La Juventus, in difficoltà per i tanti infortuni, è sesta in classifica a 26 punti dopo avere pareggiato 1-1 con il Lecce. Il pari è arrivato in recupero con una rete di Rebic. Il gol bianconero è di Cambiaso, su tiro deviato da Gaspar.
Torino – Napoli 0-1
Il Torino è stato battuto dal Napoli, primo in classifica con 33 punti. Dopo 30 minuti del primo tempo il risultato della partita è deciso dal gol di McTominay. Coco sfiora il pareggio ma non ce la fa. La crisi granata continua.
TORINO – V come vittoria. Quella della Torino City Marathon, che stamattina ha colorato le strade del capoluogo piemontese. Ma anche quella di Pasquale Selvarolo, che all’esordio in maratona vince con un tempo di rilievo: 2h11’13”, e dei quasi 10.000 runner al via. Un battito di cuori e piedi infinito.
Torino City Marathon (42,195 km), Torino City Half Marathon (21,097 km) e Torino City Run (5 km circa): un menu capace di attirare i runner di tutti i livelli, ma anche chi ha voluto godersi le strade della città chiuse al traffico semplicemente camminando. I numeri parlano chiaro: 3.500 iscritti in maratona, 2.500 in mezza maratona e 3.367 nella stracittadina, chi con rilevamento cronometrico e chi no. Con una percentuale di stranieri che ha raggiunto il 27%, con 80 Paesi di tutto il mondo rappresentati.
L’azzurro Pasquale Selvarolo (G.S. Fiamme Azzurre) ha riconsegnato la maratona di Torino a un italiano dopo la vittoria di Giuseppe Gerratana nel 2022. Tra le donne la più veloce è stata la keniana Rael Cherop Boiyo in 2h33’51”. Ottima seconda l’olimpica Catherine Bertone in 2h39’01”.
Nella mezza maratona sono saliti sul gradino più alto del podio René Cuneaz (G.S. Parco Alpi Apuane) in 1h 06’47” e Laura Restagno (Atl. Mondovì Acqua San Bernardo) in 1h20’52”.
Maratona: cronaca e vincitori
Pasquale Salvarolo ha costruito la sua vittoria chilometro dopo chilometro. Dopo aver vissuto la prima parte di gara in seconda posizione tallonando Jonathan Akankwasa, l’atleta pugliese al 33° km ha deciso di attaccare l’ugandese. Lo ha staccato mantenendo la testa della gara fino al traguardo e fermando il cronometro a un ottimo 2h11’13”.
«È la mia prima 42 km, non sapevo cosa aspettarmi. Sapevo di essermi preparato bene, ma teoria e pratica non combaciano sempre. Sono molto felice di aver corso più veloce la seconda parte ed essere arrivato stanco ma non distrutto. L’8 novembre ho compiuto 25 anni, questo è il regalo più grande che potessi farmi», le parole di Selvarolo.
Akankwasa si è aggiudicato la seconda piazza in 2h15’58”, il keniano John Kioi Mungai la terza in 2h17’15”.
In campo femminile la ventiquattrenne keniana Rael Cherop Boiyo è stata protagonista di un assolo dal primo all’ultimo chilometro. Ha tagliato il traguardo dopo 2h33’51”: «Sono molto contenta, ho vinto e ho stabilito il mio nuovo primato personale. Ho patito un po’ il freddo». Emozionante e di rilievo la prestazione di Catherine Bertone, che ha concluso in seconda posizione con il tempo di 2h39’01”: «Sono felicissima. La mia prima maratona l’ho corsa a Torino in 3h 44′, di passi avanti ne ho fatti. Non potevo festeggiare la mia 40^ maratona e i miei 30 anni di attività agonistica in modo migliore».
Ha completato il podio la keniana Janet Jelagat Rono, terza in 2h43’29”.
In questa giornata di festa è importante sottolineare anche quanto sia importante la presenza di presidi di intervento che possano far fronte tempestivamente a eventi avversi su temi di salute: «Vogliamo ringraziare la Croce Rossa Comitato Territoriale di Nichelino, i medici e gli infermieri d’urgenza del Kairos Rescue Team, insieme al servizio 118, che hanno collaborato su un importante intervento d’urgenza che ha coinvolto un partecipante straniero, prontamente soccorso e trasferito in una struttura ospedaliera della città» ha dichiarato Simone Oneglio, presidente del team organizzatore.
