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24 novembre 1935 l’Italia vince la Coppa Internazionale

Accadde oggi

La storia del calcio è senza ombra di dubbio ricca e meravigliosa.A tutto questo non sfugge la nostra amata Nazionale Italiana.
Il 24 novembre 1935 è una data storica perché proprio in questo giorno di 86 anni fa l’Italia vinse la Coppa Internazionale.Decisivo fu l’incontro pareggiato 2-2 contro l’Ungheria all’Arena di Milano: grazie a questo risultato, gli Azzurri vinsero il torneo precursore del campionato europeo nato nel 1960.La  manifestazione, partita due anni e mezzo prima vedeva allineata ai nastri di partenza 5 squadre..Gli Azzurri di Vittorio Pozzo chiusero al primo posto con 11 punti in 8 partite, davanti ad Austria, Ungheria, Cecoslovacchia e Svizzera. Un successo che arrivò un anno dopo la grandissima vittoria del mondiale 1934.

Vincenzo Grassano

Chelsea-Juventus 4-0 Juve irriconoscibile!

Champions League fase a gironi
5’giornata

25′ Chalobah, 56′ James, 58′ Hudson-Odoi, 95′ Werner

Seppur qualificata agli ottavi di finale di Champions League,una Juventus irriconoscibile ed a tratti irritante perde malamente 4-0 contro il Chelsea.
Una sconfitta che non si vedeva da 17 anni quando i bianconeri persero con lo stesso punteggio contro la Roma.
La squadra di Allegri è scesa in campo deconcentrata e con troppa sicurezza di vincere e qualificarsi come prima nel girone.C’è ancora una giornata da disputare ma sarà difficile ottenere il primo posto che pare appannaggio totale totale dei blues inglesi.
Nel secondo tempo la Juve non è più riuscita a difendere, non è stata più cattiva e il Chelsea ha dilagato senza problemi.Da questa sconfitta si deve trarre insegnamento perché contro compagini così forti non si può abbassare di un attimo l’attenzione. Bisogna andare sempre a 100 all’ora ed essere attenti ai dettagli perchè quelli fanno la differenza.

Vincenzo Grassano

Blackflash Bar stella di un Piemonte da record all’ippodromo

Se il 2021 è stato l’anno d’oro dell’Italia nel mondo dello sport, per il trotto è l’anno del Piemonte e lo confermano una volta di più i numeri. Mercoledì 24 novembre ancora una volta l’Ippodromo di Vinovo sarà frequentatissimo, con 80 cavalli in pista spalmati nelle otto corse in programma, al via dalle 14.30.

 

Ma sarà anche il modo per celebrare tutto quello che è successo nel weekend, a cominciare dal successo più prestigioso. Domenica infatti alla ‘Ghirlandina di Modena’ il Gran Premio Unione Europea (corsa di Gruppo 1 con una dotazione di circa 300.000 €) ha messo ancora una volta in vetrina la classe di Blackflash Bar che da quelle parti si trova benissimo. Lo scorso anno, sempre insieme a Santino Mollo, la cavalla della Scuderia 4 Amici al Bar aveva già vinto il ‘Giovanardi’ e si è ripetuta adesso con una prova perfetta. L’allieva di Fausto Barelli ha puntato la schiena di Bengurion Jet e sulla retta finale non l’ha presa nessuno. Una vittoria tutta costruita a Torino, tra proprietari, allevamento e allenamento, prima di puntare su Vincennes per il Critérium Continental di fine dicembre a Parigi. E intanto a Parigi nel weekend terzo posto di Arnas Cam, nata anche lei a casa Truccone.

Basta così? No, perché sabato a Roma nelle finali del Gran Premio ANACT riservato alle femmine ha dominato Danish Melody, sorella di Callmethebreeze e allevata da Maurizio Grosso che Philippe Allaire ha lasciato a Vinovo nelle scuderie di Andrea Guzzinati. Al secondo posto Doyourbest, allevata e di proprietà di Marco Smorgon e terza Dorothy Bar, allevata dalla famiglia Truccone, con V.P. Dell’Annunziata. Tre cavalle rilegate alla nostra regione esattamente come nei maschi Dardo Zack e Zeus Zack, allevati entrambi dal Centro Equino delle Stelle di Valter e Vittorio Ferrero, rispettivamente secondo e quarto arrivato. E nella terza corsa del programma, Edoardo Loccisano riportava al successo Chloe Bar, anche lei di casa Truccone.

