RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO- Pagina 6

MOSCHEA, OGGI A BARRIERA MANIFESTAZIONE FDI DAVANTI AL FUTURO CENTRO ISLAMICO

“Stasera alle ore 19 si terrà un presidio-manifestazione di Fratelli d’Italia in via Porpora 29/21 dove rischia di aprire l’ennesima moschea torinese, nell’indifferenza delle Istituzioni”, dicono i promotori Maurizio Marrone, dirigente nazionale FDI, Augusta Montaruli, parlamentare FDI, e Valerio Lomanto, Capogruppo FDI in Circoscrizione 6, che attaccano “Nonostante il gruppo islamico abbia costruito il luogo di culto senza chiedere o aspettare alcuna autorizzazione, il Vice Sindaco Montanari ha fatto capire che alla fine la moschea aprirà ugualmente con una sanatoria, alla faccia della petizione popolare del quartiere. Noi invece ribadiamo ai cittadini di Barriera che non permetteremo mai ai buonisti pentastellati e democratici di trasformare il quartiere in una banlieu coranica”.
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Gioco d’azzardo, Grimaldi (LUV): "Non si torna indietro" 

 Il rapporto pubblicato dall’Istituto Eurispes sul gioco pubblico e le dipendenze in Piemonte riporta dati che sono stati all’origine della decisione della Regione di legiferare con urgenza su questa materia. 
  
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità gli italiani che giocano sono circa 18 milioni e mezzo, ovvero il 36,4% della popolazione (43,7% uomini, 29,8% donne); di questi, 13.453.000 rientrano nella categoria del giocatore “sociale”, ovvero saltuario. I giocatori stimati a “basso rischio” sono il 4,1% (2 milioni circa), i giocatori a “rischio moderato” rappresentano il 2,8% (1 milione e 400mila), quelli “problematici” sono il 3%, ovvero circa un milione e mezzo. Tra i giocatori problematici la fascia 50-64enni è la più rappresentata con il 35,5%. 
  
Altri aspetti andrebbero sottolineati, per comprendere la gravità della situazione che ha condotto alla legge. Dai 3,9 miliardi di euro spesi in Piemonte nel 2010 per lotterie, scommesse e pronostici, si è passati a oltre 5,3 miliardi nel 2015. Solo a Torino, sono presenti 1590 locali al cui interno sono installate circa 6/7000 macchine da gioco. 
  
Soprattutto, la crisi economica ha aggravato il fenomeno, mettendo a rischio un numero di persone sempre più elevato, tra cui molti minori, e ha indotto le famiglie a tagliare le spese per cibo, viaggi, addirittura a rinunciare ai farmaci. 
  
Al contrario, il gioco d’azzardo legale ha mantenuto quasi stabile il suo giro d’affari. Per non parlare degli affari illegali. Riciclaggio di denaro sporco, usura, estorsione, imposizione sul territorio sono le attività dalle quali la criminalità trae grandi profitti grazie all’azzardo. Le mafie ritengono il gioco d’azzardo un business altamente redditizio. Le numerose indagini di Polizia e Magistratura hanno messo in evidenza la capacità delle organizzazioni criminali di operare su tutto il territorio nazionale, con un interesse prevalente per il gioco online e per il settore degli apparecchi da intrattenimento, le cosiddette “macchinette”. 
  
Per questi motivi era necessario intervenire, come è stato fatto, dapprima aumentando l’Irap agli esercizi commerciali che ospitano slot machine e video lottery, poi vietando la collocazione di apparecchi vicino a luoghi sensibili come scuole, luoghi di culto e ospedali, infine introducendo il divieto a qualsiasi attività pubblicitaria relativa all’apertura delle sale da gioco e all’installazione degli apparecchi. 
  
“Abbiamo sempre difeso il lavoro e non ci sottrarremo dalla ricerca di soluzioni per i distributori e i manutentori che si trovano in difficoltà, ma l’allarmismo sulla chiusura di migliaia di bar ed esercizi non è giustificato” – dichiara Marco Grimaldi (LUV), relatore di maggioranza della legge regionale per regolamentare il gioco d’azzardo. – “Da sempre abbiamo detto che, se necessario, avremmo aperto un tavolo di crisi, ma questo va fatto basandosi su numeri reali. E non si può non tenere conto del fattore culturale degli interventi, che hanno lo scopo di tutelare chi è più vulnerabile”. 
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CHIESA DI SCIENTOLOGY:  APPUNTAMENTI PER CELEBRARE IL "LIBRO UNO"

