Torino- Pagina 90

Ristoratore e clienti multati per violazione norme anti Covid

 Nell’ambito dei servizi di controllo dei carabinieri 

Ad Avigliana, nell’hinterland torinese, i militari della Compagnia di Rivoli sono intervenuti presso un ristorante del luogo, in cui era stata segnalata la presenza di alcuni avventori che stavano cenando in violazione della normativa anticovid. In effetti, all’atto del controllo, all’interno del locale vi erano 19 persone sedute ai tavoli che mangiavano. Si è proceduto quindi a sanzionare amministrativamente proprietario e avventori ed il locale è stato chiuso per 5 giorni

La poesia di Gian Giacomo Della Porta

Editoria e poesia si sposano nel giovane autore di liriche Gian Giacomo Della Porta, giunto al suo terzo volume di poesie dal titolo “Salvi a metà“, da poco in libreria

 

Editoria e poesia possono costituire un sottile fil rouge, a volte inscindibile. L’amore per la scrittura e il desiderio di rendere i testi reali e vivi sulla carta spesso si accompagnano alla passione per la parola poetica. Questo binomio risulta indissolubile in GianGiacomo Della Porta, giovane editore torinese, ma anche accattivante  poeta.

La sua ultima creatura letteraria è rappresentata dal volume di poesie intitolato “Salvi a metà”,  in cui l’autore ripercorre i miti romantici letterari legati alla figura del poeta per smitizzarli lentamente.

Questi miti vengono, infatti, dismessi, ma con assoluta leggerezza, introducendo espressioni capaci di destabilizzare e indurre il lettore a interrogarsi, pur senza alcuna forzatura.

La poesia che introduce il lettore nell’universo del libro è quella intitolata  “Giorni a venire “, metafora per l’autore di un futuro forse difficile da definire in questi tempi sospesi Covid, in cui, da una parte, egli avverte il desiderio di perpetuarsi attraverso la paternità, dall’altra sente molto forte il timore di abbandonare definitivamente la condizione della giovinezza e della sua spensieratezza, il suo “fanciullino pascoliano”.

Ci sono elementi naturali che rappresentano una presenza costante nelle poesie di Gian Giacomo Della Porta, come i sassi, le pietre,che l’acqua è  capace di erodere,  e la sabbia, che contraddistingue il componimento poetico intitolato “Vuoto d’erosione”; qui il titolo crea quasi un raddoppiamento dell’immagine che il poeta desidera trasmettere. Il protagonista è paragonato, nel suo stare al mondo,alla sabbia, che viene erosa dalla risacca notturna.

I versi di questo giovane autore conducono il lettore verso il mondo dei miti legati alla figura del poeta, di cui Gian Giacomo Della Porta fornisce una interpretazione nuova e inaspettata, non accettando la versione tipica del poeta romantico. Il ruolo che egliassume nella contemporaneità diventa allora simile a quello di Gleb, un mendicante alla stazione Termini, che incarna, metaforicamente in sé,  tutti mendicanti di oggi. Il dialogo del poeta con il lettore è sempre costante e avviene anche attraverso poesie che riflettono sulla condizione amorosa. L’autore, grazie ai suoi versi delicati e, a tratti, non lontani dalla poesia classica, rifiuta l’immagine tipica del poeta romantico, contraddistinta da un eccessivo individualismo, da cui deriva una sua disposizione a una profonda solitudine, ora amata quale fonte d’ispirazione, ora temuta e al tempo stesso odiata, quale un castigo.

Il rapporto del poeta con il lettore risulta diretto e ben esemplificato, per esempio, dalla lirica intitolata “Io ti conosco”, in cui Gian Giacomo Della Porta indica allo lettore di sapere che cosa lui gli chieda e quale sia il messaggio che venga dal lettore stesso cercato attraverso la poesia. Con una metafora il poeta risponde che il lettore chiede semplicemente “di essere imbarcato su una nave”, cullato dolcemente dal vento che cambia verso il “giorno a venire”, “salvandosi a metà” dalla quotidianità.  Un desiderio, insomma, di evasione, ma al tempo stesso di riscoperta della realtà attraverso la luce interpretativa della poesia.

Il volume “Salvi a metà “ di Gian Giacomo Della Porta ( GianGiacomo Della Porta Editore ) è stato presentato dall’autore venerdì 29 gennaio scorso presso la libreria torinese Belgravia.

