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Grimaldi (Liberi Uguali Verdi): "Da oggi comincia la nostra opposizione"

“Muri per difendere sanità, trasporti e diritto allo studio. Ponti perché il Piemonte resti aperto, giusto e solidale”
 
Non siamo riusciti, purtroppo, a fermare l’onda nera in Piemonte. Chiamparino e il centrosinistra hanno subito una dura sconfitta e la coalizione di destra guidata da Cirio governerà la Regione con 33 consiglieri, di cui 22 della Lega. Un Consiglio, fra l’altro, praticamente tutto al maschile, come temeva chi come noi ha portato avanti e purtroppo perso la battaglia per introdurre la doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale. 
Inutile dire che, in questa situazione, tutto sembra più difficile, ma non ci sottrarremo. La nostra opposizione sarà “di sana e robusta Costituzione”, per non far arretrare il nostro territorio dai diritti e dalle opportunità conquistate: il 100% delle borse di studio universitarie, il fondo “salva sfratti” e il fondo “salva mutui”, la difesa della legge 194, dei consultori, della libertà riproduttiva delle donne, il contrasto al gioco d’azzardo, il divieto del cottimo per i lavoratori delle piattaforme digitali, la giusta retribuzione negli appalti e molto altro. Gli unici muri che vogliamo alzare sono quelli per difendere la sanità e il trasporto pubblico. Costruiremo ponti e reti per arginare la piccola secessione mascherata dietro l’autonomia differenziata “in salsa veneta” e per non smantellare le politiche di accoglienza e integrazione. Al contrario, il nord ha bisogno di unirsi per migliorare la qualità dell’aria e cancellare la nuvola nera che incombe sulla Pianura Padana. 
Grazie al sostegno straripante di tanti concittadini, con più di 4 mila e trecento preferenze, sono l’unico eletto di Liberi Uguali Verdi. Voglio ringraziare i tanti che hanno permesso questo risultato: prima di tutto le forze politiche, le candidate e i candidati che hanno reso possibile questo seggio, fino a poche ore fa impossibile, e soprattutto i colleghi Valter Ottria e Silvana Accossato, senza i quali questa lista non sarebbe esistita. Tuttavia, per quanto il risultato, in questo contesto, sia incredibile, le europee e le regionali purtroppo dimostrano che è finito il tempo del voto di opinione, anche perché spesso l’opinione nei confronti del mondo della sinistra organizzata è negativo. 
Grazie al Presidente Chiamparino per le parole di ieri, che dimostrano la serietà e la credibilità che ha saputo rappresentare in questi anni. 
Non c’è niente da festeggiare, ma voglio ringraziare tutte le persone che in questo tsunami sono rimaste in piedi a dannarsi per me e per noi. Grazie per i tanti messaggi di speranza. Cercherò di non deludere mai chi mi ha dato la sua fiducia. Continueremo a studiare, agitarci e organizzarci. Lo faremo con tutta la nostra forza.
Marco Grimaldi – Liberi Uguali Verdi

Specializzandi in Ortopedia e Traumatologia a congresso

Si terrà al Centro Congressi Torino Incontra venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno il congresso nazionale 2019 dell’Associazione Italiana Specializzandi in Ortopedia e Traumatologia  (AISOT)

 Il tema scelto è quello della gestione del paziente politraumatizzato, dalla sua gestione in acuto al trattamento degli esiti, fino alle complicanze.

Il congresso è organizzato da un gruppo di futuri ortopedici della scuola torinese, coordinati dagli specializzandi Federico Bertolo, Nathalie Bini e Anna Palazzolo e dai presidenti del congresso Matteo Giachino e Alessandro Rava ( vice presidente AISOT).  Il tema scelto è di enorme rilevanza perché il paziente politraumatizzato richiede una gestione rapida ed efficace, e non tutti gli specializzandi hanno la possibilità di frequentare un centro traumatologico di alto livello come il CTO di Torino. Il congresso è organizzato con l’appoggio dei professori Alessandro Massè, Filippo Castoldi e Roberto Rossi ed interverranno dei professionisti affermati del panorama italiano ed internazionale. Abbiamo deciso di affrontare questo tema con un approccio che fosse quanto più possibile moderno e multidisciplinare. Si è deciso quindi di dedicare spazio inizialmente all’inquadramento di questo vero proprio universo, la gestione del paziente politraumatizzato, fondato sulla collaborazione di più figure. Il professor Osvaldo Chiara, assoluta autorità del settore, ci insegnerà i segreti dell’organizzazione di un trauma system all’avanguardia. Lo svolgimento del congresso prevedrà dunque un lungo viaggio multidistrettuale che tratterà differenti problematiche concrete, attuali, di interesse quotidiano e con un grande riscontro pratico. Ci saranno relazioni, discussioni di casi clinici, workshop e molto altro. I chirurghi che si sono offerti di partecipare al congresso sono di altissimo livello: Pietro Regazzoni (AO Foundation), Marco Berlusconi (presidente AO Italia), Pietro ManiscalcoFrancesco BenazzoMassimo Mariconda,  Paolo Tranquilli Leali, Francesco Ceccarelli,  Giulio Maccauro, Vincenzo Salini, Lamberto Felli. Loro avranno il compito di guidarci all’interno del nostro primo obiettivo: essere un congresso di specializzandi rivolto agli specializzandi. L’idea di base è infatti quella di creare un dialogo costruttivo e stimolante che possa risultare realmente utile per i partecipanti, i quali idealmente potranno tornare a casa con dei messaggi chiari e sfruttabili nel lavoro quotidiano. 

ELEZIONI. BOETI : “LA POLITICA È CONFRONTO”

All’indomani del trionfo della destra populista, trovo singolare polemizzare contro i 5Stelle e la loro presunta identità politica. Distribuire patenti di destra e di sinistra, oltre a peccare di presunzione, potrebbe rivelarsi un esercizio sterile se non dannoso. Credo, invece, che in alcuni Comuni dove ci attende il ballottaggio sia scelta responsabile tentare di dialogare con i 5 Stelle, partendo da sensibilità e temi affini, a cominciare dall’ambiente e dalla difesa del territorio. Valori che mi paiono da sempre essere di sinistra. Ieri andavano bene i patti con Berlusconi e Verdini, mentre oggi si demonizzano i 5Stelle forse per affossare qualsiasi tentativo di confronto: la teoria delle due destre può avere solo una funzione, quella di alibi per le nostre sconfitte presenti e future. Compito della politica è costruire alleanze e progetti, non sostituirsi ai politologi. Chiudere la porta ad ogni dialogo con i 5Stelle significa una sola cosa: continuare a far vincere Salvini. Gli abbiamo consegnato il Paese, forse possiamo evitare di consegnargli anche molti Comuni. Altrimenti, da sconfitti e senza contare un bel niente, non ci resterà che stare a discettare tra chi è più di destra.

Nino Boeti

Presidente del Consiglio regionale

VENARIA: IL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (CCR) HA PRESENTATO IL SUO LAVORO ANNUALE 

Lo scorso 16 maggio i componenti del Consiglio comunale dei Ragazzi hanno incontrato la giunta della Città di Venaria Reale per presentare il progetto realizzato durante il loro “mandato”: B.O.B. (Battle of Bins), il gioco di società che educa all’ecologia divertendosi

L’idea nasce da una domanda dei ragazzi del CCR: «Come sensibilizziamo i cittadini su un tema a noi caro come il ciclo dei rifiuti?». Inizialmente sembrava difficile da realizzare, ma l’entusiasmo dei giovani Consiglieri comunali ha saputo prevalere. Grazie anche al coordinamento dei tutor del progetto, è così nato un gioco da tavolo. Ma come dev’essere un gioco? I ragazzi lo sapevano bene e hanno messo in pratica la loro esperienza: dev’essere divertente, innovativo, competitivo, che affronti i concetti di riutilizzo, riduzione, riciclo e recupero dei rifiuti. Nel percorso che ha portato alla realizzazione del prototipo del gioco, realizzato esclusivamente con materiale riciclato (una scatola per le pizze, carta di vario genere, plastiche) e prove anche “fisiche”, i consiglieri hanno incontrato l’Assessore all’Ambiente prima e il Sindaco e all’Assessore alle Politiche Educative poi, insieme al resto della giunta comunale.  Nel contenuto della scatola anche un tabellone, il dado, una clessidra, l’immancabile segnapunti, segnaposti per 8 giocatori, carte-gioco con risposta multipla, carte-gioco con domande Vero o Falso, carte probabilità, carte imprevisti e carte sfide. Un gioco che promette divertimento e formazione, riflessione, ricerca e conoscenza, di un tema, quello dei rifiuti e del riciclo in genere, tanto caro ai ragazzi e utile anche per sensibilizzare gli adulti che ora dovranno, stimolati dai Consiglieri comunali in erba, essere più attenti alla raccolta differenziata e all’Ambiente come bene comune.  La grafica e il video sono stati concepiti e coordinati con i giovani della Factory della Creatività della Città di Venaria Reale, insieme all’Ufficio Stampa e Comunicazione, trasformando il disegno iniziale in un logo più accattivante. Tutte le componenti del gioco sono prodotte con materiali di riciclo: ad esempio carta per le schede-gioco, cartoncino per il tabellone, sughero od oggetti di riuso per le pedine, la scatola della pizza come contenitore. Un gioco che non si può dire che non sia ecologico! La prossima azione del CCR sarà perciò coinvolgere soggetti che siano disponibili per andare oltre il prototipo e valutare come portarlo a conoscenza di tutta la cittadinanza. Un chiaro appello ai venariesi, alle scuole, a chi nel territorio si occupa di rifiuti e ambiente.

SALSASIO FESTEGGIA I SUOI 30 ANNI CON MARCO E MAURO IL 25 MAGGIO

Sarà con lo spettacolo di cabaret “Tacatevi al Treno” dei comici piemontesi Marco & Mauro che l’Usd Salsasio festeggerà i suoi 30 anni di fondazione. L’evento si svolgerà SABATO 25 MAGGIO alle ore 21 e si terrà presso la struttura coperta del PalaConcordia del Circolo La Concordia di Salsasio con ingresso da Largo Beppe Canalis
L’associazione sportiva “Unione Sportiva Dilettantistica Salsasio” è stata fondata nel 1986, ma fu nell’89 quando iniziarono le attività ufficiali nel nuovo centro sportivo “Giorgio Demichelis” del Complesso “I Salici” di Salsasio. Quell’anno iniziò anche a militare nel campionato la nuova squadra rossonera. Un nuovo statuto venne inoltre scritto nel 1989 e fu quella la data di inizio dei rossoneri.A distanza di 30 anni il Salsasio ha tra le sue attività il calcio ed il tennis: una prima squadra militante nel campionato di seconda categoria, il settore giovanile con il centro calcistico di base, una squadra di calcio di ragazzi autistici adulti unica in Piemonte e seconda in Italia per esistenza e il campo da tennis con i suoi corsi per bambini, adulti e corsi individuali. Il centro sportivo di Salsasio attualmente dispone di tre campi da calcio e uno di tennis, ma sono molte le attività ed i progetti che vuole portare avanti l’Usd Salsasio capitanata dal presidente Giuseppe Quattrocchio. Nei prossimi comunicati stampa verrà riproposta la storia della società rossonera e del centro sportivo “Giorgio Demichelis” di Borgo Salsasio. L’invito rimane quindi per sabato 25 maggio alle 21 presso il Circolo La Concordia per lo spettacolo di Marco & Mauro “Tacatevi al Treno”. I due comici piemontesi, conosciuti per le sue partecipazioni nei programmi televisivi di tv locali e nazionali, da anni animano le piazze ed i teatri dei vari paesi della Regione con i loro spettacoli di cabaret. A Salsasio il 25 maggio Marco & Mauro metteranno in scena il suo spettacolo “Tacatevi al Treno”, uno spettacolo nuovo e divertente che animerà la serata. Si tratterà di una prima assoluta per il territorio carmagnolese, in quanto lo spettacolo non è ancora stato proposto nel territorio di Carmagnola fino ad ora. Tutto il Consiglio di Amministrazione dell’Usd Salsasio intende invitare la popolazione a partecipare a questo evento di festa. Per informazioni: 347 6952219 – 345 67147782.    

  Ivan Quattrocchio

Busta con proiettile, Lega: "gesto violento ma imbarazza tanto silenzio"

“Proiettile indirizzato al ministro Salvini. Siamo all’ennesimo gesto intimidatorio e di odio: ma quello che impressiona è il silenzio dei tanti che si proclamano democratici. Sono questi gli avversari della Lega? Quelli che invece delle parole vogliono usare proiettili per ammazzare? Questi sono coloro che non vogliono che la Lega continui a lavorare per il bene del Paese. Non vorremmo che dietro questi episodi si nasconda un rigurgito pericoloso di quegli estremismi che con le loro violenze e odio hanno segnato il Paese con anni bui e pieni di sangue”.   Lo dichiarano i presidenti dei gruppi leghisti di Camera e Senato Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo 

UNCEM LANCIA IL MANIFESTO PER LA MONTAGNA VERSO LE ELEZIONI REGIONALI IN PIEMONTE

DAL 27 MAGGIO LA MONTAGNA SIA AL CENTRO DELLE ATTENZIONI DI CONSIGLIO E GIUNTA 

Le Alpi e gli Appennini non sono il margine del Piemonte, bensì il cuore di un nuovo sviluppo sociale ed economico della Regione. Biodiversità e capitale ambientale devono essere coniugati con vivibilità, benessere e opportunità di fare impresa, defiscalizzazione e sburocratizzazione. I Partiti, i Movimenti, i gruppi, i singoli Candidati alla carica di Presidente e Consigliere devono impegnarsi per dire NO all’abbandono e alla eliminazione dei servizi e SI a una presenza di bambini, giovani, famiglie che tengono in vita pezzi di territorio montano.  Si apre così il Manifesto che la Delegazione piemontese dell’Uncem ha diffuso nelle scorse ore tra Canditati e Partiti in vista delle elezioni regionali di domenicaTesto completo allegato.
Agricoltura, foreste, turismo, servizi, innovazione, ruolo delle imprese, fiscalità, cultura, paesaggio, fondi europei alcuni dei temi presi in esame nel Manifesto Uncem, con istanze e analisi. “La città deve riconoscere un nuovo ruolo alla montagna e la Regione deve garantire servizi e opportunità di sviluppo ai territori, aperti all’Europa – spiega Lido Riba, Presidente Uncem Piemonte – La Regione dia forza e funzioni alle Unioni montane di Comuni, a tutti i Comuni montani, garantendo loro risorse e sostegno nell’impegno istituzionale dei Sindaci e degli Amministratori. Dignità e autonomia per poter essere protagonisti con le loro comunità, in un quadro Europeo nel quale le Alpi sono cerniera e non barriera. La campagna elettorale, i programmi dei Candidati siano ispirati a questi obiettivi e impegni che Uncem – l’Unione dei Comuni e degli Enti montani condivide affinché siano strumenti e proposte utili nel dibattito verso le elezioni del 26 maggio 2019, trovino posto nei documenti programmatici, impegnino il lavoro del Consiglio e della Giunta regionale sin dalle prime azioni nell’estate e nell’autunno 2019, con Assessorati alla Montagna, agli Enti locali, all’Agricoltura, alla Pianificazione, allo Sviluppo economico, al Turismo, forti e determinati nel guidare processi di crescita e coesione dei territori. Montagna ed Enti locali sono trasversali all’intero impegno della Giunta e del Consiglio. “Le molteplici sfide non siano messe in secondo piano – aggiunge la Vicepresidente Uncem Piemonte, Paola Vercellotti – bensì al centro di forte dinamismo, strategie, destinazione di risorse, in una determinante sussidiarietà con la rete di Enti locali montani, dando continuità amministrativa a quanto fatto negli ultimi due decenni, in particolare con la ‘Legge montagna’ varata a marzo 2019 a Palazzo Lascaris”.

GIOCHI, DISTANTE (SAPAR) LANCIA APPELLO AI FUTURI CONSIGLIERI REGIONALI DEL PIEMONTE

Prima sono state espulse le slot da bar e tabacchi, dal 21 maggio per effetto della legge regionale varata dalla Regione Piemonte in materia di contrasto alle ludopatie, il provvedimento verrà esteso alle sale gioco e alle sale scommesse
Un appello è stato lanciato in queste ore dal presidente della Sapar, Domenico Distante, rivolto a tutti i futuri consiglieri regionali. Un invito, quello di Distante, a riconsiderare gli effetti nefasti della legge regionale che rischia di compromettere l’intera filiera del gioco di Stato in Piemonte, cancellando piccole e medie imprese del comparto e migliaia di posti di lavoro. Il presidente Sapar insiste anche sulla difesa del gioco legale ricordando che “gli effetti di tali provvedimenti provocheranno ricadute negative sull’intero settore a beneficio del gioco illegale”. “Ne stiamo avendo maggiore concretezza – osserva Distante – con le recenti operazioni condotte dalla guardia di finanza attraverso i numerosi sequestri di giochi illegali operati sul territorio regionale”. “Il nostro vuole essere un appello e un invito a rivedere norme che impediscono il libero esercizio d’impresa e che dall’altra, come evidenziano recenti studi e rapporti scientifici, non hanno alcuna efficacia nel contrasto alle ludopatie”. “Per queste ragioni siamo disponibili ad offrire il nostro supporto e la nostra collaborazione pur di giungere ad una intesa condivisa e salvare le imprese dal fallimento e i tanti posti di lavoro in gioco”. 
 

URGENTE UNA AGENDA EUROPEA PER LA MONTAGNA

CONFINDUSTRIA PER LA MONTAGNA E UNCEM LANCIANO APPELLO AI CANDIDATI ALL’EUROPARLAMENTO
 
 
 
 
 Le aree montane sono la spina dorsale dell’Europa: meritano una politica forte che le sostenga“. A pochi giorni dalle elezioni del 26 maggio, la rete nazionale di Confindustria per la Montagna, e Uncem lanciano un appello forte e chiaro ai candidati all’Europarlamento perché sostengano con urgenza nuove politiche a favore della montagna e dei territori più periferici.
“La prossima legislatura – spiegano da Confindustria per la Montagna e Uncem – dovrà dare piena attuazione alla Risoluzione del Parlamento europeo, approvata nel settembre 2018, per la realizzazione di un’Agenda europea per le zone montane, rurali e periferiche, al fine di rilanciare con una visione strategica questi territori. Dobbiamo passare dalle parole ai fatti, con risorse dedicate, altrimenti molti territori rischiano di rimanere indietro”.
Fatte le premesse, la partita diventa principalmente finanziaria e dovrà vedere il coinvolgimento della Commissione e degli Stati membri. L’obiettivo è entrare nella programmazione 2021-2027 con un apposito capitolo di bilancio che vada a promuovere la perequazione tra territori, stimolando l’attrattività delle imprese sul fronte dell’innovazione e finanziando opere strategiche, infrastrutture sia materiali che immateriali.
“Le risorse – sostiene Marco Bussone, presidente di Uncem – possono essere attinte dai fondi strutturali e dalla politica di coesione, come fatto in passato per il rilancio delle periferie urbane. Adesso è il turno della montagna e delle aree rurali, che sono l’80% del territorio europeo e dove vivono ben 113 milioni di persone”.
Esperienze positive da cui partire ci sono già come nel caso degli Smart Villages e di Eusalp, la Strategia macroregionale alpina. “C’è una maggiore consapevolezza della fragilità e specificità di queste Aree ma bisogna fare di più”, aggiunge Bussone.
Nell’appello ai candidati Confindustria per la Montagna e Uncem sottolineano la necessità di investimenti per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, l’inclusione sociale, la parità di genere, la lotta ai cambiamenti climatici, la creazione di posti di lavoro, la digitalizzazione, nonché l’interconnessione con le zone urbane così da evitare il rischio di un aggravarsi della frammentazione territoriale. Capitolo a parte è dedicato al turismo e all’agriturismo in un’ottica di sostenibilità.
“A Bruxelles, così come a Venezia o a Roma, devono capire che la nostra montagna ha delle innegabili specificità e che servono risorse aggiuntive per rimanere in queste zone e poter continuare a crescere“, afferma dal canto suo Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. “Per invertire il trend demografico e dare fiducia alle imprese serve un’idea forte per il futuro ma servono soprattutto risorse e strumenti concreti”. “La politica, da Roma a Bruxelles, passando per Venezia, deve responsabilizzarsi nei confronti della montagna, dei suoi abitanti e delle sue imprese. È vero non rientriamo nella logica dei grandi numeri, ma in molti settori – dalla difesa dell’ambiente al turismo, passando per la manifattura di qualità – facciamo la differenza”. “Mi auguro che l’appello venga considerato da chi avrà l’onore di rappresentarci a Bruxelles”, afferma Berton. “Una cosa è certa: noi vigileremo”.

"Via i fascisti dal quartiere Aurora e da tutti i quartieri della città"

Martedì 21 maggio, ore 19, presidio antifascista
I fascisti non possono e non debbono continuare a godere della possibilità di organizzare scorribande nei quartieri della città. Proprio per questo chiediamo che le autorità competenti pongano un divieto alla scorribanda – la chiamano passeggiata –  indetta nel quartiere Aurora, dove tra l’altro è ubicata la  sede provinciale del Partito della Rifondazione Comunista. Una sede che è un luogo di ascolto, di servizi, di iniziative rivolte contro la situazione di insicurezza sociale, di impoverimento che colpisce fette intere di popolazione. Per parte loro I fascisti hanno come unico obbiettivo di fomentare violenza e guerra tra poveri  senza risolvere alcun problema. Anzi, essi stessi sono parte in causa della situazione di degrado dei quartieri impoveriti. Nel ribadire che ai fascisti non deve essere concessa alcuna possibilità di indire scorribande in questo come in altri quartieri Rifondazione Comunista invita a ritrovarsi alle ore 19 davanti alla propria sede provinciale, in via Brindisi 18/C per contrastare qualsiasi provocazione di marca fascista.  
                                                                La segreteria provinciale Prc-Se di Torino