redazione il torinese

Continua il testa a testa nel girone 8 della serie B di paddle.

La sfida al vertice tra Gardanella Milano e Ronchi Verdi Torino, disputata a Milano, si è conclusa con un pareggio, lasciando così invariata la classifica generale

genova.jpg PADDLE

Vince, invece, Monviso Sporting ClubTorino in trasferta a Genova.

Sabato 4 giugno, il derby tra le due squadre torinesi in casa di Ronchi Verdi a partire dalle ore 10.

Sabato 21 maggio si è disputata la terza giornata della serie B di paddle. Nel girone 8, le due squadre capoliste non sono andate oltre ad un pareggio, confermando così il pronostico.

Al termine dei primi due incontri Gardanella si è portata avanti per 2 a 0, dopo il primo doppio maschile (Iezza/Motta–Ovando/Sopianac) molto combattuto nel primo set mentre, nel secondo, la superiorità del giocatore argentino della squadra di casa ha fatto la differenza. Il doppio femminile (Sangiorio/Savini-Setola/Trupiano) è stato combattuto fino all’ultimo punto del terzo set e si è risolto grazie ad una complessiva maggiore solidità del gioco di parete delle ragazze milanesi.monviso femm

Ronchi Verdi è, comunque, riuscita a vincere i successivi due doppi conquistando un meritato pareggio. L’esperienza e la superiorità del giocatore argentino Luis De Barros dei Ronchi Verdi insieme all’ottima prestazione del compagno di squadra, Fulvio Raspino, hanno consentito di vincere un match alla pari che i torinesi hanno portato a casa al terzo set dopo un avvio di partita un po’ incerto. Mentre “più facile” è stato l’ultimo doppio, vinto dal tandem torinese Spagnotto/Leonik: nonostante la loro superiorità di gioco hanno rischiato qualcosa di troppo nel secondo set a causa di un calo di concentrazione che ha consentito agli avversari di portarsi avanti 5-3, prima di dover cedere il passo.

Questi i risultati dell’incontro intersociale Gardanella Milano – Ronchi Verdi Torino (2-2):

Ovando Luis/Sopianac Alex (G)-Motta Marcello/Iezza Alfredo (RV) 7/5 6/2

Setola Francesca/Trupiano Laura (G)-Savini Manuela/Sangiorgio Chiara (RV) 4/6 7/6(3) 6/4

Ruffoni Carlo/Menegatti Francesco (G)-De Barros Luis/Raspino Fulvio (RV) 6/2 3/6 3/6

Fatelli Stefano/Delucchi Marco (G)-Spagnotto Claudio/Leonik Yuri (RV) 6/2 7/5.

Trasferta più semplice, invece, per l’altra squadra torinese, Monviso Sporting Club, che a Genova contro Valletta Cambiaso ha ceduto solo un doppio, vincendo 3-1 l’incontro intersociale.

Iezza-MottaIl primo doppio maschile (La Pira/Rodia-Cecchi/Conti) e il doppio femminile (Amoros/Cravero-Zunino/Cabiati) sono stati a senso unico per la squadra ospite che complessivamente ha ceduto due games in quattro set.

Sul punteggio di due a zero sotto, Valletta Cambiaso ha vinto il terzo doppio schierando la coppia più forte (Cadenasio/Viale), che nonostante il punteggio, ha dovuto faticare più del previsto contro la meno esperta coppia torinese (Ligotti/Cavarero). Tuttavia, nell’ultimo incontro (Passerella/D’Oria-Migliore/Costigliole) la coppia torinese ha cancellato ogni velleità alla squadra genovese, conducendo la partita dal primo all’ultimo punto senza distrazioni ed assicurando, così, il punteggio finale sul 3-1 per gli ospiti.

Questi i risultati dell’incontro intersociale Valletta Cambiaso Genova – Monviso Sporting Club Torino (1-3):

Cecchi Stefano/Conti Fabio (VC)-La Pira Simone/Rodia Giosuè (M) 2/6 0/6

Zunino Alessia/Cabiati Valeria (VC)-Amoros Miriam/Cravero Barbara (M) 0/6 0/6

Cadenasio Giorgio/Viale Alberto (VC)-Ligotti Fabio/Cavarero Sergio (M) 6/2 6/2

Migliore Marco/Costigliolo Matteo (VC)-Passarella Stefano/D’Oria Roberto (M) 1/6 2/6

Queste le formazioni delle squadre torinesi:

Ronchi Verdi: Sangiorgio Chiara, Savini Manuela, Scialpi Carola, De Michelis Paola, Impagliazzo Simona, De Barros E Silva Luis Felipe, Delgrosso Claudio Marcelo, Bonaiti Paolo, Leonik Sarabia Yuri Andrei, Quartarone Giuseppe Francesco, Spagnotto Claudio, Angilella Gianluca, Tamietti Guido, Iezza Alfredo, Raspino Fulvio, Motta Marcello.