Mara Martellotta 

“Una lezione dalla condanna di Chiara Appendino”

Lucianella Presta, PdF – Popolo della Famiglia Piemonte:«Si tragga un monito dalla vicenda di Chiara Appendino in relazione ai fatti di piazza San Carlo. Anche la gioia collettiva deve essere “amministrata”»

«Non fa piacere a nessuno che il sindaco della propria città sia condannato perché responsabile della morte di tre dei suoi concittadini». È toccato a Chiara Appendino, sindaco della città di Torino.

«Il PdF, che io rappresento in Piemonte, ne prende atto e ritiene doveroso rispettare un momento indubbiamente difficile per un amministratore oltre che per una persona. Appendino ha dovuto rendere conto alla giustizia, avendo guidato non sempre bene una città che presto passerà ad una nuova amministrazione. Quali progetti audaci e concreti verranno proposti ai cittadini, più poveri, più sviliti e svuotati di fiducia e speranza, da coloro che subentreranno in questa importantissima funzione?» chiede Lucianella Presta, coordinatore regionale del PdF in Piemonte.

«Il PdF trae una lezione anche dalla difficile prova che Chiara Appendino sta vivendo, oltre che dal dolore inconsolabile delle famiglie delle vittime, cui il PdF rinnova la propria vicinanza. Doveva essere un momento di festa: occorreva contenerlo e garantirne la sicurezza».

Il PdF, una volta al governo della città, si farà carico anche dell’aspetto della socialità collettiva. Il COVID ha provveduto a ridimensionare i momenti della gioia, ma noi terremo conto anche di questo per il bene di una città che, tornando ad una dimensione familiare, possa divertirsi senza farsi male.

PdF Piemonte

Locatelli (Prc-Se): “la detenzione di Dana non è giustizia”

“E’ persecuzione. Davanti al carcere Le Vallette contro la criminalizzazione del dissenso”

Ieri abbiamo partecipato al presidio di solidarietà a sostegno di  Dana Lauriola e di tutti gli attivisti  ingiustamente criminalizzati per il loro impegno Notav  davanti al carcere le Vallette di Torino.  Un presidio contro le condizioni di sovraffollamento e di mancato rispetto dei diritti umani in cui versano le carceri. Dana è detenuta nel penitenziario  per scontare la condanna a due anni di reclusione comminata qualche mese fa per aver partecipato, nel lontano 2012, a un presidio pacifico contro la realizzazione di un’opera inutile e distruttiva, l’AV Torino Lione. Una condanna assurda, vergognosa, negando oltretutto il ricorso a qualsiasi tipo di pena alternativa,  cosa che ha indotto anche Amnesty International a prendere posizione contro “ il clima di criminalizzazione del diritto d’espressione e di manifestazione non violenta, garantiti dalla Costituzione e da diverse norme internazionali” .  Un clima di criminalizzazione  che si sta rivolgendo contro tante  forme di dissenso come per esempio i blocchi stradali e ferroviari a cui fanno solitamente ricorso lavoratori, ambientalisti, pacifisti, attivisti sociali per far sentire la loro voce. Una giustizia debole con i forti, forte con i deboli. Questa non è giustizia, questa è persecuzione contro cui è importante mobilitarsi.

Ezio Locatelli

Il museo Accorsi Ometto riapre le sale

Dopo quasi 3 mesi di chiusura a causa dell’emergenza Covid19, il Museo Accorsi-Ometto è pronto a riaprire le sue bellissime salee ad accogliere il pubblico in totale sicurezza.

Da martedì 2 febbraio 2021 i visitatori potranno accedere agli ambienti museali in maniera contingentata, massimo 60 persone all’ora, 15 ogni quarto dora, per consentire il rispetto delle distanze di sicurezza previste (min. 1 metro), lungo un percorsoobbligato che separa l’ingresso dall’uscita. Sarà obbligatorio il rilevamento della temperatura tramite termo-scanner e l’uso delle mascherine per tutta la durata della visita.

Si potrà anche visitare la mostra CRONACHE DALL800. La vita moderna nelle opere di Carlo Bossoli e nelle fotografie del suo tempo (prorogata fino al 25 aprile 2021). L’esposizione annovera una novantina di opere – ripartite tra dipinti e fotografie– e rende omaggio al XIX secolo e alla sua storia, attraverso la pittura di Carlo Bossoli e la fotografia storica, restituendo fedelmente le vicende del tempo, l’evoluzione dei costumi e del modo di vivere.

Gli ORARI DI APERTURA saranno i seguenti:

Da martedì a venerdì 10.00-18.00 Sabato, domenica e lunedì chiuso.