La Chiesa di Scientology festeggia il 69°
anniversario di “Dianetics, la Forza del Pensiero sul Corpo“, saggio di L. Ron Hubbard pubblicato per la prima volta il 9 maggio 1950. Il libro ben presto si diffuse in tutto il mondo e oggi è tradotto in 50 lingue con oltre 22 milioni di copie in circolazione. 
“Lo chiamiamo ‘Libro Uno’ – spiega Gloria Perotto della Chiesa di Scientology di Torino – perché partendo da questo primo libro fondamentale il Sig. Hubbard approfondì le sue ricerche e scoperte sul senso profondo dell’esistenza, sulla natura dello spirito, sul complesso gioco della vita, dando forma alla religione di Scientology negli anni successivi.”
Per l’occasione è stata allestita una sala proiezioni nella sede di via Villar, 2 dove tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.00 con ingresso libero viene proiettato il docu-film ” La Storia del Libro Uno: Dianetics“. Sabato 11 maggio alle 20.30 sempre in via Villar, 2 nella cappella della Chiesa di Scientology si svolgerà invece un incontro celebrativo con testimonianze di chi ha messo in pratica la saggezza descritta nelle 500 pagine dell’opera.

“IL ROAD PRICING, UNO STRUMENTO PER FINANZIARE LA 2° LINEA METROPOLITANA DI TORINO ”

MERCOLEDI’ 8 MAGGIO LUIGI LAVECCHIA NE DISCUTE CON SILVIO VIALE E IGOR BONI (candidati di +Europa rispettivamente alle regionali e alle europee)
L’evento  si terrà mercoledì 8 maggio, dalle ore 21:00 alle ore 23:00, presso il centro culturale “L’Arteficio”, A Torino, in via Bligny n. 18.
Luigi Lavecchia (libero professionista) presenterà la sua proposta con l’aiuto di slides e poi ne discuterà con il pubblico, interloquendo con Silvio Viale (tra i capolista di “+Europa SI’ TAV” alle elezioni regionali) e Igor Boni (candidato alle elezioni europee per la lista “+Europa – Italia in comune”).
Modererà l’incontro Giulio Manfredi (Associazione radicale Adelaide Aglietta).
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Europa Verde nella circoscrizione 1 – Italia nord occidentale – alle elezioni europee

Elena Eva Maria Grandi, co-portavoce nazionale dei Verdi, vicepresidente e assessore al Verde del Municipio 1 del capoluogo lombardo è la capolista. Nelle cinque circoscrizioni Europa Verde ha cinque donne capilista. “Il nostro è un progetto ecologista ed europeista. I Verdi italiani, insieme a Possibile, sono nella grande famiglia dei Verdi europei, l’unico, autentico, partito transnazionale del Vecchio Continente. Il  vero voto utile sarà quello per salvare la terra e il clima. Noi da 35 anni ci battiamo per la salvaguardia del pianeta attraverso la conversione ecologica dei processi produttivi”, dicono i Verdi.

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AVVISO  Il quotidiano “il Torinese” mette a disposizione questo spazio gratuito per tutti i candidati, liste, partiti e movimenti politici che partecipano alle elezioni europee, regionali e amministrative del Piemonte. Per pubblicare  comunicati stampa, programmi, annunci di convegni, comizi, iniziative elettorali scrivere alla mail: edizionibest@libero.it

"LE ATTREZZATURE SPORTIVE DEL PARCO DORA SONO IN CATTIVE CONDIZIONI"

I CITTADINI LO SEGNALANO DA TEMPO AL COMUNE DI TORINO. QUANDO SARANNO RIPARATE?

Un’ennesima lettera (che inseriamo in calce a questo messaggio) pervenuta anche al nostro Comitato di cittadini sul problema in oggetto. Lo stato di abbandono delle attrezzature da gioco sotto la tettoia dell’ex capannone di strippaggio del Parco Dora è sotto gli occhi di tutti. E incombe pure il concerto del Kappa Futur Festival che occupa per giorni l’area. E’ un problema che coinvolge le decine di frequentatori del Parco e che abbiamo anche come Comitato segnalato nuovamente agli Uffici del Verde Pubblico della Città.

COMITATO DORA SPINA TRE

www.comitatodoraspina3.it

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La lettera

Più volte ho segnalato ai vari Enti competenti tramite mail, senza nessuna soluzione, la condizione dei vari campetti al Parco Dora: porte di calcio non più esistenti, niente reti di pallavolo e tennis, canestri di basket sistemati ad altezza diversa causa anche il Kappa festival.