Monviso Sporting Club: Cravero Barbara, Corrado Marina, Sobrero Benedetta, Amoros Miriam, La Pira Simone, Centamo Roberto, Passarella Stefano, Santacroce Alfredo, Ferrero Roberto, Bocca Carlo, Rostagno Fabrizio, Ligotti Fabio, Rodia Giosuè, Chiappero Paolo, Cavarero Sergio, Rosingana Matteo, Ferrero Alessandro, Capello Filiberto, D’oria Roberto, Reviglio Massimo, Boscarato Giovanni.

Questo il calendario delle prossime giornate del girone 8 della serie B:

4 giugno

Lumanije Centri Sportpiu’ (Bg) – Valletta Cambiaso Asd (Ge)

Ronchi Verdi (To) – Monviso Sporting Club (To)

Ct Eur “B” (Rm) – Gardanella Gs Academy (Mi)

18 giugno

Valletta Cambiaso Asd (Ge) – Ronchi Verdi (To)

Ct Eur “B” (Rm) – Monviso Sporting Club (To)

Gardanella Gs Academy (Mi) – Lumanije Centri Sportpiu’ (Bg)

Questa la classifica del girone 8 della serie B dopo le prime tre giornate:

Ronchiverdi Torino 7pt

Gardanella Milano 7pt

Monviso Sporting Club Torino 4 pt

Eur “B” Roma * 3 pt

Lumanije Centri Sportpiu’ Bergamo 1 pt

Valletta Cambiaso Asd Genova * -1 pt

*con una partita in meno.

Manuela Savini

Una storia dura

violenzaSTORIE DI CITTA’ /

di Patrizio Tosetto

“Ho passato 9 anni d’inferno e di botte con l’uomo che ho sposato”

E’ una storia dura, una storia che ti fa riflettere, ed al tempo stesso evidenzia l’impotenza e la dovuta solidarietà in questi tempi duri. Andiamo in quella pizzeria anche perché ci si sente a casa. Mi ha portato un amico, e la proprietaria è sua cugina. Padrona di casa sempre attenta nel soddisfare le nostre richieste culinarie. Alla periferia della città, e poco alla volta al nostro tavolo “passano tutti”, per una chiacchiera e per fumarsi una sigaretta. L’ultima volta si è cominciato dai segni zodiacali, e poi si sa, noi italiani siamo tuttologi e non potremmo concepire il mangiare senza parlare. Ci sono le elezioni amministrative ,dunque giù nel parlare di politica. Definite le tesi che sitosetto confrontano. La più “originale” ascrive alla sinistra la volontà di “chiamare” gli extracomunitari in Italia per farci business con le coop rosse. Cerco d’obbiettare che la realtà mi sembra  molto più complessa, che le cause sono molteplici, che ora “scappati i buoi” è difficile correre ai ripari. Ma allora sei per l’integrazione? Rispondo cercare di convivere, pretendendo il rispetto delle regole…

“Con i musulmani è impossibile la convivenza”. Probabile ma la convivenza è difficile con chi dice di parlare in nome di Dio, visto che ci sarà sempre qualcuno che avrà un Dio proprio molto più Dio del tuo. Carla (nome di fantasia) si è alzata e risieduta più volte. Scuote la testa, accende l’ennesima sigaretta,  e dice: “quello che ti frega è se t’innamori. Fortunatamente ci sono amori più forti di altri amori”.

Spiegati.  Sapessi Patrizio quanto era dolce da fidanzati. Avevo il mondo contro, compreso i miei, in particolare mio padre. La prima sberla l’ho presa il giorno stesso del matrimonio”.

Inebetito ho chiesto spiegazioni: “ora che ci siamo sposati tu sei di mia proprietà”. Incalzano altri: Visto Patrizio con i musulmani non c’è possibilità di convivenza? Io replico con le domande. Il suo è un racconto preciso, essenziale. Continua.