LA PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA:

t. 011 837 688 int. 3 oppure info@fondazioneaccorsi-ometto.it

Sono graditi i pagamenti elettronici.

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO:

MUSEO ACCORSI-OMETTO

Via Po, 55 – Torino T. 011 837 688 int. 3 | info@fondazioneaccorsi-ometto.it

ORARI

Da martedì a venerdì 10.00-18.00 Sabato, domenica e lunedì chiuso.

La biglietteria chiude mezz’ora prima.

TARIFFE

BIGLIETTO UNICO (comprensivo di visita alla collezione permanente):

intero € 10,00; ridotto € 8,00*

Gratuito: bambini fino a 12 anni; possessori Abbonamento Musei e Torino + Piemonte card; diversamente abili + unaccompagnatore; giornalisti

*Ridotto: studenti fino a 26 anni; over 65; convenzioni; insegnanti

Museo di Arti Decorative Accorsi Ometto, V. Po, 55 | 10124 Torino | T. 011 837 688 int. 3

www.fondazioneaccorsi-ometto.it | info@fondazioneaccorsi-ometto.it

Iren è entrata nel Bloomberg Gender-Equality Index 

Il GEI garantisce trasparenza nelle pratiche e nelle politiche di genere attuate dalle società quotate in borsa, approfondendo ed ampliando in questo modo i dati ambientali, sociali e di governance (ESG) a disposizione degli investitori e della comunità finanziaria.

 

L’indice misura l’uguaglianza di genere basandosi su cinque pilastri: leadership femminile e talent pipeline, parità di retribuzione e uguaglianza retributiva tra i sessi, cultura inclusiva, politiche contro le molestie e attività di promozione verso il mondo femminile.

 

L’inclusione nell’indice Bloomberg, nel caso di Iren, riflette un elevato livello di trasparenza e performance complessive fondate sui cinque pilastri del framework.

 

In particolare le politiche di diversity di Iren sono state indirizzate verso la non discriminazione in fase di selezione, la valorizzazione delle competenze e l’impulso alla managerialità al femminile.

 

Iren ha inoltre investito in piani di formazione attraverso programmi specifici per aumentare il livello di consapevolezza sui temi legati alla diversità e a creare un ambiente di lavoro inclusivo.

“Questo prestigioso riconoscimento internazionale – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Iren Massimiliano Bianco – conferma la forte attenzione della nostra azienda nei confronti della parità di genere sia in ambito interno che in tutte le relazioni avviate con gli stakeholder a livello locale e nazionale. Si tratta di un ulteriore segnale di trasparenza e di valorizzazione delle persone e delle differenze, elementi fondanti della cultura aziendale di Iren”.

Quest’anno il GEI ha ulteriormente allargato il proprio perimetro di rappresentatività, arrivando a coinvolgere 44 paesi nel mondo.

Le aziende incluse, che sono 380 a livello mondiale, operano in undici settori industriali diversi: da quello automobilistico, a quello bancario, passando per i servizi ai consumatori, l’ingegneria, l’edilizia e il retail.

“Le aziende incluse nel GEI 2021 stanno contribuendo ad ampliare l’universo dei dati ESG fino ad includere i dati sulla parità di genere, richiesti oggigiorno dagli investitori – ha dichiarato Peter T. Grauer, Presidente di Bloomberg-. Grazie al loro impegno a favore della divulgazione dei dati, le aziende GEI 2021 stanno diventando un punto di riferimento nell’ottica dell’inclusione e dell’incentivo alla trasparenza nei mercati.”

(foto: il Torinese)

L’Istituto Europeo di Design presenta i nuovi Open Days

Una settimana di workshop per scoprire i percorsi di studio e la metodologia didattica IED. Si parte il 1° febbraio con cinque giornate dedicate ai Corsi Triennali

 

 

 Al via il nuovo format di digital Open Days organizzato dall’Istituto Europeo di Design per presentare l’offerta formativa delle sedi Italia di MilanoRomaTorinoFirenzeCagliari e dell’Accademia Aldo Galli di Como. Per il 2021 IED ha previsto un programma di appuntamenti non più di un solo giorno, ma della durata di una settimana e ciascuno dedicato ad una diversa tipologia: Corsi TriennaliMaster o di Formazione Continua in ambito DesignModaArti VisiveComunicazione, Arte e Restauro.