Ad oggi il campo di calcetto risulta essere senza porte di calcio e senza una recinzione che ne delimiti i confini, anche per la sicurezza dei passanti; nel weekend è pieno di ragazzi che ci giocano ma come porte mettono delle borse.

Campi da tennis e pallavolo sono senza reti da anni.

Campo da basket: i tabelloni purtroppo sono stati messi ad altezze diverse; andrebbero regolamentati. L’abbassamento è stato causato dall’appoggio di una cassa durante il Kappa Futur Festival, il cui peso ne ha causato l’abbassamento.

I ragazzi che abitualmente giocano a basket hanno comprato due retine per i canestri; consiglierei di inserire quelle in ferro per evitare che se li portino via.

Tutto questo dovrebbe rientrare nella manutenzione ordinaria.

A chi bisogna rivolgersi per risolvere questo problema?

Il Parco Dora è un bel parco, però mi sembra che si stia abbandonandolo a se stesso.

Cordiali saluti

(segue la firma)

Quasi Quadro, scadenza iscrizioni: 13 maggio 2019

L’Associazione Quasi Quadro in collaborazione con GTT-Gruppo Torinese Trasporti e il Festival Fo.To – Fotografi a Torino e con il patrocinio della Regione Piemonte, Città di Torino, Circoscrione 7 e Camera di commercio di Torino, indice la seconda edizione del concorso Air Land 2.0 che si svolgerà sulla Tranvia Sassi-Superga, più nota come “Dentera” dal 18 maggio al 16 giugno. La competizione è rivolta a tutti gli Artisti di ogni disciplina, senza limiti di età, sesso, nazionalità o altra qualificazione. Ogni artista può partecipare con una o più opere, edite o inedite, che non dovranno essere spedite, ma di cui dovrà esserne inviata soltanto una riproduzione fotografica. Associazione Quasi Quadro si occuperà di stampare le immagini selezionate su un supporto leggero e resistente che sarà esposto all’interno delle antiche vetture. Gli artisti che avranno superato la prima fase di selezione verranno inseriti nella Gallery del sito internet dell’Associazione Quasi Quadro. Gli 8 finalisti saranno i primi artisti in assoluto ad esporre sulla Dentera, tra di essi 2 posti saranno riservati agli studenti iscritti ad Accademie di Belle Arti italiane e/o straniere. Al primo classificato sarà riservata una mostra personale curata da Associazione Quasi Quadro, durante il periodo di Artissima 2019. La mostra sarà corredata da un catalogo online a cura dell’Associazione Quasi Quadro con le opere degli 8 finalisti e quelle degne di menzioni speciali. Scadenza iscrizioni: 13 maggio 2019.  Regolamento e iscrizione: www.quasiquadro.eu

Apertura campagna Europee de “La Sinistra”

Sabato 4 maggio apertura della campagna elettorale per le elezioni europee de “La Sinistra”. Dalle ore 10 alle 12, presso sala Circoscrizione 3; Via Moretta, 57, a Torino si terrà un incontro pubblico con tutti i candidati/e del Piemonte nella Circoscrizione Nord Ovest per la lista la Sinistra. Oltre a Paolo Ferrero, vicepresidente del Partito della Sinistra Europea, interverranno Valentina CeraAniello FierroSonia ModenesePaolo Narcisi. La presente quale invito a pubblicizzare e a presenziare all’evento.

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AVVISO  Il quotidiano “il Torinese” mette a disposizione questo spazio gratuito per tutti i candidati, liste, partiti e movimenti politici che partecipano alle elezioni europee, regionali e amministrative del Piemonte. Per pubblicare  comunicati stampa, programmi, annunci di convegni, comizi, iniziative elettorali scrivere alla mail: edizionibest@libero.it
 

"Il Balôn è morto. Viva il di Balôn"

