“INACCETTABILE RISCRITTURA DELLA STORIA”
Paolo Ferrero, vicepresidente del Partito della Sinistra europea e candidato nel collegio nord ovest per la lista La Sinistra ha commentato:
“La decisione del Commissario straordinario di non indire la celebrazione ufficiale del 25 aprile a Cumiana, comune medaglia d’oro al valor civile, è gravissima, un vero e proprio atto di riscrittura della storia. E’ inaccettabile che un funzionario dello stato, nelle sue funzioni ufficiali, si permetta di ignorare in modo così sfacciato il sacrificio partigiano e la festa della liberazione attorno a cui la comunità locale e nazionale è stata costruita. Il Prefetto di Torino non ha nulla da dire? Il ministro degli interni, solitamente così loquace, non ha nulla da dire? Si tratta forse di una disposizione centrale quella di togliere valore alle celebrazioni del 25 aprile? Nel denunciare questo inaccettabile comportamento voglio ringraziare tutte le associazioni locali, dall’ANPI all’ANA, che stanno adoperandosi per non far mancare alla città di Cumiana la celebrazione del 25 aprile ed invito tutta la popolazione cumianese a partecipare. Oggi come nel 43/44 la risposta al fascismo viene prima dalla società che dallo stato.”
Area di crisi, arriva la firma del decreto
Pranzo di Pasquetta per i senzatetto
Il Centro Culturale Polivalente Hare Krishna in collaborazione con il Gruppo Abele ha organizzato, come ogni anno, un evento dedicato a coloro che si trovano in momentanee condizioni di difficoltà. In corso Trapani, 91/b, il giorno di Pasquetta, lunedì 22 aprile, le persone indigenti avranno l’opportunità di partecipare a una festa con intrattenimenti e un pranzo vegetariano gratuito. Alle 12,30 spettacolo, alle 13…si mangia! Tutti sono invitati a prendervi parte come volontari INFO: 347 0194872.
http://www.harekrishnatorino.it/centro-culturale-polivalente/
“Non mi stancherò mai di ripetere che occorrono pene più severe per chi maltratta o uccide gli animali. Di fronte a comportamenti come quelli svelati dall’operazione “Crudelia”, dei carabinieri forestali di Reggio Emilia, sento levarsi voci indignate anche dalla maggioranza di governo. Bene. Spero allora che sia la volta buona e che finalmente il Parlamento esamini la mia proposta di legge AC 335 “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni per l’integrazione e l’armonizzazione della disciplina in materia di reati contro gli animali”. L’ultima maggioranza parlamentare che si è dimostrata concretamente sensibile – ricorda l’ex ministro – è stata quella di centrodestra, che nel 2010 ha approvato la fondamentale legge 201 sul traffico dei cuccioli e per l’inasprimento delle sanzioni penali contro gli autori di maltrattamenti e uccisioni. Da allora solo chiacchiere e indignazione a buon mercato”. Così l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, commenta gli esiti dell’operazione coordinata da Reggio Emilia contro trafficanti di cuccioli.
"No a una Pasqua di sangue!"
E’ iniziata la Campagna “NO A UNA PASQUA DI SANGUE!” di “Artists United for Animals”, la prima azione della neonata associazione
Gli artisti di Artists United for Animals hanno deciso di dedicare una delle loro prime iniziative alla campagna di sensibilizzazione che condanni l’atrocità dei circa 900.000 agnelli, cuccioli di poche settimane di vita, che ogni anno vengono strappati alle proprie madri e sgozzati al macello in occasione delle festività di Pasqua. In questa azione sono stati aiutati dal disegnatore di fama mondiale Bruno Bozzetto, anch’egli membro dell’Albo degli Artisti animalisti dell’associazione. Bruno Bozzetto partecipa alla campagna con un suo disegno espressamente creato per il manifesto che verrà divulgato per le vie delle principali città italiane a cominciare da Torino. Anche se l’associazione è appena nata, sono già quasi 70 gli artisti, di ogni settore, che hanno aderito. Musicisti, cantanti, scrittori, poeti, pittori, disegnatori, scultori, danzatori, fotografi, attori, registi, sceneggiatori, tutti uniti dal comune intento di dedicare le loro arti alla difesa dei diritti degli animali. Personaggi noti e meno noti, tutti insieme per una comune causa. Alla Campagna “NO A UNA PASQUA DI SANGUE” partecipa anche l’associazione animalista SOS Gaia.
