svolti i ballottaggi per l’elezione dei sindaci non eletti al primo turno di 15 giorni fa. Al voto anche tre capoluoghi di provincia: Vercelli, Biella e Verbania. Nel Torinese si è votato a Beinasco, Settimo, Chieri, Rivoli , Leinì, Piossasco e Giaveno.
I RISULTATI
A Biella e Vercelli è in vantaggio il centrodestra, a Verbania il centrosinistra. A Rivoli e Leinì è in testa il centrodestra; mentre a Giaveno, Settimo, Chieri, Beinasco e Piossasco vince il centrosinistra.