redazione il torinese

Pinerolo verso il “regolamento di partecipazione”

Il Movimento 5 Stelle di Pinerolo compie un significativo passo avanti verso la realizzazione del proprio programma. Si tratta del percorso verso il Regolamento di partecipazione che è in via di elaborazione. Il documento verrà condiviso con la cittadinanza attraverso un percorso che sta per iniziare con la serata di mercoledì 19 aprile, quando alle 21, nel Salone Cavalieri verrà presentato il regomento a cittadini ed associazioni. A questo primo momento seguirà, giovedì 27 aprile, sempre alle 21, nel Salone Cavaliri, l’incontro pubblico con Paolo Michelotto autore del libro “Democrazia dei cittadini” che servirà a simulare un momento di democrazia partecipativa. Infine in maggio il regolamento passerà prima nella commissione consiliare competente, poi dal consiglio per la discussione e l’approvazione finale.

 

Massimo Iaretti

(foto: il Torinese)

 

 

“I grandi terroir del Barolo”

Manca poco ormai all’inizio de “I grandi terroir del Barolo”, evento ideato da Go Wine nel 2010 e promosso in collaborazione con la Cantina Comunale di Castiglione Falletto e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
Un evento mirato e sempre rivolto alla scoperta dei diversi terroir, valorizzando siti e vigneti, percorrendo idealmente il territorio del disciplinare.Una vera e propria anteprima, un’occasione unica per gli enoappassionati che possono approfondire le loro conoscenze durante i momenti di degustazione, ma anche per i curiosi che vogliono conoscere meglio segreti e caratteristiche di un grande vino come il Barolo, apprezzare la ricchezza e unicità dei terroir del vitigno nebbiolo. I giorni sono quelli di sabato 22, domenica 23,lunedì 24 e martedì 25 aprile 2017. A Santa Maria di La Morra, presso le sale dell’Hotel Santa Maria, sarà allestito il secondo banco d’assaggio in cui si potranno degustare i Barolo dei territori di altri Comuni del disciplinare: da Verduno a La Morra, da Barolo a Monforte d’Alba, a Serralunga d’Alba ed a cui saranno affiancate le degustazioni di approfondimento.
Un evento mirato e sempre rivolto alla scoperta dei diversi terroir, valorizzando siti e vigneti, percorrendo idealmente il territorio del disciplinare.


Ecco le aziende al banco d’assaggio a Santa Maria di La Morra:

BEL COLLE – Verduno
Barolo Monvigliero 2012 BOGLIETTI ENZO – La Morra
Barolo Boiolo 2013
Barolo Fossati 2013

BOLMIDA SILVANO – Monforte d’Alba
Barolo Bussia 2013
Barolo Bussia Vigne dei Fantini 2012
Barolo Bussia Riserva 2011
BORGOGNO SERIO E BATTISTA – Barolo
Barolo 2013
Barolo Cannubi 2013
Barolo Cannubi 2012

BRICCO MAIOLICA – Diano d’Alba
Barolo Contadin 2013
Barolo Contadin 2012

CASCINA BOSCHETTI GOMBA – Barolo
Barolo del Comune di Barolo 2013
Barolo Boschetti 2013
Barolo Boschetti Riserva 2010

GRIMALDI BRUNA – Serralunga d’Alba
Barolo Badarina 2013
Barolo Bricco Ambrogio 2013
Barolo Badarina Riserva 2011

MANZONE GIAN PAOLO – Serralunga d’Alba
Barolo Meriame 2013
Barolo del Comune di Serralunga  d’Alba 2013
Barolo Riserva 2009

PALLADINO – Serralunga d’Alba
Barolo del Comune di Serralunga d’Alba 2013
Barolo Ornato 2013
Barolo Parafada 2013

ARNALDO RIVERA – Castiglione Falletto
Barolo Boiolo 2013
Barolo Bussia 2013
Barolo Undicicomuni 2013

SAN BIAGIO – La Morra
Barolo Capalot (Menzione) 2013
Barolo Bricco San Biagio (Menzione) 2013
Barolo Sorano (Menzione) 2013

SORDO GIOVANNI – Castiglione Falletto
Barolo Monvigliero 2013
Barolo Parussi 2013
Barolo Ravera 2013
Barolo Perno 20113
Barolo Perno Riserva 2011
La Cantina Comunale di Castiglione Falletto ospiterà il banco d’assaggio dei diversi cru che caratterizzano il territorio comunale che sarà affiancato dalle degustazione di approfondimento di diverse annate.

