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Movida. Esteso a tutto l’anno il periodo di applicazione dell’art. 44 ter

Questa mattina la Giunta comunale, su proposta di Paolo Chiavarino, Chiara Foglietta, Giovanna Pentenero e Carlotta Salerno – rispettivamente assessori al Commercio; Ambiente e Mobilità; Polizia Municipale; Periferie – ha approvato la delibera che estende il periodo di applicazione dell’art. 44 ter “Tutela del riposo, della salute e della vivibilità urbana in determinate aree cittadine interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone” inserito nel Regolamento di Polizia urbana.

Il nuovo atto prevede l’applicazione delle prescrizioni restrittive di orario e di modalità nella vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.

L’estensione temporale è stata valutata dopo aver esaminato i dati notturni del monitoraggio effettuato dal Servizio Qualità e Valutazioni Ambientali da cui è emerso che l’inquinamento acustico non è più un fenomeno solo stagionale.

Le zone interessate comprendono: via Giolitti ambo lati, via delle Rosine ambo lati, via Po ambo lati, piazza Vittorio Veneto, via Giulia di Barolo ambo lati, via Verdi ambo lati, via Roero di Cortanze ambo lati, corso San Maurizio; corso Regina Margherita, via Napione ambo lati, corso San Maurizio; corso Regio Parco, corso Verona, Lungo Dora Firenze; corso Dante (ambo lati), via Nizza, corso Vittorio Emanuele II, corso Massimo D’Azeglio.

In tali aree cittadine il divieto di detenzione per il consumo in luogo pubblico o a uso pubblico di bevande in contenitori di vetro e metallo è anticipato alle ore 21.

“Il 2022 anno della ripartenza”, l’auspicio del sindaco Lo Russo

Il 2022 come l’anno della ripartenza, dell’uscita definitiva dall’emergenza sanitaria e – più nello specifico per quanto riguarda l’Amministrazione comunale del capoluogo piemontese e, in particolare, per ciò che dovrà accadere nei primi mesi del nuovo anno – il momento della definizione di quelle progettualità che dovranno accompagnare la ripresa e il rilancio della città e del suo territorio.

Questi gli auspici del sindaco Stefano Lo Russo per il nuovo anno, espressi questa mattina rispondendo alla domanda di un giornalista nel corso di un incontro con la stampa tenutosi a Palazzo di Città.

“Mi auguro che il 2022 sia l’anno della ripartenza per la nostra città – ha detto Lo Russo. Per la nostra Amministrazione – ha aggiunto il primo cittadino –  l’anno, soprattutto nel primo semestre, di impostazione e di definizione della progettualità che dovranno anche fungere da veicolo di ripartenza per Torino”.

“Speriamo di farlo – ha detto ancora il sindaco Lo Russo – in una condizione di vita sociale e relazionale diversa da quella a cui oggi noi siamo costretti e che mi auguro possa essere superata al più presto.  Per questa ragione rivolgo ai miei concittadini l’ulteriore appello a comprendere l’importanza di vaccinarsi,  di tenere comportamenti individuali corretti e coerenti al fine di aiutare la nostra comunità a uscire il prima possibile da questa situazione che – ha ricordato Lo Russo – oggi ci costringe a rinunciare a tante cose che potremmo fare e non facciamo perché le condizioni sanitarie non lo permettono”.

Furto di chiusini stradali. Indagine della Polizia municipale, due persone denunciate

A seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini, gli agenti del Comando Territoriale V -Madonna di Campagna, Lucento, Vallette, Borgo Vittoria- della Polizia Municipale hanno iniziato a indagare sulle numerose e misteriose sparizioni di chiusini stradali posti sui marciapiedi della Circoscrizione di competenza.

Ogni mattina, a rotazione, i camminamenti del quartiere si presentavano pieni di trappole pericolosissime per i pedoni. Vere e proprie buche di forma quadrata o circolare di dimensioni 30×30 cm. (in alcuni casi 40×40 cm.), profonde anche fino a 50 cm., venutesi a creare a seguito dell’asportazione di chiusini di ghisa sferoidale normalmente posti a chiusura dei pozzetti d’ispezione dei vari impianti di distribuzione presenti nel sottosuolo.

Dopo vari sopralluoghi e interviste, gli agenti della Polizia municipale sono riusciti a trovare una telecamera su un condominio nei pressi di un marciapiede di via Luini dove si erano verificate alcune delle misteriose sparizioni e, a seguito dell’analisi delle registrazioni, hanno isolato un filmato in cui si vedono due persone nell’oscurità della sera, un uomo e una donna, mentre asportano i coperchi in ghisa. Nel video si vede chiaramente l’uomo che, con l’ausilio di un attrezzo ad uncino, asporta i chiusini e li ripone in un cesto agganciato su un deambulatore spinto dalla donna.

Proprio quest’ultimo dettaglio ha consentito di identificare la coppia di ladri. La donna infatti è stata coinvolta e ritratta da un ulteriore telecamera nell’ambito di un altro intervento, effettuato sempre dagli agenti del Comando Territoriale V, nel quale è stata identificata. Grazie all’incrocio dei due filmati, gli agenti hanno individuato alcune caratteristiche univoche, tra cui il deambulatore e il particolare cestino utilizzato per contenere gli oggetti rubati, che hanno fatto scattare ulteriori accertamenti e appostamenti nei confronti della donna. Successivamente, durante la perquisizione domiciliare in casa della signora, disposta dalla Procura della Repubblica, i ‘civich’  del Reparto Operativo Speciale e della Polizia Giudiziaria hanno rinvenuto e posto sotto sequestro gli attrezzi utilizzati dalla coppia per l’asportazione dei chiusini.

La donna ha poi raccontato e ammesso di aver divelto i ‘tombini’ insieme al complice con il fine di cederli in cambio del denaro minimo necessario per vivere, rivelando altresì i nominativi dei luoghi dove i tombini erano stati venduti.

Le perquisizioni svolte nei luoghi indicati dalla donna, però,  hanno dato esito negativo e i titolari delle attività controllate hanno dichiarato la propria estraneità con quanto attribuitogli dalla coppia.

L’uomo e la donna, entrambi di nazionalità italiana, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato.

Smog: diesel euro5, blocco confermato fino a mercoledì 29

Non migliora la qualità dell’aria e restano confermate fino a mercoledì 29 dicembre le misure anti smog.

In base alle nuove rilevazioni, Arpa Piemonte ha confermato il semaforo rosso che prevede il blocco per veicoli diesel, sia auto che vetture commerciali, fino alla categoria Euro 5, dalle 8 alle 19.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con relative limitazioni al traffico veicolare, verranno comunicate nelle giornate di mercoledì, venerdì e lunedì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10.

L’elenco completo delle misure antismog, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina: www.comune.torino.it/emergenzaambientale.

 

 

 

 

 

Diesel euro5 fermi anche a Natale e Santo Stefano

Non si allenta la morsa dello smog su Torino e così proseguirà, ancora almeno fino a lunedì 27 dicembre,  il blocco dei veicoli diesel Euro 5 per il trasporto di merci e persone (dalle 8 alle 19 tutti i giorni, festivi compresi) previsto dal livello rosso, secondo i dati previsionali sui valori di concentrazione media giornaliera di PM10 comunicati oggi da Arpa Piemonte.

Si ricorda che eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con relative limitazioni al traffico veicolare, verranno comunicate nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10.

L’elenco completo delle misure antismog, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina: www.comune.torino.it/emergenzaambientale.

Intoppo burocratico la lascia senza gas e acqua calda, ottantenne soccorsa dalla Polizia municipale

Grazie all’intervento e all’interessamento degli agenti del Reparto di Prossimità della Polizia Municipale, un’anziana signora di ottant’anni potrà finalmente utilizzare l’acqua calda per lavarsi e i fornelli a gas per cucinare.

Qualche settimana fa, alcuni vicini di casa, avevano segnalato la situazione di difficoltà della ‘nonnina’ e il personale specializzato dei ‘civich’ si era recato nell’abitazione della donna per verificare la situazione.

Una volta entrati nell’appartamento situato in pieno centro, immediatamente a ridosso del mercato di Porta Palazzo, gli agenti si sono trovati di fronte a una situazione di estremo disagio. L’alloggio era privo di mobilia e di qualsiasi altro oggetto o complemento di arredo. Gli unici elementi presenti nella dimora erano il letto utilizzato dall’anziana per riposare e un fornelletto elettrico per riscaldare le pietanze. L’alloggio infatti era privo della fornitura di gas e pertanto senza la possibilità di utilizzare acqua calda e fornelli da cucina. I vestiti della donna erano riposti all’interno di scatoloni e sui muri erano appese poche foto di famiglia.

A quel punto i ‘civich’ si sono subito interessati al problema del gas e hanno scoperto che, a causa di un intoppo burocratico legato al subentro tra gestori, la fornitura del combustibile era rimasta bloccata in un limbo dal quale, senza un intervento esterno, difficilmente si sarebbe usciti.

Contemporaneamente, gli agenti, hanno contattato delle aziende che effettuano traslochi e lavori edili, riuscendo a mettere insieme, gratuitamente, l’intero arredamento per l’appartamento della signora, dopo aver selezionato tutti i mobili necessari, usati e in buone condizioni.

I ‘civich’ hanno poi dedicato il proprio tempo libero, fuori dall’orario di servizio e di propria iniziativa, al trasporto e montaggio dei mobili in casa dell’anziana signora, consentendole in tal modo di trascorrere il Natale in una casa arredata, ma soprattutto con acqua calda e i fornelli per poter cucinare.

Movida. Bevande alcoliche e superalcoliche, pronta una delibera che limita orari e modalità di vendita

Questa mattina Paolo Chiavarino, assessore al Commercio della Città di Torino, ha illustrato ai componenti della terza Commissione la proposta di deliberazione della Giunta Comunale – degli Assessori Chiavarino, Foglietta, Pentenero e Salerno – che estende il periodo di applicazione dell’art. 44 ter “Tutela del riposo, della salute e della vivibilità urbana in determinate aree cittadine interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone” inserito nel Regolamento di Polizia urbana.

Il nuovo atto, cha sarà approvato dall’esecutivo entro la fine del 2021,  prevede l’applicazione delle prescrizioni restrittive di orario e di modalità nella vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.

L’estensione temporale è stata valutata dopo aver esaminato i dati notturni del monitoraggio effettuato dal Servizio Qualità e Valutazioni Ambientali da cui è emerso che l’inquinamento acustico non è più un fenomeno solo stagionale.

Le zone interessate comprendono: via Giolitti ambo lati, via delle Rosine ambo lati, via Po ambo lati, piazza Vittorio Veneto, via Giulia di Barolo ambo lati, via Verdi ambo lati, via Roero di Cortanze ambo lati, corso San Maurizio; corso Regina Margherita, via Napione ambo lati, corso San Maurizio; corso Regio Parco, corso Verona, Lungo Dora Firenze; corso Dante (ambo lati), via Nizza, corso Vittorio Emanuele II, corso Massimo D’Azeglio.

In tali aree cittadine il divieto di detenzione per il consumo in luogo pubblico o a uso pubblico di bevande in contenitori di vetro e metallo è anticipato alle ore 21.

‘Eurovision Song Contest 2022’ – Pubblicato l’avviso per la ricerca di sponsorizzazioni tecniche

Sul sito della Città, sulla pagina dei bandi, è pubblicato l’avviso per la ricerca di sponsorizzazioni e la fornitura di beni e/o servizi per la realizzazione dell’edizione italiana di Eurovision Song Contest che si terrà a Torino dall’8 al 15 maggio 2022.

La manifestazione di interesse, che non ha natura vincolante per l’Amministrazione, è destinata a verificare la disponibilità da parte di Enti pubblici e privati, imprese e altri soggetti a offrirsi come fornitori tecnici a supporto della Città.

Il bando, che prevede 3 fasce di sponsorizzazione (fino a 50mila euro; da 50mila a 100mila euro; superiore a 100mila euro), si rivolge ai seguenti settori merceologici:  progettazione, fornitura e allestimento di strutture di diversa tipologia negli impianti; fornitura per uffici e arredi di diversa tipologia; fornitura di piante ornamentali e composizioni floreali; servizi di vigilanza; servizi di safety e di trasporto persone; servizi medico-sanitari; sistemi professionali di controllo accessi; abbigliamento e divise per volontari – staff; fornitura di dotazioni tecnologiche; service audio/video/luci; servizi di stampa materiali; servizi di allestimento interni/esterni; servizi di produzione e realizzazione gadget e oggettistica; servizi di catering; servizio di lavanderia; servizio di sartoria; proposte e progetti culturali; proposte e progetti di creatività.

Le offerte dovranno essere inviate (secondo la modalità descritta nell’avviso pubblico) all’indirizzo PEC areaserviziculturali@cert.comune.torino.it entro e non oltre le ore 12:00 del 19 gennaio 2022.Successivamente saranno valutate da una Commissione appositamente costituita sulla base della loro coerenza con l’interesse pubblico perseguito dalla Città di Torino e sottoposte all’approvazione di EBU/RAI.

Per ottenere ulteriori informazioni sulla procedura è possibile scrivere a eurovision@comune.torino.it indicando nell’oggetto della mail ‘AVVISO RICERCA SPONSORIZZAZIONI EUROVISION – RICHIESTA INFORMAZIONI’.

Smascherata attività di ricettazione, quattro denunciati

A seguito di un’indagine durata oltre sei mesi coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino,  gli agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale  sono riusciti a smascherare una rete di ricettazione di dispositivi elettronici, soprattutto  di marca APPLE, che aveva il suo centro nevralgico in via Nizza, all’interno di uno dei chioschi di vendita sotto i portici nel tratto di via di fronte al parcheggio della stazione Porta Nuova.

Ad insospettire gli agenti sono stati i movimenti intorno al chiosco, rilevati durante controlli ordinari sul territorio, di alcuni soggetti già noti per precedenti di furto. Sospetti poi confermati dai successivi appostamenti e dalle intercettazioni telefoniche e ambientali, che hanno evidenziato come alcuni telefonini e tablet, provenienti da furti avvenuti in Piemonte e Liguria, venivano portati al chiosco e nascosti tra gli altri oggetti posti in vendita sulla bancarella per poi essere successivamente impacchettati e inviati in Marocco.

A capo di tale rete operava il titolare della licenza del chiosco, un cittadino marocchino di 33 anni, residente nel comune di Asti, che è risultato essere il punto di riferimento per tutti gli autori dei furti avvenuti soprattutto su mezzi pubblici e su veicoli in sosta. La merce di provenienza furtiva veniva acquistata dal titolare del chiosco e da qui destinata al mercato marocchino.

Gli agenti della Polizia Municipale hanno sequestrato oltre 70 dispositivi elettronici e materiali da cantiere, una parte dei quali sono stati intercettati all’aeroporto di Cuneo “Le Valdigi” e al porto di Genova, poco prima dell’imbarco per il Marocco, grazie anche alla collaborazione con il personale della Polizia di Stato in servizio presso le due strutture.

Il cittadino marocchino, a capo dell’organizzazione, e quattro persone sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.

Gran parte del materiale recuperato è stato riconsegnato ai legittimi proprietari

Crollo gru: domani a Torino lutto cittadino

Lutto cittadino domani 23 dicembre a Torino in memoria dei tre operai deceduti sabato nel crollo della gru avvenuto in via Genova e “in segno di commossa partecipazione della comunità torinese” si legge nell’ordinanza firmata dal Sindaco Lorusso che dispone “l’esposizione delle bandiere a mezz’asta sugli edifici comunali e degli Enti pubblici e privati, nonché sugli edifici scolastici di ogni ordine e grado”.


Alle ore 11 si svolgeranno in Duomo i funerali di Filippo Falotico, la più giovane delle vittime.  Le altre due, Roberto Peretto e Marco Pozzetti, così come disposto dalle famiglie, saranno trasferiti nei comuni dove vivevano, in Lombardia