Per Artists United for Animals:
Rosalba Nattero
Presidente
Caat e contributo rifiuti
Interviene il presidente del Caat, ing. Marco Lazzarino
Il Presidente del Centro Agro-Alimentare Torino rilascia questa nota chiarificatrice sul contributo rifiuti, che fa seguito alle diverse notizie apparse nei mesi scorsi su alcuni quotidiani
“I grossisiti ed i produttori – precisa il presidente del CAAT Marco Lazzarino – sono insediati presso il CAAT in virtù di contratti di locazione (contratti commerciali 6+6), stipulati nel 2001, all’epoca del trasferimento dal vecchio mercato generale; quei contratti sono tutt’ora in corso. Tali contratti di locazione prevedono un canone annuo ed una somma forfettaria annua (in misura massima 10% del canone) per la copertura delle spese condominiali. A partire dal 2001 fino ad arrivare al 2014 incluso, ai soggetti insediati presso il CAAT venne sempre fatturato il canone oltre al 10% per le spese condominiali. Nel 2014, alla luce dei bilanci costantemente in perdita, l’allora Consiglio di Amministrazione, su indicazione dei Soci, predispose un business plan (“Business plan 2014-2018”) avente come obiettivo il pareggio di bilancio. Una delle azioni correttive, volte ad ottenere pareggio di bilancio, fu quella di prevedere un “contributo rifiuti” per i soggetti insediati presso il CAAT. Tale “contributo rifiuti” (che nulla centra con la “TARI”, che viene riscossa direttamente dagli comunali enti preposti) passò anche attraverso una delibera dell’Assemblea dei Soci”. “Il CAAT, a partire dal 2015 – aggiunge il presidente Marco Lazzarino – iniziò pertanto a fatturare il “contributo rifiuti”; avverso tale misura numerosi grossisti si opposero, contestandone la legittimità, in quanto suddetto contributo non trovava un espresso richiamo nel contratto di locazione ed in quanto non era mai stato oggetto di richiesta per tutti gli anni fino al 2014. Ciò determinò l’instaurarsi di un corposo contenzioso tra il CAAT ed un folto numero di grossisti. Quando l’attuale Consiglio di Amministrazione si insediò (nel Settembre 2017), la situazione ereditata dalla precedente gestione presentava un proliferare di cause legali tra il CAAT e i Grossisti (circa 50 cause); costi legali prossimi a Euro 100 000, 00 solo per le cause relative al 2015; nessuna sentenza di merito sull’oggetto del contendere- Il contenzioso sopra descritto allo stato attuale riguarda solamente l’anno 2015; è tutt’altro che remota la probabilità del proliferare di cause analoghe per il “contributo rifiuti” relativo alle successive annualità. Nel denegato caso di soccombenza per CAAT, qualora il “contributo rifiuti” venisse considerato illegittimo in sede giudiziaria, lo scenario che si potrebbe configurare presenta considerevoli rischi patrimoniali per la Società, la quale potrebbe vedersi costretta a restituire a tutti i grossisti (anche a quelli non in causa con la società), l’intero “contributo rifiuti” per tutti gli anni in cui è stato fatturato”. “I Soci pubblici (in particolar modo Comune di Torino e Camera di Commercio di Torino) – precisa il presidente del CAAT, ingegner Marco Lazzarino – hanno esplicitamente richiesto alla Società di risolvere il contenzioso in essere e la Camera di Commercio ha vincolato l’acquisizione di quote del CAAT, tra le altre cose, alla risoluzione del contenzioso. A fronte di tutto quanto sopra detto, il Direttore del CAAT ha illustrato al Consiglio di Amministrazione del CAAT medesimo una possibile proposta transattiva (supportata da un’analisi sulla legittimità e da una relazione sulla sostenibilità