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Ecco le aziende al banco d’assaggio di Castiglione Falletto:
AZELIA – Castiglione Falletto
Barolo Margheria 2013
BAVA, Azienda Scarrone – Castiglione Falletto
Barolo di Castiglione Falletto 2013

BOROLI – Castiglione Falletto
Barolo 2013

BROVIA – Castiglione Falletto
Barolo Villero 2013

CASCINA BONGIOVANNI – Castiglione Falletto
Barolo Pernanno 2013

CAVALLOTTO – Castiglione Falletto
Barolo Bricco Boschis 2013

FONTANA LIVIA – Castiglione Falletto
Barolo Villero 2013

MONCHIERO F.LLI – Castiglione Falletto
Barolo Rocche di Castiglione Falletto 2013

ARNALDO RIVERA – Castiglione Falletto
Barolo Rocche di Castiglione 2013
Barolo Undicicomuni 2013

ROCCHE VIBERTI – Monforte d’Alba
Barolo Rocche di Castiglione 2013

ROSORETTO – Castiglione Falletto
Barolo Parussi 2013

SOBRERO FRANCESCO E FIGLI – Castiglione Falletto
Barolo Ciabot Tanasio 2013

SORDO GIOVANNI – Castiglione Falletto
Barolo Rocche di Castiglione 2013
Barolo Monprovato 2013
Barolo Parussi 2013
Barolo Villero 2013

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 Due le possibilità per degustare…

il banco d’assaggio in cui potrete liberamente assaggiare il re dei Vini e colloquiare con i produttori, ammirando i panorami e le colline delle Langhe di La Morra e di Castiglione Falletto. Nella giornata di sabato, domenica e lunedì (dalle 11 alle 19) saranno allestiti i due banchi d’assaggio: uno presso le sale dell’Hotel Santa Maria in Frazione Santa Maria di La Morra e l’altro presso la sede della Cantina Comunale nel centro del borgo di Castiglione Falletto.
Nella giornata di martedì il banco d’assaggio sarà aperto solo nella sede di Castiglione Falletto dalle ore 11 alle ore 19.

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 Come partecipare al banco d’assaggio:
– Banco d’assaggio nelle rispettivi sedi: costo della degustazione euro 20,00 – riduzioni euro 15,00 Soci Go Wine e Associazioni di settore.
– Pacchetto degustazioni Castiglione e Banco d’assaggio a La Morra euro 30,00
riduzioni euro 25,00 Soci Go Wine e Associazioni di settore (valevole per due giorni)

– le degustazioni guidate: esclusivi momenti di approfondimento condotte dal giornalista Gianni Fabrizio curatore della Guida ai Vini del Gambero Rosso. Durante le degustazioni sarà affrontato il tema dei “cru” del Barolo dei diversi comuni e focus specifici su riserve e alcune annate.

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Il calendario delle degustazioni guidate:

Sabato 22 APRILE
– ore 15.30: degustazione guidata “La nuova annata del Barolo in 8 siti storici”
a Santa Maria di La Morra – Relatore Gianni Fabrizio

Domenica 23 APRILE
– ore 11:00: degustazione guidata “Il Barolo 2013 di Castiglione Falletto”
a Castiglione Falletto

– ore 11:00: degustazione guidata “I percorsi nei terroir del Barolo: da Verduno a Barolo” a Santa Maria di La Morra – Relatore Gianni Fabrizio