La formazione rimane un tema essenziale per costruire nuove opportunità per il nostro Paese. Come Scuola siamo chiamati a rinnovarci di continuo per mantenere attivo il dialogo con coloro che stanno scegliendo in questo momento storico quale percorso formativo intraprendere. – dichiara Fabrizia CapriatiResponsabile Comunicazione IED Italia. Per il 2021 abbiamo progettato un nuovo format per presentare l’offerta formativa dei corsi IED: una settimana intera con workshop molto pratici anche se a distanza nelle nostre aree di formazione, riproposta poi in diversi momenti dell’anno e ogni volta dedicata ad una tipologia di corso diversa”.

Si parte il 1° febbraio fino a venerdì 5 con la presentazione dei Corsi Triennali: ogni giorno della settimana sarà dedicato a più workshop di area per realizzare un progetto vero e proprio sotto la guida di un docente e sperimentare quindi in prima persona l’approccio formativo IED.

 

La settimana vedrà l’alternarsi di presentazioni e workshop come quello di fashion o jewelry sketch e fashion styling moodboard per l’area moda martedì 2; diario creativo per l’area comunicazione mercoledì 3; graphic design is everywhere o videogiochi per il cinema per l’area arti visive giovedì 4 e strategic design thinking per l’area design venerdì 5. Inoltre sono previsti due ulteriori appuntamenti verticali: lunedì 1 la presentazione dell’offerta formativa in lingua inglese, sempre dei corsi Triennali, per chi vuole intraprendere fin da subito un percorso di studio in lingua mentre mercoledì 3 ci sarà la presentazione dell’Accademia Aldo Galli di Como per tutti coloro che sono interessati all’Alta Formazione Artistica nei campi della moda, del design, delle arti visive e della conservazione e restauro dei beni culturali.

 

Durante la settimana di Open Days sarà possibile interagire con gli Advisor IED, le figure dello staff pronte ad accompagnare il potenziale studente nel processo di scelta, chiarire qualsiasi dubbio sui percorsi formativi e sul processo di ammissione e iscrizione. Inoltre per chi sente di avere già le idee chiare sul corso di studi da intraprendere, è possibile prenotare un colloquio motivazionale con il Coordinatore del corso e iniziare quindi fin da subito il processo di ammissione.

 

Per ulteriori informazioni e per registrarsi all’Open Day basterà accedere a: ied.it/openday.

La ripartenza dei musei torinesi

Febbraio: i Musei Reali ripartono

Dopo tre mesi di chiusura dovuta alle norme per il contrasto della pandemia, a febbraio i Musei Reali potranno accogliere e riabbracciare il pubblico, anche se con la limitazione delle sole giornate lavorative dal lunedì al venerdì. Il paese deve ripartire. E bisogna farlo insieme.

 

Il 1° febbraio, nelle sale Chiablese, riapre la mostra Capa in color, che accoglie una selezione di immagini a colori del grande fotoreporter Robert Capa, con orario dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 e che è stata prorogata fino al 30 maggio.

 

I Musei Reali osserveranno il seguente orario:

per la prima settimana del mese, da martedì 2 febbraio a venerdì 5 febbraio: Palazzo Reale e Armeria con orario di visita dalle 9 alle 19 (biglietteria: 9-18);

a partire dalla seconda settimana, da lunedì 8 febbraio, sarà aperto il percorso completo, con la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità, dal lunedì al venerdì, con orario 9-19 (il lunedì l’accesso è possibile solo mediante l’acquisto in prevendita del biglietto online).

Lunedì 8 febbraio riaprono anche le mostre allestite nel percorso del museo: Sulle tracce di Raffaello nelle collezioni sabaude, prorogata fino all’11 aprile e Beyond walls – Oltre i muri (prorogata fino all’11 aprile).

 

Nelle giornate di apertura dei musei saranno accessibili anche i Giardini Reali, dove è allestito il percorso fotografico Toward2030. What are you doing? (prorogato fino all’11 aprile), e dove prosegue il cantiere dell’area di Levante, con la fontana monumentale di Martinez, che riaprirà entro l’estate.

 

L’accesso ai Musei Reali e ai Giardini è disciplinato dalle norme vigenti: obbligo di mascherina, rilevamento della temperatura, distanziamento interpersonale, igienizzazione frequente delle mani, possibile anche grazie agli appositi dispositivi collocati lungo i percorsi di visita.

 

LE MOSTRE

 

CAPA IN COLOR (prorogata fino al 30 maggio)

Nelle Sale Chiablese, fino al 30 maggio 2021, si potrà visitare Capa in color, la mostra monografica dedicata al fotografo di fama mondiale Robert Capa, nata da un progetto di Cynthia Young, curatrice della collezione al Centro Internazionale di Fotografia di New York. L’esposizione presenta per la prima volta in Italia oltre 150 immagini a colori, lettere personali e appunti dalle riviste su cui furono pubblicate per illustrare il particolare approccio dell’autore verso i nuovi mezzi fotografici e la sua straordinaria capacità di integrare il colore nei lavori da fotoreporter, realizzati tra gli Anni ‘40 e ‘50 del Novecento.