Mezza maratona: cronaca e vincitori
La Torino City Half Marathon ha visto una gara al maschile molto combattuta tra René Cuneaz (G.P. Parco Alpi Apuane) e Gianluca Ferrato (Atletica Saluzzo). Ad avere la meglio è stato il valdostano, che ha chiuso la sua fatica in 1h 06’47”, davanti a Ferrato, secondo in 1h 07’11”. Terzo Lhoussaine Oukhrid, in 1h07’27”.
Tra le donne Laura Restagno (Atl. Mondovì-Acqua S. Bernardo) ha scritto il suo nome nell’albo d’oro della mezza maratona con una prestazione in progressione che le ha consegnato il primo posto in 1h 20’52”. Giulia Cappelli (S.S. Lazio Atletica Leggera) è giunta seconda in 1h23’26”. Terza Elisa Rullo (Olimpiatletica) in 1h 23’34”.
La prima mezza maratona di Alessio Finello
Il pilota di Moto E Alessio Finello ha centrato il suo obiettivo: tagliare il traguardo della sua prima mezza maratona, chiudendo con il crono di 1h45’14”: «Sono contento, la seconda parte del percorso mi ha messo a dura prova con salite e discese, ma quanta emozione! Ora posso dirlo: non rimarrà l’unica».
Le parole di Mimmo Carretta, Assessore allo Sport della Città di Torino
«La Torino City Marathon è uno dei fiori all’occhiello della città – ha dichiarato Mimmo Carretta, Assessore allo Sport della Città di Torino –. Aver visto attraversare le piazze e le vie da migliaia di atleti è stata una gioia. Grazie agli organizzatori, che hanno fatto un lavoro egregio, e la Polizia Municipale, impegnata sul percorso.»
… e quelle di Clelia Zola, presidentessa di FIDAL Piemonte
«La Torino City Marathon – ha commentato Clelia Zola, presidentessa di FIDAL Piemonte – si conferma un successo, impreziosito tra l’altro dalla vittoria di un atleta italiano sulla distanza regina. Quando organizzatori, istituzioni e aziende partner collaborano succede qualcosa di grande. Come nel caso di questa manifestazione.»
Torino City Run: una corsa in favore della ricerca sul cancro
5 chilometri circa di corsa o camminata animati esclusivamente dalla voglia di trascorrere una mattinata diversa con le strade della città a propria completa disposizione e il maestoso arrivo in piazza Castello, insieme ai grandi protagonisti della maratona e della mezza. La Torino City Run ha regalato sorrisi e divertimento a tutti i 3.367 partecipanti. Ma non solo: Santander, per il terzo anno al fianco della manifestazione, ha donato alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro 5 euro per ogni iscritto, supportando così le attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. L’azienda, nel confermare il suo sostegno alla FPRC, inoltre, ha deciso di integrare la somma raccolta dalle iscrizioni alla Torino City Run per arrivare a una cifra complessiva di 20mila euro.
In questi anni di charity partnership con Torino City Marathon sono stati così devoluti alla Fondazione oltre 90mila euro.
L’edizione 2024 si è anche arricchita di una nuova importante iniziativa: la Fondazione ha deciso di instituire un premio per ricordare Laura Annaratone, ricercatrice dell’Istituto di Candiolo – IRCCS prematuramente scomparsa nel 2021. «La charity partnership tra la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e la Torino City Marathon anche quest’anno darà più forza al lavoro di noi medici e di ricercatori dell’Istituto di Candiolo – IRCCS – ha dichiarato la professoressa Caterina Marchiò, Responsabile della Diagnostica Molecolare del Laboratorio di Anatomia Patologica dell’Istituto di Candiolo – IRCCS –. Questa edizione è per noi ancora più significativa: una squadra di Candiolo ha percorso i 5 km della Torino City Run in ricordo di Laura Annaratone. Al termine è stata premiata in sua memoria Elena Grassi, ricercatrice dell’Istituto che ha pubblicato un lavoro molto importante per la comprensione dell’evoluzione tumorale. Quella di oggi è un’occasione speciale per abbreviare insieme la distanza tra la ricerca sul cancro e la cura del paziente».
Il premio è stato consegnato dal papà e dal fratello di Laura. «Faccio le congratulazioni a lei e alla Fondazione. Questo è un ulteriore incentivo per i ricercatori che fanno già tanto» ha commentato il fratello dal palco.
Corrono con la Torino City Marathon
La Torino City Marathon è un lavoro di squadra. Una squadra che può contare su partner d’eccezione come Jeep (major sponsor); Kappa (sponsor tecnico); Genesi, DuLac Farmaceutici, Cerba HealthCare Italia, Micla engineering & design, King e GOfit (sponsor); Cemental Prefabbricati, Iren, Bjorg, Lingotto Centro Commerciale, Game7Athletics, Green Pea, ToBeEvents, Gimax, Valmora, Battaglio, Borello, Chin8 Neri, Riso Scotti, Gariglio (partner).
Partner al fianco di FPRC Santander.
L’evento si è svolto con il patrocinio di Regione Piemonte, Torino Metropoli – Città metropolitana di Torino, Città di Torino, Città di Moncalieri, Città di Nichelino e Comune di Beinasco e con la collaborazione di Musei Reali di Torino, Turismo Torino e Provincia, Federalberghi Torino e Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino.
Prato Nevoso, piste innevate in 36 ore
180 macchine collocate lungo le piste, 36 cannoni di ultima generazione, 80mila metri cubi di riserva idrica: è questa la ricetta perfetta che consente a Prato Nevoso di innevare il suo dominio sciabile in sole 36 ore.
Un lasso di tempo record, che, in corrispondenza di adeguate parentesi di freddo, rende possibile l’impossibile. Merito anche della tecnologia TechnoAlpin e del nuovo bacino d’accumulo realizzato in località Trucca Sapè.
Sarà un fine settimana di grande pattinaggio artistico sul ghiaccio dello Stadio Olimpico di Pinerolo, teatro della seconda prova del Campionato Italiano Elite, organizzata dall’Ice Pole Pinerolo.
Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, quasi un centinaio tra i migliori atleti nazionali si sfideranno in due giornate ad altissima intensità in quello che è a tutti gli effetti il circuito maggiore a livello italiano, giunto al secondo appuntamento stagionale dopo l’antipasto di Cavalese di inizio ottobre.
Programmazione ricchissima con le giovani ragazze della categoria Advanced Novice ad aprire i battenti, il clou con gli atleti Junior e Senior nel pomeriggio e le coppie a chiudere entrambe le giornate, come di consueto suddivise tra short e free program.
Prato Nevoso inaugura la stagione invernale
Apertura impianti venerdì 29 novembre
La stazione del Mondolé Ski è tra le prime d’Italia ad accogliere in pista sciatori e snowboarder
Prato Nevoso è pronta a dare il via alla stagione sciistica 2024/2025 con l’apertura ufficiale degli impianti, prevista venerdì 29 novembre 2024.
La stazione del Mondolé Ski è tra le prime d’Italia ad accogliere in pista sciatori e snowboarder: un traguardo reso possibile dalle temperature rigide degli ultimi giorni e dal nuovo sistema di innevamento programmato TechnoAlpin, che in sole 36 ore, in corrispondenza di adeguate finestre di freddo, consente di ottenere piste perfette e tirate a lucido.
“Siamo felici di dare il via alla stagione e di essere fra i primi in Italia a poterlo fare – commenta Alberto Oliva, amministratore della Prato Nevoso Spa –. Ci prepariamo a vivere un inverno ricco di sorprese e di novità, che non vediamo l’ora di annunciare e fare scoprire alla nostra utenza”.
Dal 29 novembre sarà in funzione la seggiovia quadriposto “Blu”, mentre le piste fruibili saranno la 1 e la 2 della Conca. Apriranno anche il campo scuola con i suoi due tappeti di risalita e la linea M dello Snowpark (sotto la “White House”).
A stretto giro di posta, seguirà il grande appuntamento di sabato 7 dicembre con l’Open Season, che vedrà salire sul palco la regina del rap, ANNA Pepe. L’artista femminile più ascoltata del 2024 travolgerà il pubblico con la sua carica esplosiva e le sue hit di successo. A completare la scaletta saranno Michele “Wad” Caporosso, speaker di Radio Deejay, e i talent di Wad & Friends (Michelle Cavallaro, Giada Coletti e SillyElly).
Nel corso di questa serata speciale, i partecipanti avranno l’opportunità di sostenere la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – IRCCS Candiolo attraverso l’acquisto al prezzo simbolico di 5 euro degli skipass per lo sci notturno o di gadget luminosi, che saranno venduti prima e durante l’Open Season.
Aston Villa – Juventus 0-0
I tanti infortuni tra i bianconeri hanno forse favorito il solo pareggio tra Aston Villa e Juve. I torinesi al 93′ patiscono per il gol di Rogers, che verrà però annullato per un fallo su Di Gregorio. Traversa di Digne su calcio di punizione nel primo tempo, Conceicao si rivela il migliore in campo.
La Boxing de Rua torna sul ring
Domenica 1 dicembre a partire dalle 16,30 presso il Bocciodromo Rossini di corso Mamiani 5 a Torino ci sarà una riunione di boxe olimpica.
La società di Stefano Abatangelo e Andrea Fontana organizza 13 incontri dilettantistici con atleti provenienti da Piemonte, Valle d’ Aosta e Lombardia delle categorie schoolboys, junior, dilettanti e sparring io.
Il pomeriggio vedrà il battesimo dei guantoni per una decina di “neo pugili” della Boxe Sociale Torino.
Sono giovani praticanti di un’età compresa tra i 18 e 33 anni, due le ragazze, che fanno parte di un progetto regionale, che offre la possibilità a chi si trova in difficoltà economiche di allenarsi gratuitamente.
La Boxing de Rua si è messa a disposizione con allenamenti mirati e domenica ci sarà la prima esibizione dimostrativa.
Riflettori puntati sulla ventiquattrenne Sara Deleonardis 66 kg, allieva di Abatangelo e Fontana, che si confronterà con Anais Domaine, quest’ultima prenderà parte agli assoluti.
Esordio sul quadrato per Maurizio Abramo, 13 anni, categoria 70 kg., pupillo del maestro Michele Mastromatteo e seguito dalla Boxing de Rua.
La riunione di domenica sarà il prologo dell’incontro del 21 dicembre a San Severo di Foggia per il titolo d’Italia.
Andrea Fontana The Doctor (Boxing de Rua) 25 anni (12v1s) affronterà Michele De Filippo (11v0s) 33 anni.
Info: 347/8877843
Torino, 27 novembre 2024
Nella foto Deleonardis e Abramo in allenamento
La prima tappa del Trofeo Davide Filippini, il circuito regionale del CSI, ha promosso a pieni voti tutta la ValleBelbo Sport, in gara a Novara con tutti i gruppi, dai Propaganda ai Categoria/Assoluti.
L’appuntamento agonistico ospitato dal Centro Sportivo Terdoppio è stato un insolito quanto interessante banco di prova per i portacolori del team arancio-nero, chiamati a cimentarsi in gare del tutto atipiche sui 25 metri, in un contesto agonistico stimolante e in continua evoluzione (360 partenti sui blocchi alla prima tappa del trofeo regionale che ha mostrato sin dall’apertura stagionale una crescita tecnica e numerica). Il direttore sportivo della ValleBelbo Sport Pino Palumbo ha evidenziato “molta attenzione, dai più piccoli, ai più grandi, con molta focalizzazione sulle gare da parte di tutti i nostri rappresentanti. Siamo sulla strada giusta, l’impressione alle gare di Novara è stata davvero positiva”. Le gare di domenica hanno consentito, anche ai più grandi, di concentrarsi su alcuni aspetti differenti rispetto ad altre occasioni agonistiche, opportunità sfruttata al meglio per continuare il processo di crescita. Inoltre, è stata anche la prima volta di tutto lo staff tecnico al completo: oltre al DS e responsabile tecnico, Adele Corapi, preparatrice atletica, ha affrontato il primo appuntamento ufficiale della stagione a bordo vasca con il gruppo degli Esordienti così come Anita Palumbo, new entry dello staff tecnico VBS, e Federica Ferraris con il gruppo dei Propaganda. Davvero numerosi i portacolori della ValleBelbo Sport al via. Il gruppo dei più piccoli, i Propaganda, ha visto in gara Matilde Angelini, Pietro Capra, Ester Gavrilov, Giacomo Giberti, Gioele Grasso, Bianca Ippolito, Greta La Stella, William Paiuzza, Giorgio Paravidino, Noemi Russo e Riccardo Valisi. Molto nutrito il gruppo degli Esordienti con Gaia Arpellino, Dario Atanasov, Tommaso Bertelli, Manuele Bonfante, Olimpia Bruschini, Edoardo Bugatti, Giada Carbone, Tommaso Casasola, Tommaso Ciurca, Giacomo Fidanza, Dennis Furnari, Edera Gavrilov, Matilde Ghione, Gabriele Giberti, Michele Grillo, Robert Mihai Isopescu, Melissa La Stella, Edoardo Leva, Carlotta Maisano, Leonardo Mandica, Anna Marchielli, Beatrice Ndreka, Chiara Papillo, Leonardo Pintescul, Alice Manhua Rizzo, Giulio Maria Rizzolo, Nicole Roccazzella, Stefani Stojanova, Matilde Stojcheva, Aurora Tudisco, Diletta Tudisco, Riccardo Vaccaneo, Tommaso Vaccaneo e Matteo Vicentini. Infine i più grandi, delle categorie Ragazzi, Juniores e Seniores: Arianna Blue Africano, Daniel Argieri, Pietro Balsamo, Margherita Berta, Maddalena Bertelli, Elisabetta De Santi, Leonardo Di Pietro, Elisa Ferrari, Federica Ferraris, Greta Gabutto, Francesca Gallione, Luca Lovisolo, Alessandro Mairano, Sarah Messina, Camilla Palumbo, Vittorio Perosino, Laerte Sfolcini, Mattia Antonio Tammaro, Bianca Tassinario e Lucia Tassinario. |
Torino, 25/11/2024
La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ottiene contro Vallefoglia la prima vittoria stagionale da 3 punti al PalaFenera. Con una prova in crescendo le biancoblù vincono 3-1 in due ore tonde tonde e aggiungono alla loro classifica punti di fondamentale importanza, dando continuità alla vittoria esterna con Bergamo del fine settimana precedente.
Spirito e compagne sono protagoniste di un ottimo avvio di gara, ma sul 18-14 a loro favore si arenano sul turno servizio di Weitzel (alla prima da ex al PalaFenera), nel finale Vallefoglia è più brillante e fa suo il primo set 23-25. Appannaggio di Chieri secondo e terzo set, entrambi conclusi 25-20: nel secondo le chieresi piazzano l’allungo decisivo sul 13-13; nel terzo in rimonta da 3-9 dopo un lungo tira e molla trovano il break risolutivo sul 18-17. Senza storia la quarta frazione che Chieri si aggiudica 25-13 imprimendo un ritmo forsennato grazie anche a una serie di strepitose difese.
Il premio di MVP va a Gicquel, miglior realizzatrice con 20 punti. Spiccano nel tabellino anche i 18 punti di Zakchaiou (con ben 8 muri) e i 10 di Bujis che entra in campo nel terzo set dando la svolta alla partita.
Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1 (23-25; 25-20; 25-20; 25-13)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 3, Gicquel 20, Zakchaiou 18, Gray 9, Omoruyi 9, Skinner 7; Spirito (L); Rolando, Alberti, Anthouli, Bujis 10. N. e. Guiducci, Anthouli, Lyashko, Carletti (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Perovic 2, Bici 15, Weitzel 6, Candi 10, Giovannini 12, Lee 9; De Bortoli (L); Kobzar, Storck 1, Feduzzi, Michieletto 2, Torcolacci. All. Pistola; 2° Petruzzelli.
ARBITRI: Rossi di Sanremo e Armandola di Voghera.
NOTE: presenti 1316 spettatori. Durata set: 29′, 25′, 29′, 28′. Errori in battuta: 12-7. Ace: 4-8. Ricezione positiva: 50%-61%. Ricezione perfetta: 19%-23%. Positività in attacco: 44%-34%. Errori in attacco: 7-11. Muri vincenti: 17-4. MVP: Gicquel.
