QUANDO LA PAROLA CONTA PIÙ DEI FATTI. Lingua, linguaggio, società digitale
Giovedì 4 febbraio 2021 ore 17.45
Con Vera Gheno, Sociolinguista specializzata in comunicazione digitale e Andrea Moro, Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia
Contano più le parole o i fatti? Siamo abituati a pensare che le sole parole, senza fatti concreti a supporto, servano a poco. Ma è davvero così? In un periodo in cui accadono moltissime cose e se ne parla ancora di più, dove si trova il limite tra fatti e parole?
Oggi la parola umana è articolata in circa 6000 lingue: quali proprietà neurologiche del cervello hanno reso possibile ciò? Che cosa si intende per “lingue artificiali” e quali rapporti possono esistere tra intelligenza artificiale e linguaggio umano? A queste e molte altre domande risponderanno la sociologa Vera Gheno e il Prof. Andrea Moro, il 4 febbraio in diretta streaming su www.giovediscienza.it.
Un viaggio all’interno del linguaggio e della società digitale per capire che, a volte, le parole possono essere più rilevanti dei fatti, e altre, che i soli fatti semplicemente non bastano.
Vera Gheno
Sociolinguista specializzata in comunicazione digitale e traduttrice dall’ungherese, ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca. Attualmente lavora con la casa editrice Zanichelli ed è docente a contratto all’Università di Firenze. Nel 2019 ha pubblicato Potere alle parole. Perché usarle meglio (Einaudi), La tesi di laurea. Ricerca, scrittura e revisione per chiudere in bellezza (Zanichelli), Prima l’italiano. Come scrivere bene, parlare meglio e non fare brutte figure (Newton Compton), Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole (EffeQu). Da qualche mese conduce, con Carlo Cianetti, il programma di Radio1 Rai Linguacce.
Andrea Moro
Professore ordinario di linguistica generale alla Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, studia il rapporto tra la struttura delle lingue umane e il cervello. È stato varie volte visiting scientist al MIT, che ha iniziato a frequentare come studente Fulbright dalla fine degli anni ottanta, e alla Harvard University. Studiando il verbo “essere” ha scoperto strutture simmetriche nelle lingue umane e, utilizzando delle grammatiche artificiali, ha fornito prove sperimentali che le regole del linguaggio sono condizionate dall’architettura neurobiologica del cervello. Tra i suoi libri divulgativi I confini di Babele (Il Mulino, 2015) e Parlo dunque sono (Adelphi, 2013), Breve storia del verbo “essere” (Adelphi, 2008), Le lingue impossibili (Cortina, 2017). Ha scritto un romanzo, Il segreto di Pietramala (La nave di Teseo, 2018) che ha vinto il premio internazionale “Flaiano” per la narrativa nel 2018.
La 35a edizione di GiovedìScienza è ideata e organizzata da Associazione CentroScienza Onlus, con il patrocinio di Città di Torino e Città metropolitana di Torino, il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo di: Fondazione CRT, Banca d’Alba, Camera di commercio di Torino, UniCredit Spa. Partner Istituzionali: Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Accademia delle Scienze di Torino, Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN. Supporto alla comunicazione scientifica e regia streaming TAXI1729. L’iniziativa si svolge nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte. Social Media Partner: Torinoscienza. Sponsor tecnici: Teatro Colosseo, TopiXi. Ufficio stampa MAYBE
Colle Don Bosco senza pellegrini
Il tema è al centro della puntata di giovedì 4 febbraio di PARLACONME condotto su Radiovidanetwork dall’Agrifood & Organic Specialist Simona Riccio
Il tema del turismo e della sua accessibilità sarà al centro della puntata di giovedì 4 febbraio prossimo della trasmissione PARLACONME sulla Radio web Radiovidanetwork, condotta dall’Agrifood & Organic Specialist Simona Riccio. Saranno ospiti della trasmissione Marco Bongi, presidente di APRI Onlus (Associazione Pro- Retinopatici e Ipovedenti), Rossana Turina, Fondatrice del Format Aspassoconme, e Luca Menegazzi, Social Media Manager-Local Business.