 

SULLE TRACCE DI RAFFAELLO NELLE COLLEZIONI SABAUDE (prorogata fino all’11 aprile)

Protagonista assoluto, insieme a Leonardo e Michelangelo, del Rinascimento italiano, Raffaello porta la pittura a vertici di bellezza subito celebrati in ogni parte d’Europa. La mostra illustra la diffusione in Piemonte dei modelli derivati dalla sua opera con dipinti, incisioni e oggetti di arte decorativa dalla prima metà del Cinquecento alla fine dell’Ottocento. È sostenuta dal Comitato Nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla morte dell’artista ed è stata realizzata in partnership con Intesa Sanpaolo e in collaborazione con il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale.

 

BEYOND WALLS – OLTRE I MURI (prorogata fino all’11 aprile)

Dopo il Champ de Mars di Parigi e le tappe di Andorra, Ginevra, Berlino, Ouagadougou e Yamoussoukro, l’artista franco-svizzero Saype ha scelto Torino come settimo sito della sua monumentale opera di Land Art ecologica dedicata alla fratellanza universale e alle connessioni tra uomini e culture. Una gigantesca catena di mani intrecciate è comparsa sui prati del giardino della Porta Palatina, dipinta con pigmenti eco-compatibili appositamente brevettati. Un messaggio di solidarietà e di fratellanza per un’opera che unisce idealmente Torino al resto del mondo. In parallelo, i Musei Reali sostengono il progetto nella volontà di connettere il patrimonio delle arti classiche alle espressioni artistiche contemporanee, contribuendo a realizzare uno dei più importanti interventi artistici su scala globale degli ultimi anni. Il progetto comprende anche Beyond Walls. Torino 2020, la prima mostra personale dell’artista allestita al primo piano della Galleria Sabauda per ricostruire poetica, carriera e tecnica dei Foot Murales che hanno reso celebre Saype in tutto il mondo.

 

TOWARD2030. WHAT ARE YOU DOING? (prorogata fino all’11 aprile)

Fino a domenica 11 aprile, il pubblico potrà visitare l’esposizione dedicata al progetto TOward2030. What are you doing? Ideato da Lavazza e dalla Città di Torino per diffondere la cultura della sostenibilità attraverso il linguaggio della street art, il progetto ha previsto la realizzazione di 18 opere murali ispirate ai Sustainable Development Goals elaborati dall’ONU, 17 obiettivi di sviluppo sostenibile più il Goal Zero, pensato da Lavazza per divulgare gli obiettivi stessi. La mostra, curata da Roberto Mastroianni e Filippo Masino, presenta nello Spazio Confronti della Galleria Sabauda fotografie e filmati degli artisti al lavoro, mentre nel Boschetto dei Giardini Reali sono riproposti gli scatti delle 18 opere d’arte urbana presenti a Torino, oltre ai lavori di alcuni artisti dei collettivi Il Cerchio e le Gocce, Monkeys Evolution e Truly Design, realizzati durante il live painting inaugurale con il coordinamento di MurArte Torino.

MUSEI REALI TORINO

www.museireali.beniculturali.it 

 

Per acquistare i biglietti https://www.museireali.beniculturali.it/organizza-la-tua-visita/  

Biglietti online https://www.coopculture.it/    

                                                              

Orari:

Da martedì 2 febbraio a venerdì 5 febbraio i Musei Reali apriranno il Palazzo Reale e l’Armeria dalle 9 alle 19, biglietteria 9-18 (costo € 10, gratuito fino a 18 anni, € 2 da 18 a 25 anni).

Dal lunedì 8 febbraio aprirà il percorso completo, con la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso ore 18, costo € 15, gratuito fino a 18 anni, € 2 da 18 a 25 anni).

Il lunedì accesso esclusivamente con biglietto acquistato in prevendita on line.

 

Da lunedì 1° febbraio la mostra Capa in color nelle Sale Chiablese sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 con tariffe consuete (www.capaincolor.it).