La cronaca
Primo set – L’incontro si apre con un muro di Skinner su Bici. Sono appannaggio di Chieri anche quattro scambi successivi e quando l’attacco di Bici si ferma sul nastro Pistola chiara il primo time-out (5-1). Al rientro in campo l’incontro si fa più equilibrato. Il distacco rimane pressoché invariato fin quando sul 18-14 il turno di servizio di Weitzel frutta la rimonta a 18-18 grazie a un attacco di Giovannini, due muri di Candi su Skinner e l’attacco lungo di Gicquel. Ottenuta la parità le marchigiane passano in vantaggio grazie a una pipe di Lee. Chieri torna a muovere il suo punteggio quando Weitzel serve in rete (19-19). Si prosegue punto a punto fino al 23-23. Il primo tempo di Weitzel dà una palla set a Vallefoglia, nello scambio successivo il mani-out di Bici sancisce il 23-25.
Secondo set – Vallefoglia prende un paio di punti di vantaggio con Bici (1-3). Chieri rientra sul 6-6 (Gicquel) ma le ospiti tornano subito ad allungare e dopo l’attacco fuori di Omoruyi Bregoli ferma il gioco (6-9). Nuova parità sul 9-9 (Gicquel), quindi le biancoblù passano avanti per la prima volta nel set con Zakchaiou (11-10). Da 13-13 Chieri sale a 15-13 con Skinner e un attacco fuori di Bici, quindi allunga ulteriormente sul turno di servizio di Van Aalen che piazza pure due ace (19-14). Di lì in avanti Chieri gestisce bene il vantaggio. Sul 24-18 Vallefoglia annulla due set-point, finché sul 20-24 il tocco di seconda da Van Aalen chiude 25-20. Nelle statistiche del set svetta Gicquel con 9 punti e il 66% di positività in attacco.
Terzo set – Vallefoglia riparte fortissimo sul servizio di Giovannini che piazza anche quattro ace. Sull’1-5 Bujis dà il cambio a Skinner. Chieri interrompe il filotto ospite con Omoruyi che mette a terra il pallone del 2-7. Sul 3-9 le padrone di casa realizzano un break di 5 punti su battuta di Omoruyi (8-9). Il pallonetto di Bujis e la diagonale di Gicquel riportano il punteggio in parità (10-10). Si prosegue a strappi: 10-12, 12-12, 13-15, 15-15, 15-17, 17-17- Le chieresi tornano avanti sul 18-17 con Zakchaiou. Ancora Zakchaiou (muro), Bujis (attacco da da posto 4) e Gray (muro) firmano il 22-20, Bujis sfonda il muro ospite e realizza il 24-20, quindi un’incomprensione di Vallefoglia sotto rete frutta il 25-20.
Quarto set – Bujis viene confermata nel sestetto al posto di Skinner. I muri di Zakchaiou e i servizi di Gicquel scavano subito un solco importante (4-1). Sulle ali dell’entusiasmo a Chieri continua ad allungare, non lascia più cadere un pallone sfoderando una straordinaria difesa e imprime al gioco un ritmo forsennato. Eloquente l’andamento del punteggio nella prima metà del set: 8-1 (attacco di Gicquel), 14-2 (muro di Van Aalen). Pistola inserisce Kobzar, Michieletto, Storck e Torcolacci senza però riuscire a cambiare l’inerzia. Chieri raggiunge il vantaggio massimo di 15 punti sul 22-17 (primo tempo di Zakchaiou), infine alla seconda palla match fa scendere i titoli di coda con Bujis (25-13)
Il commento
Ilaria Spirito: «Già nel terzo set in cui eravamo sotto di diversi punti abbiamo dimostrato che potevamo uscirne, ne siamo uscite e questa è una grande prova di forza. Nel quarto set siamo state brave a mantenere il vantaggio e chiudere il più velocemente possibile».
Erblira Bici: «Abbiamo giocato il primo set molto bene ma com’è già successo anche in altre partite dopo un buon inizio caliamo. Non so dire cosa non va, sta di fatto che giochiamo i set fino a un certo punto e poi non riusciamo a chiuderli. Nel quarto set poi abbiamo mollato, spero non succeda più».