Tutto questo aspettando le corse del 24 novembre: al centro la finale del Premio Campionato Gentlemen Piemonte e Liguria con otto al via sul doppio km distribuirti su tre nastri. E nelle altre corse, ospiti di prestigio come Pippo Gubellini e Andrea Farolfi. Come al solito ingresso libero e gratuito, con obbligo di Green pass.

Tutto bello quindi, ma all’orizzonte tornano nubi scure su tutto il comparto. Nel Ddl per la Legge di Bilancio 2022 infatti il MIPAAF ha previsto uno stanziamento di soli 40 milioni, cioè 6,5 in meno rispetto a quest’anno per le sovvenzioni agli ippodromi con tutte le conseguenze del caso anche dal punto di vista occupazionale. Un taglio complessivo al comparto degli ippodromi che salirebbe così al 75% dal 2012 ad oggi, mentre il MIPAAF chiede alle aziende del comparto parità di prestazioni e servizi resi. Ecco perché il Gruppo Ippodromi Associati, del quale anche Vinovo fa parte, chiede con urgenza un incontro alle autorità competenti per rivedere questa posizione che metterebbe ulteriormente in crisi un comparto già duramente provato negli ultimi anni. In allegato trovate il comunicato completo.

13esima giornata di campionato serie A Torino-Udinese 2-1

È sempre Toro!

Brekalo Bremer(T)
Forestieri(U)

Un gran bel Toro batte una mai doma Udinese e si porta a 17 punti in classifica,undicesimo posto in classifica con vista Europa che dista 4 punti.
I granata confermano l’ottimo stato di forma grazie alla cura del tecnico Ivan Juric che pretende dai suoi passione e grinta,oltre ad un’ottima organizzazione di gioco condita da giocate di gran classe da parte dei giocatori più tecnici come Brekalo autore di un gol strepitoso,Praet sempre nel vivo del gioco,Pjaca subentrante di lusso a creare superiore numerica e Lukic,con Pobega,cerniera di centrocampo invalicabile.Bene la difesa sempre attenta a concedere poco agli avversari.
Appena questo Toro ridurrà le amnesie degli ultimi minuti di gioco diventerà una squadra con obiettivi decisamente più ambiziosi.La vittoria di stasera non fa solo classifica ma aggiunge tanto morale per provare ad andare a vincere domenica prossima a Roma contro i giallorossi di Mourinho.Impresa non facile ma nulla è vietato a questo Toro affamato di vittorie come il suo allenatore Ivan Juric.

Vincenzo Grassano

L’amore di Alexander Zverev per Torino

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LE NITTO ATP FINALS HANNO ACCESO I RIFLETTORI SULLA CITTÀ 

Se a Londra è stato bellissimo “Torino va sopra le mie preferenze, è il top”. Parola del vincitore delle Nitto Atp Finals, Alexander Zverev. “Amo l’italia e voi siete da impazzire” ha aggiunto il tennista  tedesco che  si è  congratulato con l’avversario, Daniil Medvedev: “ Mi ha battuto 5 volte quest’anno prima di riuscire a batterlo oggi”. Problemi con la capienza ridotta per il Covid e code agli ingressi non hanno rovinato la festa per il grande appuntamento internazionale che ha visto Torino protagonista. Soddisfazione da parte di tutti, in particolare l’ex sindaca Chiara Appendino,  che aveva creduto per prima nell’evento. E’ stata un’ottima vetrina per Torino e una grande opportunità di ricadute economiche, ad incominciare dagli hotel. E’ positivo anche il bilancio del presidente della Federtennis, Angelo Binaghi:  “Siamo molto gratificati dai giudizi letti. I giocatori dicono che è stato un torneo straordinario, meglio di Londra. E lo dice anche chi non era presente, come Federer, e i direttori di altri tornei”.

Torino-Udinese Il Toro ad un bivio!