economico-finanziaria e patrimoniale) che permetta una risoluzione bonaria del foltissimo contenzioso in essere con i grossisti. Il Consiglio di Amministrazione, nel condividere i presupposti della proposta e preso atto della documentazione a supporto, ha deliberato di sottoporre tale proposta transattiva ai Soci. I Soci sono pertanto chiamati a deliberare e dare indicazioni al Consiglio di Amministrazione se procedere con la proposta transattiva o se proseguire nel coltivare il contenzioso”. “In merito alle recenti indiscrezioni uscite sulla sezione di cronaca di alcuni quotidiani nazionali – aggiunge il presidente Marco Lazzarino – merita specificare che, contrariamente a quanto erroneamente riportato, il Consiglio di Amministrazione non ha mai deliberato di “togliere il contributo rifiuti“, il quale, in assenza di definizione bonaria, verrà applicato fino al 2018, secondo quanto previsto dal Business Plan 2014-2018. L’attuale Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, comunicato disdetta ufficiale dei contratti di locazione (in scadenza a fine 2019), in modo da potere predisporre nuovi contratti di locazione, in grado di superare il vulnus interpretativo venutosi a creare”.
Con la bella stagione iniziano le sagre, le fiere, le corse e i combattimenti con gli animali e si protrarranno fino ad autunno inoltrato.
Ma questi giorni di festa non lo sono di certo per gli animali. La loro sofferenza costituirà lo spettacolo per grandi e bambini. Nessun animale non umano è al riparo dalle violenze che vengono perpetrate nelle sagre. Asini, buoi, capre, piccioni, oche, rane vengono sottoposti a crudeltà e abusi, sotto l’etichetta di “tradizione”. Oltre ai ben noti palii, che ogni anno mietono vittime tra gli animali costretti a correre per sottrarsi alle percosse, esistono in Italia ogni sorta di sagre dedicate a un qualche santo patrono: buoi che vengono costretti a correre trascinando per ore pesi inverosimili; anatre e galli che vengono fatti correre terrorizzati per le strade; corse di asinelli spinti loro malgrado verso un inutile traguardo; o ragazzini bendati che si sfidano a chi colpisce di più con una scopa di saggina un maialino atterrito e sconvolto, chiuso in un recinto, che tenta inutilmente di sottrarsi. In molti casi il “premio” per questi poveri animali sarà di finire nel piatto di chi si è divertito delle loro sofferenze. L’iniziativa intende analizzare questo fenomeno con esperti che tratteranno l’argomento sotto varie prospettive. Il Convegno, organizzato dall’associazione SOS Gaia con il Garante Diritti Animali della Regione Piemonte Enrico Moriconi, si svolgerà nella sede di SOS Gaia in piazza Statuto 15 sabato 13 aprile dalle ore 15. Rosalba Nattero, giornalista e presidente di SOS Gaia, introdurrà e farà da moderatrice del Convegno. Interverranno: l’antropologo Enrico Comba sul tema “Al di là dell’umano: antropologia delle relazioni fra uomini e animali”; Annamaria Manzoni, Psicologa e psicoterapeuta, parlerà sul tema “Divertirsi sul dolore degli altri animali”; gli avvocati e rappresentanti di Animal Law Filippo Portoghese e Alessandro Ricciuti interverranno su “Analisi legislazione delle manifestazioni con animali”. Enrico Moriconi, Garante Diritti Animali Regione Piemonte, parlerà delle “Conseguenze per gli animali” A Marco Francone di LAV Piemonte spetterà trarre le Conclusioni del Convegno.
Seguirà un rinfresco vegan offerto da SOS Gaia
Sabato 13 aprile 2019 ore 15,00/18,00
Garage di Arte & Cultura
Piazza Statuto 15, Torino
Ingresso libero
Info: 011 530 846 www.sos-gaia.org