 

Biglietti:

Da martedì 2 febbraio a venerdì 5 febbraio: intero € 10

Da lunedì 8 febbraio: intero € 15

Ridotto: € 2 (ragazzi dai 18 ai 25 anni)

Gratuito per i minori 18 anni, insegnanti con scolaresche, guide turistiche, personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, membri ICOM, disabili e accompagnatori, possessori dell’Abbonamento Musei, della Torino + Piemonte Card e della Royal Card. L’ingresso per i visitatori over 65 è previsto secondo le tariffe ordinarie.

 

 

I musei Gam, MAO e Palazzo Madama riaprono le loro porte. Il pubblico potrà così tornare ad apprezzare le opere custodite e le esposizioni temporanee allestite e pensate per i visitatori: il mercoledì e giovedì dalle 11.00 alle 19.00, e il venerdì con orario prolungato dalle 11.00 alle 20.00.

 

Nel periodo del lockdown Fondazione Torino Musei ha voluto sempre più tenere attivi i musei, continuando a mettere in campo progetti e iniziative sui canali digitali per essere accanto al suo pubblico, alle famiglie, agli studenti e agli insegnanti, e per mantenere sempre vivo il dialogo.

 

Oltre al monitoraggio delle sale espositive e al controllo dello stato di conservazione delle opere, si è lavorato per garantire la programmazione dei prossimi mesi, con la proroga delle mostre non ancora visitate dal pubblico, una su tutte Stasi frenetica di Artissima 2020, allestita nelle sale dei tre musei fino al 12 febbraio, con l’allestimento (anche a musei chiusi) di nuove esposizioni e la riapertura delle mostre già in calendario.

Saranno visitabili le sale delle collezioni permanenti e le mostre:

 

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica oltre all’allestimento in Corte Medievale di Stasi frenetica che riunisce circa 30 opere individuate con le gallerie delle edizioni 2020, 2019 e 2018 New Entries di Artissima – le più giovani e sperimentali gallerie aperte da massimo 5 anni – sarà possibile tornare a visitare la più importante mostra internazionale di fotogiornalismo al mondo: World press Photo Exhibition 2020 prorogata fino al 14 marzo 2021Il 5 febbraio inaugurerà in Sala Atelier Ritratti d’oro e d’argento. Reliquiari medievali in Piemonte, Valle d’Aosta, Svizzera e Savoia, organizzata in partnership con il Museo del Tesoro della Cattedrale di Aosta e in collaborazione con la Consulta Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici Piemonte e Valle d’Aosta, iniziativa condivisa con i musei facenti parte della rete internazionale Art Médiéval dans les Alpes.

 

Alla GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, oltre alle collezioni permanenti del 900 sarà visibile la nuova mostra in wunderkammer Photo action per Torino 2020. Una chiamata alle arti ideata dai fotografi Guido Harari e Paolo Ranzani per sostenere insieme il progetto di un “Fondo Straordinario Covid-19” creato dall’Associazione U.G.I. ONLUS e dalla Città della Salute e della Scienza di Torino. Anche alla GAM il pubblico potrà visitare Stasi Frenetica al piano terra e nella sala mostre al piano -1, con un allestimento di sorprendente polifonia visiva che comprende cento opere delle gallerie delle sezioni Main Section e Monologue/Dialogue di Artissima. Prosegue inoltre in Videoteca la personale dedicata ad Alighiero BoettiA partire dal 18 febbraio la Sala didattica ospiterà inoltre una nuova mostra realizzata in collaborazione con Luci d’Artista dedicata a Luigi Nervo.

 

Il MAO Museo d’Arte Orientale riaprirà con la grande esposizione China goes Urban. La nuova epoca della città, a cura del Politecnico di Torino e Prospekt Photographers con la Tsinghua University di Pechino, che propone al pubblico una prospettiva nuova e ampia mettendo in relazione la cultura della Cina tradizionale con le imponenti trasformazioni delle città cinesi contemporanee.

La sezione del MAO di Stasi frenetica presenta, inserite nel percorso di visita, una selezione di 10 opere “orientaliste” di Artissima 2020.  Il visitatore sarà invitato a una speciale caccia al tesoro attraverso l’edificio storico che ospita il museo.

Saranno inoltre visibili le quattro opere di street art realizzate durante le settimane di chiusura nell’ambito del progetto MAO meets URBAN ART e la rotazione di paraventi e spade In punta di pennello, in punta di lama nella galleria dedicata al Giappone.

 

GAM, MAO e Palazzo Madama riportano in atto le misure atte a garantire una visita in completa sicurezza, con ingressi contingentati e percorsi che consentano l’adeguato distanziamento, nel rispetto di tutte le linee guida ministeriali. La Fondazione Torino Musei assicura inoltre la regolare, costante e periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti museali.