Tematica nodale della puntata sarà quella del turismo accessibile, inteso come l’insieme delle strutture e servizi messi a disposizione per le persone con disabilità o bisogni sociali, che possano essere in grado di garantire loro la possibilità di viaggiare, alloggiare e prendere parte a eventi, in condizioni di assoluta sicurezza, autonomia e confort. Il turismo accessibile ha come destinatari persone con diversi tipi di disabilità di tipo visivo o cognitivo.
La trasmissione PARLACONME, condotta da Simona Riccio, viene trasmessa in diretta web da Radio Vidanetwork sul sito www.vidanetwork.it, scaricabile per IOS e ANDROID, su speaker Alexa e Google Home.
Replica il giorno successivo venerdì alle ore 9
Replica il sabato mattina della settimana successiva alle ore 11.30
Mara Martellotta
Nonostante il Covid un’ottima annata
La pandemia da covid 19 ha causato danni irreparabili in tutti i campi, sociale, lavorativo, pedagogico ed economico. In campo vitivinicolo, invece, è accaduta una cosa gradevole che ha dell’incredibile. Leggete cosa ci ha raccontato Danilo Bignante, produttore vitivinicolo del Roero che vanta cent’anni di tradizione vitivinicola familiare.
“La produzione non ha subito cambiamenti, anzi l’annata 2020 è stata ottima come qualità e quantità, 2 fattori che, solitamente, non riescono a coniugarsi. Ci sono state conseguenze pesanti nelle vendite, dovute soprattutto alla chiusura dei locali di ristorazione e di conseguenza anche le aziende che distribuiscono bevande hanno sospeso gli acquisti.
Nonostante ciò, la nostra come tutte le aziende del Roero vanta una vasta clientela di famiglie, aziende e negozi alimentari che hanno dato la possibilità non solo di vendere i vino ma di aumentare il volume delle vendite grazie al passaparola! Sono state intensificate le consegne a domicilio attraverso giorni prestabiliti, ad esempio il venerdì.
Vincenzo Grassano
PARTE LA SECONDA EDIZIONE DEL CORSO UNIVERSITARIO PER SOCIAL IMPACT MANAGER, CON 70 ISCRITTI
Dopo il successo della prima edizione, conclusa a maggio, torna il corso
universitario di aggiornamento professionale (Cuap) “Valutazione d’impatto
sociale”, sostenuto dalla Camera di commercio di Torino e proposto
dal Centro di Competenza per la Valutazione d’impatto sociale nell’ambito di TSI
ll Corso universitario, realizzato dal Dipartimento di Management dell’Università degli studi di
Torino con il Politecnico di Torino (membri del Comitato per l’imprenditorialità sociale),
la Fondazione Piccatti Milanese, la Fondazione Cottino, Tiresia, gli enti di formazione delle Centrali
Cooperative (Consorzio Il Nodo per Confcooperative Piemonte Nord e Inforcoop Ecipaa
Piemonte per Legacoop Piemonte) e Fondazione Compagnia di San Paolo, parte oggi con 70 nuovi
iscritti, dopo i 90 della prima edizione.
Obiettivo del corso è formare enti e organizzazioni del Terzo Settore e imprese sociali ad adottare
un approccio strategico alla valutazione e alla gestione dell’impatto sociale generato, in coerenza
con le Linee guida del comitato imprenditorialità sociale della Camera di commercio. La formazione
è destinata ad organizzazioni del territorio che intendano potenziare conoscenze e competenze sul
tema della valutazione di impatto, in particolare ai soggetti che ricoprono ruoli gestionali e
manageriali e a coloro che si occupano di rendicontare l’efficacia ed efficienza delle attività in termini
sia economico-finanziari che sociali o che sono interessati ad integrare i due aspetti.