13esima giornata di campionato
Ore 20.45 posticipo serale

Serata importante per il Toro nel posticipo contro l’Udinese.Una gara difficile che fa da spartiacque per le ambizioni granata, c’è la possibilità,ma solo vincendo,di scalare la classifica ed avvicinarsi alle posizioni nobili che portano alla qualificazione in Europa.
L’infermeria non è ancora vuota,per un giocatore che esce ce ne un altro che entra ma il tecnico granata Juric è abituato a questo andirivieni visto che è dalla prima giornata che non riesce a schierare la stessa formazione e men che meno quella titolare.
Ecco la formazione e relativa panchine:
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Buongiorno; Singo, Pobega, Lukic, Aina; Linetty, Pjaca; Belotti. A disp. Berisha, Gemello, Izzo, Zima, Vojvoda, Rincon, Baselli, Warming, Brekalo, Praet, Sanabria. All. Juric.

Vincenzo Grassano

Sport, Sanità, Ripresa e Resilienza

Nei giorni scorsi si è tenuta presso la Sala Stampa D.I.R.M.E.I., la Tavola Rotonda “Salute e Sport” – Sport, Sanità, Ripresa e Resilienza organizzata dalla ASL Città di Torino, Tennis & Friends “Official Charity delle Nitto ATP Finals” e la Regione Piemonte.

Nelle due ore dell’incontro, in presenza di medici e giornalisti, si è dibattuto dell’importante binomio tra Sport e Salute. Un binomio che in questo ultimo periodo di pandemia da Covid-19 ha subito di fatto un brusco arresto.

Relatori d’eccezione il Prof. Giorgio Meneschincheri, Docente Università Cattolica del Sacro Cuoree Presidente Friends for Healt Onlus e fondatore di Tennis & Friends, il Prof. Paolo Fonio, il Prof. Giovanni Di Perri, il Direttore Generale della ASL Città di Torino il Dott. Carlo Picco, la Prof.ssa Franca Fagioli, la Prof.ssa Roberta Siliquini, il Dott. Luca Stefanini, il Dott Gian Pasquale Ganzit e il Dott. Giovanni Di Giacomo.

L’impegno dimostrato inoltre dall’ASL Città di Torino, che ha visto come relatore il suo Direttore Generale, ilDott. Carlo Picco a favore dello sport in tempo di Covid-19, rappresenta al meglio quel file rouge che va dallo Sport, alla Sanità, alla Ripresa e alla Resilienza.

Durante l’incontro -a cui ha partecipato ‘a sorpresa’ anche il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – il meglio dell’eccellenza sanitaria ha illustrato l’impatto del Covid-19 nella prevenzione globale e nella ripresa dell’attività sportiva per la salute e il benessere psicofisico in tempo di pandemia. Son molteplici, infatti, Le ricadute psicologiche delle restrizioni dovute al Covidche hanno avuto un impatto sullo stato d’animo incisivo, per esempio, dei giovani (l’83% delle bambine e bambini appartenenti alla fascia 6-13 anni e dall’85% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni, ultimi dati Ipsos).

Al di là dell’impegno quotidiano dell’ASL Città diTorino e di Tennis & Friends nella promozione dell’attività sportiva, nel rilascio delle idoneità sportivee nell’utilizzo dello sport come terapia, abbiamo inteso sostenere le Nitto ATP Finals, impegnandoci nella sicurezza dei giocatori e degli spettatori con idonee misure di protezione messe in atto per contrastare il virus.” – dichiara il dott. Carlo Picco, direttore generale ASL Città di Torino – Su ogni grande evento sportivo, quali anche il Gran Prix di Pattinaggio, che si è recentemente svolto, e le prossime finali di Coppa Davis,l’ASL Città di Torino fornisce il proprio supporto per garantire le condizioni di sicurezza.

“Felice per la Tavola Rotonda ed estremamente soddisfatto per l’organizzazione sanitaria del territorio. Ringrazio Tennis & Friends per la sua presenza ed operato, sul territorio piemontese che sottolinea ancora una volta, l’importanza della prevenzione e dello sport.” dichiara il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio

 

“Ringrazio prima di tutto il Direttore Generale della ASL città di Torino, per avervi invitato come relatore a questo importante Tavola Rotonda dove Sport, Sanità, Ripresa e Resilienza sono stati al centro dell’interessante dibattito. Tra i tanti temi trattati: “L’impatto del Covid-19 sullo Sport” di cui ho esposto tutti gli ultimi dati. Facendo io parte del tavolo tecnico del Dipartimento dello Sport, insieme al Prof Francesco Vaia, Direttore Sanitario dello Spallanzani e il Prof. Federico Vigevano, U.O. di Neurologia; Dipartimento di Neuroscienze e Neuroriabilitazione; IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, abbiamo condotto uno studio, un’indagine, iniziata a gennaio del 2021, che ha fornito una fotografia della popolazione sportiva che, a causa della pandemia, è stata costretta a cambiare improvvisamente il proprio stile di vita. Nello specifico, essa ha permesso di definire con dati puntuali le ripercussioni che, tale cambiamento, ha avuto sul settore, ma soprattutto sullo stato di salute psicologico e fisico degli sportivi, offrendo un focus particolare sui minorenni. Prima dell’emergenza Covid-19, molti bambini e ragazzi, come sappiamo praticavano attività sportive. Attività che si sono drasticamente prima fermate del tutto e poi ridotte. La pandemia in atto infatti ha determinato altri fattori importanti come, ad esempio, una crisi economica nazionale. Molte famiglie oggi, più di prima, si sono ritrovate decisamente più in difficoltà nel riuscire a sostenere l’impegno economico destinato all’attività fisico-sportiva dei propri figli. Si parla molto di sport e prevenzione ma ad oggi manca ancora questo sostegno concreto alle famiglie. Non a caso, da oltre 10 anni, Tennis & Friends porta in giro per l’Italia la sua manifestazione per sostenere a prevenzione gratuita, attraverso screening, visite e check- up gratuiti. I numeri registrati, proprio qui a Torino, lo scorso 25 e 26 settembre 2021 ne sono la prova concreta: oltre 2000 persone si sono sottoposte a prestazioni specialistiche e consulti medici gratuiti. C’è da sottolineare inoltre come durante questi – quasi due anni di pandemia- lo stile di vita dei ragazzi sia mutato drasticamente. Questo li ha portati ad una sedentarietà forzata che di fatto ha indotto ad un uso più frequente dei social dove si ritrovano a passare la maggior parte del tempo. Questo genera non solo un aumento di peso ma anche una soglia di aggressività maggiore, ansia e insonnia. Ma uscire dal gap non è facile perché, come detto anche dai miei colleghi qui presenti, la pandemia non è terminata e proseguirà ancora. Inoltre molti genitori hanno ancora timore di mandare i propri figli a praticare sport in luoghi al chiuso. L’impegno da parte del Dipartimento allo Sport però si sta concretizzando e ho accolto con grande gioia l’emendamento, approvato dopo 60 anni, contenuto nella manovra avallata dal Consiglio dei Ministri che ha di fatto dato centralità allo sport a scuola. Un giorno storico per la scuola primaria e l’istruzione in generale come ha detto la stessa sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali dopo l’introduzione, nella legge di bilancio, dell’insegnamento di educazione motoria nelle scuole elementari. Un grande traguardo, introdurre l’insegnamento di educazione motoria nelle scuole primarie che rappresenta a tutti gli effetti un punto chiave per una rivoluzione culturale e sportiva. Da tempo, infatti, il Consiglio Nazionale auspica l’istituzione permanente di un Ministero dello Sport, anche sul modello di altri Paesi europei, che si occupi in maniera diretta delle politiche pubbliche della pratica sportiva in Italia anche attraverso la scuola, punto nevralgico per le giovani generazioni.” Dichiara il Prof. Giorgio Meneschincheri, Docente Università Cattolica del Sacro Cuore e Presidente Friends for Healt Onlus e fondatore di Tennis & Friends.

 

“Prevenzione come concetto globale che comprende istanze di tipo medico (es. Rischio cardiovascolare, ) e Sport per una vita più sana. Devono essere al centro del salute e benessere della persona.” Dichiara Prof. Di Perri.

Finalissima Atp: Medvedev Vs Zverev, la grande sfida

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Daniil Medvedev e Alexander Zverev si contenderanno le Nitto Atp Finals 2021 di Torino.