Fino a nuove disposizioni ministeriali i musei osserveranno i seguenti giorni e orari di apertura:

 

PALAZZO MADAMA – GAM – MAO

Mercoledì e giovedì dalle 11 alle 19

venerdì dalle 11 alle 20

Le biglietterie chiudono un’ora prima.

Sabato, domenica, lunedì e martedì CHIUSI

 

Per informazioni www.fondazionetorinomusei.it

 

Il Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo (www.museodelrisparmio.it), il primo museo in Europa interattivo e ludico assieme dedicato all’educazione finanziaria, riapre al pubblico da lunedì 1 febbraio. I visitatori potranno di nuovo accedere agli ambienti di via S. Francesco d’Assisi 8A a Torino, in totale sicurezza essendo il museo già dotato di tutte le misure di protezione necessarie, dal lunedì al venerdì con orario 10.00 – 19.00 (ultimo accesso alle ore 18.00).

Tra le ultime novità da scoprire, la futuristica postazione di intelligenza artificiale “Test & Fun”, che consente di conversare con For e Mika – le due mascotte del Museo – e scoprire la propria relazione con il denaro e il risparmio e la nuova app “Il tesoro di Mika” per esplorare le sale del Museo in maniera divertente e interattiva.

Continuano inoltre le attività didattiche online per le scuole. Dall’iniziativa di Cybersecurity “Io no che non ci casco”, rivolta alle classi di bambini dai 7 ai 10 anni con l’obiettivo di sensibilizzarli sull’importanza di tutelare con la supervisione dei genitori i propri dispositivi elettronici, dati personali e acquisti dagli attacchi di truffatori online, fino ai nuovi percorsi di S.A.V.E. Virtual Tour per sensibilizzare i giovani all’uso consapevole delle risorse finanziarie e ambientali, all’economia circolare e all’inclusione sociale, dedicati alle scuole di ogni ordine e grado.

Per il mese di febbraio 2021 sarà possibile, per le classi di scuola primaria o secondaria di I grado, fruire dei più noti video-percorsi del Museo del Risparmio erogati con l’accompagnamento di un tutor del Museo, che si collegherà attraverso la piattaforma resa disponibile dalla scuola e la LIM.

Il Museo del Risparmio è l’iniziativa di educazione finanziaria di Intesa Sanpaolo. È aperto dal 2012 ed è membro fondatore dell’International Federation of Finance Museums (IFFM), una rete internazionale di musei, privati e pubblici, dedicati al tema della finanza e con interesse all’educazione finanziaria.

Per informazioni o iscrizioni ai corsi: INFO@museodelrisparmio.it.

Dopo quasi 3 mesi di chiusura a causa dell’emergenza Covid19, il Museo Accorsi-Ometto è pronto a riaprire le sue bellissime salee ad accogliere il pubblico in totale sicurezza.

Da martedì 2 febbraio 2021 i visitatori potranno accedere agli ambienti museali in maniera contingentata, massimo 60 persone all’ora, 15 ogni quarto dora, per consentire il rispetto delle distanze di sicurezza previste (min. 1 metro), lungo un percorsoobbligato che separa l’ingresso dall’uscita. Sarà obbligatorioil rilevamento della temperatura tramite termo-scanner e l’uso delle mascherine per tutta la durata della visita.

Si potrà anche visitare la mostra CRONACHE DALL800. La vita moderna nelle opere di Carlo Bossoli e nelle fotografie del suo tempo(prorogata fino al 25 aprile 2021).L’esposizione annovera una novantina di opere – ripartite tra dipinti e fotografie– e rende omaggio al XIX secolo e alla sua storia,attraverso la pittura di Carlo Bossoli e la fotografia storica, restituendo fedelmente le vicende del tempo, l’evoluzione dei costumi e del modo di vivere.

Gli ORARI DI APERTURA saranno i seguenti:

Da martedì a venerdì 10.00-18.00 Sabato,domenica e lunedì chiuso.

LA PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA:

t. 011 837 688 int. 3 oppureinfo@fondazioneaccorsi-ometto.it

Sono graditi i pagamenti elettronici.

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO:

MUSEO ACCORSI-OMETTO

Via Po, 55 – Torino T. 011 837 688 int. 3 | info@fondazioneaccorsi-ometto.it

ORARI

Da martedì a venerdì 10.00-18.00 Sabato, domenica e lunedì chiuso.

La biglietteria chiude mezz’ora prima.