Ieri, 2 maggio, si è svolto un nuovo incontro presso il Prefetto a riguardo del futuro del Mercato del Libero Scambio a Borgo Dora. Anche questa volta i tanti residenti che si esprimono a favore della permanenza in quartiere del mercato non sono stati invitati
Abbiamo appreso che l’esito della riunione continua a prevedere il trasloco in via Carcano dove tra l’altro, come dalle cronache degli ultimi giorni, cittadini e enti non vedono favorevolmente l’arrivo del mercato anche il sabato. Consideriamo la scelta dello spostamento inaccettabile perché prevede di espellere i più deboli che sono sempre stati parte di questo mercato e del nostro quartiere; non condividiamo la volontà di smontare quel meccanismo virtuoso che ha permesso da 20 anni a tutti di vendere senza essere commercianti: un sistema che ha dato una regolazione ad una pratica di economia informale che da secoli esiste nel nostro quartiere e lo caratterizza, ne è la storia e l’anima. Se è vero che si vuole puntare a una trasformazione del quartiere in un’ottica turistica, si deve tenere conto di quelle che sono le caratteristiche dei luoghi che li rendono interessanti e il mercato del libero scambio è una di queste, forse la fondamentale; spostarlo vorrebbe dire snaturare il luogo. Il mercato delle pulci, così come storicamente strutturato, è apprezzato anche dai turisti, oltre che da tanti torinesi ricchi e poveri che qui comprano oggetti di uso quotidiano, arredi e vestiario. Si parla tanto di economia circolare: vi chiediamo di sostenere chi sceglie di comprare e continuare a utilizzare l’usato, dargli nuova vita e nuovi usi, vi chiediamo di permettergli di farlo in una zona frequentata, accessibile con tanti mezzi pubblici e riconosciuta. Nonostante la raccolta di oltre 3000 firme fatta negli scorsi mesi, la nostra voce non è stata, ancora una volta ascoltata, infatti a seguito del presidio organizzato di fronte alla prefettura, il prefetto si era attivato per incontrare anche cittadini e rappresentanti di associazioni con opinioni diverse, salvo poi far saltare tutto perché il Comune probabilmente non era d’accordo. Questa non è  democrazia. Le istituzioni sono di tutti i cittadini e chi ne è momentaneamente rappresentante deve sempre ricordarlo. La proposta di un “mercato sociale” di una settantina di posti in Lungodora Agrigento appare del tutto inadeguata di fronte alle esigenze di centinaia di venditori. Pensiamo che ci siano gli spazi per mantenere tutti i posti nel quartiere e dare loro dignità. Abbiamo sempre creduto nella partecipazione e nella concertazione, come principi di convivenza civile in un quartiere. Dal Balôn al mercato centrale, passando per la raccolta rifiuti ed i carretti, chiediamo semplicemente di poter partecipare alle decisioni. Per queste ragioni continueremo a impegnarci per la permanenza del mercato e invitiamo tutti e tutte domani, 3 maggio, alle ore 18 all’assemblea pubblica in via Mameli angolo via Lanino, convocata insieme al Comitato Oltredora, PortAmi Palazzo e Numero Zero, per tracciare delle proposte alternative per migliorare il quartiere, ma con e per tutti!
Il Balôn è di tutti!

Associazione Fuori dal palazzo

SAN MAURO TORINESE: CERCASI NUOVO PERSONALE PER LA RSA DI "SERENI ORIZZONTI"

Il gruppo friulano “Sereni Orizzonti”, azienda leader in Italia nel settore della costruzione e gestione di residenze sanitarie per anziani, cerca nuovo personale (in particolare infermieri e operatori socio-sanitari) che vada ad aggiungersi a quello già in organico nella nuova RSA di San Mauro Torinese. Gli interessati possono presentare la loro candidatura direttamente presso la reception della stessa struttura, in corso Lombardia 24.

Completamente ristrutturata e pienamente operativa dall’ottobre dello scorso anno, questa residenza si sviluppa su 5 piani con una superficie complessiva di circa 6mila mq. Suddivisa in quattro nuclei da 20 posti letto e quattro nuclei da 10, è inserita all’interno di un complesso dove sono già presenti un asilo nido e una scuola per l’infanzia.

Le camere, divise tra doppie e singole, sono tutte dotate di bagno attrezzato e arredate in modo confortevole e funzionale alle esigenze dell’ospite. In ogni nucleo sono predisposti ambulatorio, bagno assistito, sala da pranzo e sala per le attività dedicate alla socializzazione. Al primo piano, oltre all’accogliente hall della reception, si trovano la direzione e lo studio medico. Al secondo piano, invece, vi sono un’attrezzata palestra per le attività di recupero e mantenimento nonché spazi comuni, ampi e luminosi, dedicati alle attività di animazione.

L’edificio presenta una pianta ad “U” formando così, nell’area esterna, una piacevole corte aperta che offre agli ospiti e ai loro cari spazi tranquilli in cui trascorrere il tempo in totale quiete e armonia. Nella RSA viene garantita, 24 ore su 24, l’assistenza di personale qualificato, coordinato da una equipe sanitaria e fisioterapica. Con la sua apertura il gruppo “Sereni Orizzonti”, guidato da Massimo Blasoni, ha consolidato ulteriormente la sua presenza in Piemonte. Altre sue 26 residenze operano infatti da tempo nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara,