La Direzione del CAAT (Centro Agroalimentare di Torino ), in relazione all’incendio divampato nella notte di venerdì 21 febbraio scorso all’interno della sua sede a Grugliasco, in strada del Portone, ha dichiarato: “In corrispondenza del deposito bancali è scoppiato, nelle prime ore del mattino tra venerdì 21 e sabato 22 febbraio scorso, un incendio all’interno della sede del CAAT. Le procedure previste in questi casi dalla Società hanno funzionato. La vigilanza interna al CAAT ha, infatti, allertato i vigili del fuoco, che sono intervenuti sul posto con due autobotti, congiuntamente ai carabinieri. La Società del Centro Agroalimentare era presente con alcuni funzionari sul posto, che si sono resi attivi nel coordinamento delle operazioni. L’area dell’incendio è stata circoscritta e verso le prime ore dell’alba le fiamme risultavano completamente domate. L’incendio ha provocato il danneggiamento di alcuni automezzi presenti all’interno del CAAT, ma non non ha arrecato alcun danno a persone o aziende di grossisti. La Società ha messo, inoltre, a disposizione degli organi inquirenti tutte le immagini del sistema di videosorveglianza, rendendosi pienamente disponibile nei confronti degli organi inquirenti, nell’ambito delle attività volte ad accertare la natura dei fatti, nonché ad individuare eventuali responsabilità”.
Arrestato pusher con 36 dosi di cocaina in bocca
Nell’ambito dell’attività mirata a contrastare lo spaccio di stupefacenti, nella serata di giovedì 20 febbraio, gli agenti delle pattuglie “Falco” della Squadra Mobile hanno individuato l’appartamento di un pusher più volte notato aggirarsi nei giardini di Via Montanaro
Dopo alcune ore di appostamento, nel momento in cui il quarantatreenne ha aperto la porta per recarsi al “lavoro”, gli investigatori l’hanno bloccato riuscendo a fargli espellere dalla bocca 36 dosi, per oltre 20 grammi di cocaina, pronte per essere smerciate per le vie del quartiere Barriera Milano.
Si tratta di T.S.M., nato a Louga (Senegal) il 01.01.1977, domiciliato a Torino in via Cherubini.
Il senegalese è stato arrestato per possesso di droga e per la detenzione di un bilancino elettronico di precisione e di materiale per il confezionamento di singole dosi, oltre alla somma in contanti di 5080 euro nascosta sotto il materasso, trovata a conclusione della perquisizione domiciliare e sottoposta a sequestro, non risultando altre fonti lecite di reddito in capo al senegalese e, pertanto, verosimilmente frutto dell’attività di spaccio.
Dell’operazione antidroga è stato subito informato il P.M. dr.ssa Giulia RIZZO, che ha disposto che l’arrestato fosse condotto nel carcere “Lorusso e Cutugno”.
Ieri mattina a Nichelino i carabinieri, a seguito di una segnalazione giunta al “112” di un condominio che ha riferito di udire dei lamenti di una donna dal vano cantine del condominio, sono intervenuti e hanno scoperto che la badante aveva chiuso in cantina una donna anziana di 63 anni per poi ritornare dopo diverse ore. La vittima ha riferito che tale episodio si era verificato anche il giorno prima per tutta l’intera giornata. La donna rumena è stata arrestata per sequestro di persona
L’assessore alla Sanità Luigi Icardi, in occasione del punto stampa in Prefettura a Torino sul Coronavirus ha precisato:
“Circolano sulle chat di Whatsapp false informazioni sul Coronavirus, e in particolare numeri di emergenza sbagliati. E’ accaduto in molte chat ‘delle mamme’: ribadisco che l’unico numero verde della Regione Piemonte è 800 333 444. E’ l’unico numero autorizzato a ricevere le segnalazioni dei cittadini con sintomi influenzali o problemi respiratori. Altri numeri verdi ufficiali a disposizione dei piemontesi non esistono”. Per informazioni o chiarimenti è possibile anche scrivere una email all’indirizzo 800333444@regione.piemonte.it.
Desta preoccupazione il livello idrometrico del Po a livelli di secca, come in agosto
Ulteriori anomalie si registrano anche nei grandi laghi con percentuali di riempimento comprese dal 25% del lago di Como al 28% dell’Iseo.
I dati emergono dal monitoraggio della Coldiretti il quale evidenzia che il livello idrometrico del Po al Ponte della Becca, nel Pavese, è pari a -2,4 metri, lo stesso di metà dell’ agosto scorso. Coldiretti ha chiesto all’Autorità distrettuale di bacino di convocare per il 6 marzo l’Osservatorio sulle crisi idriche. Non è prevista pioggia fino a fine mese e potrebbero verificarsi ulteriori riduzioni dei livelli idrometrici anche del 20%. In tutta la Penisola la temperatura è stata superiore di 1,65 gradi rispetto alla media storica.
(foto Liguori)
Poliziotti in borghese incastrano due pusher
Martedì pomeriggio, operatori delle pattuglie “Falco” della Squadra Mobile hanno arrestato due cittadini albanesi, M.E., 34 anni, residente in Torino, e G.E., 37 anni, domiciliato a Torino
I due smerciavano cocaina in Via Pietro Cossa, prevalentemente ai clienti delle prostitute che calcano i marciapiedi tra Piazza Massaua e Via Pietro Cossa.
Dopo alcuni giorni di osservazione, gli investigatori della Squadra Mobile hanno intercettato un’Alfa Romeo Giulietta con i due albanesi che gravitavano nella zona, per eventuali richieste extra.
Fermati dagli operatori a bordo di un’auto civetta, i due albanesi hanno dovuto constatare che non si trattava di clienti insoddisfatti, ma della polizia in borghese. Dopo la perquisizione dell’autovettura, gli agenti riuscivano a scovare, in un vano ricavato sotto l’alloggiamento porta oggetti (rimosso dalla sua sede), due involucri con quasi due etti di cocaina.
I due pusher, al termine degli accertamenti preliminari, sono stati condotti nel carcere “Lorusso e Cutugno” di questo capoluogo, dove sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’Assessorato regionale alla Sanità dopo la riunione straordinaria di oggi della task force sul ‘coronavirus covid-19’ per esaminare la situazione dopo i primi casi di contagio in Lombardia comunica:
“Al momento in Piemonte non si sono riscontrati casi di positività al virus. Alle aziende sanitarie sono state ribadite le indicazioni dei protocolli internazionali e ministeriali riferite all’evolversi della situazione”.
“Il sistema sanitario regionale sta agendo con la massima attenzione assicurando il pieno rispetto dei protocolli sanitari appropriati alle diverse situazioni”. Così Luigi Icardi, assessore
regionale alla Sanità, durante la riunione straordinaria della task force convocata per fare il punto dopo i primi casi di contagio in Lombardia.
Alla riunione, presieduta dallo stesso assessore, hanno partecipato i direttori generali e sanitari delle Asl e Aso del Piemonte, i responsabili del Seremi (Servizio di riferimento regionale di epidemiologìa per la sorveglianza e il controllo delle malattie infettive) di Alessandria, il dirigente responsabile del Settore Programmazione dei servizi sanitari regionali, i responsabili dei Servizi di Emergenza 118 e della Protezione civile del Piemonte.
Si è seguita in videoconferenza la riunione della Unità di emergenza nazionale, in collegamento dalla sede della Regione Lombardia.
Carnevale di Ivrea, l’attività della polizia
Si sono conclusi a tarda notte, con la partecipazione complessiva di oltre 20000 giovani, i festeggiamenti per il Giovedì grasso
Nei servizi di ordine e sicurezza pubblica, diretti dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ivrea e Banchette, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Penitenziaria e la Polizia Municipale di Ivrea, coordinati dalla nuova sala operativa interforze, sono stati impiegati circa 100 poliziotti del Commissariato di Ivrea, del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, del Reparto Mobile, della Divisione Polizia Amministrativa e delle pattuglie antiterrorismo della Polizia di Stato.
Nell’ambito dei servizi di polizia amministrativa finalizzati a verificare il rispetto della normativa vigente e delle ordinanze sindacali emanate per prevenire il consumo di alcool da parte di minori sono stati effettuati ripetuti controlli nei pubblici esercizi e nelle aree attrezzate delle squadre di aranceri; tre esercenti sono stati sanzionati per aver somministrato super alcolici nonostante il divieto, 1 c.d. paninaro è stato sanzionato per non aver rispettato l’obbligo di cessare l’attività alle ore 1,30. Un giovane è stato segnalato per possesso per uso personale di sostanze stupefacenti. Grazie ai servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione dei reati in generale, con particolare attenzione, considerata la grande affluenza del pubblico, al contrasto dei reati predatori, sono state identificate di circa oltre 80 persone e controllati 26 veicoli; una persona è stata denunciata per guida in stato di ebrezza. Nel corso della serata, anche grazie alle misure organizzative condivise con gli organizzatori, nonostante la grande affluenza di pubblico facilitata dalle temperature miti, non si sono registrate criticità per l’ordine pubblico.
Appendino: “Amministrare è difficile”
La sindaca di Torino Chiara Appendino è intervenuta questa mattina alla Scuola di Applicazione dell’Esercito all’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tar del Piemonte
“L’esperienza di questi anni mi ha fatto capire quanto sia complesso il compito di chi deve amministrare gli enti pubblici.
Nonostante i tentativi di semplificazione del quadro normativo restano ancora molte difficoltà. È difficile amministrare – ha detto la sindaca – ma non è certo più facile giudicare chi opera nella pubblica amministrazione. L’auspicio è che giudici e pubblica amministrazione possano lavorare insieme per curare gli interessi loro affidati, ciascuno nel rispetto del proprio ruolo istituzionale”.