TARIFFE

BIGLIETTO UNICO (comprensivo di visita alla collezione permanente):

intero € 10,00; ridotto € 8,00*

Gratuito: bambini fino a 12 anni; possessori Abbonamento Musei e Torino + Piemonte card; diversamente abili + unaccompagnatore; giornalisti

*Ridotto: studenti fino a 26 anni; over 65; convenzioni; insegnanti

Museo di Arti Decorative Accorsi Ometto, V. Po, 55 | 10124 Torino | T. 011 837 688 int. 3

www.fondazioneaccorsi-ometto.it | info@fondazioneaccorsi-ometto.it

 

La Juventus risponde al Milan!

Sampdoria-Juventus 0-2
Chiesa,Ramsey

La Juventus risponde al Milan ed espugna il campo della Sampdoria, con la rete nella ripresa al 90′ che chiude la gara grazie al gol di Ramsey servito da Cuadrado in contropiede.Il primo gol è stato segnato da Chiesa.Una Juve molto
pimpante,attenta che occupa bene gli spazi in campo ed aggredisce l’avversario,proprio come piace al tecnico Pirlo.Sempre in attesa del recupero della gara contro il Napoli,la squadra bianconera vista oggi è in grado di primeggiare in tutti e 3 i tornei in cui è impegnata,campionato, coppa Italia e Champions League.Ronaldo sempre ispirato anche se a volte sembra estraniarsi dal gioco.Ora sotto con la Coppa Italia per la gara d’andata della semifinale  contro l’Inter a Milano martedì 2 febbraio alle ore 20.45.Ricordiamo che solo in semifinale la coppa nazionale viene disputata con gare d’andata e ritorno.

Vincenzo Grassano

Arresti per maltrattamenti in famiglia

Torino. Controlli del territorio dei carabinieri

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale, i carabinieri hanno arrestato 6 persone nelle ultime 48 ore per maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, spaccio di stupefacenti e rapina.
In particolare, a Nichelino, nell’hinterland torinese, i carabinieri hanno eseguito, nei confronti di un 43enne del luogo, una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Torino, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per maltrattamenti in famiglia ed estorsione. Le indagini, condotte dai militari della Compagnia di Moncalieri, hanno consentito di accertato che l’uomo, dallo scorso luglio, vessava il padre 73enne per ottenere soldi da spendere in stupefacenti. Quasi quotidianamente lo minacciava, arrivando, in alcune occasioni, a colpirlo con calci e pugni allo stomaco pur di ottenere le piccole somme di denaro di cui aveva bisogno (30/40 euro a volta). I maltrattamenti sono andati avanti fino all’inizio di quest’anno, quando la vittima ha trovato la forza di denunciare i fatti dopo un intervento in casa dei carabinieri per l’ennesima aggressione subita.
A Pinerolo, è stato arrestato in flagranza di reato un trentasettenne, residente a Villar Perosa, dopo che è stato sorpreso a pedinare e spaventare la sua ex. La donna aveva già denunciato l’uomo alcuni giorno fa per la stessa ragione. Lo stalker è stato collocato ai domiciliari.
A Verolengo, i carabinieri sono intervenuti nell’abitazione di un 48enne che, dopo essere rientrato in caso ubriaco, aveva iniziato a lanciare oggetti contro la moglie e i loro tre figli. L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia mentre La donna e i figli sono stati accompagnati in ospedale per essere medicati e visitati.
A Ciriè, sempre nell’hinterland torinese, nella casa di un 21enne del luogo i carabinieri della Compagnia di Venaria hanno rinvenuto 50 grammi di cocaina, 5 grammi di marijuana, materiale per il confezionamento dello stupefacente, 900 euro in banconote di diverso taglio, ritenuto provento dell’attività illecita, e 650 euro in banconote da 50 false. Il giovane è stato arrestato per lo spaccio di stupefacenti e denunciato in stato di libertà per il possesso dei soldi contraffatti.
A Torino, nel quartiere Vallette, è stato fermato un altro pusher. L’uomo, un senegalese senza fissa dimora, alla vista dei militari della Compagnia San Carlo, ha tentato di disfarsi di alcune dosi di stupefacente che teneva nascoste nel cavo orale deglutendole.
Infine, sempre a Torino, nel quartiere Centro, nei pressi di un negozio di abbigliamento, i militari del Nucleo Radiomobile hanno bloccato uno straniero che poco prima aveva asportato dei vestiti dall’esercizio commerciale, ingaggiando una colluttazione con un addetto alla sicurezza che aveva provato a impedirne la fuga.