Attraverso un approccio didattico ibrido e altamente innovativo, il Cuap fonde approcci teorici e
pratici volti all’identificazione delle strategie di Impact Management e alla loro misurazione. Un
business case finale completa la condivisione dell’apprendimento tra i partecipanti stessi. Il corso
affronta la valutazione di impatto sociale declinata sulla progettualità per l’accesso ai finanziamenti
europei, nazionali o locali, sui grandi eventi territoriali, sportivi, culturali, congressuali. Si parte dal
presupposto che ogni evento ed azione sistemica porti un cambiamento che può essere misurato e
valutato con tecniche specifiche, padroneggiate dai valutatori di impatto.
Al termine del corso sarà possibile ottenere la certificazione, emessa da Cepas, ente certificatore di
terza parte, e la relativa iscrizione nel registro nazionale dei Valutatori d’impatto.
“Siamo molto soddisfatti – commenta il professor Paolo Biancone, direttore scientifico del corso –
l’alto numero di adesioni dimostra che i temi affrontati sono di interesse per il territorio. La prima
edizione aveva certificato 84 valutatori di impatto. Novità di questa edizione è la formula
completamente online. Vista l’attuale situazione pandemica l’intero corso è stato progettato a
distanza, cogliendo anche l’opportunità di portare la cultura della valutazione d’impatto oltre i
confini torinesi con una diffusione a livello nazionale”.
“Il Cuap è tra le proposte messe in campo dal Centro di Competenza per la Valutazione d’impatto
sociale, che ha sede presso la Camera di commercio di Torino ed è a disposizione di tutte le realtà del
territorio pubbliche e private, profit e non profit – dichiara Guido Bolatto, Segretario Generale della
Camera di commercio di Torino – Stiamo realizzando un Centro per il rafforzamento della cultura e
delle pratiche valutative, attraverso orientamento, supporto metodologico, formazione,
aggiornamento ed allineamento con le metodologie internazionali”.
Per ridurre ancora di più gli sprechi alimentari per sostenere l’ambiente e salvaguardare le risorse del pianeta
Ridurre al minimo gli sprechi è un’azione fondamentale per sostenere l’ambiente e salvaguardare le risorse del pianeta. IKEA Italia è da sempre impegnata nel sostenere iniziative mirate alla riduzione dello spreco alimentare all’interno degli spazi food dei propri negozi e da oggi ha un partner in più: Too Good To Go – l’app anti spreco che consente di individuare bar, ristoranti e attività commerciali alimentari che propongono beni e prodotti in scadenza o in eccedenza – con l’obiettivo di ispirare comportamenti più sostenibili e di compiere azioni che abbiano un impatto positivo sull’ambiente.
In IKEA Torino, tramite l’app, è possibile acquistare ad un prezzo ridotto food box con i prodotti in eccedenza a fine giornata e ritirarle presso il bistro prima della chiusura, consentendo così di dare nuova vita a cibi freschi che altrimenti andrebbero sprecati. Entro due mesi tutti i 21 store del territorio nazionale offriranno questo servizio.
IKEA Italia inoltre è tra le aziende firmatarie del “Patto contro lo spreco alimentare”, promosso da Too Good To Go in occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare che si celebrerà il prossimo 5 febbraio: un’alleanza virtuosa tra enti, aziende e supermercati che s’ impegnano ad informare e sensibilizzare la comunità su una problematica che sta diventando sempre più centrale.
Filippo Albertoni, Country Food Manager di IKEA Italia, dichiara: “Siamo felici di poter aggiungere un servizio che, oltre ad ampliare la nostra offerta ai clienti, ci permette di aggiungere un ulteriore tassello al nostro impegno quotidiano per combattere gli sprechi alimentari. Vorremmo promuovere un’abitudine al consumo di cibo sempre più consapevole e ridurre gli sprechi di cibo ogni giorno, è un gesto semplice in grado di produrre nel tempo un importante cambiamento per l’intera società”.
Con la propria strategia di sostenibilità IKEA vuole avere un impatto positivo sulle persone e sul pianeta, ottimizzando e valorizzando l’utilizzo delle risorse. Parte da gesti semplici ma ambiziosi che possano permettere all’Azienda di trasformarsi entro il 2030 in una realtà circolare in ogni suo aspetto. Ridurre le emissioni, risparmiare risorse preziose, realizzare prodotti con materie prime provenienti da fonti sostenibili e progettati per essere riconvertiti, riutilizzati, rivenduti o riciclati e ridurre lo spreco di cibo sono obiettivi prioritari che possono essere raggiunti creando consapevolezze nelle persone per raggiungere un cambiamento su larga scala.
“L’impegno di IKEA è creare una vita quotidiana migliore per la maggioranza delle persone. Ogni giorno lavoriamo affinché le nostre azioni abbiano un impatto positivo sulle persone e sull’ambiente e ispirare uno stile di vita che rispetti i limiti del Pianeta.” Aggiunge Ylenia Tommasato, Country Sustainability Manager di IKEA Italia.
Dal 2 febbraio parte la “fase 1” per la realizzazione della prima Agenda della Disabilità in Italia, promossa dalla Fondazione CRT con la Consulta per le Persone in Difficoltà . Secondo i dati Istat 2019) in Piemonte e Valle d’Aosta sono 225.000 le persone con disabilità (3 milioni in Italia , pari al 5,14% della popolazione). L’iniziativa punta a migliorare la loro vita.
Nella prima metà del 2021 le organizzazioni non profit parteciperanno ai tavoli di lavoro dedicati a 6 temi strategici (goal): abitare sociale, sostenere le famiglie, vivere il territorio, lavorare per crescere, imparare dentro e fuori la scuola, curare e curarsi.
L’attività prevede anche la realizzazione di interviste a personalità di rilievo nazionale sul tema disabilità e la produzione di filmati: i contributi saranno condivisi sulla comunità virtuale www.agendoperlagenda.it – che conta ad oggi 350 iscritti ed è aperta a tutti, in linea con il principio di sussidiarietà – per consentire all’intera collettività di partecipare allo sviluppo di progettualità innovative, capaci di incidere realmente nei processi di integrazione e inclusione sociale.
Nella fase 2 (secondo semestre 2021) il testimone passerà alle diverse componenti della società civile (università, mondo produttivo, singoli cittadini ecc.), che affiancheranno gli enti non profit nella costruzione dell’Agenda. Quest’ultima sarà presentata il 3 dicembre 2021, in occasione della Giornata Internazionale per la Disabilità.
A Moncalieri giovedì 4 febbraio alle ore 18,00: ultimo appuntamento on line con la rassegna sul ruolo delle donne nei luoghi di decisione e sugli stereotipi di genere
Giovedı̀ 4 febbraio l’europarlamentare Patrizia Toia, sarà ospite della rassegna “Donne di valore”, patrocinata dall’Assessorato alle Pari Opportunità di Moncalieri. Alle 18, sulla pagina facebook della
Biblioteca Civica Arduino @bibliomonc, sarà intervistata dalla giornalista Rosaria Ravasio. Si tratta dell’evento di chiusura di un progetto in tre tempi, che porta la /irma dell’Assessorato alle Pari
Opportunità dell’Associazione Il Rosa e il Grigio. Al centro dell’incontro, che verrà introdotto dall’assessore alle Pari Opportunità Laura Pompeo, il ruolo delle donne nella politica e nei luoghi di decisione, cosı̀ importante anche in momenti dif/icili come quello che ancora stiamo attraversando. “Donne di valore aveva esordito con l’intervista all’europarlamentare Gianna Gancia – illustra soddisfatta l’assessore alle Pari Opportunità Laura Pompeo – mentre lunedì 25 si è tenuto un convegno dedicato agli stereotipi di genere, come declinato in diverse forme della comunicazione: linguaggio, politica, pubblicità, cinema, cartoons. I tre momenti del progetto sono stati tutti orientati a contrastare sul piano culturale gli stereotipi di genere. Abbiamo voluto alimentare il dibattito e continuare a sensibilizzare, in continuità con l’ampio spazio che abbiamo dedicato nelle ultime settimane al tema della violenza di genere (6 eventi on line appena conclusi) nel solco di un lavoro su questi temi convintamente avviato ,in dal mio primo mandato 5 anni fa”. Per chi se li fosse persi, sia l’intervista con Gancia sia il convegno rimangono visibili al pubblico, andando nella sezione Video della pagina Facebook della biblioteca
Una settimana di workshop per scoprire i percorsi di studio e la metodologia didattica IED. Si parte il 1° febbraio con cinque giornate dedicate ai Corsi Triennali
Al via il nuovo format di digital Open Days organizzato dall’Istituto Europeo di Design per presentare l’offerta formativa delle sedi Italia di Milano, Roma, Torino, Firenze, Cagliari e dell’Accademia Aldo Galli di Como. Per il 2021 IED ha previsto un programma di appuntamenti non più di un solo giorno, ma della durata di una settimana e ciascuno dedicato ad una diversa tipologia: Corsi Triennali, Master o di Formazione Continua in ambito Design, Moda, Arti Visive, Comunicazione, Arte e Restauro.
“La formazione rimane un tema essenziale per costruire nuove opportunità per il nostro Paese. Come Scuola siamo chiamati a rinnovarci di continuo per mantenere attivo il dialogo con coloro che stanno scegliendo in questo momento storico quale percorso formativo intraprendere. – dichiara Fabrizia Capriati, Responsabile Comunicazione IED Italia. Per il 2021 abbiamo progettato un nuovo format per presentare l’offerta formativa dei corsi IED: una settimana intera con workshop molto pratici anche se a distanza nelle nostre aree di formazione, riproposta poi in diversi momenti dell’anno e ogni volta dedicata ad una tipologia di corso diversa”.
Si parte il 1° febbraio e fino a venerdì 5 con la presentazione dei Corsi Triennali: ogni giorno della settimana sarà dedicato a più workshop di area per realizzare un progetto vero e proprio sotto la guida di un docente e sperimentare quindi in prima persona l’approccio formativo IED.
La settimana vedrà l’alternarsi di presentazioni e workshop come quello di fashion o jewelry sketch e fashion styling moodboard per l’area moda martedì 2; diario creativo per l’area comunicazione mercoledì 3; graphic design is everywhere o videogiochi per il cinema per l’area arti visive giovedì 4 e strategic design thinking per l’area design venerdì 5. Inoltre sono previsti due ulteriori appuntamenti verticali: lunedì 1 la presentazione dell’offerta formativa in lingua inglese, sempre dei corsi Triennali, per chi vuole intraprendere fin da subito un percorso di studio in lingua mentre mercoledì 3 ci sarà la presentazione dell’Accademia Aldo Galli di Como per tutti coloro che sono interessati all’Alta Formazione Artistica nei campi della moda, del design, delle arti visive e della conservazione e restauro dei beni culturali.
Durante la settimana di Open Days sarà possibile interagire con gli Advisor IED, le figure dello staff pronte ad accompagnare il potenziale studente nel processo di scelta, chiarire qualsiasi dubbio sui percorsi formativi e sul processo di ammissione e iscrizione. Inoltre per chi sente di avere già le idee chiare sul corso di studi da intraprendere, è possibile prenotare un colloquio motivazionale con il Coordinatore del corso e iniziare quindi fin da subito il processo di ammissione.
Per ulteriori informazioni e per registrarsi all’Open Day basterà accedere a: ied.it/openday.