– ore 15.30: degustazione guidata “I diversi cru del Barolo 2012 di Castiglione Falletto” a Castiglione Falletto – Relatore Gianni Fabrizio

– ore 15.30: degustazione guidata “I percorsi nei terroir del Barolo: da Barolo a Serralunga” a Santa Maria di La Morra

Lunedì 24 APRILE
– ore 11:00: degustazione guidata “Il Barolo Riserva 2011, percorrendo i diversi cru”
a Santa Maria di La Morra – Relatore Gianni Fabrizio

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Come partecipare alle degustazioni guidate:
Le degustazioni sono su prenotazione, per la prenotazione compilare ed inviare il coupon in allegato.
Costo della singola degustazione guidata euro 25,00.
Riduzioni euro 20,00 Soci Go Wine e Associazioni di settore.
Un week-end…o una giornatanella Langa del Barolo per un evento esclusivo!Tutti gli aggionamenti sul sito
www.gowinet.it

ORDINE DEL GIORNO CAPUTO-VALLE (PD): ASSISTENZA IN FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE

Con un ordine del giorno collegato al bilancio regionale di previsione 2017-2019, approvato nella seduta del Consiglio regionale del 12 aprile i Consiglieri regionali Valentina Caputo e Daniele Valle hanno impegnato la Giunta regionale a definire nuovi indirizzi in materia di interventi a favore delle persone disabili alle quali venga meno il sostegno familiare e a prevedere progetti personalizzati e co-progettati finalizzati a migliorare la qualità della vita di molte persone con disabilità e a realizzare, al contempo, ingenti risparmi in particolare in campo sanitario. “Con questo ordine del giorno – affermano Caputo e Valle – intendiamo favorire la sperimentazione e il sostegno di nuovi modelli operativi indirizzati al “percorso durante e dopo di noi”, anche attraverso progetti personalizzati e coprogettati per disabili gravi e gravissimi del Piemonte, utilizzando parte del finanziamento nazionale aggiuntivo del Dopo di Noi, e richiedere la definizione di nuovi indirizzi in materia allo scopo di rispondere al desiderio dei genitori di disabili di assicurare ai figli tutte le cure e l’assistenza di cui necessitino dopo la loro morte o, comunque, quando non siano più in grado di prendersi cura di loro”.“Il gruppo Pd ha chiesto alla Giunta di intervenire anche presso il Governo – concludono i Consiglieri Caputo e Valle – affinchè si prevedano interventi economici continuativi nel tempo a favore delle persone disabili prive di sostegno familiare per evitare sterili azioni di breve periodo”.

L’orto urbano di Nizza-Millefonti

Da oggi il piazzale di via Nizza 230 si colora di verde con Or-TO, l’Orto Urbano di Torino, quartiere Nizza Millefonti: uno spazio co-gestito dalle associazioni di quartiere per sperimentare la bellezza della filiera di produzione orticola in città, dalla terra fino al piatto.

 

Or-TO è il primo Orto Urbano del quartiere Nizza Millefonti, un luogo di socialità aperto a tutta la comunità locale, con il Patrocinio della città di Torino e della Circoscrizione 8.

L’iniziativa, promossa da Eataly e coordinata da OrtiAlti, nasce per formare e informare sulla produzione orticola a km zero e promuovere esperienze di cittadinanza attiva tramite la cura condivisa di un’area verde a disposizione della comunità. L’orto sarà presente nel piazzale di via Nizza per 4 mesi, durante i quali verrà gestito in collaborazione con le associazioni di quartiere e di via, le scuole, i commercianti e tutti coloro che vorranno partecipare alla co-produzione di prodotti freschi “a metro zero”. L’obiettivo principale è infatti quello di sensibilizzare all’educazione ambientale e alimentare, attraverso l’esperienza dell’agricoltura diretta e la conoscenza della stagionalità. Ma non solo, Or-TO sarà anche luogo di incontro e scambio inter-culturale e inter-generazionale tra le persone, grazie alla collaborazione con la Condotta Slow Food Torino Città.

 

Francesca Leon, Assessora alla Cultura della Città di Torino, dichiara: «Sono davvero orgogliosa di avere, dall’inizio, dato il mio contributo per realizzare questa iniziativa di Eataly e OrtiAlti che rappresenta una perfetta collaborazione pubblico-privato, un’azione di riqualificazione territoriale con una grande capacità di fare rete e un’azione educativa nei confronti degli studenti delle scuole e dei cittadini di Nizza Millefonti. Credo che la diffusione della cultura della partecipazione attiva e della cura dello spazio pubblico siano le basi per diffondere il senso di una società inclusiva e accogliente che passa attraverso azioni di educazione, diffusione di buone pratiche e partecipazione».

 

«Il quartiere che si prende cura del quartiere: è questo il bello del progetto. La Circoscrizione è fiera di essere riuscita a far incontrare realtà e associazioni diverse del territorio, dalle scuole alle bocciofile ai comitati di inquilini» commenta Davide Ricca, Presidente del Consiglio della Circoscrizione 8.

60 cassoni di legno, ottenuti da materiali di riciclo, costituiscono la base di Or-TO. Il terriccio usato è l’“OrtoXmille” dello sponsor tecnico del progetto, Harpo, azienda triestina nata nel 1897 e che dal 2003 con la divisione “verdepensile” si occupa di sistemi per realizzare giardini pensili sui tetti. Si tratta di un substrato pensato specificamente per gli orti urbani, naturale ed ecologico.

Le sementi sono quelle biologiche e biodinamiche di Arcoiris, azienda sementiera che produce solo ed esclusivamente le proprie sementi di ortive con produttori italiani, creando una filiera etica tutta nazionale, e i piantini sono quelli della linea biologica di Vivai Gariglio di Moncalieri, vivaio biologico certificato attivo dal 1980. Or-TO è il primo orto urbano totalmente micorizzato e questo grazie ai fertilizzanti naturali Micosat della C.C.S. Aosta S.r.l., che ripristinano la biodiversità microbica, fondamentale per la fertilità del suolo e per ottenere piante sane e nutrienti.

Or-TO si estende così per oltre 400 mq, con i suoi ortaggi ed erbe aromatiche, curati per tutto il tempo, dalla semina sino al raccolto, dalle scuole e dalle associazioni del quartiere, che poi, al termine dell’iniziativa, riceveranno in dono i cassoni, tenendo così in vita il progetto e creando un orto “diffuso” in tutta Nizza Millefonti.

 

A raccontare l’esperienza orticola del quartiere è Nikon. Nital S.p.A., distributore ufficiale del marchio Nikon per l’Italia, ha installato una fotocamera reflex D750 fissa sulla facciata di Eataly Lingotto e realizzerà un video in time-lapse che mostrerà l’intero ciclo di vita dell’orto e gli eventi ad esso legati.

A dar voce a Or-TO ci sono anche gli story-teller di DIECI04, che scriveranno la storia di un piazzale che improvvisamente si trasforma in orto, di persone comuni che diventano Contadini e di un quartiere che si improvvisa territorio fertile per la comunità.

 

Aggregazione, didattica, collaborazione e condivisione: sono questi gli elementi che caratterizzano Or-TO, perchè “Mangiare è un atto agricolo (Wendell Berry).

 

(Foto: Federico Cardamone)

Progetto di Storia contemporanea, 125 studenti premiati

La 36° edizione del Progetto di Storia contemporanea, bandito dal Comitato Resistenza e Costituzione in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, s’avvia alla sua fase finale. I 25 gruppi vincitori ( 125 studenti, dei quali 69 ragazze degli istituti d’istruzione di 2° e degli enti di formazione professionale piemontesi) parteciperanno, accompagnati dai loro insegnanti, ai tre viaggi di studio che si svolgeranno nel mese di maggio e avranno come meta Trieste (la Risiera di San Sabba e la Foiba di Basovizza, il confine orientale – dal 5 al 7 maggio), la Polonia (i campi di Auschwitz-Birkenau – dal 12 al 14 maggio) e l’Austria (Mauthausen e Gusen – dal 19 al 21 maggio). Gli studenti vincitori saranno premiati pubblicamente a Torino presso la sede del Consiglio regionale ( aula consiliare di Palazzo Lascaris) nella mattinata di Lunedì 29 maggio 2017. “Da oltre trent’anni, tra le tante iniziative promosse dal Comitato per la difesa e l’affermazione dei valori della Resistenza e della Costituzione, istituito nel 1976 – commenta il vicepresidente del Consiglio regionale delegato al Comitato – spicca questo progetto di storia contemporanea che, nel tempo, ha coinvolto oltre 43mila studenti e 1.650 insegnanti. La storia è uno strumento prezioso per capire il presente e imparare dagli errori del passato e la partecipazione al nostro progetto consente alle ragazze e ai ragazzi di fare storia e memoria del passato e, contemporaneamente, educazione al presente “.

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La graduatoria è pubblicata sul sito del Consiglio regionale del Piemonte ed è consultabile a questo link 

 

Pasqua sotto la Mole: hotel pieni al 90%, boom per le colombe di pasticceria

Trend positivo del turismo a Torino con un +5% di presenze rispetto allo stesso periodo del 2016.I dati giungono dall’Ascom , che spiega come la Pasqua alta di fine aprile sia una ghiotta occasione per turisti italiani (65%) e stranieri (35%) attirati da musei, arte,  shopping ed enogastronomia.  Pubblici esercizi, pasticceria e ristorazione confermano l’aumento delle prenotazioni (+5% e + 8 %) e l’attenzione verso prodotti di qualità e attenti  alla tradizione piemontese, anche per i ‘nuovi top spender’, in particolare dall’Estremo Oriente. In crescita  la vendita di colombe artigianali e si contrae quella di carne bovina. E’ invece Confesercenti a sottolineare che fino a  martedì prossimo si registra in città un’occupazione alberghiera attorno al 90% L’incremento dei turisti è quantificato nel  nel 5-10% rispetto alla scorsa Pasqua, mentre ristoranti e pizzerie prevedono un aumento del 5-10% della clientela. 

 

(foto: il Torinese)

Go Wine a Bologna: autoctono si nasce

HOTEL RELAIS BELLARIA, Via Altura, 11 – Bologna   Autoctono si nasce – Serata di promozione e degustazione

L’associazione Go Wine, d’intesa con il locale Club Go Wine di Bologna, prosegue la programmazione dell’anno 2017 con una serata dedicata ai vini autoctoni italiani. Alla presenza delle aziende sarà possibile conoscere ed apprezzare volti diversi del vigneto italiano, con una selezione di vitigni vini, espressione di diverse regioni, e senza trascurare varietà più rare e comunque meno conosciute. Un appuntamento che si rinnova a Bologna: il riferimento è legato al libro “Autoctono si nasce…” pubblicato da Go Wine Editore e ad altre iniziative che hanno sempre visto l’associazione privilegiare la cultura e la comunicazione a favore dei vitigni-vini di territorio.

…Una selezione di vini, espressione di terroir nascosti e dai sapori nuovi, per un esclusivo viaggio tra insoliti e rari autoctoni italiani.

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Al banco d’assaggio le aziende:

Ca’ Biasi – Breganze (Vi); Cantine San Marzano – San Marzano di San Giuseppe (Ta);
Cascina Barisel –
Canelli (At); Cassina Pietro – Lessona (Bi);
Cva Canicattì
– Canicattì (Ag); De Tarczal – Isera (Tn);
Fattoria Villa Ligi
– Pergola (Pu); La Viarte – Prepotto (Ud);
Le Piane
– Boca (No); Lieselehof – Caldaro (Bz);
Marinig
– Prepotto (Ud); Mancinelli Stefano – Morro d’Alba (An);
Noto Francesco
– Camporeale (Pa); Reassi – Rovolon (Pd);
Spadafora Francesco
– Palermo.

 

Con la partecipazione dello Chef Francesco Carboni del RISTORANTE ACQUA PAZZA

di Via Murri 168/d Bologna, socio Delegato di Go Wine a Bologna.

Partner di Go Wine

Programma e orari:
– ore 16,30-18,30: degustazione in anteprima riservata ad un pubblico di operatori del settore ristorazione ed enoteche;
– ore 18,30: breve conferenza di presentazione della serata;
– a seguire ore 18,45-22,00 Degustazione aperta al pubblico di enoappassionati invitati per l’occasione.

Il costo della degustazione per il pubblico è di € 18,00 (€ 12,00 Soci Go Wine, € 15,00 Soci associazioni di settore). L’ingresso sarà gratuito per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine direttamente al banco accredito della serata (non valido per i soci familiari). L’iscrizione sarà valevole fino al 31 dicembre 2017.

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ATTENZIONE: Per una migliore accoglienza si consiglia di confermare la presenza alla serata ed il numero degli accompagnatori all’Associazione Go Wine, telefonando al n°0173 364631 oppure inviando una mail a stampa.eventi@gowinet.it entro le ore 12.00 di lunedì 8 maggio 2017.

Laurea e successo

 

Di Paolo Pietro Biancone *

 

La vita, personale e professionale, è fatta di eccezioni che ci fanno riflettere e riapprezzare la regola. Nel mio campo – l’insegnamento universitario – sono quasi sempre chiamato ad accompagnare, formare, motivare, studenti con sogni e prospettive di lavoro ancora da compiersi.

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È la regola laureare chi avrà successo dopo. L’eccezione è laureare chi ha già successo, chi ha già una visibilità professionale e personale, chi ha già maturato esperienze sul campo, con soddisfazione. “Fino alla fine. Questo motto mi accompagna tutti i giorni in campo. E mi ha sostenuto in questi anni passati sui libri. Sono orgoglioso di questa laurea. Fiero di avercela fatta. Felice di aver raggiunto questo traguardo”, ha dichiarato Giorgio Chiellini, neo dottore magistrale in Business Administration presso l’Università di Torino. E come lui, tanti laureati “famosi” si registrano negli anni, solo considerando l’ambito economico aziendale all’Università di Torino, si possono citare, tra i più recenti, Luca Argentero, famoso attore, Federico Grom, fondatore della nota azienda di gelati. La laurea per i più è un mezzo, per alcuni è un fine. Perché per alcuni uomini e donne che hanno raggiunto il successo senza fregiarsi del titolo di dottore la laurea rappresenta un obiettivo postumo da conquistare? La risposta non è ovviamente univoca, ma qualche ragionamento è utile farlo. Gli studi sociologici, hanno evidenziato 3 dimensioni su cui si articola la scelta di frequentare l’università e il relativo indirizzo nell’ordinario, ossia dalla formazione al successo: il background economico e culturale della famiglia di origine, il tipo di diploma conseguito il suo voto. Ed è così che spesso l’origine sociale ipoteca il futuro delle giovani generazioni: l’opportunità di accedere agli studi, al mercato del lavoro, ad una professione appagante. Il fenomeno inverso, dal successo alla laurea, è anche in questo caso spiegabile dall’influenza famigliare. La laurea è una conquista di famiglia. Rappresenta il riscatto familiare, il successo, per alcuni, non basta: il successo familiare è aver portato a termine i propri studi, aver gratificato gli aspetti di conoscenza culturale utili per un’affermazione piena di sé nella società. La laurea completa la persona nella sua sfera professionale, personale e famigliare, ma non è garanzia di fama.

Ogni anno il periodico Forbes stila la classifica dei miliardari, un di cui è la versione più aggiornata della classifica: gli uomini più ricchi al mondo, senza laurea. Da Steve Wozniack, numero 2 di Apple a Bill Gates, fondatore di Microsoft. Da Ted Turner, fondatore della CNN, a Richard Branson, padre della Virgin. Tutti con lo stesso passato in comune. Per alcuni di loro, come Bill Gates, la laurea è arrivata honoris Causa: il fondatore della Microsoft, ex studente alla Harvard, aveva abbandonato gli studi per fondare la famosa e fortunata Microsoft. Così il consiglio accademico dell’ateneo ha deciso di conferirgli una laurea honoris causa “per il prestigio che ha reso al nome dell’università e la filantropia di cui la sua fondazione è stata protagonista nel mondo”.Tredici anni dopo aver lasciato gli studi, anche Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, torna a Harvard per ricevere una laurea honoris causa. “Poche invenzioni dei tempi moderni possono superare Facebook per l’impatto su come le persone di ogni parte del globo interagiscono tra loro”. Così il presidente di Harvard Drew Faust ha motivato la scelta. Tutti i laureati postumi illustri lo confermano nei loro discorsi: la laurea è una promessa di famiglia. E deve essere rispettata.

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*Professore di Economia Aziendale e coordinatore del corso di dottorato in Business & Management dell’università di Torino

 

In Monferrato come ai tempi di Peppone e don Camillo

Ritornano i tempi di Peppone e Don Camillo ? Non siamo in guerra fredda, ma la giunta di centro sinistra di Casale Monferrato, guidata da Titti Palazzetti ha deciso di resistere in giudizio nel ricorso che l’Istituto Sacro Cuore delle suore salesiane di Casale ha presentato davanti alla commissione tributaria provinciale di Alessandria. La vicenda prende la mosse dall’avviso di accertamento in rettifica per l’Ici del 2011 di quasi 34mila euro per una pretesa infedele denuncia dell’Istituto che lo ha impugato. L’esecutivo municipale, dal canto suo, ha deciso di andare in giudizio per sostenere la validità delle sue ragioni.

 

Massimo Iaretti

Massimo Bray nominato Presidente della Fondazione per il Libro

Cda: Montalcini Vice-presidente esecutivo e gestionale, la conferenza stampa del 30° Salone fissata al 27 aprile a Palazzo Carignano

 

Il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, riunito presso la sede torinese di via Santa Teresa, ha accolto le dimissioni da Presidente del Dottor Mario Montalcini, che rimane in carica come Consigliere d’Amministrazione. Il Cda ha quindi preso atto della nomina quale Consigliere d’Amministrazione, in qualità diPresidente della Fondazione per il Libro, del Dottor Massimo Bray. Il Cda ha successivamente nominato Vice-Presidente con deleghe esecutive, gestionali e di rappresentanza dell’Ente il Dottor Mario Montalcini. Il Consiglio ha altresì fissato la conferenza stampa di presentazione del programma del 30° Salone Internazionale del Libro per il giorno giovedì 27 aprile 2017 alle ore 10.30 presso l’Aula del Parlamento Italiano di Palazzo Carignano – Museo Nazionale del Risorgimento.

Nella lettera di nomina, l’Alto Comitato di Coordinamento saluta il Presidente Massimo Brayquale «personalità di altissima levatura nel campo culturale che vanta vaste ed importanti esperienze nell’ambito dell’organizzazione e gestione aziendale, di promozione e valorizzazione della lettura, e di grandi eventi editoriali e culturali in Italia e all’estero. Siamo certi che il dottor Bray fornirà, sin da questo Consiglio di Amministrazione, un prezioso e valido apporto all’ulteriore crscita del Salone e ai suoi ambiziosi progetti di sviluppo futuro». L’Alto Comitato rivolge al Presidente uscente, Mario Montalcini, «un dovuto indirizzo di ringraziamento per l’ottimo lavoro svolto in questi mesi». Alla riunione erano presenti il Presidente uscente, Dottor Mario Montalcini, i Consiglieri Dottor Piero Gastaldo e Dottor Luciano Conterno, i Revisori dei Conti e il Segretario Generale della Fondazione, Dottor Giuseppe Ferrari.