“Dopo 4 anni è nata mia figlia. In quel momento ho capito, ho provato un amore più forte di tutto e di tutti. Ho ancora faticato ma mi sono liberata. Da quest’uomo mi sono liberata e non volendo niente, semplicemente non lo voglio vedere più. Rimane il cruccio delle domande di mia figlia, so di rinviare nel tempo qualcosa a cui dovrò rispondere con le parole di verità, me lo impone l’amore verso mia figlia. Faccio due lavori, ma non devo chiedere nulla, tutto per mia figlia”.

Questo raccontare e come “schiacciarti” contro un muro. Ma non è finita. “Faccio ora la puericultrice e incontro tutti giorni giovani donne che hanno avuto figli da extracomunitari. Vorrei parlarle della mia esperienza. Ma mi taccio per evidenti motivi, mi sento impotente”.

Con tuoi genitori? “Ho recuperato, in particolare con mio padre, purtroppo ora vivono in Calabria”. Posso scrivere un articolo? Assolutamente si, cercando d’essere discreto”. Anonimato, certo,  ma si deve sapere di storie simili. Anche a me rimane l’impotenza. Ma ritrovo con lo scrivere la forza di reagire. Una leggera brezza si alza. rendendo la serata ancora più piacevole.

Ti sei convinto, Patrizi,o che la convivenza è impossibile? Loro non vogliono la reciprocità e noi non dobbiamo cedere. Rispondo: Non voglio convivere con quell’uomo che ha picchiato, ma voglio fare qualcosa per Carla e per altre donne, così che non incorrano in simili problemi.

Mentre scrivo mi sono ricordato di una comunità alloggio per donne separate. Stanno aumentando le donne non di religione cattolica. Non solo segno dei tempi, ma anche della insoddisfazione delle donne ( musulmane) di essere considerate oggetti da chicchessia.  I nostri diritti sono universali, per tutti. Un buon modo per prevenire, rifiutandomi di considerare un Dio più Dio dell’altro. Sono dalla parte di Carla, sono dalla parte delle donne, ne va anche della mia libertà.

26 e 29 MAGGIO, A TORINO IL GIRO D’ITALIA SOTTO CASA!

giro 2016Al via  la settimana del Giro d’Italia, che attraverserà le strade di Torino il 26 e il 29 maggio. Giovedì 26, nel corso della 18° tappa Muggiò-Pinerolo, la corsa rosa toccherà la zona nord-ovest, da corso Romania a corso Francia. Domenica 29, il gran finale con il circuito del Valentino e l’arrivo alla Gran Madre.

Info viabilità: www.comune.torino.it/giro2016
Le variazioni dei mezzi pubblici: http://goo.gl/N0ADi5

Trenitalia stupisce: in Piemonte convogli puntuali al 91% e gradimento utenti all'87%

TRENI SERA STAZIONEUna vera sorpresa: il 91% dei treni regionali  in Piemonte è arrivato puntuale – ovvero con un ritardo massimo consentito di 5′ – nel corso del primo quadrimestre di quest’anno. I dati sono del report di Trenitalia che evidenzia come soltanto treno1lo 0,6% delle corse sono state cancellate,  lo 0,2% appena per cause imputabili alla società ferroviaria. I  convogli soppressi sono scesi del 51.6% rispetto al primo quadrimestre 2015 mentre sale  del 3.4% il numero dei passeggeri. Nei primi 4 mesi del 2016 hanno viaggiato in Piemonte 84.558 treni regionali, percorrendo 5,9 milioni di chilometri. L’indice di gradimento degli utenti, dice Trenitalia , è stato positivo per l’87,5% degli intervistati (un lusinghiero +5,2% nel confronto con il 2015).

(Foto: il Torinese)

Il Viaggio di ‘Metti in piazza la cultura 2016’

cultura piaza 3In una piazza Carignano sempre gremita si è concluso ‘Metti in piazza la cultura 2016’ due giorni di contenuti sul tema del Viaggio che hanno tenuto il pubblico incollato alle sedie o con il naso all’insù, in un carosello di stimoli sempre diversi. Tra gli appuntamenti più importanti, e sicuramente il momento più istituzionale del Festival, il concerto dal balcone monumentale di Palazzo Carignano (aperto solo per occasioni speciali), da cui il quintetto di ottoni del Teatro Regio ha suonato musica barocca.

Seguiti con moltissimo interesse gli incontri  con ospiti prestigiosi come il regista Davide Ferrario, la scrittrice Paola Cereda, il curatore del Museo Egizio Paolo Del Vesco o l’editor di Bollati Boringhieri Michele Luzzatto. Nella soleggiata giornata di sabato 21 maggio di grande impatto visivo la coloratissima sfilata di qipao, abiti tradizionali cinesi degli anni Venti dal fascino esotico, mentre l’ascolto guidato di Shéhérazade, di Rimskij-Korsakov ha tenuti incollati alla sedia un pubblico sempre molto variegato.

cultura piazza

Ma senza dubbio l’appuntamento più atteso è stato l’indimenticabile PIANO MATCHcompetizione tra pianisti che ha visto una straordinaria e appassionata partecipazione di pubblico coinvolto in prima persona nella scelta del migliore musicista. Gettonatissimi inoltre anche i laboratori per bambini (a cura di Mao, Verba Volant, Edt, società scacchistica torinese, Polo museale del Piemonte, Learn with mummy) e la foresta di libri, a indicare che i contenuti di qualità, proposti nella chiave giusta, sono adatti anche ai più piccoli. Coinvolgimento, inclusione, cultura alta proposta in modo creativo e divertente: questa la ricetta del festival.

Da sempre crediamo nel valore dei contenuti e nella funzione fondamentale della cultura comecultura piazza 2 aggregatore e come strumento che migliora la qualità della vitaafferma Marzia Camarda di Verba Volant -. Offrire cultura alta ma in modo divertente e trasversale è uno degli obiettivi del festival e siamo orgogliosi di poter dire che lo abbiamo raggiunto. Vorrei inoltre sottolineare che il successo del festival è dovuto anche alle grandi istituzioni culturali della città che hanno contribuito alla manifestazione non certo per bisogno di visibilità ma per una sincera disposizione alla collaborazione che ha dato dei bellissimi frutti. Questa è senz’altro la strada da percorrere per dare slancio al settore e rinnovare la relazione di fiducia tra chi produce cultura e chi ne fruisce.” “Un evento eccezionale soprattutto per la qualità dell’ascolto da parte del pubblico – sottolinea Simone Lattes di Ludwig, co-curatore insieme aCamarda -. Quando migliaia di persone sono insieme in una piazza e ascoltano con un’attenzione così intensa è il segno che bisogna essere in grado di uscire dai luoghi tradizionali della cultura e di trovare modi nuovi per raggiungere il pubblico.”

Due donne anziane sono morte per una caduta in casa

anzianiDue donne anziane sono morte per una caduta in casa. Si è trattato di due casi separati: il primo ieri mattina a Villastellone, dove è morta una donna di 87 anni, caduta da una rampa di scale mentre faceva le pulizie. Invece ieri sera, a Torino, nella zona del Gerbido, un’altra donna di 79 anni ha perso la vita scivolando una scala su cui era salita per cambiare le tende. Sugli episodi stanno indagando i carabinieri, ma sicuramente si è trattato di incidenti.

(Foto: archivio il Torinese)

Feste, eventi e manifestazioni: Torino in piazza, un meccanismo che funziona

florUn weekend, quello trascorso, particolarmente ricco di eventi all’aperto, favoriti anche da un tempo splendido, soprattutto sabato. La nuova vocazione turistica di Torino ha dimostrato ancora di rappresentare un importante motivo di sviluppo economico, grazie alle miglia di persone presenti in città. Le Pro loco hanno proposto le proprie offerte di piatti e artigianato turistitradizionali nei Giardini Reali. E’ stata la volta della Mezza Maratona per gli appassionati sportivi, domenica mattina al Borgo Medievale. Poi, metti in piazza la Cultura, la rassegna culturale il cui tema è stato il Viaggio, si è svolta in piazza Carignano, con momenti di spettacolo.. Viaggiare nel tempo, nello spazio, con la fantasia, alla ricerca di qualcuno o di se stessi. Viaggiare nella storia, nell’arte, nella letteratura. Ma anche viaggio come esilio, come fuga, come turisti san carlooccasione d’incontro col diverso. Anche quest’anno scendono in piazza tanti appuntamenti, laboratori, incontri, spettacoli e musica, a declinare il viaggio nelle più svariate forme e per tutte le età. In piazza e via Carlo Alberto decine di espositori hanno presentato tutte le novità del florovivaismo in occasione di Flor 2016: bellissimi gli allestimenti di fiori e piante da giardino e per la casa che hanno fatto mostra di sé nel centro storico. Infine tre feste di via, tutte  molto affollate: via San Secondo, Santa Rita e via Madama Cristina. Ora bisogna pensare a portare questi eventi anche nelle periferie. Ne tenga conto la prossima amministrazione comunale.