Il tennista russo ha battuto il norvegese Casper Ruud con un netto 6-4, 6-2 e oggi affronterà il tedesco, che vince sul numero uno al mondo Novak Djokovic per 7-6(4), 4-6, 6-4 dopo 2 ore e 28 minuti.  La finalissima oggi alle 17, in diretta su Sky Sport.

Curling, di scena i campionati europei per atleti sordi

Il ghiaccio di Lillehammer, la prossima settimana, non sarà il solo ad ospitare una rassegna continentale di curling. A Lodtz, in Polonia, dal 22 al 27 novembre si terranno infatti i Campionati Europei riservati ad atleti sordi.

E al via, questa volta, ci sarà anche l’Italia. «Il progetto è nato nel 2019, quando la FSSI Federazione Sport Sordi Italiana si è prodigata per coprire tutte le discipline dei “Giochi Olimpici Silenziosi” che si sarebbero tenuti a dicembre tra Valchiavenna e Valtellina – racconta Davide Flora, direttore tecnico e coach degli azzurri –. La squadra era stata assemblata di fretta e a Madesimo avevamo raccolto sole sconfitte, ma con un percorso in crescendo durante il torneo che ci era valso l’applauso finale a margine dell’ultimo incontro con i maestri del Canada».

Un percorso appena nato e, però, destinato ben presto ad interrompersi. «La pandemia ci ha fatto perdere tutto il 2020, quindi il nostro resta ancora un progetto ai primi passi, anche se il livello negli ultimi mesi è cresciuto esponenzialmente. La scorsa stagione abbiamo partecipato al campionato federale di Serie C e così avverrà di nuovo a partire da gennaio, perché abbiamo bisogno di confrontarci con altre realtà. E anche la situazione legata agli impianti non ci sta aiutando: i componenti della squadra sono tutti di Torino o immediata cintura, ma sono costretti ad autofinanziarsi per svolgere tre allenamenti a settimana sul ghiaccio di Pinerolo». Un ostacolo in più, ma anche un’ulteriore testimonianza della passione e dell’abnegazione di Luca Brandani, Maurizio Bartolomeo, Sanzio Antonioni, Francesco Bottallo e della new entry Daniele Caforio, ovvero i cinque “moschettieri azzurri” che difenderanno i colori dell’Italia a Lodtz.

Insieme a loro, per inseguire un piazzamento cruciale anche per la qualificazione ai prossimi “Giochi Olimpici Silenziosi” in Canada, ci saranno il consigliere di specialità Federico Paria ed il fisioterapista Gianni Crisafulli, oltre naturalmente a Davide Flora. Che prova a fare le carte alla rassegna continentale: «Dal 2019 non abbiamo più avuto occasione di confronti diretti, ma l’augurio è quello di poter disputare tante gare alla pari con i nostri avversari. Formazioni come Polonia, Russia e Svizzera sono difficili da raggiungere, perché primeggiano sul palcoscenico olimpico, ma anche movimenti come quelli in Ucraina e in Ungheria possono vantare una base molto più ampia della nostra. Piazzarsi tra le prime quattro per accedere ai playoff sarà molto difficile, ma spero in un risultato tra le migliori sei per staccare il pass per le Olimpiadi».

Atletico Taurinense sconfitto dal Sermig

La nona giornata di Serie C1 Futsal Piemonte

L’AtlEtico Taurinense esce sconfitto contro il Sermig, ma questa partita può essere davvero una svolta. Tra le mura del PalaSermig finisce 5 a 3 per i padroni di casa con i torelli che ritrovano la grinta che li ha sempre contraddistinti.

Il primo tempo vede andare in doppio vantaggio il Sermig, ma l’AtlEtico non molla e ci crede accorciando le distanze con Ruggero Seccia.

La seconda frazione di gioco vede nuovamente il Sermig avanti. La reazione dei ragazzi di Viri però c’è: Ruggero Seccia e Luca Rea portano il risultato sul definitivo 5 a 3. Non sono ancora arrivati i punti sperati, ma la squadra ha dimostrato sul campo di aver reagito alla gara non positiva contro Nichelino. Un segnale che fa decisamente ben sperare i tifosi.

Il 26 novembre tra le mura amiche di via CLN arriva la capolista Castellamonte. Una partita certamente non facile, ma dalle facce viste questa sera c’è da credere che i torelli non abbiano nessuna voglia di fare la parte della comparsa.