 

(Foto: il Torinese)

A scuola di accoglienza, la Polizia per gli studenti al Carignano

POLIZIA CAMIONStudenti  a scuola di accoglienza dei profughi che chiedono asilo politico, coinvolgendo nell’iniziativa ragazzi di diverse etnie. In tutto sono trecentocinquanta gli alunni  di classi multietniche delle scuole superiori di Torino che hanno seguito un programma di lezioni ideato dalla Polizia di Stato e coordinato dall’ufficio Immigrazione dellaPOLIZIA FESTA Questura di Torino, che conclude la prima fase lunedì con un incontro collettivo al Teatro Carignano, intitolato ‘Un ponte per la sicurezza’, con il trasformista Arturo Brachetti come testimonial. Nel progetto della Polizia l’Ufficio Scolastico Regionale ha coinvolto 7 direzioni didattiche di licei, istituti tecnici e professionali: in tutto 16 classi. Gli studenti hanno  potuto conoscere  gli aspetti giuridici, tecnico-professionali e umani legati ai migranti e al lavoro degli operatori di polizia e dei mediatori culturali.

(Foto: archivio il Torinese)

Torino a tutto Giro, i commercianti gongolano per il record di presenze in città

giro 2016 Un fine settimana all’inesegna del  tutto esaurito in città per l’arrivo del Giro d’Italia. Rispetto al precedente fine settimana Ascom prevede un aumento del 10% delle presenze, con una percentuale  delll’80% di  camere di hotel occupate. Si prevede anche un aumento dal 5 al 10% nel settore dei pubblici esercizi e dei ristoranti, in parte grazie anche alla cerimonia di giuramento degli Allievi Carabinieri in programma sabato. In molti ristoranti del centro le prenotazioni sono esaurite.  Maria Luisa Coppa presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia dice che la nostra città si conferma leader nell’organizzazione dei grandi eventi: “L’arrivo della tappa conclusiva del Giro D’Italia fa bene sperare ed è positiva anche la grande attesa delle nostre aziende per la cerimonia dei Carabinieri, occasione per molte famiglie italiane di visitare la città e scoprire le sue bellezze”. Ottimista anche il presidente di Confesercenti, Giancarlo Banchieri: ” quello dell’accoglienza è il settore privilegiato e i colleghi si aspettano un buon risultato. Ma l’evento rappresentato del Giro d’Italia attira persone che poi in buona parte visiteranno la città e faranno acquisti nei nostri negozi: quindi anche il settore dei prodotti tipici non potrà che trarne giovamento”.

I truffatori di oggi: le "ligere" erano un'altra cosa

Tenuto conto che nel nostro Bel Paese NON vanno in prigione tanti 
assassini, alla fine non dobbiamo stupirci se in giro ci sono balordi e 
truffatori che operano in piena libertà , e sanno di farla franca, o 
subiscono condanne ridicole!  Sovente si tratta di bravi “attori” che 
sanno recitare la loro parte con estrema abilità e freddezza a danno 
delle loro “vittime” che non hanno un minimo sospetto di BANDIERA CARABINIERIquello che sta 
accadendo a loro danno!  Una volta a Torino c’erano le “ligere” 
incalzate dalle forze di polizia, Vigili compresi.  Oggi ci sono altri 
personaggi molto più abili, e molto più organizzati, che sanno tutto  
sulle loro “prede” , e sovente hanno degli informatori sul posto che 
passano le notizie.  A questo punto a cosa serve la legittima difesa 
contro i truffatori?  Nulla!  Forse basterebbe che questi “artisti della 
recita” venissero ben segnalati su giornali e TV, e magari anche 
trattenuti in carcere per un certo periodo, per evitare altre truffe, e 
far capire che la musica è cambiata!

(Foto: il Torinese)

Marbert